FUORISALONE

Questi sono i 29 appuntamenti con la moda da non perdere durante il Salone del Mobile

Prada, Gucci, Moncler, Zegna, Bottega Veneta, Balenciaga, Antonio Marras, Gucci, Ralph Lauren, Loewe, Dolce&Gabbana, Versace e non solo: gli eventi dove il design diventa uno spazio senza limiti
Eventi moda Salone del Mobile 2024 Gucci Ancora
Delfino Sisto Legnani/Courtesy of Gucci

Cosa fa la moda al (Fuori)Salone del Mobile 2024? La guida di Vogue Italia agli appuntamenti da non perdere.

Calendario e cartina geografica alla mano, “operazione moda” al Salone del Mobile 2024. Dal 16 al 21 Aprile l'appuntamento è con la Milano Design Week, ma a rendere l'atmosfera vibrante in città ci pensa il Fuorisalone. Il design diventa spazio senza limiti e dimensione della sperimentazione, oltre che occasione per esplorare altro, così i marchi del lusso ne fanno un'occasione per raccontare l'ampiezza delle proprie visioni creative. Quali sono gli eventi da non perdere? Ecco la guida di Vogue Italia, in aggiornamento.

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The Vogue Closet 2024: torna l'evento di Vogue Italia durante il Fuorisalone

Per la seconda edizione, Vogue Italia apre le porte della redazione come fossero ante di un armadio e layout del giornale, raccontando le rivoluzioni del linguaggio della moda dentro e fuori dal magazine con la curatela dello studio (AB)NORMAL

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Prada Frames

Segna il ritorno di un simposio multidisciplinare pensato con l’obiettivo di approfondire la complessa relazione tra ambiente naturale e design. Da domenica 14 a martedì 16 Aprile, è il Museo Bagatti Valsecchi il luogo della riflessione sull’ambiente privato, inteso come cornice di riferimento all’interno della quale affrontare le sfide della contemporaneità. Being Home è l'ultimo capitolo di Prada Frames, progetto nato nel 2022: al numero 5 di via del Gesù a Milano, in quella che fino al 1974 è stata una casa, un momento di approfondimento e confronto collettivo. Curato dallo studio di design e ricerca Formafantasma - con il contributo di Paola Antonelli, Brigitte Baptiste, Kate Crawford, Jack Halberstam, OFFICE Kersten Geers David Van Severen, Anna Puigjaner, Alice Rawsthorn, Isabella Rossellini e Françoise Vergès - sarà una sorta di “banchetto culturale” per esplorare i significati più profondi dello spazio abitativo e della casa come concetto attraverso un ricco programma di incontri. Prada Frames Being Home è a ingresso libero, fino a esaurimento posti, previa registrazione su prada.com a partire dal 9 aprile.

Prada Frames Being Home

Lorenzo Palizzolo/Getty Images/Courtesy of Prada

Prada Frames Being Home

Courtesy of Prada
Moncler, An Invitation To Dream

Dal 15 al 21 Aprile la Stazione Centrale di Milano, punto nevralgico di tutto ciò che la città rivela e custodisce, si trasformerà in una sorta di paesaggio illusorio animato da immagini e citazioni, dove saranno testi e ritratti a sovrastare il rumore della stazione come potenti invocazioni silenziose. Moncler invita a sognare, e non attraverso un'opera d'arte da contemplare ma instaurando un dialogo che possa durare anche dopo il fischio che precede la partenza dai binari. Sarà una delle più grandi gallerie aperte al pubblico la cornice della mostra An Invitation To Dream, curata da Jefferson Hack, filmata e fotografata da Jack Davison. «I sogni hanno accompagnato me e Moncler fin dal primo giorno: non abbiamo mai smesso di sognare, di essere fonte di ispirazione e al tempo stesso di lasciarci ispirare dagli altri» ha dichiarato Remo Ruffini, Presidente e CEO di Moncler. «In questo progetto abbiamo riunito alcune delle più brillanti menti creative che osano al punto tale da sognare anche per noi» ha aggiunto Hack. Il tempo, l'umanità, l'intimità: valori da scoprire dove, di solito, si corre ad alta velocità.

