El picio principe
()
Info su questo ebook
"The Little Prince" stands among the great works of literature and has been translated so far into more than 280 languages and dialects. The idea for the translation into Fiuman dialect was born from the desire to pay tribute to our mother tongue, and to establish a contact between the spoken and the written word in Fiuman, especially among children and young people.
The Fiuman dialect is an important part of our city's identity, and for this reason the project was supported by the City of Rijeka, the Society of Fiuman Studies in Rome and the Italian Community in Rijeka. This has helped recognize the importance of preserving and promoting the cultural and linguistic diversity, which forms the backbone of the project Rijeka 2020 - European Capital of Culture, whose main motto is "Port of diversity". Rijeka is for us exactly that: a port in which our little prince can find a new home.
***
Il libro "Il piccolo principe" di Antoine de Saint-Exupéry è una delle grandi opere della letteratura mondiale ed è stato tradotto in più di 280 lingue e dialetti. L’idea per la traduzione in dialetto fiumano è nata da un desiderio di preservare la nostra lingua madre e di renderle omaggio, avvicinandola ai bambini e ai giovani tramite il contatto tra la parola pronunciata e quella scritta in fiumano.
Il dialetto fiumano è una parte importante dell'identità della nostra città, ed è proprio questo uno dei motivi per cui il nostro progetto è stato sostenuto dalla Città di Fiume, dalla Società di Studi Fiumani di Roma e dalla Comunità degli Italiani di Fiume. In questo modo è stata riconosciuta l'importanza di preservare e promuovere la diversità culturale e linguistica di Fiume che si adatta perfettamente alle linee guida del progetto Fiume 2020 - Capitale europea della cultura, sotto il motto "Port of diversity". Fiume per noi e proprio questo: un porto dove il nostro picio principe può trovare una nuova casa.
Antoine de Saint-Exupéry
Antoine de Saint-Exupéry (1900-1944), born in Lyons, France, is one of the world’s best loved and widest read writers. His timeless fable, The Little Prince, has sold more than 100 million copies and has been translated into nearly every language. His pilot’s memoir, Wind, Sand and Stars, won the National Book Award and was named the #1 adventure book of all time by Outside magazine and was ranked #3 on National Geographic Adventure’s list of all-time-best exploration books. His other books include Night Flight; Southern Mail; and Airman's Odyssey. A pilot at twenty-six, he was a pioneer of commercial aviation and flew in the Spanish Civil War and World War II. In 1944, while flying a reconnaissance mission for his French air squadron, he disappeared over the Mediterranean. Stacy Schiff is the Pulitzer Prize–winning author of several bestselling biographies and historical works including, most recently, The Witches: Salem, 1692. In 2018 she was named a Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres by the French Ministry of Culture. Awarded a 2006 Academy Award in Literature from the American Academy of Arts and Letters, she was inducted into the Academy in 2019. Schiff has written for The New Yorker, The New York Times, The Washington Post, The New York Review of Books, The Times Literary Supplement, and The Los Angeles Times, among many other publications. She lives in New York City.
Correlato a El picio principe
Ebook correlati
Quaderni di Serafino Gubbio operatore Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Rime Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni101 perché sulla storia di Bologna che non puoi non sapere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFosca Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Nel ventre pigro della notte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl giro di Genova in 501 luoghi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'amante di Lady Chatterley Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Alice nel paese delle meraviglie Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Imparare il Greco - Testo parallelo (Italiano - Greco) Racconti Brevi Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La Firenze segreta di Dante Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFiabe Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl compagno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniJezabel Valutazione: 4 su 5 stelle4/5La volpe Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa gloria de la lengua: Poesía medieval italiana Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNonno non mi riconosce più. L'Alzheimer raccontato ai bambini Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl giro del mondo in 80 giorni Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Lo cunto de li cunti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe avventure di Pinocchio Valutazione: 4 su 5 stelle4/5L'immoralista Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDella dissimulazione onesta Valutazione: 3 su 5 stelle3/5I promessi sposi - Storia della colonna infame - Inni sacri - Odi civili Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLanza del Vasto: La sperimentazione comunitaria Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDracula Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Imparare il francese II - Parallel Text - Racconti Brevi (Francese - Italiano) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVita Nova: Vita Nuova Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa tua misura esteriore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe grandi poesie italiane: Antologia di grandi poeti da Dante a Saba Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Il Piccolo Principe Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl naufragar m’è dolce in questo web Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Per bambini per voi
Analisi grammaticale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazionile rime divertenti che nutrono le menti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniManuale di scrittura creativa: Con esempi, esercizi, approfondimenti Valutazione: 4 su 5 stelle4/5La grammatica fondamentale: Scrivere bene 1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCom'è facile scrivere difficile. Prontuario di scrittura creativa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVerbi e punteggiatura Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Mio Primo Libro Di Lettura Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAnalisi del periodo. Teoria + esercizi svolti Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Tarantole, tarantolati e tarantelle nella Spagna del Siglo de oro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutti i segreti di Scrivener per chi scrive Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRacconti Illustrati Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Diario di Anne Frank Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Any Language You Want: 18 Conflicting Lessons for a New Kind of Language Learner Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Giornalino di Gian Burrasca Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniParmenide Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMargherita va al museo egizio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniScrivere con stile: Manuale avanzato di scrittura con esempi, esercizi, approfondimenti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGilmore Girls: Due amiche come loro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNonno non mi riconosce più. L'Alzheimer raccontato ai bambini Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniViva il Movimento. 400 Giochi per bambini dall'età prescolare alle soglie dell'adolescenza: La raccolta completa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Terra: Più sapere! Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su El picio principe
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
El picio principe - Antoine de Saint-Exupéry
Co gavevo sei ani, in un libro de la giungla che se ciamava: «Storie vissute» go trovà un belisimo disegno indove che se vedeva una bisa enorme che la magna un animal. Ecove una copia del disegno.
