Crocette Tributario Unite
Crocette Tributario Unite
Crocette Tributario Unite
1. Nell’imposta sul valore aggiunto: le attività agricole sono incluse nel presupposto
soggettivo (esercizio di impresa) e quindi rilevanti ai fini IVA.
2. I redditi di capitale sono soggetti ad imposizione con le seguenti modalità: sono
determinati su base lorda, senza il riconoscimento di alcuna deduzione, e sono imputati a
periodo secondo il principio di cassa.
3. Il principio di previa imputazione a conto economico: si applica ai soli componenti
negativi di reddito.
4. La determinazione del reddito da capitale avviene: al lordo dei costi e in base al principio
di cassa.
5. I redditi a formazione pluriennale: sono soggetti ad imposizione in base al meccanismo
della cosiddetta “tassazione separata”.
6. Ai fini IRES le società e gli enti si considerano residenti in Italia quando per la maggior
parte del periodo di imposta hanno: alternativamente la sede legale, la sede
amministrativa o l’oggetto principale.
7. Le detrazioni di imposta sono: somme da sottrarre dall’imposta lorda.
8. Il presupposto delle imposte sui redditi è: il possesso dei redditi delle 6 categorie
previste.
9. Ai fini della determinazione della residenza ai fini IRPEF, il domicilio: è il luogo ha
stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi.
10. Le operazioni esenti: non comportano l’addebito dell’IVA e non consentano la detrazione
dell’imposta assolta “a monte” sugli acquisti.
11. Le deduzioni di imposta ai fini delle imposte sui redditi sono: somme da sottrarre al
reddito complessivo.
12. Le plusvalenze originate dalla cessione di una partecipazione qualificata e conseguita da
persone fisiche al di fuori dell’esercizio dell’attività di impresa, si qualificano come:
redditi diversi.
13. Le società di persone: Non sono soggette ad IRPEF.
14. Nelle imposte sui redditi l’inerenza è un costo: si deve valutare in base alle caratteristiche
della spesa e dell’attività svolta.
15. Ai fini dell’IRES un ente è considerato “ente commerciale”: se l’oggetto principale
dell’attività è l’esercizio di attività commerciali.
16. I soggetti passivi dell’IRES, secondo quanto stabilito dall’articolo 72 del DPR 917/1986
TUIR, sono: società di capitali, gli enti commerciali e non commerciali residenti, gli enti
non residenti.
17. Le esenzioni su partecipazioni (“partecipation exeption): si applica anche alle
partecipazioni in società estera ma solo se la partecipata non è localizzata almeno per un
triennio in stati in fiscalità privilegiata.
18. Ai fini IRPEF soggetti non residenti: sono soggetti a imposta solo sui redditi prodotti nel
territorio dello stato.
19. La base imponibile IRPEF per i soggetti non residenti è costituita: dai soli redditi prodotti
nel territorio dello Stato.
20. L’IRPEF è un’imposta: diretta, personale e progressiva.
21. Le importazioni, diversamente da quanto avviene in caso di altre operazioni: sono
soggette ad imposta da chiunque siano effettuate.
22. Ai sensi dell’art 2 comma 2 del TUIR, affinché una persona fisica sia considerata
fiscalmente residente in Italia: è sufficiente che abbia il domicilio nel territorio dello Stato
per la maggior parte del periodo di imposta.
23. Affinché un soggetto passivo IRES sia fiscalmente residente in Italia: basta,
alternativamente, la presenza della sede legale, della sede di amministrazione e
dell’oggetto principale nel territorio dello Stato.
24. Per determinare il reddito imponibile ai fini IRPEF occorre: Sommare i redditi
appartenenti a ciascuna categoria e sottrarre da tale risultato gli oneri deducibili.
25. Ai fini IVA le esportazioni costituiscono: operazioni non imponibili.
26. I dividendi percepiti dai soci soggetti IRES sono: sono esclusi parzialmente
dall’imposizione.
27. I redditi di capitale sono tassati in base a due regole generali: determinazione su base
lorda ed imputazione in base al principio di cassa.
28. Nel caso in cui un’impresa emetta una fattura per la cessione di un bene mobile prima
della consegna o della spedizione al cessionario, l’operazione si considera effettuata: al
momento della emissione della fattura.
29. Le società di persone: Non sono soggette a IRPEF.
30. Nella determinazione del reddito di impresa: l’imposizione fiscale è suddivisa in periodi di
imposta e a ciascuno corrisponde una obbligazione tributaria autonoma.
