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Il mercato italiano delle autovetture ha chiuso il mese di agosto con 69.121 nuove immatricolazioni, segnando un calo del 13,4% sullo stesso periodo del 2023. Per quanto riguarda le vetture elettriche a batteria (BEV), nel mese di agosto la quota si è attestata al 3,7%, in lieve recupero di 0,3 punti percentuali rispetto a luglio, mentre le ibride plug-in (PHEV) retrocedono al 3,5%, per un totale di veicoli elettrici e ibridi plug-in (ECV) al 7,2%. L’UNRAE ritiene, quindi, ancora più urgente che venga definita quanto prima la strategia del Governo per accompagnare la transizione energetica del settore. Tra le priorità, è fondamentale che i 240 milioni di fondi residui degli incentivi 2024 vengano resi disponibili ben prima della fine dell’anno, per rifinanziare le dotazioni esaurite della fascia 0-20 g/Km di CO2. Nel concludere, il Presidente dell’UNRAE Michele Crisci sottolinea l’importanza di convocare al più presto i Tavoli interministeriali dedicati alla fiscalità del settore automotive così da “rilanciare la competitività delle nostre imprese e valorizzare il contributo che possono offrire, attraverso il rapido ricambio dei veicoli aziendali, nell’accelerare il rinnovo del parco circolante e nel promuovere la sostenibilità ambientale e la sicurezza stradale.” 👉 https://lnkd.in/dwZyCQz4

Il mese di luglio si chiude con una leggera crescita del mercato automobilistico europeo che segna +0,4%. Nel complesso, i primi 7 mesi dell’anno registrano un aumento del 3,9% rispetto al periodo gennaio – luglio 2023. I principali mercati europei sono stati caratterizzati da performance differenziate, con l’Italia che segna + 4,7% a luglio 2024, seguita dalla Spagna (+3,4%) e dal Regno Unito (+2,5%); in flessione Germania (-2,1%) e Francia (-2,3%).   Relativamente al mercato delle auto “con la spina”, anche in luglio si evidenzia un significativo divario tra l’Italia, all’ultimo posto con il 7,3% di ECV, e i principali mercati europei. Per sostenere il percorso di transizione energetica, in tema di incentivazione alla domanda, Andrea Cardinali, Direttore Generale dell’UNRAE, ha ribadito “l’importanza di rendere presto disponibili i 240 milioni di fondi residui per gli incentivi 2024, il recupero dei 250 milioni di euro prelevati dal DL Coesione, l’eliminazione del price cap per la fascia 0-20 g/Km di CO2 o la sua equiparazione alla fascia 21-60 g/Km e la definizione di un piano strategico triennale 2025-2027.” 👉 https://lnkd.in/duCHW9MM

Dopo le crescite di aprile e maggio, a giugno il mercato dell'auto usata rallenta, con i trasferimenti di proprietà che crescono solo dello 0,4% a 412.800 unità.   I dati del primo semestre di quest’anno segnano in totale un +8,5% con 2.720.479 passaggi complessivi rispetto ai 2.508.216 del periodo gennaio-giugno 2023.   Per quanto riguarda le alimentazioni, il diesel - seppur in calo - resta in prima posizione tra le motorizzazioni preferite, al 44,8% di share nel mese e al 45,4% nel semestre.   Nel confronto tra usato e nuovo, nel primo semestre dell’anno il primo prevale con 1,7 auto usate acquistate per ogni auto nuova.👇

L’analisi della struttura di mercato, dal punto di vista delle alimentazioni, rivela in luglio per il motore a benzina la perdita di appena 0,2 punti al 28,4% di quota, 30,0% nel cumulato (+2,1 p.p.). Il diesel cede oltre 1/4 dei volumi e scende al 12,9% di share nel mese (-5,1 punti) e al 14,3% nei 7 mesi (-4,9 p.p.). Il Gpl si conferma in ottima crescita e sale in luglio all’11,4% del totale (+1,6 p.p.) e al 9,4% in gennaio-luglio (+0,4 p.p.), il metano immatricola appena 13 unità in luglio, nel cumulato copre lo 0,1% di quota. Le vetture ibride nel mese salgono al 40,1% di share (+4,4 p.p.) e al 39,0% nei 7 mesi (+3,7 p.p.), con un 11,5% per le “full” hybrid e 28,6% per le “mild” hybrid in luglio. Le auto BEV riscendono su una quota deludente del 3,4%, in linea con quella del luglio 2023 (al 3,8% in gennaio-luglio), mentre le PHEV si fermano al 3,9% (-0,5 p.p. e al 3,3% nei 7 mesi). Tutti i dati sono disponibili nella struttura di mercato 👉 https://lnkd.in/dgg-M246

