Katie Holmes e Tom Cruise in Armani per il matrimonio italiano: quando Bracciano diventò Hollywood per un giorno

Era il 18 novembre del 2006 quando la coppia si sposò al Castello Odescalchi
Katie Holmes Tom Cruise matrimonio
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Katie Holmes e Tom Cruise, il matrimonio sul lago di Bracciano tra sfarzo e grandi promesse

Katie Holmes e Tom Cruise, per il loro matrimonio, scelsero un autunno italiano. Era il 18 novembre del 2006 quando il Castello Odescalchi di Bracciano, risalente al XV secolo, ospitò una cerimonia sfarzosa costata oltre 3 milioni di dollari. 

La coppia d'attori - all'epoca la più chiacchierata al mondo - non badò a spese per celebrare in grande stile un amore che esattamente 7 mesi prima (il 18 aprile 2006) aveva dato alla luce una bambina, Suri. I futuri sposi prima di arrivare al lago di Bracciano, sbarcarono a Roma, presto raggiunti dagli amici invitati, una parata di stelle del mondo del cinema e della musica che per quell'intero weekend avrebbe trasformato la sede del matrimonio in Hollywood.

Tom Cruise e Katie Holmes dopo la cena della vigilia di nozze

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Penso che ogni bambina sogni il suo matrimonio - disse nel 2004 Katie Holmes in un'intervista a Seventeen - Io pensavo che avrei sposato Tom Cruise”. Presto detto, presto fatto. Era il 2005 quando l'attrice classe ‘78, reduce dal fidanzamento durato due anni con Chris Klein, si ritrovò la cotta della sua infanzia a chiederle la mano, volando fortissimo, in stile “Maverick”. Dalla prima scintilla alla gravidanza, Katie accettò la proposta credendo ciecamente in un sogno che cinque anni e mezzo dopo purtroppo svanì con un accordo di divorzio e la custodia legale di Suri affidata alla Holmes. A rendere incancellabile la loro storia d'amore - sebbene inserita in un mondo ancora (per poco) privo di smartphone e social network - fu proprio quella cerimonia. 

La cena da Nino con gli altri figli e gli ospiti

Tutto cominciò il giorno prima, a Roma. Il 17 novembre la capitale fu presa d'assalto da fotografi e giornalisti, prontamente appostati tra la location della cena della vigilia di nozze - il Ristorante Nino - e l'albergo - l'Hotel Hassler - che avrebbe ospitato gran parte degli ospiti invitati, un autentico esercito di vip che comprendeva Brooke Shields, Will Smith e Jada Pinkett Smith, John Travolta con la compagna, la compianta Kelly Preston, David Beckham e Victoria Beckham, Jenny McCarthy e l'allora compagno Jim Carrey e infine Jennifer Lopez (che venne con il marito di allora, Marc Anthony. Erano presenti anche Isabella e Connor, i figli adottivi di Tom Cruise e della sua ex moglie Nicole Kidman. 

Isabella e Connor Cruise-Kidman in Armani

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Jennifer Lopez e Marc Anthony

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Victoria e David Beckham

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Jenny McCarthy e Jim Carrey

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Il giorno delle nozze: Bracciano blindatissima

Già dalla tarda mattinata del 18 novembre, Piazza Mazzini di Bracciano si riempì subito di curiosi, soprattutto giovanissimi. La cittadina laziale fu letteralmente blindata, con guardie forestali, carabinieri, polizia municipale e provinciale che fin dall'alba pattugliava tanto le strade di ingresso alla città quanto i vicoli medioevali del centro storico, svuotato di tutte le auto. Le misure di sicurezza riguardarono soprattutto il Castello degli Odescalchi, la location del matrimonio: sulle antiche mura si appostarono addirittura due tiratori scelti dell'Arma dei Carabinieri. 

La no fly zone richiesta da Tom Cruise e negato dall'allora prefetto di Roma Achille Serra (non si poteva chiudere lo spazio aereo per cerimonie private) rese ancor più caotico lo scenario, con diversi elicotteri che sorvolavano il Castello e decine di fotografi a cavalcioni su davanzali di finestre private di abitazioni affittate per l'occasione. 

Tom Cruise saluta dal finestrino della macchina al suo arrivo a Bracciano

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Katie Holmes dietro una finestra del Castello

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Il menù Top Gun

Bracciano era in tilt da giorni, pronta a far da 'red carpet' ai divi per soddisfarne capricci e appetiti: i ristoranti del posto fecero a gara per offrire ai clienti menu "Top Gun" (Il Ristorantino, con fettuccine ai frutti di mare "Mission Impossible" e torta di mele "Suri") o "Tom e Kat" (La Trattoria del Castello). Nel pomeriggio, nel delirio della folla, arrivò la macchina che trasportava Tom Cruise. La futura consorte era arrivata diverse ore prima: era apparsa quasi eterea, dietro il vetro di una finestra del Castello.

Gli invitati italiani

Poco dopo ecco anche gli invitati italiani. Roberta Armani, nipote dello stilista ufficiale delle nozze - Giorgio Armani - fece il suo ingresso (accompagnata dal marito Angelo Moratti) nella piazza a bordo di una limousine salutando la folla dal finestrino. Arrivarono poi Walter Veltroni (insieme alla famiglia) e la proprietaria del Castello, la principessa Maria Pace Odescalchi, con il marito Giuseppe Recchi, presidente di General Electric Italia. 

Andrea Bocelli

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Altro grande ospite, oltre a Re Giorgio, anche Andrea Bocelli che avrebbe dovuto regalare alla sposa l'interpretazione, poi saltata, dell'Ave Maria di Schubert. 

