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Report Fintech19
Report Fintech19
Dicembre 2018
Indice
Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3
di Umberto Bertelè, Alessandro Perego, Marco Giorgino, Raffaello Balocco e Mariano Corso
LA RICERCA
Executive Summary . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9
L’Esperienza Fintech & Insurtech in Germania . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
Il Gruppo di Lavoro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
I Rapporti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23
La Nota Metodologica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
IL CONVEGNO
L’Agenda del Convegno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
I Relatori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35
Il Premio Fintech & Insurtech . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43
GLI ATTORI
La School of Management . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47
I Sostenitori della Ricerca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 59
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di Umberto Bertelè, Alessandro Perego, Marco Giorgino, Raffaello Balocco e Mariano Corso
Introduzione
L’Osservatorio “Fintech & Insurtech”, nato tre anni fa, ha da subito cercato di mostrare
la via dell’innovazione digitale con ricadute sull’ecosistema italiano in ambito finanziario,
bancario e assicurativo, considerando sia gli attori consolidati sia i nuovi entranti, tra cui
le startup.
La ricchezza disponibile delle famiglie italiane è cresciuta nel 2017 (+1,8%) e corrispon-
de a circa 9 volte il reddito, con la componente finanziaria che è arrivata a pesare il 41%.
Nell’ultimo anno le attività finanziarie sono cresciute del 4,1% sia per l’aumento del valore
degli investimenti sia per nuovi conferimenti. Vi è poi in atto una ricomposizione del por-
tafoglio con disinvestimenti in obbligazioni verso strumenti di risparmio gestito1. 1
Banca d’Italia, 2018 e
Banca d’Italia, 2017.
L’indebitamento è rimasto sostanzialmente costante, con margini sui prestiti sempre più
ridotti soprattutto sui nuovi mutui a tasso fisso e con prestiti mediamente pari al 65% del
valore delle abitazioni (inferiore rispetto ai dati internazionali) e con una visibile crescita
del prestito al consumo (+9,3%) trainata dall’acquisto di mezzi di trasporto1.
Il tessuto industriale italiano è stato caratterizzato negli ultimi anni da una progressiva de-
crescita del peso dell’indebitamento sulle fonti di finanziamento (19% dei prestiti bancari sul
totale delle passività), verso una struttura più capitalizzata (leva finanziaria 40%), seppur an-
cor meno della media europea (Germania 37 %, Spagna 34 %). Il divario tra credito concesso
alle aziende in bonis e in sofferenza si è però ulteriormente ampliato: +10,3% verso aziende
2
Variazione percentuale “Sicure” contro il -8,2% verso aziende “Rischiose”1,2.
sui 12 mesi, attribuzione
della classe di rischio
secondo Cerved. Gli investimenti fissi aumentano leggermente anche se rimangono ancora contenuti (17,5%
del PIL nel 2017, 17,1% nel 2016) sia in relazione a quanto ha caratterizzato questo Paese negli
ultimi anni, sia nel confronto internazionale1.
La redditività delle imprese è andata però migliorando: cresce il margine operativo lordo (nel
2017 93,9% del MOL al 2008 vs. il 93,2% del 2016) e il numero delle imprese in utile (75%)1.
Le 460 banche presenti nel Paese, oltre alle 78 filiali di banche estere, costituiscono un im-
portante pilastro dell’economia nazionale, con attività per circa 2,2 volte il PIL. È però ormai
in atto una razionalizzazione e ottimizzazione dei costi e dei canali distributivi: il numero
delle filiali è sempre più in contrazione (circa -20% negli ultimi 10 anni), l’accesso in modalità
digitale a servizi bancari è in aumento (66% delle famiglie), così come il numero di istituti che
implementa tali canali, con tuttavia un vincolo legato alle infrastrutture pre-esistenti e agli
investimenti necessari1.
Quello che tuttavia questi dati non riescono forse ad esprimere pienamente è la portata di
quanto sta avvenendo in termini di innovazione digitale in ambito finanziario, bancario e
assicurativo nel nostro Paese.
La maggior parte delle PMI, ad esempio, usa un’App per Smartphone (55%) per interagire
con la propria banca, ma persistono ancora alcune imprese che non utilizzano neanche il Pc
(8%).
Allo stesso tempo i clienti retail sono ben predisposti verso servizi innovativi in ambito fi-
nanziario: 11 milioni di italiani, il 25% della popolazione tra i 18 e i 74 anni, hanno utilizzato
almeno un servizio Fintech o Insurtech3 con una soddisfazione media elevata. 3
Per maggiori dettagli
si veda la sezione “Nota
Metodologica”.
Lato offerta, nonostante nel 2018 il numero di startup Fintech & Insurtech sia aumentato
del 66% e i finanziamenti ricevuti del 70% (rispetto a quanto rilevato due anni fa)3, ci sono
segmenti come quello della gestione dei risparmi in cui istituti bancari e operatori postali si
confermano come il referente primario (rispettivamente per il 65% e 56% della popolazione
internet tra i 18 e 74 anni).
Questi sono solo alcuni spunti tra le principali evidenze raccolte quest’anno dall’Osserva-
torio che stanno profondamente mutando l’ecosistema finanziario italiano sopra descritto.
È quindi quanto più che mai necessario per gli istituti finanziari predisporre un servizio
di offerta coerente con lo scenario che va a delinearsi nel nostro Paese in modo sempre più
inequivocabile. Per creare valore è sin da oggi importante considerare l’innovazione come
centrale.
Come possono quindi muoversi gli istituti bancari e assicurativi in questo contesto? L’Os-
servatorio propone l’Open Finance Journey, convinti che sarà solamente l’interazione conti-
nua e la collaborazione con altri attori ad aiutare a navigare in acque sicure.
Questi sono i presupposti su cui l’Osservatorio partirà con le nuove attività del 2019,
sempre più consapevoli e convinti che la partita in Italia si potrà veramente vincere solo at-
traverso il gioco di squadra, tra attori eterogenei ma interessati verso un obiettivo comune.
Umberto Bertelè Alessandro Perego Marco Giorgino Raffaello Balocco Mariano Corso
Chairman degli Direttore Scientifico Responsabile Scientifico Comitato Scientifico Comitato Scientifico
Osservatori Osservatori Osservatorio Osservatori Osservatori
Digital Innovation Digital Innovation Fintech & Insurtech Digital Innovation Digital Innovation
La Ricerca
Dicembre 2018
Executive Summary
Oltre metà delle PMI italiane (il 55%) interagisce già con gli istituti finanziari tramite
un’APP per Smartphone, il 92% lo fa tramite PC. Le Pmi acquistano però coperture assicu-
rative ancora prevalentemente con modalità tradizionali: solo il 15% delle PMI ha comprato
una copertura online in totale autonomia, ma l’80% potrebbe già gestire tutti i servizi assi-
curativi di base con sistemi digitali. In media solo il 5% delle PMI ha già utilizzato metodi di
finanziamento alternativi come Minibond, P2P lending, Crowdfunding, soluzioni di Supply
Chain Finance.
Nel 2018 si contano 1.210 startup Fintech & Insurtech a livello globale con almeno 1 milio-
ne di dollari di finanziamento, in forte aumento (+66%) rispetto a due anni fa, capaci di rac-
cogliere 43,7 miliardi di dollari, contro i 25,7 del 2017 (+70%), e con le startup cinesi, indiane
e australiane che crescono rispettivamente del 233%, del 184% e del 227% nella raccolta di
investimenti (contro un -11% delle statunitensi). Un numero importante e sempre maggiore
di startup (24%) ha come obiettivo la collaborazione con banche e assicurazioni.
E se gli utenti italiani affiderebbero principalmente a banche e operatori postali i loro ri-
sparmi (65% e 56%), cresce chi si affiderebbe alle startup (12%), dove sono già oltre 140 i Robo
Advisor censiti a livello mondiale, piattaforme di investimento automatizzate che quest’ulti-
mo anno però danno maggiore rilevanza alla presenza umana.
Sono i risultati della ricerca dell’Osservatorio Fintech & Insurtech della School of Manage-
ment del Politecnico di Milano, presentata al convegno “Fintech & Insurtech: l’Italia spiega le
vele”, che ha analizzato le principali spinte digitali che stanno modificando gli istituti finan-
ziari, bancari e assicurativi.
