Quando a un'azienda non conviene gestire internamente il #recruiting? Ecco 5 fattori che rendono un processo di recruiting più efficace se esternalizzato: - Picchi di domanda temporanea: se la tua azienda affronta picchi di domanda stagionali o temporanei, esternalizzare il recruiting può garantire una risposta rapida ed efficiente, senza sovraccaricare il team interno. - Ricerca di profili altamente specializzati: le società di recruiting / head hunting hanno accesso a una vasta rete di candidati qualificati e specializzati, spesso difficile da raggiungere direttamente. - Efficienza dei costi: esternalizzare può ridurre i costi legati alla pubblicazione degli annunci, all'uso di software di recruiting e alla gestione amministrativa, consentendo un utilizzo più efficiente del budget aziendale. - Riduzione del time-to-hire: una società di recruiting capace può accelerare significativamente il processo di selezione, riducendo il tempo di selezione, negoziazione e inserimento della persona scelta - Focus sull'integrazione tecnica, valoriale e culturale: esternalizzando il recruiting, l'azienda può concentrarsi di più sulle competenze core del ruolo ma anche sull'allineamento valoriale e culturale così necessario a una buona integrazione. Valuta questi fattori se hai un tema di ricerca e selezione, di attrazione e di acquisizione ma anche di onboarding e di retention E sappi che noi ci siamo! #RicercaESelezione #FuturoDelLavoro #HeadHunting
Mentor & Faber
Selezione e ricerca di personale
Verona, Veneto 15.220 follower
Head hunting middle manager ed executive, consulenza HR, HR in outsourcing, Consulenza sull'acquisto di somministrazione
Chi siamo
Ci presentiamo: qui troverai cosa facciamo, chi siamo, in cosa crediamo e cosa potrai leggere seguendo la nostra pagina. I NOSTRI SERVIZI: - Ricerca e selezione di middle management ed executive, - Consulenza HR organizzativa, - HR in outsourcing e assessment interno, - Consulenza sull’acquisto di somministrazione, - Consulenza e formazione sulla comunicazione interna. CHI SIAMO Siamo Pamela Salvaggio, Giuseppe Pes e Michele Manara, con noi un team di collaboratori affiatati e specializzati. Abbiamo deciso di fondare una società HR dopo molti anni di lavoro manageriale in questo settore e dopo aver lavorato a contatto con aziende tra loro molto diverse: dalla PMI alla multinazionale. Abbiamo sede a Verona e Milano. IN COSA CREDIAMO Ci guidano la convinzione che è solo prendendosi cura delle persone con consapevolezza e intenzione che le aziende potranno far crescere il loro business. Ma sappiamo anche quanto sia difficile lavorare con la materia umana: la scelta e l’organizzazione delle persone, così come la loro motivazione e crescita, rappresentano passaggi importanti e altrettanto delicati nel percorso di un’azienda. Noi ci siamo e mettiamo a disposizione un bagaglio di strumenti e competenze che renderanno più facile ed efficace il viaggio. IN QUESTA PAGINA Troverai suggestioni, news e stimoli legati al mondo e al mercato del lavoro: ci piacerebbe che questo diventasse un luogo di confronto e di dialogo. Autorizzazione Ricerca & Selezione DDR 330 del 12.04.2018
- Sito Web
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http://www.mentorfaber.it
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- Settore
- Selezione e ricerca di personale
- Dimensioni dell’azienda
- 11-50 dipendenti
- Sede principale
- Verona, Veneto
- Tipo
- Società privata non quotata
- Data di fondazione
- 2018
- Settori di competenza
- consulenza organizzativa, consulenza commerciale, business plan, internazionalizzazione, sviluppo mercati, gestione HR, ricerca e selezione, consulenza manageriale, ricerca del personale, selezione del personale, headhunting, consulenza finanziaria e risorse umane
Località
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Principale
Via Augusto Righi, 6
Verona, Veneto 37135, IT
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Via Tiziano, 32 - Piano 4
Milano, Milano 20145, IT
Dipendenti presso Mentor & Faber
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Michele Manara
Mi piacciono i progetti HR basati su organizzazione e metodo. Mi occupo anche di head-hunting. Ho visto poche aziende di successo con persone…
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Roberta Zantedeschi
Roberta Zantedeschi è un influencer HR Business Writer - Consulente e Facilitatrice - Business Coach - Autrice e speaker - Montanara - #MenoCircolariPerTutti è il mio impegno per il…
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Giuseppe Pes
Co-Founder at Mentor & Faber - Temporary Sales Manager
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Valentina Alicino
Senior Recruiter | Head Hunter | HR Consultant
Aggiornamenti
