I profumi da donna migliori di sempre, che vale la pena provare almeno una volta nella vita

I profumi da donna migliori di sempre? Quelli che raccontano una storia con le loro note

Di una fragranza femminile possono conquistare tante cose: la piramide olfattiva, l'incontro e lo scontro di note ricercate, la boccetta preziosa e, non ultima, la sua storia. Ricordi che rimangono impressi nei migliori profumi da donna e nei processi che hanno portato alla loro creazione, ispirandosi a luoghi, momenti e persone che hanno permesso di dare vita a racconti olfattivi, a profumi economici e jus di lusso. Intrighi e storie d'amore, amicizie di lunga data e interpretazioni della femminilità che hanno reso famosi alcuni profumi da donna, consegnando i migliori alla storia. E, in un certo senso, rendendoli degli oggetti di culto, dei classici della profumeria da conoscere e provare sulla propria pelle, risultando sempre attuali e impeccabili persino a distanza di decadi dalla loro creazione. Anche se esistono migliaia di fragranze (scoprite quali sono quelle femminili in sconto), infatti, è solo una piccola parte di loro che può dire di avere rotto davvero gli schemi dando vita a qualcosa di completamente nuovo e sorprendente. Se stabilire in modo davvero oggettivo quando una composizione è azzeccata può essere un terreno scivoloso, perché i gusti personali influenzano inevitabilmente il giudizio, individuare le creazioni che hanno fatto la storia del profumo è invece relativamente più semplice. Perché ci sono jus semplicemente leggendari che, con il passare delle tempo, non smettono di sedurre olfatto e immaginazione, diventando i profumi più venduti e apprezzati di sempre.

I 15 profumi per donne migliori di sempre:

1. Creed Love in White
2. Byredo Bal d'Afrique
3. Narciso Rodriguez For Her
4. Clinique Aromatic Elixir
5. Chanel N°5
6. Yves Saint Laurent Opium
7. Givenchy L'Interdit
8. Diptyque Do Son
9. Lancôme La Vie Est Belle
10. Mugler Angel
11. Dolce&Gabbana Light Blue
12. Calvin Klein CK One
13. Guerlain Shalimar
14. Dior J'Ador
15. Jo Malone English Pear & Freesia Cologne

Intenso, caldo e floreale, è uno dei profumi da donna più famosi di sempre, grazie alla capacità del suo bouquet di esprime sensualità, incarnando il fascino di ogni donna. Un'ode alla femminilità composta da Olivier Creed in persona, che sceglie iris, rosa bulgara, magnolia e narciso per comporre una fragranza elegante e sexy al tempo stesso.

Un profumo da donna di nicchia, tra note fiorite e fruttate e un fondo di legno. Caldo e romantico, Bal d'Afrique guarda alla Parigi degli anni ‘20 e all’unione tra avanguardia parigina e cultura africana. Intenso, eccessivo, euforico, si apre con fiore d'arancio e frutti, veicolati al meglio dal legno di cedro marocchino e sostenuti da fiori talcati e vetiver per un tocco francese.

La sua storia inizia negli anni ‘90, quando Narciso Rodriguez For Her divenne uno dei profumi da donna più famosi e venduti. Furono le donne della vita dello stilista cubano residente a New York a ispirarlo: sentendole parlare di profumi francesi, si lasciò ispirare dalle loro storie e decise di realizzare una fragranza romantica. Al centro del profumo, il muschio, una nota inaspettata, inserita accanto ad ambra ed essenza di fiori d'arancio. Completa l'esperienza olfattiva il pack stesso del profumo: la scelta di rosa e nero, ancora una volta, guarda alle donne che ispirarono Narciso Rodriguez, con le loro labbra e guance rosate a contrasto con la pelle scura.

Nel 1971, al naso Bernard Chant fu richiesto di creare un profumo da donna anticonformista, senza pensare al prezzo. Nacque così uno dei più celebri e singolari chypre, con note di rosa di Bulgaria, patchouli, iris, ylang-ylang, vetiver e camomilla.

Creato nel 1921 da Ernest Beaux, rappresenta l'inizio della profumeria moderna. Stanca dei soliti bouquet floreali fioriti, Mademoiselle Gabrielle chiese un profumo da donna nuovo, che rompesse definitivamente con il passato. Così, fece la storia e creò un vero mito, amato dal pubblico a distanza di un secolo. Merito dell'unione inaspettata tra gelsomino, ylang-ylang, rosa e aldeidi, un ingrediente di sintesi fino a quel momento sconosciuto in profumeria. Per dirlo con le parole di Gabrielle Chanel, si tratta di «Una fragranza femminile, con il profumo di donna», che conquistò persino Marilyn Monroe, che dichiarò di dormire con solo quello addosso.

Una fragranza mitica, dalla composizione, orientale e speziata, al flacone, ispirato a un contenitore giapponese in lacca indossato dai samurai (che generalmente conteneva erbe medicinali e, appunto, oppio per alleviare il dolore delle ferite). Senza dimenticare la prima campagna pubblicitaria che aveva come protagonista la modella Jerry Hall. Il cuore della fragranza non può che guardare all'Oriente, beandosi del mix tra pepe rosa, mandarino e pera, che aprono un profumo da donna di carattere, famoso soprattutto per il suo fondo di caffè, vaniglia e patchouli.