An Invitation To Dream di Moncler

Courtesy of Moncler

An Invitation To Dream di Moncler

Courtesy of Moncler
Bottega Veneta On The Rocks

A Palazzo San Fedele, casa milanese di Bottega Veneta - in Piazza San Fedele 1/3 - On The Rocks sarà un'installazione immersiva che, dal 16 al 20 Aprile, darà forma al secondo capitolo di un percorso narrativo iniziato con la sfilata autunno inverno 2024 2025. In collaborazione con Cassina e la Fondazione Le Corbusier, sarà un omaggio al genio visionario di un architetto che nel passato ha scritto il futuro. Lo sgabello LC14 Tabouret Cabanon giocava da protagonista nel set design dell'ultimo show di Matthieu Blazy: «un oggetto pratico che è diventato una leggenda» lo ha definito il direttore creativo di Bottega Veneta. Ma, ancora una volta, sarà più di un pezzo di design.

Bottega Veneta On The Rocks

Courtesy of Bottega Veneta

Bottega Veneta On The Rocks

Courtesy of Bottega Veneta
Loewe Lamps

Loewe Lamps è la mostra che dal 15 al 21 Aprile, a Palazzo Citterio in via Brera 12, presenterà una collezione esclusiva di 24 lampade create su commissione da artisti di fama internazionale, da sempre profondamente legati alla Maison. La luce diventa strumento per osservare il mondo da punti di vista diversi, e le lampade da terra, da tavolo o a sospensione saranno viaggi nell'estro di chi le ha create.

Loewe Lamps

Courtesy of Loewe

Loewe Lamps

Courtesy of Loewe
Balenciaga Art In Stores

Sarà la boutique al numero 23 di via Monte Napoleone, la cornice dell'ultimo capitolo del progetto Balenciaga Art In Stores. Dal 13 Aprile, infatti, si trasformerà in una galleria d'arte ripensata con 8 opere della serie Timeless Symbols di Andrew J. Greene. Al centro della riflessione c'è la vita degli oggetti e tutto ciò che ne concerne il gusto, il significato, il valore ideologico, sociale e materiale. Su candelieri di acciaio inossidabile, un motore nascosto fa ruotare lentamente ogni pezzo imitando la gestualità della vendita. Uno specchio portatile, un cocktail di gamberi, una rosa rossa, un mappamondo, una tazza, la scarpa clutch o le Chips Bag: non sono ciò che sembrano e portano lo spettatore a mettere in discussione il proprio punto di vista.

Balenciaga Art In Stores

Annik Wetter/Courtesy of Balenciaga

Balenciaga Art In Stores

Annik Wetter/Courtesy of Balenciaga
Gucci Design Ancora

Gucci Design Ancora è un progetto nato dall'idea di Sabato De Sarno di definire il concetto di iconicità nell'intersezione tra moda e design. Co-curata da Michela Pelizzari, nel flagship store di via Monte Napoleone 7, dal 15 al 21 Aprile ci sarà l'esposizione di cinque pezzi emblema dell'italianità e della milanesità, edizioni speciali che saranno in vendita sul sito web del marchio: Le Mura di Mario Bellini per Tacchini, il Clessidra rug, Portaluppi Pattern Project di cc-tapis, lo Storet di Nanda Vigo per Acerbis, gli Opachi di Tobia Scarpa per Venini e infine la Parola di Gae Aulenti e Piero Castiglioni per FontanaArte.

