L’etica come fine e come mezzo

L’etica come fine e come mezzo

Ci sono traguardi che, più di altri, meritano di essere raccontati non solo per il conseguimento, ma per la strada percorsa per poterci arrivare. Credo che essere riconosciute dall’Ethisphere® Institute, come una delle realtà aziendali più etiche a livello globale dia proprio una misura del tragitto collettivo che Capgemini – nelle sue differenti anime che la compongono – ha portato avanti in questi anni. E non avrebbe senso parlare di etica senza riferirsi, prima di tutto, alle persone che ne costituiscono il fondamento necessario, sempre e in ogni ambito.

Tempo fa mi sono soffermato sul concetto di etica, associandolo al tema della responsabilità che accompagna e deve accompagnare una visione del business effettivamente in grado di promuovere pratiche orientate verso due elementi: un orizzonte temporale di lungo termine, che non si esaurisca nel qui e ora e la capacità di tenere conto della complessità, per cui non possiamo immaginarci slegati dal tessuto relazionale in cui siamo immersi. Detto altrimenti, ogni organizzazione aziendale, nelle azioni che mette in pratica e negli obiettivi che si prefigge, non può ignorare gli effetti che ne derivano anche al di fuori del proprio ambito più ristretto. Questo è il senso profondo sotteso ai concetti di salvaguardia delle generazioni future, tutela del patrimonio ambientale, rispetto della diversità, i quali affiancano scelte etiche nel mondo del business. E questo corrisponde anche a quella idea di umanesimo digitale da cui oggi – a mio avviso – non si può più prescindere.

Un’ultima osservazione – ma non per importanza – che ritengo necessaria a comprendere cosa significhi parlare di ethical business riguarda la motivazione che muove verso un determinato obiettivo. Lo spiego brevemente partendo dal nostro purpose: unleashing human energy through technology for an inclusive and sustainable future, il cui senso è legato ai valori e ai principi che ci motivano, ogni giorno, nel nostro lavoro. Onestà, iniziativa, fiducia, libertà, spirito di squadra, modestia, divertimento non vivono infatti di vita propria, ma richiedono un allenamento costante animato dalle persone – ritornando così all’incipit del mio discorso – che li rendono possibili. Sono il motore che ci spinge in quella direzione – verso quel traguardo – che altrimenti non riusciremmo a intravedere. Da lì bisogna partire, da lì bisogna proseguire:

Agisci in modo da trattare l’umanità, sia nella tua persona sia in quella di ogni altro, sempre anche come fine e mai semplicemente come mezzo,

scriveva Kant alla fine del ‘700. Una frase che mi ha sempre colpito molto e che, per quanto possa sembrare distante dal nostro linguaggio di mercato, deve accompagnare quella motivazione di cui ho raccontato prima. 

Maurizio Morini

Founder, TRAINING META Srl

3 anni

Complimenti. Anche i migliori risultati sono precari senza un robusto sistema valoriale.

David Bevilacqua

Senior Advisor Ammagamma Part of Accenture- Past CEO Ammagamma - Co-Founder and Past CEO Yoroi - Past CEO Cisco Italy and Vice President Europe at Cisco - Board Member Make A Wish Italia

3 anni

Complimenti Andrea

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