Riparare La Motherboard Spendendo 15 Euro
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Riparare La Motherboard Spendendo 15 Euro
di Marcel Binder
Mercoledì 4 luglio 2007
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Condensatori corrosi
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Indice:
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Con questa guida voglio condividere col forum le mie esperienze sulla
riparazione degli alimentatori per PC ATX.
La guida viene postata senza nessuna pretesa, magari raccogliendo altre
esperienze viene fuori qualcosa di molto interessante.
Detto questo chiedo al moderatore della sezione di spostare se necessario
questo thread nella sottosezione piu corretta.
Grazie !
Work in progress
by Mendocino89
DISCLAIMER: L'apertura di un apparecchio elettronico è una operazione che deve essere eseguita solo da
personale qualificato o che comunque sa cosa sta facendo.
Gli alimentatori switching sono dispositivi che contengono al loro interno tensioni LETALI se non trattate
con la giusta attenzione. Considerato ciò non mi assumo nessuna responsabilità circa danni a cose o
persone causati da una mancata osservanza dei criteri di sicurezza, anche se riconducibili a operazioni
qui sotto descritte.
Agite quindi sotto la vostra totale responsabilità.
In questa guida verranno analizzati e descritti quali sono i più comuni guasti
che gli alimentatori switching per PC possono presentare.
Ma prima bisogna fare una premessa.
La riparazione di un alimentatore per PC è un’operazione abbastanza
complessa e che richiede tempo e una certa competenza nel campo
dell’elettronica. Prima quindi di approntarsi alla riparazione di tale apparecchio
è necessario porsi delle domande e valutare l’effettivo valore dell’unita che si
ha davanti.
L’intervento, ad esempio, su un alimentatore particolarmente scadente come
quelli già visti è da escludere per 3 semplici ragioni:
Bene, adesso che avete i giusti strumenti, è ora di cercare quale sia la causa
del guasto del vostro PSU.
La causa più comune è una: l’usura, cosa non risolvibile, ma la vecchiaia di un
alimentatore a volte non è la causa primaria.
Bisogna infatti essere sicuri che ad esempio la scheda madre del PC sia
perfettamente funzionante, in particolare la zona di alimentazione della CPU,
che è quella che stressa maggiormente l’alimentatore.
Oppure potrebbe esserci una periferica non perfettamente funzionante, che
guastandosi ha messo in cortocircuito una linea di alimentazione.
Un’altra causa può essere a monte delle periferiche ad esso collegate e
provenire quindi dall’alimentazione di rete. Infatti continui sbalzi di tensione
dovuti a sovraccarichi delle cabine Enel o peggio ancora fulmini entrati nel
vostro impianto elettrico causano una repentina usura delle componenti ad
alta tensione del PSU, se non la completa distruzione nel caso del fulmine…
In definitiva identificate prima di tutto la causa del guasto, per non vanificare il
tempo e le risorse spese in una ipotetica riparazione.
Questo genere di guasti è quello più classico e allo stesso tempo quello più
facilmente risolvibile.
Vi basta infatti sostituire tutti i condensatori del secondario con dei nuovi per
ridare la vita al vostro alimentatore.
E’ conveniente nel frattempo verificare che i doppi diodi non abbiano subito dei
danni a seguito del guasto dei condensatori.
Basterà impostare il multimetro sulla funzione Prova diodi, e verificare che
ogni singolo diodo sia perfettamente integro, misurando una caduta di
tensione da 0,075V a 0,300V in polarizzazione diretta e infinita (1 sul display
del multimetro) polarizzandolo inversamente.
Se invece misurate un valore molto basso ( 0,030V o anche meno ) con
qualsiasi polarizzazione, è chiaro che il doppio diodo è da sostituire.
Sopra il simbolo elettrico di un doppio diodo e l'illustrazione di un classico package.
Per quello che riguarda la sezione ad alta tensione dei PSU, è possibile fare un
discorso quasi analogo.
Una tensione di rete abbastanza instabile o sporca, abbinata alla comune
usura, può far esaurire i condensatori ad alta tensione che col tempo si
gonfiano e perdono le proprie caratteristiche elettriche, causando l’instabilità
dell’alimentatore sotto carichi impegnativi.