Gucci Design Ancora

Delfino Sisto Legnani/Courtesy of Gucci

Gucci Design Ancora

Delfino Sisto Legnani/Courtesy of Gucci
Versace Home If These Walls Could Talk

Durante il Salone del Mobile 2024, Versace apre le porte di casa. È Palazzo Versace, in via del Gesù 12, la sede di un'esperienza audio-immersiva per vivere la dimensione sonora che ne ha scritto la storia. Dal 17 al 21 Aprile, Versace Home: If These Walls Could Talk sarà aperta al pubblico - previa registrazione sul sito - per un viaggio sensoriale attraverso ciò che la Maison rappresenta. Cosa succede quando si varca la soglia di un luogo iconico come questo? Cosa accade dopo una sfilata o prima di un servizio fotografico? E se i muri potessero parlare, cosa direbbero?

Versace Home If These Walls Could Talk

Courtesy of Versace

Versace Home If These Walls Could Talk

Courtesy of Versace
Born In Oasi Zegna

Dal 16 al 21 Aprile Milano si trasformerà in un'oasi a portata di mano, o meglio nell'Oasi Zegna - riserva naturale che si estende per 100 km² nella cornice delle Alpi Biellesi, in Piemonte, nata grazie al programma di riforestazione attorno al Lanificio di Ermenegildo Zegna. Dall'installazione di un'edicola in via dei Giardini a quella in Piazza Duomo (dove il marchio fra l'altro ha curato la riprogettazione delle aiuole) al Rizzoli Store nella Galleria Vittorio Emanuele II fino alla boutique in via Monte Napoleone 27/E, Born In Oasi Zegna non sarà solo un libro da leggere o una mostra da visitare ma una filosofia da fare propria. È il titolo del volume edito da Rizzoli che funge da veicolo di valori ereditati, stimolo per continuare a costruire senza limitarsi a celebrare. È il titolo di un'esibizione che ne racconta la storia nell'Headquarter Zegna (via Savona, 56A), per l'occasione aperto al pubblico. Ma è soprattutto ciò che Zegna rappresenta con un'autenticità reale e coinvolgente: l'importanza e l'urgenza del rispetto per la terra e la natura, così come degli spazi verdi urbani per avvicinare le persone agli ecosistemi naturali e alla tutela della biodiversità e della responsabilità sociale.

Born In Oasi Zegna

Courtesy of Zegna

Born In Oasi Zegna

Courtesy of Zegna
Loro Piana Interiors, A Tribute To Cini Boeri

Quello di Loro Piana Interiors è un omaggio alla genialità di un'architetta visionaria. A Tribute To Cini Boeri, nel Cortile della Seta, sarà un’installazione disegnata con la collaborazione dell’Archivio Cini Boeri dedicata agli arredi arflex, presentati con i tessuti del marchio. Dal 16 al 21 Aprile, in via della Moscova, 33. «Il pensiero di Cini Boeri è straordinariamente contemporaneo», ha affermato Francesco Pergamo, direttore di Loro Piana Interiors, «così come straordinariamente contemporanei rimangono i pezzi che abbiamo scelto di esporre. Li abbiamo scelti con il pensiero rivolto agli elementi cardine del design di Cini Boeri: funzionalità, modularità, pezzi concepiti per essere utilizzati ed entrare a far parte della vita quotidiana. Allo stesso modo tutti i nostri tessuti, anche quelli più preziosi, sono lavorati in modo tale da essere usati, apprezzati all’interno degli ambienti. Il connubio si è rivelato semplicemente ideale». La casa da vivere, così, si fa luogo di spazi indipendenti e scelte comuni.

Loro Piana Interiors, A Tribute To Cini Boeri

MATTIA AQUILA/Courtesy of Loro Piana
Saint Laurent Rive Droite - Gio Ponti - Villa Planchart

Saranno i Chiostri di San Simpliciano - in Piazza San Simpliciano 7 - la scenografia dell'esposizione curata da Anthony Vaccarello in occasione della Milano Design Week 2024, aperta al pubblico dal 16 al 21 Aprile (previa registrazione). Saint Laurent Rive Droite, in collaborazione con Ginori 1735, ha rieditato 12 piatti originali della collezione Villa Planchart Segnaposto disegnata da Gio Ponti nel 1957, che comprende una serie di porcellane da tavola decorate con gli stessi motivi della villa commissionatagli a Caracas qualche anno prima.