31. I soggetti non residenti: sono soggetti ad imposta sui redditi prodotti nel territorio dello
Stato.
32. La prestazione di servizi non compresa nell’art 2195 del CC e non organizzata in forma di
impresa genera: reddito di lavoro autonomo.
33. Ai fini delle imposte sui redditi, le detrazioni di imposta consistono in somme: da
detrarre all’imposta lorda.
34. La determinazione del reddito di lavoro autonomo avviene: al netto dei costi e in base al
principio di cassa (con alcune eccezioni).
35. Ai fini IVA le esportazioni costituiscono: operazioni non imponibili.
36. Ai fini IVA se un’impresa stabilita in italia esporta un prodotto, essa effettua:
un’operazione non imponibile.
37. I dividendi, ossia gli utili da partecipazione in società ed enti, percepiti da persone fisiche
non imprenditori: sono tassati sempre con aliquota 26%, a prescindere dal fatto che siano
originati da partecipazioni qualificate o non qualificate.
38. I redditi di lavoro autonomo sono soggetti ad imposizione: secondo il principio di cassa
con alcune eccezioni.
39. Se ai fini della determinazione del reddito di impresa un costo è considerato non
inerente: sarà riportato nell’esercizio successivo in base al principio di competenza.
40. Chi è il sostituto di imposta?: Colui che è obbligato al pagamento di imposte relative ai
fatti o situazioni riferibili ad altri soggetti.
41. Chi è il contribuente di fatto?: Colui che pur non essendo il soggetto passivo
dell’obbligazione tributaria è comunque destinato a sopportare l’onere economico del
prelievo.
42. Che cosa si intende per “ritenuta alla fonte a titolo di imposta (o definitiva)”?: La
ritenuta operata dal sostituto di imposta, la cui effettuazione e il cui versamento
estinguono ogni obbligazione sia in capo al sostituito che in capo al sostituto.
43. Che cos’è il diritto di rivalsa?: Un diritto di credito attribuito ai soggetti obbligati al
pagamento di un tributo senza essere portatori della relativa capacità contributiva e che
risponde alla finalità di evitare che gli stessi restino economicamente incisi dal tributo.
44. In ambito IVA a chi spetta il diritto di rivalsa di cui all’art 18 del DPR numero 633/1972?:
Spetta a colui che cede il bene o presta il servizio.
45. In ambito IVA il diritto di detrazione consiste: Nella facoltà che ha il soggetto passivo IVA
di portare in diminuzione all’ammontare dell’imposta dovuta in relazione alle operazioni
da lui effettuate, l’ammontare dell’imposta relativa a beni o servizi da lui importati o
acquistati nell’esercizio dell’impresa, di arti o professioni.
46. In ambito IVA, le esportazioni di beni sono considerate operazioni: Non imponibili.
47. In ambito IVA gli acquisti intracomunitari di beni sono considerati operazioni: Imponibili.
48. In ambito IVA, nei confronti di quali soggetti trova applicazione il meccanismo del
cosiddetto pro rata?: Contribuenti che esercitano sia attività che danno luogo ad
operazioni che conferiscono il diritto alla detrazione, sia attività che danno luogo ad
operazioni esenti.
49. Relativamente alle imposte sui redditi, in quale momento sorge l’obbligazione
tributaria: Automaticamente al termine del periodo di imposta, quando nel periodo si
siano verificati i presupposti del fatto del tributo.
50. Con riferimento alla tematica dell’attuazione della norma tributaria e delle imposte sul
reddito in particolare, che cosa si intende per sistema di autotassazione?: Il sistema nel
quale è compito del contribuente individuare e qualificare i propri redditi, liquidare le
relative imposte e procedere al loro versamento, mentre all’amministrazione finanziaria
spettano essenzialmente compiti di controllo sull’operato del contribuente.
51. Il contribuente che, una volta scaduti i termini di presentazione della dichiarazione dei
redditi, abbia corretto mediante apposita dichiarazione integrativa degli errori o
omissioni commessi in sede di originaria dichiarazione e che avevano comportato il
versamento di imposte in eccesso, può utilizzare in compensazione il relativo credito
risultante dalla dichiarazione integrativa?: Sì, purché la dichiarazione integrativa sia
presentata entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione relativa al
periodo di imposta successivo a quello oggetto di integrazione.
