Manual de Taller SERIES TRH
Manual de Taller SERIES TRH
ERGIT TRH
5 TRASMISSIONE 5.2
SMONTAGGIO-MONTAGGIO TRASM. ANTERIORE .....
ANTERIORE
DIFFERENZIALE ANTERIORE ........................................ 5.3
01/2005 3
INDICE GENERALE
01/2005 4
INDICE GENERALE
01/2005 5
INTRODUZIONE 1
01/2005 cap. 1 - 6
INTRODUZIONE 1
01/2005 cap. 1 - 7
INTRODUZIONE 1
Introduzione al manuale
Scopo di questo Manuale è la trasmissione delle Il presente documento non ha valore contrattua-
informazioni necessarie a manutenzione ordina- le; la Antonio Carraro SpA è impegnata in una
ria e straordinaria delle trattrici Serie Ergit TRH. politica di continuo miglioramento e si riserva il
Per tale ragione i dati di seguito riportati sono de- diritto di modificare i dati riportati in questo docu-
stinati -SEMPRE ED IN VIA ESCLUSIVA- ad mento in qualsiasi momento e senza l’obbligo di
Utenza specializzata, avvertita ed istruita, in gra- preavviso.
do di interagire con il prodotto in condizioni di si-
curezza per le persone e per l’ambiente. Le procedure e le illustrazioni riportate nel ma-
L’interpretazione diagnostica dei guasti e delle con- nuale sono state definite in base alle informazioni
dizioni di anomalia, deve essere eseguita com- disponibili alla data di realizzazione del documen-
piendo le operazioni di verifica funzionale e inter- to stesso. Potrebbero pertanto risultare delle
vento nel pieno rispetto delle prescrizioni riporta- incongruenze tra quanto riportato nel manuale ed
te nelle pagine a seguire, così come evidenziato i modelli in vostro possesso.
dai traning effettuati dal Produttore, ed in confor-
mità alle norme di sicurezza e salute vigenti.
01/2005 cap. 1 - 8
INTRODUZIONE 1
Norme di consultazione
Per qualsiasi intervento manutentivo non espres- Cautela - Avvertenza
samente citato e/o descritto nel presente Docu- Indica che è necessario adottare comporta-
mento, consultare l’eventuale Manualistica alle- menti adeguati per non mettere a rischio la
gata. Ove fosse necessario, rivolgersi sempre ed salute e la sicurezza delle persone e non pro-
in via esclusiva al Servizio Assistenza Tecnica della vocare danni economici.
Antonio Carraro Spa.
Destro
Simbologia utilizzata
Per praticità di lettura nel Manuale sono stati in-
seriti simboli che evidenziano messaggi di atten-
zione, situazioni di rischio, raccomandazioni e pre-
scrizioni, consigli pratici o semplici note di specifi- Note
ca.
Pericolo - Attenzione
Indica situazioni di grave pericolo che, se tra-
scurate, possono mettere seriamente a rischio
la salute e la sicurezza delle persone. Sigillare
01/2005 cap. 1 - 9
INTRODUZIONE 1
Avvertenze e cautele
Qualsiasi intervento manutentivo va effettuato
sempre ed in via esclusiva da personale tecnico
OIL specializzato, avvertito ed istruito, nel rispetto delle
Scarico olio prescrizioni richiamate dai Capitoli successivi.
Controlli di procedura, azionamento e qualsiasi
operazione da impostarsi sulla trattrice, presup-
pongono competenza, consapevolezza e pruden-
Precauzioni generali za, nel rispetto delle prescrizioni richiamate nei
capitoli sucessivi ed in riferimento alle norme di
- Accertarsi sempre ed in via preventiva di aver sicurezza, salute ed ambiente vigenti.
compreso il contenuto del Manuale.
È tassativamente vietato operare interventi
Pericolo - Attenzione manutentivi indossando abbigliamento inadegua-
to (es. maniche ampie, sbottonate e/o sporgenti,
Il mancato rispetto di procedure, raccomandazio-
pendagli, ecc.) od oggettistica personale (anelli,
ni-prescrizioni descritte e/o richiamate, norme di
bracciali, collane, orologi, ecc.).
sicurezza e salute vigenti (unitamente a criteri di
Dotarsi sempre ed in via preventiva dei dispositivi
buona tecnica), possono generare situazioni di ri-
di protezione individuale necessari, nel rispetto
schio per persone, cose ed ambiente circostante.
della normativa vigente.
L’inaffidabilità dell’intervento genera un potenzia-
Non introdursi in prossimità o all’interno di organi
le pericolo per l’Utente-Utilizzatore.
di movimento senza aver preventivamente dispo-
sto l’arresto in sicurezza della macchina. Attener-
- La trattrice va ricoverata e mantenuta all’interno
si comunque alle prescrizioni riportate nel presente
di spazi dedicati, la cui idoneità sia stata giudi-
documento.
cata conforme alle norme di sicurezza e salute
vigenti.
Prestare attenzione alle targhette di segnalazio-
- Delimitare le zone destinate al manutentore pre-
ne ed avvertimento. In caso di deterioramento
vedendo aree sufficienti ad intervento, attrezza-
provvedere alla sostituzione rivolgendosi diretta-
ture necessarie e disimpegno.
mente alla Antonio Carraro SpA.
- Attenersi alle procedure dei Capitoli successivi
Sono tassativamente vietati l’uso di ricambistica
verificando sempre in via preventiva l’efficienza
non originale e l’utilizzo di materiali di consumo
ed affidabilità di strumenti ed attrezzature d’in-
non corrispondenti alle caratteristiche e specifi-
tervento.
che tecniche di seguito riportate.
- Movimentazione e sollevamento (qualora neces-
Smaltire residui di manutenzione e fluidi della
sarie) vanno eseguite da personale qualificato,
trattrice nel rispetto della normativa vigente.
nel rispetto delle istruzioni di seguito riportate
Conservare questa edizione per futuri riferimenti.
ed in conformità alle norme antinfortunistiche vi-
genti.
01/2005 cap. 1 - 10
INTRODUZIONE 1
Pericolo - Attenzione
Prima di iniziare qualsiasi intervento di manu-
tenzione o ispezione del trattore, arrestare il
motore e togliere la chiave, attendere che mo-
tore e impianto di scarico si siano raffreddati,
sollevare il trattore, con apposita attrezzatura,
su pavimento solido ed in piano.
Porre particolare attenzione alle parti ancora
calde del motore e dell’impianto di scarico, in
modo tale da evitare ustioni.
Importante
Utilizzare dove previsto, esclusivamente le at-
trezzature speciali prescritte.
Gli anelli torici in gomma (O-Ring) vanno sem-
pre sostituiti.
Contrassegnare le posizioni su tutti i giunti di
connessioni (tubi, cavi, ecc.) prima di
scollegarli ed identificarli con segni distintivi.
I cuscinetti devono ruotare liberamente, sen-
za impuntamenti e/o rumorosità, altrimenti
devono essere sostituiti.
01/2005 cap. 1 - 11
INTRODUZIONE 1
manoff-trh-targh.eps
R
A
O
P
XXXXXXX XXX
A B XXXXXXX
XXXXXXX
C XXXX XXXX XXXX
D XXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
E XX X XXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
F
G
H
I Targa motore VM
L
Q
N M 97 3865 00002
Numero di matricola stampigliato
Targa omologazione CEE su telaio macchina
01/2005 cap. 1 - 12
INTRODUZIONE 1
comandi di macchina
e attrezzature
serbatoio combustibile (E)
specchio retrovisore (P)
batteria (F)
filtro aria (C) prese idrauliche (M)
motore endotermico (B)
sollevamento (L)
presa di forza (I4)
gancio traino posteriore (N) u&m-trh-arco.eps
01/2005 cap. 1 - 13
INTRODUZIONE 1
bio meccanico per passare alla trasmissione canico consentendo una variazione continua
idrostatica. della velocità da zero al valore massimo della
a2) invertitore di marcia: permette di seleziona- marcia inserita. Invertendo il flusso d’olio tra
re la direzione di avanzamento quando è inse- pompa e motore idrostatico si ottiene l’inver-
rita la trasmissione idrostatica. sione del senso di marcia.
a3) leva cambio: permette di selezionare una i3) Cambio: riceve il moto direttamente dal
della 4 marce disponibili. motore endotermico (modalità di funzionamen-
a4) serbatoio olio freni: per le pompe dei freni e to meccanico) o dal motore idraulico (modalità
della frizione. di funzionamento idrostatico) e lo trasmette alle
B) Motore endotermico: fornisce l’energia ai prin- ruote posteriori, ed anteriori (con innesto tra-
cipali gruppi della macchina attraverso una fri- zione inserito), con quattro diversi rapporti di
zione monodisco a secco velocità possibili. In caso di funzionamento
C) Filtro aria: posto nel vano motore, il filtro aria idrostatico, le marce disponibili sono 4 in avan-
è a cartuccia filtrante. ti e 4 in retromarcia.
D) Gruppo di raffreddamento: composto dal ra- i4) Presa di forza: ad innesto elettro-idraulico
diatore per il raffreddamento dell’acqua del cir- progressivo e possibilità di selezione delle ve-
cuito di raffreddamento del motore locità 540, 540 E o sincronizzata con la veloci-
endotermico, e dal radiatore per il raffredda- tà di avanzamento. Permette l’azionamento di
mento dell’olio del gruppo idrostatico. attrezzature posteriori.
E) Serbatoio combustibile: in polimero plastico i5) Assale posteriore: riceve il moto dal cam-
per l’alimentazione del motore. bio e, attraverso il differenziale, lo trasmette alle
Capacità: 50 litri per macchina con cabina, 60 ruote posteriori. È dotato del dispositivo di
litri per macchina con arco. bloccaggio del differenziale con comando
F) Batteria: posizionata all’interno del vano mo- elettroidraulico.
tore, serve per l’alimentazione dell’impianto J) Freni: freni di servizio a disco in bagno d’olio
elettrico. sulle quattro ruote, esenti da registrazioni, con
G) Gancio traino anteriore: per il traino della funzionamento sterzante sulle ruote posterio-
macchina. ri.
H) Fari e fanalini anteriori: per la circolazione su K) Sterzo: di tipo idrostatico con due martinetti.
strada e l’illuminazione della zona di lavoro in L) Sollevamento: dotato di un dispositivo di ag-
condizione di luce naturale insufficiente. gancio attrezzatura a tre punti, è azionato da
I) Trasmissione: idromeccanica, con possibilità due cilindri idraulici, con sforzo e posizione
di selezione delle modalità di funzionamento controllati.
idrostatico o meccanico. M) Prese idrauliche: sia anteriori (a doppio effet-
i1) Assale anteriore: riceve il moto dal cambio to) che posteriori (a semplice e doppio effetto),
e, attraverso il differenziale, lo trasmette alle per l’azionamento delle attrezzature.
ruote anteriori. È dotato dei dispositivi di inne- N) Gancio traino posteriore: per il traino delle
sto/disinnesto della trazione e di bloccaggio del attrezzature e della macchina.
differenziale con comandi elettroidraulici. O) Fari e fanalini posteriori: per la circolazione
i2) Gruppo idrostatico: riceve il moto dal mo- su strada.
tore endotermico e lo trasmette al cambio mec- P) Specchio retrovisore.
CABINA (A)
u&m-trh-cabina.eps
Dati tecnici
Dimensioni
H G
B C D
A
I L M N
u&m-trh-dim.eps
Descrizione A B C D E G H
(con cabina) (con arco)
01/2005 cap. 1 - 15
INTRODUZIONE 1
Pesi
Peso con arco con cabina
Totale (kg) 1940 ÷ 2040 2090 ÷ 2190
Asse anteriore (kg) 1205 ÷ 1255 1245 ÷ 1295
Asse posteriore (kg) 735 ÷ 785 845 ÷ 895
Pneumatici
Descrizione F I L M N
Pneumatici
250/80 - 18 ant.-post. 275 1380 ÷ 1650 1130 ÷ 1400 1100 ÷ 1435 1350 ÷ 1685
11.5/80 - 15.3 ant.-post. 275 1430 ÷ 1570 1145 ÷ 1285 1140 ÷ 1315 1425 ÷ 1600
320/65 R18 ant.-post. 275 1460 ÷ 1720 1140 ÷ 1400 1130 ÷ 1400 1450 ÷ 1720
300/70 R20 ant.-post. 310 1410 ÷ 1705 1115 ÷ 1410 1115 ÷ 1410 1410 ÷ 1705
11 LR 16 ant.-post. 275 1420 ÷ 1680 1140 ÷ 1400 1140 ÷ 1400 1420 ÷ 1680
280/70 R18 ant.-post. 275 1420 ÷ 1680 1140 ÷ 1400 1130 ÷ 1400 1410 ÷ 1680
275/80 R18 ant.-post. 275 1380 ÷ 1715 1100 ÷ 1435 1130 ÷ 1400 1410 ÷ 1680
9.5 R20 ant.-post. 310 1390 ÷ 1730 1145 ÷ 1485 1145 ÷ 1485 1390 ÷ 1730
400/55 - 17.5 ant.-post. 260 1690 1290 1290 1690
11.2 R20 ant.-post. 335 1390 ÷ 1685 1115 ÷ 1410 1140 ÷ 1420 1415 ÷ 1695
320/70 R20 ant.-post. 335 1460 ÷ 1730 1140 ÷ 1410 1115 ÷ 1410 1435 ÷ 1730
31x15.50 - 15 ant.-post. 240 1690 1295 1295 1690
11.2 R20 ant.
335 1390 ÷ 1685 1115 ÷ 1410 1115 ÷ 1410 1435 ÷ 1730
320/70 R20 post.
12.4 R20 ant.
370 1445 ÷ 1710 1130 ÷ 1395 1130 ÷ 1330 1485 ÷ 1685
360/70 R20 post.
320/85 R20 ant.
370 1460 ÷ 1725 1130 ÷ 1395 1130 ÷ 1330 1485 ÷ 1685
360/70 R20 post.
Pneumatico Marcia 1a 2a 3a 4a
250/80 - 18 6,30 12,62 19,71 28,79
11.5/80 - 15.3 6,38 12,78 19,95 29,14
320/65 R18 6,30 12,62 19,71 28,79
300/70 R20 6,92 13,87 21,66 31,63
11 LR 16 6,24 12,50 19,52 28,51
280/70 R18 6,22 12,46 19,47 28,43
275/80 R18 6,68 13,39 20,91 30,54
9.5 R20 7,04 14,11 22,04 32,18
400/55 - 17.5 6,50 13,02 20,33 29,69
11.2 R20 7,23 14,49 22,63 33,05
320/70 R20 7,23 14,49 22,63 33,05
31x15.50 - 15 5,66 11,34 17,71 25,86
360/70 R20 7,62 15,27 23,85 34,83
* Nell’uso della macchina con trasmissione idrostatica, si possono riscontrare valori inferiori fino al 10% rispetto a quelli riportati
01/2005 cap. 1 - 16
INTRODUZIONE 1
Tabella lubrificanti
Specifica Valore
Specifiche Detroit Diesel Allison Hydraulic Fluid Type C-4
Gradazione SAE di viscosità 15W - 40
Classifica API (Oli per cambi e differenziali) GL - 4
Classifica API Oli per motori CE/SF
Caterpillar per trasmissioni powershift TO - 2
Caterpillar per motori Serie 3
Specifica Valore
Specifiche Detroit Diesel Allison: Hydraulic Transmission Fluid Type C-4
Specifica John Deere J 20A
Specifica Ford M2C134D
Specifica Massery Ferguson M2C134D
Gradazione SAE di viscosità (olio per ingranaggi) 10W-30
Gradazione SAE di viscosità (olio per motori) 20W
Classifica API (oli per ingranaggi) GL-4
J.I. Case MS-127
Caterpillar TO-2
Caterpillar ZF-TE-ML-05
ZF-TE-ML-06
Specifica Valore
Gradazione SAE di viscosità 85W-140
Classifica API (Oli per cambi e differenziali) GL-5
01/2005 cap. 1 - 17
INTRODUZIONE 1
Tabella sigillanti
Giunzioni – guarnizioni
Coperchio del cambio superiore
Sigillante RTV 1473 NERO ANGST-PFISTER
assali anteriori – assali posteriori
Coppa olio motore – pompa
LOCTITE 242 (frenatura media) Grani di ancoraggio – giunti
LOCTITE 270 (fissaggio ad alta resistenza) Frenatura e sigillatura di prigionieri, dadi e viti
LOCTITE 510 Sigillatura di piani, tappi non filettati
Guarnizione liquida
Sonda termica sul radiatore
Better – AREXONS
Sonda termica sul motore
Tappi filettati
01/2005 cap. 1 - 18
INTRODUZIONE 1
Coppie di serraggio
Valori indicativi per coppie di serraggio massimi in Nm e Kgm, supposto il coefficente di attrito = 0.14
CLASSE DI RESISTENZA
DENOMINAZIONE
Viti speciali
Viti fissaggio stelo cilindro mozzo snodo sterzo M 14 x 1.5 140 14,2
01/2005 cap. 1 - 19
INTRODUZIONE 1
Viti speciali
Coppia di serraggio
Tipo Filettatura
[Nm]
Jic 9/16 - 18 56,5
Jic 3/4 - 16 73,4
Jic 7/8 - 14 76
Tubi rigidi Gas 1/8 7,1
Gas 3/8 30,5
Gas 1/2 56,5
Gas 1 79
Jic 7/16 - 20 22 ÷ 34
Jic 3/4 - 16 75 ÷ 117
Tubi flessibili Jic 7/8 - 14 91 ÷ 137
Jic 1,1/16 - 12 75 ÷ 117
Gas 3/8 22 ÷ 34
Jic 9/16 - 18 24 ÷ 31
Jic 7/8 - 14 65 ÷ 72
Jic 3/4 - 16 92 ÷ 100
Jic 1,1/16 - 12 92 ÷ 100
Raccordi nipplo Gas 1/8 8 ÷ 10
Gas 1/4 13 ÷ 15
Gas 3/8 24 ÷ 31
Gas 1/2 45 ÷ 52
Gas 3/4 92 ÷ 100
Gas 1/4 15,8
Gas 3/8 30,5
Viti cave M 14 22,6
M 12 x 1 24,5
Gas 1/8 20,5
M 10 x 1 20,5
01/2005 cap. 1 - 20
INTRODUZIONE 1
Tabelle di conversione
Moltiplicare
Unità in corso Unità SI
Grandezza Dividere
01/2005 cap. 1 - 21
INTRODUZIONE 1
01/2005 cap. 1 - 22
MOTORE 2
INTRODUZIONE 2.1
pag.
Dati tecnici ................................................................................... 2
Diagnosi degli inconvenienti ........................................................ 2
01/2005 cap. 02 - 1
MOTORE 2
INTRODUZIONE 2.1
Dati tecnici
Motore
Tipo Diesel, a iniezione diretta, 4 tempi (turbo)
Modello VM D704 TE2 – 77 B/3
N° cilindri 4
Cilindrata (cm3) 2776
Potenza (kW) 62
Giri motore massimi (giri/min) 2600
Coppia massima (1400 giri/min) (Nm) 290
Raffreddamento ad acqua
Capacità serbatoio (litri) (arco) 60 - (cabina) 50
Olio motore Esso Unifarm 15W – 40
Quantità in coppa (litri) 6
01/2005 cap. 02 - 2
MOTORE 2
Stacco motore
Per eseguire il distacco del motore, procedere
come segue:
Pericolo - Attenzione
Eseguire le operazioni osservando scrupolo-
samente le misure di prevenzione.
Usare indumenti antinfortunistici previsti, co-
me guanti e scarpe di sicurezza.
50_20.tif 10_51.tif
2 - Togliere il coperchio del serbatoio; staccare i 4 - Togliere la fiancata sinistra della carrozzeria
cavi della batteria, la staffa di ancoraggio e sfi- svitando tutte le viti.
lare la batteria.
3 - Togliere la mascherina frontale, svitando le viti
a baionetta.
01/2005 cap. 02 - 3
MOTORE 2
10_52.tif 10_54.tif
5 - Separare la fiancata destra della carrozzeria 8 - Staccare le connessioni elettriche del sensore
dal motore, dopo aver svitato le viti di fissag- livello gasolio e svitare la vite di supporto del
gio. fusibile generale.
