Post di Reverse

Visualizza la pagina dell’organizzazione di Reverse, immagine

62.391 follower

🔹L’80% delle aziende ha introdotto processi per favorire l’inclusività in azienda. 🔹Il 47% di loro ha messo in atto processi di recruiting attenti alla D&I, liberi da discriminazioni e stereotipi. 🔹Ma solo il 26% di queste attua piani di Employer Branding strutturati. 3 dati, uno spaccato preciso della situazione globale attuale. Una così alta percentuale di aziende attente a processi di recruiting più inclusivi è indice di una sempre crescente sensibilità per il tema. Complice anche l'introduzione dell’AI, che aiuta a eliminare i più comuni bias inconsci umani. Dati alla mano, ora possiamo fare un passo oltre: integrare tematiche di diversità, equità e inclusione nell'Employer Branding. Perché non possiamo fermarci ad un'accoglienza attenta sulla porta, dobbiamo portare le politiche di D&I anche alla macchinetta del caffè, ogni giorno. Strada semplice? Affatto, perché l’inclusione non riguarda solo il genere, ma anche l’età, la provenienza geografica, la cultura… Percorribile? Assolutamente sì. L’obiettivo è ormai stato focalizzato, e questo è il primo passo per portare a termine il tragitto o, perlomeno, per percorrerne un lungo tratto. 👉Di questo ha parlato Federica Boarini, Head of International Development di Reverse, lo scorso martedì tenendo una lezione in aula presso l'Università IULM. Grazie a Consuelo Sironi per essere stata presente e soprattutto all'Università IULM: parlare fin dai tempi degli studi di come inserire politiche di D&I in azienda aiuta a puntare la bussola nella direzione giusta. #diversity #inclusion #equality #employerbranding

  • Nessuna descrizione alternativa per questa immagine

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi