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10 scuole di moda dove studiare con Intelligenza Artificiale in Italia (e le proposte all'estero)

Le scuole di moda si allenano a immaginare il futuro dove l’Intelligenza Artificiale sarà protagonista. E per i futuri studenti non c’è che l’imbarazzo della scelta.
10 scuole di moda dove studiare con Intelligenza Artificiale in Italia

Le scuole di moda si avvicinano all'Intelligenza Artificiale e la inseriscono nei loro corsi: ecco dove studiarla

L’AI potrebbe generare tra 150 e i 275 miliardi di dollari di profitti per l’industria della moda nei prossimi cinque anni, come svela il rapporto Generative AI: Unlocking the future of fashion di McKinsey. Sarà anche questo il motivo per cui i corsi ad hoc nelle scuole stanno crescendo tanto da rendere impossibile una completa mappatura dell’offerta formativa in Italia e oltre confine dedicata all'Intelligenza Artificiale.

In questo articolo in aggiornamento, tutte le proposte formative delle scuole per chi vuole studiare come l'Intelligenza Artificiale impatterà sulle nostre vite.

1. Accademia Costume & Moda

In Accademia Costume & Moda lo sviluppo tecnologico, di cui A.I. è parte fondamentale, viene trattato in modo trasversale sui vari corsi: Diplomi Accademici di 1 Livello con durata triennale e Master di 1 Livello con durata annuale, nelle aree del Design, della Comunicazione, dell’Art Direction e del Management della moda e del costume; da big data e blockchain con A.I. già presente nelle aree della comunicazione e management. La grande sfida intellettuale è capire quanto e quando A.I. entrerà dei processi del design e della progettazione creativa.

2. Accademia del Lusso

In Accademia del Lusso sono i progetti di marketing e gestione dei dati a mettere alla prova gli studenti con l’AI, al fine di costruire campagne mirate per i brand di moda e lusso. Se il corso di Formazione Continua CLO3D di IED ha l'obiettivo di far dialogare il software con AI e AR, in generale la scuola sta implementando l’intelligenza artificiale trasversalmente tra i vari percorsi accademici.

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3. Accademia Koefia

Il corso online “Fashion Design Clo3D Software Online” di Accademia Koefia si rivolge a professionisti inseriti in aziende del settore moda, abbigliamento e accessori, consulenti o freelance, interessati a esplorare e acquisire nuove competenze tecnologiche legate alla Progettazione Digitale, al fine di coniugare creatività e competenze tecniche, per gestire nuovi processi virtuali per la reazione di abiti e collezioni. Anche il master annuale online in “Digital Fashion Design Innovation” dedica ampio spazio all'Intelligenza Artificiale: il percorso vuole preparare il designer a possedere le competenze per sfruttare le nuove tecnologie per creare, sviluppare e produrre moda.

4. Domus Academy

Domus Academy inaugura il prossimo ottobre due bienni di master specialistici altamente specializzati in termini di avanguardia, tecnologia e innovazione - Fashion: Design, Art & Technology e Design Innovation - dove la multidisciplinarietà è la chiave per rafforzare il dialogo tra innovazione e artigianato; i corsi saranno caratterizzati dall’attenzione alla sostenibilità in processi e ricerca materica. Si tratta di due percorsi, infatti, che anticipano le evoluzioni tecnologiche e le tendenze dettate dal mercato e dall’industria. Il Biennio Specialistico Design Innovation, in particolare, promuove strategie di innovazione e metodologie interdisciplinari per affrontare e risolvere le sfide del futuro, applicando nuovi approcci e modelli di design alle tematiche di sostenibilità e circolarità. Con lo stesso principio, Fashion: Design, Art & Technology ha l’obiettivo di offrire una visione e un approccio innovativo alla creatività e al settore della moda, anticipandone direzioni e tendenze cross-culturali: la prospettiva culturale e critica diventa il fondamento per integrare arte, tecnologia e design in un nuovo quadro di riferimento.