10_53.tif 1055_BIS.tif
6 - Staccare il filtro dell’aria togliendo la fascetta 9 - Svitare le fascette del condotto ritorno gasolio
di contenimento, le fascette dei condotti e la e la fascetta della mandata gasolio al serbato-
connessione elettrica del sensore di intasamen- io.
to del filtro.
7 - Svitare le viti del supporto filtro aria e sfilarlo.
Importante
Contrassegnare i tubi prima dello stacco per
non invertirli in fase di rimontaggio.
01/2005 cap. 02 - 4
MOTORE 2
Fig_22_02.eps Fig_22_01.eps
10 - Togliere le viti di fissaggio del serbatoio po- 11b1 - (Modelli con cabina) Utilizzando la
ste nella piastra di sostegno dello stesso. bussola AT 37981854 togliere il tubo di sfiato
del variatore anteriore inserito nella cavità in
mezzo al serbatoio.
10_56.TIF Fig_22_04.eps
11a- (Modelli con arco) Estrarre il serbatoio. 11b2 - (Modelli con cabina) Sfilare il serbatoio
dal lato anteriore sinistro.
01/2005 cap. 02 - 5
MOTORE 2
A B
D
morsetto.eps radiatore olio.eps
12 - Allentare il morsetto (A) e sfilare il filo dell’ac- 17 - Predisporre un recipiente per la raccolta del-
celeratore. Staccare il tubo idraulico (B) del- l’olio davanti alla macchina, svitare le viti (C)
l’automotive. e staccare i tubi (D) assicurandosi che l’olio
di fuoriuscita cada nel recipiente.
Tappare i tubi e sfilarli fin dietro l’assale.
10_58.TIF
01/2005 cap. 02 - 6
MOTORE 2
10_61.TIF OP_391.TIF
19 - Svitare lo sfiato del pistoncino frizione ed av- 21 - Svitare le viti della flangia e separare il moto-
vitare una vite e una rondella per trattenere il re dalla trasmissione anteriore.
dischetto.
Riattacco motore
Pericolo - Attenzione
Eseguire le operazioni osservando scrupolo-
samente le misure di prevenzione.
Non usare le mani per l’allineamento delle
forature ma adeguati attrezzi.
Dis_25.eps B
boccola a rulli.eps
01/2005 cap. 02 - 7
MOTORE 2
Dis_36.eps
01/2005 cap. 02 - 8
MOTORE 2
gabbia a rulli.eps
Importante
Prima del montaggio, lubrificare accuratamen-
te la gabbia a rulli con grasso Tecnolube
Polimer 400.
OP_014.TIF
Importante
2 - Svitare le viti e togliere il gruppo frizione dal Prestare attenzione al corretto verso di mon-
volano. taggio della bronzina: la faccia con la guarni-
3 - Estrarre la gabbia a rulli danneggiata utilizzan- zione di tenuta deve essere rivolta verso il
do l’estrattore a griffe AT 37981332 e variatore.
l’espansore AT 37981222.
Importante
Inserire la gabbia a rulli tenendo il tampone
perfettamente ortogonale alla superficie del
volano. Utilizzare un martello in plastica e li-
mitare l’intensità dei colpi sul tampone.
01/2005 cap. 02 - 9
MOTORE 2
01/2005 cap. 02 - 10
FRIZIONE 3
INTRODUZIONE 3.1
pag.
Premessa ..................................................................................... 2
Dati tecnici ................................................................................... 2
Descrizione dell’innesto a frizione ............................................... 2
Diagnosi degli inconvenienti ........................................................ 3
Schema idraulico ......................................................................... 4
01/2005 cap. 03 - 1
FRIZIONE 3
INTRODUZIONE 3.1
Premessa - l’avviamento graduale della macchina.
La frizione costituisce l’organo di collegamento tra - l’assorbimento delle vibrazioni prodotte dal mo-
motore endotermico e albero primario del cambio tore.
di velocità.
Le funzioni pricipali che essa svolge sono:
- la trasmissione della coppia del motore al cam-
bio di velocità.
- la separazione, tramite disinnesto della frizione
stessa, del cambio di velocità dal motore per il
cambio di marcia.
Dati tecnici
Frizione
Tipo monodisco a secco con molla a diaframma
Spessore nominale del disco (mm) 8,2
Spessore minimo ammissibile del disco (mm) 6
Pompa frizione
Tipo cilindro maestro azionato a pedale
Cilindrata (cm3) 10,2
Diametro interno (mm) 19,05
Corsa (mm) 36
01/2005 cap. 03 - 2
FRIZIONE 3
Frizione non stacca Insufficiente livello olio Verificare corsa Registrazione corse
con motore in moto, le Pompa o cilindretto comando frizione, pedale frizione
marce si innestano con inefficienti livello olio vaschetta, Sostituire pompa e
difficoltà Meccanismo frizione efficienza pompa cilindretto oppure
inefficiente cilindretto e meccanismo e relativo
meccanismo frizione disco
Frizione strappa Superfici del disco Verificare efficienza del Sostituire disco e
deformate disco e verificare che meccanismo frizione e
non ci siano bruciature rettificare il volano
sulle superfici a motore
contatto del disco.
(Volano motore e
meccanismo)
01/2005 cap. 03 - 3
FRIZIONE 3
Schema idraulico
6 5
4 4
7
4
4
1 2 3
TRF_DIS1_G1.eps
Legenda
1 - Valvola comando freni sterzanti 5 - Pompe freni
2 - Pompa frizione 6 - Serbatoio olio
3 - Blocchetto di raccordo 7 - Pistoncino frizione
4 - Spurgo freno
7
Ant.
1
5
Post. schema_idraulico_frizione.eps
01/2005 cap. 03 - 4
FRIZIONE 3
OP_015.tif
OP_014.tif
Pericolo - Attenzione
Eseguire le operazioni osservando scrupolo-
samente le misure di prevenzione.
Non usare benzina, gasolio o altri liquidi in-
fiammabili per sgrassare o lavare particolari, OP_410.tif
ma usare solventi commerciali atossici.
2 - Assicurarsi che il piatto spingidisco e la super-
ficie di strisciamento del volano non presenti-
no delle rigature o delle bruciature; in tal caso
si consiglia la sostituzione del disco e mecca-
nismo frizione e la rettifica del volano motore.
01/2005 cap. 03 - 5
FRIZIONE 3
Smontaggio
1 - Togliere il cuscinetto reggispinta
10_3.tif
Cautela - Avvertenza
Per il corretto montaggio rifarsi al disegno
costruttivo.
10_2.tif
01/2005 cap. 03 - 6
FRIZIONE 3
10_4.tif
Importante
Il dischetto di chiusura deve essere trattenuto 3- Montare il gruppo frizione al volano ser-
anche in questa fase. vendosi dell’ attrezzo AT 37981919 per l’alline-
amento del disco condotto.
Riattacco frizione 4 - Attenersi alle coppie di serraggio elencate nel
Prima di effettuare il riattacco del gruppo frizione capitolo “Introduzione”.
considerare le seguenti avvertenze:
5 - Rimontare il tutto procedendo in ordine inver-
1 - Controllare le condizioni del cuscinetto so a quanto descritto per lo stacco.
reggispinta.
30_1.tif
01/2005 cap. 03 - 7
FRIZIONE 3
Cautela - Avvertenza
1 - Staccare il cavo positivo della batteria ed iso-
larlo.
friz3.tif
friz1.eps
60_103.tif
01/2005 cap. 03 - 8
FRIZIONE 3
60_104.tif 60_106.tif
10_70.tif
01/2005 cap. 03 - 9
FRIZIONE 3
Registrazione corsa pedale Quando sul tubicino non saranno più visibili bolle
d’aria, richiudere lo sfiato.
Puntale di
registro della pompa
0,2 / 0,3 mm
10_71.tif
Pericolo - Attenzione
Eseguire le operazioni osservando scrupolo-
samente le misure di prevenzione.
registrazione pedale.eps
Maneggiare con cura l’olio idraulico perchè è
1 - Verificare che la bussola rotazione pedale sia velenoso e attacca la vernice.
ben ingrassata ed esente da attriti in fase di
rotazione.
2 - Garantire che il pedale in fase di riposo abbia
0,2/0,3 mm di gioco tra il fermo in gomma e il Sostituzione dell’olio del circuito
pedale stesso. idraulico di freni e frizione
Questo si ottiene registrando il puntale coman-
do pompa freno e bloccandolo con l’apposito Importante
dado, dopo aver garantito il gioco previsto. Il liquido idraulico (FL selenia ARBOR MTA) è
igroscopico, ossia, col tempo, assorbe l’umi-
dità dell’aria. Per garantire sicurezza all’im-
Spurgo aria dal circuito idraulico pianto è indispensabile sostituire ogni due
Per eseguire lo spurgo dell’aria dal circuito idrau- anni il liquido del circuito.
lico procedere come segue:
Per eseguire la sostituzione dell’olio del circuito
idraulico procedere come segue:
Riempire con olio idraulico FL Selenia
- utilizzare un apparecchio per spurgo freni e fri-
ARBOR MTA il serbatoio di alimentazione delle zione.
pompe. - Svitare di mezzo giro lo sfiato olio ed infilare un
tubicino di gomma trasparente, ponendo il capo
Utilizzare un apparecchio per spurgo freni e fri- opposto in un recipiente della capacità di circa 2
zione. litri.
Svitare di mezzo giro lo sfiato olio ed infilare un - Procedere all’espulsione dell’olio vecchio dal cir-
tubicino di gomma trasparente la cui estremità cuito idraulico fino a quando l’olio che esce dal
inferiore deve essere posta in un recipiente. tubicino in gomma non appare perfettamente lim-
pido.
01/2005 cap. 03 - 10
ASSALI 4
Introduzione ................................................................................. 2
Stacco e riattacco della calotta mobile ........................................ 3
Stacco e riattacco dell’assale completo ....................................... 5
Smontaggio e montaggio dell’assale anteriore ........................... 8
Introduzione ............................................................................... 14
Stacco e riattacco dell’assale posteriore ................................... 15
Smontaggio e montaggio assale posteriore .............................. 19
01/2005 cap. 4 - 1
ASSALI 4
C4
C2
C2
C1
C3
C1
scan.agg.A3_.eps
01/2005 cap. 4 - 2
ASSALI 4
50___21.TIF
50_20.TIF
Pericolo - Attenzione
1 - Staccare il cavo positivo della batteria ed
isolarlo.
50___22.TIF
50___20_A.TIF
01/2005 cap. 4 - 3
ASSALI 4
50___23.TIF 50___25.TIF
5 - Svitare i dadi sulla barra di accoppiamento ster- 7 - Togliere gli anelli antifango e quindi gli anelli
zo e togliere la barra. elastici di contenimento boccole superiori ed
inferiori.
8 - Svitare e togliere l’ingrassatore della boccola.
Importante
I dadi hanno filettatura destra da un lato e si-
nistra dall’altro. Pericolo - Attenzione
Eseguire le operazioni osservando scrupolo-
samente le misure di prevenzione.
- Per sollevare usare sempre mezzi di capaci-
tà adeguata.
50___24.TIF
01/2005 cap. 4 - 4
ASSALI 4
OP_242__BIS.TIF
Importante
Per lo smontaggio e il montaggio della calotta
mobile (con e senza riduttori) rifarsi ai para-
grafi successivi. 50___28.TIF
50___29.TIF
01/2005 cap. 4 - 5
ASSALI 4
50___30.TIF 50___32.TIF
3 - Svitare le viti di supporto del filtro olio e toglie- 5 - Svitare le viti di collegamento tra sostegno ser-
re il filtro e le relative tubazioni di ingresso ed batoio e supporto arco, e tra assale e supporto
uscita. arco.
50___31.TIF 50___33.TIF
4 - Togliere l’arco di protezione svitando le viti di 6 - Svitare le viti sull’assale dopo averlo imbragato
fissaggio e sfilando i perni. ad un paranco di opportuna capacità.
01/2005 cap. 4 - 6
ASSALI 4
50___34.TIF
7 - Sfilare l’assale.
50___35.TIF
50___36_B.TIF
01/2005 cap. 4 - 7
ASSALI 4
180_3.tif OP_259.TIF
180_4.tif
Pericolo - Attenzione
Eseguire le operazioni osservando scrupolo-
samente le misure di prevenzione.
Op260.tif
- Non usare benzina, gasolio o altri liquidi in-
fiammabili per sgrassare o lavare particolari, 3 - Svitare gli ingrassatori dalle boccole.
ma usare solventi commerciali e atossici.
01/2005 cap. 4 - 8
ASSALI 4
Op261.tif OP_267.TIF
OP_262.TIF
Pericolo - Attenzione
Eseguire le operazioni osservando scrupolo-
samente le misure di prevenzione.
- Per lo smaltimento dell’olio attenersi alle
norme antinquinamento.
Evitare di inquinare l’ambiente.
01/2005 cap. 4 - 9
ASSALI 4
OP_275.TIF
OP_268.TIF
OP_276.TIF
01/2005 cap. 4 - 10
ASSALI 4
OP_277.TIF OP_279.TIF
OP_278.TIF OP_280.TIF
01/2005 cap. 4 - 11
ASSALI 4
OP_281.TIF OP_283.TIF
Op282.tif OP_284.TIF
Pericolo - Attenzione
Eseguire le operazioni osservando scrupolo-
samente le misure di prevenzione.
- Usare indumenti antinfortunistici previsti,
come guanti e scarpe di sicurezza.
01/2005 cap. 4 - 12
ASSALI 4
OP_286.TIF
Pericolo - Attenzione
Eseguire le operazioni osservando scrupolo-
samente le misure di prevenzione.
- Per lo smaltimento di oli attenersi alle norme
antinquinamento.
Evitare di inquinare l’ambiente.
OP_285.TIF
01/2005 cap. 4 - 13
ASSALI 4
C4
C2
C3
C1
Assale_Post_bis.eps
01/2005 cap. 4 - 14
ASSALI 4
50___51.TIF
50_20.TIF
Pericolo - Attenzione
1 - Staccare il cavo positivo della batteria ed
isolarlo.
50___52.TIF
50___50.TIF
01/2005 cap. 4 - 15
ASSALI 4
50___53.TIF 50___55.TIF
50___54.TIF 50___56.TIF
6 - Svitare le viti e togliere il parafango dopo aver 8 - Svitare le viti e togliere il copri-corpetto poste-
staccato il supporto prese idrauliche. riore.
01/2005 cap. 4 - 16
ASSALI 4
A
B
B
C
138_3893-assali.eps
138_3892-assali.eps
11 - Svitare la viti (A); smontare i seeger (B); svi-
tare le viti (C) e sfilare il supporto distributore.
9 - Svitare la vite (A) del silent-block, svitare la pro-
lunga (B) della presa idraulica nera, svitare le
viti (C) del supporto presa a sette poli. (Per l’assale destro)
50___64.TIF
50___60.TIF
50___36_B.TIF
138_3896-assali.eps
15 - Svitare le viti di fissaggio del supporto cas- 17 - Estrarre la flangia freno con AT 37981793
setto di sollevamento e blocco elettrovalvole e massa battente AT 27981047.
dei servizi ed estrarli. Svitare le viti di raccor- Per l’assale destro: recuperare l’innesto
do dei tubi per il bloccaggio del differenziale e bloccaggio differenziale, la bussola porta di-
comando freni. sco freno, la bussola bloccaggio differenzia-
Svitare le viti della valvola riduttrice di pres- le.
sione. Per l’assale sinistro: recuperare la bussola
porta disco freno e il distanziale.
Cautela - Avvertenza
Raccogliere l’olio rimasto nelle tubazioni.
01/2005 cap. 4 - 18
ASSALI 4
50___1.TIF
40_119.TIF
1 - Togliere dal coperchio del supporto semiasse
il tappo di riempimento ed estrarre l’olio conte-
nuto nella scatola riduttore.
2 - Togliere dal supporto semiasse il coperchio ed
estrarre la guarnizione.
40_120.TIF
01/2005 cap. 4 - 19
ASSALI 4
50___3.TIF 50___5.TIF
4 - Togliere dalla cava del terminale semiasse 6 - Recuperare i distanziali, la ruota dentata e
l’anello elastico di contenimento del distanzia- l’anello elastico di contenimento.
le. 7 - Togliere dal supporto semiasse l’anello di te-
nuta.
50___4.TIF 50___6.TIF
01/2005 cap. 4 - 20
ASSALI 4
50___7.TIF 50___9.TIF
9- Estrarre dal supporto semiasse il cusci- 12 - Togliere dal supporto semiasse l’anello ela-
netto (C4) utilizzando l’estrattore a massa bat- stico di contenimento del cuscinetto (C2).
tente AT 27981047 e l’adattatore AT 37981736.
50___8.TIF 50___10.TIF
01/2005 cap. 4 - 21
ASSALI 4
50___13.TIF
Montaggio assale
50___12.TIF
50___15.TIF
Pericolo - Attenzione
Eseguire le operazioni osservando scrupolo-
samente le misure di prevenzione.
- Non usare benzina, gasolio o altri liquidi in-
fiammabili per sgrassare o lavare particolari,
ma usare solventi commerciali e atossici.
50___16.TIF
01/2005 cap. 4 - 23
ASSALI 4
50___18.TIF 50___5.TIF
50___19.TIF
01/2005 cap. 4 - 24
TRASMISSIONE ANTERIORE 5
01/2005 cap. 5 - 1
TRASMISSIONE ANTERIORE 5
20_101.TIF
20_100.TIF
1- OIL
Svitare la vite di scarico dell’olio del
variatore, scaricandolo in un apposito recipien-
te, con capacità di almeno 20 litri.
Scaricare il circuito olio freni e frizione agendo
sul serbatoio posto sulla torretta.
Pericolo - Attenzione
Eseguire le operazioni osservando scrupolo-
samente le misure di prevenzione.
- Per lo smaltimento di oli attenersi alle norme
antinquinamento.
Evitare di inquinare l’ambiente.
20_102.TIF
1b-Nei modelli con cabina procedere allo stacco 3 - Togliere le due paratie di protezione sulle leve
della stessa, come spiegato nel relativo capi- del distributore e sollevatore, dopo aver sfilato
tolo. le relative impugnature.
01/2005 cap. 5 - 2
TRASMISSIONE ANTERIORE 5
20_103.TIF 20_110.TIF
4 - Togliere i due parafanghi posteriori, svitando 7 - Staccare le connessioni elettriche sui parafan-
le viti di fissaggio; staccare le connessioni elet- ghi anteriori; svitare le viti di fissaggio dei pa-
triche. rafanghi e toglierli.
20_104.TIF 20_112.TIF
5 - Svitare le viti del copricorpetto posteriore e sfi- 8 - Svitare le viti e sollevare il supporto del serba-
larlo. toio.
6 - Svitare le viti del copricorpetto anteriore e sfi-
larlo.
01/2005 cap. 5 - 3
TRASMISSIONE ANTERIORE 5
20_115.TIF
20_113.TIF
11 - Svitare i dadi e togliere il filo del freno a mano
dalla torretta generale.
9 - Svitare le viti cave e sfilare i tubi idraulici del
bloccaggio trazione, del bloccaggio differenzia-
le, dei cilindri sterzo e della frizione.
20_116.TIF
clips_acceleratore.eps
01/2005 cap. 5 - 4
TRASMISSIONE ANTERIORE 5
20_117.TIF
20_122.TIF
139_3934-idro.eps
01/2005 cap. 5 - 6
TRASMISSIONE ANTERIORE 5
4 - Ingrassare i profili scanalati con grasso FIAT 12 - Ripristinare il livello dell’olio nel carter cambio
ZETA 2. anteriore.
bussola secondario.eps
01/2005 cap. 5 - 7
TRASMISSIONE ANTERIORE 5
Dis_19.eps
Dis_18.eps
Dis_20.eps
Importante
Per verificare lo stato delle bronzine perno for-
cella frizione, riferirsi al capitolo “Frizione -
Controllo comando frizione”.
