Coordinate: 45°51′24.46″N 12°02′19.05″E

Abbazia di Santa Bona: differenze tra le versioni

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== Storia ==
== Storia ==

Versione delle 07:07, 13 lug 2024

Abbazia di Santa Bona
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneVeneto
LocalitàVidor
IndirizzoVia Piave, 32, 31020 Vidor TV
Coordinate45°51′24.46″N 12°02′19.05″E
Religionecattolica
Ordinemonaci benedettini
Diocesi Vittorio Veneto
Inizio costruzione1107-1110[1][2]

L'abbazia di Santa Bona è un ex edificio religioso della città di Vidor, in provincia di Treviso, nel territorio della diocesi di Vittorio Veneto. Il complesso edilizio è oggi adibito a residenza privata e location per eventi.

Storia

L'abbazia sorse a seguito di una donazione a Geronimo, abate di Pomposa, da parte di Giovanni Gravone, signore di Vidor. Tale donazione comprendeva la cappella di Santa Bona, già edificata, lungo il fiume Piave.[3] Quando a Vidor giunsero i monaci benedettini, spinti dal motto "ora et labora", l'abbazia diventò, oltre ad un centro spirituale, anche una comunità agricola. Dal 1175 al 1266[4], seguendo la Regola benedettina, il sito di Santa Bona diventò punto di riferimento economico e sociale, nonché monastero principale, sviluppandosi con le donazioni.[2][5] Era infatti usanza comune, per assicurarsi l'indulgenza divina, lasciare in dono alla propria chiesa, proprietà fondiarie, spesso legate a lasciti testamentari. In poco tempo i possedimenti dell'abbazia crebbero, spingendosi a nord alle colline di Conegliano, e a sud fino a oltre il Montello.

Dalla seconda metà del XIII secolo al XIV secolo per l'abbazia si avviò un periodo di decadenza,[4] sotto la guida dell'abate Enrichetto.[6] Quest'ultimo infatti, gestì il monastero con dissolutezza, allorché nel 1300 venne scomunicato con l'accusa di lussuria e turpitudine.[7] L'abbazia venne quindi affidata in commenda a Pietro Colonna, poi agli abati pomposiani.

Note

  1. ^ Maurizia Manto, L'Abbazia Benedettina di Santa Bona in Vidor, Treviso, 2019, p. 20.
  2. ^ a b Il Veneto paese per paese, vol. 5, Firenze, Bonechi, 2000, p. 330, ISBN 88-476-0006-5.
  3. ^ Manto, p. 107.
  4. ^ a b Manto, p. 114.
  5. ^ Manto, pp. 110-112.
  6. ^ Gasparini, p. 24.
  7. ^ Gasparini, p. 25.

Bibliografia

  • Maurizia Manto, Storia di Vidor porto sul Piave, Treviso, 2020.
  • Danilo Gasparini, Due villaggi della collina trevigiana Vidor e Colbertaldo, vol. 2, Treviso, 1989.

Voci correlate