“Il digitale sta rivoluzionando l’ecosistema finanziario italiano, favorendo la nascita di at-
tori innovativi, facendo emergere nuove esigenze della clientela e nuove forme di relazione
tra utenti, imprese, istituti finanziari e assicurativi – afferma Marco Giorgino, Responsabile
scientifico dell’Osservatorio Fintech & Insurtech -. Resta la fiducia negli attori tradizionali:
la maggioranza degli italiani si rivolgerebbe a banche (65%) e operatori postali (56%) per
affidare i propri risparmi, con tuttavia una differenza generazionale: nel caso dei giovani di
età compresa tra 16 e 24 anni le preferenze sono il 53% e il 52% mentre il 67% e 59% nel caso
degli over 55. Ma cresce il numero di coloro che hanno provato almeno un servizio Fintech
o Insurtech e, soprattutto fra i più giovani, di coloro che si affidano anche ad altri attori oltre
a banche e assicurazioni. L’ecosistema finanziario deve accelerare il processo di trasforma-
zione digitale per non farsi trovare impreparato: è necessario approfittare delle opportunità
offerte da nuove tecnologie come la blockchain o le piattaforme di Robo Advisor, per propor-
re nuovi servizi di valore. Banche e assicurazioni possono rispondere alle sfide della trasfor-
mazione digitale mettendo l’innovazione al centro delle strategie e puntando sulla costante
collaborazione con altri attori”.
Nel settore Finance si amplia la competizione tra istituti finanziari, bancari e assicurativi
con startup, attori corporate, digital, tecnologici e di telecomunicazioni, autorità di regola-
mentazione e più in generale nuovi potenziali entranti: nel 2018 sono nate nuove collabo-
razioni mentre gli attori “non tradizionali” stanno iniziando a riscuotere consenso tra gli
italiani. Per questo l’Osservatorio Fintech & Insurtech ha proposto e avviato l’Open Finance
Journey: un percorso per stimolare, incoraggiare e supportare le pratiche con cui le aziende
del mondo finanziario, bancario e assicurativo possono abbracciare l’innovazione digitale.
LA RICERCA
Gli italiani e i servizi Fintech – Nel 2018 11 milioni di italiani hanno utilizzato almeno un
servizio Fintech o Insurtech, il 25% della popolazione fra i 18 e i 74 anni, con un balzo del
54% rispetto al 2017 (16%), con un elevato livello di gradimento. Lo rivela la ricerca dell’Os-
servatorio realizzata in collaborazione con Nielsen Italia su un panel di 1.515 persone rap-
presentativo della popolazione attiva su internet. I servizi più apprezzati sono la possibilità
di gestire i sinistri da smartphone (voto medio 9,6 su 10), l’attivazione di assicurazione istan-
tanee (8,9) e l’accesso a un finanziamento da smartphone o Pc (8,9); più tiepido l’entusiasmo
per social lending (7,6), crowdfunding e chatbot (entrambi a 7,7). I servizi più utilizzati sono
Mobile Payment (16%), servizi per gestire il proprio budget personale o familiare (15%, in
crescita di 10 punti percentuali rispetto al 2017) e i servizi per trasferimenti istantanei di
denaro tra privati (12%, in crescita di otto punti rispetto al 2017).
Gli italiani continuano a nutrire fiducia negli istituti finanziari, che raccolgono le prefe-
renze del 73% degli utenti per i finanziamenti e del 65% per la gestione del risparmio. Una
fiducia destinata a durare, come evidenzia il 73% che ha intenzione di affidarsi per un fi-
nanziamento agli istituti finanziari anche in futuro, in aumento rispetto alle altre categorie
(produttori di Smartphone e Tablet, siti di eCommerce, OTT, catene di supermercati, ope-
ratori di telefonia, associazioni di categoria, startup) che mostrano fiducia stabile o in calo. I
giovani sono meno affezionati della media agli istituti finanziari (il 65% si affiderebbe a loro
in futuro) e più interessati alle assicurazioni (25%, contro l’11% del campione complessivo).
“Nonostante chi ha utilizzato i servizi Fintech e Insurtech li promuova a pieni voti, dagli
utenti arrivano anche chiare richieste di miglioramento dell’offerta di servizi finanziari –
rileva Marco Giorgino -: per il 67% sono fondamentali servizi di base gratuiti, circa metà
chiedono trasparenza negli investimenti, velocità nelle operazioni o la possibilità di incontri
di persona nei casi più complessi.”.
Per l’offerta assicurativa via internet, le funzioni più importanti indicate dagli utenti sono
la segnalazione della scadenza della polizza (51%), la possibilità di controllare le informa-
zioni relative alle coperture (44%) e la gestione degli eventuali sinistri (39%). Per i prodotti
assicurativi la preferenza degli italiani è netta: ben il 78% si affiderebbe e società assicurative
per il ramo salute. Ma tra i giovani, il 14% sceglierebbe le banche, il 13% le associazioni di
categoria, il 9% i servizi postali o le Big Tech o le startup, il 5% gli operatori di telefonia, il 4%
i siti di eCommerce e l’1% i produttori di smartphone o le catene di supermercati.
Le Pmi – Nelle interazioni con gli istituti finanziari, oltre la metà delle PMI (il 55%) sfrutta
uno Smartphone e quasi tutte ritengono di poter usare facilmente il canale Mobile (96%).
L’utilizzo del Pc è più diffuso (92%) anche se ancora l’8% delle PMI non lo usa. Complessi-
vamente però, il canale preferito dalle PMI rimane la relazione personale (filiale o consu-
lente) per la richiesta di tutti i prodotti finanziari, dall’anticipo fatture (54% di chi utilizza)
agli strumenti di previsione dei flussi di cassa (78% di chi utilizza). I prodotti finanziari più
utilizzati dalle PMI sono l’anticipo fatture (71%) e le soluzioni di leasing (66%), mentre sono
poco sfruttati gli strumenti di previsione dei flussi di cassa (18%) e i prestiti con durata infe-
riore a un anno (32%). I metodi di finanziamento alternativi sono ancora poco conosciuti: i
Minibond sono noti solamente al 33% del campione, il P2P lending al 24%, il Crowdfunding
al 20% e le soluzioni di Supply Chain Finance al 12%. Molto limitato anche il loro impiego,
con solo il 5% del campione che ha impiegato almeno uno di questi servizi. La principale
difficoltà registrata dalle piccole e medie imprese è l’accesso alle informazioni e alla consu-
lenza, indicata dal 36% delle aziende intervistate, mentre la maggioranza non riscontra pro-
blematiche nell’accesso ai finanziamenti (non critico per il 92% delle imprese), nei ritardi nei
pagamenti (90%), nell’accesso ai mercati internazionali (89%) e nelle previsioni finanziarie
ed economiche (86%).
L’acquisto delle coperture assicurative avviene spesso con modalità tradizionali (nel 50%
dei casi non vi è ricorso a dispositivi connessi) e gli strumenti digitali sono impiegati princi-
palmente come supporto alla forza vendita (solo il 15% delle PMI ha comprato una copertura
online in totale autonomia), mentre il restante 35% acquista con una modalità solo parzial-
mente digitale, rivolgendosi a un agente ma con un incontro da remoto o utilizzando docu-
menti digitali. Tuttavia, la maggioranza delle PMI (80%) dichiara che la propria compagnia
assicurativa garantisce la possibilità di gestire digitalmente la verifica della polizza (91%),
l’aggiunta di coperture (91%) e la gestione dei sinistri tramite sistemi digitali (81%).
Quasi tre PMI su quattro gestiscono i rapporti con gli istituti finanziari e assicurativi at-
traverso la segreteria o l’amministrazione (74%) e in un caso su cinque (20%) è direttamente
l’amministratore delegato a occuparsene, mentre è marginale il ricorso a un direttore finan-
ziario (3%) o a un professionista di fiducia (3%). Nella scelta della banca o della compagnia
assicurativa, le caratteristiche più importanti sono la convenienza dell’offerta e la capacità di
adattarsi alle esigenze aziendali.
