Crocette Tributario Unite

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DIRITTO TRIBUTARIO

1. Nell’imposta sul valore aggiunto: le attività agricole sono incluse nel presupposto
soggettivo (esercizio di impresa) e quindi rilevanti ai fini IVA.
2. I redditi di capitale sono soggetti ad imposizione con le seguenti modalità: sono
determinati su base lorda, senza il riconoscimento di alcuna deduzione, e sono imputati a
periodo secondo il principio di cassa.
3. Il principio di previa imputazione a conto economico: si applica ai soli componenti
negativi di reddito.
4. La determinazione del reddito da capitale avviene: al lordo dei costi e in base al principio
di cassa.
5. I redditi a formazione pluriennale: sono soggetti ad imposizione in base al meccanismo
della cosiddetta “tassazione separata”.
6. Ai fini IRES le società e gli enti si considerano residenti in Italia quando per la maggior
parte del periodo di imposta hanno: alternativamente la sede legale, la sede
amministrativa o l’oggetto principale.
7. Le detrazioni di imposta sono: somme da sottrarre dall’imposta lorda.
8. Il presupposto delle imposte sui redditi è: il possesso dei redditi delle 6 categorie
previste.
9. Ai fini della determinazione della residenza ai fini IRPEF, il domicilio: è il luogo ha
stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi.
10. Le operazioni esenti: non comportano l’addebito dell’IVA e non consentano la detrazione
dell’imposta assolta “a monte” sugli acquisti.
11. Le deduzioni di imposta ai fini delle imposte sui redditi sono: somme da sottrarre al
reddito complessivo.
12. Le plusvalenze originate dalla cessione di una partecipazione qualificata e conseguita da
persone fisiche al di fuori dell’esercizio dell’attività di impresa, si qualificano come:
redditi diversi.
13. Le società di persone: Non sono soggette ad IRPEF.
14. Nelle imposte sui redditi l’inerenza è un costo: si deve valutare in base alle caratteristiche
della spesa e dell’attività svolta.
15. Ai fini dell’IRES un ente è considerato “ente commerciale”: se l’oggetto principale
dell’attività è l’esercizio di attività commerciali.
16. I soggetti passivi dell’IRES, secondo quanto stabilito dall’articolo 72 del DPR 917/1986
TUIR, sono: società di capitali, gli enti commerciali e non commerciali residenti, gli enti
non residenti.
17. Le esenzioni su partecipazioni (“partecipation exeption): si applica anche alle
partecipazioni in società estera ma solo se la partecipata non è localizzata almeno per un
triennio in stati in fiscalità privilegiata.
18. Ai fini IRPEF soggetti non residenti: sono soggetti a imposta solo sui redditi prodotti nel
territorio dello stato.
19. La base imponibile IRPEF per i soggetti non residenti è costituita: dai soli redditi prodotti
nel territorio dello Stato.
20. L’IRPEF è un’imposta: diretta, personale e progressiva.
21. Le importazioni, diversamente da quanto avviene in caso di altre operazioni: sono
soggette ad imposta da chiunque siano effettuate.
22. Ai sensi dell’art 2 comma 2 del TUIR, affinché una persona fisica sia considerata
fiscalmente residente in Italia: è sufficiente che abbia il domicilio nel territorio dello Stato
per la maggior parte del periodo di imposta.
23. Affinché un soggetto passivo IRES sia fiscalmente residente in Italia: basta,
alternativamente, la presenza della sede legale, della sede di amministrazione e
dell’oggetto principale nel territorio dello Stato.
24. Per determinare il reddito imponibile ai fini IRPEF occorre: Sommare i redditi
appartenenti a ciascuna categoria e sottrarre da tale risultato gli oneri deducibili.
25. Ai fini IVA le esportazioni costituiscono: operazioni non imponibili.
26. I dividendi percepiti dai soci soggetti IRES sono: sono esclusi parzialmente
dall’imposizione.
27. I redditi di capitale sono tassati in base a due regole generali: determinazione su base
lorda ed imputazione in base al principio di cassa.
28. Nel caso in cui un’impresa emetta una fattura per la cessione di un bene mobile prima
della consegna o della spedizione al cessionario, l’operazione si considera effettuata: al
momento della emissione della fattura.
29. Le società di persone: Non sono soggette a IRPEF.
30. Nella determinazione del reddito di impresa: l’imposizione fiscale è suddivisa in periodi di
imposta e a ciascuno corrisponde una obbligazione tributaria autonoma.
31. I soggetti non residenti: sono soggetti ad imposta sui redditi prodotti nel territorio dello
Stato.
32. La prestazione di servizi non compresa nell’art 2195 del CC e non organizzata in forma di
impresa genera: reddito di lavoro autonomo.
33. Ai fini delle imposte sui redditi, le detrazioni di imposta consistono in somme: da
detrarre all’imposta lorda.
34. La determinazione del reddito di lavoro autonomo avviene: al netto dei costi e in base al
principio di cassa (con alcune eccezioni).
35. Ai fini IVA le esportazioni costituiscono: operazioni non imponibili.
36. Ai fini IVA se un’impresa stabilita in italia esporta un prodotto, essa effettua:
un’operazione non imponibile.
37. I dividendi, ossia gli utili da partecipazione in società ed enti, percepiti da persone fisiche
non imprenditori: sono tassati sempre con aliquota 26%, a prescindere dal fatto che siano
originati da partecipazioni qualificate o non qualificate.
38. I redditi di lavoro autonomo sono soggetti ad imposizione: secondo il principio di cassa
con alcune eccezioni.
39. Se ai fini della determinazione del reddito di impresa un costo è considerato non
inerente: sarà riportato nell’esercizio successivo in base al principio di competenza.
40. Chi è il sostituto di imposta?: Colui che è obbligato al pagamento di imposte relative ai
fatti o situazioni riferibili ad altri soggetti.
41. Chi è il contribuente di fatto?: Colui che pur non essendo il soggetto passivo
dell’obbligazione tributaria è comunque destinato a sopportare l’onere economico del
prelievo.
42. Che cosa si intende per “ritenuta alla fonte a titolo di imposta (o definitiva)”?: La
ritenuta operata dal sostituto di imposta, la cui effettuazione e il cui versamento
estinguono ogni obbligazione sia in capo al sostituito che in capo al sostituto.
43. Che cos’è il diritto di rivalsa?: Un diritto di credito attribuito ai soggetti obbligati al
pagamento di un tributo senza essere portatori della relativa capacità contributiva e che
risponde alla finalità di evitare che gli stessi restino economicamente incisi dal tributo.
44. In ambito IVA a chi spetta il diritto di rivalsa di cui all’art 18 del DPR numero 633/1972?:
Spetta a colui che cede il bene o presta il servizio.
45. In ambito IVA il diritto di detrazione consiste: Nella facoltà che ha il soggetto passivo IVA
di portare in diminuzione all’ammontare dell’imposta dovuta in relazione alle operazioni
da lui effettuate, l’ammontare dell’imposta relativa a beni o servizi da lui importati o
acquistati nell’esercizio dell’impresa, di arti o professioni.
46. In ambito IVA, le esportazioni di beni sono considerate operazioni: Non imponibili.
47. In ambito IVA gli acquisti intracomunitari di beni sono considerati operazioni: Imponibili.
48. In ambito IVA, nei confronti di quali soggetti trova applicazione il meccanismo del
cosiddetto pro rata?: Contribuenti che esercitano sia attività che danno luogo ad
operazioni che conferiscono il diritto alla detrazione, sia attività che danno luogo ad
operazioni esenti.
49. Relativamente alle imposte sui redditi, in quale momento sorge l’obbligazione
tributaria: Automaticamente al termine del periodo di imposta, quando nel periodo si
siano verificati i presupposti del fatto del tributo.
50. Con riferimento alla tematica dell’attuazione della norma tributaria e delle imposte sul
reddito in particolare, che cosa si intende per sistema di autotassazione?: Il sistema nel
quale è compito del contribuente individuare e qualificare i propri redditi, liquidare le
relative imposte e procedere al loro versamento, mentre all’amministrazione finanziaria
spettano essenzialmente compiti di controllo sull’operato del contribuente.
51. Il contribuente che, una volta scaduti i termini di presentazione della dichiarazione dei
redditi, abbia corretto mediante apposita dichiarazione integrativa degli errori o
omissioni commessi in sede di originaria dichiarazione e che avevano comportato il
versamento di imposte in eccesso, può utilizzare in compensazione il relativo credito
risultante dalla dichiarazione integrativa?: Sì, purché la dichiarazione integrativa sia
presentata entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione relativa al
periodo di imposta successivo a quello oggetto di integrazione.
52. Qual è la modalità “fisiologica” (cioè nominale) di riscossione delle imposte sui redditi
liquidate e poi dichiarate dal contribuente?: Il versamento diretto.
53. Qual è il momento di effettuazione delle cessioni di beni mobili ai fini IVA?: La data della
consegna o della spedizione dei beni.
54. La residenza dei soggetti passivi è rilevante ai fini IRPEF e IRES in quanto: I non residenti
sono tassati solo sui redditi prodotti in Italia mentre i residenti sono tassati sui redditi
ovunque prodotti.
55. Ai fini IRPEF quale dei seguenti soggetti va considerato fiscalmente residente in Italia?:
La persona fisica che per la maggior parte del periodo d’imposta ha avuto in Italia il centro
principale dei propri affari ed interessi.
56. Ai fini dell’applicazione sia dell’IRPEF che dell’IRES nei confronti dei soggetti non
residenti, si considerano prodotti in Italia i redditi di impresa: Derivati da attività
commerciali esercitate in Italia mediante una stabile organizzazione.
57. Gli utili derivati dalla partecipazione in società di persone (s.s., s.n.c., s.a.s.): Concorrono
a formare il reddito dei soci, indipendentemente dalla percezione, proporzionalmente alle
quote integrative di partecipazione agli utili.
58. Il reddito di capitale è costituito: Dall’ammontare degli interesse, utili o altri proventi
percepiti nel periodo di imposta senza alcuna deduzione.
59. Il reddito di lavoro dipendente è costituito: Da tutte le somme ed i valori in genere a
qualunque titolo percepiti nel periodo di imposta anche sottoforma di erogazioni liberali
in relazione al rapporto di lavoro.

