Angelina Jolie chiede a Brad Pitt di porre fine alla battaglia legale

L’attrice, tramite i suoi legali, ha invitato l’ex a «mettere finalmente la famiglia su un percorso chiaro verso la guarigione»
Angelina Jolie
Brad Pitt e Angelina Jolie

Che la lunga battaglia legale sulla loro azienda vinicola abbia finalmente fine: lo chiede, tramite i suoi avvocati, Angelina Jolie a Brad Pitt. Stremata, lo invita a «porre fine alla lotta», ritirando la causa contro di lei.

L’attore aveva denunciato la ex moglie dopo che lei aveva venduto la sua metà della tenuta francese Château Miraval, acquistata dalla coppia nel 2008, per 67 milioni di dollari, nell'ottobre 2021. Secondo l’attore, quella vendita sarebbe stata contraria a un accordo verbale fra i due.

Il team legale dell'attrice afferma che la star di Fight Club voleva impedire a Angelina Jolie di vendere la sua parte dell’azienda se lei non avesse firmato un «accordo di riservatezza – Nda - che le avrebbe contrattualmente vietato di parlare fuori dal tribunale delle condizioni fisiche ed emotive di Pitt». Questo accordo avrebbe coperto la sua «cattiva condotta personale, correlata o meno a Miraval»: le avrebbe impedito di parlare degli abusi sul volo dalla Francia a Los Angeles, nel 2016, che ha portato l’attrice a chiedere il divorzio.

Gli avvocati di Angelina Jolie hanno anche affermato che Pitt voleva che lei si «vincolasse contrattualmente» al silenzio dopo aver scoperto, nel 2021, che la ex moglie aveva presentato «e-mail, riassunti delle testimonianze della famiglia e altre prove» nell’ambito della controversia sull’affidamento dei figli.

Secondo il team legale di Jolie, «Brad Pitt ha rifiutato di acquistare le quote dell’ex moglie quando ha capito che lei non sarebbe stata messa a tacere. Rifiutandosi di comprare le sue quote ma poi facendole causa, il signor Pitt ha messo direttamente in gioco il motivo per cui quell’accordo di riservatezza fosse così importante per lui e ciò che sperava di seppellire: i suoi abusi nei confronti della signora Jolie e della sua famiglia».

I legali dell’attrice sostengono anche che Angelina Jolie «non ha mai sporto denuncia» contro l’ex marito perché «credeva che la cosa migliore fosse che Pitt si assumesse la responsabilità e aiutasse la famiglia a riprendersi dallo stress post-traumatico che aveva causato».

Adesso il rappresentante legale di Angelina Jolie, Paul Murphy, ha chiesto di ritirare la sua causa a Brad, che «ha il controllo di tutte le proprietà che la coppia condivideva così come il controllo dell’attività», si legge nella sua nota, «ma chiede comunque di più, e ha fatto causa ad Angelina per 67 milioni di dollari più danni punitivi». Secondo il legale, l’intenzione di Brad era proprio quella di «punire e controllare Angelina chiedendo una Nda recentemente ampliata per coprire la sua cattiva condotta personale e i suoi abusi. Tali azioni sono centrali in questo procedimento. Non siamo affatto sorpresi che il signor Pitt abbia paura di consegnare i documenti che dimostrano questi fatti».

E mentre Angelina Jolie chiede al suo ex di deporre le armi «e di mettere finalmente la loro famiglia su un percorso chiaro verso la guarigione, a meno che il signor Pitt non ritiri la sua causa, Angelina non ha altra scelta che ottenere le prove necessarie per dimostrare che le sue accuse sono sbagliate».