Un red carpet romano

I più attesi erano però i divi di Hollywood invitati alle nozze, ai quali si aggiunse, a sorpresa, anche Richard Gere. Arrivarono tutti più o meno puntuali, ma nessuno scese dall'auto per salutare i fan. Per vedere come erano vestiti, i fotografi si appostarono fuori dall'Hotel Hassler, nel breve tratto tra l'ingresso dell'albergo e la macchina pronta ad accoglierli e a trasportarli a destinazione. Tra gli altri, spiccarono Will Smith e Jada Pinkett, una Brooke Shields in rosso, una Victoria Beckham vestita Valentino e la star più attesa, Jennifer Lopez, che si presentò in vestito bianco con le spalle, i capelli raccolti ai lati e sciolti sulle spalle, orecchini di perle. 

Jada Pinkett e Will Smith

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Brooke Shields

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Victoria Beckham in Valentino

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Jennifer Lopez

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Il rito di Scientology

Una volta entrati nelle porte dell'armeria del castello, gli oltre 150 ospiti furono accolti da sbandieratori che indossavano i tradizionali abiti rinascimentali. Con un po' di ritardo, verso le 20, iniziò la cerimonia secondo il rito di Scientology, il culto fondata dallo scrittore di fantascienza L. Ron Hubbard e alla quale appartiene Cruise (e che fu causa della sua rottura con la Kidman, cattolica). Questo rito non è riconosciuto dalla legge italiana e fu per questo preceduto da una regolare rito civile, celebrato nella Sala delle armi dall'allora sindaca di Bracciano, Patrizia Riccioni. Durò solo 15 minuti, alla presenza dei figli maggiori di Cruise, Connor e Isabella, della damigella d'onore della Holmes, la sorella Nancy Blaylock, e del testimone di Cruise, il leader di Scientology David Miscavige. Il rito prevedeva che Tom donasse simbolicamente a Katie un gatto, una pentola e un pettine. Lei ricambiò promettendo di renderlo felice e subito dopo la coppia si scambiò le fedi davanti a un crocefisso d'argento.

La festa con la torta speciale

Quello che seguì fu un party principesco, con centinaia di candele, drappi di raso oro e rosso, tovaglie di fiandra, posate d'argento, centrotavola di rose rosse e bianche. I colori della festa - rosso, bianco e oro - furono un omaggio degli sposi al casato dei principi che diedero i natali a Papa Innocenzo XI. Il menù, a base di cibo e vino italiano, vide nel finale una torta a cinque piani arrivata dagli Stati Uniti e con un effetto speciale a sorpresa: al primo taglio sparse sugli sposi centinaia di petali di rosa. Dopo un giro di brindisi, la sposa ballò con il padre, Martin Holmes, sulle note di What a Wonderful World di Louis Armstrong. Poi ballò con Tom Cruise Songbird dei Fleetwood Mac. 

Il Castello “esplode” per i fuochi d'artificio

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La canzone di Tom per Katie

Dopo uno spettacolo di fuochi d'artificio - con il castello illuminato da luci suggestive e tantissime fiaccole poste lungo il muro di cinta e sui merli - gli ospiti ballarono tutta la notte con il produttore musicale Mark Ronson che faceva girare i brani e Jennifer Lopez che si esibiva dal vivo con una delle sue canzoni. Un momento nostalgico è arrivato quando Cruise ha cantato You've Lost That Lovin' Feeling dei Righteous Brothers alla sua sposa, facendo riferimento alla sua iconica interpretazione in Top Gun. I festeggiamenti a tarda notte e l'imbarco su un jet per le Maldive per la luna di miele.

Le creazioni di Giorgio Armani

Dal momento in cui sono arrivati a Roma a quello in cui sono partiti per la luna di miele, Giorgio Armani è stato l'uomo dietro a tutto ciò che Tom Cruise e Katie Holmes hanno indossato durante la settimana. Durante la serata più speciale, la mitica Joey Potter di Dawson's Creek sfoggiò due abiti: per la cerimonia un abito off-the-shoulder in seta e pizzo ornato di cristalli Swarovski (per cui servirono ben 350 ore di lavoro) con uno strascico di seta avorio; per la festa un abito monospalla in organza di seta bianca impreziosito da altri cristalli Swarovski. 

Lo stilista italiano descrisse così la sua creazione dell'abito da sposa. “Katie voleva un abito semplice ed elegante, ricco di materiali e con una silhouette sottile. Non avrei potuto essere più d'accordo. Volevo renderlo moderno ma allo stesso tempo complementare alla dolcezza e all'energia che trasmette”.

La foto ufficiale degli sposi

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Per quanto riguarda lo sposo, Giorgio Armani vestì Tom Cruise con uno smoking blu navy della collezione sartoriale Giorgio Armani Hand Made to Measure. L'etichetta della giacca recitava: "Giorgio Armani per Tom Cruise". Lo stilista curò anche gli abiti del resto della famiglia di Cruise (la madre Mary Lee e la sorella Cass) e Holmes (mamma Kathleen, la sorella e damigella d'onore Nancy), compresa la piccola Suri che indossò vari strati di organza e chiffon che, secondo Armani, “si ispiravano alla mamma sposa”.

Dopo una notte di festa e di balli, alle 6.50 del 19 novembre i novelli sposi partirono da Ciampino con un jet privato diretto alle Maldive, per la luna di miele. Dal Castello di Bracciano ai castelli di sabbia, quelli che si costruiscono ma che, come il loro amore, non sono destinati a durare.