Sei modelle emergenti che hanno catturato la nostra attenzione durante le ultime fashion week

Giovani, protagoniste delle passerelle e con un look da imitare. 

Zaya Wade, Victoria Fawole, Cora Corré, Sun Mizhari, Ella Emhoff e Judith Onah sono le sei modelle che ci hanno colpito durante l’ultimo fashion month, in nome di una diversità da continuare a sostenere. I numeri su diversità e inclusione dell’ultimo mese di fashion week non hanno confermato il trend positivo delle ultime stagioni. A sentir parlare così tanto di Y2K (anni 2000) o «effetto nostalgia», sembra che le capitali della moda (New York, Londra, Milano e Parigi) abbiano fatto un passo indietro sul versante diversity, proponendoci dei casting piuttosto omogenei che ormai da un po’ di tempo pensavamo di aver lasciato nel passato. Questa mancata ricchezza nella selezione ha spinto Vogue Italia a riportare l'attenzione su dei volti non stereotipati, bellissimi nella loro unicità, debuttanti e non. 

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Ha solo 15 anni e durante la fashion week parigina ha debuttato per la prima volta in passerella con Miu Miu indossando un look olivastro abbinato a una clutch marrone. Labbra leggermente imbronciate e uno sguardo deciso e pieno di coraggio hanno reso impossibile non notare la catwalk di Zaya, rappresentate della comunità transessuale per questa Fashion Week autunno inverno 2023 2024. Zaya ha fatto coming out come trans nel 2020 e il padre, Dwyane Wade, in prima fila ad esultare per la figlia, ha commentato su Instagram quanto sia importante sostenere la propria famiglia: «Sii il più grande fan dei tuoi figli». Zaya Wade ha tutte le carte in regola per diventare un volto fisso del mondo moda.

Con ben 32 show nella stagione autunno inverno 2023 2024, Victoria Fawole è probabilmente uno dei volti più promettenti dell’industria. Victoria è nigeriana ma vive a Londra, ha occhi neri penetranti e un taglio di capelli cortissimo che hanno fatto innamorare numerosi brand, da Tod’s a Paco Rabanne, che l’ha scelta per chiudere la sfilata. Victoria Fawole recentemente è stata anche protagonista di numerose campagne pubblicitarie per brand come Prada, Fendi e Alaïa. Nei suoi everyday look è chiara la preferenza per il nero, colore che sceglie sia per le occasioni più eleganti che per quelle più casual.

A Parigi va in scena la prima di Vivienne Westwood dalla scomparsa della stilista inglese. A chiudere la sfilata è la nipote della designer, Cora Corré, in un toccante tributo volto a celebrare la Dame. Un abito, o meglio, un bodysuit da sposa, degli stivali platform e dei fiori bianchi stretti in mano accompagnano la sua camminata. Che, scopriamo da un post Instagram, è uguale a quella della nonna Vivienne. Nonostante il legame emotivo con il contesto, Cora ha dato prova di grande professionalità, sfilando in modo deciso attraverso le stanze del palazzo che si affaccia su Place de la Concorde. Nei suoi look è innegabile l'influenza di Vivienne Westwood, soprattutto per gli iconici corsetti che lei usa regolarmente. 

La modella israeliana Sun Mizhari è sicuramente uno dei volti più particolari che abbiamo visto in questa stagione. Le sue sopracciglia folte e pronunciate fanno in modo che il suo viso resti impresso nella mente di chi la guarda. Sarà anche per questo motivo che durante l’ultimo fashion month ha sfilato per brand come Nensi Dojaka, Bottega Veneta e Chanel. Noi la adoriamo anche perché nei suoi look di tutti i giorni rimane una paladina della semplicità, il suo stile è minimal ma cool e usa sempre degli accessori che fanno la differenza, come l'intramontabile fazzoletto intorno al collo.

Grandi occhi verdi cangianti, riccioli castani, sopracciglia folte e labbra sempre leggermente rivolte verso il basso sono ciò che rendono inconfondibile il look di Ella Emhoff, modella statunitense che abbiamo visto sfilare su più passerelle durante le ultime fashion week, specialmente tra New York e Londra. Già conosciuta per i suoi look street, scherzosi, colorati e sicuramente mai banali, caratterizzati da un continuo uso della maglieria, molto spesso con capi prodotti da lei stessa (ha iniziato a lavorare a maglia a soli 8 anni) che in fatto di stile Ella fosse all’avanguardia lo avevamo già capito un paio di anni fa, durante l’insediamento presidenziale di Joe Biden nel gennaio 2021. Ella era infatti presente in quanto figliastra della vice presidente Kamala Harris. Dopo essere stata vista con addosso un cappotto Miu Miu, Lyst ha riportato che le ricerche del brand sono aumentate del 455% nelle successive sei ore. 

Lo sguardo di Judith Onah difficilmente passa inosservato. Due occhi scurissimi, stretti e sensuali che sembrano costantemente sfidare chi la guardi, labbra carnose e una fronte molto ampia rendono impossibile non definire Judith Onah unica. Ci piace perché nonostante in passerella e negli editoriali abbia costantemente uno stile molto serio e professionale, che l'ha portata a essere scelta da brand come Balmain, Blumarine ed Erden, nella vita di tutti giorni sfoggia sempre un sorriso raggiante e dei look sporty chic da prendere come riferimento per i nostri giri in città. 

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