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I PROBLEMI DELL’ITALIA UNITA

1890 possedimenti coloniali assunsero ufficialmente il nome di colonia di Eritrea


Contemporaneamente vengono gettate le basi per la penetrazione in Somalia  che vanne poi presa
Con il tentativo di prendere l’Etiopia nel 1896 l’Italia viene sconfitta ad Adua e rinuncia ai suoi progetti di
espansione  CADUTA DEL GOVERNO CRISPI

nazionalismo: credere nella nazione come propria patria  nasce con Crispi
primo partito socialista di massa a Genova nel 1892
la crisi di fine secolo  cade il governo Crispi (Adua)  Italia molto instabile  si rafforza la linea
autoritaria del governo  conflitti sociali

Inghilterra Germania e Francia partono con l’obbiettivo di espandersi sei territori fuori dall’Europa
Si cercano materie prime e si spera che i territori aiutassero il mercato d’Europa  ideologia Nazionalista
che esalta l’idea di patria e popolo come entità fondata sulla condivisione della cultura, storia e
religione
Nel secondo 800 il nazionalismo prende accezioni negative  si vuole affermare la supremazia della
propria nazione-stato sugli altri stati i cui rapporti divennero estremamente competitivi  ciascuna
economia nazionale si richiude in se stessa
Dal 1790 al 1814  si vive un periodo di pace  belle époque

1898 il generale Beccaris per ordine del governo cannoneggia sul popolo
1900 re Umberto I viene assassinato a Monza dall’anarchico Bresci  succede Vittorio Emanuele III 
nuove elezioni per sbloccare la situazione
Salgono al potere forze liberali moderate Inizia il governo di Giolitti nel 1903 fino al 1914

LA BELLE ÉPOQUE  nome coniato nel periodo dal 1885 al 1914 in Francia
La belle époque portò una crescita economica che creò molte euforia e una grande fiducia nel progresso
materiali non solo tra la borghesia che aveva un’ottimistica visione ma anche le classi sociali meno
influenti.
Questo portò nuove occupazioni in campo di amministrazione, commercio e dei servii e anche le donne
ebbero accesso a nuovi settori lavorativi.
Aumentano i consumi  la gente guadagna di più e ha più tempo libero e spende denaro per il proprio
tempo libero
Aumento anche la popolazione che divenne circa un miliardo e mezzo in tutto il mondo ( ¼ solo in Europa)e
la speranza di vita si alzò a 47 anni modifica le città, in particolare iniziano a sfruttare le metropoli in
altezza  grattacieli

Grandi progressi anche in ambito scientifico:

- Medicina  vaccini e antibiotici


- Microbiologia e batteriologia  Pasteur  pastorizzazione del latte per uccidere i batteri dannosi
Koch scopre l’agente patogeno della tubercolosi e la colera
- Si capi l’importanza dei microrganismi per lo sviluppo delle malattie  migliori condizioni igieniche
negli ospedali per ridurre epidemie e morti
- Becquerel  proprietà dell’uranio, insieme a Curie continua le ricerche sulla radioattività
- Fisica molto importante e oggetto di rivoluzione  pubblicati articoli di Albert Einstein che espose
le teorie della relatività

Invenzioni tecnologiche:  cambia la vita quotidiana

- Nelle case borghesi vengono forniti servizi igienici e lampadine per illuminare
- In alcuni edifici vengono installati i primi riscaldamenti e i primi ascensori elettrici (energia elettrica
al posto del vapore)
- Sviluppo nella comunicazione  telefono (Meucci) 1843 utilizzato in ambito industriale
1876 comunicazione a distanza
- 1876 motore a scoppio per velocizzare gli spostamenti  1885 applicato alle biciclette
Venne poi applicato alle vetture  automobili e motociclette
- Wright  motore a scoppio applicato a due eliche aereoplano
- Cinema 1894 Lumiere  proiettare una pellicola impressionata da immagini che producono un
movimento reale
- 1895 a Parigi  prima proiezione  fine 800 inizia a diffondersi il grammofono per l’ascolto della
musica

Esposizioni universali:

- Prima Londra 1851


- Prima del nuovo sec Parigi 1900 esporre nuove invenzioni scientifiche, tecniche e arte
- Conoscere i territori colonizzati  molte conferenze dove esploratori e ufficiali raccontavano le
diverse culture delle popolazioni indigene

Turismo:

- Turismo sempre più vasto grazie anche al successo delle guide di viaggi
- Prime stazioni balneari e marittime  nuove attrezzature e arredi urbani
- Primo ufficio del turismo e prima colonia estiva per ragazzi  non solo forma di viaggio ma anche
come vacanza di riposo
- Si iniziano a trascorrere le sere nei locali pubblici per incontrarsi e conoscersi  favorito
dall’illuminazione elettrica  divertimenti fino a tarda notte

Sport:

- Interesse maggiore per il calcio  primi campionati


- Il ciclismo  giro di Francia e d’Italia
- Automobilismo
- 1896 ad Atene  prime olimpiadi  riprendono le antiche tradizioni delle città greche
sospendendo conflitti per la durata delle gare
- De Coubertin riprende questa tradizione riunendo atleti in una leale competizione sportiva
- Praticano sport e partecipano alle olimpiadi anche le donne (Parigi 1900 solo 15 su 1500)

nuove forme di energia: Elettricità


Petrolio
-nuovi settori produttivià: Industria chimica
Produzione acciaio
diffusione fabbriche e catene di montaggio, i prodotti sono standardizzati con accesso a tutti. I consumi
diventano di massa sia per la possibilità di rateizzare i pagamenti, nascono nuove forme di marketing. La
pubblicità fa da padronain Italia i futuristi presteranno il proprio ingegno al commercio
Le aziende, le imprese intraprendono la via monopolistica degli affari, ovvero si opera non più in regime
di oligopolio no concorrenza, momento pioneristico sperimentale per tante imprese e il mercato
assorbiva tutti gli imprenditori
Successivamenteà si opera in regime di monopolio àsi formano dei cartelli (trust) in modo da mantenere lo
stesso prezzo elevato tra aziende, in cui le più grandi risucchiano le più piccole = primeggia il più forte

Società massificata= è una società omologata, l’individuo si adegua alle tendenze del momento, i consumi,
le attività ludiche e ricreative sono rivolte alla massa
Esperienza società di massaà nelle città
Aumenta popolazione= aumento produzione prodottià persone che si spostano di massa amano andare al
cinema, al parco…à prima non era una necessità sociale
Piano politicoà nascita partiti di massaà il più importante = partito socialista

Tutti possono partecipare alla vita politica


Diritto di votoà deve ampliarsi questo diritto, la possibilità di chi deve governare il paese. La lotta per il
suffragio universale caratterizza tutte le società evolute. Anche le donne lo vogliono ad un certo punto e
nasce così il fenomeno del à suffragismoà suffragette=> donne in prima linea nella lotta per ottenere il
diritto di voto
Il diritto di voto venne esteso a tutti i maschi adulti tra la fine dell’ 800’ e inizio del 900’
Ci sono tensioni sociali, non c’è più del tutto un clima roseoà ma ci sono tensioni tra stati

NAZIONALISMO:
Si arriva all’idea di nazione come stato forte che deve dimostrare la propria forza sugli altri statià cambia il
concetto di nazione, ora ha accezioni negative
Si arriva anche a lotte armate

GERMANIA DI BISMARK :
la formazione dello stato nazionale tedesco fu un evento molto importante che portò dei cambiamenti
anche a livello europeo processo di unificazione guidato dalla monarchia degli Hohenzollern di Prussia
che si presentò come garante dello sviluppo e della potenza nazionale.
Prima dell’unificazione del territorio si ha un’unificazione commerciale/doganale  premessa
dell’unificazione politica
Cancelliere Otto Von Bismark che diede all’unificazione una connotazione accentratrice e autoritaria 
logica espansionistica  nuovo stato con impronta monarchico-autoritaria, antiparlamentare e
militarista.
Prussia  stato più dinamico della confederazione germanica  nuova costituzione di Federico Guglielmo
IV che non attacca i grandi proprietari terrieri (Bismark) e il potere della monarchia
Anni 50 sviluppo industriale  efficiente sistema di infrastrutture, vasto mercato interno, sfruttabili
risorse minerarie e carbonifere del territorio.
1862 Bismark cancelliere  Prussia molto forte e candidata alla guida dell’unificazione nazionale 
cancelliere, con visione militare, punta a veder assurgere le grandi potenze europee.
Guerra d’Austria: politica estera aggressiva  prima guerra in Danimarca 1864 e poi allo scontro con
l’Austria per l’amministrazione dei territori appena conquistati (per l’Italia  3 guerra di indipendenza )
Austriaci impegnati anche sul fronte italiano furono costretti ad accettare le condizioni di pace imposte 
cedere veneto all’Italia e dovettero rinunciare alle mire egemoniche sull’area germanica 
confederazione germanica sciolta e sostituita con confederazione della Germania del nord
Guerra alla Francia: ostacolo per l’unificazione  Napoleone III dichiara guerra alla Prussia  Prussia
invade la Francia a Sedan 1870  Francia chiede armistizio ed è costretta a cedere alla Prussia l’Alsazia-
Lorena + indennità di guerra
Nascita del secondo reich: in Francia  risentimento nazionale e spirito di rivincita  premesse per
conflitto franco-tedesco che diventerà la 1GM 1917-1918
Sconfitta della Francia caduta di Napoleone III
Germania  accettazione della supremazia prussiana  impero tedesco (reich) e Guglielmo I imperatore

FRANCIA:
2 metà 800 dal punto di vista politico-istituzionale cambiamenti  forma repubblicana si impose
definitivamente come forma di governo
Napoleone III (Bonapartismo) univa autoritarismo e consenso popolare e aveva il sostegno della chiesa,
dell’esercito e della borghesia industriale e finanziaria
Realizzate opere pubbliche grandiose trasformazione urbanistica di Haussmann e la costruzione del
Canale di Suez ; venne poi ampliata la rete ferroviaria
Ostacolo che Napoleone III ebbe nel rilancio della Francia fu la Prussia  guerra contro i prussiani  sua
fine  sconfitta definitiva in Sedan 1870  Napoleone prigioniero, impero crolla
Dopo la sconfitta viene ricostruita la Guardia Nazionale  difesa di Parigi assediata dall truppe e nuove
elezioni per il consiglio municipale parigino  La Comune
Elezioni vinte dalle forze di estrema sinistra (socialisti)  democrazia diretta  partecipazione dei
cittadini alle istituzioni statali e la costituzione di malizie popolari armate
Provvedimenti in favore dei lavoratori (gestione collettiva fabbriche)
Divisa dal resto della Francia  il Comune di Parigi sopravvisse solo 54 giorni  guerra civile
Fortissimo antisemitismo  serpeggiante nell’Europa del ‘700
Terza repubblica 1875 con un governo moderato che seppe guidare la ripresa economica sostenendo lo
sviluppo industriale
Prima rivoluzione socialista con Marx e movimento socialista anarchico  comune ebbe impatto sui
contemporanei  prima realizzazione concreta delle opere comuniste
Affaire dreyfus:
Francia della 3 repubblica  Francia non accetta di avere perso l’Alsazia-Lorena  fuga di notizie dalla
Francia ai generali tedeschi
La colpa ricade su un generale alsaziano ebreo  capo espiratorio perfetto  ebreo e mezzo germanico 
viene condannato all’ergastolo da scontarsi nell’isola del diavolo senza nessuna prova (in realtà
generale Francese dell’alta aristocrazia che aveva perso tutto durante il gioco e per pagare i debiti vende
documenti secretati alla Germania)
Emile Zola pubblica sul quotidiano “L’Aurore” una lettera al presidente della repubblica  “j’accuse”
accusa il governo di commesso volutamente un errore giudiziario Dreyfus era il capro espiatorio
perfetto perché era ebreo e proveniva dall’Alsazia-Lorena mette in luce i problemi del sistema
giudiziario francese ITALIANO

