➡️ Sindrome da rientro, ne hai mai sentito parlare? La chiamano post-vacation syndrome, ovvero quello stato mentale che ci assale al rientro dalle ferie. I sintomi sono: scarsa concentrazione, difficoltà a riprendere il ritmo lavorativo, stanchezza ingiustificata. Uno stato d'animo che mina la produttività ma che con i giusti accorgimenti è possibile superare. Maggiori approfondimenti nella nostra news. https://lnkd.in/g49v8jsq #Etjca #SiamoEtjca #JobatArt #Produtività #Job
Post di Etjca - Agenzia per il lavoro
Altri post rilevanti
-
La settimana lavorativa corta può avere dei benefici sul benessere mentale dei dipendenti: un esperimento condotto dall’organizzazione 4 Day Week lo mette in evidenza. Tra il giugno e il dicembre del 2022, l’organizzazione no-profit ha avviato un test pilota introducendo la settimana lavorativa corta, composta quindi da 4 giorni. 4 giorni lavorativi a parità di retribuzione, che ha coinvolto ben 61 aziende e 2.900 persone lavoratrici nel Regno Unito. E stando a quanto emerso, il 71% dei dipendenti ha riportato un calo del livello di burnout a fine periodo di prova rispetto a quanto accadeva in precedenza durante la settimana lavorativa standard, dal lunedì al venerdì. Si tratta, dunque, di 7 persone su 10. Che rivelano quanto la settimana lavorativa corta abbia influenzato positivamente il loro benessere mentale. Ovviamente c’è da prendere in considerazione anche il 22% che, invece, mette in evidenza il contrario. Seppur si tratti di una percentuale più bassa, è un dato che ci porta a una riflessione. Non basta lavorare 4 giorni perché il benessere aumenti. È fondamentale stabilire dei confini agli orari lavorativi, affinché non si verifichi un sovraccarico nei 4 giorni stabiliti. Così da poter trovare un vero equilibrio, tra vita privata e lavorativa, e vivere meno stress sul lavoro.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Sono convinta che la settimana lavorativa corta possa portare benefici significativi al benessere mentale dei dipendenti e un esperimento condotto dall’organizzazione 4 Day Week ha messo evidenza i vantaggi di questa scelta. Tra giugno e dicembre 2022 questa no-profit ha avviato un test pilota introducendo la settimana lavorativa di 4 giorni a parità di retribuzione. Hanno partecipato ben 61 aziende e 2.900 lavoratori nel Regno Unito e i risultati sono stati sorprendenti: il 71% dei dipendenti ha riportato una riduzione del livello di burnout alla fine del periodo di prova rispetto alla settimana lavorativa standard. In pratica, 7 persone su 10 hanno dichiarato che la settimana lavorativa corta ha influenzato positivamente il loro benessere mentale. Tuttavia, è importante considerare anche che il 22% che ha riportato il contrario. Questo dato ci porta a una riflessione importante: non basta ridurre i giorni di lavoro per aumentare il benessere. È fondamentale stabilire confini chiari negli orari lavorativi, evitando il sovraccarico durante i 4 giorni lavorativi. Solo così possiamo trovare un vero equilibrio tra vita privata e lavorativa e vivere con meno stress sul lavoro. Credo fermamente che con le giuste condizioni, la settimana lavorativa corta possa rappresentare un passo importante verso un miglioramento significativo del benessere dei dipendenti. Fonte dati: UK 4 day week pilot results report - February 2023 | Serenis #job #team #lavoro #carriera #benessere #burnout
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Metti piede in ufficio e ti tornano in mente le palme e i tramonti... 🥲 Non lasciare che la "depressione post-vacanze" rovini il tuo rientro, scopri come affrontarla 👇 La depressione post-vacanze si manifesta con sintomi di tristezza, ansia, stress, irritabilità e mancanza di energia legati al ritorno alla routine quotidiana. Pensi di soffrirne anche tu? Ecco i sintomi più comuni. 🧠 Mentali: apatia, difficoltà di concentrazione, irritabilità, malinconia, demoralizzazione, sbalzi d'umore. 💪 Fisici: stanchezza, dolori muscolari, disturbi del sonno, cefalee, insonnia, cambiamenti nell'appetito, problemi digestivi. Questi sintomi possono durare anche diverse settimane e rendere complicato il ritorno alla routine. Scorri le slide per scoprire come affrontare il rientro al meglio. 👉 Vuoi approfondire il tema? Leggi l'articolo: https://lnkd.in/dvfpBxBa #sindromedarientro #depressionepostvacanze #ferie #vacanze #ufficio #lavoro #backtowork
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Sindrome da rientro: una questione aziendale? Qualche post fa vi abbiamo parlato della sindrome da rientro, una condizione del tutto naturale, quasi fisiologica, legata alla difficoltà di mente e corpo di riabituarsi ai ritmi e abitudini che durante le vacanze vengono un po’ meno… ⚠ Se il senso di stanchezza, tristezza e nostalgia diventa eccessivo e costante, trasformandosi in ansia e panico al pensiero di tornare in ufficio, potrebbe trattarsi di qualcosa di più profondo legato all’ambiente di lavoro. Un ambiente di lavoro dove non esiste equilibrio tra ⚙ gli aspetti più operativi del lavoro come equa distribuzione del carico di attività, priorità chiare e diffuse, responsabilità ben definite, 🤝 e quelli più relazionali tra cui sicurezza psicologica, fiducia diffusa e senso di appartenenza porta alla creazione di un ambiente tossico dal quale le persone vogliono scappare e nel quale, chi resta, non performa al massimo delle sue potenzialità e in casi estremi arriva al born out. 💡 Come analizzare il proprio ambiente di lavoro? Uno strumento ever green è l’analisi del clima organizzativo attraverso questionari anonimi somministrati a tutta la popolazione aziendale. Un punto di partenza per valutare progettualità che migliorino il benessere in azienda e il business! 🚀 🔶 Vorresti fare un'analisi del clima organizzativo o semplicemente saperne di più? Contattaci senza impegno 🔶
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
🏖 Prendersi una vacanza e staccare completamente la spina dopo mesi di lavoro intenso può essere una vera e propria sfida mentale. I pensieri ritornano sempre all’ufficio e alle questioni da sbrigare al rientro. Ma riflettiamo: pensare al lavoro anche durante le ferie non giova al nostro benessere mentale. Riposarsi non significa solo oziare, ma anche dedicarsi a quelle attività che la routine lavorativa non ci permette. Solo in questo modo è possibile ricaricarsi e tornare al lavoro con più energia e creatività.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
163.986 follower