Le startup – Sono 1.210 le startup Fintech & Insurtech censite dall’Osservatorio nate dopo
il 2013 e che hanno ricevuto almeno un milione di dollari di finanziamenti nel periodo 2016-
2018, per un totale di 43,7 miliardi di dollari raccolti. Rispetto alla rilevazione del 2016, la
crescita è notevole sia numericamente (+66%) che per investimenti generati (+70%). Gli Stati
Uniti sono a l’area che raccoglie più investimenti (13,9 miliardi di dollari), seguiti dalla Cina
con 13,4 miliardi di finanziamenti, sede di quattro delle prime cinque startup al mondo per
finanziamenti ricevuti e con il tasso di crescita più elevato (+233%). Gli altri Paesi le cui star-
tup hanno superato il miliardo di dollari di finanziamento sono Regno Unito, con 5,1 mi-
liardi (+163% rispetto a quanto registrato due anni fa), Australia e India, con 1,2 miliardi cia-
scuna (rispettivamente +227% e +184%). L’Italia è lontana da queste realtà, ma in crescita: 8
startup hanno superato la soglia del milione di dollari di finanziamenti ricevuti, per 44 mi-
lioni di dollari complessivi (contro i 20 del censimento precedente). “Non ci aspettavamo una
crescita ancora così importante – spiega Filippo Renga, Direttore dell’Osservatorio Fintech
& Insurtech -. Inoltre, non solo stiamo assistendo a una sempre maggiore collaborazione tra
attori consolidati e Startup, ma anche a un sempre più rilevante desiderio di trovare nuovi
modelli di business innovativi e integrati”.
Oltre metà delle startup (51%) offre servizi di banking, una su quattro (23%) di investment
service, il 17% si divide fra soluzioni di marketing, big data, security e altri, il 9% propone
servizi assicurativi. Quest’ultima categoria, denominata solitamente Insurtech, comprende
107 startup e mostra il tasso di crescita più elevato (+174%). Il 72% dei finanziamenti rice-
vuti va ai servizi bancari, in particolare startup di lending & financing, di payment e bank
account. Il 24% delle nuove imprese adotta un modello di business collaborativo che mira ad
aiutare le banche nella trasformazione digitale o vede gli attori tradizionali come interme-
diari attraverso cui offrire i propri servizi (8%). La maggior parte delle startup, però, punta a
sostituirsi a banche e assicurazioni, ponendosi come concorrente su un numero ristretto di
servizi (70%) o addirittura offrendo un pacchetto completo di servizi bancari e assicurativi
(6%).
Robo Advisor e Digital Asset Management – Gli utenti internet italiani affiderebbero i loro
risparmi principalmente a operatori tradizionali come banche (65%) e operatori postali
(56%). Lo rivela l’indagine condotta dall’Osservatorio in collaborazione con Nielsen Italia,
da cui emerge una preferenza molto diffusa soprattutto fra gli over 55 (67% e 59%) e decisa-
mente meno marcata nella fascia 16-24 anni (53% e 52%). Cresce però il numero di utenti che,
oltre a rivolgersi a banche e operatori postali, si affiderebbe oggi ad associazioni di categoria
(14%), startup (12%), siti di eCommerce, catene di supermercati e aziende internet (10%),
produttori di smartphone e operatori di telefonia (8%).
Sono 147 le piattaforme di Robo Advisor censite dall’Osservatorio a livello mondiale, sia
di startup che dei principali operatori di asset e wealth management, attori che offrono una
soluzione digitale per servire un nuovo segmento di clientela, offrire nuovi prodotti, diver-
sificare il canale commerciale oppure per recuperare marginalità, potendo efficientare pro-
cessi a minor valore aggiunto.
“Nell’ultimo anno nei Robo Advisor si sta invertendo il trend che prevedeva piattaforme
completamente automatizzate, mentre aumenta la presenza di un referente umano a guida o
controllo dell’automazione – rileva Laura Grassi, Vice Direttore dell’Osservatorio Fintech &
Insurtech -. Per il cliente è importante sapere che i sistemi non siano semplici black box, ma
supervisionati da un gestore esperto, in un patto di fiducia che passa dalla chiara identifica-
zione di una controparte umana. Inoltre, una volta compreso che il sistema viene sorvegliato
accuratamente, poi la richiesta di contatto con il gestore non avviene in maniera frequente”.
La Blockchain – Le banche e gli attori finanziari hanno ormai compreso l’importanza delle
tecnologie Blockchain e Distributed Ledger: sono 275 i servizi basati su queste tecnologie
censiti dall’Osservatorio (di cui 167 progetti e 108 annunci) promossi da istituti finanziari
nel mondo negli ultimi 3 anni. Le principali applicazioni delle tecnologie Blockchain e Di-
stributed Ledger riguardano la gestione dei pagamenti (41%), del mercato dei capitali (27%)
e dei dati e dei documenti finanziari (10%). Seguono soluzioni di supporto al Supply Chain
Finance (8%), per la gestione dell’identificazione dei clienti (7%), della tracciabilità degli as-
segni (5%) e delle votazioni da remoto nelle assemblee degli azionisti (2%).
“Il mercato è più maturo e consapevole, con un maggior numero e qualità dei progetti
– analizza Valeria Portale, Direttore dell’Osservatorio Blockchain & Distribuited Ledger -.
Anche gli istituti finanziari e le compagnie assicurative italiane stanno iniziando a investire
nelle tecnologie Blockchain e Distributed Ledger, sia partecipando a soluzioni di sistema, che
con progettualità individuali. Esistono ancora attori ‘scettici’ sui vantaggi, ma sono meno
numerosi dei ‘pragmatici’ che investono nelle aree già riconosciute a maggiore opportunità
e dei ‘leader’ che aumentano costantemente gli sforzi e gli investimenti per approfittare dei
benefici della Blockchain”.
Le startup incontrate:
L’Esperien
I commenti dei partecipanti
«Un’esperienza molto
interessante che se ben
«Un esempio di utilizzata mi fa ben
come loro sperare sulle prospettive
riescano a "fare dell’attuale ecosistema
sistema" più e fintech italiano!»
meglio di noi
italiani»
«Ottimo clima all'interno del
gruppo e preziosissima
occasione di networking con
i partecipanti»
«Ho trovato forte
innovazione,
soluzioni digitali,
«Un’opportunità di
competenze
confronto che
e voglia di fare e di
difficilmente si riesce
mettersi in gioco»
ad organizzare in altre
occasioni»
«Sono stata molto
«È stato un «L’incontro con le startup colpita da come lo stato
ottimo modo per ha permesso di cogliere ha pensato di
conoscere e per importanti spunti di differenziare e
fare ecosistema» potenziale sviluppo e concentrare le
collaborazione» competenze in aree ben
specifiche»
Il Gruppo di Lavoro
L’ambito di analisi
La Ricerca in questo terzo anno dell’Osservatorio, attraverso il confronto con esperti e con
i Sostenitori del progetto, si è focalizzata sui seguenti temi:
• Digital nelle Banche e nelle Assicurazioni;
• Open Finance Journey;
• Design Thinking nelle Banche e nelle Assicurazioni;
• Utenti Fintech & Insurtech;
• Digital Finance & Insurance nelle PMI;
• Modelli di business delle startup Fintech & Insurtech;
• Blockchain nelle Banche e nelle Assicurazioni;
• Digital Wealth Management.
Le metodologie di Ricerca
sionali, piani strategici e altri documenti emessi direttamente dagli istituti finanziari e dalle
compagnie assicurative. In aggiunta sono state analizzate tutte le principali notizie di stam-
pa economica, nazionali e internazionali.
Per completare la visione di tali fenomeni, sono stati integrati nell’indagine i principali
risultati emersi dall’analisi dell’audience e dei consumi rilevati tramite i panel meterizzati
Nielsen.
In particolare, per la fruizione di Internet i dati sono stati raccolti su un campione di circa
40.000 individui che navigano da casa e da ufficio, rappresentativo della popolazione italiana
con accesso a Internet. Il panel costituisce la base dei dati Audiweb powered by Nielsen. La
rilevazione avviene mediante software meter residente sul PC (di casa e/o dell’ufficio) che
traccia l’intera attività sui siti web e sulle applicazioni internet (instant messenger, P2P, me-
dia player, etc.). Le analisi relative al Mobile sono state realizzate mediante il panel Nielsen
Mobile (EMM). Tale panel, che rappresenta la navigazione internet da smartphone e tablet
(iOS e Android), è composto da oltre 6.000 individui e costituisce la base dei dati Mobile
Audiweb powered by Nielsen in Italia.
I servizi Fintech & Insurtech indagati sono i seguenti 15: Mobile Payment, Trasferimenti
P2P, Personal Financial Management, Chatbot, Smartphone withdrawal, Trasferimento dati
del conto corrente ad aziende (PSD2), Behavioral Insurance, Trading di criptovalute, Micro-
risparmio, Instant Loan, Crowdfunding, P2P Lending, Smartphone Accident Management,
Robo Advisor, Instant insurance.