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[Senza EVP è difficile attrarre persone di valore] Una EVP (Employer Value Proposition) forte e chiara non è più un optional, ma una necessità per aziende di tutte le dimensioni, dalle grandi multinazionali alle piccole e medie imprese (PMI). Cos'è l'EVP? L'Employer Value Proposition rappresenta il valore unico che un'azienda offre ai propri dipendenti in cambio delle loro competenze e del loro contributo. In altre parole, è ciò che rende la tua azienda un luogo desiderabile in cui lavorare ma è anche quella che promessa su cui si costruisce la fiducia delle persone. Perché è importante? - Per attrarre persone di valore: secondo un recente studio di LinkedIn, il 75% di chi cerca lavoro considera l'EVP prima di candidarsi per un'azienda. Un'EVP forte può aumentare la quantità e la qualità delle candidature ricevute. - Per motivare e coinvolgere le persone: le aziende con un'EVP ben definita hanno una riduzione del 69% del turnover del personale (Dati Gallup). Due spunti pratici per iniziare: - Lavora su che tipo di luogo di lavoro vuoi essere: conduci survey interne e focus group con le persone per capire cosa apprezzano di più dell'azienda. Questi feedback sono preziosi per definire i punti di forza della tua EVP. - Comunica la tua EVP: una volta definita, assicurati che la tua EVP sia ben visibile su tutti i canali di comunicazione aziendale, dal sito web ai profili social, passando per le descrizioni delle offerte di lavoro. Usa storie autentiche e testimonianze dei dipendenti per dare vita alla tua EVP. Siamo pronti ad assicurarti che farà la differenza #HR #EVP #EmployerBranding #TalentAcquisition #Recruiting
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Cos'è la Quiet Ambition e una riflessione sulla mostruosità accaduta in provincia di Latina La Quiet Ambition è quel fenomeno che mette al primo posto la salute (fisica, emotiva e psicologica) rispetto alla carriera tradizionalmente intesa con i lavoratori che preferiscono il tempo libero rispetto alle promozioni. Alcune ricerche rilevano che solo il 4% dei dipendenti considera un obiettivo di carriera quello di raggiungere il ruolo di dirigente, e solo il 38% è interessato a diventare manager di altre persone. I lavoratori danno la priorità a obiettivi come trascorrere più tempo con la famiglia e gli amici, essere in buona salute fisica e mentale, e viaggiare. Come risponderanno le aziende? E quali "pericoli" per chi sceglie questo approccio Vi segnaliamo un interessante articolo https://lnkd.in/dnV7szxJ Resta fermo un fatto: non tutte le persone hanno il privilegio di scegliere, ciò che è successo questa settimana a un bracciante in provincia di Latina è mostruoso, non troviamo una parola più appropriata, non c'è niente di umano in questa vicenda. Anche scegliere che carriera perseguire e a cosa dedicare attenzione è un privilegio. #FuturoDelLavoro #QuietAmbition #NonSoloLavoro
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Come stiamo a Salute Mentale delle persone che lavorano? Ne abbiamo già parlato in passato, eppure tocca tornarci perché un report di Gallup di Washington ci invita a riflettere: 6 persone su 10 che lavorano (in Europa) sono in sofferenza, non stanno bene. È stress per il 46% e tristezza per il 25% Nel report si parla di tre categorie di persone: 1) impegnati/e: persone entusiaste 2) non impegnati/e: persone che lavorano per senso del dovere, che va benissimo, ma non genera alcun tipo di soddisfazione e coinvolgimento in loro 3) attivamente disimpegnati/e: persone che sabotano i processi aziendali anziché contribuire Come sono le persone nella tua azienda? E come agisci per il loro benessere? È chiaro che le iniziative usate a mo' di cerotto non funzionano. Servono consapevolezza e la scelta di agire in modo sistemico, partendo dall'ascolto. Puoi scaricare il report qui https://lnkd.in/dkbbCUT #FuturoDelLavoro #SaluteMentale
State of the Global Workplace Report
gallup.com
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Le qualità di un processo di recruiting etico e rispettoso: - verità: in fase di attraction l'azienda racconta realmente chi è e come stanno le persone al proprio interno, altrimenti è fuffa, o peggio: è manipolazione - trasparenza: le persone che si candidano devono conoscere gli step del processo, i tempi previsti e le varie fasi a cui vanno incontro. Le sorprese non sono gradite - dialogo: la fase di selezione non è un interrogazione e nemmeno un interrogatorio, ma un dialogo nel quale vi è uno scambio che consente all'azienda e a chi si candida, di raccogliere informazioni utili alla valutazione - rispetto: le persone vengono valutate secondo l'attitudine a ricoprire un ruolo e a inserirsi in un certo contesto, non vengono giudicate per le loro scelte, qualità o caratteristiche - riscontro: da ambo le parti una risposta è dovuta, è professionalità ma è anche considerazione del proprio interlocutore. E non sempre è sufficiente una risposta automatica - contemporaneità: i tempi sono cambiati, siamo di fronte a nuove priorità, nuovi bisogni, nuove consapevolezze... non sono capricci, sono persone - inclusione: non sono i diritti che mancano, è la possibilità per le persone di fruirne e le aziende possono e devono fare la loro parte Cosa aggiungeresti? #Recruiting #FuturoDelLavoro #LavoroPostoSicuro
