30 anni dalla morte di Kurt Cobain, la figlia Frances Bean: «Vorrei averlo potuto conoscere»

Per il trentesimo anniversario della scomparsa di Kurt Cobain sua figlia Frances Bean ha condiviso sui social alcune foto insieme a lui e ha scritto un bellissimo ricordo
Kurt Cobain insieme a sua figlia Frances Bean Cobain
Kurt Cobain insieme a sua figlia Frances Bean Cobainprivate/insight media / ipa-agency.net

«Trent' anni fa la vita di mio padre finì. La seconda e la terza foto catturano l'ultima volta che siamo stati insieme mentre era ancora vivo». Kurt Cobain nelle parole di sua figlia Frances Bean Cobain che lo ha ricordato con una bellissima lettera pubblicata sui social, nell'anniversario del trentesimo anno dalla sua morte, avvenuta il 5 aprile 1994. Aveva 27 anni e si tolse la vita con un colpo alla testa. «Nonna Wendy (sua madre) mi premeva spesso le mani sulle guance e mi diceva "hai le sue mani". Le annusava come se fosse la sua unica possibilità di tenerlo ancora un po' più vicino, congelato nel tempo. Spero che gli tenga le mani ovunque siano». Inizia così la lettera pubblicata da Frances Bean Cobain nel giorno del trentesimo anniversario della morte di suo padre, Kurt Cobain, il 5 aprile 1994. Aveva 27 anni e si tolse la vita con un colpo alla testa.

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«Negli ultimi 30 anni le mie idee sulla sua perdita sono state in uno stato di continua metamorfosi. La lezione più grande appresa attraverso il lutto quasi da quando sono stata cosciente è che ha uno scopo. Il dualismo tra vita e morte, dolore e gioia, yin e yang, deve coesistere l'una accanto all'altra altrimenti nulla di tutto ciò avrebbe alcun significato. È la natura stessa dell'esistenza umana che ci porta nel profondo della nostra vita più autentica. A quanto pare, non esiste motivazione più grande per appoggiarsi alla consapevolezza amorevole del sapere che tutto finisce».

Frances Bean Cobain, figlia del leader dei Nirvana e Coutney Love, è nata il 18 agosto 1992, venti mesi prima della scomparsa di suo padre. Nel post che ha pubblicato ha inserito le due ultime foto che ha insieme a lui: c'è lei piccola piccola poggiata a lui mentre guarda in camera e lui le sfiora il viso per darle un bacio. «Vorrei aver potuto conoscere mio padre. Avrei voluto conoscere la cadenza della sua voce, quanto gli piaceva il caffè o come ci si sentiva a rimboccarsi le coperte dopo una favola della buonanotte. Mi sono sempre chiesta se avrebbe catturato girini con me durante le afose estati nello stato di Washington e se odorasse di Camel Lights e Nesquik alla fragola (i suoi preferiti, mi è stato detto)».

La foto che apre il post è invece un primo piano delle mani del mito del grunge, immortalate da Michel Stipe, che insieme all'attrice Drew Barrymore, è stato padrino della figlia di Kurt Cobain. «Mi ha regalato una lezione sulla morte che può arrivare solo attraverso l'esperienza vissuta di perdere qualcuno», continua Frances Bean. «È il dono di sapere con certezza, quando amiamo noi stessi e coloro che ci circondano con compassione, con apertura, con grazia, quanto più significativo diventa il nostro tempo qui. Kurt mi ha scritto una lettera prima che nascessi. L'ultima riga dice: "ovunque tu vada o ovunque io vada, sarò sempre con te". Ha mantenuto questa promessa perché è presente in tanti modi. Che sia ascoltando una canzone o attraverso le mani che condividiamo, in quei momenti riesco a trascorrere un po' di tempo con mio padre in maniera trascendentale. A chiunque si sia chiesto come sarebbe stato vivere accanto alle persone che hanno perso, vi ho nei miei pensieri oggi. Il significato del nostro dolore è lo stesso».