5. IED

Le sedi IED Torino e IED Milano offrono il corso “CLO3D - Fashion Design Software: innovazione e ottimizzazione dei processi di sviluppo del prodotto” dedicato al software CLO3D che offre soluzioni che permettono ai designer che operano nel settore moda e accessori, di innovare e ottimizzare i processi di sviluppo del prodotto. L’obiettivo del corso è quindi approfondire le conoscenze del software per rendere concreta la progettazione tridimensionale in ambito moda, sia per abbigliamento che per accessori, per un iter completo, dall’ideazione di una collezione fino alla sua sfilata dinamica virtuale.

A IED Firenze, il tema viene parzialmente trattato in alcuni corsi come il Master in Fashion Business e nel Triennale in Fashion Marketing dove si parla di innovazione e nuove tecnologie sia nei processi di Marketing, nell'area Retail e nella Comunicazione, e nel corso di Formazione Continua CLO3D dove l'obiettivo è quello di far dialogare il software con AI e AR. L'AI sarà poi trattata anche nei nuovi Master moda di IED Firenze che partiranno a Novembre 2023: Creative Direction for Fashion; Fashion Merchandising and Buying; Fashion Brand Management; Fashion Trend Forecasting.

6. Istituto Marangoni

I corsi di Istituto Marangoni stanno integrando l’AI a vari livelli. Nella sede di Firenze, per il corso di 3D Design (MMA + Master Creative Digital Media) la scuola usa Stable Diffusion per generare reference per progetti, per la creazione di immagini da modificare poi in altri software o per creare nuove versioni di artwork già esistenti. La sede di Milano sta integrando progressivamente AI su tutti i corsi. In Fashion Business, ad esempio, la materia “Visionary Strategies for Digital Worlds”, prevista per i secondi anni del corso in Fashion Business, Digital Communication and Media permette agli studenti di partecipare a un industry project con Emperia, con l'obiettivo di sviluppare una strategia e-commerce immersiva per un brand di moda a loro scelta. Nel percorso Fashion Design, gli outfit originali dello studente sono realizzati dapprima in modellistica tradizionale sono indossati da avatar personalizzati e animati con la tecnologia 3D, inseriti in una location virtuale e presentati attraverso uno short video. Nel percorso di Fashion Styling agli studneti, poi, è richiesto per esempio di mixare nei propri portfolio e shooting immagini generate da AI con immagini “reali”.

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7. Moodart

All'interno del Master in Fotografia di moda di Moodart, è prevista l'erogazione di un modulo specifico sul tema: attraverso la trattazione di importanti case studies in ambito di fine arts, fashion, magazine si intende mostrare la varietà di applicazione in ambito visivo dei diversi diffusion models. A questa parte "teorica" viene affiancata un secondo momento pratico in cui si mostra agli studenti come concretamente utilizzare le interfacce per la creazione di contenuti tramite AI, passando attraverso le principali (Midjourney, StableDiffusion Dall-e 2,...). Anche nel master in Fashion Marketing viene dato ampio spazio all'impatto sul mercato della moda dell'Intelligenza Artificiale e delle sue potenzialità.

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8. NABA Nuova Accademia di Belle Arti

