Guida Commercio Elettronico 3 Dicembre 2021
Guida Commercio Elettronico 3 Dicembre 2021
amministrativi
E-Commerce
DICEMBRE 2021
A cura della Struttura “Orientamento al lavoro e
digitalizzazione” della Camera di Commercio di Roma
Sommario
Definizione e classificazione ..................................................................................... 3
E-commerce diretto ............................................................................................ 3
E-commerce indiretto ......................................................................................... 4
E-commerce Business to Business ....................................................................... 4
E-commerce Business to Consumer .................................................................... 4
E-commerce o Marketplace? ............................................................................... 4
Quadro normativo sintetico ..................................................................................... 5
5 cose da fare per iniziare un’attività di e-commerce ............................................... 7
1. Studiare il prodotto .......................................................................................... 7
2. Studiare la concorrenza ed il mercato............................................................... 7
3. Informarsi sulla burocrazia ............................................................................... 7
4. Creare un business plan.................................................................................... 8
5. Elaborare una strategia di e-marketing............................................................. 8
Vendere on-line senza partita IVA............................................................................ 9
La scelta della forma giuridica ................................................................................ 10
Adempimenti per aprire un negozio on-line ........................................................... 11
Avvio e-commerce di una nuova impresa............................................................... 11
Avvio e-commerce di un’impresa esistente ............................................................ 15
Le startup innovative ............................................................................................. 16
Comunicazioni all’Agenzia delle Entrate................................................................. 18
Per la vendita online all’estero serve anche il VIES................................................. 18
Strumenti digitali offerti dalla Camera di Commercio. ........................................... 19
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L’e-commerce
Definizione e classificazione
Per commercio elettronico s’intende lo scambio di beni e/o di servizi veicolato attraverso
le reti telematiche, esso si caratterizza da un insieme di transazioni commerciali tra
produttore (offerta) e consumatore (domanda), realizzate con l’utilizzo di computer e di
reti internet, finalizzate allo scambio di informazioni direttamente correlate alla vendita
di beni e servizi.
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componente umana può dirsi significativo; ciò in quanto l'intero ciclo dell'operazione
avviene interamente sotto forma telematica;
- E-commerce indiretto al quale invece vengono ricondotte le vendite con consegna o
spedizione di beni materiali ovvero le prestazioni di servizi rese con il determinante
apporto di un'attività umana; in tal caso il contribuito che un canale telematico
(quale, ad esempio, un sito web) fornisce all'operazione, consiste nel mettere a
disposizione un luogo virtuale in cui avviene l'incontro tra domanda e offerta.
L'ordine del bene avviene per via telematica, mentre la consegna fisica del bene
medesimo segue i canali tradizionali (vettore o posta). L'incasso della vendita può
avvenire al momento del ricevimento dell'ordine da parte dell'azienda, mediante
l'utilizzo di carta di credito o di altri strumenti di pagamento elettronici, ovvero al
momento della consegna del bene da parte del vettore;
- E-commerce Business to Business, detto anche B2B si ha quando l’impresa vende i
propri prodotti e servizi direttamente ad altre aziende;
- E-commerce Business to Consumer, detto B2C si ha quando l’impresa vende i propri
prodotti e servizi ai consumatori finali.
E-commerce o Marketplace?
Normalmente l’attività di e-commerce viene svolta con un proprio sito internet a
differenza del così detto marketplace, questa è una piattaforma digitale di
intermediazione per la compravendita di beni e servizi, la cui caratteristica principale è
quella di radunare sotto uno stesso marchio (es. Amazon, eBay) le merci di diversi
produttori, venditori e aziende.
La strategia commerciale dell’impresa è fortemente influenzata dalla tipologia di e-
commerce svolta e dalla piattaforma utilizzata.
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Quadro normativo sintetico
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➢ divieto di recensioni false;
➢ divieto di sponsorizzazioni che trasmettono messaggi falsi;
➢ trasparenza nell’informare se il prodotto è venduto da un privato o da un’impresa;
➢ divieto di promuovere riduzioni di prezzo falsate.
❖ Il Codice dell'Amministrazione Digitale (CAD) è un testo unico che riunisce e
organizza le norme riguardanti l'informatizzazione della Pubblica Amministrazione nei
rapporti con i cittadini e le imprese. Istituito con il decreto legislativo 7 marzo 2005,
n. 82, è stato successivamente modificato e integrato prima con il decreto legislativo
22 agosto 2016 n. 179 e poi con il decreto legislativo 13 dicembre 2017 n. 217
per promuovere e rendere effettivi i diritti di cittadinanza digitale.
❖ Il Codice della privacy (con particolare riguardo al trattamento dei dati personali da
parte dell’impresa che svolge attività di e-commerce): regolamento (UE) 2016/679
(GDPR); secondo il codice, nel trattamento dei dati personali tutti i siti web di e-
commerce devono rispettare le regole indicate dal GDPR sull’acquisizione del
consenso per effettuare campagne di marketing.