Oltre 40 attori hanno partecipato a un focus group sul tema a luglio 2018, contribuendo
attivamente all’analisi dei risultati del censimento e allo studio delle richieste da parte degli
utenti in termini di conoscenza da parte del loro gestore.
L’analisi sul numero di Italiani che si affiderebbero ai diversi attori per la gestione dei pro-
pri risparmi è tratta dall’ “Indagine utenti Fintech & Insurtech”, svolta in collaborazione con
Nielsen, alla cui Nota Metodologica si rimanda.
Il Convegno
Dicembre 2018
L’Agenda del Convegno 11 Dicembre 2018
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Yassin Hankir
Founder & CEO, savedroid
Alberto comincia il suo percorso in consulenza strategica, come analista e Junior manager in Alberto Adorini
McKinsey&Co. Durante il suo MBA a UCLA Anderson, entra in contatto con il mondo del Venture
Head of Strategy and
Capital e guida, a soli 29 anni, la prima venture in area Fintech lanciata da Rocket Internet (venduta
Business Development,
con successo nel 2016). Nel suo ruolo attuale di responsabile strategia e business development di
Fabrick, Alberto riesce a combinare la passione per le nuove sfide e l’innovazione, la vena imprendi- Fabrick
toriale ed la solida formazione di business.
27 years, 1 master degree, 2 startups, 1 exit. Entrepreneur from the beginning, always trying to figu- Matteo Anthony
re out business ideas as solutions to solve problems that I have personally experienced. The early
Destantini
approach I had with entrepreneurial life helped me to grow and test the skills I learnt during my
studies at Politecnico di Milano, where I obtained a Master Degree in Management Engineering Co-Founder e CFO,
with specialization in International Business. After my first successful experience in ZZZleepandGo Splitty Pay
I suddenly decided to launch this new exciting fintech project.
Alessandra is a Partner in Strategy and Operation practice, where she leads the Operation Alessandra Ceriani
Transformation for the FSI in Italy (over 300 resources) and the Robotics and Cognitive solutions for
Partner,
Financial services, with responsibilities also at EMEA level. She works on complex projects regar-
ding the inter-functional change management impacting organization, process and functions and Deloitte
connected with IT matters. Alessandra has a deep and wide knowledge of the operating models of
the Retail Bank developed in a multi-year experience for a principal Banking Group, through the
responsibility of several projects concerning strong change management. In the last years,
Alessandra has gained a relevant experience in the RCA projects. Furthermore, she is the leader of Investment mana-
gement and real estate sectors in Deloitte Consulting.
Savino Damico Ha ricoperto alcune prestigiose cariche, a livello nazionale e internazionale, nell’ambito dei
payments (es. Board di IBOS Association, rappresentante Italiano presso l’European Payments
Head of Fintech Ecosystem
Council – OITS WG). Attualmente, nell’ambito della Direzione Innovazione, è responsabile del
Management and
Presidio Ecosistema Fintech. Tra le cariche attualmente ricoperte: selezionato dalla Commissione
Monitoring,
Europea per il gruppo “Blockchain Policy and Framework Conditions”; rappresenta la comunità
Intesa Sanpaolo bancaria italiana presso l’EBF nel “Committee on EU Regulatory Framework of Experimentation”.
Gianluca De Cobelli Gianluca vanta una pluriennale esperienza nel mondo finanziario, iniziata in GE Medical System. Si
specializza poi nei servizi di pagamento, ricoprendo ruoli di sempre maggiore responsabilità
Co-founder e CEO,
nell’ambito del Gruppo CartaSi (oggi Nexi). Nel 2014 si sposta nel mondo della consulenza in EY
Yolo Group prima e poi in Reply come Senior Advisor, occupandosi dello sviluppo della digitalizzazione dei
mercati, in particolare quello dei pagamenti. A fine 2017 é co-fondatore della start-up insurtech
YOLO, di cui assume la carica di CEO, per concentrarsi sulla trasformazione del settore
assicurativo.
Lorenzo Facchinotti Dottore di ricerca in sociologia della comunicazione presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di
Milano, ha maturato un’esperienza ventennale nell’ambito della consulenza e delle ricerche di mer-
Analytics Consultant
cato. Nel 2010 entra in Nielsen, dove attualmente è Analytic Consultant Manager Marketing
Manager – Marketing
Effectiveness. In questo ruolo gestisce le indagini sull’evoluzione dell’utilizzo dei canali digitali e
Effectiveness,
sulla misurazione dell’efficacia delle campagne pubblicitarie con l’obiettivo di fornire al mercato
Nielsen informazione ed insights a elevato valore aggiunto.
Degree in Electronic Engineering with specialization in Neural Networks. In 1997 as an indepen- Massimiliano Faraon
dent consultant he delivered IT Services especially for Finance and Banking sector and finally in
CEO,
1999 he established “Orion Servizi Informatici” – today “Artesys Orion” – which provides IT
Services and Enterprise Solutions specifically to the Asset Management sector, proposing solutions Artesys Orion
and services to primary national SIMs and SGRs. Over the years he so developed a strong passion for
Artificial Intelligence connected to the Financial and Banking world with the aim of developing and
promoting new disruptive solutions.
All’interno della Firm è responsabile dei servizi offerti in ambito Operations e Payments a supporto Marco Folcia
dell’evoluzione del business degli intermediari finanziari. Vanta un’esperienza di oltre 15 anni nella
Partner,
consulenza, sia in Italia che all’estero, su temi di business transformation, ottimizzazione dei processi
operativi, CRM, carte e sistemi di pagamento. Di recente ha supportato i principali gruppi bancari ita- PwC
liani in progetti di innovazione e trasformazione delle macchina operativa, lavorando anche sui proces-
si di consolidamento della rete distributiva e facilitando le attività di migrazione ai canali digitali.
Marco, prima di unirsi a PwC, ha lavorato presso altre primarie società di consulenza direzionale in
Italia e all’estero. Ha conseguito un dottorato di ricerca in economia e management presso la City University di Londra.
Founder CEO e CTO di Flywallet, startup innovativa Fintech. Laureando in ingegneria aerospazia- Lorenzo Frollini
le, nel 2016 ha inventato e brevettato un innovativo sistema di pagamento e di identificazione digitale
Founder CEO e CTO,
della persona. Lavorando sul proprio progetto, ha acquisito esperienza nel Fintech, sui pagamenti
elettronici, passando dalla proprietà intellettuale, prototipazione rapida, cybersecurity, social media Flywallet
marketing, comunicazione e al mondo startup. Ha partecipato, riscuotendo successo, ad eventi e
competition come l’iBank Challenge di AbiLab, Heroes meet in Maratea 2018 e Maker Faire Rome
2018.
Yassin Hankir With savedroid (www.savedroid.com) Yassin wants to democratize cryptocurrencies by creating a
unique AI-fueled ecosystem of crypto saving and investing for the masses. User profit from easy
Founder & CEO,
access to smart saving and investment plans across Coins. Yassin is Crypto and FinTech entrepre-
savedroid neur and enthusiast by heart. He is Founder & CEO of savedroid, Co-Host of the Frankfurt FinTech
Meetup, and co-founded the robo-advisor vaamo. Before becoming an entrepreneur, Yassin worked
as strategy consultant at McKinsey & Co. His focus was on retail and private banking across Europe,
the Middle East, and Southeast Asia. Yassin holds a master in Economics and a Ph.D. in Finance
from Goethe-University Frankfurt.
Alessandro Longoni Alessandro si è occupato di innovazione digitale e business development a livello globale in aziende
come Samsung e Vodafone. Prima di prendere la responsabilità del Fintech District rientrando a
Head,
Milano, ha lavorato e vissuto per 5 anni a Londra. Il suo ultimo progetto è stato portare Samsung Pay in
Fintech District
Europa. Ha orgogliosamente deciso di dedicare un anno della sua vita a viaggiare in 8 paesi diversi.
Ama lo sport e giocare con tutto ciò che è digitale.
Stefano Mainetti Stefano Mainetti è CEO di PoliHub, dell’Innovation District & Startup Accelerator del Politecnico di
Milano. Membro della Faculty del MIP, la Business School del Politecnico di Milano e direttore scienti-
Chief Executive Officer,
fico dell’Osservatorio Startup Intelligence, dell’Osservatorio Enterprise Application Governance e
PoliHub dell’Osservatorio Cloud & ICT as a Service. Membro del Comitato Scientifico del Centro per la Cultura
d’Impresa della Camera di Commercio di Milano. I suoi principali campi di interesse sono l’imprendi-
torialità e l’innovazione d’impresa, cambiamenti economici, organizzativi e sociali in ambito ICT e
Internet. Ha sviluppato un’approfondita conoscenza di sistemi informativi aziendali e delle tecnologie
ICT temi di cui ha pubblicato numerosi articoli su riviste e libri nazionali e internazionali.