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DE&I: dagli slogan all'alleanza "Gli atti di alleanza - in cui i membri di gruppi storicamente avvantaggiati (ad esempio, bianchi, uomini) sostengono i membri di gruppi relativamente svantaggiati (ad esempio, minoranze razziali, donne) - sono fondamentali per generare inclusione sul posto di lavoro." Qui un articolo molto interessante che spiega cos'è l'alleanza e quale vantaggio porta, ma anche come viene talvolta sottostimata Per chi ha a cuore l'equità e l'inclusione, qui troverà alcune riflessioni di grande valore e di concreta applicazione per portare l'alleanza nelle proprie organizzazioni https://lnkd.in/d_Dwmwj8 #FuturoDelLavoro #DEI
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Te lo saresti mai immaginato che l’insegnante sarà la figura più ricercata nei prossimi 10 anni? Superata solo dai e dalle manager https://lnkd.in/d6Q5HdEh Oltre i dati ben esposti nel post e alle riflessioni annesse, a noi balza all’occhio un aspetto: cercheremo persone capaci di educare altre persone e di guidarle E avremo bisogno di schemi di gioco nuovi #FuturoDelLavoro
WILL on Instagram: "Una delle figure professionali più richieste nei prossimi anni in Italia sarà quella dell'insegnante. Questo dato si basa su previsioni che indicano un cambiamento significativo nelle esigenze del mercato del lavoro, con un'enfasi crescente sull'istruzione e la formazione continua. Ma come funzionano le assunzioni degli insegnanti in Italia? La procedura concorsuale per acceder
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Facciamo un bilancio di (quasi) metà 2024? Come sempre, tra dicembre e gennnaio, è un fiorire di trend per il nuovo anno. Vale anche per il mondo del recruiting. Un'indagine svolta da LinkedIn a fine 2023 aveva individuato 5 trend per il recruiting 2024 ed è interessante ripescarla ora, a quasi metà anno, per capire se si stanno confermando. I trend sono: 1- il forte impatto dell'AI nella Talent Acquisition 2- la selezione si baserà sempre di più sulle competenze e non solo sull'idea di "talento" facendo spazio alle diversità e scardinando una visione uniformata 3- il recruiting verrà misurato anche per la qualità delle assunzioni, non solo per la quantità 4- l'agilità sarà il fattore differenziante dei team di recruiting: i cambi di rotta repentini delle aziende non dovranno più spaventare chi si occupa di selezione 5- il lavoro flessibile sarà sostenuto anche dai team di selezione perché è chiaro che la chiamata che stanno facendo molte aziende al lavoro in presenza, renderà sempre più difficile assumere persone di valore Quali di questi 5 trend stai sperimentando di più? Puoi approfondirli qui, l'articolo è veramente molto completo https://lnkd.in/ghsHgDpr #FuturoDelLavoro
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Quando un ambiente di lavoro oltre che funzionale è anche bello è più facile attribuirgli valore e instaurare con esso una relazione. Banalmente è più facile aver voglia di starci e di viverlo, di prendersene cura. La #bellezza mette in modo energia di partecipazione e di presenza. Dobbiamo forse ricordarcene di più quando ci aspettiamo coinvolgimento e partecipazione da parte delle persone e chiederci: quanta bellezza offriamo loro? Da Felicità di Chiara Bisconti edito FrancoAngeli | Le conoscenze per innovare nella collana Voci del lavoro nuovo #FuturoDelLavoro #Felicità
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Questa mattina abbiamo dato il via alla seconda fase di un progetto dedicato alla comunicazione efficace e alla relazione consapevole dei e delle manager di un nostro cliente. Dopo una fase dedicata alla consapevolezza individuale, abbiamo iniziato a esplorare il complesso e affascinante mondo della comunicazione. E oggi abbiamo posato una delle pietre angolari di questa competenza: non ci sono ricette, ma variabili! Variabili da tenere sempre a mente per scegliere, di un messaggio, quale forma, canale, momento funzionano di più in quella data situazione e con un certo interlocutore. In aula Roberta Zantedeschi e Michele Manara Bellissimo lavorare con persone disponibili a mettersi in gioco. #FuturoDrlLavoro #FormazioneManageriale