60. Il reddito delle società ed enti commerciali residenti in Italia, soggetti IRES, è
determinato: Partendo dal risultato del conto economico ed apportando le variazioni
previste dal TUIR.
61. Una società di capitali che abbia chiuso il proprio conto economico con un utile,
portando in deduzione un ammortamento in misura superiore a quella consentita ai fini
IRES, come deve poi comportarsi in determinazione del reddito imponibile?: Deve
apportare una variazione in aumento dell’utile risultante dal conto economico in misura
corrispondente alla quota di ammortamento fiscalmente indeducibile.
62. Ai fini IVA, chi è in via generale (cioè salvo eccezioni) il soggetto passivo del tributo (cioè
debitore verso l’erario) relativamente alle cessioni di beni effettuate nel territorio
italiano?: Colui che cede il bene purchè imprenditore o esercitante arti o professioni.
63. In ambito IVA le cessioni intracomunitarie di beni posti in essere da soggetti passivi di
debito sono considerate in Italia operazioni: Non imponibili.
64. Quando si calcola il momento impositivo di effettuazione delle prestazioni di servizi ai
fini IVA?: Alla data di pagamento del corrispettivo.
65. È ammessa l’esenzione per compensazione dell’obbligazione … (manca)?: Sì.
66. Con riferimento alla tematica dell’aliquota d’imposta … IRPEF?: Progressività per
scaglioni.
67. Quali sono le tre tipiche forme della riscossione di cui al D.P.R. n° 602/1973? (Art. 1):
Ritenuta diretta, versamenti diretti del contribuente al concessionario e alle sezioni di
tesoreria provinciale dello Stato, iscrizione nei ruoli.

FASI DI DETERMINAZIONE DEL TRIBUTO (IRPEF)

1. Reddito complessivo: somma dei redditi di ogni categoria – perdite


2. Reddito imponibile: reddito complessivo – oneri deducibili
3. Imposta lorda: reddito imponibile x aliquote
4. Imposta netta: imposta lorda – detrazioni di imposta
5. Imposta dovuta: imposta netta – ritenute di imposta subite, crediti di imposta, acconti versati.

1. L’imposta sul valore aggiunto è un tributo: istantaneo.


2. Come sono tassati i redditi dei terreni?: in base alla rendita catastale.
3. L’elusione tributaria: costituisce un illecito solo in presenza di una norma antielusiva generale o
particolare.
4. Sono costituzionalmente ammissibili delle leggi tributarie retroattive, cioè delle leggi che
assumano a presupposto di tassazione fatti o situazioni di fatto passati?: Solo se la presunzione
di attualità della capacità economica passata si giustifichi sulla base delle regole di esperienza e
sia inoltre ammessa la prova contraria da parte del singolo contribuente.
5. In ipotesi di accertamento analitico, per i soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili,
la rettifica del reddito dichiarato può avvenire: esclusivamente sulla base di specifiche
contestazioni delle singole poste attive e passive
6. Relativamente alle imposte sui redditi, in quale momento sorge l'obbligazione tributaria?: Al
semplice verificarsi dei presupposti di fatto del tributo
7. Qual è il momento di effettuazione delle prestazioni di servizi ai fini IVA?: La data di pagamento
del corrispettivo
8. I Comuni possono adottare dei regolamenti in materia tributaria?: si.
9. Quando si dice che una delle caratteristiche essenziali del tributo é la coattività della
prestazione, a che cosa ci si intende riferire?: Alla mancanza di ogni partecipazione negoziale
dell'obbligato diretta ad obbligarsi.
10. Che cos'è l'accertamento parziale?: L'accertamento che non preclude l'emissione di successivi
accertamenti anche sulla base di dati ed elementi già conosciuti al momento dell'emissione
dell'accertamento parziale
11. Il contribuente che riceve un avviso di accertamento può (alternativamente): impugnare l'avviso
di accertamento davanti alla Commissione tributaria provinciale oppure presentare istanza di
accertamento con adesione all'Agenzia delle Entrate o ancora pagare l'imposta, le sanzioni e gli
interessi richiesti
12. L'estinzione dell'obbligazione tributaria può avvenire: Per compensazione
13. Il principio di progressività dell'imposta stabilito dall'articolo 53, comma 2, Cost. stabilisce che:
la maggior parte delle imposte vigenti debba essere progressivo ma che allo stesso tempo
possono esserci imposte proporzionali.