ERA VITTORIANA:
per tutto l’800 l’Inghilterra vantava la più potente flotta, rete ferroviaria estesa e forte produzione
industriale
Londra centro commerciale e finanziario per i traffici  altre potenze (Germania, Giappone e Stati Uniti)
tentano di industrializzare il territorio a tappe forzate  concorrenza per l’Inghilterra.
2° metà dell’800 lo sviluppo economico si trasforma  lotta per la conquista di nuovi territori per
sfruttarli economicamente e annettere allo stato (coloniale, anche in Africa)
Nonostante questo Inghilterra sempre tra le più potenti grazie anche alla stabilità politica inusuale nel
panorama europeo  solidità delle tradizioni parlamentari  tra rapporto tra parlamento e corona si
basa la politica britannica
Simbolo dell’Inghilterra  regina Vittoria (sale al trono nel 1837-1901)  molta popolarità  condotta
ispirata ad una severa moralità concentrata sui valori di famiglia e decoro
Si ha infatti una certa rigidità nei costumi e si ha il culto di rispettabilità in contrasto però con il
conformismo, le ipocrisie e chiusure  “morale vittoriana”
2° metà whigs and tories continuano a dominare la vita politica alternandosi al governo  dibattito sempre
aperto: allargamento diritto di voto
Vennero scritte due leggi per l’ampliamento del voto a cui viene ammessa per la prima volta anche la parte
più agiata della popolazione
Voto comunque solo alle donne  prime manifestazioni del suffragio femminile  fu la prima a negarlo
per paura del pensiero femminile  visione estremamente conservatrice

IMPERO AUSTRO UNGARICO:


2° metà ridimensionamento dal punto di vista delle relazioni internazionali  attacco della Prussia e
avanzamento dell’Italia
1867 in risposta alle rivendicazioni nazionalistiche ungheresi l’Austria dovette all’Ungheria un regime
autonomo impero austro-ungarico due regni costituzionali uniti sotto il potere del sovrano ma
ognuno con il proprio parlamento e un proprio governo
Forte problema della nazionalità  mosaico di popoli che stavano all’interno dei suoi confini  fattore di
disgregazione
A cavallo tra XIX e il XX sec. la pluralità dei popoli e di culture produsse a Vienna una stagione culturale 
intellettuali uniti a Vienna (importante la presenza ebraica)  1899 padre della psicanalisi Sigmund
Freud FILOSOFIA pubblicò “L’interpretazione dei sogni”  diventa capitale della cultura

Ha successo il trattato di Gobineau sull’inuguaglianza delle razze  1° bianca, 2° gialla e 3° nera 


problema nell’associare a tratti fisici delle caratteristiche morali non sempre adeguate
Iniziano le prime violenze verso gli ebrei in Russia
1896 Theodor Helz  pubblica il volume Der Judenstaat  enuncia il programma sionista in cui gli ebrei
sarebbero dovuti andare verso la Palestina (impero Turco) dove nell’antichità avevano formato il loro
stato  progetto non si realizza solo dopo 2GM  1948

Protocollo dei savi di Sion


Falso storico  spacciato come traduzioni di verbali delle riunioni tenute da una “centrale “ ebraica che
manovrava dietro le quinte per diventare padrona del mondo  times inglese dimostra la falsità

L’ITALIA NELL’ETÀ GIOLITTIANA


Le elezioni del 1900 vedono un rafforzamento di liberali, democratici e socialisti
Vittorio Emanuele III (nuovo re), rinuncia alla politica repressiva ed autoritaria del suo predecessore e
decide di introdurre importanti riforme sociali
Il governo viene affidato a Giuseppe Zanardelli (esponente politica liberale e democratica)
Il ministero degli interni viene affidato a Giovanni Giolitti che nel 1903 diventa anche presidente del
Consiglio dei ministri fino al 1914
Viene definita età giolittiana il periodo dal 1900 al 1914

LO SVILUPPO INDUSTRIALE

Si verifica un decollo industriale tra il 1896 e il 1908 che vede come protagoniste le industrie meccaniche

Per lo sviluppo si favoriscono:

 La costruzione di ferrovie e opere pubbliche (ricordiamo il traforo del Sempione, una galleria
ferroviaria che collega l’Italia con la Svizzera)
 L’incremento degli ordini da parte dello Stato (commesse statali) in settori strategici come la
cantieristica navale
 L’aumento delle ordinazioni alle industrie belliche
 Il protezionismo doganale
 Il controllo del credito alle industrie  nel 1893 fu istituita la Banca d’Italia
Lo Stato comincia anche ad assumere la gestione diretta di attività economiche legate a servizi pubblici che
precedentemente erano gestite da compagnie private come i telefoni e le ferrovie

Le fabbriche crescono di dimensioni, ma quelle più grandi rimangono nel triangolo Milano (Pirelli), a Torino
(fiat) e a Genova (ansaldo)

Meccanica, siderurgica, cantieristica…

NUOVI RUOLI SOCIALI: PROLETARIATO E BORGHESIA

Dal 1903 al 1911 gli addetti all’industria raddoppiano

Gli operai sono costretti a lavorare 15/16 ore al giorno e a convivere in ambiente ristretti e malsani. Fuori
dalla fabbrica si riconoscono e cominciano ad acquisire consapevolezza dei propri diritti

La borghesia è, invece, completamente coinvolta nell’urbanizzazione seguita al decollo industriale


In numero degli impiegati si triplica

Nuovi notabili, come medici, ingegneri e avvocati, si affacciano sulla scena cittadina

L’EMIGRAZIONE

La quota della popolazione attiva impiegata nell’agricoltura è ancora la 55%, molto di più rispetto agli altri
paesi europei

Gli effetti del progresso economico non si distribuiscono uniformemente in tutto il paese  la
sovrabbondanza di manodopera e la scarsità di offerta di lavoro porta, quindi, al sud povertà e
disoccupazione e ciò causa l’emigrazione

Durante l’età giolittiana si contano circa 9 milioni di emigrati da tutte le regioni italiane ma gli emigrati
dall’Italia centrosettentrionale tendono ad andare in paesi europei in modo temporaneo, mentre gli
emigrati dall’Italia meridionale si indirizzano verso le Americhe con un carattere permanente

Ha alcuni effetti positivi:

 Crea un rapporto più favorevole tra la popolazione e le risorse, attenuando anche le tensioni sociali
 Le rimesse degli emigrati alleviano il disagio nelle zone più depresse e risultano di giovamento
all’economia dell’intero paese
Soprattutto dal Veneto e da Friuli molto persone emigrano

POLITICA:
L’IMPARZIALITÀ DELLO STATO NEI CONFLITTI SOCIALI E L’APPOGGIO DEI SOCIALISTI AL GOVERNO
GIOLITTI

Giolitti elabora un piano di riforme con lo scopo di allargare la base della partecipazione alla vita dello Stato
italiano coinvolgendo il Partito Socialista Italiano al cui interno sono presenti due correnti, ovvero quella
riformista o moderati e quella massimalista o rivoluzionaria

I riformisti, guidati da Filippo Turati, sono convinti che sia giusto cambiare la società in modo graduale,
mediante le riforme. Sono convinti che sia necessario dialogare con le forze governative e partecipare alla
vita politica e parlamentare. Turati, inoltre, crede si debba dare appoggio alle politiche di Giolitti

I massimalisti invece puntano all’obbiettivo (parità classi sociali…) tramite rivoluzioni

I socialisti accolgono con favore l’impegno di Giolitti nel garantire la libertà di sciopero e nel tenere la forza
pubblica fuori dai conflitti di lavoro

Giolitti ritiene che il governo debba rimanere neutrale nei conflitti di lavoro tra operai e imprenditori  non
intervenne contro lo sciopero generale del 1904

LE RIFORME SOCIALI
Giolitti attua riforme per migliorare le condizioni di lavoro degli operai:

 L’orario viene diminuito e viene stabilito un massimo di 10 ore al giorno


 Viene organizzata la Cassa nazionale per l’invalidità e la vecchiaia dei lavoratori
 Vengono presi dei provvedimenti con lo scopo di tutelare la maternità delle donne e il lavoro dei
ragazzi (età minima 12 anni)
 Aumento dei salari dei lavoratori in seguito alla lotta sindacale  si cominciano a comprare anche
prodotti industriali

Al nord si va diffondendo il benessere economico tipico della società di massa


Giolitti estende anche l’obbligo scolastico fino a 12 anni in modo da ridurre l’analfabetismo
UN POLITICO AMBIGUO
La politica di Giolitti viene definita del “doppio volto”: era sì, un volto aperto e democratico nell’affrontare i
problemi del Nord, ma un volto conservatore e corrotto nello sfruttare i problemi del Sud

Non affronta, quindi, la questione meridionale e, così, il divario tra Nord e Sud del Paese aumenta

Al Sud gli interventi si limitano a “leggi speciali” per porre rimedio a situazioni particolari, come la
costruzione dell’acquedotto pugliese

Gran parte del flusso di denaro alimenta clientele e corruzione

Giolitti, inoltre, di fronte agli scioperi del Sud non è neutrale in quanto fa intervenire violentemente le
forze dell’ordine, attuando una pesante repressione e causando numerose vittime

A livello politico il sud è solo una risorsa di voti da controllare con vari mezzi:

 Attraverso prefetti
 Per mezzo delle forze dell’ordine che arrestano i sindacalisti
 Corruzione, minacce e brogli per far eleggere parlamentari fedeli a Giolitti
Giolitti viene criticato dall’opposizione e definito “ministro della malavita” da Gaetano Salvemini

L’ITALIA CONQUISTA LA LIBIA


In Italia, intorno agli anni 10, si afferma il movimento nazionalista, che si oppone alla democrazia, da loro
giudicata come “impero delle bestie da soma, regno degli schiavi e padronanza dei servi”. Esaltano la
guerra e lo spirito di conquista

Queste idee nazionaliste si diffondono tra la piccola borghesia e cominciano a trovare consenso in alcuni
settori imprenditoriali (bellico, industria pesante) che possono diventare una base per lo sviluppo
economico basato sulla salita in primo piano di industrie che producono armi e attrezzature per uno stato
impegnato in una politica di espansione coloniale

1911-1912: Giolitti risponde alle pressioni nazionaliste con la conquista della Libia, dichiarando guerra alla
Turchia
1912: la Turchia si arrende e Giolitti riesce a conquistare la Libia

IL SUFFRAGIO UNIVERSALE MASCHILE E L’ACCORDO TRA GIOLITTI E I CATTOLICI CONSERVATORI

1912: nuova riforma elettorale che porta quasi al suffragio universale maschile  possono votare i
maggiorenni che hanno prestato servizio militare e i maschi con oltre 30 anni anche se analfabeti
1913: prime elezioni a suffragio universale maschile

In occasione delle prime elezioni a suffragio maschile, Giolitti, stringe un patto di collaborazione con i
cattolici (patto Gentiloni) con cui i cattolici si impegnano a sostenere e a votare i candidati liberali che
offrono garanzie di rispetto per la religione e nel cui programma non siano presenti proposte inaccettabili
per la chiesa, come il divorzio

Nonostante l’appoggio dei cattolici, le pressioni e i brogli commessi ai danni dell’elettorato meridionale, le
forze governative si ritrovano con una maggioranza più ristretta rispetto a quella posseduta nel 1909

Giolitti è troppo condizionato dai voti dei conservatori e si dimette nel 1914, lasciando il governo ad
Antonio Salandra, liberale conservatore (responsabile dell’entrata dell’Italia nella 1GM)

Nasce la CGL nel 1906


Primo sciopero 1904
EMIGRAZIONE ITALIANA VERSO GLI STATI UNITI :