Nel libro scriveva: «La bisa, che se ciama boa, ingutise la sua preda tuta intiera senza mastigarla. Dopo no la se pol più mover e la dorme per sei meʃi fin quando che no la la digerise.»
Go pensà molto su ste aventure intela giungla e po’ go preʃo una matita colorada e go fato el mio primo disegno. El mio disegno numero 1 ‘l era così:
Ghe go mostrà ai grandi el mio capolavor e ghe go domandà se i gaveva paura del disegno.
E lori me ga risposto: «E perché doverìimo gaver paura de un capel?»
Ma sul mio disegno no era un capel. Era una bisa che gaveva ingutì un elefante. Alora go disegnà la bisa de drento così che anca i grandi i podeva capir. Da lori ghe se deve sempre spiegar tuto.
Eco come ʃguardava el mio disegno numero 2:
A quel punto i grandi me ga consiglià de no disegnar più bise né de drento né de fora e de pensar pitosto a la giografia, la storia, la matematica e la gramatica. Xe stà così che già a sei ani go molà per ocio una glorioʃa cariera de pitor. Me ga fato pasar la voja el scarso suceso dei mii disegni numero 1 e numero 2. I grandi no i capise mai gnente da soli, e le crature se stufa de spiegarghe tuto e sempre dinovo.
E così go sielto un altro mestier e go imparà ʃvolar col aroplan. Go ʃvolà per tuto el mondo. E la giografia, per dir el vero me ga molto aiutà. Con un colpo de ocio so distinguer quala che xe la Cina e quala l’Arizona. E una roba compagna xe ‘sai pratica se ti se perdi de note.
Go conosù un mucio de gente seria in vita mia, persone importanti. Go pasà tanto de quel tempo coi grandi che go avù l’ocaʃion de conoserli ben e de oservarli de vizin. Ma la mia opinion su de lori no la xe migliorada.
Qualche volta, co incontravo qualchedun che me pareva un bic’ più ʃvejo dei altri ghe fazevo la prova del mio disegno numero 1, che gavevo sempre con mi. Volevo veder se ghe era ciaro. Ma ogni volta la risposta era sempre quela: «Xe un capel.» E alora no ghe parlavo né de bise, né de giungle né de stele. Me ʃbasavo sul suo nivel. Ghe parlavo de carte, de golf, de politica e de cravate. E a quel là no ghe pareva vero de gaver conosù un omo così ʃgaio come mi.
II
Così, vivevo solo, senza nisun con chi ciacolar. Fin che, sei ani fa, no go avù un incidente col mio aroplan intel deserto del Sahara. Qualcosa me se ga roto nel motor. E sicome no era con mi né ‘l mecanico né nisun altro, me prontavo de agiustar el motor tuto solo. Era question de vita o de morte, perché gavevo aqua de bèver per apena oto giorni.
La prima sera me go indormenzà su la sabia, lontan mile miglia de un qualunque logo abitado. Come dir, più isolado de un naufrago abandonà su una zatera in meżo del ozeano. Podè imaginarve la mia sorpreʃa co me go sentì ʃvejar a l’alba de una voʃeta strana che diʃeva:
— Te prego… disegnime una pecora?
— Cosa?
— Disegnime una pecora…
Son saltà in pìe come fulminà de una saeta. Me go ben ben gratà i oci. Go guardà ben intorno. E go visto un piʃdrul, che me squadrava serio de capo a pìe. Qua podè veder el mejo ritrato che me ga riusì de farghe, dopo. Ma el mio disegno no xe nanca vizin del model original. No son colpo mi però. Col fato che a sei ani i grandi ga ʃmorzà sul naser la mia cariera de pitor no go imparà a disegnar gnente, fora che bise de drento e de fora.
Guardavo quela improviʃa aparizion coi oci fora de le orbite per la sorpreʃa. No dovè dimenticar che ero lontan mile miglia de un qualunque logo abitado. E pur el mio ometo no ‘l pareva un che se ga perso in meżo dele sabie, o un morto de fadiga, o de fame, o de sede, o de paura. No ‘l ʃguardava per gnente come una cratura persa intel deʃerto, a mile miglia de un qualsiasi logo abitado. Co finalmente go ’rivà parlar, ghe go deto:
— Ma… Cos’ ti fa ti