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Nebbie alcoliche (Racconto)
Nebbie alcoliche (Racconto)
Nebbie alcoliche (Racconto)
E-book25 pagine22 minuti

Nebbie alcoliche (Racconto)

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Info su questo ebook

Mario Coppola è un uomo qualunque. Vive un'esistenza piatta, imprigionato fra le maglie di un lavoro frustrante e di un matrimonio che non gli regala più emozioni.

L'incontro con una donna misteriosa in una gelida notte invernale lo scuote nel profondo dell'anima, facendolo vibrare di nuova vita. Ma il male è in agguato, e il sogno erotico si trasforma nel più terribile degli incubi.

"Nebbie alcoliche" è stato pubblicato per la prima volta nell'antologia di racconti "Bugie e verità" edita da Edizioni Esordienti Ebook nel 2015.
LinguaItaliano
Data di uscita14 mar 2016
ISBN9788892570306
Nebbie alcoliche (Racconto)

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    Anteprima del libro

    Nebbie alcoliche (Racconto) - Luca Ranieri

    Nebbie alcoliche

    «E così oggi ci saluta. Partirà molto presto domattina?».

    «Già. Per il momento il mio lavoro qui è finito».

    «Pensa di tornare?».

    «Non so, dipende dall’azienda. Se decideranno di mandare me o qualcun altro».

    Mario distoglie lo sguardo dall’impiegata e fissa di nuovo il quadro appeso dietro al bancone della reception. Ritrae un enorme ratto tutto agghindato che fuma la pipa. Vuole essere spiritoso nelle intenzioni dell’autore, ma a Mario quella sera non suscita neanche un sorriso a mezza bocca. Ancora qualche secondo di reciproco imbarazzo prima del rumore della ricevuta che esce dall’apparecchio per i pagamenti telematici.

    «Perfetto, è passato. Le auguro buon viaggio e arrivederci a presto».

    La strada è bagnata come fosse piovuto. La nebbia è così fitta che si scorge a malapena la luce del semaforo che si trova a pochi metri. Mario si incammina verso il ristorante dove consumerà il suo ultimo pasto a Novara.

    Negli ultimi giorni ha dormito pochissimo a causa dello stress e dell’ansia per non essere riuscito a concludere neanche un contratto in due settimane. Al suo rientro le frecciatine dei colleghi e la pressione psicologica del direttore gli daranno il colpo di grazia. Quando ha aperto l’e-mail contenente il suo biglietto di ritorno, gli si è stretto lo stomaco. Un messaggio che il suo capo gli ha fatto inoltrare dalla segretaria. Freddo, senza nemmeno una riga di accompagnamento. Senza neanche augurargli un buon weekend.

    Il viale che conduce alla zona pedonale è silenzioso e illuminato dalla luce giallastra delle lampade al sodio. Mario lo percorre lentamente, scrutando i pochi passanti intabarrati che camminano svelti ognuno verso la propria meta, ognuno col suo sbuffo bianco nella fredda serata invernale.

    Quando varca la soglia del locale, un piacevole tepore lo accoglie e il profumo del cibo

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