Si conferma anche a luglio l’andamento positivo del mercato dell’auto in Italia, con un aumento delle immatricolazioni del 4,7%, e 124.806 nuove auto, rispetto alle 119.247 registrate a luglio dello scorso anno. Lo scenario economico attuale, caratterizzato da un previsto rallentamento dei consumi delle famiglie nella seconda metà del 2024, porta a una revisione leggermente al ribasso delle stime per l’intero anno, pur con un andamento delle immatricolazioni di autovetture degli ultimi mesi in linea con le attese. Per quanto riguarda le vetture elettriche pure (BEV), il mese di luglio ha visto una significativa contrazione, con il ritorno su una quota stagnante del 3,4%. In vista del Tavolo Automotive convocato dal MIMIT per il prossimo 7 agosto, il presidente dell’UNRAE Michele Crisci afferma “abbiamo le idee chiare e siamo pronti a confrontarci in modo costruttivo con il MIMIT portando proposte puntuali per garantire al nostro Paese un percorso strategico e strutturato di transizione. Serve chiarezza e stabilità per consentire ai Costruttori di programmare gli investimenti e ai consumatori di prendere le loro decisioni di acquisto”. 👉 https://lnkd.in/esu83V2z

A margine del Forum tenutosi presso la Triennale di Milano lo scorso 8 Luglio, il Direttore Generale dell’UNRAE Andrea Cardinali ha sottolineato il ruolo delle Case Auto nelle cosiddette "transizioni gemelle", e l’importanza di think tank come The Urban Mobility Council per confrontarsi con i diversi stakeholder coinvolti in questo processo di grande trasformazione. 👇

Nel 2023 le immatricolazioni di auto da parte di acquirenti privati con partita Iva hanno raggiunto le 191.410 vetture, con una crescita del 17,4% sul 2022. Rispetto al totale privati, la quota dei privati con partita Iva sale sul livello più alto di sempre: al 21,7% dal 20,9% del 2022. Nel 2023, il fatturato generato dagli acquisti dei privati con partita IVA aumenta del 29,4%, raggiungendo così i 7,03 miliardi di euro. In base alle preferenze per alimentazione, le vetture ibride dominano tra le partite IVA con il 36,8%, guadagnando 1,7 punti percentuali rispetto al 2022. I motori a benzina restano stabili al 25,8%, mentre il diesel registra un calo al 16,6%. Le vetture elettriche salgono al 7,1% di quota, una share quasi doppia rispetto al 3,6% del totale degli acquirenti privati. Tutti i dettagli 👇

Il mese di maggio conferma la crescita per il mercato delle auto usate e registra, con dati in attesa di consolidamento, un aumento del 4,4% nel mese (462.030 trasferimenti di proprietà). I trasferimenti netti aumentano del 3,4% e le minivolture del 5,7%. Nei primi 5 mesi la crescita si attesta a +9,6% con 2.298.830 passaggi complessivi rispetto ai 2.096.907 di gennaio-maggio 2023. Il quadro dei trasferimenti per contraente si conferma stabile con variazioni di quota di pochi decimi di punto. Gli scambi tra privati/aziende - che rimangono largamente predominanti e in maggio rappresentano il 55,6% di tutti i passaggi di proprietà (56,3% nel cumulato) - registrano un lieve recupero. Cedono leggermente, invece, quelli da operatore a cliente finale, al 39,8% nel mese (39,4% in gennaio-maggio). In crescita anche gli scambi provenienti da Km0 (3,8%), mentre cedono quelli provenienti dal noleggio (0,9% complessivo nel mese e 0,8% nei 5 mesi). 👇

Il presidente dell’UNRAE, Michele Crisci è stato ospite a Casa Gazzetta per parlare delle sfide presenti e future del settore automotive. Centrali i temi degli incentivi, le tensioni commerciali con la Cina e le infrastrutture necessarie per la transizione all’elettrico. L’intervista completa 👇

Il mercato di rimorchi e semirimorchi segna a giugno una leggera ripresa, registrando un’inversione di tendenza e tornando in positivo dopo sei flessioni mensili consecutive (+4,1% su giugno 2023). Nonostante il dato in crescita, il cumulato da gennaio 2024 restituisce un risultato nettamente in calo rispetto allo scorso anno, con 7.227 immatricolazioni di nuovi mezzi trainati e una perdita di 1.121 unità sul primo semestre 2023 (-13,4%), quando erano stati immatricolati 8.348 veicoli. “Non possiamo certo rallegrarci per tale risultato - commenta infatti Michele Mastagni, Coordinatore del Gruppo Rimorchi, Semirimorchi e Allestimenti dell’UNRAE - in gran parte dovuto alla necessità di immatricolare un elevato numero di veicoli prima del 7 luglio 2024, data di entrata in vigore del Reg. UE 2019/2144 sulla Sicurezza dei veicoli (noto come ‘GSR 2’), che introduce l’obbligo di dotare i mezzi di nuovi sistemi avanzati di assistenza alla guida”. È necessario quindi che il Governo adotti misure di sostegno strutturali e concrete a favore del comparto, che, tra tutte le tipologie di veicoli, è caratterizzato dall’anzianità più elevata del parco circolante. “Per tale motivo - conclude Mastagni - auspichiamo che nel medio termine possa essere riconosciuto un Fondo pluriennale di 70 milioni di euro destinato a incentivare – senza vincoli di equipaggiamento – il rinnovo del parco con veicoli trainati di ultima generazione”. 👉 https://lnkd.in/dhiJTT65