14. Il potere di accertamento tributario è espressione di quale più generale potere della pubblica
amministrazione?: Il potere di autotutela decisoria, cioè il potere di "farsi ragione da sè".
15. Una volta presentata la dichiarazione dei redditi e spirato il relativo termine, quale interesse
può avere il contribuente a correggere spontaneamente degli errori o delle omissioni che
hanno comportato un pagamento di imposte inferiore al dovuto?: pagare per intero la
maggiore imposta dovuta ed i relativi interessi, ma con una riduzione delle sanzioni.
16. Che cos'è l’interpretazione autentica" della legge tributaria?: L'interpretazione cui può
provvedere lo stesso legislatore, mediante apposita legge, al fine di eliminare eventuali dubbi
sul significato e sulla portata della legge.
17. Il reddito derivante dalla locazione di fabbricati iscritti nel catasto edilizio urbano: è tassato per
l'intero importo con un abbattimento forfetario del 15% delle spese
18. Le circolari interpretative dell'amministrazione finanziaria hanno natura di fonti del
diritto e sono quindi giuridicamente vincolanti per i contribuenti?: No
19. Con riferimento all'accertamento tributario, su chi grava in via generale l'onere della prova?:
Sull'amministrazione finanziaria.
20. Il principio di capacità contributiva: E' statuito dalla Costituzione
21. L'accertamento integrativo: può essere fatto solo nel caso siano sopraggiunti nuovi elementi non
conoscibili al momento della accertamento precedente
22. Le detrazioni per oneri di cui all'art. 15 TUIR rilevano: nel calcolo dell'imposta netta
23. Che cosa si intende per ritenuta "diretta"?: La ritenuta che viene operata dalle amministrazioni
dello Stato sui redditi corrisposti ai propri dipendenti e sugli altri redditi indicati dagli artt. 29 e 30
del D.P.R. n. 600/73
24. La riserva di legge prevista dall'art. 23 della Costituzione: richiede che la legge disciplini
quantomeno gli elementi fondamentali del tributo.
25. Con riferimento alla tematica delle aliquote di imposta, quale tipo di progressività è adottata
nell'IRPEF?: Progressività per scaglioni
26. Che cosa si intende per "solidarietà nel debito di imposta"?: La situazione giuridica in cui più
debitori sono obbligati tutti per la medesima prestazione tributaria in modo che ciascuno può
essere costretto all'adempimento per la totalità e l'adempimento da parte di uno libera gli altri.
27. Attraverso quale modalità è in via generale attuata la riscossione coattiva dei tributi?: mediante
ruolo
28. Quale delle seguenti modalità di accertamento è specificamente destinata
all'accertamento dei redditi di impresa (relativamente ai soggetti di dimensioni medio-
piccole) e di lavoro autonomo?: Accertamento mediante studi di settore
29. Nel caso di accertamento tributario basato su una presunzione legale relativa, su chi grava
l'onere della prova?: Sul contribuente
30. Il contribuente può correggere degli errori od omissioni commessi a proprio sfavore in sede di
dichiarazione dei redditi una volta che sia spirato il termine di presentazione della
dichiarazione?: Si
31. Ai fini dell'applicazione dell'IRPEF nei confronti dei soggetti non residenti, si considerano
prodotti in Italia i redditi di impresa: derivata da attività esercitate in Italia mediante stabile
organizzazione.
32. Nell'ambito delle attività conoscitive e di controllo demandate all'amministrazione
finanziaria, in quale dei seguenti casi gli organi ispettivi devono previamente munirsi
dell'autorizzazione del procuratore della Repubblica?: Accesso domiciliare.
33. Ai fini del reddito di impresa, come si determina la competenza dei corrispettivi delle
cessioni e delle spese di acquisizione relativamente ai beni mobili?: con riferimento alla data
di consegna o spedizione dei beni.
34. Quali sono le tre tipiche forme della riscossione (quali previste dal D.P.R. n. 602/1973)?
Ritenuta diretta; versamenti diretti dei contribuenti; iscrizione nei ruoli.
35. Ai fini IRPEF, il reddito derivante da un'attività commerciale non prestata abitualmente
(cioè occasionale) costituisce: Reddito diverso.
36. E' consentito dedurre fiscalmente un componente negativo di reddito senza averlo prima
imputato a conto economico?: no salvo eccezioni

37. Quale attività d'accertamento è vietata all'Amministrazione Finanziaria: arresto con detenzione
presso i locali dell'Amministrazione Finanziaria per i contribuenti sospettati di evasione
38. Quale dei seguenti redditi non costituisce un reddito di capitale?: Plusvalenze derivanti dalla
cessione di partecipazioni al capitale di società soggette ad IRES.
39. La mancanza (o carenza) di motivazione dell'avviso di accertamento ne comporta
l'annullabilità?: Si, in ogni caso.
40. Qual è la modalità ordinaria di riscossione (da parte dell'Erario) delle ritenute alla fonte
operate dai sostituti di imposta diversi dallo Stato?: il versamento diretto.
41. Il principio di capacità contributiva: è statuito dalla costituzione.
42. Nel caso in cui la Corte costituzionale dichiari l'incostituzionalità di un tributo, come
avviene il rimborso dell'indebito?: Ad istanza del contribuente, da presentarsi nel
termine decadenziale previsto dalla legge.
43. Relativamente alle imposte sui redditi, in quale momento sorge l'obbligazione tributaria?: al
semplice verificarsi di fatto del tributo.
44. Il responsabile d'imposta è: colui che in forza di disposizioni di legge è obbligato al pagamento
dell'imposta insieme con altri, per fatti o situazioni a questo riferibili.
45. La riserva di legge prevista dall'art. 23 della Costituzione: richiede che la legge disciplini
quantomeno gli elementi fondamentali del tributo.
46. Che cosa si intende per "solidarietà nel debito di imposta"?: La situazione giuridica in cui più
debitori sono obbligati tutti per la medesima prestazione tributaria in modo che ciascuno può
essere costretto all'adempimento per la totalità e l'adempimento da parte di uno libera gli altri.
47. Con riferimento alla figura soggettiva del sostituto d'imposta, quale rapporto intercorre tra
l'obbligazione del sostituto e quella del sostituito?: si tratta di autonome obbligazioni.
48. Che cosa si intende per ritenuta "diretta"?: La ritenuta che viene operata dalle amministrazioni
dello Stato sui redditi corrisposti ai propri dipendenti e sugli altri redditi indicati dagli artt. 29 e 30
del D.P.R. n. 600/73
49. Sono redditi di lavoro autonomo: quelli che derivano dall'esercizio abituale, ancorchè non
esclusivo, di attività di lavoro autonomo diverse da quelle che danno luogo a redditi di impresa.
50. Quando si dice che una delle caratteristiche essenziali del tributo é la coattività della
prestazione, a che cosa ci si intende riferire?: Alla mancanza di ogni partecipazione negoziale
dell'obbligato diretta ad obbligarsi
51. Il periodo d'imposta è l'arco di tempo: che, nelle imposte periodiche, definisce la dimensione
temporale del presupposto
52. Quando il contribuente presenta istanza di interpello di cui all'articolo 11 dello Statuto dei
diritti del contribuente e riceve una risposta positiva: l'Agenzia delle Entrate può emettere un
avviso di accertamento ma non può applicare sanzioni e interessi
53. L'accertamento integrativo: può essere fatto solo nel caso siano sopraggiunti nuovi elementi non
conoscibili al momento della accertamento precedente
54. L'elusione tributaria: costituisce sempre un illecito
55. Con riferimento all'accertamento tributario, su chi grava in via generale l'onere della prova?:
sull’amministrazione finanziaria.
56. Qual è la principale funzione dell'attività conoscitiva e di controllo demandata
all'amministrazione finanziaria?: Vigilare sotto il profilo fiscale, anche a fini di prevenzione, sulle
attività economiche svolte dai contribuenti e, più in generale, acquisire conoscenze fiscalmente
rilevanti.
57. Sono soggetti passivi dell'IRPEF: le persone fisiche.
68. Il concetto costituzionale di capacità di cui all’Art. 53 comma 1 della Costituzione va inteso: Come
capacità economica concreta ed attuale.

69. Il principio della progressività di cui all’Art. 53 comma 2 della Costituzione impone che ogni
tributo debba essere strutturato in modo progressivo?: No, perché tale principio riguarda il
sistema tributario nel suo complesso ed è pertanto costituzionalmente ammissibile che singoli
tributi non siano strutturati in maniera progressiva.
70. Quale dei seguenti atti costituisce una fonte normativa secondaria del diritto tributario?: Il
regolamento ministeriale.

71. Le circolari interpretative dell’amministrazione finanziaria hanno natura di fonti del diritto
giuridicamente vincolanti per i contribuenti?: No.

72. Nel caso in cui dalle dichiarazioni si rilevino crediti del contribuente, questi per far valere il
proprio credito deve necessariamente fare una richiesta di rimborso?: No, perché può far valere
il proprio credito in altro modo.