Massimo consegue un MSc in Finance presso l’Università Bocconi, specializzandosi in tematiche di Massimo Marcotti
Global Wealth Management in California ed Australia. Ha collaborato nel team investimenti in due
Founder,
primari gruppi bancari internazionali. In particolare, vive la fase di startup di una nuova realtà
lussemburghese in Italia, dove guida un progetto di sviluppo software per l’analisi finanziaria e risk Weez
management del portafoglio dei clienti. Prima di dedicarsi full-time al progetto di Weeez, approfon-
disce temi di innovazione e tecnologia con un Master in Digital Entrepreneurship presso H-FARM.
Nato a Palermo nel 1974 e Laureato in Economia Aziendale presso l’Università di Pisa, ha 20 anni di Danilo Mazzara
esperienza nel settore della Consulenza Direzionale dove ha maturato competenze nelle aree piani-
Principal Director,
ficazione strategica/commerciale e lancio di nuovi prodotti/servizi nei settori Banche, Healthcare,
Scienze della Vita e Digitale. È responsabile dei servizi di “Open Innovation” nell’ambito del quale Accenture Strategy
ingaggia e gestisce le relazioni con l’ecosistema innovazione ed esegue progetti di trasformazione
per grandi aziende facendo leva sull’open innovation. Partecipa attivamente al Programma Skills to
Succeed di Accenture e collabora con la Fondazione Italiana Accenture come Mentor per sostenere
la crescita di nuove iniziative sia profit che no profit. Appassionato per l’innovazione, gli piace portare energia alle
novità e connettere le cose giuste con le persone giuste.
Replyer from 2008, he is Partner of e*Finance Consulting Reply, the Reply management consulting Andrea Metelli
company focused on financial institutions. He leads Retail Banking Practice with focus on digital
Partner,
evolution of banking service model and offering. Before joining Reply, Andrea Metelli worked in the
Financial Institutions practices of Accenture Strategy and Bain & Company. Andrea Metelli has a e*Finance Consulting
degree in Business Administration at Bocconi University. Reply
Alex Milani Alex Romano Milani guida Kaleyra in Europa ed è riconosciuto come uno dei principali esperti nei
servizi Mobile Finance. Arrivato in Ubiquity nell’ottobre 2007 come Business Development Manager
General Manager Europe,
con l’obiettivo di sviluppare il mercato Italiano, nel 2013 è diventato membro dell’Executive
Kaleyra Management team come VP Sales Italy per poi assumere la carica di General Manager a gennaio
2017. Ha lavorato in TIM, sia alle Vendite Large Business che nella Direzione Marketing allo svilup-
po dei servizi VAS Corporate. Alex, 51 anni, è laureato in Ingegneria Informatica al Politecnico di
Milano, è sposato ed ha due figli.
Alessandro Piccioni Alessandro is the Strategy & Innovation Director of NEXI, a BainCap and Advent portfolio com-
pany, leader in the Italian financial technology industry. As a thought leader in the undergoing digi-
Strategy and Innovation
tal transformation, he is responsible for strategic initiatives, focusing on open innovation and cor-
Director,
porate ventures. Former Bain&Co and Goldman Sachs professional with international experience
Nexi across 30+ strategic and corporate finance engagements with Fortune 500 companies, Alessandro
spent the last 5 years in professional services in New York and Miami. He is currently a Junior Fellow
at the Aspen Institute, an international network, set up with the aim of creating a better informed
and more responsible global leadership. He holds an MBA from MIT and an MSc in Accounting and Finance from the
London School of Economics.
Luca Valaguzza Laureato in Economia e Commercio, ha una ampia esperienza nella gestione di portafogli tradizio-
nali e alternative. In precedenza è stato dirigente nel Gruppo BPM (Banca Popolare di Milano) rico-
Fondatore e Chief Product
prendo la carica di Direttore Investimenti di Akros Alternative Investments SGR dal 2002 al 2012.
Officer,
In precedenza è stato Responsabile dei Mercati Azionari Europei di BNL Gestioni SGR. Oggi è Chief
Euclidea Product Officer di Euclidea SIM SpA, società FinTech specializzata nella gestione degli investimenti
con sede a Milano.
Fabrizio Vedana si è laureato nel 1996 a pieni voti presso l’Università di Pavia con tesi di laurea in Fabrizio Vedana
diritto bancario e finanziario. Dopo aver prestato servizio in Guardia di Finanza come ufficiale di
Vice Direttore Generale,
complemento ha conseguito il titolo di avvocato. Dal 1998 lavora presso Unione Fiduciaria della
quale, sin dal 2012, è vice direttore generale. Pubblicista e autore di libri per Egea-Bocconi, Unione Fiduciaria
IlSole24Ore e gruppo Class, è componente del comitato direttivo del CBE Geie con sede in Bruxelles
e Presidente di vari Organismi di Vigilanza 231 presso banche ed intermediari.
2018
Flywallet
È una piattaforma per pagamenti digitali e servizi VAS, rivolta sia ad utenti che esercenti; include un dispositivo
wearable economico e innovativo, dotato di autenticazione biometrica, con funzioni di pagamento, OTP, identi-
ficazione digitale della persona, loyalty card e servizi NFC (ticket/abbonamenti, badge per accessi). Il dispositivo
è autonomo e permette di pagare in modo facile, veloce e sicuro: è sufficiente avvicinare il dispositivo al POS e
poggiare il dito sul sensore biometrico per autorizzare la transazione. L’app permette all’utente di monitorare i
propri conti e scambiare denaro e all’esercente di gestire i programmi loyalty ed avere statistiche sui dati aggre-
gati. Il nostro obiettivo è rendere i pagamenti facili, veloci e sicuri, per tutti.
SplittyPay
SplittyPay è una piattaforma di shared payment che permette di “splittare” una transazione online su diverse
carte di debito/credito. È possibile anche inviare richieste di pagamento, nel caso in cui uno o più partecipanti al
pagamento di gruppo non fossero presenti al momento dell‘acquisto e nessuno voglia anticipare la propria quo-
ta. Chi sta effettuando fisicamente l’acquisto può inserire la mail della persona che deve effettuare il pagamento
da remoto, e questa riceverà tramite posta elettronica un link per procedere al pagamento direttamente dal suo
device. L’obiettivo è quello di diventare un istituto di pagamento entro il 2020 e ampliare l’offerta di metodi di
pagamento.
Weez
Weeez offre una soluzione innovativa per le compagnie assicurative, basata sull’utilizzo di Artificial Intelligence
e device IoT. Tali dispositivi vengono utilizzati come black box per gli oggetti (ad esempio computer, reflex,
etc.) che i clienti vogliono avere sotto controllo. A integrazione dell’offerta assicurativa, si abilita un servizio
“beyond insurance”, permettendo il monitoraggio degli oggetti attraverso un’applicazione per smartphone di
facile utilizzo basata su un approccio preventivo alla cura dei beni. La fruizione del servizio e dell’app comporta
l’acquisizione di una serie di dati utili alla profilazione della clientela sulla base di cluster comportamentali.
I sistemi di AI permettono,infatti, di analizzare il comportamento dei clienti nel corso del tempo, anticipando
l’evoluzione dei loro bisogni e offrendo servizi altamente personalizzati. L’obiettivo è diventare un partner di
Artificial Intelligence e Internet of Things dei principali gruppi assicurativi nazionali e internazionali.
Gli Attori
Dicembre 2018
La School of Management
La Scuola ha ricevuto, nel 2007, il prestigioso accreditamento EQUIS. Nel 2009 è entrata
per la prima volta nel ranking del Financial Times delle migliori Business School europee,
e oggi è in classifica con Executive MBA, Full-Time MBA, Master of Science in Management
Engineering, Customised Executive programmes for business e Open Executive programmes
for managers and professionals. Nel Marzo 2013 ha ottenuto il prestigioso accreditamento
internazionale da AMBA (Association of MBAs) per i programmi MBA e Executive MBA.
La Scuola può contare su un corpo docente di più di duecento tra professori, ricercatori,
tutor e staff e ogni anno vede oltre seicento matricole entrare nel programma undergraduate.
