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Echi dall'est della Repubblica Democratica del Congo: poesie da una terra di guerra perpetua.
Echi dall'est della Repubblica Democratica del Congo: poesie da una terra di guerra perpetua.
Echi dall'est della Repubblica Democratica del Congo: poesie da una terra di guerra perpetua.
E-book90 pagine42 minuti

Echi dall'est della Repubblica Democratica del Congo: poesie da una terra di guerra perpetua.

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Info su questo ebook

Scoprite un avvincente viaggio poetico attraverso gli struggenti echi dell'est della Repubblica Democratica del Congo con la raccolta "Echi dall'est della Repubblica Democratica del Congo: poesie da una terra di guerra perpetua". Attraverso 13 capitoli avvincenti, ci si immerge nelle profondità di questa regione segnata da un conflitto perpetuo.

Le poesie risuonano come struggenti testimonianze del dolore del conflitto, esponendo le cicatrici invisibili lasciate da decenni di violenza. Esplorate la resilienza delle anime, la natura ferita e la fragile speranza, mentre ogni capitolo rivela una sfaccettatura emotiva di questa terra sfregiata.

"Echi dall'Est della Repubblica Democratica del Congo" trascende i confini della poesia tradizionale, addentrandosi in complessi temi sociali e politici. Dalla straziante storia dei bambini alle ripercussioni della violenza sessuale come arma di guerra, ogni poesia è una sfumatura nella tavolozza emotiva di questa complessa realtà.

La ricerca della pace e la luce nell'oscurità offrono un barlume di speranza, mentre il paradosso della RDC chiude questo viaggio con una riflessione sulle contraddizioni di una terra ricca di risorse ma impoverita dalla guerra.
Ogni pagina di questa raccolta è tessuta con cura, ogni poesia è una sinfonia di emozioni. Quando si chiude il libro, l'eco di queste poesie permane, invitando i lettori a sentire, capire e agire. "Echi dall'Est della Repubblica Democratica del Congo" è molto più di una raccolta di poesie: è un appello alla compassione, alla giustizia e alla costruzione di un futuro in cui la poesia racconti una storia di resilienza e ricostruzione. Immergetevi in questa indimenticabile esperienza letteraria.

LinguaItaliano
EditoreMarBe
Data di uscita8 apr 2024
ISBN9798224127979
Autore

Marien-Edgard Ngbali BEMI

Marien-Edgard Ngbali BEMI è insegnante di francese e coordinatore della teoria della conoscenza presso la British International School Istanbul in Turchia. Ha insegnato varie materie scolastiche in diversi Paesi: Repubblica Democratica del Congo, Regno Unito e Turchia. Ha studiato nella Repubblica Democratica del Congo, in Italia e nel Regno Unito. Poliglotta e parlante diverse lingue, ha conseguito diversi titoli universitari, tra cui una laurea in teologia e un doppio master in filosofia ed educazione. È anche autore di diversi articoli e libri. 

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    Echi dall'est della Repubblica Democratica del Congo - Marien-Edgard Ngbali BEMI

    Echi dall'est della Repubblica Democratica del Congo: poesie da una terra di guerra perpetua.

    INDICE DEI CONTENUTI

    DEDICA

    RINGRAZIAMENTI

    INTRODUZIONE

    1. Il dolore del conflitto

    Echi di dolore

    Frammenti di dolore

    Campi di dolore

    Riflessi di agonia

    Raffiche di speranza

    2. La resilienza delle anime

    La rinascita delle anime

    Schegge di speranza

    Rinascere nella cenere

    Frammenti di speranza

    Verso la luce

    3. Natura ferita

    Echi silenziosi

    Schiuma di desolazione

    Sinfonia spezzata

    Lamentazioni verdoyantes

    Requiem della Terra

    4. Fragile speranza

    Frammenti di alba

    Riflessi di speranza

    Stelle effimere

    Frammenti di luce

    Canto dell'alba

    5. Testimonianze silenziose

    Echi di silenzio

    Lacrime innocenti

    Echi dimenticati

    Frammenti di assenza

    Frammenti di eternità

    6. La ricerca della pace

    L'armonia dell'alba

    Eclissi di equilibrio

    Canto di serenità

    Un barlume di speranza

    Odissea dell'armonia

    7. Amore in trincea

    L'amore nella tempesta

    Melodia dell'amore sotto il fuoco

    Raggi d'infinito

    Rapsodia dell'amore al fronte

    Canto d'amore sotto le stelle

    8. L'eredità della guerra

    Le cicatrici del tempo

    Echi del passato

    Tela di amarezza

    Esplosioni di speranza

    Un barlume di alba

    9. Luce nel buio

    Frammenti di luce

    L'alba della speranza

    Bagliore di smeraldo

    Stelle resistenti

    Alba risorgente

    10. Voci di bambini

    Voci spente

    Canzoni spezzate

    Coro della speranza svanita

    Litania silenziosa

    Canzone dell'alba incantata

    11. L'uso della violenza sessuale come metodo di guerra e come strategia di terrore

    Ferite sfaccettate

    Echi di dolore

    L'alba della resilienza

    Il giardino dei sopravvissuti

    Grido di ingiustizia

    12. Il silenzio complice della comunità internazionale.

    RDC: un genocidio dimenticato

    Echi di silenzio

    Le stagioni del disinteresse

    Mascherata diplomatica

    Ipocrisia internazionale

    13. Il paradosso della RDC: ricca e povera!

    La maledizione della ricchezza

    I lamenti della terra congolese

    La tragica eredità del sottosuolo congolese

    Il sangue dei bambini nel Silicio moderno

    Il fardello congolese

    CONCLUSIONE

    DEDICA

    All'ombra di maestose montagne e di fiumi che attraversano la terra, dedico queste parole a coloro che hanno conosciuto l'indicibile, le cui vite sono state intrecciate nel tumulto del conflitto nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo. Su questa pagina, incidiamo una dedica intrisa di amore, compassione e speranza, un simbolo di solidarietà con le tante vittime di questa guerra implacabile.

    A queste donne i cui corpi sono stati teatro di violenze impensabili, con cicatrici invisibili ma profonde, dedico questi versi come offerta di conforto. Possa ogni poesia essere una carezza lenitiva, una dolce melodia per addolcire il dolore e una fiamma di speranza per illuminare la via della guarigione.

    Ai bambini, tesori preziosi della nostra umanità, strappati alla loro innocenza e costretti a sopportare il peso delle armi o a lavorare nelle viscere della terra, dedico questi versi come promessa di non dimenticare mai. Che queste poesie siano una boccata d'aria fresca nella loro opprimente realtà, una candela che brilla nell'oscurità, annunciando un futuro in cui ogni bambino possa sognare, crescere e fiorire.

    E a lei, dottor Denis Mukwege, instancabile artigiano della riparazione fisica e spirituale, rendo omaggio. Il suo impegno incrollabile per il Ospedale di Panzi risuona come una sinfonia di redenzione. In riconoscimento del suo nobile lavoro, le dedico questa raccolta, umilmente intrisa dello spirito di riparazione e della ricerca della giustizia che animano la sua opera.

    Possano queste pagine essere un santuario dove risuonano le voci dei dimenticati, dove le lacrime versate diventano perle di resilienza e dove la speranza, come una fenice, risorge dalle sue ceneri. Che questa dedica sia il preludio di una sinfonia di cambiamento, un'ode alla resistenza e una promessa di non smettere mai di tendere verso un futuro in cui pace, dignità e amore prevarranno.

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