Questi spesso sono composti da una manciata di transistor con package TO92
e da un termistore NTC ( o anche PTC, a seconda della implementazione usata
) applicato tramite un collante ad uno dei dissipatori ritenuto più "bollente".
Vien da se che il malfunzionamento di tali sezioni bloccano il regolare
funzionamento della ventola, con tutti i rischi annessi.
Cercate quindi di trovare quale dei componenti si sia guastato ( quasi
certamente i bjt ) e sostituitelo.
Se la ventola continua a non girare, provvedete ad attaccarla direttamente alla
12V destinata alle periferiche del PC.In questo modo il funzionamento sarà
sicuro, ma probabilmente più rumoroso.
#2
30-01-2010, 00:19
Mendocino
APPENDICI, CONSIGLI E METODOLOGIE DI TEST
Rosso: +5 Volt
Giallo: +12 Volt
Arancio: +3.3 Volt
Nero: Negativo comune
Bianco: -5 Volt
Blu: -12 Volt
Viola: +5VSB
Grigio: Power Good
Verde: Power On
Power On: E' utilizzato nel sistema ATX per permettere alla motherboard di
avviare la sezione di potenza dell'alimentatore.
La scheda madre porterà a massa questo segnale, e automaticamente
l'integrato di controllo avvierà lo switch principale.
Power Good: E' un segnale TTL compatibile ( 0-5V ) che indica alla scheda
madre se è possibile inizializzare la CPU e tutte le altre periferiche.
In pratica il solito integrato di controllo del PSU fin quando le tensioni in uscita
non sono perfettamente stabili e corrette, mantiene questo segnale a livello
basso, forzando quindi la CPU in RESET.
Quandole tensioni del PSU sono stabili e ai valori giusti, il Power Good viene
portato a livello alto, permettendo l'inizializzazione della CPU.
TO220
TO220FP
TO247
DIP16
DIP8
TO3
Doppi Diodi:
STPS3045CW LINK
SBL3040PT LINK
SBL3045PT LINK
FEP16DT LINK
UF1602CT LINK
S10C45C LINK
S16C45C LINK
S20C45C LINK
MBR1545CT LINK
SB2040CT LINK
STPS2045CT LINK
BYQ28E LINK
BYV42E LINK
MUR2020CT LINK.
Bjt
2SC2625 LINK
2SC4105 LINK
2SC4106 LINK
2SC4242 LINK
2SC5027 LINK
2SC5763 LINK
13007 Series LINK
13009 Series LINK
Mosfet
2SK2607 LINK
STW20NC50 LINK
#################################################
###############
Punti rimanenti:
-link a semplici schemi di alimentatori ATX
-link a guide tecniche riguardanti il funzionamento degli alimentatori AT & ATX
-semplice metodologia di test di un alimentatore riparato
__________________
Mendocino89
Mendocino89
Guasti comuni
Senior Member
LISTA DEI GUASTI COMUNI
Qui di seguito riporto un elenco completo dei guasti che ho riscontrato fino
ad oggi e che sono riuscito a risolvere.
-il ricambio deve sopportare una Vce e Vbe uguale o leggermente superiore
a quella del componente guasto
Alcuni esempi ?
In aggiornamento...
__________________
Mendocino89
#4
10-02-2010, 13:34
Mendocino89 Thread aggiornato con la sezione riguardante i guasti comuni e relativa
Senior Member riparazione.
__________________
Mendocino89
#5
11-02-2010, 17:30
Tesla89 Complimenti per la guida...è da tempo che cerco qualcuno che mi aiuti con
Member questo problema...
Tesla89
#6
11-02-2010, 18:19
Mendocino89 Prima di tutto direi che ti sarebbe convenuto aprire un thread apposito
Senior Member nella sezione schede madri.
Comunque...servirebbero maggiori informazioni quali:
-il problema si è manifestato solo dopo la sostituzione dell'alimentatore ?
-hai porte USB frontali nel case ? Il problema si verifica anche con queste ?
-perchè hai sostituito l'alimentatore vecchio ?
Fammi sapere...al limite segnala il tuo post nella sezione Schede madri e
Processori per avere ulteriore supporto.