73. Le società di persone residenti in Italia: Non sono soggetti passivi né dell’IRPEF né dell’IRES
perché i loro redditi sono tassati per trasparenza in capo ai soci.
74. La residenza anagrafica presso un comune italiano è (IRPEF): La sede dell’amministrazione.

75. Per le persone fisiche residenti in Italia da che cosa è costituita la base imponibile IRPEF?: Dal
reddito complessivo formato da tutti i redditi posseduti ovunque prodotti al netto degli averi
deducibili di cui all’Art. 10 del D.P.R. n° 917/1968 (TUIR).
76. Se alla formazione del reddito complessivo IRPEF e IRES di un soggetto residente in Italia
concorrono dei redditi prodotti all’estero: Le imposte pagate all’estero su questi redditi sono
ammessi in detrazione dell’imposta netta italiana, ma solo sino alla concorrenza della quota di
imposta italiana ad essi imputabile.
77. Gli interessi derivati da titoli obbligazionari e percepiti da una persona fisica che opera nel ramo
imprenditoriale costituiscono un reddito di quale categoria?: Reddito di capitale.
78. Di quali fondamentali principi costituzionali il principio della capacità contributiva di cui all’Art. 53
comma 1 della Costituzione costituisce specifica attuazione in materia tributaria?

Dei principi della solidarietà (Art. 2 della Costituzione) e dell’uguaglianza (Art. 3 della Costituzione).

79. La riserva di legge prevista dall’Art. 23 della Costituzione: …

Richiede che la legge disciplini quantomeno gli elementi fondamentali del tributo (soggetto,
oggetto, imponibile ed aliquota massima).

80. L’interpretazione della legge tributaria segue delle regole particolari?

No, non ci sono regole particolari, per cui devono seguirsi le stesse regole che valgono negli altri
settori dell’ordinamento.

81. Che cos’è l’interpretazione autentica della legge tributaria?

L’interpretazione cui può provvedere lo stesso legislatore mediante apposita legge, al fine di
eliminare eventuali dubbi sul significato e sulla portata della norma.
82.
83.
1. I dividendi, ossia gli utili da partecipazione in società ed enti, percepiti da persone fisiche non
imprenditori:
• Sono tassati sempre con l’aliquota del 26%, a prescindere dal fatto che siano originati da
partecipazioni qualificate o non qualificate.

2. I redditi di lavoro autonomo con soggetti ad imposizione:


• Secondo il principio di cassa, con alcune eccezioni.

3. La determinazione del reddito di lavoro autonomo avviene:


• Al netto dei costi, e in base al principio di cassa (con alcune eccezioni).

4. Ai fini delle imposte sui redditi, le detrazioni di imposta consistono in somme:


• Da detrarre dall’imposta lorda.

5. La prestazione di servizi non compresa nell’art. 2195 del codice civile e non organizzata in forma di
impresa genera:
• Reddito di lavoro autonomo.

6. I soggetti non residenti:


• Sono soggetti ad imposta sui redditi prodotti nel territorio dello Stato.

7. Le società di persone:
• Non sono soggette ad IRPEF;

8. Nella determinazione del reddito d’impresa:


• L’imposizione fiscale è suddivisa in periodi d’imposta, e a ciascuno corrisponde una obbligazione
tributaria autonoma;

9. Nel caso in cui un’imposta emetta una fattura per la cessione di un bene mobile prima della consegna o della
spedizione al cessionario, l’operazione si considera effettuata:
• Al momento della emissione della fattura;
10. I redditi di capitale sono tassati in base a due regole generali:
• Determinazione su base lorda ed imputazione in base al principio di cassa;

11. I dividendi percepiti da soci soggetti IRES sono:


• Esclusi parzialmente da imposizione;

12. Ai fini IVA, le esportazioni costituiscono:


• Operazioni non imponibili.

13. Affinché un soggetto passivo IRES sia residente fisicamente in Italia:


• Basta, alternativamente, la presenza della sede legale o della sede dell’amministrazione o
dell’oggetto principale nel territorio dello Stato per la maggior parte del periodo di imposta;

14. Per determinare il reddito imponibile ai fini dell’IRPEF,


occorre:
• Sommare i redditi appartenenti a ciascuna categoria e sottrarre da tele risultato gli oneri deducibili;

15. Ai sensi dell’art. 2, comma 2, del TUIR, affinché una persona fisica sia considerata fiscalmente
residente in Italia:

• è sufficiente che abbia il domicilio nel territorio dello Stato per la maggior parte del periodo

di imposta;

16. Il principio di previa imputazione a conto economico:


• Si applica ai soli componenti negativi di reddito.

17. Nell’imposta sul valore aggiunto:


• Le attività agricole le sono incluse nel presupposto soggettivo (esercizio di imposte) e quindi sono
rilevanti ai fini IVA;

18. I redditi di capitale sono soggetti ad imposizione con le seguenti modalità:


• Sono determinati al netto delle relative deduzioni, e sono imputati a periodo secondo il principio di
cassa;
•?
•?

19. Il principio di previa imputazione a conto economico:


• Si applica ai soli componenti negativi di reddito.

20. La determinazione del reddito da capitale avviene:


• Al lordo dei costi e in base al principio di cassa;

21. Le plusvalenze originate dalla cessione di una partecipazione qualificata e conseguite da persone fisiche al
di fuori dell’esercizio dell’attività di impresa, si qualificano come:
• Redditi diversi;

22. Le società di persone:


• Non hanno un’autonoma soggettività ai fini IRPEF e il loro reddito viene imputato per trasparenza ai
soci.

23. L’IRPEF è un’imposta:


• Diretta, personale e progressiva;

24. Le importazione, diversamente da quanto avviene nel caso di altre operazioni:


• Sono soggette ad imposta da chiunque siano effettuate;

25. Le basi imponibili IRPEF per i soggetti non residenti è


costituita:
• Dai soli redditi prodotti nel territorio dello Stato;

26. La determinazione del reddito da capitale avviene:


• Al lordo dei costi e in base al principio di cassa;

27. Le deduzioni di imposta ai fini delle imposte sui redditi sono:


• Somme da sottrarre dal reddito complessivo;
28. I soggetti passivi dell’IRES, secondo quanto stabilito dall’art. 73 del D.P.R. 917/1986 (TUIR),
sono:
;
• Le società di capitali, gli enti commerciali e non commerciali residenti, gli enti non residenti.

29. Nelle imposte sui redditi l’inerenza di un costo:


• Si deve valutare in base alle caratteristiche della spesa e dell’attività svolta.

30. Ai fini dell’IRES un ente è considerato “ente commerciale”:


• Se l’oggetto principale dell’attività è l’esercizio di attività commerciali;

31. I redditi di capitale sono soggetti ad imposizione con le seguenti modalità:


• Sono determinati su base lorda, senza il riconoscimento di alcuna deduzione, e sono imputati a
periodo secondo il principio di cassa;
32. L’esenzione su partecipazioni (“participation exemption”):
• Si applica anche alle partecipazioni in società estere ma solo se la partecipazione non è localizzata
almeno per un triennio in Stati a fiscalità privilegiata;

33. Ai fini IRPEF soggetti non residenti:


• Sono soggetti ad imposta solo sui redditi prodotti nel territorio dello Stato.