01/2005 cap. 5 - 8
TRASMISSIONE ANTERIORE 5
Dis_22.eps Dis_24-bis.eps
5 - Togliere l’anello elastico di sicurezza e sfilare il 7 - Sfilare il pignone dalla parte anteriore lato mo-
manicotto guida cuscinetto reggispinta frizio- tore.
ne.
Dis_23-bis.eps Dis_25.eps
01/2005 cap. 5 - 9
TRASMISSIONE ANTERIORE 5
Dis_26-bis.eps primario-bis.eps
9- Togliere l’anello esterno del cuscinetto an- 11 - Estrarre l’albero primario del cambio dalla par-
teriore pignone utilizzando l’estrattore a mas- te anteriore del carter.
sa battente AT 27981212, recuperando il distan-
ziale.
Dis_27-bis.eps Dis_29.eps
01/2005 cap. 5 - 10
TRASMISSIONE ANTERIORE 5
Pericolo - Attenzione
Eseguire le operazioni osservando scrupolo-
samente le misure di prevenzione.
- Usare indumenti antinfortunistici previsti,
come guanti e scarpe di sicurezza.
- Non usare le mani per l’allineamento delle
forature ma adeguati attrezzi.
perno_snodo.eps
Importante
Bronzine: diametro interno nominale 75,1 mm;
Dis_31.eps
diametro interno ammissibile 75,3 mm.
13 - Rimuovere il sigillante, l’anello elastico di Perno snodo: diametro esterno 75 mm.
sicurezza e con l’attrezzo AT 27981047 e il
relativo adattatore togliere la spina di blocco
del corpo snodo.
perno_snodo_1.eps Dis_33.eps
14 - Estrarre il perno snodo con l’utilizzo 16 - Togliere le bronzine dal corpo snodo uti-
del’adattatore AT37981948 e dell’estrattore AT lizzando l’attrezzo AT 37981669.
27981047.
01/2005 cap. 5 - 11
TRASMISSIONE ANTERIORE 5
783
783
-15
Dis_39.eps
Dis_41.eps
Importante
L’attrezzo AT 27981197 è utilizzabile per effet-
tuare misurazioni su diversi tipi di cuscinetto:
seguire le indicazioni riportate nell’illustrazio-
ne per il suo corretto impiego.
Dis_40.eps
01/2005 cap. 5 - 13
TRASMISSIONE ANTERIORE 5
783
783
-15
Dis_39.eps
Dis_41.eps
Importante
L’attrezzo AT 27981197 è utilizzabile per effet-
tuare misurazioni su diversi tipi di cuscinetto:
seguire le indicazioni riportate nell’illustrazio-
ne per il suo corretto impiego.
Dis_40.eps
01/2005 cap. 5 - 13
TRASMISSIONE ANTERIORE 5
90 10
80 20
70 30
60 40
50
Dis_54.eps
90 10
80 20
70 30
60 40
50
Dis_55.eps
01/2005 cap. 5 - 17
TRASMISSIONE ANTERIORE 5
Importante
Lubrificare tutti i cuscinetti.
Dis_50.eps
Dis_48.eps
Dis_51.eps
Dis_49.eps
01/2005 cap. 5 - 16
TRASMISSIONE ANTERIORE 5
90 10
80 20
70 30
60 40
50
Dis_54.eps
90 10
80 20
70 30
60 40
50
Dis_55.eps
01/2005 cap. 5 - 17
TRASMISSIONE ANTERIORE 5
Dis_56.eps Dis_58.eps
Dis_57.eps
01/2005 cap. 5 - 18
TRASMISSIONE ANTERIORE 5
50_44.TIF
Dis_59.eps
Kgm).
20_16.TIF
01/2005 cap. 5 - 19
TRASMISSIONE ANTERIORE 5
20_17.TIF
01/2005 cap. 5 - 20
TRASMISSIONE ANTERIORE 5
20_19.TIF
Esempio
Spessore S = Gm + 0,1
= 0,25 + 0,1
= 0,35
01/2005 cap. 5 - 21
TRASMISSIONE ANTERIORE 5
01/2005 cap. 5 - 22
TRASMISSIONE CENTRALE: GRUPPO IDROSTATICO 6
Introduzione ............................................................................... 10
Smontaggio flangia intermedia .................................................. 13
Smontaggio corpo motore ......................................................... 14
Smontaggio gruppo pompa e servocomando............................ 16
01/2005 cap. 6 - 1
TRASMISSIONE CENTRALE: GRUPPO IDROSTATICO 6
20___101_BIS.TIF
50_20.TIF
3 - Sfilare il sedile dopo aver svitato le due viti di
ribaltamento del sedile stesso e aver staccato i
Pericolo - Attenzione connettori elettrici.
1 - Staccare i cavi della batteria ed isolarli.
20_102.TIF
110_02.tif
4 - Togliere le due paratie di protezione sulle leve
del distributore e del sollevatore dopo aver sfi-
2- Svitare il tappo, scaricare l’olio in un appo-
OIL lato le relative impugnature.
sito recipiente, ricordandosi che deve conte-
nere almeno 20 litri. Svuotare il serbatoio del-
l’olio freni e frizione posto sulla torretta.
2b-Nei modelli con cabina è necessario procede-
re allo stacco della stessa, come spiegato nel
relativo capitolo.
01/2005 cap. 6 - 2
TRASMISSIONE CENTRALE: GRUPPO IDROSTATICO 6
20_104.TIF Fig_19_16.eps
5 - Svitare le viti del copricorpetto posteriore e to- 7 - Sollevare la guaina in gomma e svitare le viti
glierlo. del volante per toglierlo.
friz2.eps Fig_19_17.eps
6 - Togliere il tappo di chiusura e staccare il 8 - Togliere le viti per aprire il coperchio del cru-
connettore del cavo dell’inversore. scotto.
01/2005 cap. 6 - 3
TRASMISSIONE CENTRALE: GRUPPO IDROSTATICO 6
Fig_19_18.eps 60_103.TIF
9 - Togliere il coperchio e le fascette ferma 11 - Svitare le viti di fissaggio della torretta al per-
vaschetta olio freni/frizione, prendere un reci- no girevole. Allentare il morsetto dell’accele-
piente e svuotare la vaschetta. ratore e sfilare il filo di comando. Sfilare quin-
di il coperchio della torretta.
Fig_19_19.eps
01/2005 cap. 6 - 4
TRASMISSIONE CENTRALE: GRUPPO IDROSTATICO 6
tubi servocomando.eps
17 - Staccare il servocomando.
01/2005 cap. 6 - 5
TRASMISSIONE CENTRALE: GRUPPO IDROSTATICO 6
T_20.TIF
140_4061-idro.eps
9 - Prima di montare le paratie, inserire una vite
M10 nell’apposito foro (come in figura), avvi-
tandola per 4-5 giri, in modo da allineare tutte
7- Applicare un cordone di sigillante (Loctite le parti della carrozzeria. La vite verrà estratta
510) sul bordo del foro di ingresso dell’albero
a montaggio completo ultimato.
primario e montare l’O-Ring.
O-Ring O-Ring
vista_sezione.eps Dis_172.eps
A A
139_3940-idro.eps 139_3943-idro.eps
24 - Separare la trasmissione anteriore dal 26 - Svitare le viti (A) sul corpetto centrale e stac-
corpetto centrale. carlo.
Importante
Finché tutte le ruote poggiano a terra non si
riesce a separare la trasmissione anteriore dal C
B
corpetto centrale perchè la rotazione delle ruo-
te anteriori si trasmette, tramite i differenziali
e la prolunga centrale inferiore, alle ruote po-
steriori. È pertanto necessario sollevare una
ruota posteriore da terra per permetterle di
girare a vuoto.
139_3944-idro.eps
motore_gruppo.eps
01/2005 cap. 6 - 7
TRASMISSIONE CENTRALE: GRUPPO IDROSTATICO 6
B2-20.eps
Loctite 510+O-Ring
mont_cuscinetto.eps
01/2005 cap. 6 - 8
TRASMISSIONE CENTRALE: GRUPPO IDROSTATICO 6
T_20.TIF
140_4061-idro.eps
9 - Prima di montare le paratie, inserire una vite
M10 nell’apposito foro (come in figura), avvi-
tandola per 4-5 giri, in modo da allineare tutte
7- Applicare un cordone di sigillante (Loctite le parti della carrozzeria. La vite verrà estratta
510) sul bordo del foro di ingresso dell’albero
a montaggio completo ultimato.
primario e montare l’O-Ring.
O-Ring O-Ring
vista_sezione.eps Dis_172.eps
INTRODUZIONE
PREMESSA
Il gruppo idrostatico è a corpi in linea, composto da:
- Pompa a pistoni assiali a cilindrata variabile (cilindrata massima 65 cm³), gruppo rotante a 9 pistoni
con servocomando idraulico.
- Motore a pistoni assiali con cilindrata fissa (65 cm³), gruppo rotante a 9 pistoni.
Dati tecnici
Gruppo idrostatico
Cilindrata max. pompa 65 cm³/giro
Cilindrata motore idraulico 65 ±2% cm³
Portata pompa di sovralimentazione 15,7 cm³/giro
Pressione massima 35±5% MPa (350±5% bar)
Pressione di sovralimentazione: 2,5±0,2 MPa (25±2 bar)
Massa totale del gruppo 53 kg
01/2005 cap. 6 - 10
TRASMISSIONE CENTRALE: GRUPPO IDROSTATICO 6
Descrizione attacchi
Foro Descrizione
A Aspirazione pompa alimentazione
S Presa pressione alimentazione
S1 Presa pressione alimentazione ausiliaria
V0 Valvola d'alimentazione
V1-V2 Valvola di max.
T1 Scarico olio
F Attacchi di sostegno
P1 Presa per servocomando
P2 Presa per servocomando
M1-M2 Presa pressione rami trasmissione
M3 Presa pressione alimentazione ausiliaria
Z M1
B 25x22
DIN 5482
V1
F F
S M3 P1 P2
S1 V2 V0
M2
T1
A 40x36
DIN 5482
A 22x19
DIN 5482
idrost_1.eps
01/2005 cap. 6 - 11
TRASMISSIONE CENTRALE: GRUPPO IDROSTATICO 6
01/2005 cap. 6 - 12
TRASMISSIONE CENTRALE: GRUPPO IDROSTATICO 6
Importante
Eseguire le operazioni osservando scrupolo-
samente le misure di prevenzione dagli infor- 70
tuni. 78
47
- Non usare benzina, gasolio o altri liquidi in-
fiammabili per sgrassare o lavare particolari,
ma usare solventi commerciali atossici.
- Pulire accuratamente il gruppo esternamen-
te, evitare in ogni modo che corpi estranei,
come polvere , sporco etc., possano entrare
nel gruppo.
- Predisporre un piano di lavoro pulito ove po-
idrost_3.eps
ter posizionare i vari componenti del gruppo
senza confonderli. 3 - Svitare le viti (78).
- Evitare le fughe d’olio per prevenire l’inqui- 4 - Disassemblare la flangia intermedia (70) dal
namento ambientale. corpo motore (47).
72
Importante 75
I numeri di riferimento riportati nelle illustra- 71
zioni coincidono con i riferimenti utilizzati nel 72 76 71
disegno delle viste in sezione del gruppo (ve-
dere cap. “Complessivi”).
74
73
23
47
idrost_4.eps
69
idrost_2.eps
Importante
1 - Svitare le viti (68) e le relative rosette (69). Contrassegnare le facce dei distributori rivol-
2 - Disassemblare il gruppo di trasmissione (23) te verso i blocchi pompanti (37) e (50).
dal corpo motore (47).
01/2005 cap. 6 - 13
TRASMISSIONE CENTRALE: GRUPPO IDROSTATICO 6
77
SMONTAGGIO CORPO MOTORE
77
79
77
73
73 A
82
77 62 65 60
79
77
77
idrost_5.eps idrost_6.eps
9 - Svitare le valvole di massima (77). 1 - Colpire con un martello di plastica l’albero (62),
10 - Svitare i tappi (79), (82). dal lato (A), quindi estrarlo dall’albero (60).
2 - Estrarre il cuscinetto a rullini (65), usando
un’estrattore.
50
60
idrost_7.eps
01/2005 cap. 6 - 14
TRASMISSIONE CENTRALE: GRUPPO IDROSTATICO 6
49 49
52 66
48
55
43
67
50
idrost_8.eps idrost_10.eps
4 - Prendere l’anello di ritegno (49) ed estrarre i 10 - Estrarre l’anello antigrippaggio (49), la spina
pistoni (52) dal blocco pompante (50). (48), il paraolio (66).
5 - Togliere i pistoni (52) dall’anello di ritegno (49). 11 - Svitare il tappo (67).
6 - Togliere la semisfera (55) e le spine (43), dal
blocco pompante (50).
47
61
60
63
63
idrost_9.eps 64
01/2005 cap. 6 - 15
TRASMISSIONE CENTRALE: GRUPPO IDROSTATICO 6
C
D
37 C
34
idrost_11.eps idrost_12.eps
1 - Colpire (leggermente) con un martello di pla- 5 - Montare l'attrezzatura AT 37981950 per bloc-
stica l’albero (34) nel punto (D), in modo da care l’oscillante, fissandola ai due fori in diago-
estrarre il blocco pompante (37). nale (C).
41 95
96
98
39
86
83
42
56
84
101
86
98
37 97
99
idrost_8.eps idrost_13.eps
2 - Prendere l’anello di ritegno (41) ed estrarre i 6 - Svitare le viti (99) e togliere le rosette (97).
pistoni (39) dal blocco pompante (37). 7 - Disassemblare il corpo pompa alimentazione
3 - Togliere i pistoni (39) dall’anello di ritegno (41). (83).
4 - Togliere la semisfera (42) e le spine (56), dal 8 - Togliere il rotore pompa (86), gli o-ring (95),
corpo centrale (37). (96), (101), la flangia intermedia (84) e le spi-
ne (98).
01/2005 cap. 6 - 16
TRASMISSIONE CENTRALE: GRUPPO IDROSTATICO 6
87 5
4
4
83
100
idrost_14.eps idrost_16.eps
23
E
34
27
26
33 35
36 30
idrost_15.eps
01/2005 cap. 6 - 17
TRASMISSIONE CENTRALE: GRUPPO IDROSTATICO 6
19
idrost_18.eps
20
29 12
28 21 14
13
18
19
idrost_17.eps
01/2005 cap. 6 - 18
TRASMISSIONE CENTRALE: GRUPPO IDROSTATICO 6
CHIUSURA GRUPPO
75
23
72
81
74
78
73 73
H
70
47 69
68
idrost_29.eps
60
62
idrost_31.eps
01/2005 cap. 6 - 23
TRASMISSIONE CENTRALE: GRUPPO IDROSTATICO 6
36
29
33
28
23
21
34
D
18
19
20
14
12
18
19
13
idrost_21.eps idrost_22.eps
12 - Avvitare la vite (28) e il dado (29) con un 18 - Assemblare il cuscinetto (33) sull’albero
serraggio manuale (vedere cap. 6.6 “Registra- (34),con l’attrezzatura AT 37981951 ed inse-
zione della cilindrata della pompa”). rire il seeger (36).
13 - Ingrassare il coperchio (12) e assemblare l’o- 19 - Assemblare l’albero (34) con l’attrezzatura AT
ring (21) sullo stesso. 37981952.
14 - Avvitare il coperchio (12) contro scatola (23). 20 - Togliere l’attrezzatura AT 37981950.
(Attenzione: il foro (D) deve essere rivolto ver-
so l’alto).
15 - Inserire le rosette (18), le viti (19) ed avvitarle
a 10÷13 Nm (1÷1.3 kgm).
16 - Avvitare la vite (20) e il dado (14) con un
serraggio manuale (vedere cap. 6.6 “Registra-
zione della cilindrata della pompa”).
17 - Avvitare dado (13) con un serraggio manuale
(vedere cap. 6.5 “Azzeramento
servocomando”).
31
37
idrost_23.eps
01/2005 cap. 6 - 20
TRASMISSIONE CENTRALE: GRUPPO IDROSTATICO 6
84
87 99
83 97
85
101 96
95
104
101 95 100
35
98
86b
23 E
86a
34
idrost_24.eps idrost_25.eps
24 - Ingrassare tutte le parti che andranno a con- 28 - Ingrassare tutte le parti che andranno a con-
tatto con gli o-ring. tatto con gli o-ring.
25 - Assemblare lo spessore (104), le spine (98) e 29 - Assemblare gli o-ring (95), (96) e (101) nel
gli o-ring (95) e (101) sul gruppo pompa (23). coperchio pompa (83).
26 - Assemblare l’o-ring (85) sulla flangia (84). 30 - Assemblare il paraolio (100) nel coperchio
27 - Assemblare la flangia (84) sul gruppo pompa pompa (83) con l’attrezzatura AT 37981953.
(23). 31 - Assemblare la linguetta (35) sull’albero (34).
32 - Oliare la superficie (E); inserire i rotori pompa
(86a) e (86b) ed oliarli.
33 - Assemblare il coperchio pompa (83), le rosette
(97) e le viti (99), serrandole a 25÷32 Nm
(2.5÷3.2 kgm).
34 - Assemblare la valvola di alimentazione (87)
serrandola a 20 Nm (2 kgm).
01/2005 cap. 6 - 21
TRASMISSIONE CENTRALE: GRUPPO IDROSTATICO 6
64
63
76
61 71
72
63 65
70
73 77
60
77
47 77
77 71
77
66
idrost_26.eps idrost_28.eps
49 48
47
67
idrost_27.eps
01/2005 cap. 6 - 22
TRASMISSIONE CENTRALE: GRUPPO IDROSTATICO 6
CHIUSURA GRUPPO
75
23
72
81
74
78
73 73
H
70
47 69
68
idrost_29.eps
60
62
idrost_31.eps
01/2005 cap. 6 - 23
TRASMISSIONE CENTRALE: GRUPPO IDROSTATICO 6
oscillante-semisfera.eps
01/2005 cap. 6 - 24
TRASMISSIONE CENTRALE: GRUPPO IDROSTATICO 6
pompa sovralimentazione.eps
servocomando.eps
valvola di massima.eps
Controllare che il pistone non presenti rigature per-
cettibili con l’unghia; controllare pure l’integrità Controllare che la sede interna del distributore non
delle zone a tenuta del corpo servocomando, e presenti ammaccature o rigature, che potrebbero
che il gioco tra di esse e il pistone sia minimo, pur causare trafilamenti nella sede della valvola; se la
consentendo a quest’ultimo di scorrere liberamen- sede di tenuta non fosse integra, sostituire il di-
te. stributore. Le valvole di massima pressione sono
a taratura fissa, eseguita direttamente in fase di
costruzione e non modificabile a posteriori. Il va-
lore standard è di 350 bar.
01/2005 cap. 6 - 25
TRASMISSIONE CENTRALE: GRUPPO IDROSTATICO 6
01/2005 cap. 6 - 26
TRASMISSIONE CENTRALE: GRUPPO IDROSTATICO 6
Pericolo - Attenzione
9
13 - Eseguire le operazioni osservando scrupolo-
samente le misure di prevenzione.
- Per lo smaltimento di oli attenersi alle norme
antinquinamento.
- Evitare di inquinare l’ambiente.
idrost_32.eps
01/2005 cap. 6 - 27
TRASMISSIONE CENTRALE: GRUPPO IDROSTATICO 6
8,6
mm
Grano per
l'azzeramento del
servocomando
20
14
reg_cilindrata2.eps
01/2005 cap. 6 - 28
TRASMISSIONE CENTRALE: GRUPPO IDROSTATICO 6
Registrazione della cilindrata massima della 3 - Se essa è diversa regolare la pompa per ap-
pompa: procedura esatta prossimare il più possibile la velocità reale del
motore al valore teorico:
8,6
4 - Allentare il dado (14).
mm 5 - Agire sul grano (20) per regolare la cilindrata
massima (avvitarlo per diminuirla, svitarlo per
aumentarla) fino ad ottenere la taratura corret-
Grano per ta.
l'azzeramento del 6 - Riserrare il dado (14) tenendo il grano (20) fis-
servocomando
so nella posizione trovata.
7 - Ripetere l’operazione sull’altro lato del
servocomando.