__________________
Mendocino89
#7
12-02-2010, 11:24
Tesla89
Quote:
Member
Fammi sapere...al limite segnala il tuo post nella sezione Schede madri e
Processori per avere ulteriore supporto.
Un thread già l'avevo aperto nella sezione alimentatori ma senza alcun
risultato... Il problema cmq deriva solamente dall'alimentatore in quanto se
monto quello vecchio tutto funziona alla perfezione solo quando monto
l'enermax mi da questo problema... L'alimentatore l'ho volevo sostituire un
po per il rumore che faceva il vecchio un po per sfizio.
Inoltre sono sicuro che sia l'alimentatore enermax a ad avere problemi
perchè l'ho provato anche sul pc di un mio amico con il risultato che a lui
neanche gli si accendeva.
__________________
i7 975EE - CM Stacker 831 - RAMPAGE ii EXTREME - OCZ Platinum 12Gb 1600Mhz - WD Velociraptor
300Gb - Asus GTX295 - CM 1250W - Sony BDU-X10S - LG GGW-H20L - Asus MK241H 24"
Diverse trattative positive su Ebay
Tesla89
#8
14-02-2010, 21:14
asghan ciao
Senior Member
http://pdf1.alldatasheet.com/datashe...C/S30D40C.html
http://pdf1.alldatasheet.com/datashe...SBL1640PT.html
__________________
-->Fai partecipare il tuo sito al Webstrike contro i brevetti software<--
Ecco cosa succederebbe se passasse la legge sui brevetti software
www.antidigitaldivide.org http://hardware4linux.info/
Ultima modifica di asghan : 14-02-2010 alle 21:27.
asghan
#9
15-02-2010, 09:22
Mendocino89
Quote:
Senior Member
equivalente)
parere, grazie
http://pdf1.alldatasheet.com/datashe...C/S30D40C.html
http://pdf1.alldatasheet.com/datashe...SBL1640PT.html
Ciao....
allora: hai sostituito un doppio diodo da 30A 40V con uno da 16A 40V...
Ora basta riflettere un'attimo:
Se il progettista ha inserito un doppio diodo con quella portata vuol dire
che il trasformatore switching è in grado di erogare tale corrente.
Supponendo che il carico richiesto su quella linea sia ben maggiore dei
16A che il nuovo doppio diodo è in grado di erogare vien da se che a breve
l'alimentatore si guasterà nuovamente (ovviamente considerando che
quest'ultimo venga caricato adeguatamente).
ST Microelectronics STPS3045CW.
Mendocino89
#10
15-02-2010, 17:25
asghan
Quote:
Senior Member
Supponendo che il carico richiesto su quella linea sia ben maggiore dei 16A
che il nuovo doppio diodo è in grado di erogare vien da se che a breve
l'alimentatore si guasterà nuovamente (ovviamente considerando che
quest'ultimo venga caricato adeguatamente).
ST Microelectronics STPS3045CW.
hai ragione , ... pero volevo almeno verificare se il problema era solo
quello ed ho preso l'unico che avevo a disposizione
purtroppo ormai non riesco piu a trovare niente perche i negozi che
conoscevo non vendono piu componenti elettronici (si limitano a svuotare il
magazzino )
http://www.alldatasheet.com/datashee...PS30L40CW.html
grazie
__________________
-->Fai partecipare il tuo sito al Webstrike contro i brevetti software<--
Ecco cosa succederebbe se passasse la legge sui brevetti software
www.antidigitaldivide.org http://hardware4linux.info/
asghan
#11
15-02-2010, 17:29
nicolait
Quote:
Senior Member
#12
15-02-2010, 20:28
Mendocino89
Quote:
Senior Member
@ asghan
Bye!
__________________
Con la tecnologia dei nostri giorni e con l'ausilio di determinati tipi di schede
possiamo trasformare il nostro pc in una miriade di applicazioni, cosa che anni fà
neanche lo si immaginava lontanamente.
Mediante una scheda di acquisizione il nostro pc diventa uno studio di
registrazione e montaggi, trasformando i nostri filmini fatti con telecamera
analogica o digitale in veri e propri filmati corredati di colonne sonore, dissolvenze
varie ed effetti fantastici che non hanno nulla a che invidiare a quelli visti in tv.
