La giostra
Di Jorge Moreno
()
Info su questo ebook
Un giorno, dopo la fine delle lezioni, Marco scopre che hanno montato una giostra vicino alla sua scuola. Le giostre non hanno mai catturato la sua attenzione e gli sono sempre sembrate piuttosto noiose, ma, nonostante ciò, non riesce a smettere di pensare a quella in particolare.
Suo padre, senza nessun apparente motivo, non vuole lasciarlo salire ma Marco fa tutto il possibile per convincerlo.
Quando finalmente ci riesce e sale sulla giostra, non può neanche immaginare quale avventura lo aspetta.
Correlato a La giostra
Ebook correlati
Ottone, il nonno bottone Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDiario del Sig. Alto, Misterioso e Affascinante La Mia Vita È Cambiata - Libro 1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa mia vita da libellula: Condanna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL altra metà delle note Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMegan Alla Fiera: Uno Spirito Guida, Una Tigre Fantasma E Una Madre Spaventosa! Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMa perché proprio a me?! Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna vita da inseguire Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCredi davvero (che sia sincero) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMegan va in barca a vela: La serie della sensitiva Megan, #21 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Principessa Immaginaria Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPer Sempre È Tanto Tempo: Per Sempre 1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStorie un po’ per me e un po’ per te! Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNonostante Tutto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAndrea cresce in paese Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBelieve in Dreams Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Ragazza sul Ponte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDiario di una 13enne Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniA bocca chiusa non si vedono i pensieri Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'età delle madri Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa maledizione di Solarius Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRacconti dal Lato Oscuro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLo strano viaggio di Jack Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa farfalla dalle ali rosa e gialle Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDylan. Lo scrigno dei quattro elementi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEddie Stoner e il Guardiano delle Tenebre Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRacconti per pesci del mare d’aria Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAmaranta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPia e l'orologio della morte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’anello di corallo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniInvincibile Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su La giostra
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
La giostra - Jorge Moreno
INDICE
Una strategia infallibile
La vittoria di papá
Cosa è successo, Valeria?
Che facciamo?
Il duello e il banchetto
Cosa vuole il drago?
Un’altra volta?
Non abbiamo tempo!
Siamo tornati tutti e tre?
A Adrián, Daniel e Noa
Una strategia infallibile
Oggi ho convinto i miei genitori e ci salirò.
È da martedì che mi comporto bene, ho persino tolto dal tavolo il mio piatto e quello di Luca tutte le notti dopo cena. Ho messo a posto e riordinato così tanto i giocattoli in camera mia che non penso che riuscirò a trovarli quando li cercherò. Ho cenato in fretta e sono andato a letto presto tutte le notti questa settimana, e anche oggi, che è sabato, non mi sono alzato alle otto di mattina, ma ho finto di dormire fino a quando non ho sentito mamma in bagno. E per finire in bellezza, questa mattina ho lasciato tutti i miei giocattoli a Luca.
Per questo, quando papà mi ha detto che mi meritavo un premio, non ho avuto dubbi:
—Voglio andare sulla giostra.
—Non se ne parla, sulla giostra no –mi ha detto papà—. Chiedi qualsiasi altra cosa. Possiamo andare allo zoo, o se vuoi un videogioco, te lo compro, ma la giostra no.
Era un’offerta allettante, ma io volevo andare sulla giostra da lunedi, quando l’ho vista all’uscita da scuola. L’avevano montata la mattina, mentre eravamo in classe, e quando sono uscito e sono passato di lì, stava girando e c’era una musichetta in sottofondo. Sono rimasto lì davanti, guardandola fisso come se fossi ipnotizzato. Nessuna giostra mi aveva mai colpito, ho sempre preferito altre attrazioni, con più movimento, più divertenti ed emozionanti, ma non so perché non potevo smettere di guardarla. Volevo salirci. Sentivo il bisogno di salirci.
—Dai, Marco, andiamo a casa— mi aveva detto papà risvegliandomi dall’ipnosi.
—Voglio salirci, papà —avevo detto.
—Non se ne parla, sulla giostra, no.
Il giorno dopo ci avevo riprovato ma mio padre si era di nuovo rifiutato. Sapevo che provandoci ancora e ancora non avrei ottenuto niente, quando papà dice di no, è no, quindi dovevo trovare un modo per convincerlo a lasciarmici salire. Ho architettato la strategia di comportarmi bene cosicché non potesse rifiutarsi di farmici andare e l’ho messa in atto quel giorno stesso. Sono cinque giorni che mi comporto come il miglior figlio che i genitori possano desiderare, mia madre mi ha persino obbligato a misurarmi la febbre più di una volta perché diceva che non era possibile, che dovevo essere malato e, nonostante questo, mio padre ancora non vuole portarmici.
—Ma papà, me lo sono guadagnato, lo hai detto tu...
—Ho detto di no, Marco, non andrai sulla giostra.
—Mamma, digli di farmici salire, per favoooore, farò tutto quello che volete —ho supplicato mia madre, facendo la faccia d’angelo. Se lei non fosse riuscita a convincerlo, nessuno ci sarebbe riuscito.
Mia madre ha guardato mio padre con una faccia stupita, come se non capisse quello che stava succedendo, e se ne sono andati tutti e due in cucina mentre mio padre scuoteva la testa.
Vanno sempre in cucina quando non vogliono farci sentire qualcosa, ma anche se all’inizio parlano piano, dopo cominciano ad alzare la voce e se ci mettiamo in silenzio vicino alla porta, possiamo ascoltare tutto quello che dicono.
—Ettore, perché non vuoi portarcelo? È solo una giostra —diceva mia madre.
—Ho detto di no, Sonia, no, non penso di farcelo salire, è pericolosa.
—Pericolosa, una giostra? E poi vuoi che salga con te sul Trenino del Parco Divertimenti.
—Non è la stessa cosa, Sonia, non è la stessa cosa.
—Certo che non è la stessa cosa. Qual é il problema con la giostra? Hai avuto qualche trauma infantile o qualcosa del genere?
—Ho detto che non ci va e non ci andrà. Punto e basta. —Papá dice sempre «punto e basta» quando non vuole discutere di qualcosa, ma mamma fa sempre finta di non sentire e continua a parlare.
—E allora cosa facciamo? Si è comportato così bene che si merita una ricompensa.
—Qualsiasi altra cosa. La giostra no. Punto e basta.
—Ma è quello che vuole e si è comportato molto bene questa settimana. Ero arrivata a pensare addirittura che lo avessero rapito gli alieni e che non fosse nostro figlio. Sarà difficile che impari che vale la pena comportarsi bene se gli promettiamo una ricompensa e poi non gliela diamo.
In quel momento Luca ha starnutito e mamma ha chiuso la porta della cucina e non ho più potuto ascoltarli.
I minuti seguenti mi sono sembrati un’eternità. Non sopportavo la tensione provocata dal non sapere cosa si stavano dicendo e volevo avere