La Scuola è membro PRME (Principles for Responsible Management Education), Cladea
(Consejo Latinoamericano de Escuela de Administración) e QTEM (Quantitative Techniques
for Economics & Management Masters Network).
Gli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano
nascono nel 1999 con l’obiettivo di fare cultura in tutti i principali ambiti di Innovazione
Digitale.
La Vision che guida gli Osservatori è che l’Innovazione Digitale sia un fattore essenziale
per lo sviluppo del Paese.
I fattori distintivi
Le attività degli Osservatori Digital Innovation sono caratterizzate da 4 fattori distintivi.
1. La Ricerca è focalizzata sui temi chiave dell’innovazione digitale, è indipendente e
orientata all’Open Innovation ed è basata su solide metodologie, pragmatismo, empiri-
smo e analisi dell’eccellenza.
2 Il Network è composto da decisori e C-Level della domanda, dell’offerta e delle Istitu-
zioni, ed è finalizzato a interagire, collaborare e sviluppare relazioni concrete.
3. La Comunicazione è finalizzata a raggiungere il più ampio numero di persone, ed è
orientata a fare chiarezza sulle opportunità e diffondere buone pratiche, esperienze e
cultura dell’innovazione digitale.
4. L’Aggiornamento continuo sui principali trend dell’innovazione digitale è possibile
attraverso la partecipazione attiva alle Ricerche degli Osservatori e il confronto con
analisti ed esperti con know how unico e distintivo.
Digital Transformation:
Agenda Digitale | Design Thinking for Business | Digital Transformation Academy | Startup
Hi-tech | Startup Intelligence
Digital Solutions:
Artificial Intelligence | Big Data Analytics & Business Intelligence | Blockchain & Distributed
Ledger | Cloud Transformation | eCommerce B2c | Fatturazione Elettronica & eCommerce B2b
| Information Security & Privacy | Internet of Things | Mobile B2c Strategy | Mobile Payment &
Commerce | Multicanalita | Omnichannel Customer Experience | Smart Working
Verticals:
Contract Logistics| Digital Sport | Export | Fintech & Insurtech | Food Sustainability | Gioco
Online | HR Innovation Practice | Industria 4.0 | Innovazione Digitale in Sanita | Innovazione
Digitale nei Beni e Attivita Culturali | Innovazione Digitale nel Retail | Innovazione Digitale nel
Turismo | Internet Media | Kids & Toys | Mobile Banking | Professionisti e Innovazione Digitale
| Smart AgriFood | Supply Chain Finance
Gli Osservatori Digital Innovation sono fortemente integrati con le attività formative della
Scuola: nel senso che rappresentano un’importante sorgente per la produzione di materiale
di insegnamento e di discussione per i corsi e traggono anche spesso linfa vitale dalle espe-
rienze di coloro che partecipano ai corsi (in particolare a quelli post-universitari erogati dal
MIP) o vi hanno partecipato nel passato.
In sinergia con gli Osservatori, il MIP Politecnico di Milano Graduate School of Business
ha lanciato diverse iniziative nell’ambito Digital Innovation:
• Master Executive MBA con possibilità di scegliere corsi elective focalizzati sui temi della
Digital Business Transformation;
• Percorso Executive in Gestione Strategica dell’Innovazione Digitale;
• Corsi brevi Digital Innovation.
Partner
• Accenture • Nielsen
• Artesys Orion • PoliHub Innovation District & Startup Accelerator
• Fabrick • PwC
• Intesa Sanpaolo • Reply
• Kaleyra • Unione Fiduciaria
• Mediobanca • Yolo
• Nexi
Sponsor
• Banca di Sassari (Gruppo BPER) • Gruppo Helvetia Italia
• Banca Popolare di Sondrio • ING
• CEGEKA • Microdata Group
• Deloitte • SIA
• Euclidea • Supernovae Labs
• everis Italia • UBI Banca
• Fintastico
In collaborazione con
• ASSIOM FOREX • Fintech District
• Assofintech • Istituto Affari Internazionali
Intesa Sanpaolo è il gruppo bancario nato dalla fusione di Da sempre attento all’Innovazione, il Gruppo Intesa Sanpaolo
Banca Intesa e Sanpaolo IMI, due grandi realtà bancarie ita- offre servizi bancari alla clientela tramite Internet e Corporate
liane caratterizzate da valori comuni che si sono aggregate per Banking e sta ampliando l’offerta con nuovi strumenti quali il
crescere, per servire meglio le famiglie e per contribuire ulte- Mobile Banking per privati e imprese, Trade Finance online e
riormente allo sviluppo delle imprese e alla crescita del paese. Corporate Banking Internazionale.
Mediobanca nasce nel 1946 per sostenere la ripresa economi- Leader in Italia nell’investment banking, grazie alla sua espe-
ca delle imprese italiane nel dopoguerra. rienza nel lending, nell’advisory e nel capital market, e con un
presidio significativo nel Sud Europa, il Gruppo è oggi uno
Anticipando le esigenze di un Paese in crescita, il Gruppo Me- dei top player italiani nel credito al consumo e un operatore
diobanca nel 1960 ha lanciato la prima realtà di credito al con- qualificato nel wealth management a servizio sia della cliente-
sumo in Italia: Compass. la Affluent & Premier e Private & HNWI.
Nel 2003 il Gruppo ha avviato un profondo percorso evolutivo Una consolidata reputazione basata su professionalità e di-
focalizzato sulla propria attività di Investment Banking, per- screzione, coniugati a solidità e qualità patrimoniale, fanno di
seguendo due chiari obiettivi: offrire prodotti finanziari alta- Mediobanca oggi il partner di ideale per business con ambi-
mente specializzati e affacciarsi al panorama internazionale. zioni di crescita in Italia e in Europa.
• Service Robotics
• Robotic Process Automation
• Robo Advisory
PwC
www.pwc.com
• Drone Powered Solutions
• Robotic Supported Change
La Banca di Sassari è una società prodotto del Gruppo BPER che Fondata nel 1871, la Banca Popolare di Sondrio è stata una delle
presidia il comparto della monetica, dei prestiti personali, della prime banche popolari italiane ispirate al movimento popolare co-
cessione del quinto e del money transfer per le Banche del Grup- operativo del credito.
po: BPER Banca, Banco di Sardegna, Cassa di Risparmio di Bra e Essa presta alla propria clientela servizi in grado di soddisfare
Cassa di Risparmio di Saluzzo. qualsiasi esigenza bancaria, finanziaria e assicurativa.
Banca di Sassari possiede un portafoglio di carte di pagamento di Il capitale sociale della banca, pari a oltre 1.360 milioni di euro,
oltre 2,1 milioni di unità. è distribuito fra circa 172.000 Soci, che in larga parte sono pure
clienti.
Dal 2016 gestisce i prestiti personali collocati dalle Banche del Il patrimonio è pari a circa 2.580 milioni di euro.
Gruppo BPER e, nell’ambito delle cessioni del quinto, gestisce l’e- La banca, con un personale di circa 2.750 dipendenti, conta su una
rogazione sulla rete degli sportelli delle Banche del Gruppo avva- rete territoriale di oltre 340 filiali.
lendosi anche di una propria rete di Agenti.
Alla rete fisica si affiancano SCRIGNOInternet Banking, la banca
on line, accessibile da computer, tablet e – grazie ad app dedicate
Il Gruppo BPER è oggi il sesto gruppo bancario in Italia per nume-
– da smartphone e Apple Watch, oltre che SCRIGNOPago Facile,
ro di sportelli con circa 1.200 filiali a presidio della quasi totalità
per abilitare e facilitare i pagamenti on-line di bollettini e tributi in
delle regioni italiane.
genere, anche per i non clienti.
Ha avviato la realizzazione di un articolato “Programma di tra- A conferma dell’interesse per le innovazioni digitali, la banca,
sformazione digitale”, finalizzato a rafforzare la proposizione com- anche tramite accordi strategici, offre ai propri clienti innovativi
merciale e migliorare la customer experience sui canali diretti dei servizi di pagamento che spaziano dai bonifici istantanei ai paga-
clienti attuali e potenziali. menti tramite smartphone.
cegeka
CEGEKA Deloitte
www.cegeka.it www.deloitte.com
Cegeka è un full ICT service provider presente in 10 Paesi europei. Deloitte è una tra le più grandi realtà nei servizi professionali alle
Con un fatturato di 440 milioni di euro e oltre 4.200 dipendenti, imprese in Italia, dove è presente dal 1923.
il gruppo Cegeka rappresenta una realtà internazionale di primo
piano nella fornitura di soluzioni e servizi IT specializzati, coniu- Vanta radici antiche, coniugando tradizione di qualità con meto-
gando la dimensione internazionale e gli oltre 30 anni di esperien- dologie e tecnologie innovative.
za sul mercato italiano con specifiche competenze di settore.