Possiamo anche vedere sempre con l'ausilio di altre schede la tv sul nostro
computer ed ascoltare i programmi radio.
Cosa importante per il funzionamento sono le memorie ram (random acces
memory) installate anche loro sulla motherboard.
Formattare il disco fisso
.
Formattare il disco fisso del computer è un'operazione da fare quando ci sono dei
problemi irrisolvibili ad esempio se si viene infettato da un virus oppure quando si
hanno dei grossi problemi al sistema operativo che possono provocare errori in
continuazione e un rallentamento nell'esecuzione dei programmi, in queste
circostanze è necessario formattare il disco fisso facendo attenzione a non
provocare danni al computer.
A questo punto inserire un disco floppy nell'unità e scegliere Crea disco, finito la
copia del disco di ripristino controllare che sul floppy ci siano tutti i file, conservare
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Guida al partizionamento di un HD con Win9x Gui
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Hard Disk - Quale scegliere
Il cavo
Questi hd sono collegati alla scheda madre (una scheda che gestisce ogni operazione del
computer) per mezzo di quattro (cinque) tipi di cavi.
Il primo tipo è il classico cavo IDE, ad 80 fili, è sottile e lungo al massimo 40 cm e largo 4-5,
solitamente di colore grigio.
Il secondo, è un cavo SCSI, uguale, al primo ma con un attacco differente.
Il terzo tipo di cavo, è il Serial ATA, una nuova tecnologia, che ha solo 7 fili, ed'è studiato
apposta per una migliore trasmissione dei dati ed il suo essere piccolo, (è cilindrico con un
diametro di un centrimetro) favorisce un corretto scambio d'aria nel computer, aspetto
solitamente sottovalutato.
Purtroppo, anche se la trasmissione dei dati è in teoria, più veloce, un reale incremento è
molto raro.
Il quarto tipo di cavo di collegamento, è sfruttato per gli hd esterni, che al contrario di quelli
elencati sopra pta solitamente fuori di tutta la macchina e può essere staccato e portato via
(non confondetelo con i vecchi hd estraibili col maniglione davanti, quelli usavano un IDE),
questo tipo, usa una connessione usb (quella porta di 12x3 mm).
Perchè quel cinque tra parentesi?
Perchè veramente esiste un quinto tipo di cavo, sconosciuto ai più che usa un adattatore per
gli hd dei portatili.
Gli hd dei portatili sono infatti diversi da quelli che chiunque abbia aperto un pc, vede, le
dimensioni prima di tutto sono di circa 1/3 in meno, in secondo luogo hanno bisogno di un
adattatore per funzionare col normale cavo IDE.
Pregi e difetti
Di sicuro, chi usa molto il computer ha il continuo problema dello spazio.
Molta gente per esempio (io per primo) quando compra un computer, leggendo nelle
caratteristiche tecniche, magari legge 'Hard-Disk xxxx da 40Gb', subito pensando che tutto
quello spazio è troppo, sbagliato, lo spazio per chi lo usa davvero, non basta mai, io ho due
dischi (60 Gb e 40 Gb) e sono sempre pieno!!
Per arginare questo problema le case produttrici, investono migliaia di dollari per cercare di
sviluppare hd sempre più grandi.
Con un collegamento IDE, la scheda madre supporta al massimo 6 periferiche, di cui due per
forza floppy, quindi rimane per hd, masterizzatori e lettori cd, dvd, solo 4 posti, quindi magari
un lettore dvd, un masterizzatore e due hd; o un lettore cd e tre hd...
Un innovazione la presenta il sistema SCSI, che consente di collegare fino a otto periferiche,
quindi molti più 'pezzi', però questo tipo di collegamento ha bisogno di una scheda aggiuntiva
di controllo.
Per il serial ata, le informazioni sono rare, in quanto questo sistema è supportato da poche
schede madri.