Saint Laurent Rive Droite - Gio Ponti - Villa Planchart

SIMONE BOSSI PHOTOGRAPHER © 2024/Courtesy of Saint Laurent

Saint Laurent Rive Droite - Gio Ponti - Villa Planchart

Courtesy of Saint Laurent
The Vogue Closet

Per la seconda edizione, Vogue Italia apre le porte della redazione come fossero ante di un armadio e layout del giornale, raccontando le rivoluzioni del linguaggio della moda dentro e fuori dal magazine, con la curatela dello studio (AB)NORMAL. Dal 17 al 19 aprile, in Piazzale Luigi Cadorna 5, torna The Vogue Closet. Tra pagine, griglie e layout del giornale, come oggetto fisico e come concetto, tutto quello che Vogue è stato in 60 anni di storia e continua a essere.

The Vogue Closet

Hermès, Le collezioni per la casa

Da martedì 16 a domenica 21 Aprile, l'appuntamento con Hermès è a La Pelota, in via Palermo 10. Le collezioni per la casa di Hermès - nate dalla visione del direttore artistico del marchio Pierre-Alexis Dumas, dei direttori artistici della linea Maison Charlotte Macaux Perelman e Alexis Fabri e Anne-Sarah Panhard, direttrice generale della stessa linea - sono un invito a riflettere sul tempo, e sul modo in cui gli oggetti interagiscono con esso. In un dialogo tra le radici e il movimento inteso come evoluzione, tra la cura dei materiali e il know-how, pezzi iconici che ne hanno scritto la storia vengono esposti insieme alle creazioni più recenti.

Hermès, Le collezioni per la casa

Maxime Verret/Courtesy of Hermès

Hermès, Le collezioni per la casa

Maxime Verret/Courtesy of Hermès

Hermès, Le collezioni per la casa

Maxime Verret/Courtesy of Hermès
Dolce&Gabbana Casa

Gen D Vol. 2 è l'appuntamento con Dolce&Gabbana da non perdere per scoprire i giovani talenti che scriveranno il domani del design e dell'arredamento. In via Broggi 19 dal 16 al 21 Aprile saranno esposte le opere di Byungsub Kim, Ella Bulley, Hannah Lim, Jie Wu, Laurids Gallée, Daniel Valero, Mingyu Xu, Riccardo Cenedella, Thabisa Mjo e il duo Touche-Touche, selezionate dalla curatrice Federica Sala. Oltre a presentare le novità della linea Casa realizzate in partnership con Luxury Living Group, la collezione Dreaming e il tema Verde Maiolica, Dolce&Gabbana ha creato uno spazio di visibilità per undici creativi provenienti da tutto il mondo, dando loro la possibilità di far dialogare le realtà manifatturiere dei propri Paesi d'origine con la cultura artigianale italiana e i codici estetici della Maison.

Dolce&Gabbana Gen D Vol. 2

Luca Di Meo/Courtesy of Dolce&Gabbana

Dolce&Gabbana Gen D Vol. 2 - Arcadia di Laurids Gallee

Courtesy of Dolce&Gabbana
SUNNEI x cc-tapis - THE PROCESS

Palazzina Sunnei - via Privata Pietro Cironi 15 - diventa casa di cc-tapis. Dal 15 al 20 Aprile, dalle 12 alle 18 l'ingresso è libero. SUNNEI x cc-tapis - THE PROCESS sarà una retrospettiva multisensoriale attraverso tutti i passi di una collaborazione che ha portato ai 72 metri quadrati di tessuto a righe colorate che tappezzavano il pavimento della sfilata autunno inverno 2024 2025. Nessuno lo sapeva, ma l'alchimia creativa non si è esaurita con un solo tappeto gigante. La nuova onda del design contemporaneo è ancora tutta da scoprire.

