Anello di fidanzamento: come e quando indossarlo?

Simbolo dell’amore eterno e romantico per antonomasia, la tradizione dell’anello di fidanzamento resiste allo scorrere del tempo. E le presunte regole per farlo splendere pure. Eccole, a portata di mano
Anello di fidanzamento.
Anello di fidanzamento.Archive Holdings Inc.

Così anticonvenzionale, pur nel suo DNA tradizionale. L’anello di fidanzamento è forse l’emblema ante litteram della relazione amorosa più paradossalmente controcorrente dei nostri tempi, ovvero la cara (antiquata o illuminata?) monogamia toi-et-moi. Un luccicante lasciapassare verso il «grande giorno», che dopo secoli di usanze e mitologie rappresenta ancora quella fatidica promessa d’amore eterno (si augura), imprescindibile, inequivocabile, dichiarata a voce alta sui polpastrelli delle nostre dita. Ma come indossarlo esattamente? Quando? E perché (be', sul perché è facile rispondersi)?

Proposta di matrimonio.

Britt Erlanson

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Riavvolgendo il nastro spazio-temporale, i primi avvistamenti dell’engagement-ring precedono di gran lunga quelli dell’abito bianco e si rintracciano addirittura tra gli antichi Egizi, tramandandolo poi a greci e romani. E sebbene all’epoca si trattasse di una semplice fedina metallica pare che proprio nella valle del Nilo, fino alla romantica capitale della dolce vita e dintorni, si sia radicata una delle praxis più longeve del galateo: indossare l’anello di fidanzamento sull’anulare della mano sinistra.

Anello di fidanzamento.

Jose Luis Pelaez Inc

Si credeva infatti nell’esistenza di una piccola arteria, detta Vena Amoris, letteralmente «vena dell’amore», che connettesse questo dito direttamente al cuore. Una poetica corrispondenza sanguigna successivamente confutata, le cui reminiscenze leggendarie sono rimaste intatte fino a oggi. Da notare però che, al netto di preferenze personali scisse dai codici del bon ton occidentale, l'allocazione dell’anello può variare a seconda delle disposizioni geoculturali. Ad esempio, in alcuni Paesi del nord-est europeo, come Serbia, Polonia, Russia, Ucraina, ma anche in Svizzera, Spagna (salvo, ça va sans dire, la Catalogna), Grecia e certi stati dell’America Latina, l’anello di fidanzamento s’indossa sull’anulare della mano destra. Mentre durante i matrimoni ebraici l’anello si porta sull’indice della mano destra, per poi spostarlo sull’anulare della sinistra a fine cerimonia.

Tiffany Setting..

Sinonimo d’impegno prematrimoniale, se l’uso esclusivamente al femminile è stato ufficialmente superato, così come l’obsoleta monetizzazione standardizzata, che sia nuovo di zecca, vintage, tramandato, questo rituale cadeau de rigueur viene senza dubbio tutt’oggi assimilato a quello scoppiettante, solitario o accompagnato, scintillio da «quattro C» (claritycolourcarat e cut) introdotto nel 1477 dall’Arciduca d'Austria Massimiliano I. Reso iconico dal Tiffany Setting e incastonato nel nostro immaginario dal leader nel commercio di diamanti De Beers con la complicità delle dive hollywoodiane e via dicendo.

Liz Taylor con l'anello di fidanzamento di Michael Wilding, il terzo.

New York Daily News Archive/Getty Images

Ma tornando a noi; che fine fa l’anello di fidanzamento una volta che si arriva all’altare? Durante il matrimonio, il trono dell’anulare sinistro viene spodestato dalla fede nuziale, quindi secondo l’etiquette il brillocco dovrebbe essere spostato su quello destro. Tuttavia, c’è chi preferisce accogliere in toto l’«upgrade» lasciandolo senza indugio a casa. Okay, e dopo? Due sono le opzioni: o lo si pone sulla mano «di second’ordine», oppure si può indossare come double bling ring insieme alla fede, nello specifico infilandolo per primo e sempre se abbinabile. Tanto che alcune maison di gioielleria propongono dei veri e propri set perfettamente in pendant per forme, colori e gemma.

Anello di fidanzamento e fede nuziale.

Karl Tapales

Insomma, sicuramente continuare a sfoggiare uno sfarfallante spicchio d’eternità post-sì-lo-voglio seguendo o meno usi e costumi è un gesto carico d'inscalfibili emozioni. Perché dopotutto, che l’amore sia per sempre è una speranza. Che i carati lo siano è sempre una certezza.