L'arresto di Marius Borg Høiby, figlio primogenito della principessa Mette-Marit, in Norvegia è l'argomento del giorno, tanto che persino il principe Haakon Magnus, sempre discreto sulle questioni familiari, alla fine ha ceduto alle domande dei giornalisti sulla questione.
«Nella nostra famiglia, come in tutte le famiglie, a volte è importante esserci. Questa volta sono stato io a partire mentre lei (la moglie Mette-Marit, ndr) è rimasta a casa». La principessa, infatti, sarebbe dovuta partire con lui per le Olimpiadi di Parigi, ma all'ultimo momento da Palazzo è arrivata una nota ufficiale con la comunicazione del cambio di programma. «La principessa ereditaria ha temporaneamente posticipato la sua partenza per le Olimpiadi, ma spera di farlo in seguito», si legge nel comunicato ufficiale.
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Il principe Haakon non lo nega, la faccenda è grave. «È una questione seria quando è coinvolta la polizia, come in questo caso. Allo stesso tempo, non penso sia giusto che io mi immischi nel caso adesso». Diplomatico, ma soprattutto imparziale, come è giusto che sia, davanti a una storia dai contorni ancora non chiari ma abbastanza da apparire della peggior specie. Il ragazzo, 27 anni, avrebbe aggredito una giovane sui 20 anni, la cui identità non è stata resa nota, in un appartamento situato nel quartiere residenziale di Frogner, a Oslo. L'«incidente», come è stato definito dal quotidiano Se og Hør, avrebbe causato una commozione cerebrale alla giovane, «aggredita fisicamente e psicologicamente».
Stando alla stampa locale, Marius avrebbe trascorso trenta ore in custodia presso una stazione di polizia, e sarebbe stato rilasciato lo scorso lunedì. Anche la ragazza ha lasciato l'ospedale dove era stata ricoverata. Dopo i fatti, Marius avrebbe lasciato l'appartamento dove sarebbe avvenuta l'aggressione e sarebbe stato arrestato in un luogo diverso, anche se i dettagli del fermo non sono stati resi noti. È certo invece che adesso si trova a Skaugum, dove la famiglia reale trascorre le vacanze estive.
Marius Borg Høiby è il primogenito della principessa Mette-Marit. Classe 1997, è nato quando la madre aveva 23 anni, da una relazione con Morten Borg, che all'epoca era uno spacciatore di droga. Marius è stato ben accolto nella royal family norvegese, ma non ha mai avuto titoli. Dal 2017 non partecipa più a eventi ufficiali in seno alla famiglia, per sua scelta. Una scelta frutto di una posizione insolita, come dichiarò la madre annunciando questo «ritiro» dalle scene. «Marius ha sempre avuto un ruolo difficile da definire nella sfera pubblica. È e sarà una parte eccezionalmente importante della nostra famiglia, è diventato il simbolo della scelta insolita che abbiamo fatto quando ci siamo sposati e allo stesso tempo non avrà doveri pubblici come i suoi fratelli». Una posizione sicuramente pesante per il ragazzo, parte della famiglia ma allo stesso tempo «diverso» nella sua stessa casa.
Non sorprende la sua vita lontana dai riflettori, così come il desiderio di trovare una strada tutta sua. Prima il trasferimento negli Stati Uniti, dove ha lavorato come giornalista per un po', poi il rientro in Norvegia e il lavoro come meccanico di moto. Il ragazzo in passato ha fatto parlare di sé anche per le scelte sentimentali: nel 2019, quando si fidanzò con la modella Juliane Snekkestad, coniglietta di Playboy, fu un piccolo scandalo, sebbene in famiglia tutti la difesero e definirono la giovane «grande lavoratrice». Nulla in confronto a un'aggressione e alle possibili conseguenze, ancora tutte da capire. Certo è che a Oslo, in questi giorni, l'atmosfera non è affatto serena.