SUNNEI x cc-tapis - THE PROCESS

Courtesy of Sunnei
Issey Miyake Fold and Crease

Dal 16 al 29 Aprile, i tappeti del progetto Fold and Crease diventano protagonisti nella boutique Issey Miyake al numero 12 di via Bagutta. Nati dalla collaborazione con il collettivo olandese We Make Carpets, non sono cuciti ma realizzati con grandi quantità di materiali d’uso quotidiano ripensati per dare forma a composizioni originali: bastoncini di bamboo, spilli, spugna e legno sono diventati gli strumenti per raccontare un approccio, piuttosto che un metodo.

Issey Miyake Fold and Crease

VALENTINA SOMMARIVA/Courtesy of Issey Miyake
JW Anderson e Patrick Carroll, Days

Porte aperte per Days, dal 17 al 21 Aprile nella boutique JW Anderson di Milano, in via Sant’Andrea 16. Tra abiti e accessori, un'installazione di 37 opere d'arte - disponibili all'acquisto - realizzate dall'americano Patrick Carroll. Protagonisti, i tessuti e le parole: lavorati a maglia su telai degli anni Settanta come se fossero dipinti, si intrecciano a frammenti di testo. A volte basta una sola parola per entrare nell'immaginario di un concetto, ma è la realizzazione stessa, l'atto pratico, la vera performance dell'artista. È un lavoro di giorni, e per questo Days è il titolo dell'esposizione.

JW Anderson e Patrick Carroll, Days

Courtesy of JW Anderson
Antonio Marras, Il Mare Dove Non Si Tocca

NonostanteMarras non è solo un concept store pensato come evoluzione sensoriale dello shopping tradizionale, ma è il posto in cui osservare l’inquietudine e l’estro multidimensionale di Antonio Marras da prospettive inedite. In via Cola di Rienzo 8, dal 16 al 21 Aprile sarà lo spazio de Il Mare Dove Non Si Tocca. Oltre alle ceramiche realizzate dall'artista sardo, tra lampade e camicie ricamate a mano, saranno presentati sedie, divani e tavoli nati dalla collaborazione con Nodo Italia, testimonianza della creatività eclettica del designer. In un ambiente di emozione e racconto la forza estetica del blu guiderà la narrazione: a caratterizzare l'esposizione nel seminterrato dello showroom, la simulazione artistico-prospettica di un labirinto di porte vetrate di legno consunto. Si guarda attraverso il vetro per leggere il passato e rivivere ricordi. La gente di mare “bacia, lascia una promessa, se ne va e mai più torna”, ma le emozioni no, quelle restano.

Antonio Marras Il Mare Dove Non Si Tocca

©DanieleNotaro/Courtesy of Antonio Marras

Antonio Marras Il Mare Dove Non Si Tocca

©DanieleNotaro/Courtesy of Antonio Marras
Ralph Lauren, Modern Driver

La Milano Design Week è il momento per rendere, ancora una volta, Palazzo Ralph Lauren - in via San Barnaba 27 - una tappa da non perdere. È il primo piano la cornice di Modern Driver, la collezione casa per l'autunno inverno 2024 2025. Ispirata alla passione per le auto di Ralph Lauren, da sempre amante e collezionista dei motori, prende forma tra le contaminazioni insite nel concetto di design. Perché il suo non è mai stato solo uno stile, ma uno stile di vita.

Ralph Lauren, Modern Driver

Courtesy of Ralph Lauren
Missoni e Roda, En Plein Air

«La sperimentazione, si sa, è alla base del saper fare italiano. E le comuni radici nel territorio varesino aiutano il dialogo, una somma di abilità che ci riempie di entusiasmo». Con queste parole il direttore creativo di Missoni, Alberto Caliri, ha raccontato la collaborazione con Roda per il lancio di una linea Design per l'arredamento da esterni. En Plein Air è l'installazione che, durante il Fuorisalone, mette in risalto il valore di ogni singolo pezzo, le consistenze tessili e le forme. La si può osservare da vicino nello showroom Missoni in via Solferino 9 o nello stand Roda al Salone del Mobile 2024.

