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Il ragazzo che aveva un demone
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Il ragazzo che aveva un demone
E-book67 pagine44 minuti

Il ragazzo che aveva un demone

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Info su questo ebook

Miguel è un ragazzo diverso. Non di quelli che soffrono a scuola per non adattarsi, né il motivo di beffe dei compagni di classe. Miguel è speciale.

Beluparu è un demone. Ma non una creatura malvagia che va in giro con un tridente. Non un punitore, un incubo o una cattiva influenza sugli umani. Anche Belu è speciale.

Quando il piccolo figlio del diavolo fugge dall'inferno per vivere la tanto attesa libertà, la sua strada incrocia quella di Miguel. Due creature speciali che si incontrano per vivere un'amicizia inaspettata, ma profonda e vera.

LinguaItaliano
EditoreBadPress
Data di uscita14 ago 2018
ISBN9781547544936
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    Il ragazzo che aveva un demone - Samuel Cardeal

    Il ragazzo che aveva un demone

    Samuel Cardeal

    Copyright 2016 © by Samuel Cardeal

    Edizione e copia

    Alec Silva

    Copertina e progetto grafico

    Samuel Cardeal

    Revisione

    Mariana de Lacerda

    Immagine di copertina

    PughPugh via VisualHunt / CC BY

    ––––––––

    Dati Internazionali di Catalogazione della Pubblicazione - CIP:

    C266m Samuel Cardeal 1986-

    Il bambino che aveva un demone / Samuel Cardeal – Belo Horizonte, EX! Editora/2016

    1. Racconto 2. Avventura 3. Demoni

    CDD B869.3

    CDU 821.134.3

    Tutti i diritti riservati.

    È vietata la riproduzione totale o parziale senza previa autorizzazione dell'autore.

    prefazione

    Ciao, c'è qualcuno lì?

    Scusa per l'informalità, ma è la prima volta che metto i piedi in un posto del genere. Mi chiedo perché mi è stata offerta questa opportunità, dal momento che i miei assegni non hanno fondo e ho ritardato l'ultimo pagamento della tangente all'autore di questo lavoro. Perso in questa nuova piccola cosa chiamata prefazione, l'unica cosa che sono sicuro di incontrarmi è nella mente mirabolante e meravigliosa di Samuel Cardinal.

    Conobbi il suo lavoro leggendo recensioni eccellenti di una delle sue opere in una rassegna, lasciandola subito dopo per cercare il libro nella sua interezza. Impressionata dalla sua audacia, fui attratta da un’opera e poi un’altra ancora, così diverse l'una dall'altra, mostrando così quanto Samuele sia indiavolato con le sue idee e le sue creazioni che non si limitano a un singolo genere.

    Questo racconto, tuttavia, è diverso da qualsiasi cosa avessi mai letto dall'autore, eppure non ha perso la sua identità personale: l'inaspettato. Ho riconosciuto Miguel in tutti i bambini con cui ho vissuto, incluso me stessa a quell’età. Ingenuità infantile che non distingue i pericoli, non essendo in grado - o forse sapendo ignorare senza molto peso nella coscienza - di vedere il male nelle persone o nelle creature, come si preferisce. Guidati dagli occhi sognanti di questo bambino, ci rendiamo conto che il bene e il male sono relativi e dipendono esclusivamente da chi lo vede. Non sempre il celebre - e qui vecchio – proverbio tale padre tale figlio, si applica nelle nostre vite, essendo contraddetto da Samuel nella dubbia origine del nuovo amico di Miguel, che ci viene presentato con tanta empatia che sarete anche voi d'accordo che, per un amico, faremo di tutto, incluso andare all'inferno se necessario.

    Prendete queste informazioni come volete.

    Guidati dall’insolito e sempre emozionante lavoro di Cardeal, è un'opportunità per il lettore di sperimentare una deliziosa storia di amicizia, fratellanza e blasfemia, ma non preoccupatevi; i demoni, Samuel li conosce bene.

    Natalia Mussato

    Scrittrice e amica del cuore

    prologo

    il DEMone sotto il letto

    00.jpg

    Pioveva molto quel giorno, ma al piccolo, con solo otto inverni vissuti, non importava. A differenza di sua madre, che nella stanza accanto si aggrappava al pigiama del marito addormentato, spaventata dal temporale, a Miguel quello piaceva. Fin da quando era piccolo, aveva sempre sorriso al suono del tuono, e i suoi occhi brillavano sempre vedendo la luminosità di un lampo. Dormendo profondamente e sognando qualcosa di buono, il ragazzo aveva stampato sul suo viso un sorriso malizioso. Per lui, era solo un'altra notte di sonno.

    Tuttavia, ciò che sarebbe accaduto quella notte avrebbe cambiato tutto.

    Come se fosse risvegliato per magia, Miguel aprì gli occhi, si svegliò all'improvviso, ma era sereno. Difficilmente il piccolo si svegliava nel mezzo della notte, dormiva con le spesse tende ben chiuse e tutte le lampade spente. Non aveva mai avuto paura del buio, il tuono lo calmava. Pensò di essere affamato, il che lo fece alzare leggermente e accendere la luce. Andò alla porta e improvvisamente si fermò. Aveva notato che non aveva fame.

    Buttò via le pantofole

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