Loccioni

Come gli esploratori del passato, così l’impresa proiettata al futuro deve essere capace di intercettare e anticipare le evoluzioni tecnologiche e di mercato, con un’organizzazione flessibile e orientata al progetto. Un’impresa così non si lascia chiudere in definizioni o in cataloghi: ciò che ha bisogno di definire è la continua ricerca del metodo, il motore che permette a tutta l’organizzazione di muoversi verso visioni sempre nuove, con un medesimo scopo. Con questo obiettivo nasce Polaris®, un’infografica che rappresenta un ecosistema complesso e si può definire la sintesi visiva del pensiero di una vita. Una ricerca di senso che Enrico Loccioni, imprenditore-filosofo, ha portato avanti con designer, progettisti, filosofi, ingegneri, scienziati dei dati. Il risultato è la rappresentazione grafica della missione dell’impresa: misurare per migliorare, per il benessere della persona e del pianeta. Attorno a questo nucleo si catalizzano le energie: di collaboratori, clienti, partner. E si orientano scelte, si raccolgono sfide, si riscrive l’organizzazione. Polaris® racconta il nostro perché. Lavoriamo per il benessere della persona e del pianeta, offrendo ai nostri clienti tecnologie che aumentano la qualità, la sicurezza e diminuiscono i costi. Polaris® racconta il come. Misuriamo per migliorare, costruendo reti con collaboratori, clienti e fornitori e guardando all’innovazione come a un comportamento piuttosto che un risultato. Polaris® racconta il cosa. I quattro bisogni dell’essere umano di cui desideriamo occuparci, e che ci danno sicurezza di futuro e di sfida continua: mobilità, benessere, energia, ambiente. Su questi bisogni nascono i nostri progetti di mercato, diversi e integrati, tutti ugualmente coinvolti nei processi di elettrificazione e digitalizzazione in atto. Polaris® è un codice da cui estrarre metodo e con cui progettare futuro, ma anche uno strumento di lavoro per orientarsi attraverso i dati, i progetti e le persone. È anche il punto di accesso a un database di conoscenze, rivolto sia verso l’interno che verso l’esterno, per condividere un modello organizzativo e generare innovazione. È un modello aperto e in continua evoluzione.

I Giovani Imprenditori in visita alla Loccioni, che si racconta come impresa 𝗮𝗽𝗲𝗿𝘁𝗮, 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗹𝗶𝗮𝗿𝗲, 𝘃𝗶𝘁𝗮𝗹𝗲. Una scuola di competenze per studenti e professori, clienti e fornitori, che genera ricchezza reinvestendo i suoi utili nel territorio. È l’impresa pensata nel 1968 da Enrico e Graziella. 𝗜𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗮, non azienda, perché ogni progetto è un’avventura che integra idee, persone e tecnologie. Un'impresa che semina bellezza. Un'impresa che lavora per il benessere della persona e del pianeta e del territorio in cui è incastonata. 𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜𝗘 agli imprenditori Enrico Loccioni, Claudio Loccioni e Maria Cristina Loccioni che hanno dato testimonianza della loro idea di impresa, a Maria Paola Palermi e Renzo Libenzi che ci hanno accompagnato alla scoperta delle tante visioni della Loccioni. Guarda la gallery fotografica👇 https://lnkd.in/dyD3de5T

È una bellissima storia di circolarità che si ripete, quella che ci lega ad Enel X nel recupero e riutilizzo delle batterie usate dei veicoli elettrici. Dopo il progetto Second Life di Melilla, ora si aumenta la dimensione e la complessità con il progetto Pioneer che vede protagonista la società Aeroporti di Roma (ADR), che gestisce i due aeroporti della capitale. Sarà il più grande impianto di storage second life in Italia e uno dei più grandi in Europa e vuole dimostrare come le batterie usate dei veicoli elettrici siano risorse preziose, con una capacità residuale che a volte arriva all’80% e possano ancora avere una funzione fondamentale nel processo di sviluppo delle rinnovabili e di decarbonizzazione dei trasporti. #energia #Batterie #storage #secondlife #rinnovabili #decarbonizzazione

Grazie Azienda Top e Cinzia Ficco!

We are proud to have won the "Safety Award" together with Network Rail!

“Aver vissuto in prima persona il processo di elettrificazione delle aree rurali e il carico di innovazione che questo ha portato è stata la scintilla che ha acceso in me la passione per la tecnologia e per il miglioramento continuo”, racconta Enrico Loccioni nell’ultimo numero di ELETTRONICA AV | Informazioni e opinioni sul mercato dell'elettronica, spiegando come “il patrimonio culturale dei monaci benedettini, di cui la nostra zona è la massima espressione a livello mondiale, e quello familiare del legame con la terra e il lavoro nei campi” siano stati i semi del modello e dei valori dell’impresa da lui avviata nel 1968 come elettricista. Virna Bottarelli

12 studenti del Liceo Scientifico Da Vinci di Jesi hanno concluso sabato scorso il loro percorso di Convergenza in impresa. Anche quest'anno tante attività di orientamento per aiutare i ragazzi a capire se stessi, trovare la propria strada e per provare a immaginare chi di loro può essere nel nostro futuro. #bluzone2024 #convergenza #futuro

«L'imprenditore è il più bel mestiere del mondo. Ai ragazzi chiedo spesso chi ha voglia di fare impresa». Lo ha detto il presidente della Loccioni, Enrico Loccioni, nel suo intervento a Motore Italia Marche.   «La tecnologia ci può aiutare tantissimo nella transizione ecologica – ha aggiunto Loccioni - è un tema che può diventare occasione nuova per i giovani, la scuola e l'università. La sensibilità all'ambiente è un dato di fatto».   #MotoreItaliaMarche #ManagerImprenditoriProfessionisti #PMIInnovative #ProtagonistiDelTerritorio

C’è anche Loccioni tra le 23 eccellenze del libro “Storie di successo, l’Italia dell’Ingegno e dell’Eccellenza nel Mondo” che sarà consegnato in dono ai capi di stato e di governo presenti al #G7 di Borgo Egnazia. Un libro bello e denso di vitalità, che racconta il saper fare italiano in molti degli ambiti che saranno discussi ai tavoli del G7: l’innovazione tecnologica, la decarbonizzazione, la competitività, la qualità della vita. E’ la via Italiana alla risoluzione dei problemi. E proprio nel capitolo “Gli italiani risolvono problemi” si trova il caso Loccioni. I sarti della tecnologia, sei pagine che, con le immagini del fotografo Giovanni Della Ceca, dalle radici contadine e benedettine arrivano ai sofisticati sistemi di test per il settore aerospaziale, passando per l’automotive, l’elettrodomestico, il medicale, l’energia e l’ambiente. Il tutto grazie alle persone, ai 450 giovani, età media 32 anni, che vengono accolti nel vivaio mentre sono ancora a scuola e continuano la formazione anche dopo l’ingresso nel lavoro. Il tutto in una comunità di lavoro a impatto zero, integrata nel territorio e proiettata nel mondo. Grazie a Roberto Santori e ANSA per questo bel lavoro che ci rende orgogliosamente protagonisti del #MadeinItaly

Explore Loccioni Power Module Test Ecosystem. We are ready to welcome you in Nurnberg PCIM Europe and guide you around in our digital and physical test ecosystem designed for power electronics and e-mobility. #electronics