I servizi di Audit & Assurance, Consulting, Financial Advisory,
L’obiettivo di Cegeka è quello di fornire competenze informatiche
Risk Advisory, Tax e Legal sono offerti da diverse società e studi
di eccellenza strettamente correlate ai processi organizzativi e di
specializzati in singole aree professionali e tra loro separati e indi-
business delle aziende. I servizi offerti aiutano i clienti a mantenere
pendenti, ma tutti facenti parte del network Deloitte.
la flessibilità, promuovere l’innovazione e il cambiamento, miglio-
rare la competitività sui mercati globali. Nel settore dei financial Questo oggi conta 6.000 professionisti, i quali assistono i clienti
services Cegeka offre servizi specializzati in: nel raggiungimento di livelli d’eccellenza grazie alla fiducia nell'al-
Capital Markets e Trading ta qualità del servizio, all’offerta multidisciplinare e alla presenza
• Compliance Normativa (MiFID, Market Abuse, EMIR) capillare sul territorio nazionale.
• Sviluppo e integrazione di piattaforme di trading, OMS e FIX®
engine Grazie ad un network di società presenti in oltre 150 Paesi e terri-
• Application Management delle principali piattaforme ditrading tori, Deloitte porta ai propri clienti capacità di livello mondiale e
• R&D su nuove tecnologie del Capital Markets (Big Data, Block servizi di alta qualità, fornendo le conoscenze necessarie ad affron-
Chain,…) tare le più complesse sfide di business.
Data Management e Analytics
• Big Data, ETL, MDM Obiettivo dei 286.200 professionisti di Deloitte è quello di mirare
• Data Warehouse, business intelligence e analytics, data mining all’eccellenza dei servizi professionali forniti.
Euclidea è una start-up attiva nel settore “FinTech-WealthTech” EVERIS è una multinazionale con headquarter in Spagna
che opera all’interno di un comparto ampio come quello dei Ro- attiva nel Business Consulting, nella System Integration e
bo-Advisory. nell’Outsourcing.
Lanciata nel 2017 da tre professionisti della gestione, Mario Bor- Si avvale di oltre 21.000 professionisti in 16 paesi e il fatturato
toli, Luca Valaguzza e Giovanni Folgori, Euclidea è una SIM di globale supera il miliardo di euro. Il modello everis è ben descrit-
gestione, autorizzata da Consob e vigilata da Bankitalia, che offre to dalla frase: “Siamo persone normali che fanno cose straordi-
soluzioni di investimento personalizzate e di qualità su tre canali: narie”. I “valori everis” sono l’innovazione, l’eccellenza, la forte
il canale digitale (la piattaforma Web) che permette di accedere capacità imprenditoriale e, soprattutto, l’attenzione per le perso-
a un servizio riservato storicamente alla cliente private – quel- ne e per la loro crescita professionale.
lo delle gestioni patrimoniali, partendo da un minimo di 5000
Euro; il canale umano (Wealth Management) per i patrimoni più Everis registra una crescita organica a due cifre dal 1996, anno
complessi e B2B (banche, family office e consulenti indipendenti) della fondazione. In Italia ha un organico di quasi 800 profes-
mettendo a disposizione di terzi tutta la tecnologia proprietaria: sionisti tra le sedi di Roma e Milano. Everis attribuisce grande
algoritmo di profilazione MiFID2 altamente scalabile per la pro- valore alla responsabilità sociale: la Fondazione everis finanzia
pagazione delle view di mercato, database con oltre 90.000 tra progetti di ricerca premiando ogni anno le migliori idee innova-
fondi e ETF, tecniche di intelligenza artificiale e machine learning tive con ricaduta sociale.
per la selezione dei migliori fondi e ETF, tool per l’analisi del por-
tafoglio. Everis fa parte della multinazionale giapponese NTTData, sesta
azienda di IT nel ranking mondiale. Tutti gli uffici everis nel mon-
In un’ottica di massima semplificazione per l’utente/cliente, do continuano ad operare secondo il modello everis mantenendo
Euclidea offre onboarding totalmente digitale e paperless. l’esistente organizzazione con headquarter Corporate a Madrid.
Le riprese dell’evento sono disponibili in video on demand su www.osservatori.net
Fintastico.com è la tua bussola nel complesso mondo del Fintech. Il Gruppo Helvetia, fondato nel 1858 in Svizzera e quotato alla
Borsa di Zurigo, è presente in Italia (dal 1948), Germania, Austria,
In un mondo in cui consumatori ed imprese si sentono sopraffatti Spagna e Francia. Caratterizzato da forte solidità patrimoniale
da una scelta sempre più ampia di prodotti e servizi tecnologica- (Rating A S&P – outlook stabile), è operativo in Italia con oltre 600
mente avanzati, Fintastico si pone l’obiettivo di risolvere questa agenti ed oltre 25 partnership con banche territoriali. Significativa
complessità offrendo un'informazione affidabile, accessibile e presenza anche nel wealth management, grazie a partnership con
tempestiva che aiuti ad umanizzare la tecnologia e ad accompa- players specializzati nel private banking.
gnare le persone nella scelta di soluzioni adatte ai loro bisogni Convinto che l'innovazione del modello bancassurance sia un fat-
finanziari. Questo avviene tramite un processo di selezione e ap- tore critico di successo, il Gruppo Helvetia sta evolvendo il proprio
profondimento gestito dai nostri esperti, da algoritmi di persona- modello secondo 4 principali drivers:
lizzazione e tramite input degli utenti stessi. • offerta: prodotti semplici e modulari con la definizione di un
ecosistema "prodotto-device-servizi" (soluzioni IoT con In casa
Il processo di selezione è accompagnato dal blog che identifica i con Chiara e A spasso Con Chiara, servizi con Al lavoro con
trend del momento, spiega le terminologie ed intervista gli attori Chiara);
coinvolti nel mercato italiano e straniero. • operation: integrazione del modello operativo tradizionale con
logiche digital (firma digitale, paperless …);
Il team è formato da persone con grande esperienza in finanza • relazione: evoluzione continua del supporto alla rete e ai clienti
tradizionale e da pionieri delle nuove tecnologie in ambito finan- (evoluzione modelli di contact center …)
ziario. Questa miscela di competenze permette di essere realisti • distribuzione: integrazione tra modello distributivo tradizionale
nel distinguere tra l’innovazione fine a se stessa e l’innovazione (filiale) e modelli innovativi quali "Digital bancassurance". Su
capace di portare miglioramenti in termini di efficienza e rendi- quest'ultimo punto è stata recentemente avviata la collaborazio-
mento. ne con YOLO Group
I risultati completi della Ricerca sono consultabili su www.osservatori.net
ING è una banca di origine olandese che offre prodotti e servizi Evoluzione come asset. Microdata nasce 30 anni fa da un pensie-
in più di 40 Paesi, con oltre 38 milioni di clienti e 51.000 dipen- ro innovativo: sfruttare le migliori opportunità offerte dalle tec-
denti. nologie digitali per migliorare i processi aziendali, nell’ottica di
un business fondato su una relazione forte di ascolto dei clienti,
Con oltre 1.300.000 clienti ING è presente in Italia dal 1979 con le che genera servizi personalizzati e fiducia nel tempo.
attività di corporate banking (Wholesale Banking), con cui offre
servizi finanziari a grandi imprese e a istituzioni finanziarie, e
dal 2001 con il Retail Banking grazie al lancio della prima banca Servizi taylor made per il Fintech. Oggi siamo leader nei servizi
on line pura in Italia, che offre oggi ai risparmiatori una gamma e soluzioni di Digital Document, Content Management e Back
di prodotti semplici e trasparenti (conti correnti e di deposito, Office, orientati all’efficienza operativa e integrati con le ope-
prestiti personali, mutui, prodotti d’investimento). rations dei nostri Clienti: grandi gruppi bancari, assicurativi e
finanziari.