- 5 milioni di emigranti italiani verso New York


- 1867 tempo di navigazione: 14 con nave a vapore, 44 con veliero, 60 con vela
- Fine 800 primi 900  nessun paese contava tanti emigranti come l’Italia
- 1901-1911  sono le popolazioni dell’Italia meridionale a partire per New York
- Rivoluzione dei trasporti cruciale per l’emigrazione
- 1912 si parla degli emigrati italiani  piccola statura pelle scura, non si lava, parlano lingue
incomprensibili, molti figli che faticano a mantenere, bambini utilizzati per chiedere elemosina,
dicono che se si ostacolano sono violenti
- Riduce i costi, accorcia i viaggi rischi
- Sviluppo del mercato transnazionale  mette in crisi i mercati più piccoli  prodotti agricoli 
maggior numero di emigranti
- Parto di Genova  cervello dei commerci via mare
- 2 metà dell’800  porto di Buenos Aires e San Paolo  abolizione della servitù  contadini italiani
servono per lavorare nei campi impiegati nelle piantagioni di caffè
- Fenomeno di circolazione tra vecchio e nuovo mondo  apre la strada all’emigrazione di intere
famiglie verso l’Argentina
- 1901: legge organica sull’emigrazione  prima le compagnie erano libere di navigare
- Non c’erano solo barche italiane ma anche di altri stati  già dall’inizio dell’800 le compagnie
iniziano a viaggiare
- Diventa un mestiere in Italia  organizzatore di viaggi oltre oceano
Il fenomeno è molto diffuso e il governo emette delle norme per regolamentare questo tipo di
affari  molti degli organizzatori sono delinquenti
- Le Campagne Mantengono rapporti diretti con le autorità dei paesi meta delle migrazioni
- Tendenzialmente  America del Sud  i contadini vanno a coprire il fabbisogno della mano
d’opera e la scarsa popolazione
- La maggior parte delle persone che migrano per arrivare in paesi dove possono trovare spazio per
la loro manodopera
- A New York primo centro di smistamento degli emigranti rigida regolamentazione  chi non
passa il controllo viene marchiato con gesso per aver più controlli
- Gli italiani a New York erano impiegati nelle fabbriche come operai oppure aprivano piccoli negozi e
diventavano liberi imprenditori
- Tutti quelli che avevano problemi genetici o malattie trasmissibili o instabilità mentale non
potevano rimanere sul suolo americano  improduttivi per l’economia americana (maschio adulto
sano)
- Lavorano nei cantieri, nelle campagne o nelle miniere o cercano fortuna nelle grandi città
- Fenomeno che non riguarda solo l’Italia ma dall’Europa  gli italiani sono circa 1/5
- Prima globalizzazione  processo di economizzazione della parte occidentale
- Differenze società ed economia diverso tra Stati Uniti e America del Sud  i contadini sono
portati ad andare nell’America del Sud perché gli Stati Uniti hanno un’economia più avanzata 
cultura nei campi non serve
- Unico modo per comunicare con la famiglia è tramite le lettere  chi sa scrivere scrive anche per
gli analfabeti
- Queste testimonianze sono molto importanti per gli storici  costruzione della storia sociale
dell’emigrazione  testimonia la volontà di mantenere un rapporto con la famiglia e la comunità
 portano notizie e facilitano la nuova emigrazione
- 1954 chiude Ellis Island
- Differenze in un 1 secolo e mezzo di storia  similitudini ci rimandano alla vulnerabilità che rende il
migrante più soggetto alla schiavizzazione
- Le emigrazioni finiscono con lo scoppio della 1GM, viene poi limitata durante il partito fascista
perché vogliono creare una grande potenza con un forte esercito dopo la seconda guerra le
emigrazioni ricominciano anche se le mete più influenti divennero la Francia e la Germania
REGIMI TOTALITARI
Stato fascista si propone come regime totalitario, si comincia ad usare in Italia, da parte degli oppositori
l’aggettivo totalitario
Stati totalitari nella storia = nazismo (perfetto), fascismo (imperfetto), stalinismo (perfetto)
Totalitarismo concetto elaborato dagli studiosi nella seconda metà del Novecento per indicare sistemi
politici caratterizzati dai seguenti elementi:

1. Presenza di un’ideologia ufficiale che pretende di porsi come assoluta e indiscutibile, una sorta di
dogma, particolarmente evidente nell’URSS e in Germania
2. Il governo appartiene ad un unico partito di massa al capo del quale vi è un leader carismatico che
detiene potere assoluto
3. Uso sistematico della violenza e del terrore, vengono istituite polizie segrete, tribunali speciali con
punizioni esemplari per i sovversivi o categorie di persone giudicate come indesiderate o inferiori
4. La propaganda, elemento comune ai regimi totalitari. Questa deve avvenire attraverso il monopolio
dei mezzi di comunicazione di massa: la stampa, il cinema, la radio, in Italia vi è il Min.Cul.Pop =
ministero della cultura popolare
5. Invadenza ed intrusione nella vita privata dei cittadinitutto viene gestito dallo stato come tempo
libero, sfera familiare, incentivi per fare figli, nascono enti che premiano le madri più prolifiche, si
chiedono sacrifici alle famiglie (donare fede nunziali per finanziare l’esercito), nasce il fenomeno dello
stacanovismo (premi per migliori lavorati nell’URSS)
6. Progetto di creare una società e un uomo “nuovi” per creare i perfetti cittadini e seguaci del partito
scuola = elemento di indottrinamento più potente con insegnanti fascisti, testi approvati dal regime
fascista

TOTALITARISMO IMPERFETTO ITALIANO


Il fascismo viene definito imperfetto perché il potere del duce non è formalmente assoluto perché in Italia
persistono istituzione che potrebbero limitare il potere dittatoriale di Mussolini, persiste la monarchia
e persiste la Chiesa, con cui Mussolini stabilisce degli accordi ma che comunque difenderà alcune
decisioni fasciste
Ci sono realtà che sfuggono al controllo del regime fascista per questo motivo si definisce tale in Italia

VIDEO BARBERO
Primo ad utilizzare l’aggettivo totalitario riferito al fascismolibera Giovanni Amendola (sarà ucciso)
Giovanni Gentile (filosofo che scrive la Treccani) dice che per il fascista tutto sia nello stato o almeno ciò
che ne vale la pena e in questo senso il fascismo è totalitario
Famigli potenti (Agnelli, Pirelli) non sono costrette ad essere fasciste, anzi il fascismo doveva collaborare
con loro  fascismo imperfetto MOTIVO IN PIU’
Il primo che parla di totalitarismo riguardo all’URSS è Trotzki, perché non riconosceva più nel comunismo
staliniano il comunismo che la società voleva e a cui aveva aderito, sostiene infatti che il totalitarismo
di Stalin stia diventando come la dittatura di Mussolini
Hanna Harendt pubblica un libro riguardo al totalitarismo “La nascita del totalitarismo” in cui non considera
il fascismo e si concentra sull’unione sovietica e sul nazismo
Unione sovietica non era razzista a differenza di ciò che era invece il paese democratico statunitense e la
Germania nazista. I due stati presentano una somiglianza riguardo a questo argomento, ovvero
riguardo al razzismo diffuso nella società
Sturzo fondatore del partito cattolico
LEGGI FASCISTISSIME
Dal 1925 inizia la costruzione dello stato fascista  modificare l’assetto e il funzionamento dello stato 
possibile farlo facilmente perché lo statuto Albertino è una carta costituzionale flessibile cioè non
prevede procedure particolari per la sua modifica  strumento maneggiato dal governo fascista e
trasformato a proprio piacimento

 Il capo del governo, chiamato duce, non è più responsabile davanti al parlamento
 Soppressione delle autonomie locali (sindaco) e nomina governativa del podestà il governo
nomina dei podestà da mettere a capo delle città
 Viene posta fine all’esercizio di alcuni diritti (stampa (oggi l’articolo 21), sciopero, libertà di
associazione)  tutti i partiti sono fuori legge tranne il PNF
Fuoriuscitismo  partiti escono dallo stato italiano per continuare a vedersi
 Fine della libertà di insegnamento  lavora solo chi ha la tessera del PNF

La vita dei cittadini cambia drasticamente  molto più tangibile quando il governo forma un apparato
regressivo

 Polizia segreta  Ovra


 Istituito un tribunale speciale in difesa dello stato
 Viene reintrodotta la pena di morte con il codice Rocco (abolita dal codice Zanardelli con Crispi)
 Istituisce il confino  anche solo chi era sospetto contro lo stato erano mandati lontani dal luogo di
residenza in piccole isole e posti remoti in modo che non potessero avere più la possibilità di
comunicazione con il loro partito/comunità
Non è una detenzione è solo una manovra preventiva, un allontanamento  deciso dalla
commissione specifica
Messo in atto laddove il tribunale speciale e la legge non arriva non essendoci reati  omossessuali
e dissidenti
Scrittore Carlo Levi confinato ad Eboli in Lucania (Basilicata) faceva parte del partito GL (giustizia e
libertà)
Ventotene  tra i dissidenti nasce l’idea dell’Unione Europea (Altiero Spinelli)
Avevano l’obbligo di lavorare, potevano uscire ma non avere contatti con la gente del posto, non
avere atteggiamenti antisociali

Nel mondo del lavoro

 Patto di Palazzo Vidoni (2 ottobre 1925): tra la confindustria e i sindacati fascisti abolizione dei
sindacati liberi che vengono sostituiti con le corporazioni fasciste come primo passo verso il
consolidamento del regime che porterà poi alla nascita della carta del lavoro e alla costituzione
della camera dei fasci e delle corporazioni (1939)
 Nascita delle corporazioni: carda del lavoro(21 aprile 1927)  documento fondamentale del
fascismo che esprimi i principi fondamentali del fascismo quali il corporativismo (organizzazione
economica/politica della società sotto forma di gruppi di interesse ), il sindacalismo fascista e la
politica economica
Corporazioni: organo dello stato a cui era attribuita la funzione di collegamento fra le organizzazioni
sindacali di uno stesso ramo produttivo e le categorie d’imprese; può emettere norme giuridiche
per la disciplina della produzione e dei rapporti di lavoro. Formata da lavoratori e datori di lavoro.
La carta del lavoro viene scritta ispirandosi alla Carta del Carnaro (costituzione di stampo
sindacalista) temi fondamentali riguardano le problematiche dell’ordinamento fascista quali:
elevazione del lavoro, trasformazione del sindacato a istituzione pubblica, collaborazione tra le forze
produttive nazionali , parità tra lavoratore e datore di lavoro e intervento dello stato nei rapporti di
lavoro e nelle attività economiche.
Legge elettorale plebiscitaria del 1928  porta all’abolizione diretta dei candidati alla Camera che viene
sostituita con l’approvazione plebiscitaria gli elettori potevano decidere se approvare o respingere
una lista di 400 candidati designata dagli organi supremi.
Essenzialmente viene abolito il suffragio universale.
2 elezioni con questo sistema :

 1929 1,5% di contrari


 1934  0,15% di contrari

Con il plebiscito il parlamento nominato non aveva un reale valore di libera espressione democratica

PROPAGANDA : pag 145-147


È determinante nei regimi totalitari inquadrare la società e diffondere l’ideologia del partito al potere
attraverso una martellante propaganda  il dittatore non può utilizzare solo il terrore, ha bisogno del
consenso delle masse
Il regime totalitario utilizza un doppio registro  terrore e ottenimento del consenso
Gli storici hanno inventato una formula  Mussolinismo  le masse erano come stregate da Mussolini, ne
subivano il fascino  immagine di Mussolini che è stata creata tramite la pubblicità li ha stregati
Principale mezzo di propaganda è la stampa  tutti i giornali obbedivano ai voleri del partito fascista
Agenzia Stefani  aveva il compito di filtrare le notizie  no critica al regime, no qualcosa che mettesse in
cattiva luce la società (fatti di cronaca grave )  bisognava far passare l’idea che la società vivesse
nell’ordine e nella pace
Elenco scritto (articoli concessi) su fogli di carta velina che venivano poi distribuite ai centri dei giornali
Cinema  l’immagine e il suono (radio) era fondamentale perché, soprattutto nell’Italia Meridionale, molte
persona erano ancora analfabeti
Istituto luce (l’unione cinematografica educativa): si creano cortometraggi  telegiornale che veniva
proiettato prima dei film nelle sale cinematografiche
Create delle radio di partito  RADIO BALILLA  dove venivano fatti ascoltare i discorsi del duce  ente
EIAR (ente italiano audizioni radiofoniche)

Video :

 Il giornale deve colpire come una clava


 Unità (comunista) e l’avanti (socialista)  non più pubblicati
 Cancellato e fermato tutto ciò che non era per la nazione
 Agenzia Stefani vista come arma segreta porre le notizie in rilievo in base al loro valore
 La cronaca nera viene tolta (suicidi, violenze, omicidi)