Il collegamento USB, invece è subordinato alla presenza delle porte USB all'esterno del
computer, nei modelli vecchiotti, ce ne sono solo due, oggi alcuni ne offrono addirittura cinque,
ma queste porte sono utilizzate per svariate altre periferiche (fotocamere, telecamere, modem,
stampanti, joystick, e per la ricarica della batteria dei cellulari, in quanto oltre a scambiare i
dati, invia anche la corrente elettrica, eliminando così una spina per l'alimentazione), è quindi
se ci giocate molto con tutte quelle cose, lo spazio per i vostri hd, rimane molto poco.
Quale scegliere?
Beh la scelta è molto vasta, dipende da quanta capienza serve, fatevi un calcolo, e poi pensate
a 4-5 Gb in più, servono sempre.
Per i modelli, consiglio vivamente i Maxtor, anche se alcuni dicono che non sono affidabili, i
miei girano da 4 settimane senza problemi e li ho usati anche a lavoro con sorprendenti
prestazioni.
Proprio le prestazioni infatti sono l'argomento a cui prestare più attenzione, un disco capiente
ma che gira lento, non serve a niente.
Nei modelli correnti i piatti girano a 7200 rpm, tuttavia non sono i più veloci, con la tecnologia
Serial ATA si dovrebbe arrivare a 10.000 rpm, ma ancora non dovrebbe essere del tutto
sviluppata.
Quindi per le medie esigenze, per giocare, navigare e scrivere lettere, anche un disco da 40Gb
a 7200 rpm va bene, per invece chi passa molte ore, e usa strumenti multimediali come
montaggio video, è indispensabile, almeno da 80Gb sempre a 7200.
Chi invece vuole esagerare ed installare un server dovrebbe puntare almeno a 120Gb.
Per tutti i modelli, consiglio sempre che i dischi utilizziono lo standard ATA 133, che consente
ottime prestazioni.
Argaar
Sostituzione ram pc
Memoria
RAM,
guida
alla
sostituzione e
all’aggiornamento
A. Tesla - Chicago
In questo post segue la descrizione di uno dei DUE modi per verificare la corretta funzionalità di un amplificatore. Prima di continuare desidero la vostra
MASSIMA ATTENZIONE. L'operazione è delicata e potreste facilmente farvi del male. Mettete in conto di spendere dai 30 ai 100 minuti di lavoro.
2. Riponete il computer su una superficie ampia e comoda, preferibilmente in legno. A PC spento scollegate tutti cavi esterni e aprite gli sportelli laterali
facendo attenzione a dove riponete le viti (se vi dovessero cadere per terra sarebbe una gran noia).
3. Sdraiate su di un fianco il computer e scollegate l'alimentazione da ogni componente hardware interna al PC.
Non dovete staccare anche i cavi dati, ma solo quelli che dipartono dall'alimentatore e giungono alla scheda madre, agli hard disk, alle unità ottiche ed al
floppy disk.
4. Cercate di raggruppare tutti i connettori d'alimentazione che avete staccato dalle componenti hardware, per testarli.
Fate un pò come quando preparate un mazzo di fiori. Forse una buona idea sarebbe quella di allontanarli il più possibile dal cuore del computer, magari
metterli all'esterno dello stesso, se ci arrivano.
5. Prendete tra le mani il connettore che si collega alla scheda madre, quello con i 24 pin (in alcuni
alimentatori il numero potrebbe variare, ma riconoscerete i due cavi vicini dai colori) e collegate, con un pezzetto di cavo, il pin 15 e 16.
6. Assicuratevi che il voltaggio, se programmabile, sia quello giusto per l'Italia: 220/230 Volt.
Nel caso doveste operare in un paese diverso dall'Italia cercate delle informazioni specifiche sul voltaggio fornito dalle vostre prese di corrente (America e
Giappone -> 110/115 Volt. Europa -> 220/230 Volt).
7. Collegate il cavo d'alimentazione sia all'alimentatore che ad una presa di corrente e, se il vostro alimentatore presenta un interruttore sul retro, impostatelo
su "ON". Dovreste cominciare a sentire la ventola dell'alimentatore mettersi in movimento.
Questo non vuol dire che l'alimentatore funziona e distribuisce correttamente energia elettrica all'hardware del computer, quindi dovete continuare il Test.
Ricordatevi che la pseudo-accensione dell'alimentatore avviene perché lo avete praticamente impostato al minimo delle proprie funzionalità ed avete collegato
opportunamente i pin al punto 5.