52. Qual è la modalità “fisiologica” (cioè nominale) di riscossione delle imposte sui redditi
liquidate e poi dichiarate dal contribuente?: Il versamento diretto.
53. Qual è il momento di effettuazione delle cessioni di beni mobili ai fini IVA?: La data della
consegna o della spedizione dei beni.
54. La residenza dei soggetti passivi è rilevante ai fini IRPEF e IRES in quanto: I non residenti
sono tassati solo sui redditi prodotti in Italia mentre i residenti sono tassati sui redditi
ovunque prodotti.
55. Ai fini IRPEF quale dei seguenti soggetti va considerato fiscalmente residente in Italia?:
La persona fisica che per la maggior parte del periodo d’imposta ha avuto in Italia il centro
principale dei propri affari ed interessi.
56. Ai fini dell’applicazione sia dell’IRPEF che dell’IRES nei confronti dei soggetti non
residenti, si considerano prodotti in Italia i redditi di impresa: Derivati da attività
commerciali esercitate in Italia mediante una stabile organizzazione.
57. Gli utili derivati dalla partecipazione in società di persone (s.s., s.n.c., s.a.s.): Concorrono
a formare il reddito dei soci, indipendentemente dalla percezione, proporzionalmente alle
quote integrative di partecipazione agli utili.
58. Il reddito di capitale è costituito: Dall’ammontare degli interesse, utili o altri proventi
percepiti nel periodo di imposta senza alcuna deduzione.
59. Il reddito di lavoro dipendente è costituito: Da tutte le somme ed i valori in genere a
qualunque titolo percepiti nel periodo di imposta anche sottoforma di erogazioni liberali
in relazione al rapporto di lavoro.
60. Il reddito delle società ed enti commerciali residenti in Italia, soggetti IRES, è
determinato: Partendo dal risultato del conto economico ed apportando le variazioni
previste dal TUIR.
61. Una società di capitali che abbia chiuso il proprio conto economico con un utile,
portando in deduzione un ammortamento in misura superiore a quella consentita ai fini
IRES, come deve poi comportarsi in determinazione del reddito imponibile?: Deve
apportare una variazione in aumento dell’utile risultante dal conto economico in misura
corrispondente alla quota di ammortamento fiscalmente indeducibile.
62. Ai fini IVA, chi è in via generale (cioè salvo eccezioni) il soggetto passivo del tributo (cioè
debitore verso l’erario) relativamente alle cessioni di beni effettuate nel territorio
italiano?: Colui che cede il bene purchè imprenditore o esercitante arti o professioni.
63. In ambito IVA le cessioni intracomunitarie di beni posti in essere da soggetti passivi di
debito sono considerate in Italia operazioni: Non imponibili.
64. Quando si calcola il momento impositivo di effettuazione delle prestazioni di servizi ai
fini IVA?: Alla data di pagamento del corrispettivo.
65. È ammessa l’esenzione per compensazione dell’obbligazione … (manca)?: Sì.
66. Con riferimento alla tematica dell’aliquota d’imposta … IRPEF?: Progressività per
scaglioni.
67. Quali sono le tre tipiche forme della riscossione di cui al D.P.R. n° 602/1973? (Art. 1):
Ritenuta diretta, versamenti diretti del contribuente al concessionario e alle sezioni di
tesoreria provinciale dello Stato, iscrizione nei ruoli.
14. Il potere di accertamento tributario è espressione di quale più generale potere della pubblica
amministrazione?: Il potere di autotutela decisoria, cioè il potere di "farsi ragione da sè".
15. Una volta presentata la dichiarazione dei redditi e spirato il relativo termine, quale interesse
può avere il contribuente a correggere spontaneamente degli errori o delle omissioni che
hanno comportato un pagamento di imposte inferiore al dovuto?: pagare per intero la
maggiore imposta dovuta ed i relativi interessi, ma con una riduzione delle sanzioni.
16. Che cos'è l’interpretazione autentica" della legge tributaria?: L'interpretazione cui può
provvedere lo stesso legislatore, mediante apposita legge, al fine di eliminare eventuali dubbi
sul significato e sulla portata della legge.
17. Il reddito derivante dalla locazione di fabbricati iscritti nel catasto edilizio urbano: è tassato per
l'intero importo con un abbattimento forfetario del 15% delle spese
18. Le circolari interpretative dell'amministrazione finanziaria hanno natura di fonti del
diritto e sono quindi giuridicamente vincolanti per i contribuenti?: No
19. Con riferimento all'accertamento tributario, su chi grava in via generale l'onere della prova?:
Sull'amministrazione finanziaria.