TEMPO LIBERO:
bambini e ragazzi erano obbligati settimanalmente a frequentare le organizzazioni fasciste fino ai 21  nel
1937 vengono unite tutte le organizzazioni sotto il GIL (motto: credere, obbedire, combattere)
opera nazionale dopo lavoro tutti i lavoratori siano invitati a partecipare a gite e gare perché iscritti al
dopo lavoro fascista
viene dato un grande impulso alla sport perché il fascista è sempre in buona salute, è ginnico e pronto a
diventare un grande soldato per la patria
organizzazione nazionale Balilla, affidata a Ricci
sabato fascista  addestramento militare
Mussolini punta sull’incremento demografico e la fertilità  più consenso e più uomini all’esercito  opera
nazionale maternità e infanzia
Legge Gentili  2 percorsi:
 Liceale (umanistico)  giovani appartenenti alle famiglie ricche  possono accedere all’università
 Tecnico professionale  instradati i figli delle famiglie proletarie  NON possono accedere all’uni

Non era possibili fare il cambio di percorso


Leggi fascistissime avevano spento l’insegnamento e i libri censurati e manipolati per esaltare la grandezza
di Roma e profetizzare l’arrivo di Mussolini come creatore di un nuovo impero Romano
Manifesto degli intellettuali fascisti  Gentili
Manifesto degli intellettuali antifascisti  Croce, tra questi il poeta Eugenio Montale

Organizzazioni non abolite  organizzazione cattolica


Non è stata abolita per degli accordi  patti lateranensi 1929  sottoscritti da Mussolini e il segretario
della chiesa
Tre elementi

 Trattato  questioni istituzionali, come lo stato rispetta e riconosce la santa sede così essa
riconosce l’autonomia dello stato italiano
Religione cattolica come unica religione di stato (altre tollerate fino al 38)
Indennizzo alla santa sede come risarcimento dell’esportazione dei beni del 1870
 Concordato  introduce l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole
 Convenzione finanziaria  imponeva ai vescovi di giurare fedeltà allo stato italiano, ma assicurava
importanti privilegi alla chiesa cattolica: validità civile del matrimonio religioso, insegnamento della
dottrina cattolica nelle scuole

Importante rafforzare la fede nell’ideologia fascista l’idea cattolica


Mussolini  uomo della provvidenza

POLITICA ECONOMICA:
nei primi anni 20 la politica economica era liberista che così era in tutte le grande potenze del mondo

 Liberismo (1922-25)  lo stato si asteneva dall’imporre norme e limiti, lasciando all’imprese libertà
di iniziativa, facilità di accesso al credito e sgravi fiscali
 Quota 90 (26-28) Mussolini vuole rafforzare la lire per evitare l’inflazione e la svalutazione della
moneta  un’inflazione avrebbe causato un indebolimento delle importazioni  politica
deflazionistica
Stabilisce un nuovo cambio della sterlina con la lira italiana  1 sterlina = 90 lire (prima 1 sterlina=
150 lire)
Questo favorisce le importazioni ma sfavorisce per le esportazioni non erano più così richiesti
perché i prodotti costavano troppo
 Stato dirigista e imprenditore  lo stato deve intervenire nell’economia per essere uno stato
imprenditore
Nasce l’IRI (istituto per la ricostruzione industriale)  lo stato compra una quota azionaria di alcune
imprese per evitare la loro chiusura
Nasce l’IMI (istituto mobiliare italiano) per concedere prestiti agli imprenditori in difficoltà
bisogna diminuire le importazioni  Mussolini punta u un’economia di tipo agricolo, lancia lo
slogan “La battaglia del grano” per incentivare la produzione di cereali anche attraverso l’uso di
una agricoltura meccanizzata
lancia campagne di bonifica per risanare aree paludose (Agro Pontino, la Maremma, foce del Po e
Arborea) che vengono poi colonizzate dove nascono nuove città (Sabaudia e Littoria (Latina
dopo la guerra))
arborea  nasce come Villaggio Mussolini poi gli viene cambiato il nome in Mussolinia di Sardegna,
la cui bonifica inizia nell’età giolittiana
 Autarchia (35-36) Mussolini muove guerra all’Etiopia e userà i gas (fuori legge dopo la 1GM) la
società delle nazioni decide di sanzionare l’Italia vietando il commercio  inizia l’autarchia 
autogoverno, si deve gestire da sola
L’Italia deve essere ingegnosa, si cercano surrogati (per lana e benzina

POLITICA ESTERA:
Due aree di interesse : area Balcanica e Mediterraneo (Africa) vuole far rinascere l’impero italico tanto
grande quanto era al tempo di Roma  vuole tornare ad affermare la centralità dell’Italia almeno in
Europa
Balcani:
revisione del trattato di Versailles  la questione di Fiume viene rivista, nel 1924 un trattato assegna Fiume
all’Italia
--------
nel 1930  Mussolini prende
Prima colonia italiana con la sinistra : Eritrea
Battaglia di Adua 1896: Etiopia
1912  guerra in Libia 

Etiopia: (Abissinia)
Unico stato africano che non era stato colonizzato governato da Hailè Selassie
Sorta di rivincita  tra il 1935-36 inizia la campagna in Etiopia
L’Etiopia viene aggredita dall’Italia senza nessuna dichiarazione di guerra  società delle nazioni sanziona
l’Italia  nonostante ciò l’Italia riesce a vincere contro l’Etiopia per la maggioranza di truppe e per
l’impiego di gas tossici
Nasce l’impero dell’Africa Orientale Italiano (IAOI)
L’Italia viene nuovamente sanzionata con la quale si spinse verso un regime autartico
Questa guerra rappresenta l’inizio di un isolamento dell’Italia soprattutto rispetto la Francia e l’Inghilterra e
un avvicinamento verso la Germania (Hitler già al potere (1933 cancelliere))
Avvicinamento Italia-Germania grazie all’asse Roma-Berlino  patto in cui l’Italia si impegna ad affiancare la
Germania per diversi obbiettivi (distruggere il socialismo)
L’alleanza tra Italia e Germania si fa ancora più forte con il “Patto d’Acciaio”  Italia si impegna ad affiancare
militarmente la Germania in caso sia di attacco che di aggressione

Con la nuova colonia si pone il problema della convivenza tra i residenti dell’Etiopia e i coloni molte
unioni tra le diverse razze  prime leggi emanate per la convivenza etnica in Etiopia per mantenere
la purezza della razza
Nel 1938  svolta per quanto riguarda l’argomento raziale  viene pubblicato un manifesto di difesa della
razza firmato da 180 scienziati fascisti  si afferma che esiste una razza italiana e che questa è ariana
 deve essere preservata e non contaminata
Non c’era un problema di contaminazione della razza per gli ebrei  in Italia in realtà c’erano pochi ebrei ed
erano ben integrati nella società italiana  ciò che porta problemi è l’avvicinamento dell’Italia alla
Germania
Due pensieri per quanto riguarda il razzismo:

 Nonostante l’avvicinamento alla Germania in Italia era nascosto il germe razzista


 Fu proprio la Germania a influenzare lo stato italiano

Legge razziali  autunno 1938


 Esclusione degli ebrei dalle scuole
 Non possono esserci matrimoni misti
 Limitazioni al diritto di proprietà privata e anche nell’esercizio di alcune professioni (negozio vende
solo agli ebrei)
 Non possono avere in casa domestici italiani
 Non possono essere occupati nell’amministrazione pubblica (compreso l’esercito)

Effetto: (al momento non sono ancora in atto persecuzioni)

 Chi ha potuto è emigrato (Enrico Fermi, che non è ebreo, ma aveva sposato una donna ebrea)
 Papa Pio XI esprime preoccupazione

In Italia la maggior parte degli italiani accettano il fascismo  è molto difficile trovare partiti o gruppi
antifasciste che si muovono in clandestinità (Antonio Gramsci che viene arrestato e morto in galera)
Alcuni intellettuali manifestamente cercano di opporsi contro il regime (Benedetto Croce in risposta al
manifesto fascista pubblica un manifesto antifascista firmato anche dal letterario Montale )
Molti antifascisti sono stati costretti ad emigrare, hanno scelto un esilio volontario  Sturzo, socialisti che
andarono in Francia dove si crearono nel 1927 la Concentrazione d’azione antifascista che
pubblicavano quello che la censura non permetteva di divulgare in Italia
Carlo e Nello Rosselli  vengono uccisi da sicari fascisti  sono tra i fondatori di GL – Giustizia e Libertà 
pretendono più giustizia e libertà senza essere né comunisti ne socialisti  idea di giustizia che non
hanno a che fare con le idee di sinistra (socialiste e comuniste )
RIGUARDA FINO A 17 MINUTI  PENSIERO DELLO STORICO CANALI

NAZZISMO TEDESCO
Provvedimenti dopo la 1GM

 Riduzione forze armate


 Restituzione Alsazia -Lorena alla Francia
 Forze indennità
 Stati cuscinetto  stati che si ritrovano tra due potenze rivali o contrapposte  Polonia e
Cecoslovacchia

Formalmente diventa una repubblica  occorre la promulgazione di una costituzione per diventare una
vera e propria repubblica
La pubblicazione della costituzione avvenne solo nel 1919  prima governo provvisorio con a capo i
socialdemocratici in attesa di una assemblea costituente
Estrema sinistra comunisti al momento riuniti nella Lega di Spartaco (rivoluzionari)  leader Rosa
Luxemburg e Liebknecht  nel 1918 fondano il partico comunista tedesco
Destra  forze conservatrici che sono all’opposizione rispetto al governo provvisorio
Rivolta del popolo da parte della lega di Spartaco prendendo come esempio la rivoluzione di ottobre in
Russia  Rosa Luxemburg e Liebknecht vengono assassinati
Costituzione della repubblica di Weimar:  costituzione votata sia da uomini che donne

 Stato federale
 Ampi poteri al presidente eletto dal popolo
 Il cancelliere (capo del governo) e i ministri rispondono al parlamento e al presidente
Primo tentativo di stabilire una democrazia liberale  periodo di grande tensione e di conflitto interno
nonché di grande crisi economica  si conclude con l’ascesa al potere di Hitler e il partito
nazionalsocialista tedesco dei lavoratori nel 1933
Nominata Pace punitiva la pace imposta dai vincitori a Parigi nel 1919  rafforza l’opposizione della destra
conservatrice, nazionalista e militarista al governo repubblicano
Crisi economica:
Segnale di forte instabilità nel governo tedesco  non è il primo e unico elemento che desta
preoccupazione (situazione economica, occupazione francese)
Nel 1923 la Francia occupa Ruhr uno dei bacini minerari più fiorenti  riconciliazione
Gli stati uniti interessati a non aggravare la situazione tedesca decidono di varare con il piano Dawes la
concessione di prestiti, anche per l’indennità di guerra  gradualmente nel corso degli anni 20 la
situazione economica e politica tedesca si risana  la Germania diventa una vera e propria
repubblica federale con una costituzione
Tra il 23 e il 29 la Germania vive i suoi anni d’oro  soprattutto sul piano culturale  Berlino diventa centro
culturale per quanto riguarda le innovazioni in campo artistico e letterario
Tutto cambia con la crisi del 29  USA non presta più soldi alla Germania  anche in Germania 6 milioni di
disoccupati e dichiara di non riuscir più a pagare le indennità di Guerra
Hitler  originario da Monaco da una umile famiglia cerca spazio all’interno del governo
Sull’esempio del partito nazionalsocialista nascono le SS (squadre di difesa) capeggiate da Himmler
Nascono anche le SA (squadre d’assalto) guidate da Rohm
1923  primo evento importante organizzato dal partito di Hitler fu un tentativo di colpo di stato di
Monaco di Baviera che contrasta la repubblica a capo della quale ci sono i socialisti  putsch
Hitler finisce in prigione e inizia a scrivere il Mein Kampf
nel 1930, quando ancora la Germania soffre delle conseguenze della crisi del 1929, abbiamo la prima
affermazione elettorale
1932  il primo partito con oltre il 37% dei voti
30 gennaio 1933  il presidente Hindenburg (presidente della repubblica durante la 1GM) nomina Hitler
cancelliere e gli affida il compito di formare un nuovo governo
Hitler ordina alle sue squadre di organizzare violenze intimidatorie
Appena nominato cancelliere Hitler indice nuove elezioni il 5 marzo  dilagano le violenze naziste
27 febbraio 1933  incendio del Reichstag sede del parlamento ad opera dei nazisti ma la colpa di
questo fatto viene dato ai comunisti  Hitler scrive leggi che limitano i principali diritti dei cittadini
per “proteggere” il popolo da altre violenze comuniste
Trionfo elettorale dei nazisti  Hitler ha la maggioranza assoluta
Nel 33 legge che affida il pieno potere al governo che può liberamente modificare la costituzione 
scioglimento di tutti i partiti e sindacati tranne quello fascista
30 Giugno 1934 ”la notte dei lunghi coltelli” su ordine di Hitler vengono assassinati i membri delle SA
perché Hitler le percepiva come un gruppo non affidabile e potenzialmente critico nei confronti del
suo operato, quindi una forza nemica interna
Agosto 1934 muore Hindemburg e nomina se stesso presidente senza che ci fosse una elezione del popolo
Hitler scoglie il parlamento e assume il titolo di Fuhrer e nasce il terzo reich (secondo quello di Guglielmo I
durante la 1GM e il primo l’impero romano di Carlo Magno)

