6 Web Quest
6 Web Quest
WebQuest
“Oggi le basi non devono più essere quantitative, devono essere
qualitative, cioè al bambino noi non possiamo consegnare l’oceano
un secchiello alla volta, però gli possiamo insegnare a nuotare
nell’oceano e allora andrà fin dove le sue forze lo porteranno, poi
inventerà una barca e navigherà con la barca, poi con la nave…
Dobbiamo cioè consegnare degli strumenti culturali. La conoscenza
non è una quantità, è una ricerca.” Gianni Rodari
Il WebQuest nasce nel 1995, quando viene forma- È possibile individuare, in base all’ampiezza e alla
lizzato da Bernie Dodge (professore all’Università durata dell’attività, due tipi distinti di WebQuest.
di San Diego) e poi perfezionato da Tom March. ◾ Il WebQuest breve serve per supportare l’ac-
quisizione e l’integrazione di conoscenza e
Questa strategia didattica, imperniata sul problem ha una durata variabile da 1 a 3 lezioni.
solving, sfrutta le nuove tecnologie digitali (in ◾ Il WebQuest lungo invece è progettato perché
particolar modo la Rete) per focalizzare l’atten- lo studente possa ampliare la conoscenza di
zione sull’uso delle informazioni, piuttosto che un determinato argomento (analizzando un
sulla loro ricerca e per sviluppare le capacità di cospicuo numero di informazioni) e ha una
analisi, sintesi e valutazione. durata più lunga (da una settimana a un mese).
Dodge Marzano
WebQuest breve 1. attitudine / percezione positive
2. processo iterativo di integrazione (nuove e
vecchie conoscenze)
WebQuest lungo 3. estensione e raffinamento conoscenza
4. utilizzo conoscenza per svolgere un compito
autentico in un periodo lungo
(auto)valutazione 5. determinazione di risolvere il problema con
accuratezza
La soluzione più semplice per costruire un WebQuest è utilizzare alcuni strumenti comuni
e alla portata di tutti:
◾ computer con accesso a Internet;
◾ browser;
◾ Google sites o PowerPoint (o altro programma per costruire presentazioni).
LE BUONE PRATICHE
Nel suo WebQuest Taskonomy del 2002, Bernie Dodge ha individuato dodici tipi di attività. Questa
tassonomia è stata poi ripresa da Giovanni Federle e Carla Stefanini, che hanno associato al compito
un’immagine evocativa:
Come è facile immaginare, differenti tipi di WebQuest richiedono abilità differenti e sviluppano compe-
tenze differenti. E presentano differenti punti critici.
LA PAROLA ALL’ESPERTO!
Nicoletta Di Blas, Storytelling digitale a scuola, Apogeo Education, 2016.
senza un preciso criterio. con criteri ordinari; con criteri significativi; ◾ informazioni raccolte
◾ capacità essenziale ◾ buona capacità con criteri significativi;
di mettere in relazione di mettere in relazione ◾ ottima capacità
le risorse. le risorse. di mettere in relazione
le risorse, con
collegamenti creativi
e brillanti.
◾ Il gruppo ha dimostrato ◾ Il gruppo ha dimostrato ◾ Il gruppo ha dimostrato ◾ Il gruppo ha dimostrato
cooperativo