20. Il principio di capacità contributiva: E' statuito dalla Costituzione
21. L'accertamento integrativo: può essere fatto solo nel caso siano sopraggiunti nuovi elementi non
conoscibili al momento della accertamento precedente
22. Le detrazioni per oneri di cui all'art. 15 TUIR rilevano: nel calcolo dell'imposta netta
23. Che cosa si intende per ritenuta "diretta"?: La ritenuta che viene operata dalle amministrazioni
dello Stato sui redditi corrisposti ai propri dipendenti e sugli altri redditi indicati dagli artt. 29 e 30
del D.P.R. n. 600/73
24. La riserva di legge prevista dall'art. 23 della Costituzione: richiede che la legge disciplini
quantomeno gli elementi fondamentali del tributo.
25. Con riferimento alla tematica delle aliquote di imposta, quale tipo di progressività è adottata
nell'IRPEF?: Progressività per scaglioni
26. Che cosa si intende per "solidarietà nel debito di imposta"?: La situazione giuridica in cui più
debitori sono obbligati tutti per la medesima prestazione tributaria in modo che ciascuno può
essere costretto all'adempimento per la totalità e l'adempimento da parte di uno libera gli altri.
27. Attraverso quale modalità è in via generale attuata la riscossione coattiva dei tributi?: mediante
ruolo
28. Quale delle seguenti modalità di accertamento è specificamente destinata
all'accertamento dei redditi di impresa (relativamente ai soggetti di dimensioni medio-
piccole) e di lavoro autonomo?: Accertamento mediante studi di settore
29. Nel caso di accertamento tributario basato su una presunzione legale relativa, su chi grava
l'onere della prova?: Sul contribuente
30. Il contribuente può correggere degli errori od omissioni commessi a proprio sfavore in sede di
dichiarazione dei redditi una volta che sia spirato il termine di presentazione della
dichiarazione?: Si
31. Ai fini dell'applicazione dell'IRPEF nei confronti dei soggetti non residenti, si considerano
prodotti in Italia i redditi di impresa: derivata da attività esercitate in Italia mediante stabile
organizzazione.
32. Nell'ambito delle attività conoscitive e di controllo demandate all'amministrazione
finanziaria, in quale dei seguenti casi gli organi ispettivi devono previamente munirsi
dell'autorizzazione del procuratore della Repubblica?: Accesso domiciliare.
33. Ai fini del reddito di impresa, come si determina la competenza dei corrispettivi delle
cessioni e delle spese di acquisizione relativamente ai beni mobili?: con riferimento alla data
di consegna o spedizione dei beni.
34. Quali sono le tre tipiche forme della riscossione (quali previste dal D.P.R. n. 602/1973)?
Ritenuta diretta; versamenti diretti dei contribuenti; iscrizione nei ruoli.
35. Ai fini IRPEF, il reddito derivante da un'attività commerciale non prestata abitualmente
(cioè occasionale) costituisce: Reddito diverso.
36. E' consentito dedurre fiscalmente un componente negativo di reddito senza averlo prima
imputato a conto economico?: no salvo eccezioni
37. Quale attività d'accertamento è vietata all'Amministrazione Finanziaria: arresto con detenzione
presso i locali dell'Amministrazione Finanziaria per i contribuenti sospettati di evasione
38. Quale dei seguenti redditi non costituisce un reddito di capitale?: Plusvalenze derivanti dalla
cessione di partecipazioni al capitale di società soggette ad IRES.
39. La mancanza (o carenza) di motivazione dell'avviso di accertamento ne comporta
l'annullabilità?: Si, in ogni caso.
40. Qual è la modalità ordinaria di riscossione (da parte dell'Erario) delle ritenute alla fonte
operate dai sostituti di imposta diversi dallo Stato?: il versamento diretto.
41. Il principio di capacità contributiva: è statuito dalla costituzione.
42. Nel caso in cui la Corte costituzionale dichiari l'incostituzionalità di un tributo, come
avviene il rimborso dell'indebito?: Ad istanza del contribuente, da presentarsi nel
termine decadenziale previsto dalla legge.
43. Relativamente alle imposte sui redditi, in quale momento sorge l'obbligazione tributaria?: al
semplice verificarsi di fatto del tributo.
44. Il responsabile d'imposta è: colui che in forza di disposizioni di legge è obbligato al pagamento
dell'imposta insieme con altri, per fatti o situazioni a questo riferibili.