IDEOLOGIA HITLERIANA:
Obbiettivo di creare una grande Germania  riunire in un unico reich tutti i popoli di lingua e cultura
tedesca (zona confinante con la Germania che apparteneva alla Cecoslovacchia  regione dei Sudeti)
Hitler assumerà un atteggiamento di conquista aggressiva
Nella Grande Germania potevano entrare e a far parte solo coloro che erano puramente di razza ariana 
tutte le altre culture e religioni erano proibite in particolare con la razza ebraica  l’antisemitismo +
colpa che Hitker aveva dato agli ebrei per la caduta in miseria della Germania costituivano un
nemico interno pericoloso e infido.
Hitler convisse la massa che gli ebrei volessero conquistare e prendere il potere su tutta l’Europa 
complotto masso-pluto-giudaico (di Massoni)  da per vero il protocollo dei savi di Sion
Creazione di un nuovo ordine europeo  tutela della razza ariano  rifiuto delle democrazie occidentali e
un’idea di Stato-nazione come organismo collettivo teso al comune interesse della prosperità della
patria e guidato da un capo ispirato e sensibile interprete dei bisogni della Germania
Per la creazione della Grande Germania Hitler avrebbe avuto bisogno di più spazio  dovevano espandersi
verso est per avere le risorse necessarie per vivere nel benessere
A est della Germania vivevano popolazioni slave e sostenitori del comunismo  slavi erano una razza
inferiore quindi non si percepiva una controindicazione nella loro sottomissione, per quanto riguarda
il comunismo questi vengono visti come incarnazione del male quindi sottomettendoli li avrebbe
scacciati
Per Hitler il popolo è una comunità fondata sui legami di sangue di base etnica  popolo tedesco ha una
base ideologica che deve essere rispettata e mantenuta nella sua purezza
Nazional-socialismo  idea romantica di nazione  nazione fondata sui legami di sangue e biologici tra le
persone  IDEA DI HITLER

Lo stato nazista:

 Amministrazione pubblica di fede nazista e di pura razza ariana  cacciati gli individui di diversa
razza
 Autonomie locali vengono soppresse parlamenti regionali furono sostituiti da governatori
nominati dal Fuhrer
 Si formala GESTAPO  polizia segreta di stato dal 1934 affidata a Himmler
 Magistratura speciale  per giudicare reati politici di alto tradimento
 I dissidenti politici colpiti da provvedimenti cominciano ad essere condannati al campo di
concentramento  questi erano già presenti prima della Shoa
Primo lager aperto a Dachau
 Riconoscimento della chiesa cattolica  concordato del 1933  regolava le relazioni tra la chiesa e
lo stato
 Nazificazione della società  dopolavoro fascisti organizzati per il tempo libero e nasce
l’organizzazione Forza attraverso la gioia
 Per le famiglie vengono costruite le prime autostrade e macchine
 Aboliti tutti i sindacati  nascita fronte tedesco del lavoro
 Poderosa macchina propagandista  bisogna forgiare l’uomo/donna fascista fin da piccoli  scopo
di avere dei fedelissimi pronti a morire e dare la vita per Hitler e la Grande Germania
 Nelle scuole si insegna il razzismo e l’antisemitismo per riconoscere subito tutti coloro che non sono
di razza ariana
 I nazisti facevano ricerca sull’eugenetica per selezionare gli individui sani forti e belli 
sterilizzazione forzata per i portatori di malattie ereditarie, disabili fisici e mentali, selezione dei
neonati malati da mandare a morte
 Giovani sono chiamati poi a partecipare alla gioventù hitleriana, Hitlerjugend, sin dai 6 anni per
farli diventare i perfetti nazisti
 Istituito il ministero della propaganda affidato a Goebbels, fanatico di Hitler, con il compito di
diffondere l’ideologia nazista  strumenti di indottrinamento: controllo delle scienze e della cultura
portava alla censura dell’opposizione di coloro che non erano ariani, radio, teatro, cinema, stampa,
musica dovevano essere al servizio del partito
 Organizzati grandi falò dove vennero bruciati tutti i libri anti tedeschi  offensiva culturale
(grandissima propaganda)

Da capo espiatorio per la sconfitta della 1GM, l’ebreo diventa nemico interno che va annientato
1935  leggi di Norimberga (dal quale le leggi razziali prendono ispirazione)
No matrimoni misti e quelli già consacrati verranno considerati nulli
Non possono godere della cittadinanza tedesca
No impieghi comuni
Devono indossare la stella di David come segno distintivo
Possono andare via dalla Germania a patto che rinuncino a tutti i loro beni

9-10 novembre 1938 la notte dei cristalli


Cristalli dalle vetrine infrante di sinagoghe e abitazioni degli ebrei  attacco violento perché qualche giorno
prima all’ambasciata di Parigi il tedesco Vom Rath venne ucciso da un ebreo

POLITICA ESTERA E POLITICA ECONOMICA:


volontà di ripudiare le decisioni del patto di Parigi e di riscattare la Germania  inizialmente dal 1936 Hitler
decide di occupare militarmente la Renania usato come stato cuscinetto
nel 1936 fa entrare le truppe nelle regioni  avviene in modo indisturbato
intanto Hitler rispristina l’obbligo di servizio militare e sostiene l’industria bellica
nel 1936 inizia anche la politica dei patti per stringere patti di alleanza asse Roma-Berlino (Mussolini si
avvicina alla Germania dopo la guerra in Etiopia)
prima prova concreta italo-tedesca avviene in occasione della guerra di Spagna  Francisco Franco
instaurerà una dittatura in Spagna  aviazione tedesca ha dato dimostrazione della propria forza
bombardando la citta di Guernica
1936  patto con il Giappone  patto anticomintern, patto anticomunista  Giappone è in guerra contro
la Cina comunista
1937 asse Roma-Berlino-Tokyo  patto anticominter
1938 patto Molotov-Ribbentrop  patto decennale di non aggressione con l’URRS

Politica espansionistica per creare la Grande Germania  prima annessione (Anschluss) dell’Austria 1938
attraverso un plebiscito
Mussolini si preoccupa per questa annessione perché temeva che anche i cittadini di lingua tedesca in Italia
potessero annettersi  Hitler rassicura Mussolini dicendogli che voleva fermarsi sono al Tirolo
austriaco
Hitler vuole annettere anche la regione dei Sudeti che apparteneva allo stato Ceco Slovacco  Mussolini
richiede una conferenza  conferenza di Monaco e passa una linea, una condotta, politica
dell’apeacement  risultando accondiscendente ai cospetti di Hitler egli non avrebbe più continuato
l’espansione
Tempo dopo annette anche la Cecoslovacchia

POLITICA ECONOMICA:
politica protezionistica dopo il 1929 per tutelare la posizione nazionale  lo stato diventa uno stato dirigista
soprattutto nei settori:

 Campagna di opere pubbliche per offrire lavoro ai tedeschi e lottare contro la disoccupazione 
costruita la prima rete autostradale (un po’ come Roosevelt)
 Industria bellica, siderurgica e chimica  restituire alla Germania il suo ruolo di potenza aggressiva
Si arricchiscono i colossi industriali (IG-Farben la più famosa)
Disoccupazione cala drasticamente  si parla di New Deal tedesco anche se in realtà essendo un regime
totalitario che in realtà si sta preparando allo scoppio di un’altra guerra  alla vigilia della 2GM in
Germania non c’era più disoccupazione

RIVOLUZIONE RUSSA E LA NASCITA


DELL’UNIONE SOVIETICA
Oggi la Russia è una federazione Russa
L’URRS è crollato nel 1991
Prima di essere URSS era un impero zarista  governo autoritario (Nicola II Romanov)

Russia entra i guerra affianco a Francia e Inghilterra impegnato sul fronte orientale affrontando l’esercito
tedesco
Rivoluzione avviene in due fasi

 Febbraio 1917  a San Pietroburgo scoppia una rivolta di operai e soldati  insorge il soviet
(assemblea di base in cui si riunisce il consiglio rappresentativo dei lavoratori)  fa crollare il regime
zarista, al posto dello zar comanda un governo provvisorio moderato e liberale favorevole al
modello di stato occidentale
- L’andamento della guerra è negativo, alla popolazione sono imposti enormi sacrifici (inflazioni,
aumentano i costi del pane e del carbone) lo zar è accusato di incapacità primo responsabile
delle sconfitte militari e della crisi economico-sociale
- Nei primi anni del 900 il territorio russo è molto arretrato: poche industrie, economia agricola,
popolazione sparsa, miseria
- All’opposizione politica dello zar ci sono tanti partiti in particolare il partito socialista russo che è
diviso in riformista e rivoluzionaria (come sempre)  chiamati bolscevichi (riformisti, maggiori,
guidati da Lenin in esilio in Svizzera) menscevica (riformista, minore)
- A capo del governo provvisorio c’era Kerenskij famiglia reale viene catturata e imprigionata
(fucilata poi con Lenin)
- Lenin rientra a Pietroburgo aiutato dai tedeschi inizia a criticare il governo provvisorio  una
delle ragioni sostenute era che il governo era sostenuto dagli ebrei che volevano questo
modello per impadronirsi di tutto il territorio europeo STORIA
- Lenin definisce una serie di obbiettivi  tesi di Aprile  obbiettivi se lui e il suo partiti
sarebbero saliti al potere
o Rivolta proletaria e comunista (che voleva Marxs)
o Tutto il potere al soviet
o Riforma agraria per la ridistribuzione delle terre per risolvere il problema della miseria
o Uscita dalla
 guerra Ottobre 1917
- I comunisti vedono il consenso dalla loro parte  assalto al palazzo d’inverno che ospita il
parlamento  prendono il potere
- Realizza la dittatura dei comunisti (no proletariato)  occorre contrastare le forze rivoluzionarie
dai liberali, moderati e nostalgici dello zar  si costruisce un vera e propria dittatura con
elementi repressivi come la polizia segreta CEKA
- Riforme : agraria, affida le fabbriche agli operai ed esce dalla guerra
- Firma l’armistizio di Brest-Litovsk il 3 marzo 1918  rinuncia a Polonia, Finlandia e Paesi baltici
LENIN è MARXISTA  instaurazione di una dittatura del proletariato che avrebbe dovuto instaurare una
società più giusta senza la necessità di classe sociali e di uno stato che sostiene la classe sociale
sfruttatrice FILOSOFIA
GUERRA CIVILE 1918-1921
Si formano due eserciti  armate bianca (divisa militare ) sostenuta da liberali che chiedono l’appoggio
delle potenze occidentali contro l’armata rossa comunista (a capo Trockij)  vittoria dei Bolscevichi a
fronte di grandi sacrifici che Lenin chiede a tutto il popolo  si impone il “comunismo di guerra”
controllo totale dell’economia per il sostenimento delle truppe
1919 diventa la nuova capitale e si tiene al terza internazionale  segna la nascita dei partiti comunisti in
tutto il mondo da parte della sinistra estremista
1921 Il comunismo di guerra aveva alzato la popolazione contro Lenin  finita la guerra Lenin inaugura la
nuova politica economica, NEP, che concede una limitata libertà economica e iniziativa privata  chi
possedeva un appezzamento di terra può vendere i propri prodotti
Questo comporta che in campagna nasce una nuova “classe sociale”  contadini arricchiti  vengono
chiamati da Lenin i Kulaki (strozzini)