❖ La Convenzione di Vienna del 1980 (ratificata dall’Italia con la L. n. 765 del 1985) sulla
vendita internazionale dei beni mobili per le transazioni internazionali;
❖ Il Regolamento CE 593/2008 (c.d.Roma I) sulla legge applicabile alle obbligazioni
contrattuali, Regolamento CE 864/2007 (c.d. Roma II) sulla legge applicabile alle
obbligazioni extracontrattuali per le transazioni a livello europeo;
❖ normativa specifica di settore per alcune categorie di beni (es. oreficeria, alcolici).
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5 cose da fare per iniziare un’attività di e-commerce
1. Studiare il prodotto
La conoscenza di ogni aspetto del prodotto da offrire è fondamentale. Conoscere il ciclo
di vita del prodotto, cioè l’insieme delle fasi che caratterizzano la sua evoluzione nel
tempo e la sua durata è determinante nell’andamento del business.
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4. Creare un business plan
Il Business Plan è un documento che descrive un progetto imprenditoriale e comprende:
obiettivi, strategie, vendite, marketing e previsioni finanziarie.
Viene utilizzato sia all'interno dell'impresa come guida strategica, sia come documento
da presentare agli istituti finanziari per la richiesta di finanziamenti.
Ogni valutazione non può essere compiuta senza possedere le opportune competenze.
Si consiglia di visitare il seguente link per conoscere tutte le opportunità formative offerte
dalla Camera di Commercio di Roma.
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Vendere on-line senza partita IVA
Prima d’intraprendere un’attività è necessario valutare se essa verrà svolta sotto forma
d’impresa oppure solo saltuariamente, in quest’ultimo caso è possibile svolgerla senza
Partita Iva ma solo a determinate condizioni:
• la vendita deve essere solo occasionale, cioè effettuata in modo sporadico e senza
continuità nel tempo;
• non si può aprire un e-commerce o un sito vetrina con tanto di prezzi, descrizione
prodotti, servizi di spedizione e assistenza al cliente;
• il ricavato annuo derivante dalla vendita occasionale non deve superare i 5.000
euro.
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La scelta della forma giuridica
Ditta individuale, una delle forme più utilizzate di fare impresa ed è un’attività svolta da
un unico soggetto titolare dell’impresa che può avvalersi di collaboratori sia appartenenti
al nucleo familiare sia di dipendenti. L’unico responsabile della gestione d’impresa è il
titolare;
Società di persone, sono società definite tali in quanto in esse prevale l'elemento
soggettivo, rappresentato dai soci, rispetto al capitale. (S.a.s., S.n.c., società semplice);
Società di capitali, definite tali in quanto, in esse, l'elemento del capitale ha una
prevalenza concettuale e normativa rispetto all'elemento soggettivo rappresentato
dai soci. La partecipazione dei soci al capitale sociale può essere rappresentata
da azioni o da quote a seconda dello specifico tipo di società. (S.p.a., S.r.l., S.r.l.s, S.a.p.a.).
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Adempimenti per aprire un negozio on-line
Gli adempimenti amministrativi per iniziare un’attività di e-commerce sono parzialmente
diversi a seconda che si tratti di una impresa commerciale, artigiana o agricola, di nuova
costituzione oppure già esistente nel mercato tradizionale.
Il Registro Imprese (R.I.) è l'anagrafe delle imprese che contiene i dati (costituzione,
modifica, cessazione) di tutte le imprese con qualsiasi forma giuridica e settore di attività
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economica, con sede o unità locali (es. uffici, stabilimenti, magazzini) sul territorio
nazionale.
Per avviare un’attività è necessario innanzitutto aprire una posizione presso il Registro
delle Imprese mediante la Comunicazione Unica (ComUnica).
• avere la Firma Digitale, per firmare la pratica di ComUnica con lo stesso valore legale
della firma autografa;
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• Contestuale Comunicazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA)
allo Sportello delle Attività Produttive (SUAP) ma solo per i comuni deleganti alla
Camera di Commercio.
Il S.U.A.P., istituito dal D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 112, presso ciascun Comune, è uno
strumento di semplificazione amministrativa che mira a coordinare tutti gli adempimenti
richiesti per la creazione d’imprese, al fine di snellire e semplificare i rapporti tra la
pubblica amministrazione e i cittadini.
Come previsto dal D.P.R. 160/2010, art 5 comma 2, la SCIA può essere presentata al SUAP
per il tramite della Camera di Commercio territorialmente competente, allegandola ad
una pratica di Comunicazione Unica.