NABA Nuova Accademia di Belle Arti, che include insegnamenti dedicati al Fashion Metaverse, propone dall’anno accademico 2021/22 un corso trasversale ai bienni e dedicato alla Fenomenologia dell'intelligenza Artificiale, mentre lo scorso autunno, nell’ambito delle esperienze progettuali, gli studenti hanno imparato a usare le piattaforme collaborative open source di AI. Già nel corso dell'Anno Accademico 2021/22 NABA, infatti, Nuova Accademia di Belle Arti aveva introdotto il tema dell'Intelligenza Artificiale all'interno delle proprie attività didattiche, in modo trasversale e interdisciplinare, non solamente legato all'ambito moda. La prima esperienza di questo tipo è stata quella di un corso opzionale intitolato "Fenomenologia dell'intelligenza artificiale", dedicato agli studenti di tutti i Bienni Specialistici dell'Accademia, il cui programma era volto a descrivere il funzionamento dell’AI. Nel novembre 2022, nell'ambito del programma invernale di workshop interdisciplinari, NABA ha sviluppato due differenti esperienze progettuali basate sull'impiego dell’Intelligenza Artificiale: una a cura del docente NABA Riccardo Baccani, rivolta alla creazione sperimentale di ipotetici assets di design utili ai progetti creativi: moodboard, sequenze di immagini e siti web utilizzando i principali strumenti di AI per la creazione di contenuti multimediali, l'altra a cura dei visiting professors dell’Accademia Luca Stornaiuolo, esperto di modelli di AI generativa e co-fondatore di Toretei, e Mauro Martino, dedicata alla realizzazione di cortometraggi interamente generati attraverso una piattaforma collaborativa basata sull'Intelligenza Artificiale. Inoltre, a partire dal mese di aprile 2023, NABA ha previsto un ciclo di incontri periodici con i propri docenti, a cura di Riccardo Baccani, a scopo di formazione interna e diffusione di pratiche di utilizzo dell'Intelligenza Artificiale nella didattica e per la progettazione, anche in ambito moda.

9. Università di Firenze

I corsi di laurea in moda dell’Università degli Studi di Firenze si caratterizzano per una forte sperimentazione sulla progettazione e produzione nel connubio fisico-digitale della moda. La magistrale in Fashion System Design, in particolare, guida gli studenti nell’esplorazione dei software di design generativo e in approcci simbiotici con l’intelligenza artificiale. Nei prossimi mesi, inoltre, sarà attivato un master di primo livello in “Fashion Digital Production” focalizzato sul ruolo dell’Intelligenza Artificiale nei processi creativi e manifatturieri della moda, con l’obiettivo di formare professionisti della digital content factory. Il Master incoraggerà i designer a esplorare e collaborare con tecnologie digitali avanzate, a interrogare e mettere in discussione le pratiche attuali della moda, a sfidare gli ideali di realizzazione di un prodotto, ad affrontare le questioni di sostenibilità ambientale e sociale utilizzando metodologie innovative e tecnologie digitali con l’obiettivo di generare soluzioni alternative, creative e sperimentali.

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10. Università  IUAV di Venezia

In Università  IUAV di Venezia, è il gruppo Fashion Futuring a interrogarsi sugli scenari della moda prossima ventura, come ha fatto con il ciclo di conversazioni collaborative e workshop intitolato “What If?” organizzato dal corso di laurea Magistrale in Arti visive e Moda dell’Università Iuav di Venezia, Dipartimento di Culture del Progetto, per dare voce a designer e professionisti che fanno di sostenibilità e nuovi approcci alla progettazione, produzione e comunicazione della moda il loro punto di partenza. Come potrebbe essere la moda nel futuro? Cosa stanno facendo i designer in Italia per cambiarla? Come sarebbe se…? Il ciclo ha analizzato il cambiamento in atto e ha provato a restituire una rielaborazione progettuale. Ogni incontro ha lanciato domande a cui non c’era una risposta univoca, ma che sono diventate stimoli per nuove riflessioni e creazioni. L'attività didattica What If?, svoltasi nel 2020, recentemente è diventata un libro firmato da Alessandra Vaccari e Paolo Franzo. Il titolo è “What if? : prove di futuro della moda in Italia", edito da LetteraVentidue.

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11. All'estero…

All’estero, tra i corsi da considerare per chi vuole studiare la moda del futuro vi sono il master in Digital Futures che Ravensbourne Fashion lancerà a gennaio 2024 in collaborazione con l’azienda di programmi open source e il Post Graduate in Fashion Technology che partirà a settembre 2023 nei campus di FAD International Academy a Mumbai, Pune e Dubai.

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