Euphoria: un attore mette in dubbio la realizzazione della terza stagione

Secondo il Daily Beast, un attore di Euphoria, rimasto anonimo, ha grossi dubbi e un po' di delusione riguardo al futuro della serie HBO: «Non credo proprio che si farà»
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Eddy Chen/HBO

Non tutti sono convinti che ci sarà un nuovo capitolo di Euphoria. Sebbene questa settimana HBO abbia rilasciato una dichiarazione in cui afferma che la rete è impegnata a produrre una terza stagione del teen drama di successo di Sam Levinson, almeno un membro del cast solleva dei dubbi. Secondo il Daily Beast, un attore della serie ha dichiarato di non credere che una terza stagione sia davvero in programma: «Non credo proprio che si farà».

Il membro del cast, che ha voluto rimanere anonimo, avrebbe scambiato dei messaggi diretti con il Daily Beast confessando la sua frustrazione per la lunga attesa tra la seconda stagione di Euphoria, che ha debuttato oltre due anni fa, e la terza stagione ancora non programmata.

«Dal gennaio del 2022, abbiamo avuto una data di inizio a marzo, che poi è diventata giugno e poi ancora gennaio», ha detto l'attore anonimo, «e da allora hanno continuato a rimandare di mese in mese. Sono stati due anni interi in cui la HBO ha detto a tutti noi attori che presto saremmo stati chiamati, quindi non abbiamo potuto accettare alcuni lavori».

All'inizio di questa settimana, HBO ha confermato che la produzione della terza stagione di Euphoria è stata ritardata e che il cast in fibrillazione sarà libero di dedicarsi nel frattempo ad altri progetti. Questa è stata probabilmente musica per le orecchie del richiestissimo cast che, oltre a Zendaya, comprende Sydney Sweeney di Anyone but You , Jacob Elordi di Saltburn, Hunter Schafer della Ballata dell'usignolo e del serpente e del recente candidato all'Oscar per Rustin, Colman Domingo. Se la libertà di dedicarsi ad altri progetti non può che far piacere ai membri più celebri del cast di Euphoria, l'anonimo attore ha sentimenti più controversi riguardo a questa recente svolta degli eventi.

«Prima della scorsa settimana non potevo accettare nessun lavoro in TV», ha scritto, «ma da quando hanno messo in pausa la serie, posso accettare qualsiasi lavoro. Lo schifo è che quando è uscita la serie avevamo tutti la possibilità di sfruttare l'onda, ma ora sono passati due anni in cui siamo rimasti fermi ad aspettare».

Dalla fine della seconda stagione, Euphoria ha subito colpi inattesi e devastanti. L'estate scorsa Angus Cloud, che nella serie interpretava Fezco, uno spacciatore dal cuore tenero, è morto di overdose accidentale all'età di 25 anni. Mesi dopo, il produttore di Euphoria, Kevin Turen, è morto improvvisamente a 44 anni. Secondo il Daily Beast, l'attore anonimo ha lasciato intendere che Turen fosse «la forza trainante che dava slancio» alla serie.

A complicare ulteriormente le cose, c'è il fatto che se Euphoria non dovesse tornare entro il 2025, i membri principali del cast – tra cui Zendaya, Sweeney ed Elordi – saranno svincolati dai loro contratti e potranno rinegoziare i compensi, chiedendo potenzialmente retribuzioni molto più alte. Secondo Variety, i copioni della terza stagione sono «ancora in fase di scrittura», il che rende improbabile un'uscita nel 2025. Secondo quanto riferito, tutti questi fattori hanno portato l'attore anonimo a dire al Daily Beast che pensa che la serie non tornerà più. «Dato che sono un attore, sarò sempre entusiasta di qualsiasi opportunità di recitare, quindi sì, non vedo l'ora di tornare», ha scritto, «tuttavia non credo che accadrà».

C'è una persona però che non sembra preoccupata per il destino di Euphoria: Sam Levinson. «HBO ha risposto a tutte le domande, anche a quelle più insidiose, e ha assicurato a tutti una terza stagione come originariamente previsto nel 2025», ha dichiarato il team di Levinson al Daily Beast. Dunque, se vi eravate messi in fila per la terza stagione di Euphoria, non disperate e rimanete in fila.

Vanity Fair ha contattato HBO per un commento.