Con Levante, a spasso nel (suo) tempo

Intervista con la cantante, scrittrice ed ex giurata di “X Factor”: è in arrivo il suo nuovo album “Magmamemoria”

Foto Marta Bevacqua

Foto Marta Bevacqua

Bella e impegnata, ha partecipato alla serata dei Green Carpet Awards a Milano nel massimo rispetto del tema e del dress code: indossava un abito di Marco De Vincenzo realizzato con pezzi di lattine riciclate. Levante (all’anagrafe Claudia Lagona) guarda al presente, all’attualità e ai suoi drammi, ma anche, con movimento rapsodico, al passato. I luoghi del cuore prima o poi tornano. È questo il tema, poetico e musicale, del suo quarto album che esce il 4 ottobre e non a caso si intitola Magmamemoria.
Questo è un album di ricordi. In Lo stretto necessario, cantata con Carmen Consoli, celebri la Sicilia.
«La Sicilia della mia infanzia, la Sicilia come me la ricordo prima di essere partita. Ma, in generale, avevo bisogno di parlare della nostalgia, dell’effetto di leggera malinconia che ha la memoria su di me. Ho capito di avere gambe forti in corsa verso il futuro e lo sguardo rivolto al passato, per come è andata la mia vita».
E come è andata?
«Un’infanzia molto felice ma, a nove anni, ho perso mio padre. Siamo rimasti io, i miei fratelli, mia madre e, da allora, tutto è cambiato, ci siamo sparpagliati. Ho sempre scritto tanto (Levante è anche autrice di due romanzi, ndr) , anche proprio per fermare i ricordi».
In una delle canzoni dell’album, Andrà tutto bene parli di attualità: i rifiuti, i morti in mare, il cambiamento climatico, il dramma di Stefano Cucchi. Quando ci si espone su certi temi, il pubblico si spacca in due, di solito.
«Infatti è successo. Qualcuno mi ha abbandonata lungo la strada. Ma non importa. Io non voglio piacere a tutti perché non tutti piacciono a me».

>>> L’intervista completa a Levante è su Glamour di Ottobre, a pag. 191.

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