20
14
reg_cilindrata2.eps
Giri albero
Cilindrata Pompa x 1000 x 0.96* motore
=
Cilindrata Motore idraulico idraulico
(giri/min)
65 x 1000 x 0.96
= 960 giri/min
65
01/2005 cap. 6 - 29
TRASMISSIONE CENTRALE: GRUPPO IDROSTATICO 6
01/2005 cap. 6 - 30
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
01/2005 cap. 7 - 1
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
20___101_BIS.TIF
50_20.TIF
3 - Sfilare il sedile dopo aver svitato le due viti di
ribaltamento del sedile stesso.
Pericolo - Attenzione
1 - Staccare i cavi della batteria ed isolarli.
20_102.TIF
01/2005 cap. 7 - 2
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
C
B
motore_gruppo.eps 139_3944-post.eps
27 - Staccare il tubo di aspirazione della pompa. 29 - Svitare le viti (A) e staccare il gruppo
idrostatico. Se necessario battere leggermen-
te con un martelllo in plastica sulla flangia (B)
per rompere il cordone di sigillatura (C).
A A
139_3943b-post.eps
01/2005 cap. 7 - 8
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
Dis_38.eps
tiranteposizione.TIF Dis_40.eps
10 - Svitare la viti di fissaggio dei tiranti di sforzo e 13 - Staccare la flangiatura del sollevamento.
posizione controllati.
14 - Svitare le viti e smontare il copricorpetto an-
teriore.
01/2005 cap. 7 - 4
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
139_3914-post.eps
139_3916-post.eps
clips_acceleratore.eps
01/2005 cap. 7 - 5
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
Importante
Contrassegnare tutti i connettori prima dello
stacco per non commettere errori in fase di
rimontaggio.
Importante
Contrassegnare la posizione dei tubi prima del-
lo stacco per non commettere errori in fase di
rimontaggio. 139_3922-post.eps
PANN_4.EPS
Importante
In fase di rimontaggio assicurarsi che la di-
stanza tra sensore tachimetrico e denti della tubi servocomando.eps
ruota fonica sia di circa 2 mm e che il centro
del sensore ed il centro di un dente siano alli- - staccare i tubi dal servocomando e
neati. dall’elettrovalvola ON/OFF posti sotto il
corpetto centrale.
21 - Sollevare la torretta e posizionarla sopra al Importante
cofano motore, imbragandola con una fune
all’arco di protezione. Contrassegnare la posizione dei tubi prima del-
lo stacco per non commettere errori in fase di
rimontaggio.
01/2005 cap. 7 - 6
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
139_3925-post.eps 40_116.TIF
23 - Staccare i supporti distributori dagli assali po- 25 - Imbragare l’assali fissandolo ad un op-
steriori. Sollevare in blocco i distributori con i portuno paranco, svitare i dadi e sfilarlo.
tubi e posizionarli di fianco alla macchina.
Importante
Prestare molta attenzione a non piegare i tubi
in metallo.
139_3930-post.eps
01/2005 cap. 7 - 7
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
C
B
motore_gruppo.eps 139_3944-post.eps
27 - Staccare il tubo di aspirazione della pompa. 29 - Svitare le viti (A) e staccare il gruppo
idrostatico. Se necessario battere leggermen-
te con un martelllo in plastica sulla flangia (B)
per rompere il cordone di sigillatura (C).
A A
139_3943b-post.eps
01/2005 cap. 7 - 8
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
Pericolo - Attenzione
Eseguire le operazioni osservando scrupolo-
samente le misure di prevenzione.
- Usare indumenti antinfortunistici previsti,
come guanti e scarpe di sicurezza.
- Non usare le mani per l’allineamento delle
forature ma adeguati attrezzi.
- Per sollevare usare sempre mezzi di portata
adeguata.
- Maneggiare funi metalliche o cinghie proteg-
gendosi le mani con dei guanti
antinfortunistici.
Dis_167.eps
01/2005 cap. 7 - 9
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
Dis_78.eps
01/2005 cap. 7 - 19
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
C5
A2
A3 C7
OZIOSO PTO C6
frizione_PTO.eps
Importante
Si può procedere allo smontaggio della presa
di forza in due modi:
a - con cambio montato, staccando il
copricorpetto posteriore e la flangia del
sollevatore (vedere operazioni 1-13 relative
allo stacco della trasmissione posteriore)
b - con la scatola cambio posizionata su un
banco.
Importante
Le codifiche di alberi e cuscinetti si riferisco-
no ai disegni complessivi.
Dis_48-bis.eps
01/2005 cap. 7 - 11
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
Dis_49.eps
Dis_50.eps Dis_57.eps
01/2005 cap. 7 - 12
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
Dis_58.eps Dis_60.eps
Dis_59.eps Dis_61.eps
01/2005 cap. 7 - 13
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
Dis_62.eps Dis_64.eps
Dis_63.eps
01/2005 cap. 7 - 14
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
Dis_66.eps
Dis_67.eps
01/2005 cap. 7 - 15
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
H1 C1 gioco 0,2-0,4 mm
S1
D1
montaggio cuscinetto.eps
D2
6- Montare il distanziale registrabile (D1); gioco1bis.eps
montare il cuscinetto (C9) utilizzando il tampo-
ne AT 37981089, montare il secondo distan- Compattare verso il lato motore le ruote dentate e
ziale e l’anello elastico di arresto (S1). verificare il gioco assiale con lo spessimetro a lame
lunghe. Il gioco assiale tra la ralla e la ruota dentata
della riduzione finale deve essere di 0.2 ÷ 0.4 mm.
7- Fissare la ghiera (H1) con l’attrezzo AT Qualora il gioco fosse maggiore o minore, sosti-
37981352.
tuire il distanziale (D2) che viene fornito a ricambi
da 6.7, 6.8, 6.9, 7.0, 7.1, 7.2, 7.3 mm.
Dis_122.eps
Dis_50bis2.eps
8- Serrare la ghiera in modo tale da indurre
una resistenza alla rotazione dei cuscinetti del
pignone pari a 250÷300 Ncm utilizzando il 9 - Eseguire l’aciaccatura della ghiera e montare
torsiometro AT 37981196 e l’adattatore AT l’anello di tenuta utilizzando il tampone AT
37981132. 37981084 e l’adattatore AT 37981085.
01/2005 cap. 7 - 25
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
70 30
come segue:
a - effettuare un’accurata pulizia del carter, parti-
colarmente all’interno;
b - oliare e ingrassare le guarnizioni;
c - procedere invertendo le operazioni relative allo
smontaggio;
d - dove non specificato attenersi alle coppie di
serraggio elencate nel capitolo “Introduzione”;
e - attenersi alle illustrazioni per l’orientamento dei
vari componenti;
Dis_113.eps
f - lubrificare i cuscinetti assiali e le gabbie a rulli
con grasso TECNOLUBE POLIMER 400; a - Appoggiare il comparatore sul bordo dell’attrez-
g - montare le spine elastiche assicurandosi che zo AT 27981208 ed azzerarlo.
l’intaglio sia orientato nel senso dello sforzo sol-
lecitante la spina. b - Appoggiare il comparatore sul cuscinetto: il va-
h - Prestare attenzione alle seguenti operazioni: lore rilevato è la misura dello spessore da in-
terporre tra la sede del cuscinetto e l’anello NR
dello stesso.
gioco3.eps
spessoramento 100_0024-post.eps
1 - Controllare la misura nominale del cusci- 4 - Montare il cuscinetto (C2) utilizzando il tampo-
netto (C1) sull’attrezzo AT 27981208. ne AT 37981349.
01/2005 cap. 7 - 26
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
gioco 0,05-0,15 mm
gioco2.eps
01/2005 cap. 7 - 27
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
Dis_78.eps
01/2005 cap. 7 - 19
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
D3
H1 B1
C8
C9
D1
S1
R1 D2
sezione_gruppo_inferiore.eps
139_3977-post.eps Dis_89.eps
01/2005 cap. 7 - 20
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
Dis_93.eps 20_07.TIF
3 - Estrarre l’anello elastico di sicurezza (S1); sfi- 6 - Estrarre dal pignone il cuscinetto (C8) con il
lare l’albero del pignone utilizzando un martel- separatore AT 37981766.
lo di plastica e sfilarlo dal lato posteriore.
Dis_95.eps
01/2005 cap. 7 - 21
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
Dis_97.eps
01/2005 cap. 7 - 22
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
g - Prestare attenzione alle seguenti operazioni: 2- Montare nella bussola l’anello esterno del
cuscinetto (C9) utilizzando il tampone AT
37981089.
spessore
gioco1.eps Dis_46bis.eps
1 - Montare la sede del cuscinetto (C8) e relativo 3- Montare il cuscinetto (C8) sul pignone uti-
spessore sul cambio utilizzando il tampone AT lizzando il tampone AT 37981098.
37981096.
01/2005 cap. 7 - 23
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
Dis_118.eps
4- Ingrassare la bussola (B1) e la sua sede sulla scatola di trasmissione, inserire l’O-Ring e monta-
re la bussola utilizzando il tampone AT 37981089.
montaggio pignone.eps
01/2005 cap. 7 - 24
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
H1 C1 gioco 0,2-0,4 mm
S1
D1
montaggio cuscinetto.eps
D2
6- Montare il distanziale registrabile (D1); gioco1bis.eps
montare il cuscinetto (C9) utilizzando il tampo-
ne AT 37981089, montare il secondo distan- Compattare verso il lato motore le ruote dentate e
ziale e l’anello elastico di arresto (S1). verificare il gioco assiale con lo spessimetro a lame
lunghe. Il gioco assiale tra la ralla e la ruota dentata
della riduzione finale deve essere di 0.2 ÷ 0.4 mm.
7- Fissare la ghiera (H1) con l’attrezzo AT Qualora il gioco fosse maggiore o minore, sosti-
37981352.
tuire il distanziale (D2) che viene fornito a ricambi
da 6.7, 6.8, 6.9, 7.0, 7.1, 7.2, 7.3 mm.
Dis_122.eps
Dis_50bis2.eps
8- Serrare la ghiera in modo tale da indurre
una resistenza alla rotazione dei cuscinetti del
pignone pari a 250÷300 Ncm utilizzando il 9 - Eseguire l’aciaccatura della ghiera e montare
torsiometro AT 37981196 e l’adattatore AT l’anello di tenuta utilizzando il tampone AT
37981132. 37981084 e l’adattatore AT 37981085.
01/2005 cap. 7 - 25
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
70 30
come segue:
a - effettuare un’accurata pulizia del carter, parti-
colarmente all’interno;
b - oliare e ingrassare le guarnizioni;
c - procedere invertendo le operazioni relative allo
smontaggio;
d - dove non specificato attenersi alle coppie di
serraggio elencate nel capitolo “Introduzione”;
e - attenersi alle illustrazioni per l’orientamento dei
vari componenti;
Dis_113.eps
f - lubrificare i cuscinetti assiali e le gabbie a rulli
con grasso TECNOLUBE POLIMER 400; a - Appoggiare il comparatore sul bordo dell’attrez-
g - montare le spine elastiche assicurandosi che zo AT 27981208 ed azzerarlo.
l’intaglio sia orientato nel senso dello sforzo sol-
lecitante la spina. b - Appoggiare il comparatore sul cuscinetto: il va-
h - Prestare attenzione alle seguenti operazioni: lore rilevato è la misura dello spessore da in-
terporre tra la sede del cuscinetto e l’anello NR
dello stesso.
gioco3.eps
spessoramento 100_0024-post.eps
1 - Controllare la misura nominale del cusci- 4 - Montare il cuscinetto (C2) utilizzando il tampo-
netto (C1) sull’attrezzo AT 27981208. ne AT 37981349.
01/2005 cap. 7 - 26
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
gioco 0,05-0,15 mm
gioco2.eps
01/2005 cap. 7 - 27
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
B3-30.tif
Dis_143.eps
Importante
Orientare il perno di supporto in modo da alli-
neare la tacca con il foro sul carter.
Dis_143.eps
3 - Applicare LOCTITE 242 sul grano di fissaggio
del perno supporto ozioso PTO e fissarlo. Tap-
1- Montare il cuscinetto (C3) utilizzando il tam-
pone AT 37981014 e il cuscinetto (C6) con il pare il foro sul carter col tappo in plastica.
tampone AT 37981094. 4 - Completare il montaggio inserendo l’anello ela-
stico di sicurezza dell’ozioso PTO.
01/2005 cap. 7 - 28
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
Dis_145.eps
Dis_146.eps Dis_148.eps
7- Montare sull’albero PTO (A3) la gabbia a 11 - Montare sull’albero PTO inferiore (A2) il
rullini e la sede del cuscinetto assiale a rullini cuscinetto (C5), utilizzando il tampone AT
utilizzando il tampone AT 37981630. 37981094. Montare l’anello elastico di sicu-
rezza e, se necessario, aggiungere uno spes-
Pericolo - Attenzione sore PS per eliminare il gioco assiale tra cu-
Eseguire le operazioni osservando scrupolo- scinetto e anello elastico di sicurezza.
samente le misure di prevenzione.
- Usare indumenti antinfortunistici previsti,
come guanti e scarpe di sicurezza.
01/2005 cap. 7 - 29
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
Dis_149-bis.eps Dis_151.eps
Dis_150.eps
01/2005 cap. 7 - 30
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
Dis_153-bis.eps Dis_155.eps
Dis_156.eps
Dis_154.eps
20 - Montare il tappo dell’albero superiore PTO
con attrezzo AT 37981826.
01/2005 cap. 7 - 31
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
Dis_157.eps
Dis_52.eps
01/2005 cap. 7 - 32
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
Dis_53.eps Dis_55.eps
3 - Estrarre i dischi d’acciaio e i dischi sintetizzati. 5 - Estrarre il pistone e verificare lo stato di usura
Verificare che lo spessore del disco sinterizzato dei segmenti. Se necessario procedere alla loro
non sia inferiore a 1,2 mm. sostituzione.
Eventualmente sostituirlo.
Dis_54.eps
01/2005 cap. 7 - 33
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
783
783
-15
80 20
70 30
60 40
Importante
50
Dis_112.eps
01/2005 cap. 7 - 34
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
80 20
Importante
70 30
60 40
50
Dis_113.eps
REVISIONE DIFFERENZIALE
gioco1.eps
01/2005 cap. 7 - 35
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
Dis_158.eps Dis_160.eps
1- Montare il cuscinetto sulla flangia del fre- 3 - Montare la flangia con differenziale sulla sca-
no con tampone AT 37981593. tola cambio e fissarla con almeno tre dadi e
opportuni distanziali (sono sufficienti dadi M14).
Dis_159.eps
01/2005 cap. 7 - 36
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
spessore
spessore precarico
Dis_162.eps
registro gioco cuscinetti
differenziale.eps
5- Applicare il gruppo comparatore centesi-
male AT 37981223-224-225 con base magne-
tica sopra la scatola trasmissione con l’astina il Importante
più perpendicolare possibile all’interno di un Aggiungendo uno spessore PS di 0,1 mm, il
dente della corona. gioco fra i denti della coppia diminuisce di 0,07
6 - Eseguire l’operazione di verifica gioco ruotando mm; mentre, togliendo uno spessore di 0,1, il
la corona di 120° e confrontare la media dei gioco aumenta di 0,07 mm.
valori con il gioco nominale prescritto tra 0,15
e 0,23 mm. Lo spessore PS viene fornito a ricambi da 0,1-
Qualora il valore del gioco rilevato fosse supe- 0,2-0,3-0,5 mm.
riore o inferiore a quello prescritto, è necessa-
rio aumentare o diminuire il valore dello spes-
sore nominale PS. 7- Una volta verificato il corretto gioco tra
corona e pignone con lo spessore determina-
to, si procede al montaggio della flangia dopo
aver pulito le superfici da accoppiare e appli-
cato un cordone di sigillante RTV 1473 di circa
3 mm (come indicato nella figura al punto 12).
01/2005 cap. 7 - 37
TRASMISSIONE POSTERIORE 7
comparatore. 80 20
70 30
60 40
50
Dis_165.eps
Dis_166.eps
01/2005 cap. 7 - 38
IMPIANTO FRENANTE 8
INTRODUZIONE 8.1
pag.
Premessa ..................................................................................... 2
Dati tecnici ................................................................................... 2
Diagnosi degli inconvenienti ........................................................ 3
Schema idraulico ......................................................................... 4
01/2005 cap. 8 - 1
IMPIANTO FRENANTE 8
INTRODUZIONE 8.1
Premessa
Il circuito freni e frizione è dotato di tre cilindri
maestro (pompe) azionati dai pedali di freni e fri-
zione ed alimentati dallo stesso serbatoio posto
all’apice della torretta di guida.
La presenza di una valvola deviatrice consente la
frenata sterzante su una singola ruota posteriore
o, agendo su entrambi i pedali freni, la frenata
contemporanea sulle quattro ruote.
I freni, del tipo a disco a bagno d’olio, agiscono
all’interno delle flange poste sui semiassi delle
ruote posteriori ed anteriori.
Dati tecnici
Pompe freni di servizio
Tipo A cilindro maestro azionato dal pedale
Cilindrata (cm3) 15,2
Diametro interno (mm) 25,4
Corsa (mm) 30
Dischi freni
Spessore nominale (mm) 4,8
Spessore minimo ammissibile (mm) 4,3 (-0, +0,3)
Superficie frenante (cm2) 648
Olio freni
Marca FL Selenia
Tipo Arbor MTA
01/2005 cap. 8 - 2
IMPIANTO FRENANTE 8
Corsa eccessiva dei pedali di Presenza di aria nel circuito Eseguire lo spurgo del circuito
comando dei freni
01/2005 cap. 8 - 3
IMPIANTO FRENANTE 8
Schema idraulico
6 5
4 4
7
4
4
1 2 3
TRF_DIS1_G1.eps
Legenda
1 - Valvola comando freni sterzanti 5 - Pompe freni
2 - Pompa frizione 6 - Serbatoio olio
3 - Blocchetto di raccordo 7 - Pistoncino frizione
4 - Spurgo freno
7
Ant.
1
5
Post. schema_idraulico_frizione.eps
01/2005 cap. 8 - 4
IMPIANTO FRENANTE 8
1
Legenda
2 3 4 5
1 - Disco di appoggio
2 - Disco freno
3 - Ingresso olio
4 - Pistone spingi-disco
5 - Flangia freno
6 - O-Ring
7 - Perno blocca pistone
8 - O-Ring
6 7 8
sez_freno.eps
Smontaggio
2- Estrarre dalla scatola del differenziale il cu-
Prima di procedere all’operazione di smontaggio scinetto utilizzando l’estrattore a griffe AT
della flangia freno, eseguire la separazione tra 37981257 ed il piattello AT 37981214.
scatola del differenziale e la relativa flangia freno:
50___37.tif
01/2005 cap. 8 - 5
IMPIANTO FRENANTE 8
Montaggio
Per il montaggio della flangia freno procedere
come segue:
1 - Rimontare i comandi di innesto trazione e
bloccaggio differenziale.
2 - Lubrificare gli anelli di tenuta a sezione quadra
ed alloggiarli nelle rispettive sedi.
50___41.tif
PA_5.tif
50___43.tif
01/2005 cap. 8 - 6
IMPIANTO FRENANTE 8
50___42.tif
friz1.eps friz2.tif
friz3.tif 60_104.tif
4 - Svitare le viti di fissaggio della colonnetta ster- 7 - Staccare le connessioni elettriche e le clip sul
zo ed estrarre volante e colonnetta. serbatoio olio freni/frizione.
Pericolo - Attenzione
Eseguire le operazioni osservando scrupolo-
samente le misure di prevenzione.
Usare indumenti antinfortunistici previsti,
come guanti e scarpe di sicurezza.
60_103.tif
60_105.tif
8 - Sfilare il cruscotto.
01/2005 cap. 8 - 8
IMPIANTO FRENANTE 8
Perno-bussola
da allineare
Gioco 0,3mm
60_106freni.tif
ALLEGATO_9.eps
9 - Scaricare l’olio del serbatoio (freni-frizione) e
svitare le fascette di contenimento e i raccordi.