45. La riserva di legge prevista dall'art. 23 della Costituzione: richiede che la legge disciplini
quantomeno gli elementi fondamentali del tributo.
46. Che cosa si intende per "solidarietà nel debito di imposta"?: La situazione giuridica in cui più
debitori sono obbligati tutti per la medesima prestazione tributaria in modo che ciascuno può
essere costretto all'adempimento per la totalità e l'adempimento da parte di uno libera gli altri.
47. Con riferimento alla figura soggettiva del sostituto d'imposta, quale rapporto intercorre tra
l'obbligazione del sostituto e quella del sostituito?: si tratta di autonome obbligazioni.
48. Che cosa si intende per ritenuta "diretta"?: La ritenuta che viene operata dalle amministrazioni
dello Stato sui redditi corrisposti ai propri dipendenti e sugli altri redditi indicati dagli artt. 29 e 30
del D.P.R. n. 600/73
49. Sono redditi di lavoro autonomo: quelli che derivano dall'esercizio abituale, ancorchè non
esclusivo, di attività di lavoro autonomo diverse da quelle che danno luogo a redditi di impresa.
50. Quando si dice che una delle caratteristiche essenziali del tributo é la coattività della
prestazione, a che cosa ci si intende riferire?: Alla mancanza di ogni partecipazione negoziale
dell'obbligato diretta ad obbligarsi
51. Il periodo d'imposta è l'arco di tempo: che, nelle imposte periodiche, definisce la dimensione
temporale del presupposto
52. Quando il contribuente presenta istanza di interpello di cui all'articolo 11 dello Statuto dei
diritti del contribuente e riceve una risposta positiva: l'Agenzia delle Entrate può emettere un
avviso di accertamento ma non può applicare sanzioni e interessi
53. L'accertamento integrativo: può essere fatto solo nel caso siano sopraggiunti nuovi elementi non
conoscibili al momento della accertamento precedente
54. L'elusione tributaria: costituisce sempre un illecito
55. Con riferimento all'accertamento tributario, su chi grava in via generale l'onere della prova?:
sull’amministrazione finanziaria.
56. Qual è la principale funzione dell'attività conoscitiva e di controllo demandata
all'amministrazione finanziaria?: Vigilare sotto il profilo fiscale, anche a fini di prevenzione, sulle
attività economiche svolte dai contribuenti e, più in generale, acquisire conoscenze fiscalmente
rilevanti.
57. Sono soggetti passivi dell'IRPEF: le persone fisiche.
68. Il concetto costituzionale di capacità di cui all’Art. 53 comma 1 della Costituzione va inteso: Come
capacità economica concreta ed attuale.
69. Il principio della progressività di cui all’Art. 53 comma 2 della Costituzione impone che ogni
tributo debba essere strutturato in modo progressivo?: No, perché tale principio riguarda il
sistema tributario nel suo complesso ed è pertanto costituzionalmente ammissibile che singoli
tributi non siano strutturati in maniera progressiva.
70. Quale dei seguenti atti costituisce una fonte normativa secondaria del diritto tributario?: Il
regolamento ministeriale.
71. Le circolari interpretative dell’amministrazione finanziaria hanno natura di fonti del diritto
giuridicamente vincolanti per i contribuenti?: No.
72. Nel caso in cui dalle dichiarazioni si rilevino crediti del contribuente, questi per far valere il
proprio credito deve necessariamente fare una richiesta di rimborso?: No, perché può far valere
il proprio credito in altro modo.
73. Le società di persone residenti in Italia: Non sono soggetti passivi né dell’IRPEF né dell’IRES
perché i loro redditi sono tassati per trasparenza in capo ai soci.
74. La residenza anagrafica presso un comune italiano è (IRPEF): La sede dell’amministrazione.
75. Per le persone fisiche residenti in Italia da che cosa è costituita la base imponibile IRPEF?: Dal
reddito complessivo formato da tutti i redditi posseduti ovunque prodotti al netto degli averi
deducibili di cui all’Art. 10 del D.P.R. n° 917/1968 (TUIR).
76. Se alla formazione del reddito complessivo IRPEF e IRES di un soggetto residente in Italia
concorrono dei redditi prodotti all’estero: Le imposte pagate all’estero su questi redditi sono
ammessi in detrazione dell’imposta netta italiana, ma solo sino alla concorrenza della quota di
imposta italiana ad essi imputabile.
