L'Uomo

Jared Leto è la cover star de L'Uomo di dicembre

Guardate lo scatto di copertina di Willy Vanderperre e leggete l'intervista all'attore
Jared Leto è la cover star de L'Uomo di dicembre

Jared Leto e il suo incredibile talento sono tra i protagonisti de L'Uomo di dicembre. 
La sua profonda capacità di immersione nei suoi ruoli che interpreta lo ha reso uno degli attori più versatili e convincenti di Hollywood. Ora sta per stupire i suoi fan con un'altra incredibile trasformazione: interpreta infatti Paolo Gucci, figlio di Aldo e fratello di Maurizio, in House of Gucci. 

Il viso enigmatico di Jared Leto e la sua mascella affilata sono stati la tela ideale per il trucco e le protesi che hanno posto le basi per il radicale cambiamento di forma fisico e psicologico che ha portato a Hollywood negli ultimi tre decenni, scrive Jordan Anderson nell'intervista a Jared che potete leggere a questo link.

Jared Leto in Gucci. Foto Willy Vanderperre. Styling Tom Eerebout.

Parlando del suo lavoro di immedesimazione, l'attore ha raccontato: “È una cosa interessante perché ci sono parti del tuo cervello e del tuo corpo che non conoscono la differenza tra la recitazione e la realtà. Se sei arrabbiato e piangi, i tuoi condotti lacrimali non conoscono la differenza tra la recitazione o la realtà”. Sul lavoro per entrare nei panni di Paolo Gucci, dice: “Quando devi interpretare una persona reale, diventi un detective e cerchi di mettere insieme più cose che puoi, vai alla fonte e incontri e parli con le persone. Ho fatto un viaggio per cercare di catturare l'essenza di chi quest'uomo. Sono andato in biblioteca e in Italia a setacciare i filmati dei cinegiornali, guardavo le fotografie e studiavo tutto, dal guardaroba al modo in cui avrebbe potuto ridere o sorridere".

Jared Leto parla anche della sua amicizia con il direttore creativo di Gucci, Alessandro Michele. Dopo essersi incontrati a Los Angeles alla fine del 2014, i due, che hanno solo un anno di differenza, hanno immediatamente stabilito un legame. Leto afferma di non preoccuparsi troppo del suo rapporto con la moda: "Faccio quello che voglio e molte volte mi vesto a luci spente". Fortunatamente per lui e per i suoi fan, Michele ha trasformato il vestirsi al buio in una vera e propria visione estetica.

Infine Jared racconta anche l'attività di musicista con la sua band, Thirty Seconds to Mars, e la sua passione per l'arrampicata.

Leggete l'intervista e sfogliate il servizio su L'Uomo di dicembre, in edicola dal 16 novembre