Scarica in formato pdf o txt
Scarica in formato pdf o txt
Sei sulla pagina 1di 4

Istituto Nazionale Previdenza Sociale

PERMESSO DI SOGGIORNO PER LAVORO AUTONOMO

Si considerano lavoratori autonomi i cittadini stranieri che svolgono un'attività


lavorativa senza alcun vincolo di dipendenza con un datore di lavoro e secondo le
altre modalità previste dalla legge.

La procedura per la concessione del permesso di soggiorno per lavoro autonomo,


proprio per il tipo particolare di attività, richiede alcune autorizzazioni preliminari
relative a condizioni professionali e patrimoniali del lavoratore.

L’ingresso per lavoro autonomo è subordinato al rilascio di un nulla osta che deve
essere richiesto alla Questura dall’interessato o da un suo delegato nell’ambito
delle quote previste ogni anno dal decreto flussi.

PROCEDURA PER LA RICHIESTA DEL PERMESSO DI SOGGIORNO

La procedura per l'ingresso, prevede 3 passaggi.

1. Richiedere alla Questura territorialmente competente, anche tramite


un procuratore, il nulla osta provvisorio per l'ingresso, presentando la
seguente documentazione:

 copia della domanda presentata per l'ottenimento della


dichiarazione preventiva che attesta l'assenza di motivi che
impediscono il rilascio del titolo abilitativo o autorizzatorio;
 la documentazione presentata per il rilascio della predetta
dichiarazione;
 a dichiarazione dell'organo competente in data non anteriore a 3
mesi;
 l'attestazione della Camera di commercio, o di altro organo
competente, dei parametri finanziari.

Entro 20 giorni dalla richiesta la Questura di competenza rilascerà il nulla osta


provvisorio.

2. Richiedere alla Rappresentanza diplomatica o consolare italiana nel


proprio Paese il visto di ingresso presentando:

 la dichiarazione preventiva e il nulla osta provvisorio;


 l'attestazione della Camera di commercio o dell'organo competente;
 disponibilità di alloggio idoneo;
Istituto Nazionale Previdenza Sociale

 sussistenza di un reddito sufficiente;

3. Richiedere , entro 8 giorni dall'ingresso in Italia, alla Questura del luogo il


permesso di soggiorno per lavoro autonomo, presentando la seguente
documentazione:

Cosa serve….
 un contrassegno telematico (marca da bollo) da € 16,00 da applicare sul
modulo compilato;
 € 30,00 per la spedizione della raccomandata a poste italiane;
 N. 4 fotografie formato tessera di ogni persona da iscrivere sul soggiorno;
 Passaporto in corso di validità in originale più n. 2 fotocopie di ogni pagina
contenente dati o timbri di frontiera con particolare riguardo al visto di
ingresso (Visa) rilasciato dall'Ambasciata o Consolato italiano nel paese di
origine o di provenienza dello straniero;
 Documentazione relativa al domicilio: contratto d'affitto o rogito o
dichiarazione di ospitalità . La dichiarazione di ospitalità deve essere
accompagnata dalle fotocopie del contratto d'affitto o del rogito
dell'immobile e la copia del documento intestato al titolare;
 Partita I.V.A. o Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio in
originale più n. 2 fotocopie;
 Certificato di iscrizione al Registro degli Esercenti il commercio in originale
più n. 2 fotocopie (l'iscrizione non è più richiesta per l'attività di commercio
al minuto e all'ingrosso);
 Iscrizione all'Albo professionale in originale più n. 2 fotocopie (ove
richiesto);

- Gli originali servono solo per visione e NON vengono trattenuti.

Se si richiede un permesso di soggiorno per più di 90 giorni bisogna pagare (vedi


sezione “Permessi di soggiorno”):

 un bollettino di 27,50 euro per il costo del permesso elettronico:


 un importo relativo al contributo per il rilascio del permesso di soggiorno
(non rimborsabile in caso di diniego).

Nota Bene: Con il permesso di soggiorno per lavoro autonomo si può svolgere ,
per lo stesso periodo, un'attività subordinata senza convertire il permesso stesso.
Al momento del rinnovo del permesso, verrà rilasciato un nuovo permesso per il
tipo di attività che effettivamente si svolge. Se il cittadino extracomunitario è già
presente in Italia con regolare permesso di soggiorno per motivi diversi da quello
Istituto Nazionale Previdenza Sociale

di lavoro e intende esercitare un'attività autonoma, può chiedere alla Questura


del luogo dove si intende svolgere l'attività, la conversione del permesso in
quello per motivi di lavoro autonomo .