Sfilare la spina di bloccaggio, svitare le viti di 1 - Verificare che le bussole rotazione pedali sia-
fissaggio della pompa e toglierla. no ben ingrassate ed esenti da attriti in fase di
rotazione.
2 - Garantire che il pedale freno interno in fase di
riposo abbia 0,2/0,3 mm di gioco tra il fermo in
Riattacco pompa freni
gomma e il pedale stesso.
Procedere al riattacco considerando le seguenti Questo si ottiene registrando il puntale coman-
avvertenze: do pompa freno e bloccandolo con l’apposito
1 - Invertire le operazioni dello stacco. dado, dopo aver garantito il gioco previsto.
2 - Eseguire la registrazione delle pompe freni 3 - Portare in perfetto allineamento il perno aggan-
come descritto successivamente. cio pedali, posto sul pedale freno esterno, con
3 - Riempire il circuito olio freni e frizione ed ese- la bussola del pedale interno, agendo esclusi-
guire lo spurgo dell’aria come descritto succes- vamente sul puntale di registro
sivamente.
Pericolo - Attenzione
Eseguire le operazioni osservando scrupolo-
samente le misure di prevenzione.
Maneggiare con cura l’olio idraulico perchè è
velenoso e attacca la vernice.
01/2005 cap. 8 - 9
IMPIANTO FRENANTE 8
Spurgo aria dal circuito idraulico Per eseguire la sostituzione dell’olio del circuito
Per eseguire lo spurgo dell’aria dal circuito idrau- idraulico procedere come segue:
lico procedere come segue: - utilizzare un apparecchio per spurgo freni e fri-
zione.
- Svitare di mezzo giro lo sfiato olio ed infilare un tubicino
Riempire con olio idraulico FL Selenia di gomma trasparente, ponendo il capo opposto in
ARBOR MTA il serbatoio di alimentazione delle un recipiente della capacità di circa 2 litri.
pompe. - Procedere all’espulsione dell’olio vecchio dal circuito
idraulico fino a quando l’olio che esce dal tubicino in
Utilizzare un apparecchio per spurgo freni e fri- gomma non appare perfettamente limpido.
zione.
Svitare di mezzo giro lo sfiato olio ed infilare un Smontaggio pompa freni
tubicino di gomma trasparente la cui estremità
inferiore deve essere posta in un recipiente.
Quando sul tubicino non saranno più visibili bolle
d’aria, richiudere lo sfiato.
60___1.tif
10_71.tif
Pericolo - Attenzione
Eseguire le operazioni osservando scrupolo- 60___2.tif
samente le misure di prevenzione.
2 - Svitare la vite di contenimento del pistoncino -
Maneggiare con cura l’olio idraulico perchè è pompa.
velenoso e attacca la vernice.
A'
K L N
B
stacco pedane.eps
G
F
E H
stacco supporto freno.eps
stacco servocomando.eps
01/2005 cap. 8 - 11
IMPIANTO FRENANTE 8
Q P
R S
W X V
stacco prolunga.eps
A C
S
P B
R servocomando.eps
01/2005 cap. 8 - 12
IMPIANTO FRENANTE 8
53 mm
Freno_staz.eps
Importante
L’indicatore visivo sul cruscotto, contrasse-
gnato con la lettera “P” deve attivarsi già dal
primo distacco della leva freno a mano, a par-
tire dalla posizione di riposo.
01/2005 cap. 8 - 13
IMPIANTO FRENANTE 8
01/2005 cap. 8 - 14
IMPIANTO STERZANTE 9
INTRODUZIONE 9.1
pag.
Premessa ..................................................................................... 2
Dati tecnici ................................................................................... 2
Diagnosi degli inconvenienti ........................................................ 3
Illustrazioni di Idroguida ed Invertitore ......................................... 4
Schema idraulico ......................................................................... 5
PROCEDURE 9.2
pag.
Stacco-riattacco distributore guida idrostatica idroguida ............. 6
Stacco-riattacco dell’invertitore .................................................... 6
Registrazione dell’invertitore ........................................................ 7
Controllo valvola di sovrappressione idroguida ........................... 8
Sostituzione delle guarnizioni dei cilindri ..................................... 9
Controllo convergenza ruote direttrici ........................................ 10
01/2005 cap. 9 - 1
IMPIANTO STERZANTE 9
INTRODUZIONE 9.1
Premessa
L’unità di sterzatura idrostatica permette di confe-
rire alle ruote sterzanti uno spostamento angola-
re proporzionale alla rotazione del volante di co-
mando sfruttando una ben determinata quantità
d’olio inviata dal sistema idroguida all’attuatore
(cilindro di sterzatura). Questo implica che non
esista alcuna connessione meccanica tra il volan-
te e le ruote sterzanti, ma solo delle tubazioni fles-
sibili uniscono l’idroguida ai cilindri di sterzatura.
In caso di avaria della pompa idraulica il rotore
dell’idroguida, azionato dal volante dello sterzo,
assume la funzione di pompa a mano rendendo
comunque possibile la sterzata. Una doppia val-
vola antiurto (antischock) protegge l’idroguida li-
mitando i carichi di pressione in arrivo dai cilindri
sterzo a causa di forti sollecitazioni esterne sulle
ruote.
Dati tecnici
Pompa idraulica
Tipo Ad ingranaggi esterni
Cilindrata (cm3/giro) 14,5
Portata (dm3/min) 40,7
Filtro
Tipo A cartuccia
Grado di filtrazione (micron relativi) 25
(micron assoluti) 40
Pressione massima di utilizzo (MPa - bar) 0,56 - 5,6
Martinetti sterzo
Diametro cilindro (mm) 42
Diametro stelo (mm) 22
Corsa stelo (mm) 122
01/2005 cap. 9 - 2
IMPIANTO STERZANTE 9
Importante
Per altri problemi inerenti all’idroguida, rivolgersi esclusivamente al servizio Assistenza Danfoss
più vicino.
01/2005 cap. 9 - 3
IMPIANTO STERZANTE 9
idroguida1.eps
1 2
3 4
inversore.eps
01/2005 cap. 9 - 4
IMPIANTO STERZANTE 9
Schema idraulico
3 7 4
1 10 9 5
6
5
2 3
1
7 8
Schema_sterzo.eps
01/2005 cap. 9 - 5
IMPIANTO STERZANTE 9
PROCEDURE 9.2
70_2.tif
Smontaggio - Montaggio
Vedi manuale Danfoss.
01/2005 cap. 9 - 6
IMPIANTO STERZANTE 9
Registrazione dell’invertitore
7 mm
Puntale (A)
E
GUIDA DIRETTA
pellicola di scorrimento.eps
Importante
In modalità “reverse” verificare l’assenza di
Vite di registro (B)
giochi verticali eccessivi della torretta dello
sterzo, tali da compromettere la battuta in si-
curezza della leva (C) sul perno del
copricorpetto posteriore; in tal caso verificare
eventuali allentamenti delle viti (D) della piat-
GUIDA INVERSA
taforma girevole, oppure usure della pellicola
di scorrimento (E) alla base della piattaforma
Leva (C) stessa.
invertitore-guida.eps
01/2005 cap. 9 - 7
IMPIANTO STERZANTE 9
friz1.eps
70_4.tif
2 - A motore spento svitare un raccordo di colle-
gamento idroguida/invertitore. 5 - In caso di pressione diversa da quella prescrit-
ta è possibile tarare la valvola agendo sull’ap-
posita vite di registro (B) posta sul cruscotto,
dopo aver tolto il tappo (A).
Pericolo - Attenzione
Tarature della valvola di sovrapressione supe-
riori a 140 bar possono danneggiare gravemen-
te i componenti dell’idroguida. Nella regolazione
della taratura procedere sempre gradualmente,
con misurazioni intermedie di pressione.
-
+
70_3.tif
B
Cautela - Avvertenza
Sfilare lentamente lo stelo per recuperare l’olio
contenuto nel cilindro
50___21.tif
A B
1 - Posizionare un cavalletto, svitare le viti e to- C E D
gliere la ruota.
cilindro_sterzo.eps
50___24.tif
01/2005 cap. 9 - 9
IMPIANTO STERZANTE 9
OP_358_BIS.tif
01/2005 cap. 9 - 10
IMPIANTO IDRAULICO 10
01/2005 cap. 10 - 1
IMPIANTO IDRAULICO 10
SERVIZI 10.3.1
Dati tecnici ................................................................................. 27
Diagnosi degli inconvenienti ...................................................... 28
Schema idraulico ....................................................................... 29
VALVOLA RIDUTTRICE DI PRESSIONE ................................. 30
- Stacco della valvola riduttrice di pressione ............................. 31
- Riattacco della valvola riduttrice di pressione ......................... 31
- Registrazione della taratura .................................................... 31
BLOCCO ELETTROVALVOLE SERVIZI ................................... 32
- Stacco del blocco elettrovalvole servizi ................................... 32
- Riattacco del blocco elettrovalvole servizi ............................... 33
FRENO PTO .............................................................................. 34
- Freno a pistone ....................................................................... 34
- Smontaggio freno a pistone .................................................... 34
- Montaggio freno a pistone ...................................................... 34
- Freno a disco........................................................................... 35
- Schema idraulico ................................................................... 36
- Verifiche di funzionamento .................................................... 36
01/2005 cap. 10 - 2
IMPIANTO IDRAULICO 10
Le macchine modello TRH sono dotate di tre Il circuito gruppo idrostatico e servizi è dotato
circuiti idraulici indipendenti: di una pompa ad ingranaggi interni (pompa di ali-
mentazione del gruppo idrostatico) azionata dal
- circuito freni e frizione (vedere Cap. 8 “Impianto motore endotermico tramite l’albero primario del
Frenante”); cambio.
L’aspirazione dell’olio avviene dalla scatola cam-
- circuito idroguida - sollevamento e prese idrau- bio posteriore attraverso un filtro a cartuccia. La
liche; pompa, oltre ad alimentare il gruppo idrostatico
ed il suo servocomando, consente l’azionamento
- circuito gruppo idrostatico e servizi. dell’automotive e dei servizi (bloccaggio differen-
ziali, disinnesto trazione ed innesto PTO).
La presenza di un radiatore posto davanti al mo-
Il circuito idroguida - sollevamento e prese tore endotermico, assicura temperature dell’olio
idrauliche è dotato di una pompa ad ingranaggi contenute anche per usi prolungati.
esterni, azionata direttamente dal motore
endotermico, con aspirazione olio dalla scatola
cambio anteriore attraverso un filtro a cartuccia.
La pompa alimenta in parallelo l’idroguida ed i di-
stributori di sollevamento e prese idrauliche.
La presenza di una valvola prioritaria garantisce
l’alimentazione preferenziale dell’idroguida assi-
curando sempre la manovrabilità della macchina.
Un’ulteriore valvola permette la normale guida
anche in modalità reverse.
01/2005 cap. 10 - 3
IMPIANTO IDRAULICO 10
Dati tecnici
Pompa idraulica
Tipo Ad ingranaggi esterni
Cilindrata (cm3) 14,5
Portata (con motore a 2600 giri/min) (dm3/min - l/min) 40,7
Valvola prioritaria
Portata dell’utenza preferenziale (dm3/min - l/min) 8±0,4
Filtro
Tipo a cartuccia
Grado di filtrazione (micron) 60
Pressione massima di utilizzo (MPa) 0,56 (5,6 bar)
Regolatore di tensione elettronico incorporato nell’alternatore
Distributore ausiliario
Tipo monoblocco a tre sezioni
Taratura valvola di massima (MPa) 16 (160 bar)
Distributore sollevamento
a posizione e a sforzo controllati e a controllo
Tipo
misto
Taratura valvola di massima (MPa) 18 (180 bar)
Martinetti sterzo
Tipo a doppio effetto
Diametro cilindro (mm) 42
Diametro stelo (mm) 22
Corsa stelo (mm) 122
01/2005 cap. 10 - 4
IMPIANTO IDRAULICO 10
01/2005 cap. 10 - 5
IMPIANTO IDRAULICO 10
01/2005 cap. 10 - 6
IMPIANTO IDRAULICO 10
Lavorando a sforzo
Sensibilità del cassetto
controllato, l’attrezzo affonda Registrare la sensibilità
distributore mal registrata
troppo oppure esce dal solco
01/2005 cap. 10 - 7
IMPIANTO IDRAULICO 10
Schema idraulico
12 1 2 3 4 5
11 10 9 8 14
12 15 1 3
10
Legenda
1 - Valvola prioritaria
2 - Scarico olio su trasmissione an-
P P T
teriore
3 - Distributore guida idrostatica
7
(Idroguida)
U
4 - Distributore sollevamento
5 - Cilindri sollevamento
6 - Prese idrauliche posteriori
7 - Distributore prese idrauliche
8 - Aspirazione olio su trasmissione
anteriore
9 - Scarico olio su trasmissione an-
teriore
T 10 - Filtro olio
11 - Prese idrauliche anteriori
12 - Pompa oleodinamica
13 - Carry-over
14 - Presa idraulica di scarico olio
6 14 11 13 5 4 15 - Valvola pressurizzatrice
schema lay-out.eps
01/2005 cap. 10 - 8
IMPIANTO IDRAULICO 10
Importante 2
01/2005 cap. 10 - 9
IMPIANTO IDRAULICO 10
138_3886.eps
B
1 - Inserire un misuratore di portata (A) tra valvola v_riduttrice2.eps
prioritaria e idroguida.
2 - Avviare la macchina ed attendere qualche mi- 1 - Allentare il controdado (B).
nuto che l’olio si porti ad una temperatura di 2 - Avvitare o svitare la vite (C) fino a leggere sul
circa 50°C. misuratore di portata (A) un flusso di circa 8
3 - Con il motore a circa 1000 giri/min verificare litri/min.
che il valore di portata misurato sia di 8±0,4 l/ 3 - Riserrare il controdado (B).
min.
4 - Nel caso di portata diversa da quella prescritta
è possibile intervenire sulla vite di registro col-
locata sulla valvola.
01/2005 cap. 10 - 10
IMPIANTO IDRAULICO 10
DISTRIBUTORE AUSILIARIO
Le macchine modello TRH dispongono di un di- - La prima sezione realizza un semplice effetto;
stributore ausiliario per l’azionamento di attrezza- - la seconda sezione realizza un doppio effetto
ture idrauliche esterne alla macchina. con posizione flottante;
Il distributore è del tipo a monoblocco a tre sezio- - la terza sezione realizza un doppio effetto.
ni.
2 5
3
6
4 7
T4
Legenda
P1 1 - Sezione doppio effetto + flottante
T 2 - Sezione doppio effetto
3 - Scarico su trasmissione anteriore
4 - Mandata al distributore del sollevatore (con
carry-over)
5 - Valvola di massima (160 bar)
6 - Sezione semplice effetto
7 - Ingresso olio
distributore_ausiliario.eps
20___101_BIS.TIF stacco_paratia.eps
1 - Predisporre un recipente ampio sotto l’assale 3 - Togliere le impugnature delle leve, la paratia
sinistro per raccogliere l’olio che fuoriesce nel- (A) e il copricorpetto (B).
lo smontaggio.
2 - Svitare le viti di fissaggio, scollegare i connettori
elettrici e togliere il sedile.
01/2005 cap. 10 - 11
IMPIANTO IDRAULICO 10
distr_aux3.eps 80_8.tif
4 - Scollegare tutti i tubi (C) dal distributore e tap- 1- Montare su una presa idraulica l’adattato-
parli. re AT 37981771 collegato al manometro AT
37981258 da 0-25 MPa (0-250 bar).
2 - Avviare il motore, portarlo ad un regime di 1500
Importante
giri min-1 e azionare la leva del distributore: in
Prima di scollegare i tubi è consigliabile con- queste condizioni il manometro deve indicare
trassegnarli per facilitare la fase di la pressione prescritta di 16 MPa (160 bar).
rimontaggio. 3 - Nel caso di pressione diversa da quella pre-
scritta è possibile intervenire sulla vite di regi-
5 - Svitare le viti di fissaggio (D) ed estrarrre il di- stro collocata sul distributore.
stributore.
20___101_BIS.TIF
01/2005 cap. 10 - 12
IMPIANTO IDRAULICO 10
- +
E
D
B
valvoladi massima.eps
Cautela - Avvertenza
Una taratura della valvola che porti l’impianto
ad una pressione superiore a 160 bar, può cau-
sare il danneggiamento dei tubi o di altri com-
ponenti dell’impianto idraulico.
Tappo_Vmax.eps
01/2005 cap. 10 - 13
IMPIANTO IDRAULICO 10
2
1 7 4 8
2
5
3 6
9
11
Sforzo_controllato.eps
8 9 10
Legenda
1 - Leve comando sollevamento 7 - Braccio di sollevamento
2 - Vite di registro della sensibilità 8 - Tirante di rinvio posizione
3 - Ingresso olio 9 - Tirante di rinvio sforzo
4 - Regolatore velocità di discesa 10 - Molla di reazione del terzo punto
5 - Mandata ai cilindri 11 - Supporto terzo punto
6 - Scarico olio
20___101_BIS.TIF
01/2005 cap. 10 - 14
IMPIANTO IDRAULICO 10
L
H
I
D C
stacco_paratiaSFC.eps SFC2.eps
3 - Togliere le impugnature delle leve, la paratia 5a-Svitare i prigionieri (H) e staccare il tubo (I).
(A), la paratia (B), il copricorpetto (C) e la pa-
ratia (D).
SFC1.eps 138_3802.eps
4 - Staccare il tubo (E), i tubi (F) e tapparli. Stac- 5b-Per svitare i prigionieri (H) operare dalla parte
care i tiranti (G). posteriore della macchina ed inserire un
controdado (L) su ogni prigioniero.
5c- Svitare i dadi insieme ai prigionieri, utilizzando
una chiave a forchetta.
01/2005 cap. 10 - 15
IMPIANTO IDRAULICO 10
SFC3_b.eps
P
Dis_06.eps
SFC3_c.eps
3 - Agire sul tirante di rinvio affinché la corsa utile
- staccare l’elettromagnete (P), svitare le viti (Q)
del cilindro di sollevamento sia di 5 mm inferio-
e sollevare il blocco (N) di 1-2 cm per rende-
re alla posizione di finecorsa.
re accessibili le viti (M2).
01/2005 cap. 10 - 16
IMPIANTO IDRAULICO 10
Dis_RDB.eps
01/2005 cap. 10 - 17
IMPIANTO IDRAULICO 10
CILINDRI DI SOLLEVAMENTO
Stacco dei cilindri
Per staccare il cilindro di sollevamento procedere
come segue:
1 - Abbassare il sollevatore.
80_7.TIF
Importante
Per compiere questa operazione è necessario
svitare il dado della leva di controllo posizio- 80_9.TIF
80_10.TIF
01/2005 cap. 10 - 19
IMPIANTO IDRAULICO 10
Dati tecnici
Tirante terzo punto
Diametro cilindro (mm) 50
Diametro stelo (mm) 30
Corsa stelo (mm) 95
Lunghezza minima (mm) 455
Pressione di lavoro (MPa) 16 (160 bar)
Tirante verticale
Diametro cilindro (mm) 50
Diametro stelo (mm) 30
Corsa stelo (mm) 100
Lunghezza minima (mm) 430
Pressione di lavoro (MPa) 16 (160 bar)
Funzionamento
Sulla console dei comandi a destra del sedile vi A- Il pulsante rosso comanda l’allungamento o
sono due pulsanti a tre posizioni: l’accorciamento del tirante idraulico.
B- Il pulsante giallo comanda l’allungamento o
l’accorciamento del terzo punto idraulico.