77. Gli interessi derivati da titoli obbligazionari e percepiti da una persona fisica che opera nel ramo
imprenditoriale costituiscono un reddito di quale categoria?: Reddito di capitale.
78. Di quali fondamentali principi costituzionali il principio della capacità contributiva di cui all’Art. 53
comma 1 della Costituzione costituisce specifica attuazione in materia tributaria?
Dei principi della solidarietà (Art. 2 della Costituzione) e dell’uguaglianza (Art. 3 della Costituzione).
Richiede che la legge disciplini quantomeno gli elementi fondamentali del tributo (soggetto,
oggetto, imponibile ed aliquota massima).
No, non ci sono regole particolari, per cui devono seguirsi le stesse regole che valgono negli altri
settori dell’ordinamento.
L’interpretazione cui può provvedere lo stesso legislatore mediante apposita legge, al fine di
eliminare eventuali dubbi sul significato e sulla portata della norma.
82.
83.
1. I dividendi, ossia gli utili da partecipazione in società ed enti, percepiti da persone fisiche non
imprenditori:
• Sono tassati sempre con l’aliquota del 26%, a prescindere dal fatto che siano originati da
partecipazioni qualificate o non qualificate.
5. La prestazione di servizi non compresa nell’art. 2195 del codice civile e non organizzata in forma di
impresa genera:
• Reddito di lavoro autonomo.
7. Le società di persone:
• Non sono soggette ad IRPEF;
9. Nel caso in cui un’imposta emetta una fattura per la cessione di un bene mobile prima della consegna o della
spedizione al cessionario, l’operazione si considera effettuata:
• Al momento della emissione della fattura;
10. I redditi di capitale sono tassati in base a due regole generali:
• Determinazione su base lorda ed imputazione in base al principio di cassa;
15. Ai sensi dell’art. 2, comma 2, del TUIR, affinché una persona fisica sia considerata fiscalmente
residente in Italia:
• è sufficiente che abbia il domicilio nel territorio dello Stato per la maggior parte del periodo
di imposta;
21. Le plusvalenze originate dalla cessione di una partecipazione qualificata e conseguite da persone fisiche al
di fuori dell’esercizio dell’attività di impresa, si qualificano come:
• Redditi diversi;
34. Ai fini delle imposte sui redditi, una società di capitali produce:
•
• Sempre reddito d’impresa soggetto ad IRES, perché opera la presunzione assoluta di commercialità;
39. Una società o un ente si considera residente in Italia quando per la maggior parte del periodo
d’imposta si ha:
• È il luogo ove un soggetto ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi
41. Ai fini dell’art.2, comma 2 bis del TUIR i cittadini italiani cancellati dall’anagrafe della popolazione
residente e trasferiti in stati o territori aventi un regime fiscale privilegiato si considerano:
42. in base ai criteri di localizzazione indicati nell’articolo 23 del TUIR, il reddito di impresa considera
prodotto nel territorio dello Stato quando:
• Deriva da attività esercitate nel territori9o dello stato mediante stabili organizzazioni
• È una nozione sostanziale e include tutti gli utili derivanti dalla partecipazione al capitale o al
patrimonio di tutte le società e gli enti soggetti ad IRES
44. Nel caso in cui il fisco accerti maggiori ricavi non dichiarati, il principio di previa imputazione a conto
economico comporta che i cc.dd “costi neri”, ossia non dichiaratui:
• Sono deducibili se e nella misura in cui il contribuente assolva l’onere di provare che risultano da
elementi certi e precisi
45. Un’attività di natura stagionale (come ad es. quella di uno stabilimento balneare):
• Può essere abituale perché l’abitualità non richiede che l’attività si svolga tutto l’anno, ma va
rapportata alla natura e alle caratteristiche dell’attività d’impresa
46. se ai fini della determinazione del reddito d’impresa un costo è considerato non inerente
47. Se un’impresa adotta i principi contabili internazionali, l’art.83 del TUIR prevede la cd. Derivazione
rafforzata, ossia il rinvio – anche in deroga alle disposizioni del TUIR – a taluni criteri previsti da tali
principi che sono quelli di:
48. Ai fini IVA sono “cessioni di beni” quelle operazioni che comprendono:
• L’IRPEF è un’imposta progressiva (al raddoppiare del reddito l’imposta più che raddoppia).
Aliquote: 23,27,38,41,43
• L’IRES è un’imposta proporzionale. Aliquota 24%