34. Ai fini delle imposte sui redditi, una società di capitali produce:

• Sempre reddito d’impresa soggetto ad IRES, perché opera la presunzione assoluta di commercialità;

35. Le operazioni esenti:


• Non comportano l’addebito dell’IVA e non consentono la detrazione dell’imposta assolta a monte
sugli acquisti;

36. La presunzione di commercialità comporta che:


• Le società in nome collettivo e quelle in accomandita semplice si considerano produttive di reddito
di impresa, quale sia l’oggetto sociale a prescindere dalla fonte di reddito.
37. In base ai criteri di localizzazione indicati all’art. 23 del TUIR, il reddito di impresa si considera prodotto
nel territorio dello Stato quando:
• Deriva da attività esercitate nel territorio dello Stato mediate stabili organizzazioni;

38. I redditi a formazione pluriennale:

• Sono soggetti ad imposizione in base al meccanismo della c.d. “tassazione separata”

39. Una società o un ente si considera residente in Italia quando per la maggior parte del periodo
d’imposta si ha:

• Alternativamente, la sede legale, la sede d’amministrazione, l’oggetto sociale

40. Ai fini della determinazione della residenza ai fini dell’IRPEF, il domicilio:

• È il luogo ove un soggetto ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi

41. Ai fini dell’art.2, comma 2 bis del TUIR i cittadini italiani cancellati dall’anagrafe della popolazione
residente e trasferiti in stati o territori aventi un regime fiscale privilegiato si considerano:

• Comunque residenti in italia salvo prova contraria

42. in base ai criteri di localizzazione indicati nell’articolo 23 del TUIR, il reddito di impresa considera
prodotto nel territorio dello Stato quando:

• Deriva da attività esercitate nel territori9o dello stato mediante stabili organizzazioni

43. La nozione di Dividendi rilevante ai fini dell’imposizione quali redditi di capitale:

• È una nozione sostanziale e include tutti gli utili derivanti dalla partecipazione al capitale o al
patrimonio di tutte le società e gli enti soggetti ad IRES

44. Nel caso in cui il fisco accerti maggiori ricavi non dichiarati, il principio di previa imputazione a conto
economico comporta che i cc.dd “costi neri”, ossia non dichiaratui:

• Sono deducibili se e nella misura in cui il contribuente assolva l’onere di provare che risultano da
elementi certi e precisi

45. Un’attività di natura stagionale (come ad es. quella di uno stabilimento balneare):

• Può essere abituale perché l’abitualità non richiede che l’attività si svolga tutto l’anno, ma va
rapportata alla natura e alle caratteristiche dell’attività d’impresa

46. se ai fini della determinazione del reddito d’impresa un costo è considerato non inerente

• Sarà operata una valutazione in aumento del reddito

47. Se un’impresa adotta i principi contabili internazionali, l’art.83 del TUIR prevede la cd. Derivazione
rafforzata, ossia il rinvio – anche in deroga alle disposizioni del TUIR – a taluni criteri previsti da tali
principi che sono quelli di:

• Qualificazione, Classificazione di bilancio e di imputazione temporale

48. Ai fini IVA sono “cessioni di beni” quelle operazioni che comprendono:

• Il trasferimento della proprietà oppure la costituzione o il trasferimento di diritti reali di


godimento sui beni di ogni genere a titolo oneroso, con alcune eccezioni

49. l’Iva è un’imposta:

• Plurifase non cumulativa


50. Tra i Principi in base ai quali va determinato il reddito d’impresa, rientrano quelli:

• Di competenza economica, di inerenza e di certezza e determinabilità oggettiva.