A B
dis_12.eps
01/2005 cap. 10 - 20
IMPIANTO IDRAULICO 10
Schema idraulico
12
8
11
11
12
10 5
Legenda
2 3 4 1 - Filtro olio
2 - Pompa
1 3 - Valvola prioritaria
4 - Idroguida
5 - Distributore ausiliario
6 - Valvola di massima
7 - Prese idrauliche
8 - Distributore del sollevatore
9 - Cilindro sollevamento
10 - Blocco per comando elettro-idrau-
lico del tirante verticale e del ti-
8
rante del 3° punto
11 - Sollevamento posteriore tirante ver-
ticale idraulico e 3° punto idraulico
12 - Valvola di blocco del tirante
12 11
12
9
7 10
11
terzopuntoidraulico_lay-out.eps
01/2005 cap. 10 - 21
IMPIANTO IDRAULICO 10
Schema elettrico
B C
A D
L E
I F
H G
A B
C D
E F G H I
Legenda
A - Collegamento di alimentazione con impianto macchina
B - Collegamento di alimentazione ulteriori kit (sollevamento elettronico)
C - Collegamento interruttore comando EV tirante idraulico (rosse, anteriori, DX e SX)
D - Collegamento interruttore comando EV terzo punto idraulico (gialle, anteriori, DX e SX)
E - Collegamento EV intercettatrice
F - Collegamento EV terzo punto idraulico (gialle, anteriori, DX)
G - Collegamento EV tirante idraulico (rosso, anteriori, DX)
H - Collegamento EV tirante idraulico (rosso, anteriori, SX)
I - Collegamento EV terzo punto idraulico (gialle, posteriore, SX)
L - Collegamento di massa
01/2005 cap. 10 - 22
IMPIANTO IDRAULICO 10
T_04.EPS
T_02.EPS
T_05.EPS
T_03.EPS
Importante
Applicare le coppie di serraggio riportate nel
Cap. 1 “Introduzione”.
B C A
Smontaggio_tirante.eps
Importante
Predisporre un recipiente per raccogliere l’olio
contenuto nel cilindro.
2 - Estrarre lo stelo.
3 - Svitare il dado (B).
4 - Estrarre il pistone (C) e la testata (A).
5 - Smontare tutte le guarnizioni.
Importante
Pulire tutte le parti smontate, assicurarsi che
non siano danneggiate, rigate ed ovalizzate
nelle zone di contatto con le guarnizioni.
Nella fase di rimontaggio delle guarnizioni, fare
attenzione a non danneggiarle; oliare la super-
ficie interna del cilindro per facilitare lo scor-
rimento.
01/2005 cap. 10 - 24
IMPIANTO IDRAULICO 10
T_07.EPS T_08.EPS
1 - Estrarre il perno superiore del tirante idraulico 1 - Svitare la mascherina di protezione del blocco
e i raccordi dei tubi dell’olio. elettrovalvole ed estrarla.
2 - Sfilare il perno di fissaggio inferiore del tirante
idraulico.
Importante
Sostituzione delle guarnizioni
Prima di staccare i connettori contrassegnare
Vedere “Tirante e 3° punto idraulici: Tirante del
la loro posizione per non invertirli in fase di
terzo punto” del Cap. 10.2 “Imp. Idraulico Solle-
rimontaggio.
vamento e Prese Idrauliche”.
01/2005 cap. 10 - 25
IMPIANTO IDRAULICO 10
T_11.EPS T_13.EPS
T_11.EPS
01/2005 cap. 10 - 26
IMPIANTO IDRAULICO 10
SERVIZI 10.3.1
Il circuito idraulico di azionamento dei servizi del- cambio posteriore e lo invia a tre utenze distinte:
la macchina fa parte del più ampio “circuito idrau- - il gruppo idrostatico;
lico del gruppo idrostatico e servizi”, avendo in - la rete di comandi elettroidraulici del gruppo
comune la pompa idraulica e il filtro olio in aspira- idrostatico;
zione. - il circuito idraulico dei servizi macchina.
La pompa idraulica del circuito è la pompa di ali- L’olio inviato al cicuito dei servizi incontra una val-
mentazione del gruppo idrostatico; essa aspira vola regolatrice di pressione che ne abbassa il
l’olio, attraverso un filtro a cartuccia, dal carter valore prima dell’ingresso nel blocco elettrovalvole
dei servizi.
Dati tecnici
Pompa idraulica
Tipo ad ingranaggi interni
Cilindrata (cm3) 15,7
Portata - con motore a 2600 giri/min (dm3/min) (l/min) 40,8
Filtro in aspirazione
Tipo a cartuccia
Grado di filtrazione (micron relativi) 10
Gruppo idrostatico
Pressione di sovralimentazione (MPa)
2,5 ± 0,2 (25 ± 2 bar)
(con motore a 1500 giri/min; olio 50°C)
01/2005 cap. 10 - 27
IMPIANTO IDRAULICO 10
01/2005 cap. 10 - 28
IMPIANTO IDRAULICO 10
Schema idraulico
1 2 3 4 5 6 13 7 8 9 10
11
12
22 21 20 19 18 17 16 15 14
22
2 17
3
1
19 T P
T P
B A
21
13 23
P T P
T1
PT2 25
20 18 4
26
P1
24
27
P3
P4
15
P2
1
8 6
9
T
15
12 10
schema_lay-out servizi.eps 28
01/2005 cap. 10 - 29
IMPIANTO IDRAULICO 10
Legenda
1 - Radiatore olio 17 - Servocomando (pedale avanzamento
2 - Elettrovalvola ON-OFF (interruttore su leva idrostatico)
acceleratore) 18 - Pompa di alimentazione
3 - Elettrovalvola invertitrice (leva inversore) 19 - Elettrovalvola ON-OFF (interruttore sedile e
4 - Servocomando gruppo idrostatico leva inversore)
5 - Uscita olio dal gruppo idrostatico 20 - Innesto bloccaggio del differenziale
6 - Valvola di by-pass radiatore olio 21 - Disinnesto trazione anteriore
7 - Scarico olio su carter cambio posteriore 22 - Automotive (cilindro idraulico acceleratore)
8 - Blocco elettrovalvole servizi 23 - Gruppo idrostatico
9 - Innesto bloccaggio del differenziale 24 - Pompa gruppo idrostatico
10 - Innesto PTO 25 - Valvole di massima
11 - Scarico olio su carter cambio posteriore 26 - Motore gruppo idrostatico
12 - Freno PTO 27 - Valvola di alimentazione
13 - Valvola riduttrice di pressione 28 - Carter cambio posteriore
14 - Scarico olio su carter cambio posteriore
15 - Filtro olio in aspirazione
16 - Scarico olio su carter cambio posteriore
1 2 3
v_riduttrice.eps
Legenda
1 - Mandata al blocco elettrovalvole dei servizi
2 - Ingresso olio in pressione
3 - Scarico
01/2005 cap. 10 - 30
IMPIANTO IDRAULICO 10
manoff-trh-ptopost.eps
100_0033.eps
01/2005 cap. 10 - 31
IMPIANTO IDRAULICO 10
1 2 3 4
5
Legenda
9 6
1 - Tappo (predisposizione per valvola di si-
curezza)
2 - Scarico su carter cambio
3 - Attacco sensore di pressione
4 - Uscita tappata
5 - Ingresso olio in pressione
6 - Disinnesto trazione anteriore
7 - Innesto PTO
8 - Innesto bloccaggio differenziale posterio-
re
8 7 9 - Innesto bloccaggio differenziale anteriore
blocco_valvola.eps
D C
stacco_paratiaSFC.eps
20___101_BIS.TIF
01/2005 cap. 10 - 32
IMPIANTO IDRAULICO 10
4 - Staccare il connettore sul sensore di pressio- 2 - Fissare gli elettromagneti applicando una cop-
ne olio ed i connettori sulle bobine delle pia di serraggio di 10-15 Nm (1 - 1,5 Kgm).
elettrovalvole.
Importante 3 - Ricollegare i connettori elettrici prestando mol-
ta attenzione alla loro corretta disposizione e
Prima di staccare i connettori, contrassegna-
verificare che siano ben innestati: in caso con-
re la loro disposizione per non invertire i col-
trario la macchina non si avvia.
legamenti nel rimontaggio.
V1
V2
servizi1.eps
01/2005 cap. 10 - 33
IMPIANTO IDRAULICO 10
B A
20___101_BIS.TIF
freno_pto.eps
Importante
Verificare l’integrità degli O-Ring.
Lubrificare con olio il freno (B) prima di rimon-
tarlo.
20_102.TIF
Freno a disco
Il freno a disco sinterizzato è un dispositivo ne idraulico: disinserendo la presa di forza,
opzionale che affianca quello di serie nei casi in un’elettrovalvola invia l’olio in pressione prelevato
cui l’esigenza di arrestare in tempi molto brevi la dal blocco dei servizi verso il pistone del freno. La
rotazione di attrezzature dotate di grande momen- coppia frenante generata, variabile in funzione
to d’inerzia, richieda una coppia frenante elevata. della temperatura dell’olio e dell’usura dei com-
ponenti, si aggira attorno ai 100 Nm (~ 10 Kgm).
Funzionamento: Il freno può essere tenuto disattivato premendo
La coppia frenante viene esercitata da un disco l’apposito interruttore posto sul cruscotto coman-
sinterizzato calettato sull’albero di uscita della pre- di.
sa di forza. Il disco viene compresso da un pisto-
1 2
3 4
Legenda
1 - Flangia di appoggio
2 - Disco freno
3 - Pistone
4 - Flangia freno
01/2005 cap. 10 - 35
IMPIANTO IDRAULICO 10
Schema idraulico
PT2
T 2
P
4 3 U
impianto idraulico.eps
Legenda
1 - Blocco servizi
2 - Freno
3 - Elettrovalvola freno
4 - Carter cambio posteriore
Verifiche di funzionamento
Si tralascia in questo capitolo la trattazione della
procedura di smontaggio del freno a disco della
PTO, perché le operazioni da svolgere sono par-
ticolarmente semplici. Si descrivono invece una
serie di verifiche che devono essere eseguite dopo
il montaggio del freno per accertarsi del suo cor-
retto funzionamento.
Verifiche:
1 - A macchina spenta, con tutte le altre condizio-
ni di consenso avviamento rispettate (PTO
disinserita, leva comando invertitore in posizio- manometro.eps
01/2005 cap. 10 - 36
IMPIANTO IDRAULICO 10
ne neutra, pedale frizione premuto) ma con pul- VERIFICA DELLA PRESSIONE DEI SERVIZI
sante (A) premuto, la macchina non si deve Se si verifica il malfunzionamento di un servizio,
accendere. per effettuare il controllo delle pressioni in ciascun
ramo dell’impianto, procedere come segue:
Cautela - Avvertenza
Nel caso in cui la pressione riportata dal ma-
nometro non dovesse scendere subito a 0 bar,
staccare immediatamente la PTO onde evitare
un surriscaldamento del freno e quindi un suo
conseguente danneggiamento.
Eseguire una verifica accurata dei collegamen-
ti elettrici effettuati.
01/2005 cap. 10 - 37
IMPIANTO IDRAULICO 10
(mA)
1200
1000
800
(14,5 bar)
600
400
200
0
80_1.TIF T (s) 0 2 4 6 8 10
01/2005 cap. 10 - 38
IMPIANTO IDRAULICO 10
Filtro in aspirazione
Tipo a cartuccia
Grado di filtrazione (micron relativi) 10
Gruppo idrostatico
Pressione di sovralimentazione (MPa)
2,5 ± 0,2 (25 ± 2 bar)
(con motore a 1500 giri/min; olio 50°C)
Pressione di pilotaggio servocomando pompa (MPa) 0,5 – 1,4 (5 – 14 bar)
Pressione di taratura delle valvole di massima (MPa) 35 ± 5% (350 ± 5% bar)
01/2005 cap. 10 - 39
IMPIANTO IDRAULICO 10
La macchina non si muove Livello olio nel serbatoio Controllare il livello dell’olio nel
regolarmente. insufficiente. serbatoio.
La macchina avanza a sbalzi Filtro olio intasato o difficoltà di Controllare il filtro in aspirazione
aspirazione. e se necessario sostituirlo.
La macchina denota un tiro
Valvole di massima intasate o Verificare la taratura delle
inferiore al dovuto
inceppate. valvole di massima e, se
necessario, sostituirle.
Valvola di alimentazione Verificare la taratura della
intasata o inceppata. valvola di alimentazione e, se
necessario, sostituirla.
L’olio nell’impianto tende a Livello olio nel serbatoio Controllare il livello dell’olio nel
surriscaldarsi durante il normale insufficiente. serbatoio.
impiego della macchina.
Scambiatore di calore intasato o Pulire la superficie radiante
guasto. dello scambiatore di calore.
Filtro olio intasato o difficoltà di Controllare il filtro olio e, se
aspirazione. necessario, sostituirlo.
Carico di lavoro eccessivo Ridurre il carico: preferire l’uso
della trasmissione meccanica
nei lavori in cui è richiesto
grosso sforzo di trazione.
Utilizzare la trasmissione
idrostatica con la quarta marcia
solo per il trasferimento su
strada.
01/2005 cap. 10 - 40
IMPIANTO IDRAULICO 10
Schema idraulico
1 2 3 4 5
10
11
impianto idraulico.eps
Legenda
1 - Automotive 8 - Azionamento servocomando di controllo in-
2 - Elettrovalvola ON-OFF (interruttore su acce- clinazione pompa gruppo idrostatico
leratore manuale) 9 - Scarico olio su carter cambio posteriore
3 - Elettrovalvola invertitrice (leva inversore) 10 - Elettrovalvola ON-OFF (interruttore su sedi-
4 - Mandata pompa di alimentazione le e leva inversore)
5 - Pompa di alimentazione 11 - Servocomando (pedale avanzamento
6 - Scarico olio su carter cambio posteriore idrostatico/acceleratore)
7 - Alimentazione servizi (frizione PTO, bloc-
caggio differenziale, disinnesto trazione)
Funzionamento
Il circuito idraulico dei comandi riceve l’olio in pres- in pressione va ad alimentare in parallelo
sione dalla pompa di alimentazione del gruppo l’automotive (cilindro idraulico per l’accelerazione
idrostatico, in parallelo ai servizi della macchina. del motore endotermico) e l’elettrovalvola
L’olio in pressione incontra una prima valvola ON- invertitrice che controlla l’inclinazione della pom-
OFF, aperta solo con interruttore su sedile di gui- pa a pistoni assiali del gruppo idrostatico. Prima
da chiuso e leva inversore in posizione non neu- di raggiungere l’automotive l’olio deve superare
tra. A valle della valvola ON-OFF si trova il un’elettrovalvola ON-OFF aperta con accelerato-
servocomando azionato dal pedale di avanzamen- re manuale a zero.
to idrostatico/acceleratore. Questo servocomando L’elettrovalvola invertitrice fa inclinare la pompa
funziona da valvola riduttrice di pressione: con da un lato o dall’altro a seconda che la leva
pedale completamente sollevato si azzera la pres- dell’inversore sia in posizione di avanzamento o
sione a valle, con pedale completamente premu- di retromarcia. Il grado di inclinazione è diretta-
to la pressione a valle tende a pareggiare la pres- mente proporzionale alla pressione dell’olio.
sione a monte. Superato il servocomando, l’olio
01/2005 cap. 10 - 41
IMPIANTO IDRAULICO 10
ELETTROVALVOLA ON-OFF
2
elettrov_on-off.eps
Legenda
1 - Ingresso olio
2 - Uscita olio
La macchina dispone di due elettrovalvole on-off Y6)La seconda, posta a valle del servocomando,
del tipo illustrato in figura. è controllata dall’interruttore sulla leva dell’ac-
celeratore manuale. Normalmente chiusa, si
Y4)La prima, posta subito a valle della pompa del apre con leva dell’acceleratore a zero, attivan-
gruppo idrostatico, è controllata dal sensore do il funzionamento dell’automotive.
sul sedile di guida e dall’inversore di marcia.
Normalmente chiusa, si apre con operatore
correttamente seduto al posto di guida e leva
dell’inversore in posizione non neutra.
Per lo stacco ed il riattacco dell’elettrovalvola
vedere la procedura, riportata nel Cap. 8.4
“ Freno di stazionamento”, relativa allo
smontaggio del freno.
Y4
Y6
Y6.eps
Elettrovalvola Y4.eps
01/2005 cap. 10 - 42
IMPIANTO IDRAULICO 10
Legenda
1 - Scarico olio su carter cambio posteriore
2 - Mandata ad elettrovalvole
3 - Ingresso olio in pressione
servocomando1.eps
2
Stacco e Riattacco
Per lo stacco ed il riattacco del servocomando
vedere la procedura, riportata nel Cap. 8.4 “Freno
di stazionamento”, relativa allo smontaggio del fre-
no.
ELETTROVALVOLA INVERTITRICE
Legenda
1 - Mandata servocomando pompa a pistoni
(lato destro)
2 - Mandata servocomando pompa a pistoni
(lato sinistro)
3 - Ingresso olio in pressione
1 4 - Scarico olio su carter posteriore
4
3
valvola invertitrice.eps
La valvola invertitrice, posta a valle del servoco- zione di avanzamento o di retromarcia. Due grani
mando di avanzamento, è controllata dalla leva con foro calibrato, posti sulle mandate (1) e (2),
dell’inversore. Essa invia l’olio in pressione sul lato riducono la velocita di inversione dell’inclinazione
destro o sinistro del servocomando che regola l’in- della pompa, addolcendo l’effetto frenante del
clinazione della pompa a pistoni del gruppo gruppo idrostatico.
idrostatico, a seconda che l’inversore sia in posi-
01/2005 cap. 10 - 43
IMPIANTO IDRAULICO 10
AUTOMOTIVE
Stacco automotive Riattacco automotive
Procedere al riattacco invertendo le operazioni
dello stacco.
Eseguire lo spurgo dell’automotive (vedere “Spur-
go automotive” descritto di seguito).
automotive1.eps
C D
automotive2.eps
01/2005 cap. 10 - 44
IMPIANTO IDRAULICO 10
Smontaggio automotive
B A E D C
automotive.eps
automotive1.eps
01/2005 cap. 10 - 45
IMPIANTO IDRAULICO 10
138_3826.eps
20___101_BIS.TIF
Importante
1 - Svitare le viti del perno di ribaltamento e stac-
care il sedile. Assicurarsi che i connettori sui sensori del
2 - Svitare le viti di fissaggio laterale, scollegare sedile siano ben collegati altrimenti la mac-
l’interruttore per l’inversione di marcia e stac- china non si avvia.
care il copricorpetto anteriore.
6 - Assicurarsi che la macchina sia settata sulla
trasmissione idrostatica e inserire la 4° mar-
cia.
7 - Tirare al massimo la leva del freno di
stazionamento, accelerare il motore a 1300-
1500 giri/minuto, portare la leva dell’inversore
in avanti.
8 - Premere i pedali dei freni per bloccare le ruote
e abbassare gradualmente il pedale di avan-
zamento idrostatico. In queste condizioni la
macchina non può avanzare e interviene la
valvola di massima superiore del gruppo.
9 - Leggere sul manometro la pressione rilevata:
questa deve essere di circa 35 MPa (350 bar).
VEDERE FIGURA
SUCCESSIVA
138_3828.eps
01/2005 cap. 10 - 47
IMPIANTO IDRAULICO 10
Pericolo - Attenzione
Eseguire tale misurazione in uno spazio am-
pio, privo di ostacoli vicini; assicurarsi che non
ci siano altre persone in prossimità della mac-
china .
Importante
Tenere la macchina sotto sforzo solo per il tem-
po strettamente necessario al rilevamento del-
la pressione: uno sforzo prolungato può dan-
neggiare il gruppo idrostatico.
pressione_Vmax.eps
01/2005 cap. 10 - 48
CABINA 11
STRUTTURA 11.2
pag.