Nel 1922 nasce ufficialmente L’UNIONE DELLE REPUBBLICHE SOCIALISTICHE SOVIETICHE URSS con la fine
della guerra civile e viene annessa l’Ucraina
Si presenta come una federazione di repubbliche che univa in un vincolo di fratellanza tutte le nazionalità ed
eliminava i conflitti fra gli stati
D’altro lato l'Unione sovietica rimase un mosaico di etnie e di nazionalità insofferenti al regime sovietico e il
regime represse ogni rivendicazione nazionalistica e ogni tentativo di autonomia
Primi campi di concentramento nelle isole del mar Bianco

Nel 1924 muore Lenin e si pone il problema della successione  in teoria dovrebbero dare il potere ai
soviet ma in realtà viene dato tutto il potere in mano al partito comunista
Partito conteso tra Stalin (uomo d’acciaio poco brillante ma potente) e Trockji (politico molto brillante)
anno anche una visione diversa del comunismo
Trockji: sostiene la tesi della “rivoluzione permanente”  esportare la soluzione sovietica in altri stati
d’Europa, credendo che la borghesia capitalistica sia in una crisi irreversibile
Stalin : sostiene la tesi del “socialismo in un solo paese”  contrario a portare la soluzione sovietica in altri
stati e perfezionarlo nell’URSS portando il paese a diventare un paese più industrializzato (arretrato
ancora all’agricoltura)
Tra i due prevale Stalin e Trockji viene espulso dal paese  nemico e oppositore interno per Stalin  nel 40
verrà ucciso da un sicario di Stalin anche dopo che si era trasferito in Messico
Stalin a partire dal 27 è alla guida dell’URSS e consolida la dittatura costruendo un vero e proprio regime
totalitario

CARATTERI DEL TOTALITARISMO:


pianificazione integrale dell’economia: elabora piani quinquennali (obbiettivi di crescita che devono essere
raggiunti) dal 1928 abolendo la NEP
Riesce a portare a termine 2 piani quinquennale  il terzo viene fermato per lo scoppio della 2GM
Industria soprattutto pesante, petrolifera particolarmente curati ma serve l’aiuto dei contadini
Stalin obbliga tutti i contadini a lasciare le proprie proprietà per trasferirsi in enormi aziende agricole sotto
una direzione cooperativa (Kolchoz) o gestite diretta dello stato (sovchoz)  devono produrre e
vendere allo stato ad un prezzo fissato
Lo stato gestisce l’economia e le risorse e il personale nelle industrie
Nascono delle nuove sedi  industrializzazione accelerata, si chiede assoluta fedeltà e per motivare gli
operai viene aumentata la competitività tra gli operai con regali per chi lavorasse di più  modello
stacanovista
STACANOVISMO: eroe del lavoro, minatore che riuscì in una giornata ad estrarre una quantità incredibile di
carbone  viene presentato dalla propaganda come modello dell’eroe del lavoro  gli
altri operai dovevano prenderlo come esempio
In un regime totalitario non si governa solo con il consenso ma anche con il terrore  la CEKA di Lenin
cambia nome e diventa NKVD che è in attività soprattutto nel biennio 36-38 (biennio del grande
terrore)  strage dei kulaki
Già Lenin aveva iniziato a cercare di far sparire i Kulaki che non venivano uccisi ma mandati nei Gulag 
centri di lavoro che ebbero un grande impatto  linee ferroviarie e canale che collega Russia e Mar
Baltico
Non si sospettava della presenza dei gulag nonostante questi siano dei sistemi organizzati  il sistema
sovietico ne negò sempre l’esistenza
Con Stalin si iniziano ad uccidere i Kulaki
Il volto di Stalin nelle immagini di propaganda compare sempre come il “padre della patria” il cui popolo si
può affidare e fidarsi ciecamente
CAUSE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
Cause principali:

- Carattere eterogeneo e poco coeso dell’impero austroungarico


- Sentimento di vendetta dei francesi nel confronto dei tedeschi per la perdita dell’Alsazia e della
Lorena nella guerra franco-prussiana  guerra a Sedan nel 1871
- Germania contro l’Inghilterra che si contendono primato politico ed economico  colonie in Africa
e nemici nella produzione bellica
- Austri contro Russia per i Balcani  la Russia vuole espandersi nei Balcani  Balcani sono una
“polveriera che sta per esplodere” per problemi interni e la pressione dell’impero russo
- Italia contro Austria per le “terre irredente”  non redente  Trento e Trieste non liberate dalla
dominazione austriaca e la conseguente annessione allo stato italiano nasce dagli italiani che
abitano quelle regioni
Redentismo: movimento per liberare Trento e Trieste
- Presenza di due blocchi di alleanze: Triplice Alleanza(Germania, Italia e Austria aiuto in caso di
attacco ) e Triplice Intesa (Inghilterra, Russia, Francia all’inizio intesa economica poi anche
politica)
- Ragioni economiche: paesi rincorrono il primato coloniale a cui si sommano gli interessi
dell’industria bellica
- Ragioni ideologiche: il nazionalismo diverso dal nazionalismo del primo 800  stati diventati stati-
nazione e vengono a mancare gli ideali di patria  adesso sono in concorrenza per primato politico
ed economico

PRIMO ANNO :

- Pretesto: l’attentato a Sarajevo per destabilizzare l’impero austroungarico e favorire la lotta per
l’indipendenza degli stati Balcani  attentato a Francesco Ferdinando e sua moglie Sofia (25 luglio
1814)
- Gavrilo Princip  fa parte della associazione mano nera  nazionalista si prefigge la costituzione di
una grande Serbia  unire in un unico stato i territori con lingua serba
- Serbia con fa parte del regno austroungarico  stato indipendente
- L’Austria vorrebbe mandare segretari a controllare l’operato della Serbia(risposta negativa) 
lancia un ultimatum alla Serbia allo scadere del quale l’Austria avrebbe attaccato  scattano le
alleanze  navi austriache fanno fuoco su Belgrado
- La Germania si sente di rispondere in favore dell’Austria con le alleanze succede il degrado
- Von Moltken ministro della guerra tedesca  vuole inviare un ultimatum alla Russia che non può
rifiutare e intanto mobilitare l’esercito  fronte orientale
- Zar Nicola II ordina la mobilitazione dell’esercito verso la Germania
- 3 agosto  2 dichiarazione di guerra dalla Germania alla Francia
- Piano Schliffen scongiurare l’apertura di due fronti contemporaneamente  l’esercito tedesco
vuole entrare in Francia ma passa da nord passando dal Belgio
- 4 agostoViolazione del Belgio fece entrare in guerra anche l’Inghilterra anche se non aveva
intenzione di entrare in guerra
- 23 agostoGiappone entra in conflitto perché alleata all’Inghilterra
- 31 agosto Turchia chiude lo stretto alla Russia perché alleata degli imperi centrali
- All’inizio non c’è paura perché pensavano fosse una guerra breve
- si pensa sarà una guerra-lampo  il primo esercito a muoversi è l’esercito russo
- controffensiva delle armate francesi  appoggiate agli inglesi
- i tedeschi retrocedono e tentano inutilmente di interrompere i collegamenti sulla Manica tra
Francia e Inghilterra  le truppe francesi si posizionano dal Mare del Nord fino al confine svizzero
 diventa una guerra di trincea/posizione (infine guerra di logoramento)
- coinvolge anche le colonie

FRONTE ORIENTALE:
I Russi scatenano l’offensiva contro la Germania nel tentativo di penetrare nella Prussia orientale, ma
vengono fermati nelle battaglie di Tannenberg e dei Laghi Masuri

Guerra tecnologica  mitragliatrice, armi chimiche (gas, per la prima volta a Ibre nel fronte occidentale)
Dopo la 1GM l’utilizzo dei gas verrà vietato da Ginevra
Fanno ingresso aereo, sottomarini e carro-armati (primi inglesi)
Guerra totale: pesanti effetti sulla popolazione  donne impiegate al posto degli uomini nelle fabbriche 
economie diventa economia di guerra  beni di prima necessità per i soldati
Nella settimana in cui scoppia la guerra l’Italia era impegnata nella settimana rossa  scioperi operai
avevano provocato la dura repressione del governo Salandra
L’Italia non prende parte alla triplice alleanza (neutrale) perché non sono stati attaccati ma l’Austria ha
attaccato la Serbia  in realtà l’Italia non ha molti interessi a schierarsi con loro perché l’Italia ha
interesse a combattere contro l’Austria per prendere Trieste e Trento  Italia per motivi economici si
avvicina alla Francia  la popolazione vuole o non entrano in guerra o chi voleva entrare con la
triplice intesa (schieramento neutralista e interventista)

NEUTRALISTI INTERVENTISTI (destra)


Partito socialista Guerra contraria agli Irredentisti Intervento a fianco
interessi dei lavoratori dell’intesa come una
 conseguenza degli Democratici prosecuzione del
interessi della Risorgimento 
borghesia Trento, Trieste e la
imperialistica solidarietà con i popoli
slavi
Liberali giolittiani Giolitti convinto che Liberali conservatori Esponenti del governo
l’italia avrebbe potuto sperano in una guerra
avere vantaggi Grande industria vittoriosa 
territoriali per via rafforzamento
diplomatica  guerra istituzioni, sviluppo
crollo stato liberale Portavoce più diffuso
 corriere della sera
cattolici Per ragioni umanitarie Nazionalisti Appoggiano con la
 inopportuno speranza che
muovere in guerra l’autoritarismo si
rafforzasse a scapito
dell’ascesa socialista
Persuasa la piccola
borghesia guidata da
D’Annunzio e i futuristi
(movimento di
avanguardia con a
capo F.T.Marinetti
guerra come igiene del
mondo)
Sindacalisti Convinti che dalla
rivoluzionari guerra potesse
derivare la rivoluzione
del proletariato
(Mussolini che aveva
fondato “il popolo
d’Italia” )
Aprile 1915: Salandra e Sonnino stipula all’insaputa del Parlamento il patto segreto di Londra  entra in
alleanza con Londra per avere poi Trento, Trieste, le isole Greche, Istria, Dalmazia, base di Valona in
Albania

GUERRA E TECNOLOGIA:

1. quali sono gli effetti del fosgene e dell’yprite?


Durante la 1GM si diffusero due tipi di gas che vennero utilizzati in battaglia: il fosgene e l’yprite.
Il primo composto da cloro e carbonio che intaccava direttamente le vie respiratorie causando la
morte. Il secondo formano da cloro e zolfo era anche chiamato “gas mostarda” per il suo colore;
questo a contatto con la pelle causava la formazione di vesciche su tutto il corpo per poi intaccare
le vie respiratorie.
2. In quali ambiti e con che scopi vengono impiegati gli aerei della grande guerra?
Nonostante la nuova invenzione, questa non venne subito utilizzata durante in conflitto; solo nel
1909 Giulio Douhet avanzò la proposta di utilizzare gli aerei per scopi bellici. Per primo l’esercito
italiano utilizzo questi “aeromobili” durante la guerra di Libia principalmente per la ricognizione ma
che prevedevano anche azioni di attacco tramiti ordigni scagliati a mano dai piloti. Nel 1917 i
tedeschi utilizzano per la prima volta gli aerei da bombardamento contro Londra. Vennero poi
installate le mitragliatrici, prima sulle ali, poi, con l’invenzione di un meccanismo di
sincronizzazione, vennero posizionati centralmente insieme alle eliche; nascono così i primi caccia
utilizzati per il conflitto in cielo.
3. La prima guerra mondiale è essenzialmente una guerra di posizione. Qual è, in questo senso, il
suo simbolo? Perché?
La 1GM è detta anche “guerra di posizione” perché i soldati si trovarono schierati all’interno di
trincee, simbolo di questa battaglia. I soldati si trovavano uno di fronte all’altro esposti alle
privazioni e al fuoco dei nemici.