DOMANDE TRIBUTARIO
1) I redditi di lavoro autonomo derivanti da attività non abituali ovvero dall’assunzione di
obblighi di fare, non fare, permettere: possono essere ricompresi nei redditi diversi e
come tali concorrono alla determinazione del reddito complessivo del contribuente.
2) Un imprenditore tedesco vende una partita di merci ad un’impresa italiana: l’IVA verrà
riscossa nello stato italiano e l’impresa italiana annoterà la fattura di acquisto, integrandola
con l’iva applicabile in Italia, nel registro degli acquisti e in quello delle vendite.
3) Ai contribuenti che esercitano sia attività costituenti operazioni imponibili IVA, sia
attività non imponibili (es: cessioni alle esportazioni), il diritto di detrazione dell’imposta
spetta: il diritto alla detrazione non subisce limitazioni.
4) Non concorrono alla formazione del reddito imponibile in quanto esenti nella misura del
95% le plusvalenze relative ad azioni o quote di partecipazione in società ed enti indicati
nell’art 5, comprese quelle non rappresentate da titoli, purché sussistano i seguenti
requisiti:
Ininterrotto possesso dal primo giorno del dodicesimo mese precedente quello
dell’avvenuta cessione, presenza fra le immobilizzazioni finanziarie, residenza fiscale della
partecipata in un territorio della white list, esercizio da parte della partecipata di
un’impresa commerciale.
5) Se viene emessa fattura per operazioni inesistenti e nella fattura i corrispettivi o le
imposte sono indicate in misura superiore a quella reale: l’imposta è dovuta per l’intero
ammontare indicato o corrispondente alle indicazioni della fattura.
6) Il reddito dominicale dei terreni è il reddito: che deriva dal possesso dei terreni atti alla
produzione agricola.
7) Come determina il proprietario di un immobile il reddito che deriva dalla locazione dello
stesso?
detraendo dall’ammontare del canone annuo, una percentuale forfettaria a titolo di spese.
8) Un professionista che si reca in Olanda per motivi professionali per un intero anno, ai fini
delle imposte sui redditi: conserva la residenza fiscale in Italia ed applica le regole di
determinazione del reddito nazionali.
9) Sotto il profilo soggettivo la disciplina del transfer pricing si applica: alle operazioni
effettuate da imprese residenti in Italia con società non residenti.
10) Competente a registrare atti pubblici, scritture private autenticare e atti degli organi
giurisdizionali è: L’ufficio dell’agenzia delle entrate nel cui distretto risiede il pubblico
ufficiale obbligato a richiedere la registrazione.
11) La base imponibile dell’imposta di registro è costituita: dal corrispettivo della prestazione
prevista dall’atto o dall’oggetto del contratto.
12) Le società di persone non residenti sono soggetti passivi: dell’IRES
13) Ai fini della determinazione del reddito complessivo o della tassazione separata ai fini
Irpef, i redditi dei beni dei figli minori sono imputati: per metà del loro ammontare netto
a ciascun genitore, se si tratta di beni soggetti all’usufrutto legale dei genitori.
14) Nel sistema delle imposte sui redditi: non esiste una definizione normativa di reddito.
Viene individuata in via casistica tramite le fattispecie previste dalle singole categorie di cui
all’art 6.
15) La detrazione dell’iva su beni ammortizzabili è rettificabile: sia in aumento che in
diminuzione se utilizzati per effettuare operazioni che danno diritto alla detrazione in
misura diversa da quella inizialmente operata.
16) I dividendi distribuiti dalle società soggette a IRES ad altre società soggette ad IRES: non
concorrono a formare il reddito dell’esercizio in cui sono percepiti in quanto esclusi dalla
formazione del reddito della società o dell’ente ricevente per il 95% del loro ammontare.
17) Le operazioni esenti da iva sono operazioni: non soggette all’imposta per espressa
disposizione di legge.
18) Ai fini della determinazione della plusvalenza da cessioni di beni diversi da quelli che
generano ricavi, il valore residuo da ammortizzare è dato: costo di acquisto – valore
ammortizzato
19) Nel caso di permuta di due immobili la base imponibile ai fini dell’imposta di registro è
data: dal valore del bene che dà luogo all’imposizione più elevata. Partendo dall’immobile
con il valore più elevato, si calcolano le imposte che saranno poi divise a metà tra i
contraenti.
20) Sono esonerati dalla dichiarazione dei redditi: i lavoratori dipendenti da un unico datore
di lavoro che non possiedono altri redditi
21) Il reddito di lavoro dipendente è costituito: da tutte le somme e i valori in genere a
qualunque titolo percepiti nel periodo d’imposta, (comprese le erogazioni liberali di
qualsiasi importo), nonché quelli percepiti entro il giorno 12 del mese di gennaio dell’anno
successivo.
22) Il reddito d’impresa è determinato: apportando all’utile o alla perdita del conto
economico, le variazioni in aumento o in diminuzione conseguenti all’applicazione dei
criteri stabiliti dal legislatore fiscale.
23) Gli atti sono soggetti a registrazione in termine fisso quando: devono essere presentati
entro un certo termine dalla data dell’atto.
24) Le prestazioni di servizi si considerano effettuate nel territorio dello Stato quando: sono
rese da soggetti che hanno il domicilio nel territorio dello stato o da stabili organizzazioni in
Italia di soggetti domiciliati o residenti all’estero.
25) Agli effetti dell’imposta di registro, se l’atto ha la forma dell’atto pubblico o della
scrittura privata autenticata: la registrazione va fatta in termine fisso anche se l’oggetto
rientrerebbe tra le ipotesi di registrazione in caso d’uso.
26) La cessione di un fabbricato adibito ad abitazione principale del cedente per otto mesi
genera plusvalenza dopo due anni dall’acquisto per donazione: no mai
27) Nel sistema delle imposte sui redditi, i proventi derivanti da attività illecite: sono tassati
solo se non sottoposti preventivamente a sequestro e confisca
28) Ai sensi dell’art 45 del TUIR il reddito da capitale derivante dal possesso di obbligazioni e
titoli similari, degli altri titoli diversi dalle azioni, nonché dei certificati di massa è pari:
agli utili o altri proventi percepiti nel periodo di imposta, senza alcuna deduzione.
29) L’iva sugli acquisti è detraibile: a condizione che il bene o servizio acquistato sia inerente
all’attività di impresa e il soggetto a sua volta effettui almeno talune operazioni soggette ad
imposta.
30) Costituisce stabile organizzazione di un’impresa non residente, il soggetto (residente e
non residente) che nel territorio dello stato: abitualmente conclude in nome dell’impresa
stessa contratti diversi da quelli di acquisto di beni.
31) Si definisce esigibilità di imposta: il diritto che l'Erario può far valere a norma di legge, a
partire da un dato momento, presso il debitore, per il pagamento dell'imposta, anche se il
pagamento può essere differito
32) Il meccanismo della rivalsa: obbliga il soggetto chiamato ad adempiere gli obblighi IVA
sostanziali e procedimentali e rilevarsi sul cessionario o sul destinatario della prestazione
per l’importo dell’imposta.
33) Come determina il proprietario di un immobile il reddito che deriva dalla locazione dello
stesso? detraendo dall’ammontare del canone annuo una percentuale
34) Entro quale data si effettuano i versamenti delle ritenute IRPEF: il 16 di ogni mese
35) Su chi grava l’iva: sul consumatore finale
36) Quanti caratteri ha la partita iva: 11
37) Il presupposto delle imposte dirette è: il possesso di redditi
38) L’IVA è: a pagamento frazionato
39) Ai fini IVA per tutte le operazioni imponibili: vi è obbligo di emettere fattura
40) L’imposta di registro: può essere stabilita in misura proporzionale al valore dell’atto
oppure in misura fissa
41) L’imposta di successione è: un’imposta indiretta
42) Le imposte dirette colpiscono: i redditi prodotti
43) Le imposte indirette colpiscono: i trasferimenti
44) L’IRAP viene applicata: sul valore della produzione con un’aliquota del 4,25%
45) Il campo dell’applicazione dell’IVA non comprende: le esportazioni
46) Il momento di assoggettamento all’IVA per le cessioni di beni mobili è: la data della
consegna o della spedizione
47) Le operazioni di credito e finanziamento sono: esenti
48) Le imprese di servizi con un valore di affari <309mila euro e quelle non di servizi con un
volume <516mila euro, possono effettuare le liquidazioni dell’IVA: trimestralmente
49) Per i versamenti IVA mensili entro quale data deve essere effettuato il versamento: entro
il 16 del mese successivo
50) Quali fatture sono soggette a bollo: quelle non imponibili di importo superiore a 77,47
euro
51) L’imposta di registro colpisce: gli affari
52) L’IVA colpisce: le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuati nell’esercizio
dell’impresa, di arti o professioni e le importazioni in generale.
53) È una caratteristica dell’imposta sul valore aggiunto: la neutralità rispetto ai singoli
contribuenti. Di fatti colpisce solo il consumatore finale.
54) Quale importo deve versare periodicamente un contribuente IVA: la differenza tra quella
avuta dai propri clienti e quella versata ai propri fornitori nello stesso periodo di imposta.
55) Quali sono le componenti attive del reddito d’impresa: i ricavi, le plusvalenze e le
sopravvenienze attive.
56) Quali sono le componenti passive del reddito d’impresa: i costi per acquisizione di beni e
servizi, le spese per prestazioni di lavoro, gli interessi passivi, le perdite e le sopravvenienze
passive, le minusvalenze patrimoniali.