Missoni e Roda En Plein Air

AGOSTINO OSIO/Courtesy of Missoni

Missoni e Roda En Plein Air

AGOSTINO OSIO/Courtesy of Missoni
Ferragamo

La boutique Ferragamo - in via Monte Napoleone 3 - è uno spazio espositivo di opere di design permanenti di JoAnn Tan, Andrea Mancuso e Andrea Anastasio: fedele allo spirito del Rinascimento contemporaneo, il nuovo store accoglie i lavori di una nuova generazione di designer. Negli itinerari da seguire per il Salone del Mobile 2024, diventa casa di un progetto curato da Vincent Van Duysen che riflette l'amore per la natura e la passione per l'uso di materiali innovativi che sempre caratterizza l'essere Ferragamo.

Andrea Mancuso per Ferragamo

Courtesy of Ferragamo

Andrea Anastasio per Ferragamo

Courtesy of Ferragamo

Joann Tan per Ferragamo

Courtesy of Ferragamo
Etro, Retro Massimalismo

Un viaggio immersivo che unisce la riscoperta degli anni Sessanta e Settanta all’esplorazione dei
codici stilistici contemporanei: è questo il Retro Massimalismo di Etro, se gli oggetti si traducono in parole. La nuova collezione della linea Home Interiors prende forma in un mix & match di epoche e stili, senza mai venir meno all'eclettismo stilistico e al massimalismo che da sempre ne definiscono l'identità. È un viaggio dell'immaginazione in una casa che sembra immune allo scorrere del tempo, moderna ma spiccatamente retrò, dal soggiorno alla sala da pranzo, fino alla camera da letto, allo spazio dedicato al lavoro e quello pensato per il relax. Dal 15 al 21 Aprile nella boutique di via Monte Napoleone 5 ma anche nello spazio Etro Home di via Pontaccio, o nel padiglione 15 al Salone del Mobile.

Etro, Quiltana

Courtesy of Etro
GIADA, Floral Lexicon

Sarà la boutique Giada in via Monte Napoleone 15, dal 16 al 21 Aprile (aperta al pubblico dalle 10 alle 19) la cornice in cui scoprire Floral Lexicon, nata in collaborazione con Locatelli & Partners. I fiori della collezione primavera estate 2024, disegnata dal direttore creativo Gabriele Colangelo, diventano i motivi ricorrenti di una collezione tablewear che sa di chicness minimale e sofisticatezza, dove il know-how e la maestria degli artigiani cinesi di Jingdezhen - la città della porcellana - incontrano lo stile GIADA. Ancora una volta, la filosofia “Art to Art” è il punto di partenza di un dialogo tra dimensioni culturali diverse ma complementari, dove si respira una profonda emotività artistica.

GIADA, Floral Lexicon

Courtesy of GIADA

GIADA, Floral Lexicon

Courtesy of GIADA
Thom Browne by Frette, …time to sleep…

Tra gli eventi da non perdere, il lancio della collezione Thom Browne by Frette. Disponibile dal 16 Aprile nelle boutique Thom Browne di tutto il mondo e sul sito internet del marchio, sarà presentata a Palazzina Appiani - in viale Giorgio Byron 2 - durante il Salone del Mobile 2024. Specchio della passione del designer per i tessuti tradizionali e le tecniche artigianali, amplia la linea casa del marchio con biancheria da letto, da bagno, accappatoi e non solo trasformando qualità e ricercatezza in dettagli di stile da vivere.

Thom Browne by Frette, …time to sleep…

Courtesy of Thom Browne

Thom Browne by Frette, …time to sleep…

Wu Rui ph./Courtesy of Thom Browne
Caffè Rimowa

Il caffè, se si è in giro per il Fuorisalone, si prende da Rimowa. O meglio, da Spazio Maiocchi - in via Achille Maiocchi 3 - per il Caffè Rimowa, nato dalla collaborazione con La Marzocco. Dal 16 al 21 Aprile (dalle 10.30 alle 19.30) un'edizione limitata della macchina per il caffè La Marzocco Linea Mini curata da Rimowa sarà in vendita su ordinazione nel pop-up. Cos'hanno in comune oltre all'alluminio? Ingegno, artigianalità, cura meticolosa dei dettagli e innovazione, tradotti in un design riconoscibile nella sua radicalità.