Se non sentiste avviare la ventola, scollegate l'alimentazione, controllate di aver collegato i cavi corretti e ripetete
l'operazione.
Se l'alimentatore non dovesse dare segni di vita, allora è definitivamente morto.
8. Adesso prendete il multimetro ed accendetelo. Girate la manopola su VDC (Volts DC) e se il vostro modello non disponesse di una configurazione auto-
ranging, impostate l'intervallo sui 10.00V.
A questo punto cominciamo il Test vero e proprio partendo dalla scheda madre.
- Connettete la sonda negativa (NERA) del multimetro ad un qualsiasi pin Nero del connettore (Stiamo lavorando su quello da 24 pin della scheda madre!!) e la
sonda positiva (ROSSA) sulla prima linea di potenza che si desidera sottoporre al test. Le principali linee
presentano +3.3 VDC, +5 VDC, -5 VDC (non sempre), +12 VDC e -12 VDC.
Testate ogni cavo che trasporti tensione così da controllare se la fornitura di corrente è adeguata. Per farlo aiutatevi con la tabella che vi avevo
già lincato sopra. Cliccate sull'immagine per ingrandirla.
- Scrivetevi i risultati dei test e verificate che i valori di voltaggio siano all'interno della tolleranza suggerita
dalla tabella qui a fianco. Se i valori sono nella norma, l'alimentatore non è guasto né difetta. Altrimenti va sostituito (Come sostituire l'alimentatore del
computer).
A questo punto potreste anche interrompere ulteriori indagini sull'alimentatore e passare al punto 13. Anche se io proseguirei con le verifiche.
9. Spegnete l'alimentatore tramite l'apposito bottone sul retro (se il vostro modello ne è dotato) e poi togliete il cavo d'alimentazione dalla presa.
10. Togliete il ponte che avevate creato al punto 5 e collegate tutti i connettori dell'alimentatore alle corrispettive componenti hardware. Quando dico tutte le
componenti, mi riferisco anche all'hard disk (o gli hard disk), alle unità ottiche (Lettori/Masterizzatori CD, DVD), Floppy Disk, Scheda Madre (ne vanno 2 sulla
scheda madre. Uno da 24 ed un altro da 4 o 6 o 8 pin, a seconda del modello di alimentatore e scheda madre), etc...
11. Collegate il cavo d'alimentazione all'alimentatore, impostate su "Power on" il bottone sul retro (se il vostro modello l'ha) e poi accendete il computer dal
classico pulsante sul frontalino del case.
Non è ancora giunto il momento di rimontare il computer, quindi "Sì" dovrete accenderlo mentre è ancora nudo. Fate attenzione. Questa operazione viene
effettuata per documentare il test e verificare se è cambiato qualcosa o meno durante le operazioni effettuate.
Nota: in poche occasioni, veramente pochi, il computer non si accende se i suoi pannelli sono rimossi. In questo caso dovrete intervenire
sull'appropriato jumper delle scheda madre, per consentire l'accensione del PC. Il manuale del computer o della scheda madre dovrebbe spiegarvi
perfettamente come effettuare questa operazione.
12. Adesso testiamo il corretto funzionamento degli altri connettori. Quelli che si agganciano all'hard disk, alle unità ottiche e via discorrendo:
- Spegnete il computer (scollegando anche il cavo dell'alimentazione dalla presa del muro) e ripetete le operazioni che trovate al punto 8 (compreso il
ponticello con il filo), con la sola variante di dedicare le vostre attenzioni agli altri connettori e non a quello più grande da 24 (o 20) pin.
Per farlo, vi allego delle immagini dei parametri che dovrete considerare la "Norma" durante i test di verifica per ciascun connettore. E, anche in questo caso,
se i valori che ottenete si discostano molto dai parametri normali, dovrete sostituire l'alimentatore.
- Connettori per (da sinistra a destra) Hard disk SATA -> PATA -> Floppino
Alla fine di questa trafila di operazioni dovreste avere qualche certezza in più. Il vostro alimentatore funziona come dovrebbe? Difetta e lo dovete
sostituire?