57) Quali soggetti sono obbligati ad inviare telematicamente la dichiarazione dei redditi: solo
le imprese costituite in forma di società.
58) In quante fasi si applica l’IVA: quattro (Fatturazione, rivalsa, deduzione e versamento
dell’imposta)
59) Quale alternativa è data al contribuente per ottenere il credito d’imposta eventualmente
risultante a proprio vantaggio: l’alternativa tra il rimborso diretto e il credito in
compensazione.
60) Gli elementi essenziali di una fattura IVA: data e numero progressivo, generalità dei
soggetti interessati, natura, qualità e quantità dei beni, corrispettivo, aliquota e
ammontare dell’imposta
61) Entro quale mese va resa la denuncia annuale IVA relativa all’anno precedente: febbraio
62) Come vengono classificati i redditi che compongono quello imponibile: fondiari, di
capitale, di lavoro dipendente, di lavoro autonomo, di impresa, diversi.
63) Il reddito d’impresa è: quello derivante dall’esercizio di imprese commerciali
64) Il reddito fondiario è: quello derivante dalla proprietà o altro diritto reale su terreni o
fabbricati
65) Come si pagano in Italia le imposte sui redditi: con il sistema dell’autotassazione
(dichiarazione, liquidazione e versamento) oppure con il sistema delle ritenute alla fonte.
66) Mediante quale modulo di pagamento si possono versare le imposte sui redditi: con il
modello F24
67) L’obbligazione tributaria è un’obbligazione: legale
68) Il presupposto di imposta: è quell’evento che determina, direttamente o indirettamente, il
sorgere dell’obbligazione tributaria.
69) I requisiti della capacità contributiva sono: effettività e attualità
70) In caso di successione: gli eredi subentrano negli obblighi tributari in proporzione alle
quote.
71) La dichiarazione tributaria priva di sottoscrizione è: nulla solo a seguito della mancata
regolarizzazione a seguito di specifica richiesta dall’agenzia delle entrate.
72) L’elusione è caratterizzata: dall’aggiramento di obblighi o divieti
73) In sede di dichiarazione è possibile: esercitare la scelta tra rimborso e riporto a nuovo dei
crediti d’imposta.
74) I redditi provenienti da attività illecita: costituiscono redditi di una delle categorie
reddituali tipiche, se ne hanno i requisiti.
75) La nozione fiscale di residenza: non coincide con il domicilio fiscale
76) Il principio di trasparenza: comporta che i redditi della società siano imputati ai soci,
indipendentemente dalla percezione
77) Sono soggetti a tassazione separata: i corrispettivi derivanti dalla vendita di beni
meramente patrimoniali posseduti da più di cinque anni
78) L’elusione tributaria: costituisce un illecito solo in presenza di una norma antielusiva
79) generale o particolare / costituisce sempre un illecito
80) Quando si dice che una delle caratteristiche essenziali del tributo è la coattività
della prestazione, a che cosa ci si intende riferire? Alla mancanza di ogni
partecipazione negoziale dell’obbligato diretta ad obbligarsi
81) Attraverso quale modalità è in via generale attuata la riscossione coattiva dei
tributi? Mediante ruolo
82) Quali sono le tre tipiche forme della riscossione (quali previste dal D.P.R.
602/1973)? Ritenuta diretta, versamenti diretti dei contribuenti, iscrizione nei ruoli
83) Qual è la modalità ordinaria di riscossione (da parte dell’Erario) delle ritenute
alla fonte operate dai sostituti d’imposta diversi dallo Stato? Il versamento diretto
84) Nel caso in cui la Corte costituzionale dichiari l’incostituzionalità di un tributo,
come avviene il rimborso dell’indebito? Ad istanza del contribuente, da presentarsi
nel termine decadenziale previsto dalla legge
85) L’estinzione dell’obbligazione tributaria può avvenire: per compensazione
86) Che cos’è il diritto di rivalsa? Un diritto di credito attribuito ai soggetti obbligati al
pagamento di un tributo senza essere portatori della relativa capacità contributiva e che
risponde alla finalità di evitare che gli stessi restino economicamente incisi dal tributo
87) Chi è il contribuente di fatto? Colui che pur non essendo il soggetto passivo
dell’obbligazione tributaria è comunque destinato a sopportare l’onere economico del
prelievo
88) Chi è il “sostituto di imposta”? Colui che è obbligato al pagamento di imposte relative a
fatti o situazioni riferibili ad altri soggetti
89) Le detrazioni per oneri di cui all’art. 12 TUIR rilevano: nel calcolo dell’imposta
diretta
90) Le detrazioni per oneri di cui all'art. 15 TUIR rilevano: nel calcolo dell'imposta netta
91) Cosa si intende per “solidarietà nel debito d’imposta”? La situazione giuridica in cui
più debitori sono obbligati tutti per la medesima prestazione tributaria in modo che
ciascuno può essere costretto all’adempimento per la totalità e l’adempimento da parte di
uno libera gli altri
92) Il responsabile d’imposta è: colui che in forza di disposizioni di legge è obbligato al
pagamento dell’imposta insieme con altri, per fatti o situazioni a questi riferibili
93) Con riferimento alla figura soggettiva del sostituto d’imposta, quale rapporto
intercorre tra l’obbligazione del sostituto e quella del sostituito? Si tratta di
autonome obbligazioni
94) Con riferimento alla figura soggettiva del responsabile d'imposta, quale
rapporto intercorre tra l'obbligazione del responsabile e quella del
contribuente? Solidarietà accessoria o dipendente
95) Il periodo d’imposta è l’arco di tempo: che, nelle imposte periodiche, definisce la
dimensione temporale del presupposto
96) Che cosa si intende per ritenuta alla fonte a titolo di imposta? La ritenuta, operata
dal sostituto d'imposta, la cui effettuazione e il cui versamento estinguono ogni
obbligazione, sia in capo al sostituto, sia in capo al sostituito
97) Che cosa si intende per “ritenuta alla fonte a titolo d'imposta (o definitiva)”? La
ritenuta operata dal sostituto d’imposta, la cui effettuazione e il cui versamento
estinguono ogni obbligazione sia in capo al sostituito che in capo al sostituto
98) Relativamente alle imposte sui redditi, in quale momento sorge l’obbligazione
tributaria? Al semplice verificarsi dei presupposti di fatto del tributo
99) Una volta presentata la dichiarazione dei redditi e spirato il relativo termine,
quale interesse può avere il contribuente a correggere spontaneamente degli
errori o delle omissioni che hanno comportato un pagamento di imposte
inferiore al dovuto? Pagare per intero la maggiore imposta dovuta ed i relativi interessi,
ma con una riduzione delle sanzioni
100) Il contribuente può correggere degli errori od omissioni commessi a proprio
sfavore in sede di dichiarazione dei redditi una volta che sia spirato il termine di
presentazione della dichiarazione? Si.
101) Ai fini del reddito d’impresa, come si determina la competenza dei corrispettivi
delle cessioni e delle spese di acquisizione relativamente ai beni mobili? Con
riferimento alla data della consegna o spedizione dei beni
102) È consentito dedurre fiscalmente un componente negativo di reddito senza
averlo prima imputato a conto economico? No, salvo eccezioni
103) Quale dei seguenti redditi non costituisce un reddito di capitale? Plusvalenze
derivanti dalla cessione di partecipazioni al capitale di società soggette ad IRES
104) Sono redditi di lavoro autonomo: quelli che derivano dall’esercizio abituale, ancorché
non
105) esclusivo, di attività di lavoro autonomo diverse da quelle che danno luogo a reddito
d’impresa
106) Come sono tassati i redditi dei terreni? In base alla rendita catastale
107) Il reddito derivante dalla locazione di fabbricati iscritti nel catasto edilizio
urbano: è tassato per l’intero importo con un abbattimento forfettario del 15% delle
spese
108) La dichiarazione dei redditi consiste: in un atto composito che può contenere
dichiarazioni di scienza, manifestazioni negoziali di volontà e altro ancora
109) La "liquidazione della dichiarazione dei redditi" di cui all'articolo 36 bis del DPR
600/73: è un controllo limitato nell'oggetto, negli effetti e finalizzato alla verifica
dell'esattezza dei dati dichiarati
110) Qual è il presupposto dei redditi fondiari? Il possesso, a titolo di proprietà o di altro
diritto reale, di immobili situati in Italia, che sono o devono essere iscritti, con attribuzione
di
111) rendita, nel catasto dei terreni o nel catasto edilizio urbano
112) L'attività di allevamento di animali con mangimi interamente acquistati (cioè
non provenienti dal fondo) dà luogo: ad un reddito d'impresa
113) L'attività di prestazione di servizi produce reddito d'impresa: anche se non
organizzata in forma d'impresa, ove si tratti di prestazioni di servizi rientranti nelle attività
di cui all'art. 2195 del codice civile
114) Con riferimento alla tematica dell’attuazione della norma tributaria e delle
imposte sul reddito in particolare, che cosa si intende per sistema di
autotassazione? Il sistema nel quale è compito del contribuente individuare a
quantificare i propri redditi, liquidare le relative imposte e procedere al loro versamento,
mentre all’amministrazione finanziaria spettano essenzialmente compiti di controllo
sull’operato del contribuente
115) Il contribuente che, una volta scaduti i termini di presentazione della
dichiarazione dei redditi, abbia corretto mediante apposita dichiarazione
integrativa degli errori o omissioni commessi in sede di originaria dichiarazione
e che avevano comportato il versamento di imposte in eccesso, può utilizzare in
compensazione il relativo credito risultante dalla dichiarazione integrativa? Si,
purché la dichiarazione integrativa sia presentata entra il termine previsto per la