Dopo l’invio della pratica di Comunicazione Unica a cui è stata allegata una SCIA, la
Camera di Commercio trasmette immediatamente la Segnalazione al SUAP competente
e rilascia una ricevuta all’impresa con la distinta delle operazioni svolte. Ai sensi dell’art.5
del Decreto Ministeriale del 10/11/2011, questa ricevuta è valida, per l’impresa, ai fini
dell’avvio dell’attività e del decorso dei tempi del procedimento “automatizzato”.
Se, invece, il SUAP è “camerale”, la SCIA viene depositata, in automatico, nella “scrivania”
virtuale del Comune competente. Il Responsabile del Procedimento troverà la nuova SCIA
tra quelle “ricevute”, pronta per essere evasa, alla stregua delle altre pervenute
direttamente.
La Camera di Commercio, nel caso dell’invio contestuale della SCIA alla Comunicazione
Unica, svolge il solo ruolo di “accettazione” telematica della pratica. Il soggetto
competente, dal punto di vista amministrativo, resta il SUAP.
Nella SCIA per l’e-commerce si può indicare se trattasi di commercio al dettaglio oppure
commercio al dettaglio e all’ingrosso. Inoltre, si può indicare come data inizio attività una
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data che va da quella della presentazione della SCIA fino ad un anno successivo della
stessa.
Alcuni tipi di commercio, ad es. vendita di alcoolici e di oggetti preziosi, oltre alla SCIA,
richiedono ulteriori comunicazioni e/o licenze da richiedere al Comune, come previsto
dalla normativa di settore.
l’impresa artigiana per effetto del disposto dall’articolo 4 comma 2 lettera f) del decreto
legislativo 31 marzo 1998 n. 114 non è tenuta alla presentazione della SCIA ai sensi
dell’articolo 18 del medesimo decreto legislativo n. 114 così come modificato e integrato
dall’articolo 68 del decreto legislativo n. 59 del 2010 e s.m.i. pertanto essa può
legittimamente, senza sottostare ad alcun adempimento vendere via web i propri
prodotti.
Distinguiamo però due casi differenti:
Per gestire online tutte le pratiche dell’attività si suggerisce di visitare il sito Impresa In
Un Giorno.
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Avvio e-commerce di un’impresa esistente
Nel caso in cui l’impresa commerciale sia già operativa e voglia implementare una
piattaforma di e-commerce per rilanciare il proprio business, gli adempimenti
amministrativi sono i seguenti:
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Le startup innovative
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del possesso dei requisiti previsti dalla legge, depositando tale dichiarazione,
con apposita domanda telematica, presso il Registro delle imprese. Se la società
omette tale adempimento, ne verrà disposta la cancellazione dalla sezione speciale
delle startup innovative (art. 25, comma 16, del d.l. 179/2012).
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Comunicazioni all’Agenzia delle entrate
Per approfondimenti visitare il link alla pagina curata dall’Agenzia delle Entrate.
Per approfondimenti visitare il link alla pagina curata dall'Agenzia delle Entrate.
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Strumenti digitali offerti dalla Camera di Commercio.
La Camera di Commercio di Roma offre alle imprese del territorio molti servizi per
l’innovazione e la digitalizzazione, aiutandole a svilupparne l’attività, essere più
competitive, migliorare la presenza online e a semplificare i rapporti con la Pubblica
Amministrazione e ridurre i costi.
La Camera di Commercio di Roma è uno dei Punti Impresa Digitale previsti dal Piano
Impresa 4.0, varato dal Ministero dello Sviluppo Economico ed offre i seguenti servizi:
o Diffusione della conoscenza di base sulle tecnologie previste dal Piano Impresa 4.0,
anche attraverso l’organizzazione di eventi divulgativi e formativi.
o Mappatura della maturità digitale delle imprese tramite il test online di
autovalutazione SELFI4.0, un primo passo per valutare punti di forza e criticità del
proprio modello di business in chiave Impresa 4.0 → vai al self assessment.
o Attività di mentoring e orientamento delle imprese verso strutture specialistiche
come i Digital Innovation Hub e i Competence Center.
o Voucher per il sostegno economico alle PMI che vogliono innovare.
o Rilascio Firma digitale: rilasciata su dispositivo integrato (smart card o token USB)
consente a coloro che sono titolari di una carica all’interno di un’impresa di firmare
digitalmente documenti informatici (istanze, bilanci, fatture, contratti, ecc.) e di
accedere in rete ai servizi della Pubblica Amministrazione;
o Rilascio SPID - Sistema Pubblico di Identità Digitale: è il sistema che consente di
accedere, in modalità sicura e garantita, a tutti i servizi online della Pubblica
Amministrazione con un’unica Identità Digitale, da qualsiasi device connesso ad
internet (computer, tablet o smartphone).
o Rilascio Cassetto digitale dell’imprenditore: attraverso la piattaforma
www.impresa.italia.it il legale rappresentante o il titolare di un'attività
imprenditoriale ha la possibilità di accedere gratuitamente a tutte le informazioni e
ai documenti ufficiali relativi alla propria impresa.
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