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    Il mondo di Cialu
    Il mondo di Cialu
    Il mondo di Cialu
    E-book100 pagine1 ora

    Il mondo di Cialu

    Di Lucia Calaon

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    Info su questo ebook

    Cialu, un nome alquanto bizzarro come la bambina che lo porta.
    Incosciente, con la testa per aria, diversa da tutto e da tutti.
    La sua passione preferita? Parlare col suo grande amico del cuore, Uni...e imparare a memoria centinaia, se non migliaia di nomi astrali e di costellazioni spaziali.
    Proprio per questo suo modo di essere , sin da bambina,viene emarginata dai suoi compagni di scuola e persino la sua famiglia, in cui lei vorrebbe trovare appoggio, non la considera.  Poi in un giorno qualsiasi uno strano ‘esserino’ , Idrogeno, si presenterà nella sua camera, trasportandola in un’altra dimensione per incontrare il suo migliore amico e angelo custode ‘Universo’. Quella di Cialu sarà una missione speciale; dovrà  attraversare tutto il sistema solare, esplorare gli otto pianeti, trovare le 8 emozioni positive che avrebbero poi cacciato a loro volta le 8 emozioni negative. Solo portando a termine questa incredibile avventura Cialu avrà la possibilità di essere finalmente felice.Un viaggio immaginario, certo, ma un viaggio soprattutto interiore, perché ognuno di noi, ad un certo punto della vita, ha bisogno di ritrovare la propria essenza più intima, ripulire l’anima dalle emozioni negative per farsi irradiare dalla felicità.

    Lucia Calaon ha 25 anni e vive nella provincia di Padova. È diplomata in Biotecnologie Ambientali e laureata nella magistrale a ciclo unico “Chimica e Tecnologie Farmaceutiche”.
    La sua vita, negli ultimi 9 anni non è stata così semplice: a partire dall’amenorrea; la sindrome dell’ovaio policistico; le crisi di ansia; la celiachia, la sua osteoporosi grave e i dolori muscolari che la logorano ogni istante. Tutto incurabile, forse?
     “Penso che questa storia possa essere la chiave di lettura per tutte quelle persone che, come me, si sono ritrovate afflitte dalla vita ma che hanno saputo ritrovare sé stessi alzando gli occhi al cielo.
    Perché come diceva il grande Stephen Hawking (1942-2018): “Per quanto la vita possa sembrare difficile, c’è sempre qualcosa che potete fare e qualcosa in cui potete eccellere. L’importante è non arrendersi”.
    LinguaItaliano
    EditoreEuropa Edizioni
    Data di uscita30 giu 2022
    ISBN9791220129251
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      Il mondo di Cialu - Lucia Calaon

      PREFAZIONE

      Mi fermo, prendo fiato, chiudo gli occhi.

      Non c’è alcun rumore attorno a me…

      Percepisco solo il respiro profondo della natura che mi pervade e inizia a trasportarmi lontano, dove nessuno può raggiungermi.

      Inizio a viaggiare per milioni di chilometri, anzi miliardi di anni luce per arrivare in quel posto speciale e unico al mondo: il mio rifugio.

      Il suo nome è Universo ed è stato, sin dai miei primi attimi di vita, un compagno di avventure.

      Ci viviamo immersi, eppure a volte il cosmo ci sembra un’entità così remotissima e distante.

      I pianeti, le stelle, le galassie li vediamo ogni notte, ma più come uno sfondo piazzato sulle nostre teste, mentre tutto ciò che riguarda la sua natura più intima, la sua anima, sembra andare al di là delle nostre percezioni ed è di fronte a tanta immensità che ci sentiamo molto spesso disorientati e persi nel nulla.

      Ma questo non vale per me.

      Perché in Lui trovo vita, frenesia, gas sovraeccitati che fuggono rombando dal loro luogo d’origine.

      E poi trovo anche silenzio, nullità e vuoto.

      Per questo l’ho scelto.

      Perché in Lui non c’è rumore: non c’è il loro assurdo rumore.

      Ancora oggi, a distanza di ventisette anni, mi ritrovo qui… a nascondermi nell’Universo e a parlare con Te, lettore sconosciuto, che spera di ritrovare nelle prossime pagine una storia avvincente o, chissà, magari un enigma da risolvere.

      Ma posso garantirti che, se vorrai continuare la lettura di queste righe, inizierai a fare un viaggio insolito e indimenticabile.

      Viaggerai nella mia vita, capirai chi sono loro e soprattutto partirai dal momento in cui tutto ebbe inizio.

      Sei pronto?