Ad ogni modo una volta che avrete rimontato il computer (o che avrete sostituito l'alimentatore con uno nuovo), accendete il PC sperando di aver risolto tutti i
vostri problemi. Se così non fosse, non perdetevi d'animo e tornate alla pagina che descrive Cosa fare quando un computer non si avvia.
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Potete inviare le email d'aiuto a questo indirizzo “[email protected]”. Le risposte contenenti le soluzioni ai vostri problemi saranno pubblicate direttamente sul
sito il prima possibile (solitamente una settimana, se la email viene presa in considerazione). Non vi risponderò personalmente. Dovete capire che in questo modo risparmio
tempo prezioso ed ottimizzo il lavoro. Molte email infatti si somigliano tanto. Inoltre scusatemi in anticipo, se non potrò rispondere a tutte le email ( siano pure solo di
ringraziamento). Alcune possono finire nel filtro, per altre posso non avere una risposta. Per questo vi consiglio di cercare un articolo che sia a tema con il vostro problema e
lasciare un commento lì. In questo modo potrete contare su eventuali risposte dei lettori di Computer&Programmi. Ho deciso di attuare questa politica perchè non riesco più
a gestire da solo la mole di lavoro che giorno dopo giorno si ammassa. Grazie di cuore.
Sostituzione alimentatore.
Procedura Immagini
STOP!
Prima di cominciare è veramente IMPORTANTE che voi sappiate una cosa. Molte case produttrici di Computer,
utilizzano degli alimentatori appositamente progettati per quel particolare modello. Quindi, prima di comprare ed
installare un nuovo alimentatore, vi consiglio di leggere le esperienze di qualche utente che ha deciso di
condividerle in rete o di CONTATTARE direttamente la casa produttrice. Inoltre ANCHE un alimentatore che
momentaneamente non è collegato alla presa elettrica potrebbe darvi una violenta scarica elettrica. Indossate
delle scarpe che vi isolino dal pavimento e prestate molta attenzione.
La prima mossa da fare è quella di staccare ogni collegamento (soprattutto il cavo d'alimentazione) al Computer
e porlo in maniera agiata su di un ripiano. Poi cominciate ad aprirlo. Alcuni modelli hanno dei comodi bottoni, altri
presentano delle viti sui fianchi o sul retro del PC. Rimuovete i pannelli laterali e mettete il computer sdraiato su
di un fianco. In seguito cominciate a staccare tutti i cavi che dipartono dall'alimentatore e giungono a tutte le
periferiche e componenti hardware da alimentare. A questo punto, svitate i bulloni che legano l'alimentatore al
telaio del case e conservateli perché vi serviranno.
Ora che l'alimentatore è sganciato dal corpo del computer, tiratelo delicatamente fuori. NON urtate altre
componenti all'interno del case.
Sostituite altrettanto delicatamente l'alimentatore inserendo il nuovo nello stesso posto del vecchio ed avvitatelo.
Se i fori non sono allineati, è probabile che dovete capovolgerlo per ottenere una perfetta coincidenza delle parti.
Ora potrebbe esser necessario settare il corretto voltaggio dell'alimentatore. Molti modelli sono pre-programmati
e non richiedono nessun intervento. Altri possono non esserlo e a seconda degli usi, anzi delle nazioni di
destinazione del prodotto, vanno regolati. Se utilizzate il computer in Italia (o Europa), il voltaggio deve essere
impostato a 220/230 Volt. Se volete utilizzarlo in America o Giappone, settatelo a 110/115 Volt. Per altre parti del
mondo non saprei. Occorrerebbe fare una ricerca.
Collegate tutti i cavi d'alimentazione alle rispettive componenti. Non preoccupatevi se vi sembrano tanti. Sarà
come giocare ad un puzzle e troverete senza troppi problemi come fare. La presa più grande andrà nella scheda
madre (ne vanno due sulla scheda madre. Un connettore da 24 pin ed un altro da 4 o 6 o 8 pin, a seconda del
modello). La più piccola nel lettore Floppy disk, se lo avete. E quelle intermedie negli hard disk o nelle unità
ottiche: lettori CD, DVD, masterizzatori, etc... Se ve ne restasse qualcuna spaiata, non è un problema!