È oggi la prima banca digitale in Italia per numero di clienti e
da ottobre 2017 si rivolge anche alle piccole e medie imprese con
prestiti rapidi e 100% digitali. Innovazione digitale per la creazione di valore. Abbiamo attivato
al nostro interno "Evolution: Pulsating Heart, Digital Head", un
La sostenibilità è al centro della mission di ING, che mette in Innovation LAB focalizzato su Big Data, applicazioni di Intelli-
campo azioni concrete per contrastare il cambiamento climatico genza Artificiale e automazione di processi. Siamo anche fonda-
e per favorire una società indipendente e inclusiva. tori e principali azionisti di CRIT, consorzio di aziende IT che ha
costruito a Cremona un Polo digitale, un vero e proprio ecosiste-
È inoltre la prima banca in Italia per reputazione secondo il ma con al suo interno più di 500 persone con elevate competenze
Reputation Institute. digital.
Le riprese dell’evento sono disponibili in video on demand su www.osservatori.net
SIA è leader europeo nella progettazione, realizzazione e gestione di Creata nel 2016, SupernovaeLabs è un business accelerator che
infrastrutture e servizi tecnologici dedicati alle Istituzioni Finanziarie, supporta le fintech tramite un team di professionisti con 30 anni di
Banche Centrali, Imprese e Pubbliche Amministrazioni, nelle aree dei esperienza sul campo.
pagamenti, della monetica, dei servizi di rete e dei mercati dei capitali.
Favorendo l’incontro tra domanda e offerta, la mission Superno-
Nell’ambito Fintech SIA ha recentemente lanciato la SIA Open vaeLabs è creare valore tramite l’Open Innovation, stendendo un
Banking Platform, nata per creare un ecosistema di collaborazione tra ponte tra il sistema finanziario e le soluzioni proposte da fintech
banche e nuovi operatori di mercato e incoraggiare la nascita di nuovi italiane o estere.
servizi per consumatori e imprese, minimizzando i costi di sviluppo e I vantaggi che le banche e le assicurazioni possono ottenere dalle
accelerando il time-to-market. soluzioni proposte vanno dall’accelerare la velocità di cambiamen-
to, contenimento dei costi per innovazione, processi più flessibili e
Jiffy è il servizio di m-payment di SIA che oggi, grazie a un accordo con rese migliorate, gestione dei rischi e scalabilità delle soluzioni.
con BANCOMAT SpA, diventa BANCOMAT Pay e consente a 37 Inoltre, possono arricchire la loro capacità di proporre ai propri
milioni di titolari di carte PagoBANCOMAT® di pagare e trasferire clienti soluzioni facilmente fruibili da canali e con strumenti di-
denaro in tempo reale dallo smartphone utilizzando il numero di cel- versi. Le banche e le assicurazioni possono anche investire nell’in-
lulare. novazione a costi contenuti, beneficiando per primi dei vantaggi
delle soluzioni sviluppate.
SIA è attiva in tutti gli scenari di innovazione tecnologica per l’indu-
stria dei pagamenti, con soluzioni evolute come quelle che semplifi- Le fintech possono, invece, beneficiare di un accesso facilitato al
cano l’accesso agli Instant Payments o che consentono il pagamento mercato finanziario e di aumentare le possibilità di successo nella
dei biglietti della metropolitana di Milano dai tornelli con la propria fase di ingresso sul mercato, interfacciandosi direttamente con i
carta di pagamento contactless. decision makers.
UBI Banca
www.ubibanca.com
UBI Banca è uno dei principali gruppi bancari italiani, con 4,2
milioni di Clienti e una quota di mercato del 7,2% che ci rende un
solido punto di riferimento nel sistema finanziario.
Lavoriamo ogni giorno per offrire servizi evoluti che semplifichino
la vita di persone e imprese, in un percorso omnicanale che integra
gli strumenti digitali e la professionalità dei nostri specialisti.
UBI Banca vanta una piattaforma completa di servizi online (app,
internet banking e corporate banking) che consente di accedere in
libertà a tante utili funzionalità. L’app UBI Banca, in particolare,
è stata rinnovata nei contenuti e nell’interfaccia per un’esperienza
d’uso ancora più intuitiva e piacevole.
Con i nostri strumenti è possibile chiedere un prestito online e ri-
cevere la somma in tempo reale, o sottoscrivere una polizza auto in
mobilità in pochi minuti. Con la carta di credito Hybrid e la nuova
funzione RicariConto, il Cliente può rateizzare singole spese sulla
propria carta o sul conto corrente: un comodo aiuto per il bilancio
familiare quando serve. Per la gestione del risparmio, inoltre, è di-
sponibile una consulenza da remoto che permette di monitorare il
portafoglio, ricevere raccomandazioni dal proprio gestore ed ese-
guire operazioni direttamente online.
ASSIOM FOREX annovera quasi 1.400 Soci, in rappresentan- Assofintech è una libera associazione di categoria, apartitica e
za di circa 450 istituzioni finanziarie. senza scopo di lucro, aperta a tutte le persone e società interes-
sate ai settori Fintech e Insurtech.
Promuove e favorisce la crescita professionale degli operato-
ri finanziari, attraverso la formazione, la divulgazione degli
aspetti tecnici e delle pratiche di mercato. La missione di AssoFintech è favorire la crescita di un ecosi-
stema che permetta all’Italia di candidarsi tra i principali hub
internazionali per fintech e insurtech.
L'Associazione promuove l'analisi, lo studio e la ricerca di tec-
niche, strumenti e tematiche relative ai mercati finanziari; fa-
vorisce i rapporti con le Autorità Monetarie e di Vigilanza, Il nostro modello operativo nasce dal dialogo e dal confronto
nazionali ed internazionali, nonché con le Società di gestione con le principali associazioni internazionali, con l’obiettivo di
dei mercati e con altre Istituzioni operanti nel settore; rafforza replicare le esperienze di maggior successo, mettendo a fattor
i legami con organismi nazionali, comunitari ed internaziona- comune quanto fatto in altri Paesi.
li, al fine di migliorare l'attività dei propri soci.
L'Associazione svolge le proprie attività tramite la costituzio- AssoFintech è aperta a tutti gli attori di questo mondo, fatto da
ne di apposite Commissioni e Gruppi di lavoro, promuovendo startup, banche, intermediari finanziari, assicurazioni, fondi
attività ed idee, e sollecitando le istituzioni finanziare preposte di venture capital e private equity, business angel, produttori
con l’obiettivo di dare un contributo fondamentale alla cresci- di infrastrutture tecnologiche, di hardware e di software ed
ta economica del Paese. esperti e appassionati di tecnologia applicata alla finanza.
I risultati completi della Ricerca sono consultabili su www.osservatori.net
Fintech District è una community di startup con sede a Mila- L’Istituto Affari Internazionali (IAI) è un think tank indipen-
no, presso Copernico Isola for S32. dente, privato e non-profit, fondato nel 1965 su iniziativa di
Il nostro obiettivo è diventare la porta d'accesso all’ecosistema Altiero Spinelli.
Fintech italiano attraendo gli stakeholder nazionali e interna-
Lo IAI promuove la conoscenza della politica internazionale
zionali più rilevanti.
attraverso studi, ricerche e conferenze su temi internazionali di
Copernico è il partner che abbiamo scelto per costruire e ani-
rilevanza strategica, tra i quali: integrazione europea, sicurez-
mare al meglio la nostra community.
za e difesa, economia internazionale, energia e clima, politica
Con un approccio collaborativo mirato a sostenere il dialogo
estera italiana e geopolitica.
e a favorire la co-creazione all’interno della community, ogni
giorno ci rapportiamo con startup, istituzioni pubbliche, inve- Lo IAI interagisce e collabora con governi, pubbliche ammini-
stitori, professionisti, istituzioni finanziarie e corporate tecno- strazioni, istituzioni europee e internazionali, università, altri
logiche. think tank e i maggiori attori economici.
Collaboriamo con fintech hub internazionali, università, com-
Il programma di economia politica internazionale dello IAI si
munity e organizzatori di eventi.
occupa principalmente di politiche economiche e governance
I nostri valori sono apertura al cambiamento, condivisione di
economica, a livello mondiale, europeo e italiano.
know how e crescita, attraverso la creazione di nuove opportu-
nità di business. Recentemente ha sviluppato uno ampio progetto di ricerca
Le nostre attività sono principalmente finalizzate all’attrazione sulla geo-finanza, all’interno del quale rientra uno studio ap-
di capitali e all’internazionalizzazione, organizziamo regolar- profondito delle conseguenze, di tipo politico, strategico ed
mente eventi e workshop e offriamo servizi sia per startup che economico, di una possibile espansione dei giganti del Web
per corporate. nell’industria bancaria.
Le riprese dell’evento sono disponibili in video on demand su www.osservatori.net
cegeka