PROCEDURA PER RINNOVO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO

La richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno deve essere presentata 60


giorni prima della data di scadenza e fino a 60 giorni dopo la data
scadenza allegando:

 fotocopia dell'autorizzazione o della licenza o dell'iscrizione in apposito


albo o registro o della presentazione di dichiarazione o denuncia prevista
dalla normativa vigente per l'esercizio della attività professionale svolta,
fotocopia dell'iscrizione alla CCIAA,
 fotocopia della dichiarazione dei redditi.
 Per i soci prestatori d'opera presso società, anche cooperative, dovrà
essere corredata anche di: dichiarazione del presidente della società in
ordine alle mansioni svolte dal socio lavoratore con allegata fotocopia del
documento d'identità del dichiarante, fotocopia del libro soci.

Nota bene: I titolari di alcune fattispecie di contratti a progetto potranno


convertire in lavoro autonomo il precedente permesso di soggiorno per studio o
formazione professionale.

CONDIZIONI DI RILASCIO E DI RINNOVO DEL PERMESSO DI


SOGGIORNO

La richiesta di rilascio o di rinnovo del permesso di soggiorno è sottoposta al


versamento di un contributo compreso tra 80 e 200 euro 8 non rimborsabile in
caso di diniego). Esclusi da tale versamento i rifugiati, i richiedenti asilo, i protetti
sussidiari e i titolari di permesso per motivi umanitari (vedi sezione “permessi di
soggiorno”).

Prevista a partire da marzo 2012 inoltre la sottoscrizione dello straniero al


momento della presentazione della domanda di permesso di soggiorno di un
accordo di integrazione (vedi sezione “permessi di soggiorno”) articolato per
crediti all’esaurimento dei quali il permesso di soggiorno sarà revocato e il
cittadino straniero espulso. Fanno eccezione i titolari di permesso di soggiorno
per asilo, protezione sussidiaria, motivi umanitari, motivi familiari, permesso di
soggiorno CE per lungosoggiornanti, carta di soggiorno per parente di cittadino
Istituto Nazionale Previdenza Sociale

UE, nonché lo straniero titolare di altro permesso di soggiorno che ha esercitato il


diritto all’unità familiare.

Se al momento del rinnovo il cittadino straniero risulta disoccupato può


richiedere, sempre tramite l’invio della domanda tramite l’ufficio postale, un
permesso per “attesa occupazione”(vedi sezione permesso attesa occupazione) –
durata annuale - allegando l’iscrizione al Centro per l’impiego. Tale permesso per
attesa occupazione non è rinnovabile ma è convertibile in motivi di lavoro.

La ricevuta della richiesta di rilascio e rinnovo garantisce il godimento dei diritti


connessi al possesso del permesso di soggiorno

Il titolare di permesso per motivi di lavoro autonomo può:

 recarsi nei paesi dell’Area Schengen per periodi inferiori a tre mesi senza
adempiere a nessun obbligo formale ed esente da visto di ingresso;
 svolgere attività lavorativa di tipo subordinato;
 presentare istanza di concessione della cittadinanza italiana qualora siano
trascorsi almeno 10 anni di residenza legale ininterrotta in Italia;
 richiedere il ricongiungimento familiare per il coniuge, il figlio minore, il
figlio maggiorenne a carico se le sue condizioni di salute dimostrino che
non può provvedere al proprio sostentamento per un’invalidità permanente
e per i genitori a carico che non hanno altri figli nel paese di origine o che
sono ultrasessantacinquenni e gli altri figli non possono provvedere al loro
sostentamento per gravi motivi di salute;
 iscriversi al SSN - Servizio sanitario nazionale gratuitamente (iscrizione
obbligatoria) presso l' Azienda sanitaria locale (ASL) del luogo dove ha
eletto la residenza anagrafica ovvero, in sua mancanza, l’effettiva dimora;
 beneficiare degli interventi di natura previdenziale in quanto lavoratore
(assegni familiari, indennità di disoccupazione, ecc.) connessi
all’instaurazione di un regolare rapporto di lavoro.

Potrebbero piacerti anche