Nasce la figura del “soldato-massa”, un punto di riferimento per tutti i compagni e un incentivo alla
sopravvivenza, tute mimetiche e elmetti di acciaio furono fondamentali in questo tipo di
guerra e sostituirono le divise vistose dell’800

24 maggio 1915 : Italia dischiara guerra all’Austria


Fronti in Europa: occidentale  Francia e Germania
Orientale  Russia
fronte Italiano

L’Italia oltrepassa il Piave (confine) e si sposta verso il Carso e Trieste  a capo Luigi Cadorna
Cadorna  intransigente e non amato dai soldati  introdusse nel disciplinare miliare la pratica della
decimazione uccisi i soldati 1 ogni 10
Decimazione  la 1GM fu una carneficina e la decimazione fu applicata non solo all’esercito italiano  gli
eserciti inizieranno a dare segni di cedimento sia fisico che psicologico che porteranno casi di
autolesionismo e ammutinamento per essere mandati in patria (reduci hanno sindrome post
traumatica  non riescono a rientrare nella società)
1916 gli austriaci dal Trentino cercano di scendere per invadere la pianura padana  strafexpedition 
spedizione punitiva contro gli italiani perché sentiti come traditori rispetto al patto della triplice
alleanza furono fermati e respinti
Salandra si dimette  si crea un governo di unità nazionale presieduto da Paolo Boselli  socialisti si
rifiutano di partecipare
Unica battaglia vittoriosa italiana  1916 Gorizia
Estate del 16  fu imprigionato dagli austriaci Cesare Battisti insieme a Filzi condannati a morte per
impiccagione  geografo trentino nato sotto l’impero austriaco  aveva studiato a Firenze e aveva
maturato una forte fere irredentista (annessione all’Italia)  scoppio guerra e si arruola con gli
italiani  traditore per gli austriaci e eroe per gli italiani
1916 offensive sul fronte occidentale da parte dei tedeschi contro Verdun
Controffensiva anglo-francese sulla Somme
Vengono utilizzati gas tossici e per la prima volta i carri armati dagli inglesi
La guerra viene combattuta anche sui mari  mare del nord, sottomarina da parte tedesca con l’intento di
isolare l’Inghilterra  no munizioni
Nella Manica  vittime civili, nel maggio del 1915 affonda il transatlantico inglese Lusitania  viaggiano
anche cittadini statunitensi. Il presidente americano Wilson minacciò di entrare direttamente in
conflitto.
Tra 31-1 giugno  battaglia navale dello Yutland  la flotta inglese aveva organizzato un blocco navale a
danno della Germania  l’Inghilterra vinse ma la guerra si spostò sull’oceano atlantico
Per questo motivo gli Stati Uniti si sentirono minacciati, e minacciata la sicurezza dei mari

Sceglievano 6 soldati che erano OBBLIGATI a giustiziare i compagni che avevano paura ad andare in guerra
(metodi di Cadorra)  nella lettera l’uomo in quel momento si sente molto dispiaciuto e assassino
nonostante egli avesse già ammazzato molte persone

Nel 1917 parabola discendente

- Nell’Impero Russo  rivoluzione di Febbraio che porta alla caduta dello zar Nicola II (crollo della
Russia imperiale) che porta alla formazione di un governo moderato
Lenin, che si trovava in esilio in Svizzera, capo dei Bolscevichi, rientra in Russia e prende le redini del
partito socialista organizza una seconda rivoluzione, rivoluzione di ottobre caccia il governo
provvisorio e instaura un governo bolscevico  Lenin dice che se fosse arrivato a capo la Russia
sarebbe uscita dalla GM
3 marzo 1918  pace di Brest-Litovsk con la Germania
- Esce la Russia ma entrano USA:
o Motivi ideologici  avevano temuto per la sicurezza dei mari e degli oceani, la democrazia
e la libertà del popolo
o Motivi economici stati Europei si erano indebitati molto con gli USA  necessario che i
paesi dell’intesa vincessero per poi riavere il denaro
- Diffuso senso di sfiducia tra militari e società  si aprono fronti interni  popolo va sentire la sua
voce
Voce più importante per la pace  Papa Benedetto XV  prima volta che il papa prende una
posizione pubblica  chiede ai paesi in guerra chiede di fermare l’inutile strage
- In Italia si aggiunge la grande delusione seguita dalla disfatta di Caporetto (24 ottobre 1917)  con
l’uscita della Russia l’alleanza ebbe forti difficoltà a fronteggiare le trincee nemiche (tedesche) in
particolare le prime trincee gravano tutte sull’esercito Italiano
Cadorna viene sostituito dal generale Diaz  infonde coraggio e speranza promettendo una
riforma agraria rincuorando gli indecisi

Fine della guerra 1918:


Italia reagisce alla disfatta di Caporetto  a capo Orlando del governo di unità nazionale
Austria  sconfitta sul fronte italiano  battaglia di Vittorio Veneto  problemi interni all’impero austro-
ungarico :

- 4 novembre: Diaz annuncia la firma dell’armistizio con l’Austria firmato a Villa Giusti a Padova
- 12 novembre : Austria si proclama repubblica

Germania  sconfitta sul fronte occidentale (battaglia di Amiens)  cedimento psicologico delle truppe

- Kaiser Guglielmo abdica


- 9 novembre : proclamata repubblica
- 11 novembre : firma l’armistizio a Compiègne

Nel 1919 conferenza di Parigi  partecipano i vincitori (USA, Inghilterra, Francia e Italia(Vittorio
Emanuele Orlando))
Difficile seguire una linea sul trattato per i vincitori  le democrazie volevano far valere le proprie ideologie
 Wilson porta un testo con 14 punti per stipulare al meglio la pace : + importanti principio di
nazionalità e autodeterminazione dei popoli (garantire al popolo di scegliere che tipo di stato
essere)
Francia, Inghilterra e Italia portano avanti una linea tradizionale  chi vince ha diritto ad un premio 
appropriazioni territoriali
vogliono punire la Germania che viene ritenuta responsabile 
con la fina della guerra gli USA propendono per l’isolazionismo  assumere un’indifferenza nei confronti
dei problemi che interessano altre nazioni  non aderiscono alla società delle nazioni ONU

- Trattato di Versailles  pace punitiva per la Germania  restituire Alsazioa-Lorena alla Francia
La Polonia che era sparita dalle cartine geopolitiche debba rinascere  deve ottenere territori dalla
Germania (rimane una parte del territorio tedesco isolato motivo invasione nazista in
Polonia)
Colonie tedesche spartite tra i vincitori
Si impone un pagamento enorme per i danni di guerra a tutte le nazioni in guerra e il Belgio
Riduzione dell’esercito a sole 100 mila unità
Spirito di rivincita da parte della Germania  ingiusto aver considerato colpevole solo lei
- Trattato di San Germain  impero austriaco diviso
nascono altri stati  Austria, Ceco Slovacchia, Ungheria e Jugoslavia  sembra che possano essere
contenti ma in realtà non è sempre rispettata l’autodeterminazione dei popoli

L’Italia non ottiene tutto quello che aveva chiesto  no Dalmazia e Fiume  forte protesta
Per colpa di D’annunzio nasce la “vittoria mutilata”  proteste guidate da d’Annunzio  forma un esercito
e marcia su Fiume  tensione diplomatica
Tensioni diplomatica  placata con trattato di Rapallo  fiume città libera che verrà poi riannessa alla
Jugoslavia
Tensioni militari  italiani bombardano gli italiani per scacciare d’Annunzio

Conseguenze:

- Costi umani altissimi  carneficina 57% morti, feriti o dispersi, viene spazzata via un’intera
generazione  molti invalidi di guerra o con sindrome post traumatiche
- Non ci fu la riforma agraria e non si riuscì ad aiutare i sopravvissuti a rientrare nel popolo
- Scoppia un’epidemia “la spagnola” tra il 1918 e 1920 in tutta Europa  20 milioni di morti
- Europa leader con potenze fortissime per quanto riguarda l’economia  dopo la guerra l’Europa è
sommersa dai debiti e il primato economico passa all’USA
Molte inflazioni e molte industrie non riescono a tornare a produrre oggetti di pace rispetto a
oggetti di guerra
- Piano politico e social  governi liberali sottoposti a dura critica  apre la strada alla richiesta da
parte della società di un uomo forte a capo della società  in Italia soprattutto che portare alla
salita al potere di Mussolini e il governo nazional socialista
La borghesia ha uno stipendio fisso ma i prezzi aumentano  perdono potere di acquisto  la
piccola borghesia non può aver più il tenore di vita che aveva prima della guerra

Turchia diventa uno stato piccolissima  al potere Mustafà Ataturk  regime ma vuole usare come
modello gli stati orientali e modernizzare lo stato  diventa uno stato laico
Si decide che bisogna affidare sotto mandato Iraq, Palestina, Libano e Siria per far si che diventino stati
indipendenti  Iraq, Palestina (UK) e Libano e Siri(Francia)
Si rafforza il nazionalismo arabo  : la spartizione fra Inghilterra e Francia dei domini ottomani favorì la
rivendicazione dell’indipendenza politica, di un’identità sovranazionale (dal Marocco alla
Mesopotamia), del panislamismo (unione di tutti i popoli di fede islamica, arabi e non arabi)
Si accende il conflitto tra arabi ed ebrei  : in Palestina l’immigrazione di coloni ebrei era aumentata per
impulso del sionismo. Nascono le prime tensioni per diversità religiose, culturali, linguistiche ed
economiche. Dichiarazione Balfour: primo riconoscimento ufficiale del sionismo e della legittimità del
suoi obiettivi. Le classi dirigenti arabe iniziarono a identificare l’imperialismo occidentale con il
sionismo e a considerare entrambi degli avversari nella lotta per l’indipendenza nazionale.
I PROBLEMI DELL’ITALIA NEL
DOPOGUERRA
Aspetto economico:
durante la guerra tante fabbriche convertono ad una produzione bellica  donne nelle fabbriche 
nascono i primi movimenti del femminismo
finita la guerra le fabbriche non hanno più ragione di produrre attrezzature belliche e possono tornare a
produrre merco per il tempo di pace  tante fabbriche non riescono a riconvertirsi sia
tecnologicamente che reggere la concorrenza con le altre fabbriche
la richiesta non è più elevata perché mancano i soldi  aumento del debito pubblico  i beni e le tasse si
alzano tantissimo, inflazioni dilaganti, le fabbriche sono costrette a licenziare o chiudere 
tantissima disoccupazione e povertà
iniziano delle proteste non solo nelle città ma anche tra i contadini  1919-1920-1921 sono capitanate
dalle leghe
le leghe sono delle associazioni  rosse di sinistra di tipo socialista
 bianche di tipo cattolico
Queste leghe soprattutto nel 1919 e 1920 crea un sentimento di timore da parte degli imprenditori e forze
dello stato  biennio rosso (rosso perché organizzato dai sindacati socialisti)

Lotte contadini  lotte bracciantile  contadini singoli


 lotte mezzadrile  patto di mezzadria  il padrone divide in lotti le terre ogni parte
viene data a un contadino in cui può vivere e coltivare per la propria
famiglia  metà del raccolto al padrone
Al sud non sono organizzati  non è avvenuta la distribuzione delle terre dopo la guerra  proteste
soprattutto in centro Italia  al sud occupazione delle terre, in quanto non erano proteste
organizzate e mancava il controllo dei sindacati
Il ceto medio vive in disagio perché si sentono psicologicamente poveri e hanno paura del declassamento e
di arrivare al livello del proletariato
Problema dei reduci di guerra che faticano a reinserirsi nella società e nel lavoro  Diaz non da la riforma
agraria  non godono più dei prestigi precedenti e non ci sono riguardi per loro che si sono battuti
per l’Italia né da parte della famiglia né da parte delle istituzioni
Italia conquista dopo il trattato di San Germain  tutto ciò che era stato deciso con il patto di Londra
tranne la Dalmazia e Fiume  fiume in realtà non era nel patto ma era abitato da Italiani e si vuole
prendere
Saverio Nitti succede ad Orlando nel 19  ha un grande timore per la rivoluzione socialista  ha paura che
accada come in Russia una rivolta socialista  si dimostra debole
Dopo egli gli succede Giolitti tra il 19-20 in tempo per gestire la questione fiumana  scende a patti con la
Jugoslavia (patto di Rapallo) e decide di far bombardare la città per fa andare via d’Annunzio e il suo
esercito
Giolitti cerca di risanare il debito pubblico applicando tasse che non furono viste bene da parte dei borghesi
Si crea una sfiducia nel governo liberale e si formano movimenti di protesta che rivogliono il nazionalismo
Partiti:

