Capelli rossi naturali come le star: il segreto per averli (anche lontano da Hollywood) secondo un esperto
Sono rari come i quadrifogli, come i panda, o come il francobollo Gronchi. Che è rosa, mentre loro sono rossi. Parliamo dei capelli, red of course. Qualcuno li “colleziona” come si fa con quadrifogli e francobolli. Avrete sentito parlare di I collect Ginger, il un progetto di Anthea Pokroy che ha fotografato 500 persone con i capelli rossi raccogliendone una buona parte al raduno internazionale di Breda, in Olanda, dove va in scena il Redhead day.
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E se qui sono ammesse solo teste “fulve” very real, a Hollywood le red heads sono sempre gradite, siano così per merito di Madre Natura o dell'hair stylist. Fra le ultime star convertite al rosso c'è Dua Lipa con il suo rosso Cherry Cola ed Emily Ratajkowski che ha invece puntato per un rosso più “classico”. Oltre a lei, negli anni, anche Gwyneth Paltrow, Rachel McAdams e Kirsten Dunst tutte rosse “da copione”. Senza dimenticare la ginger redenta Lindsay Lohan e quelle just for fun come Katy Perry. Senza dimenticare, e come potremmo, Karen Elson top model amatissima da Vogue (qui tutte le volte che l'abbiamo “ritratta”) e protagonista della cover del numero di Agosto scattata da Martin Parr.
Abbiamo intervistato in esclusiva il fotografo inglese più irriverente dei nostri tempi
In ogni caso, gotha hollywoodiano a parte, per il periodo vermiglio (realizzato e desiderato) ci si passa un po' tutti. E allora per evitare l'errore, né ribadirlo, abbiamo chiesto aiuto a Mauro Basso, hair stylist di Norma Parrucchieri. Ecco quello che ci ha detto.
La verità ti prego: il rosso sta bene a tutte?
Se si intendo il rosso arancio o il rosso fuoco, no, non sta bene a tutte.
Chi, per esempio, è meglio che lasci perdere?
Le ragazze con incarnato e occhi scuri. Detto questo però bisogna anche considerare che ci sono tantissime sfumature di rosso e quindi la nuance giusta può sempre essere trovata. Senza dimenticare che usando un po' di astuzia con il trucco si può avere un effetto migliore.
Anche per chi ha la pelle olivastra?
Certo, in questo caso per esempio suggerirei dei riflessi ramati.
A chi sta bene invece il rosso/aranciato?
Lo consiglierei a chi ha incarnato e occhi chiari.
E il rosso fuoco alla Jessica Rabbit?
Meglio per gli incarnati più tenui. Poi occhi scuri o chiari, non importa.
E per quanto riguarda il mogano?
Via liberissima a chi ha la pelle olivastra. Perfetto in questo caso anche il rosso burgundy, cioè con riflessi bordeaux e viola.
Alcuni sono naturali-naturali, altri no, ma chi li porta è diventata una redhead onoraria perché “sposata” alla causa del fulvo da prima di diventare famosa. Oppure diventata famosa PROPRIO per quel colore di capelli così raro e misterioso considerato per secoli la sfumatura delle streghe. Della prima categoria fanno parte Elisabetta I ma anche Nicole Kidman con una menzione speciale per Jessica Rabbit, leggendaria figura cartoon protagonista di Chi ha incastrato Roger Rabbit. Chi l'ha disegnata (facendola anche un po' “cattiva”, cit) ha di certo pensato a Rita Hayworth attrice dai lunghi capelli rossi diventati naturali nell'immaginario collettivo, ma in realtà tinti. Lo stesso vale per Ornella Vanoni e - probabilmente - per Vivienne Westowood anche se non ci sono prove in merito.
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