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Il finale
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E-book107 pagine30 minuti

Il finale

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Info su questo ebook

Scrivo perché voglio morire e rinascere ogni giorno, “tirare fuori la morte dal taschino, scagliarla contro il muro e riprenderla al volo” come diceva C. Bukowski.

"Il finale" è una raccolta di parole che non vogliono essere lette, sono poesie frontali e senza forma, hanno i lineamenti della mia fronte corrugata, il riflesso allo specchio dei demoni che saltano fuori dalla mia testa quando ho di fronte carta bianca, hanno il sapore della pioggia che riempie le buche della mia strada, sono crampi e malesseri penzolanti.

Ci svegliamo la mattina inseguendo una fine, perché il tempo è il rimedio a tutto, ma sottovalutiamo il potere che il tempo ha su di noi.

Ciò che voglio è raggelare i lettori, cosicché corrano a cercare un fuoco per scaldarsi, voglio che provino un vuoto di senso cosicché vadano alla ricerca di qualcosa che li riempia, voglio che si sentano minacciati per cercare un nuovo riscatto, un nuovo inizio prima di morire ancora, ancora e ancora.

Il mio Finale non ha una fine né un fine, è invasivo, cronico, sgarbato.
LinguaItaliano
EditoreARPANet
Data di uscita15 mag 2015
ISBN9788874262533
Il finale

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    Anteprima del libro

    Il finale - Alexa Nicastro

    Simone

    poesie di

    Alexa Nicastro

    Il finale

    Poesia – Collana ARPABook

    Società Editoriale ARPANet

    Scrivo perché voglio morire e rinascere ogni giorno, tirare fuori la morte dal taschino, scagliarla contro il muro e riprenderla al volo come diceva C. Bukowski.

    Il Finale è una raccolta di parole che non vogliono essere lette, sono poesie frontali e senza forma, hanno i lineamenti della mia fronte corrugata, il riflesso allo specchio dei demoni che saltano fuori dalla mia testa quando ho di fronte carta bianca, hanno il sapore della pioggia che riempie le buche della mia strada, sono crampi e malesseri penzolanti.

    Ci svegliamo la mattina inseguendo una fine, perché il tempo è il rimedio a tutto, ma sottovalutiamo il potere che il tempo ha su di noi.

    Ciò che voglio è raggelare i lettori, cosicché corrano a cercare un fuoco per scaldarsi, voglio che provino un vuoto di senso cosicché vadano alla ricerca di qualcosa che li riempia, voglio che si sentano minacciati per cercare un nuovo riscatto, un nuovo inizio prima di morire ancora, ancora e ancora.

    Il mio Finale non ha una fine né un fine, è invasivo, cronico, sgarbato.

    Dietro ogni scemo c’è un villaggio.

    Fabrizio De Andrè

    Ogni Io comincia con una incrinatura ed una rivelazione.

    Emil Cioran

    "A volte un dipinto, una musica, un volto

    sembrano sul punto di rivelarci un segreto.

    L’imminenza di quella rivelazione che non avviene mai, è l’arte".

    J.L. Borges

    Io scriverò sul mondo e sulle sue brutture, sulla mia immagine pubblica e sulle camere oscure, sul mio passato e sulle mie paure.

    Rino Gaetano

    "Ma vi perdono, perché in fondo portate nel cuore sangue

    che è destinato a seccare. Vivete un morire".

    Baustelle

    introduzione

    A volte mi fermo a spiare dentro le case degli altri, forse sperando di consolarmi, forse per dire se tutti finiscono così ci sarà una cazzo di ragione.

    La scena è quasi sempre la stessa, c’è il marito che è diventato tutt’uno con la poltrona, il telecomando un’estensione del corpo, guarda la partita di calcio o un documentario se si tratta di tarda serata. Si asciuga il sudore della fronte con la t-shirt lasciando intravedere i segni di domeniche passate tra Quelli che il calcio e tramezzini.

    Probabilmente ha l’alito pesante e beve un orribile succo ai frutti tropicali che la moglie ha comprato ai figli e che lui è stato costretto a farsi piacere.

    Ormai anche le birre son state bandite. Il frigorifero ha più scompartimenti, in alto il pranzo del giorno dopo, in mezzo cibi precotti e avanzi della cena, in basso ancora sigillate confezioni di salamini e olive condite (assolutamente vietate).

    La moglie è

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