Caffè Rimowa

Wu Rui ph./Courtesy of Rimowa
La Double J Solar

L'appuntamento con La Double J è a Palazzo Belgioioso, in Piazza Belgioioso 2, dal 17 al 21 Aprile (dalle 10 alle 18.30). Sarà un'installazione ispirata al sistema solare realizzata da Max Siedentopf il quadro della nuova collezione homewear Solar, ispirata da un viaggio di ricerca in Andalusia. Evoca l'energia del Mediterraneo a Primavera, celebra la stagione della rinascita e la potenza primordiale del sole, per far sì che la gioia sia un continuo motore di connessioni. Con la preziosità artigianale come costante, una minuziosa attenzione ai dettagli e un uso esplosivo del colore, riflette i valori e la vivacità creativa di J.J. Martin.

La Double J Solar

Mariela Medina/Courtesy of La Double J

La Double J Solar

Mariela Medina/Courtesy of La Double J
Luisa Beccaria, Harmony in Glass

Harmony in Glass riflette lo spirito di Luisa Beccaria. Presentata durante la Design Week, è la nuova collezione di bicchieri e oggetti realizzati in vetro sfumato ispirati alla collezione primavera estate 2024. Tra giochi di luce, colori tenui e giochi di geometrie fluide, sono una lettura inedita del romanticismo che da sempre la caratterizza.

Luisa Beccaria Harmony in Glass

Courtesy of Luisa Beccaria

Luisa Beccaria Harmony in Glass

Courtesy of Luisa Beccaria
Tagliatore incontra Karbony: La Trama Come Identità Visiva

Dove? Nella boutique The Store, in via Solferino 7 - nel cuore di Brera. Quando? Dall'11 al 21 Aprile. Cosa? Tagliatore celebra il design e l’arte, e lo fa raccontandosi attraverso le creazioni in fibra di carbonio di Karbony. La Trama Come Identità Visiva è un'installazione nata dall'incontro tra due realtà italiane legate dalla vocazione sartoriale, dal pensiero creativo e da una visione estetica comune. In vetrina, una danza tra abiti e complementi d'arredo.

Tagliatore x Karbony, La Trama Come Identità Visiva

Courtesy of Tagliatore
Valextra Vocabolario

Si chiama Valextra Vocabolario ed è un progetto di design d’avanguardia, nato in collaborazione con Studio Temp. Dalla storica boutique di Via Manzoni 3 alle vetrine de La Rinascente, a giocare da protagonisti saranno un’installazione architettonica immersiva, il lancio di una borsa di ultima generazione stampata in 3D - la Iside Onda - e la presentazione di un servizio di riparazione e restauro personalizzato dei prodotti del marchio, Valextra SPA. Dal 16 al 21 Aprile, dalle 10 alle 19: appuntamento da segnare in agenda.

La borsa Iside Onda di Valextra, parte del progetto Valextra Vocabolario

Marella Bessone/Courtesy of Valextra
Genny e Artemide, Come together

In via della Spiga 6A, dal 16 al 21 Aprile, la boutique Genny accoglie Artemide per una speciale collaborazione che vede una riedizione della lampada Come together. Nata dall’incontro della direttrice creativa Sara Cavazza Facchini con la Presidente e CEO del Gruppo Artemide Carlotta de Bevilacqua, coniuga l'armonia di un oggetto iconico curato nei dettagli e nelle proporzioni e i codici identificativi dello stile Genny, che l'ha resa propria studiando un porta lampada. Se i rivestimenti - realizzati in pelle sintetica - sono stati intrecciati a mano come richiamo alla trama Block Chain, a impreziosire la lampada è il simbolo dell'orchidea dorata sulla parte frontale.