Il graduates “Show 2022” della Royal Academy of Fine Arts di Anversa
Graduate Show

Il graduates “Show 2022” della Royal Academy of Fine Arts di Anversa

Ph: Catwalkpictures - Ching-Lin Chen

Tra il ritorno in presenza e il ritiro di Walter Van Beirendonck, i dodici studenti di Anversa hanno presentato i propri lavori di fine anno

La collezione “Yessir” di Igor Dieryck è una riflessione sul mondo degli hotel e il suo staff. Avendo lavorato per diversi anni alla reception di un albergo, Dieryck ha potuto constatare di persona quali siano i delicati equilibri di potere che si instaurano dietro il bancone della lobby. Partendo da questo tema il designer si è inoltre interrogato sul ruolo delle uniformi e sul messaggio che queste possono inviare all'esterno, soprattutto in riferimento al posizionamento sociale. La collezione nei toni pastello è composta da capi del guardaroba sartoriale che si affiancano a pezzi street, tutti però deformati dall'utilizzo di strutture interne rigide che ne modificano la silhouette. Pantaloni classici sono così doppiati da bermuda o arricciati da coulisse, le giacche diventano cropped, mentre le hoodies si cristallizzano in solide strutture tridimensionali.  

Yeongho Ko

Catwalkpictures

Yeongho Ko con la sua collezione intitolata “Warning: Extinction Ahead” ha preso ispirazione dai continui cambiamenti climatici in costante peggioramento. La sua è una presa di posizione per esortare a fare qualcosa di drastico, avvertendo delle inevitabili conseguenze, qualora si proseguisse in questa direzione: fare la fine dei fossili. Proprio questi ritrovamenti ossei sono stati la principale guida del designer che li ha trasposti, in una chiave pop, nella forma di soprabiti, felpe imbottite a forma di teschio, gilet a mo' di gabbia toracica e concatenazioni sferiche che ricordano calcificazioni, usate come decoro ricorrente. Il tutto è completato da riferimenti a un'estetica punk, solo accennata, proposta attraverso cappelli con creste colorate che rievocano le pettinature estreme di fine anni Settanta. 

Yonghao Xie

Catwalkpictures

Agbogbloshie è una della città del Ghana maggiormente colpite da inquinamento legato al cosiddetto “e-waste”, i rifiuti di natura elettronica. Il fotografo Pieter Hugo con il suo libro “Permanent Error” ha immortalato questa drammatica situazione nei primi anni del Duemila e questa opera è stata scelta da Yonghao Xie come principale fonte di ispirazione per la sua collezione del Master che ne condivide il titolo. Il designer ha analizzato il modo in cui questi popoli africani vestono in quanto questo tipo di abbigliamento è utilizzato come “strumento” di protezione sul lavoro e lo ha poi combinato con la sua fascinazione per la scultura europea. Il risultato è una collezione in cui i drappeggi predominano avvolgendo il corpo con volumi morbidi e ampi, dai toni brillanti come il giallo, il blu Klein e il magenta. Un perfetto mix tra rielaborazione di costume e bilanciamento cromatico.