      Allora fermati, prendi fiato, chiudi gli occhi… e benvenuto nel mio mondo: il mondo di Cialu.

      Capitolo 1

      Lo aspettavo da mesi quel giorno.

      Avevo organizzato tutto nei minimi dettagli e, nota la mia indole da persona super organizzata e schematica, nulla sarebbe andato storto.

      Mancava ormai mezz’ora alla gran festa di compleanno e nonostante fossi già pronta continuavo a girare e rigirare quel pezzo di carta tra le mie mani.

      Era la Check list che avevo stilato per l’occasione:

      1. scegliere la location→OK

      2. realizzare i biglietti d’invito e distribuirli ad amici e parenti→OK

      3. confermare la presenza degli invitati→OK

      4. realizzare le decorazioni→ OK

      5. preparare la torta di compleanno con tanta frutta→OK

      6. scegliere un vestito super extra mega galattico→OK

      7. stare calma

      8. stare calma

      9. stare calma

      10. stare calma!!!!

      Ecco diciamo che non avevo tralasciato nulla, a parte gli ultimi quattro punti.

      L’agitazione stava salendo alle stelle e, seppur per mezzo secondo, mi era venuta l’idea di mandare all’aria tutto.

      Cosa dovevo fare? Fuggire o restare?

      Nel frattempo sentivo la voce di mamma che, dal piano inferiore, mi incitava a scendere subito! Di corsa! Immediatamente!

      Sì mamma, arrivo. Dammi un attimo per sistemarmi i capelli e scendo!

      In realtà era una scusa per prendere del tempo.

      Sentivo il bisogno di parlare con Lui, Universo, perché avevo troppa paura e agitazione addosso: così alzai gli occhi e aspettai qualche secondo… doveva sentirmi, non poteva dimenticarsi di me in questo giorno così importante.

      Ed ecco che, come per incanto, una forte brezza entrò in camera mia e spalancò la porta della stanza.

      Non avevo dubbi, sapevo che potevo confidare in Lui e che mi avrebbe dato una risposta.

      Dovevo andare alla festa, alla mia festa di compleanno senza timore, perché tutti erano lì ad aspettarmi e a divertirsi per e con me.

      Scesi le scale più in fretta che mai, sentendo sempre più vicina la voce strillante di mia madre che era già in macchina, pronta col piede sull’acceleratore per arrivare in perfetto orario alla location.

      Frenate, accelerate, sgommate non mancarono in quei 30 Km che dividevano la mia casa dalla pizzeria.

      E non mancò neppure la mia faccia appiccicata al finestrino quando parcheggiammo l’auto.

      Scesi, feci un enorme respiro di sollievo e poi… AUGURIIIIIII!!!.

      Abbracci, foto, risate: la festa era iniziata!

      Tutti erano attorno a me per festeggiarmi e io ero al settimo cielo.

      Da quanto ero estasiata non mi resi conto del tempo che scorreva sereno e in men che non si dica arrivò anche il tanto atteso momento del dolce e dello scambio dei regali.

      Le luci si spensero e fui pervasa da moltissimi flash di cellulari che cercavano di inquadrare la cosmica torta di compleanno.

      Quando fu davanti ai miei occhi rimasi stupita e sentii un forte Wow dal centro sala: al posto delle candeline c’erano dei mini pianeti di pasta di zucchero che fluttuavano tra fiocchi di panna e piccole stelle di cioccolato nero.

      Era il mio mondo, in una veste insolita e davvero golosa!!!

      Capitolo 2

      La commozione e l’acquolina in bocca furono le ultime belle sensazioni che provai, perché da lì a poco persi conoscenza.

      Tutto attorno a me girava, ma non era il mio rifugio, ne ero certa.

      Non era semplice agitazione, mi sentivo persa, confusa e inerte a qualsiasi aiuto.

      Le gambe non riuscivano a reggermi ed io non capivo più nulla.

      Tra me e me pensavo che era solo un banale giramento di testa o forse no, era solo stanchezza.

      In tutto questo stato confusionale, la mia vera e unica preoccupazione era la festa che avevo organizzato da mesi e nulla sarebbe dovuto andar storto.

      Chissà cosa avrebbero pensato i miei amici e parenti, che erano venuti lì per me ma che nel culmine della serata si erano ritrovati ad aver a che fare con una Cialu in tilt?

      Eh no, non potevo dargliela vinta così a loro!

      Quindi, ogni secondo era buono per cercare un modo per rialzarmi e per far capire che non era nulla di grave.

      Ma più mi sforzavo e più il mio corpo si ribellava a tal punto che riaprii gli occhi e mi resi conto

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