Stacco della cabina .................................................................... 23
Riattacco della cabina ................................................................ 25
Smontaggio dei componenti dell’impianto di climatizzazione .... 26
Sostituzione del filtro dell’aria .................................................... 27
Smontaggio delle elettroventole ................................................ 27
Smontaggio del condensatore ................................................... 28
Rimontaggio delle elettroventole ............................................... 28
Rimontaggio del condensatore .................................................. 28
Smontaggio del filtro disidratatore ............................................. 28
Rimontaggio del filtro disidratatore ............................................ 29
Smontaggio del pressostato ...................................................... 29
Rimontaggio del pressostato ..................................................... 29
Smontaggio del ventilatore, valvola di espansione,
evaporatore e riscaldatore ......................................................... 29
Montaggio del ventilatore, valvola di espansione,
evaporatore e riscaldatore ......................................................... 32
Stacco del compressore ............................................................ 32
Riattacco del compressore ........................................................ 33
01/2005 cap. 11 - 1
CABINA 11
Compressore
Marca e modello Harrison, SP 10
Tipo assiale alterno a 10 cilindri
Cilindrata (cm³) 110
Tipo di lubrificante PAG, R-134a ISO46
Quantità base di lubrificante (cm³ - ml) 150-150
N° max di giri (giri/min) 8000
Senso di rotazione orario
Pressostato
Tipo pressostato di minima
Pressione di arresto del compressore (bar) 1,5
Pressione di riavvio del compressore (bar) 2,5
Termostato
Tipo termostatico
Temperatura di arresto del compressore (°C) 1-4
Temperatura di riavvio del compressore (°C) 8-11
01/2005 cap. 11 - 2
CABINA 11
descrizione cabina.eps
Legenda:
1 - Condensatore 6 - Evaporatore
2 - Ventola 7 - Radiatore acqua calda
3 - Filtro disidratatore 8 - Pressostato
4 - Filtro aria 9 - Relais (impianto elettrico)
5 - Ventilatore 10 - Valvola di espansione
Compressore
I TRH dispongono di un compressore assiale a 10 cilin-
dri, montato sul lato anteriore destro del motore. Il com-
pressore viene azionato tramite una trasmissione a cin-
ghia trapezoidale che trasmette il moto dal motore
all’elettropuleggia del compressore. L’innesto
dell’elettropuleggia viene comandato tramite l’interrut-
tore di accensione/spegnimento dell’aria condizionata
previo consenso dei dispositivi di sicurezza dell’impian-
to: pressostato e termostato.
Il compressore aspira il gas refrigerante a bassa pres-
sione e a bassa temperatura proveniente
C
dall’evaporatore e lo invia al condensatore come gas
ad alta pressione e alta temperatura.
A B
A macchina ferma la pressione della miscela di gas
refrigerante e olio lubrificante contenuti nel compresso- A - Frizione elettromagnetica
re è di circa 5-6 bar per cui non si deve mai aprire nes- B - Puleggia
sun tappo o raccordo del compressore o dell’impianto C - Compressore
prima di avere scaricato e recuperato il refrigerante. accessori AriaC.eps
01/2005 cap. 11 - 3
CABINA 11
Condensatore
Il condensatore è uno scambiatore di calore a bat-
teria alettata. Esso riceve il gas refrigerante ad
alta pressione ed alta temperatura proveniente dal
compressore e lo condensa inviandolo come li-
quido ad alta pressione verso il filtro disidratatore.
La condensazione avviene per dissipazione del
calore nell’aria esterna, con scambio termico per
convezione forzata. La corrente d’aria che attra-
versa il condensatore viene generata da due
elettroventole poste sul tetto della cabina.
Per garantire uno scambio termico efficiente è ne-
cessario che le alette siano sempre integre (non
piegate) e pulite. In caso contrario il condensato-
re non riesce a condensare tutto il gas inviatogli
dal compressore, con una notevole diminuzione
delle prestazioni dell’impianto (l’aria non viene
raffreddata).
Filtro disidratatore
Il filtro disidratatore è composto essenzialmente
da un serbatoio contenente al suo interno un filtro
e materiale essiccante (gel di silice). Esso riceve
il liquido in pressione dal condensatore e lo invia
alla valvola di espansione dopo averlo ripulito da
eventuali impurità o tracce di umidità.
L’eliminazione dell’umidità è importante per pre-
venire fenomeni di corrosione che possono dete-
riorare i componenti dell’impianto. È consigliabile
la sostituzione del filtro disidratatore ogni due in-
terventi riparativi sull’impianto.
Valvola di espansione
La valvola di espansione è fissata ai raccordi
dell’evaporatore. La sua funzione fondamentale
è quella di “laminare” il refrigerante liquido ad alta
pressione, proveniente dal filtro disidratatore, per
trasformarlo in liquido freddo a bassa pressione.
Il processo di laminazione è controllato da una
valvola a controllo termostatico, inglobata nella val-
vola di espansione, che rileva la temperatura di
uscita del refrigerante dall’evaporatore e ne au-
menta o diminuisce la portata.
accessori AriaC-1.eps
01/2005 cap. 11 - 4
CABINA 11
Evaporatore
L’evaporatore, come il condensatore, è uno
scambiatore di calore a batteria alettata. Esso ri-
ceve il refrigerante liquido a bassa temperatura
dalla valvola di espansione e lo fa evaporare in-
viandolo come gas a bassa pressione al compres-
sore.
Il calore necessario all’evaporazione del refrige-
rante viene assorbito dall’aria immessa
nell’abitacolo della cabina raffreddandola. Lo
scambio termico avviene per convezione forzata
data da un ventilatore che aspira l’aria in parte
dall’esterno ed in parte dall’interno della cabina e
la rinvia nell’abitacolo facendola passare per
l’evaporatore.
L’aria che attraversa l’evaporatore, entrando in
contatto con le alette fredde, condensa inoltre
parte del vapore acqueo che contiene,
deumidificandosi.
Ventilatore
Il ventilatore è composto da un motorino elettrico
e da una coppia di soffianti centrifughe. Esso è il
componente che spinge l’aria sull’evaporatore pri-
ma dell’immissione nell’abitacolo attraverso le
bocchette di aerazione.
Elettroventola
L’elettroventola è composta da un motorino elet-
trico e una soffiante assiale. Due elettroventole
sono poste sopra al condensatore per generare
la corrente d’aria necessaria ad asportare il calo-
re di condensazione del refrigerante.
accessori AriaC-2.eps
01/2005 cap. 11 - 5
CABINA 11
Pressostato
L’impianto dispone di un pressostato di minima
montato sul filtro disidratatore. Esso ha la funzio-
ne di interrompere l’alimentazione dell’elettropu-
leggia del compressore, arrestando il compres-
sore stesso, quando la pressione scende al di sotto
del valore minimo di taratura (1,5 bar). In questo
modo, in caso di caduta della pressione per per-
dite nell’impianto, si evita che il compressore pos-
sa girare a vuoto grippando per mancanza di olio
lubrificante.
Il consenso al riavvio del compressore viene dato
quando la pressione supera i 2,5 bar.
Termostato
L’interruttore termostatico, inglobato nell’interrut-
tore di accensione/spegnimento dell’impianto,
controlla la temperatura sull’evaporatore abilitan-
do o meno il funzionamento del compressore. Il
suo scopo principale è quello di evitare la forma-
zione di ghiaccio sull’evaporatore. Esso è tarato
per interrompere l’alimentazione del compresso-
re con una temperatura all’evaporatore di circa 2-
3 °C e per riabilitarla sopra gli 8°C.
Accoppiamenti autosigillanti
Gli accoppiamenti autosigillanti sono montati sui
tubi flessibili dell’impianto di condizionamento del-
l’aria per permettere alla cabina di essere stacca-
ta senza dover scaricare l’impianto. Essi sono posti
sotto le pedane della macchina.
accessori AriaC-3.eps
01/2005 cap. 11 - 6
CABINA 11
Principi di funzionamento
6
Gas ad alta pressione e alta temperatura
Liquido ad alta pressione
Liquido a bassa pressione e bassa temperatura
Gas a bassa pressione
1
5
1 3
3
6
2
schema condizionamento.eps
Legenda:
1 - Compressore
2 - Condensatore
3 - Filtro disidratatore
4 - Pressostato
5 - Valvola di espansione
6 - Evaporatore
7 - Interruttore di accensione/spegnimento con termostato
Il gas refrigerante viene aspirato dal compresso- La laminazione produce l’abbassamento della tem-
re. La compressione produce un aumento di pres- peratura e della pressione del liquido. Il liquido a
sione e di temperatura del gas. Questo gas surri- bassa pressione e a bassa temperatura si trova
scaldato e ad alta pressione, viene inviato al con- nella condizione di poter evaporare attraversando
densatore, il quale, dissipando il calore nell’aria, l’evaporatore. Il processo di evaporazione avvie-
permette la condensazione del gas che esce dal ne a temperatura costante e richiede la fornitura
condensatore come liquido ad alta pressione e si di calore; questo calore viene assorbito dall’aria
accumula nel filtro disidratatore. che attraversa l’evaporatore prima di essere
Dal filtro disidratatore, il liquido ad alta pressione immessa nell’abitacolo, raffreddandola.
passa alla valvola di espansione, dove subisce
un processo di laminazione.
01/2005 cap. 11 - 7
CABINA 11
01/2005 cap. 11 - 8
CABINA 11
- Verificare tutti i tubi e i componenti dell’impian- In commercio si trovano diversi modelli di stazio-
to: accumuli di olio, sporco o umidità sono indi- ni di recupero, riciclo e ricarica del refrigerante
catori di fuoriuscite di refrigerante. R-134a.
Per il corretto uso di queste stazioni si deve fare
- Verificare le pressioni e le prestazioni dell’im- riferimento ai relativi manuali di uso. Qui si ripor-
pianto per formulare correttamente le ipotesi di tano solo le indicazioni generali sulla procedura
guasto. da seguire.
01/2005 cap. 11 - 9
CABINA 11
Procedura Procedura:
Esecuzione del vuoto
Cautela - Avvertenza
La presenza di umidità all’interno dell’impian-
to deve essere assolutamente evitata: essa può
portare alla formazione di soluzioni acide che
corrodono e danneggiano l’impianto.
Olio lubrificante
La quantità complessiva di olio lubrificante pre-
sente nell’impianto deve essere di circa 150 ml. (C)
Di questi, circa 1/3 circolano nell’impianto assie-
(B)
me al refrigerante, mentre i rimanenti 2/3 si trova-
no nel compressore.
La quantità di olio da rabboccare nella fase di
ricarica non è facile da stabilire.
- Se l’impianto era ancora carico prima dell’inter-
vento, la quantità di olio da rabboccare è pari a
quella che viene distillata nalla stazione di
recupero.
Importante
L’olio raccolto nella stazione di recupero/
ricarica non deve essere reintrodotto nell’im- (A)
pianto, ma va smaltito presso un centro auto- A_01.eps
rizzato.
Importante
Se l’impianto aveva già perso quasi tutto il refri- Il refrigerante liquido deve sempre essere
gerante prima dell’intervento, la quantità di olio immesso nella parte di alta pressione (tubo ros-
da rabboccare diventa più difficile da stabilire in so (A)-mandata compressore): l’immissione di
quanto la perdita di refrigerante comporta anche refrigerante liquido nella parte di bassa pres-
una perdita di lubrificante. Prima di ricaricare l’im- sione (tubo blu (B)-aspirazione compressore)
pianto assicurarsi comunque della presenza di olio può causare danni al compressore (C) e alle
nel compressore. tenute.
01/2005 cap. 11 - 11
CABINA 11
interruttore
elettroventilatore (B)
Controllo principali disfunzioni
1 - Rilevare con un termometro la temperatura alle
bocchette (C)
bocchette di uscita dell’aria climatizzata, posi-
zionando la sonda del termometro il più vicino
manopola possibile al flusso d’aria. Confrontare il valore
temperatura (D)
medio delle temperature rilevate con quelli della
manopola tabella seguente.
aria condizionata (A)
2 - Se il valore medio della temperatura è supe-
riore ai valori riportati nella Tabella Tempera-
ture allora l’impianto A/C presenta problemi di
raffreddamento, consultare perciò la Procedu-
ra di diagnosi A.
u&m-trh-ariac.eps 3 - Se l’impianto A/C è eccessivamente rumoroso
consultare la Procedura di diagnosi B.
1 - Collegare un’unità di recupero, vuoto e carica
ai punti di carica di bassa pressione (B.P.) ed 4 - Se l’impianto A/C emana cattivi odori consulta-
alta pressione (A.P.) dell’impianto A/C. re la Procedura di diagnosi C.
2 - Accendere il motore e regolarne il regime a cir- 5 - Se l’impianto non presenta nessuna delle
ca 1500-2000 giri/minuto. sopraelencate disfunzioni è da considerarsi ef-
ficiente.
3 - Chiudere l’impianto di riscaldamento (manopola
temperatura (D)).
4 - Azionare l’impianto A/C al massimo freddo (ma-
nopola aria condizionata (A)).
5 - Selezionare una velocità intermedia per la ven-
tilazione interna (manopola (B)).
Tabella temperature
Descrizione Temperature
Temperature esterna
20° 25° 30° 35°
al trattore
Temperatura di uscita dell’aria
dalle bocchette della cabina 6°-8° 8°-10° 8°-12° 9°-14°
(°C valore medio)
01/2005 cap. 11 - 12
CABINA 11
Procedura A
Tabella delle pressioni di riferimento
Temperatura
ambiente (°C) B . P. (bar) (MPa) A . P. (bar) (MPa)
01/2005 cap. 11 - 13
CABINA 11
01/2005 cap. 11 - 14
CABINA 11
Procedura B
Assicurarsi che la rumorosità persista anche a di-
stanza di tempo dall’accensione. In tal caso si è di
fronte ad una difettosità dovuta dalle seguenti cau-
se:
Importante
Nella tabella seguente sono elencate alcune
cause di rumorosità del compressore, dovute
però non a difettosità di questo componente,
bensì ad altri componenti dell’impianto A/C.
Procedura C
01/2005 cap. 11 - 15
CABINA 11
Causa 1
Il condensatore non dissipa sufficiente calore.
Ostruzione al flusso dell’aria causata da Fare un’accurata pulizia del radiatore e del
sporcizia accumulatasi sui dissipatori di condensatore ogni 24/48 ore di lavoro (1-2 volte la
calore: radiatore acqua, condensatore; ecc. settimana) a seconda della gravosità delle
condizioni di impiego
Escludere i controlli tramite opportuno
Il pressostato o il bulbo di temperatura acqua collegamento elettrico
non intervengono ai valori di pressione e
temperatura corretti Se necessario, sostituire il particolare difettoso
Causa 2
Quantità di refrigerante non corretta o presenza
di aria, gas incondensabili o umidità nell’impianto
A/C.
01/2005 cap. 11 - 16
CABINA 11
Causa 3
Valvola di espansione difettosa.
Causa 4
L’elettrofrizione del compressore “slitta” o non
aggancia.
01/2005 cap. 11 - 17
CABINA 11
Causa 5
Tubi di aspirazione e mandata invertiti sul com-
pressore.
Importante
Questa difettosità è evidenziata dal fatto che il
compressore si inserisce raramente per pochi
secondi.
Causa 6
Ostruzione lungo il circuito dell’impianto A/C.
01/2005 cap. 11 - 18
CABINA 11
Causa 7
Formazione di ghiaccio sulla batteria evaporante.
Importante
Si può verificare anche dopo parecchi minuti
di funzionamento, causando un progressivo
calo di flusso d’aria alle bocchette.
Causa 8
Compressore danneggiato.
Causa 9
Infiltrazioni di aria calda nell’abitacolo o di acqua
calda nel riscaldatore.
01/2005 cap. 11 - 19
CABINA 11
N N
C C
O O
G G
D F E H R P B Q
B
d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 d8
u&m-trh-comandi3.eps
01/2005 cap. 11 - 20
CABINA 11
142_4222.eps
Legenda dei colori
2 - Sostituire i relais (C) danneggiati.
A Azzurro N Nero
B Bianco R Rosso
C Arancione S Rosa
G Giallo V Verde
H Grigio Z Viola
L Blu
M Marrone
01/2005 cap. 11 - 21
CABINA 11
Schema
01/2005 cap. 11 - 22
CABINA 11
STRUTTURA 11.2
Stacco della cabina
accoppiamenti autosigillanti.eps
sottopedane.eps
Importante
1 - Staccare le lamiere di protezione poste sotto la
macchina. I tubi flessibili dell’impianto di riscaldamento
e di condizionamento dell’aria sono dotati di
accoppiamenti autosigillanti; questi accoppia-
menti consentono la separazione della cabina
dalla macchina senza dover scaricare l’impian-
to. Prestare molta attenzione a svitare i rac-
cordi del condizionamento, come illustrato in
figura.
TRF_02..eps
TRF_04.eps
01/2005 cap. 11 - 23
CABINA 11
5
Fissaggi cabina.eps
4 6
TRF_10..eps TRF_08.eps
4 - Togliere le viti di fissaggio della cabina alla pe- 6 - Togliere le viti di fissaggio della cabina in cor-
dana (una DX ed una a SX). rispondenza della chiusura posteriore (due a
DX, due a SX e una centrale).
5 7
TRF_11..eps TRF_09..eps
5 - Togliere le viti di fissaggio della cabina alla pa- 7 - Togliere le viti di fissaggio della cabina ai para-
ratia anteriore (quattro a DX e quattro a SX). fanghi posteriori (una a DX ed una a SX).
01/2005 cap. 11 - 24
CABINA 11
golfari.eps
Pericolo - Attenzione
Eseguire le operazioni osservando scrupolo-
samente le misure di prevenzione.
- Sollevare e maneggiare tutti i particolari pe-
santi con un attrezzature di capacità adegua-
ta. Accertarsi che non vi siano persone in
prossimità del carico da sollevare.
- Fare attenzione ai pizzicamenti e agli
schiacciamenti.
01/2005 cap. 11 - 25
CABINA 11
descrizione cabina.eps
Legenda
1 - Condensatore 6 - Evaporatore
2 - Ventola 7 - Radiatore acqua calda
3 - Filtro disidratatore 8 - Pressostato
4 - Filtro aria 9 - Relais (impianto elettrico)
5 - Ventilatore 10 - Valvola di espansione
01/2005 cap. 11 - 26
CABINA 11
filtro (C)
volantino (B)
volantino (B)
volantino (A)
TRF_04.eps
01/2005 cap. 11 - 27
CABINA 11
B
B
C C
Smontaggio elettroventole.eps
Condensatore.eps
4 - Riabbassare il cupolino e svitare le viti (B) per
4 - Svitare i raccordi (B).
smontare le elettroventole.
5 - Svitare le viti (C) e rimuovere il condensatore.
Rimontaggio delle elettroventole
Rimontaggio del condensatore
Procedere al rimontaggio invertendo le operazio- Procedere al riattacco considerando le seguenti
ni dello smontaggio. avvertenze:
- Procedere invertendo le operazioni dello
Smontaggio del condensatore smontaggio.
- Attenersi alle coppie di serraggio riportate nel
capitolo “Introduzione”.
A A
137_3702.eps
01/2005 cap. 11 - 28
CABINA 11
A
C
Smontaggio pressostato.eps
01/2005 cap. 11 - 29
CABINA 11
G
D
B E
E
A
D
G
2 - Svitare i volantini (A) e staccare la griglia (B). 4 - Svitare le viti (D) ed (E) per smontare il pannello (F).
F E
01/2005 cap. 11 - 30
CABINA 11
137_3727.eps
Importante
La batteria alettata del riscaldamento è piena
d’acqua. Prima di staccare i tubi, predisporre
un contenitore per raccogliere l’acqua di fuo-
riuscita.
01/2005 cap. 11 - 31
CABINA 11
P
P
L Q
137_3719.eps
01/2005 cap. 11 - 32
CABINA 11
01_C.eps
02_C.eps
05_C.eps
01/2005 cap. 11 - 33
CABINA 11
01/2005 cap. 11 - 34
IMPIANTO ELETTRICO 12
INTRODUZIONE 12.1
pag.
Premessa ..................................................................................... 2
Dati tecnici ................................................................................... 2
Comandi cruscotto e valvole fusibili ............................................ 3
01/2005 cap. 12 - 1
IMPIANTO ELETTRICO 12
INTRODUZIONE 12.1
Premessa
L’impianto elettrico della macchina è costituito da gruppo idrostatico e di illuminazione anteriore.
un’unica rete elettrica che può essere suddivisa - La linea cruscotto è costituita dagli interruttori
in tre sottoparti logiche: dei comandi elettroidraulici, dalle spie di segna-
- linea anteriore lazione, dallo strumento multifunzionale digitale
- linea cruscotto - Della linea posteriore, infine, fanno parte i
- linea posteriore. sensori sui servizi posteriori, i dispositivi di illu-
- La linea anteriore è costituita essenzialmente minazione posteriore e i connettori per l’alimen-
dai dispositivi di avviamento e controllo del mo- tazione elettrica di optional installati sulla mac-
tore endotermico, di controllo elettroidraulico del china e di attrezzature.
