L'esercito più pazzo del mondo: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione Android
Riga 28: Riga 28:
*[[Ernst Thole|Ernest Thole]]: effeminato
*[[Ernst Thole|Ernest Thole]]: effeminato
*[[Leo Gullotta]]: trasformista
*[[Leo Gullotta]]: trasformista
*[[Pino Caruso]]: capitano
*[[Pino Caruso]]: capitano Parabellum
*[[Enrico Beruschi]]: rapinatore
*[[Enrico Beruschi]]: rapinatore
*[[Pongo (cabarettista)|Pongo]]: soldato jazz
*[[Pongo (cabarettista)|Pongo]]: soldato jazz
Riga 48: Riga 48:
}}
}}


'''''L'esercito più pazzo del mondo''''' è un [[film comico]] del [[1981]], diretto da [[Marino Girolami]] con Felice Andreasi Gianni Ciardo Massimo Boldi Leo Gullotta Andy Luotto Giorgio Porcaro e Giorgio Ariani
'''''L'esercito più pazzo del mondo''''' è un [[film comico]] del [[1981]], diretto da [[Marino Girolami]] con Felice Andreasi, Gianni Ciardo, Massimo Boldi, Leo Gullotta, Andy Luotto, Giorgio Porcaro e Giorgio Ariani.


==Trama==
==Trama==

Versione delle 06:57, 13 lug 2024

L'esercito più pazzo del mondo
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1981
Durata86 min
Generecomico
RegiaMarino Girolami
SoggettoGino Capone, Nino Formicola, Andrea Brambilla
SceneggiaturaGino Capone
ProduttoreCamillo Teti
Distribuzione in italianoMedusa
FotografiaFederico Zanni
MontaggioPierluigi Leonardi
MusicheUbaldo Continello
ScenografiaVincenzo Morozzi
CostumiSilvana Scandariato
TruccoGabriella Trani
Interpreti e personaggi

L'esercito più pazzo del mondo è un film comico del 1981, diretto da Marino Girolami con Felice Andreasi, Gianni Ciardo, Massimo Boldi, Leo Gullotta, Andy Luotto, Giorgio Porcaro e Giorgio Ariani.

Trama

In una caserma di un paese imprecisato si svolgono le vicende di un gruppo di soldati appena arruolati i quali, dopo i primi goffi tentativi di integrarsi tra i commilitoni, vengono coinvolti in un sequestro di persona dai risvolti surreali.

Curiosità

Durante le riprese Giorgio Ariani si ruppe veramente il braccio sinistro cadendo dai pattini in una scena.

Collegamenti esterni

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema