Una domanda ricorre insistentemente sui social, in diverse varianti e con una buona dose di fastidio in chi se la pone: «Che fare se ci stiamo frequentando, la cosa si sta facendo seria, ma scopro che usa ancora le dating app?». Tra le gioie e i dolori del dating contemporaneo dobbiamo mettere in conto anche questo nuovo dramma: la possibilità di controllare se la persona che vediamo è ancora su Tinder o Bumble e farci venire una crisi di gelosia. Non solo: dobbiamo anche essere pronti alla conversazione, che prima o poi arriverà, in cui dovremo chiedere conto della cosa cercando di comportarci da persone mature.

«Perché il ragazzo con cui esco in modo esclusivo da 2 mesi si sente ancora con altre ragazze su Tinder?», chiede una ragazza su Quora,«Anche noi ci siamo conosciuti su Tinder, dice che sta cercando qualcosa di serio ma non so se posso fidarmi. Dovrei chiedergli cosa siamo?». «Parlo/esco con questo ragazzo da quasi due mesi», racconta un'altra su Reddit, «Abbiamo deciso di uscire insieme esclusivamente e di concentrarci sul conoscerci meglio. Eppure ho scoperto che continuava a stare sulle app. Ha detto che non aveva cattive intenzioni e che le stava semplicemente scorrendo per divertimento perché era annoiato». I consigli sotto rispecchiano la regola delle red flag, quella che - almeno a parole - predica che, se non ti vuole, non ti chiede di uscire, visualizza e non risponde, manda segnali contraddittori, allora è meglio passare al successivo o, piuttosto, al celibato volontario. In ogni caso è una perdita di tempo.

C'è, però, anche chi prende in considerazione che la cosa non sia necessariamente irrimediabile: «Il mio compagno di stanza faceva lo stesso mentre era esclusivo con una ragazza con cui usciva», racconta un'utente su Reddit, «Non ha chattato con nessuna ragazza ma ha detto che gli piaceva vedere i match perché gli davano sicurezza. Gli ho detto che era uno stupido e gli ho chiesto come si sarebbe sentito se una delle amiche di lei lo avesse visto lì. Così ha smesso». Il problema è che spesso chi si accorge che quello che credeva fosse un dating esclusivo non lo è, non sa come comportarsi.

Cosa fare se il tuo partner continua a usare le dating app

La prima cosa da fare, secondo la dating coach Renee Slansky, è capire di essere sulla stessa lunghezza d'onda. «Se tu pensi che siate una coppia, ma lui ha qualcosa di completamente diverso in mente, allora vuol dire che c'è un problema di comunicazione». Secondo l'esperta la cosa migliore da fare, dopo aver scoperto che ancora usa le app di dating, è parlargliene evitando di assumere atteggiamenti paranoici, creare profili falsi per indagare sui social, fingersi un'altra ragazza per metterlo alla prova su Tinder e tutte quegli accorgimenti che in quei momenti ci sembrano chiaramente i più efficaci. «È legittimo essere diretti quando si frequenta qualcuno», dice Slansky, «Datti un po' di tempo per metabolizzare l'informazione e poi prova ad avere una conversazione sull'argomento».

Secondo Slansky la conversazione porterà inevitabilmente alla domanda «Usi ancora le app di dating?», ma anche a una tua "confessione" in cui dovrai ammettere di non esserti fidata, di aver controllato il suo profilo per avere conferme. A quel punto si tratterà di rendere ben chiari i tuoi standard e le tue esigenze e capire come reagisce la persona che hai davanti: nega? Ha una spiegazione che ti sembra valida? Si scusa e dice che vuole migliorare? Potreste finire a parlare della sua difficoltà a impegnarsi fino in fondo, anche solo per paura, o dei tuoi problemi di fiducia. Potrebbe essere tutto un malinteso o potreste chiarire definitivamente la situazione e fortificare il vostro rapporto. Perso per perso, ci sono sempre gli screenshot: se le cose si mettono male ti confermerai stalker, ma almeno dimostrerai di avere ragione.