L'essenza di questo profumo da donna si lega al nome di Audrey Hepburn, colei che per prima ispirò Hubert de Givenchy a creare questa eau de parfum ricca di contrasti. Nel suo cuore ci sono fiori bianchi, ambra e fava tonka, note assemblate - almeno originariamente - a uso esclusivo dell'attrice che, involontariamente, diede il nome alla fragranza. Sembra, infatti, che quando la Hepburn scoprì che il suo profumo sarebbe stato messo sul mercato, rispose: «Je vous l'interdis!», ispirando il nome del profumo.

Fiori bianchi nell'oscurità del crepuscolo, un contrasto tra luce e ombra: Do Son nasce da un ricordo di Yves Coueslant, uno dei fondatori di Diptyque, che, da piccolo, trascorreva le estati in Vietnam. Una fragranza che dipinge un momento preciso, un ricordo d'infanzia avvolto dalla brezza marina che portava con sé il profumo speziato delle tuberose, accompagnate da gelsomino e ylang-ylang, note che riportano la mente del creatore al mercato di Haiphong, dove i fiori sono avvolti da foglie di canna per le offerte.

Un inno a godersi la vita, possibilmente guardandola con gioia e felicità: La Vie Est Belle è un messaggio positività, trasmesso dalle note di testa di pera e mora e, soprattutto, dal cuore leggero con concreta di iris pallida, assoluta di fiori d'arancio e gelsomino di Arabia. Un profumo che racconta anche la speranza per il futuro: il pachouli che chiude la fragranza femminile di Lancôme proviene da fonti sostenibili e il vetro che compone il flacone ha un peso ridotto del 13% rispetto al primo lancio, permettendo di risparmiare 223 tonnellate di vetro.

Thierry Mugler si affidò a Olivier Cresp e Yves de Chiris per creare un profumo dolce, ispirato ai suoi ricordi d'infanzia al luna park. Nasce così il primo profumo gourmand di sempre, che rivoluziona il mondo delle fragranze grazie alle note zuccherine di vaniglia, cioccolato e caramello abbinate a bergamotto, pesca, albicocca e mandarino.

Creato nel 2001 dal naso Olivier Cresp, rievoca la freschezza sensuale del Mediterraneo grazie alla vivacità del cedro siciliano, unito alla freschezza croccante della mela che si stemperano in un cuore di gelsomini e rose bianche. Sentori fruttati e floreali, che dipingono una storia d'amore - quella tra Bianca Balti e David Gandy, volti delle fragranze D&G per lei e per lui - che ha per protagonista l'isola di Capri. Ne emerge una sensualità naturale e freschissima, che racconta il mare e l'estate.

Quando venne creato, nel 1994, fu una vera rivoluzione: CK One è stato il primo profumo unisex della storia. No-gender, pensato per uomini e donne, fu da subito una fragranza controversa, che spezzava i confini di genere grazie a un mix sapiente e frizzante. Il profumo, infatti, si apre con note di bergamotto, cardamomo e papaia, seguite da un cuore più maturo di rosa bianca, noce moscata e viola.

Non è solo un profumo, ma una storia d'amore che - a quasi 100 anni dalla sua creazione - fa ancora sognare: Shalimar nacque nel 1925 grazie al genio di Jacques Guerlain, che volle interpretare sotto forma di profumo l'amore tra la principessa Mumtaz Mahal e l'imperatore Shah Jahan nei giardini Shalimar di Agra, in India. Un'unione divenuta leggenda: quando la donna morì, infatti, l'imperatore decise di costruirle un mausoleo dall'immensa bellezza, il Taj Mahal. Fu questa leggenda a ispirare il bouquet fiorito con vaniglia e fava tonka della fragranza Guerlain. Dolce e misterioso, Shalimar è un profumo principesco, sensuale, orientale.

Se esiste un profumo che ha letteralmente travolto e rivoluzionato il mondo delle fragranze femminili, si tratta di J'Adore. A colpire fu, fin da subito, la stessa boccetta: dal collo allungato, disegnato da Hervé Van der Straeten, ricordava la collana portata dalla prima testimonial del profumo, la supermodella Carmen Kass, e successivamente da Charlize Theron. Prezioso, in oro giallo, un tributo alla fragranza stessa: l'essenza di ylang-ylang, fiorita e fruttata, si mescola infatti alla rosa damascena della Turchia, appena prima di tuffarsi in un cuore di gelsomino grandiflorum di Grasse e gelsomino sambac, che regalano una sensualità fruttata e voluttuosa. Il risultato è un profumo da donna fruttato e floreale, così gioioso e luminoso da poter essere indossato per sempre.

Una poesia dai sentori di pere e fresie maturate al sole, che si rivelano attraverso il contatto con la pelle per raccontare l'autunno nella sua essenza più pura. L'ispirazione di English Pear & Fresia, uno dei profumi da donne più famosi di tutti i tempi, è infatti Ode all'autunno, celebre poema di John Keats. Una fusione perfetta per definire la «stagione di nebbia e morbida abbondanza» e un picnic in mezzo all'erba, tra raggi di sole bassi e api che ronzano assonnate. A completare il quadro dipinto dalla fragranza sono le note che lo compongono, come la succosa Pera Williams, le delicate - e tipicamente inglesi - fresie e, infine, il patchouli, legnoso e sensuale. Un blend inconfondibile e personalizzabile: la colonia firmata Jo Malone, infatti, è perfetta per il layering dei profumi.

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