presentazione della dichiarazione relativa al periodo d'imposta successivo a quello oggetto
di integrazione
116) Qual è la modalità “fisiologica” (cioè nominale) di riscossione delle imposte sui
redditi liquidate e poi dichiarate dal contribuente? Il versamento diretto
117) Gli utili derivati dalla partecipazione in società di persone (s.s., s.n.c., s.a.s.):
concorrono a formare il reddito dei soci, indipendentemente dalla percezione,
proporzionalmente alle quote integrative di partecipazione agli utili
118) Il reddito di capitale è costituito: dall’ammontare degli interessi, utili o altri proventi
percepiti nel periodo d’imposta senza alcuna deduzione
119) Il reddito di lavoro dipendente è costituito: da tutte le somme ed i valori in genere a
qualunque titolo percepiti nel periodo d’imposta anche sotto forma di erogazioni liberali, in
relazione al rapporto di lavoro
120) Che cosa si intende per ritenuta “diretta”? La ritenuta che viene operata dalle
amministrazioni dello Stato sui redditi corrisposti ai propri dipendenti a sugli altri redditi
indicati dagli artt.29 e 30 del D.P.R. n° 600/73
121) Il ravvedimento operoso è: il procedimento che deve mettere in atto il contribuente al
fine di correggere la dichiarazione dei redditi precedentemente inviata e ritenuta errata
perché ha versato di meno del dovuto
122) Gli interessi derivanti da titoli obbligazionari e percepiti da una persona fisica
che opera nel ramo imprenditoriale costituiscono un reddito di quale categoria?
Reddito di capitale
123) Nel caso in cui dalle dichiarazioni si rilevino crediti del contribuente, questi per
far valere il proprio credito deve necessariamente fare una richiesta di
rimborso? No, perché può far valere il proprio credito in altro modo
124) L’imposta sul valore aggiunto è un tributo: non istantaneo, bensì periodico
125) In ambito IVA gli acquisti intracomunitari di beni sono considerati: operazioni
imponibili
126) Qual è il momento di effettuazione delle prestazioni di servizi ai fini IVA? La data
di pagamento del corrispettivo
127) Il soggetto passivo IVA: è il soggetto che si occupa di riscuotere l'imposta dal
consumatore finale e procede al versamento all'Erario
128) Ai fini IVA, chi è il soggetto passivo del tributo (cioè il debitore verso l'erario)
relativamente alle cessioni di beni effettuate nel territorio italiano? Colui che cede
il bene, purché imprenditore oppure esercente arti o professioni
129) In ambito IVA a chi spetta il diritto di rivalsa di cui all’art. 18 del D.P.R. n°
633/1972? Spetta a colui che cede il bene o presta il servizio
130) In ambito IVA il diritto di detrazione consiste: nella facoltà che ha il soggetto passivo
IVA di portare in diminuzione all’ammontare dell’imposta dovuta in relazione alle
operazioni da lui effettuate, l’ammontare dell’imposta relativa a beni o servizi da lui
importati o acquistati nell’esercizio dell’impresa, di arti o professioni
131) In ambito IVA, le esportazioni di beni sono considerate operazioni: non imponibili
132) In ambito IVA, nei confronti di quali soggetti trova applicazione il meccanismo
del c.d. pro-rata (di cui all’art. 19 bis del D.P.R. n° 633/1972)? Contribuenti che
esercitano sia attività che danno luogo ad operazioni che conferiscono il diritto alla
detrazione, sia attività che danno luogo ad operazioni esenti
133) In ambito IVA le cessioni intracomunitarie di beni posti in essere da soggetti
passivi di debito sono considerate in Italia operazioni: non imponibili
134) Quando si calcola il momento impositivo di effettuazione delle prestazioni di
servizi ai fini IVA? Alla data di pagamento del corrispettivo
135) Con riferimento alla tematica delle aliquote di imposta, quale tipo di
progressività è adottata dall’IRPEF? Progressività per scaglioni
136) Ai fini dell’applicazione dell’IRPEF nei confronti dei soggetti non residenti, si
considerano prodotti in Italia i redditi d’impresa: derivanti da attività esercitate in
Italia mediante stabili organizzazioni
137) Ai fini IRPEF, il reddito derivante da un’attività commerciale non prestata
abitualmente (cioè occasionale) costituisce: reddito diverso
138) Sono soggetti passivi dell’IRPEF: le persone fisiche
139) L'IRPEF e l'IRES si applicano anche ai redditi prodotti all'estero? Si, ma solo
quando chi consegue i redditi è residente in Italia
140) Il reddito delle società ed enti commerciali residenti in Italia, soggetti IRES, è
determinato: partendo dal risultato economico ed apportando le variazioni previste dal
TUIR
141) La residenza dei soggetti passivi è rilevante ai fini IRPEF e IRES in quanto: i non
residenti sono tassati solo sui redditi prodotti in Italia mentre i residenti sono tassati sui
redditi ovunque prodotti
142) Ai fini IRPEF quale dei seguenti soggetti va considerato fiscalmente residente in
Italia? La persona fisica che per la maggior parte del periodo d’imposta ha avuto in Italia il
centro principale dei propri affari ed interessi
143) Una società di capitali che abbia chiuso il proprio conto economico con un utile,
portando in deduzione un ammortamento in misura superiore a quella
consentita ai fini IRES, come deve poi comportarsi in determinazione del reddito
imponibile? Deve apportare una variazione in aumento dell’utile risultante dal conto
economico in misura corrispondente alla quota di ammortamento fiscalmente indeducibile
144) Le società di persone residenti in Italia: non sono soggetti passivi né dell’IRPEF né
dell’IRES perché i loro redditi sono tassati per trasparenza in capo ai soci
145) La residenza anagrafica presso un comune italiano è (IRPEF): la sede
dell’amministrazione
146) Per le persone fisiche residenti in Italia da cosa è costituita la base imponibile
IRPEF? Dal reddito complessivo formato da tutti i redditi posseduti ovunque prodotti al
netto degli averi deducibili di cui all’art. 10 del D.P.R. n° 917/1968 (TUIR)
147) Se alla formazione del reddito complessivo IRPEF e IRES di un soggetto residente
in Italia concorrono dei redditi prodotti all’estero: le imposte pagate all’estero su
questi redditi sono ammessi in detrazione dell’imposta netta italiana, ma solo sino alla
concorrenza della quota d'imposta italiana ad essi imputabile
148) Sono costituzionalmente ammissibili delle leggi tributarie retroattive, cioè delle
leggi che assumano a presupposto di tassazione fatti o situazioni di fatto passati?
Solo se la presunzione di attualità della capacità economica passata si giustifichi sulla base
delle regole di esperienza e sia inoltre ammessa la prova contraria da parte del singolo
contribuente
149) I Comuni possono adottare dei regolamenti in materia tributaria? Si
150) Il principio di progressività dell’imposta stabilito dall’articolo 53 comma 2 Cost.
stabilisce che: la maggior parte delle imposte vigenti debba essere progressivo ma che
allo stesso tempo possano esserci imposte proporzionali
151) Cos’è l’”interpretazione autentica” della legge tributaria? L’interpretazione cui può
provvedere lo stesso legislatore, mediante apposita legge, al fine di eliminare eventuali
dubbi sul significato e sulla portata della legge
152) Le circolari interpretative dell’amministrazione finanziaria hanno natura di
fonti del diritto e sono quindi giuridicamente vincolanti per i contribuenti? No
153) Il principio di capacità contributiva: è statuito dalla Costituzione
154) La riserva di legge prevista dall’art. 23 della Costituzione: richiede che la legge
disciplini quantomeno gli elementi fondamentali del tributo (soggetto, oggetto, imponibile
e aliquota massima)
155) Il principio di capacità contributiva di cui all’articolo 53 della Costituzione:
attiene sia alle imposte sia alle tasse
156) La "capacità contributiva" di cui parla l'art. 53 della Costituzione costituisce: il
presupposto, il limite e il parametro di ogni forma di concorso alle spese pubbliche
disposto dal legislatore
157) Di quali fondamentali principi costituzionali il principio della capacità
contributiva di cui all’art. 53 comma 1 della Costituzione costituisce specifica
attuazione in materia tributaria? Dei principi della solidarietà (art. 2 Cost.) e
dell’uguaglianza (art. 3 Cost.)
158) L’interpretazione della legge tributaria segue delle regole particolari? No, non ci
sono regole particolari, per cui devono seguirsi le stesse regole che valgono negli altri
settori
159) dell’ordinamento
160) Il concetto costituzionale di capacità di cui all’art. 53 comma 1 della Costituzione
va inteso: come capacità economica concreta ed attuale
161) Il principio della progressività di cui all’art. 53 comma 2 della Costituzione
impone che ogni tributo debba essere strutturato in modo progressivo? No,
perché tale principio riguarda il sistema tributario nel suo complesso ed è pertanto
costituzionalmente ammissibile che singoli tributi non siano strutturati in maniera
progressiva
162) Quale dei seguenti atti costituisce una fonte normativa secondaria del diritto
tributario? Il regolamento ministeriale
163) Qual è la principale funzione dell’attività conoscitiva e di controllo demandata
164) all’amministrazione finanziaria? Vigilare sotto il profilo fiscale, anche a fini di
prevenzione, sulle attività economiche svolte dai contribuenti e, più in generale, acquisire
conoscenze fiscalmente rilevanti
165) È ammessa l’esenzione per compensazione dell’obbligazione? Si

• L’IRPEF è un’imposta progressiva (al raddoppiare del reddito l’imposta più che raddoppia).
Aliquote: 23,27,38,41,43
• L’IRES è un’imposta proporzionale. Aliquota 24%

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