Dati tecnici
Batteria
Tensione di alimentazione (V) 12
Capacità nominale (Ah) 100
Intensità di scarica (A) 440
Motorino di avviamento
Tensione nominale (V) 12
Potenza nominale (kW) 2,2
Comando elettromagnetico
Innesto con traslazione e avvitamento del pignone
Alternatore
Tipo trifase autoraddrizzante
Tensione nominale erogata (V) 14
Intensità di corrente erogata (A) 55
Regolatore di tensione elettronico incorporato nell’alternatore
Fusibile generale
Corrente di fusione (A) 50
01/2005 cap. 12 - 2
IMPIANTO ELETTRICO 12
Posizione 1
Posizione 2
S10
S19
Posizione 3 J
S18
j1 j2 j3 j4
j5 j6 j7 j8
j9 j10 j11 j12
SX7
1 2
0
3
SX9
S1
SX12
manoff-trh-comandi2.eps
01/2005 cap. 12 - 3
IMPIANTO ELETTRICO 12
lampeggio azionando la leva verso l’alto. j5) Fusibile (15 A): per la protezione del
Pos. 2: luci di posizione accese e consen- circuito frecce, kit utilizzatori anteriori.
so di lampeggio azionando la leva verso l’al- j6) Fusibile (15 A): per la protezione del
to. L’inserimento luci di parcheggio con posi- circuito presa unipolare, kit posteriori (op-
zione 2 può essere effettuato anche senza tional).
chiave inserita sull’interruttore avviamento. j7) Fusibile (7,5 A): per la protezione del
Pos. 3: luci anabbaglianti accese, consen- circuito anabbagliante Dx.
so di lampeggio azionando la leva verso j8) Fusibile (7,5 A): per la protezione del
l’alto e commutazione in abbaglianti pre- circuito anabbagliante Sx.
mendo la leva in basso verso la plancia. j9) Fusibile (15 A): per la protezione del
Avvisatore acustico: si aziona premendo circuito centralina preriscaldo can-delette,
assialmente sulla leva. indicatore carburante, elettro-spegnimen-
S19) Interruttore luci di emergenza. to, presa per sedile pneumatico.
J) Scatola fusibili di protezione: contiene i j10) Fusibile (10 A): per la protezione del
fusibili di protezione all’impianto elettrico. circuito sensore tachimetro, elet-trovalvola
j1) Fusibile (15 A): per la protezione del PTO posteriore, strumento multifunzionale.
circuito frecce emergenza. j11) Fusibile (20 A): per la protezione del
j2) Fusibile (15 A): per la protezione del circuito segnale 15 cabina, luci stop, faro
circuito elettrovalvola disinnesto trazione, lavoro, spia PTO E, elettrovalvole per
elettrovalvola bloccaggi separati, claxon. automotive-inversione di marcia-folle
j3) Fusibile (7,5 A): per la protezione del idrostatico.
circuito luci di posizione ant. Dx e post. Sx, j12) Fusibile (10 A): per la protezione del
luce targa, spia di controllo, illuminazione circuito abbaglianti.
strumento multifunzionale.
j4) Fusibile (7,5 A): per la protezione del Importante
circuito luci di posizione ant. Sx e post. Dx, Prima di sostituire una valvola fusa con un’altra
illuminazione interruttori. dello stesso amperaggio, ricercare ed eliminare il
guasto che ha provocato l’inconveniente.
Posizione 1
Posizione 2
S10
S19
Posizione 3 J
S18
j1 j2 j3 j4
j5 j6 j7 j8
j9 j10 j11 j12
SX7
1 2
0
3
SX9
S1
manoff-trh-comandi2.eps
SX12
01/2005 cap. 12 - 4
IMPIANTO ELETTRICO 12
H7
H6
P5 H8
H13
P1 H12
P4 P3 H11 P2
strum multi.eps
P5
P3
P1 P2
P4
H4 H5 H6 H7 H8 H10 H11 H12 H13
strum multif-schema.eps
01/2005 cap. 12 - 5
IMPIANTO ELETTRICO 12
1
K J
2 3
ImpElettrico_15-7.eps
Legenda
1) Connettore AMP serie 070 a 30 vie. te. (es: per il codice 11000000 le leve devono
2) Vite di taratura del contagiri (vedi paragrafo essere poste nell’ordine: da sx a dx, su - su -
”Regolazione contagiri”). giù - giù - giù - giù - giù - giù)
3) Dip Switch per la selezione delle ruote monta-
01/2005 cap. 12 - 6
IMPIANTO ELETTRICO 12
01/2005 cap. 12 - 7
IMPIANTO ELETTRICO 12
contagiri.eps
01/2005 cap. 12 - 8
IMPIANTO ELETTRICO 12
Taratura tachimetro
Per eseguire l’operazione procede come segue:
PANN_1.EPS PANN_2.EPS
1 - Svitare il coperchio del cruscotto ed estrarlo. 2 - Impostare il codice del tipo di ruote montate
attraverso i dip switch collocati posteriormente
al pannello.
01/2005 cap. 12 - 9
IMPIANTO ELETTRICO 12
PANN_3.eps PANN_5.eps
1 - Svitare il supporto pedane e la copertura infe- 1 - Svitare le viti ed il connettore elettrico. Quindi
riore del corpetto. estrarre.
PANN_4.eps
01/2005 cap. 12 - 10
IMPIANTO ELETTRICO 12
1 2
R1
S8
T2
T1
5 4 3
R2
R2.eps
3 T3
S5
S13
Y3
Y2
Y1.eps Y1 Y3.eps
01/2005 cap. 12 - 11
IMPIANTO ELETTRICO 12
6 7 S22+R3
T4
K2
Y5
Y6 S6
FG
K1
T4.eps K2.eps
6 7
8 Y4
8 9 10
Elettrovalvola Y4.eps
9 10
S11
M1
G2
M1.eps G2.eps
01/2005 cap. 12 - 12
IMPIANTO ELETTRICO 12
11
SX11
12
SX11.eps
11 12
SX8
T6
S9
S45
SX8.eps S3 T5 S45.eps
01/2005 cap. 12 - 13
IMPIANTO ELETTRICO 12
S12
S14
S12.eps
Y12
Y13
Y10
Y11
S14.eps
T7
T7.eps
X1
S4 X1.eps
S7
S4.eps S7.eps
01/2005 cap. 12 - 14
IMPIANTO ELETTRICO 12
Legenda
Nome Descrizione Nome Descrizione
FG Fusibile generale S7 Sensore per tachimetro digitale
Collega l’impianto elettrico della macchi- Rileva il numero di impulsi al secondo del-
na alla batteria. Si fonde, interrompendo il la ruota fonica trasformandoli in un segna-
collegamento, quando l’intensità di corren- le elettrico inviato al tachimetro digitale.
te supera i 50 A. S8 Interruttore per folle idrostatica
G2 Alternatore Chiude l’elettrovalvola (Y4) quando il con-
Provvede alla ricarica della batteria e ali- ducente si alza dal posto di guida.
menta i dispositivi elettrici della macchina. S9 Interruttore freno di stazionamento
K1 Relais accensione L’interruttore si chiude quando si inserisce
Comanda il motorino di avviamento ampli- il freno di stazionamento, accendendo la
ficando il segnale del commutatore di ac- relativa spia.
censione (S1). S11 Sensore pressione olio motore
K2 Relais elettromagnete KSB Entra in funzione quando la pressione del-
Comanda l’elettromagnete KSB (Y2) am- l’olio motore scende al di sotto di 0,4±0,1
plificando il segnale del sensore (T2). bar e fa accendere la relativa spia.
M1 Motorino di avviamento S12 Sensore pressione olio idraulico
R1 Candelette preriscaldo Entra in funzione quando la pressione del-
Preriscaldano la camera di combustione l’olio a monte della pompa idraulica scen-
per facilitare l’avviamento del motore. de al di sotto di –0,7 bar e fa accendere la
R2 Trasduttore temperatura acqua motore relativa spia. La spia è in comune con il
Comanda l’indicatore della temperatura sensore sul filtro olio anteriore.
dell’acqua sul cruscotto. S13 Sensore pressione olio idraulico
R3 Sensore livello carburante Entra in funzione quando la pressione del-
Comanda l’indicatore del livello di carbu- l’olio a monte della pompa idraulica scen-
rante sul cruscotto. de al di sotto di –0,7 bar e fa accendere la
S3 Interruttore consenso avviamento relativa spia.
Entra in funzione quando si preme il peda- S14 Sensore pressione olio servizi
le della frizione chiudendo il circuito che Entra in funzione quando la pressione del-
alimenta il motorino di avviamento. Le al- l’olio all’ingresso del blocco elettrovalvole
tre due condizioni da rispettare per l’av- dei servizi scende al di sotto di 11±1 bar e
viamento della macchina sono la leva fa accendere la relativa spia.
dell’inversore (SX3) in posizione neutra e S22 Interruttore livello carburante
l’interruttore della PTO (SX12) disinserito. Entra in funzione quando il livello di carbu-
S4 Interruttore spia PTO E rante nel serbatoio scende al di sotto del
L’interruttore si chiude quando abbassa la livello di riserva e fa accendere la relativa
leva della PTO E accendendo la relativa spia.
spia. S45 Interruttore luci stop
S5 Sensore spia temperatura acqua L’interruttore si chiude premendo i pedali
Entra in funzione quando la temperatura dei freni accendendo le relative luci.
dell’acqua supera i 109 ± 3 °C e fa accen- S46 Interruttore spegnimento motore
dere la relativa spia. Fa spegnere il motore quando si solleva il
S6 Sensore intasamento filtro aria sedile per ruotare il posto di guida.
Entra in funzione quando la pressione
dell’aria aspirata scende al di sotto di
–0,063±5% bar e fa accendere la relativa
spia.
01/2005 cap. 12 - 15
IMPIANTO ELETTRICO 12
01/2005 cap. 12 - 16
ATTREZZATURE A.1
ATTREZZATURE A.1
pag.
Attrezzature motore ..................................................................... 2
Attrezzature frizione motore......................................................... 3
Attrezzature assali ....................................................................... 4
Attrezzature trasmissione ............................................................ 8
Attrezzature gruppo idrostatico .................................................. 18
Attrezzature impianto frenante .................................................. 20
Attrezzature impianto sterzante ................................................. 21
Attrezzature impianto idraulico .................................................. 22
90
80 10
70 20
60 30
50 40
01/2005 cap. A - 1
ATTREZZATURE A.1
Attrezzature motore
AT_37981854.eps AT_37981835.eps
AT 37981854 - Bussola per stacco del tubo di sfiato AT 37981835 - Attrezzo per sollevamento moto-
del variatore anteriore. re.
AT_37981818.eps AT_37981925.eps
AT 37981818 - Spine di centraggio per motore- AT 37981925 - Tampone per montaggio gabbia a
carter anteriore. rulli su volano motore.
AT_37981216.eps AT_37981222.eps
AT_37981654_657.eps
AT_37981919.eps
AT_27981047.eps
AT_37981629.eps
AT_37981796.eps
Attrezzature assali
AT_37981793.eps
AT_27981140.eps
AT 37981793 - Adattatore per estrazione della
AT 27981140 - Estrattore perno snodo assali. flangia freno.
AT_37981232.eps
AT_27981047.eps
AT 37981232 - Tampone per smontaggio - mon-
AT 27981047 - Estrattore a massa battente. taggio bronzina di guida del semialbero.
AT_37981233.eps AT_37981235.eps
AT 37981233 - Tampone per montaggio guarni- AT 37981235 - Adattatore per estrarre mozzi ruo-
zione di tenuta assale fisso. te.
01/2005 cap. A - 4
ATTREZZATURE A.1
AT27981146.eps
AT_37981093.eps
AT 27981146 - Estrattore ad espansione.
AT 37981093 - Tampone per montaggio guarni-
zioni.
AT_37981236.eps AT_37981247.eps
AT_37981214.eps AT_37981214.eps
AT_37981736.eps
AT_37981253.eps
AT_37981766.eps AT_37981796_A.eps
AT 37981241 - Tampone per montaggio guarni- AT 37981094 - Tampone per montaggio cuscinet-
zione. to.
01/2005 cap. A - 6
ATTREZZATURE A.1
AT_37981590.eps
AT_37981593.eps
AT 37981590 - Tampone per montaggio cuscinet-
to sul supporto semiasse. AT 37981593 - Tampone per montaggio cuscinet-
to sul supporto semiasse.
AT_37981595.eps
AT_37981086.eps
AT 37981595 - Tampone per montaggio guarni-
zione di tenuta sul supporto semiasse. AT 37981705 - Tampone per montaggio guarni-
zione di tenuta.
AT_37981087_a.eps
Attrezzature trasmissione
AT_37981793.eps
AT_27981047.eps
AT 37981793 - Adattatore per estrazione della
flangia freno. AT 27981047 - Estrattore a massa battente.
AT_37981818.eps
AT_37981845.eps
AT 37981818 - Spine di centraggio per motore-
AT 37981845 - Kit golfari. carter anteriore
AT_37981115.eps AT_27981209.eps
AT 37981115 - Chiave per fissaggio ghiera M40 AT 27981209 - Tampone per estrarre il cuscinetto
dal pignone.
01/2005 cap. A - 8
ATTREZZATURE A.1
AT_27981212.eps AT_37981253.eps
AT 27981212 - Estrattore a massa battente per AT 37981253 - 1216 - Estrattore a griffe univer-
anello esterno cuscinetto pignone differenziale. sale.
AT_37981254.eps AT_37981154.eps
AT 37981254 - Adattatore per estrazione anello AT 37981154 - Tampone per l’estrazione della
esterno cuscinetto a rulli. bussola a rulli sull’albero primario.
AT37981948.eps AT_37981669.eps
AT 37981948 - Adattatore per estrazione perno AT 37981669 - Attrezzi per estrazione bronzine
snodo. dal corpo centrale.
01/2005 cap. A - 9
ATTREZZATURE A.1
AT_37981676_680.eps AT_37981595.eps
AT 37981676 - AT 37981680 - Tampone per inse- AT 37981924 - Tampone per montaggio guarni-
rimento bronzine. zione di tenuta su perno snodo.
AT_37981092.eps AT_37981687.eps
AT 37981575 - Tampone per inserimento cusci- AT 37981687 - Attrezzo per l’inserimento del per-
netto. no di bloccaggio dello snodo..
AT_37981155.eps AT_37981085.eps
AT 37981938 - Tampone per il montaggio della AT 37981939 - Manicotto per montaggio anello di
guarnizione di tenuta. tenuta.
01/2005 cap. A - 10
ATTREZZATURE A.1
AT27981197.eps AT_37981202.eps
AT 27981197 - Attrezzo per controllo altezza cu- AT 37981202 - Tampone per montaggio sede cu-
scinetto pignone differenziale. scinetto a rulli conici.
90 10
80 20
70 30
60 40
50
AT_37981837.eps
AT_37981095.eps AT_37981145.eps
AT 37981095 - Tampone per montaggio sede cu- AT 37981145 - Tampone per il montaggio cusci-
scinetto a rulli conici. netto a rulli conici.
01/2005 cap. A - 11
ATTREZZATURE A.1
600 600
500 500
400
300 200 100 300 400
000 100 200
AT_27981273.eps AT_37981196.eps
AT_37981132.eps AT_37981102.eps
AT_37981085.eps AT_37981247.eps
AT_37981214.eps
AT_27981124.eps
AT_37981766.eps
AT 37981764 - 1765 - 1766 - Separatore e tiran- AT 27981124 - Adattatore per estrarre alberi PTO..
te.
AT_37981647.eps AT_37981222.eps
AT_37981618_619.eps AT_37981094.eps
AT_37981265.eps AT_37981115.eps
AT 37981265 - Adattatore per estrattore univer- AT 37981352 - Chiave per fissaggio ghiera M85.
sale.
AT_37981206.eps AT_37981095.eps
AT_37981844.eps AT_37981145.eps
AT 37981207 - Tampone per anello elastico. AT 37981098 - Tampone per il montaggio cusci-
netto a rulli conici.
AT_37981586.eps AT_37981582.eps
AT27981197.eps AT_37981014.eps
AT 27981208 - Attrezzo per controllo altezza cu- AT 37981014 - Tampone per montaggio cuscinet-
scinetto. to.
01/2005 cap. A - 15
ATTREZZATURE A.1
AT_37981620.eps
AT_37981630.eps
AT 37981620 - Tampone per montaggio cuscinet-
to. AT 37981630 - Tampone per inserimento gabbia
a rullini e ralla reggispinta.
AT_37981086.eps AT_37981087_a.eps
AT 37981086 - Tampone per montaggio guarni- AT 37981087 - Adattatore per montaggio guarni-
zione di tenuta. zione di tenuta.
AT_37981826.eps AT_37981093.eps
AT 37981826 - Attrezzo per montaggio tappi. AT 37981093 - Tampone per montaggio guarni-
zioni.
01/2005 cap. A - 16
ATTREZZATURE A.1
AT_37981620.eps
AT_37981630.eps
AT 37981753 - Attrezzo per smontaggio frizione
PTO. AT 37981593 - Tampone per montaggio cuscinet-
to sul supporto semiasse.
AT_37981086.eps
01/2005 cap. A - 17
ATTREZZATURE A.1
AT37981950.eps AT37981951.eps
AT 37981950 - Attrezzo per tenuta oscillante su AT 37981951 - Base per piantaggio albero.
corpo pompa.
AT37981952.eps AT37981953.eps
AT37981954.eps AT37981955.eps
AT37981956.eps AT37981957.eps
AT37981958.eps
AT 37981958 - Tampone.
AT37981261.eps
AT_37981094.eps
AT_37981793.eps AT_37981257.eps
AT_37981214.eps AT_37981253.eps
AT_37981254.eps AT_37981593.eps
AT 37981254 - Adattatore per estrazione anello AT 37981593 - Tampone per montaggio cuscinet-
esterno cuscinetto a rulli to sul supporto semiasse.
01/2005 cap. A - 20
ATTREZZATURE A.1
10 15
5 20
0 25
AT_37981749.eps AT_37981769.eps
AT_37981823.eps AT_37981014.eps
AT 37981823 - Attrezzo per estrazione anello d’ar- AT 37981014 - Tampone per montaggio cuscinet-
resto. to.
01/2005 cap. A - 21
ATTREZZATURE A.1
10 15
5 20
0 25
AT_37981769.eps
AT_37981747.eps
AT_37981749.eps AT37981943.eps
AT 37981749 - Kit per verifica sovrapressione AT 37981943 - Kit raccorderia idraulica per misu-
sollevamento e sterzo. re di pressione su gruppo idrostatico.
01/2005 cap. A - 22
SOLO USANDO RICAMBI ORIGINALI,
ANTONIO CARRARO S.p.A.
RICONOSCERÀ IL DIRITTO ALLA GARANZIA
E SARÀ POSSIBILE OTTENERE
IL MASSIMO DELL’EFFICIENZA E DURATA DELLA MACCHINA
Il presente documento non ha valore contrattuale; la Antonio Carraro SpA è impegnata in una politica
di continuo miglioramento e si riserva il diritto di modificare i dati riportati in questo documento in qual-
siasi momento e senza l’obbligo di preavviso.
01/2005 cap. 1 - 2
COMPLESSIVI A.2
COMPLESSIVI A.1
pag.
Complessivo trasmissione anteriore ............................................ 3
Complessivo gruppo idrostatico ................................................... 5
Complessivo trasmissione posteriore .......................................... 7
Complessivo frizione idraulica ..................................................... 9
Complessivo freni ........................................................................ 9
Complessivo gruppo differenziale ................................................ 9
Complessivo assale anteriore .................................................... 11
Complessivo assale posteriore .................................................. 13
Impianto elettrico ....................................................................... 15
complessivo_tr_anteriore.eps
compl_gruppo_idrostatico.eps
trasmissione_posteriore.eps
Frizione_PTO.eps
COMPLESSIVO FRENI
C1 C2
C1 C2
C3 C4
scan.agg.A3_.eps
C1 C2
C3 C4
Assale_Post_bis.eps
Schema_elettricoTRH_ A3bis.eps