- Socialista nato a Genova nel 1892 divisa in corrente massimalista (Serrati; sostiene la rivoluzione
ma che non è in grado di organizzare niente) e conservatrice e la corrente rivoluzionaria (Antonio
Gramsci vuole valorizzare il popolo e che esso sia protagonista della rivolta  si deve a lui la
nascita dei consigli di fabbrica)
- Partito popolare su volontà di don Luigi Sturzo nel 1919 di ispirazione cattolica per dare visibilità
alle forze cattoliche e spingerle a dialogare con i socialisti e i liberali
- 1921  spaccatura dell’opposizione socialista che porta alla nascita del Partito comunista
rivoluzionario (Antonio Gramsci) noto il legame con il patto comunista russo nato sotto il governo
Bolscevico

PIRANDELLO È FASCISTA

AVVENTO DEL FASCISMO


23 marzo 1919  Mussolini a Milano forma presso il Circolo dell’Alleanza industriale i fasci di
combattimento (movimento NO partito) passa ad assumere posizioni di Destra quando in realtà
prima era di sinistra e pensava al proletariato  gradualmente si converte all’idea che solo la
borghesia possa fare dell’Italia una potenza
Il termine fasci deriva da un simbolo che Mussolini riprende dall’antica Roma e allude dai Fasci Littori 
insieme di bastoni sottili tenuti assieme da un nastro e una scure  per i romani “l’unione fa la
forza”, Mussolini lo fa diventare simbolo di questo movimento e il nome “fasci” fa riferimento al
combattimento e all’uso della forza  sin dall’inizio il tratto più caratteristico è l’utilizzo della forza
per raggiungere gli obbiettivi
Il movimento ha un programma chiamato “Programma di San Sepolcro” in cui si nota un certo ecclettismo
ideologico(confusione) dove troviamo aspirazioni sia di sinistra che nazionaliste  alcuni anti
borghesi (tassa per colpire i redditi) punti in cui si allude a creare una grande nazione
La parte più chiara è l’uso della forza  fin dall’inizio da vita al fenomeno dello squadrismo  aderiscono
nazionalisti e futuristi e tanti arditi
Arditi: soldati della 1GM che facevano parte di un particolare corpo d’assalto che avevano combattuto i
conflitti più pericolosi aderiscono in massa al movimento dei fasci di combattimento e si proposero
per atti di boicottaggio e di attacco verso i socialisti

- Prima azione dei fasci  assalto alla sede dei giornale “Avanti” a Milano
- A Trieste vandalizzano un hotel dove alloggiavano persone di etnia slava

All’iniziano destano molta preoccupazione ma alla fine i carabinieri, i prefetti e la polizia vedono le squadre
d’assalto come aiuto per rimettere ordine in Italia in funzioni antisocialista  disposti a tollerare le
loro violenze  azioni contro le case del popolo (sedi socialiste) e verso le associazioni delle leghe
Si presentano alle elezioni nel 1919 ma non ebbero successo ma nel maggio del 1921 abbiamo i primi
fascisti nella camera di parlamento  alleati con altri partiti (liberali di destra)
Nel novembre 1921 il fasci diventano un vero e proprio partito  PNF partito nazionale fascista
Mussolini vuole il governo e ordina ai sui fedelissimi (Bianchi, De Bono, De Vecchi e Balbo)di organizzano la
marcia su Roma  mobilitazione che doveva far si che da tutti Italia i fascisti armati in camicia nera
confluissero a Roma e la “occupassero”
Facta (primo ministro) chiede di schierare l’esercito per contrastare i fascisti ma il re Vittorio Emanuele II
non firma lo stato di assedio e si dimette  dialoga con Mussolini, gli propone un ministero che
Mussolini rifiuta  Vittorio Emanuele pensa che Mussolini possa essere davvero l’uomo forte che
volevano gli italiani  sale al potere e fa il suo primo discorso in parlamento noto come “discorso del
Bivacco”

Se i fascisti sono riusciti a salire al potere è anche colpa degli antifascisti che non sono riusciti a contrastare
il fascismo, anzi ha intimorito il ceto medio  Socialisti italiani sostenevano l’opportunità di una
rivoluzione ma questo comportava l’abolizione della proprietà

Discorso alla Camera del 16 novembre 1922

- Si riferisce ai parlamentari
- Tra il maggio del 1915 e ottobre 1915  governo all’oscuro si è imposto sul parlamento con il patto
di Londra anche lui (Mussolini) oggi fa lo stesso
- La marcia su Roma vista come rivoluzione fascista
- Discorso intimidatorio  lui poteva vincere contro il parlamento ma non ha voluto, lui poteva
punire tutti coloro che volevano infangare il fascismo
- Poteva occupare con la forza l’aula del parlamento e renderla un bivacco con le sue camicie nere
armate fino al collo
- Poteva arrivare ad un uso estremo della forza ma non ha voluto  al momento è un governo di
coalizione per raccogliere in aiuto della nazione tutti quelli che vogliono salvare la nazione
- Intimidazione anche verso la camera  può scioglierla, porre fine alla democrazia e instaurare una
dittatura quando vuole

1923: basi per il suo futuro regime


Nel dicembre del 22 istituisce il Gran Consiglio del fascismo  che affiancherà il duche e formato da
gerarchi fascisti fedelissimi a Mussolini che si pone come sede al parlamento  limita il parlamento
Gennaio del 1923 nasce la milizia volontaria per la sicurezza nazionale  le camicie nere, braccio armato
di Mussolini esercito che rispondeva al capo del governo
Luglio del 1923 legge Acerbo  legge elettorale che assicura un premio di maggioranza alla formazione che
avrebbe ottenuto almeno il 25% dei voti  2/3 dei seggi in parlamento
Legge che accompagna il governo fino alle elezioni del 24 quando si instaura il governo fascista
Non ci fu bisogno del premio di maggioranza perché ebbero il 65% dei voti (375/575)
Ha avito questo successo grazie: i borghesi e il ceto medio con lo stipendio fisso, tanti hanno paura per una
avanzata dei sinistri e vedono nel fascismo una sicurezza per la proprietà privata

DELITTO MATTEOTTI
16 Agosto 1924  rapito e uccido a pugnalate dalla cerchia fascista  10 giorni prima aveva intervenuto
contro le corruzioni e le violenze del fascismo
Listone nazionale dove troviamo nominativi di fascisti, nazionalisti, liberali conservatori (orlando)  il
deputato socialista che faceva parte del partito socialista unitario Giacomo Matteotti ha avuto il
coraggio di denunciare intimidazioni soprattutto al sud da parte dei fascisti
Denuncia una propaganda elettorale non libera, come invece dovrebbe essere, ma vengono praticate
violenze e intimidazioni (anche durante le votazioni i fascisti esercitano pressione sui cittadini
entrando nella cabina mentre questi votavano sentendosi chiaramente intimiditi)
Il primo episodio che ricordo in un comizio privato fanno irruzione una squadre fasciste dove vengono
manganellate tutte le società
I fascisti riescono ad avere più voti da parte dei nuovi votanti perché non riconosciuti in socialisti non sono
state pese di mira dalle minacce e violenze dei fascisti
La camera dopo la scoperta del ritrovamento del corpo di Matteotti fa la “secessione dell’Aventino”  una
sorta di sciopero  rifiuto delle forze di opposizione parlamentari ai lavori e le attività parlamentari
 misura simbolica come segno di distacco rispetto al governo.
È lo stesso Mussolini ad addebitarsi ogni responsabilità nel discorso del  discorso fondamentale per la
creazione del governo fascista

Discorso di Mussolini:
il fascismo è sempre descritto come partito garante dell’equilibrio e della pace del popolo, sostiene che
siano i fascisti a rischiare sempre la vita, non i socialisti, sostiene che i fascisti che avrebbero potuti
dare avvio a campagna di violenza sono stati “controllati” e “trattenuti” da Mussolini e dice che ce
mettesse la stessa energia che usa per trattenere i suoi uomini, per scatenare sarebbe molto peggio
Mussolini dice che da quel momento, il partito fascista, che fino a quel momento si era legalizzato, darà il
via ad una vera dittatura  trasformazione del partito in una dittatura che causerà un’abolizione di
tutte le libertà sociali e politiche e l’abolizione dello Statuto Albertino.
Mussolini si assume tutta la responsabilità dell’omicidio
Dice che come ha tenuto a bada e dentro i confini della violenza i fascisti allo stesso modo può rilasciare le
squadre che possono commettere orribili barbarie.
delitto globalitario  il fascismo cambia e mostra il suo vero volto
IN AMERICA:
paese democratico in cui si vive nel benessere in modo spensierato con un’aspettativa di ricchezza e
progresso  anni 20
1921-1928:
È una società moderna  grattacieli, automobili (Ford) e cartelli pubblicitari
Prima potenza al mondo economicamente, invece , politicamente si passa da presidenti democratici a
governi repubblicani conservatori  AMERICAN FIRST
Vogliono assicurare che gli Stati Uniti usciti dalla guerra penseranno solo a se stessi  politica isolazionista
 disinteresse rispetto ai problemi degli altri paesi e una politica economica protezionista
Sul piano economico  benessere tangibile  aumento dei consumi
Negli USA la produzione è aumentata enormemente perché si inizia a produrre in serie  taylorismo
catene di montaggio e produzione suddivisa in fasi di lavoro
Vantaggio :

- Quantità maggiore di prodotti nella stessa unità di tempo


- Maggior qualità
- Più gente poteva acquistarla  + produzione – costo

Gli americani possono tranquillamente sostenere il costo di prodotti moderni (elettrodomestici, radio)
perché il consumo diventa di massa  nascono i primi grandi magazzini
I costi divennero così bassi che alla fine del 1926 tutte le famiglie avevano almeno una macchina
Si da ampia possibilità di pagare comodamente a rate o usufruendo prestiti alle banche (dati anche in
assenza di garanzie) molte famiglie si addebitano
Il governo non pone limiti perché radicalmente liberisti non pone limiti all’iniziativa privata e alle banche
Si susseguono dopo Wilson , Harving e Coolidge
È palpabile la fiducia nel progresso  cinema, night club  vita all’insegna dell’ottimismo
La mentalità si fa più aperta  le donne acquistano alcuni diritti
Alcune famiglie giocano in borsa con i propri risparmi  convinti che ci si possa arricchire con ampia facilità
comprare e rivendere i titoli al momento opportuno
Dal 1927 al 1929 triplicano alcuni titoli votati alla borsa di Wall Street
Anche i capitalisti si indebitarono a causa della vendita della azioni, sperando che prima o poi queste
potessero dare un guadagno

Per questo liberismo assoluto aumenta il divario tra ricchi e poveri in quanto lo stato applica meno tasse ai
ricchi e le tasse degli imprenditori non sono tarate secondo il reddito e non elargisce sovvenzioni
pubbliche alle famiglie più povere
Nazione razzista  WASP (white anglo-saxon protestant) paura per il diverso , paura che possano colpire le
ricchezze
Nell’America meridionale si formano i Ku Kuks Klan  non accettano l’uguaglianza tra le razze
Episodio vicino all’Italia  due italiani accusati di omicidio senza prove perché capo espiatorio perfetto
perché anarchici  sacco Evanzetti  vennero uccisi sulla sedia elettrica 23 agosto
Gli anni del proibizionismo  proibito il consumo di alcolici  l’ubriachezza è il vizio dei poveri e dei neri
motivo per cui bisogna estirpare questo vizio mercato illegale dell’alcol
1929:
scoppia una crisi  crollo della borsa di Wall Street
 conseguenza di un liberismo estremo
 crisi di sovrapproduzione  causa del liberismo, le nuove modalità di produzione e
l’aumento dei consumi
 molte persone e aziende si indebitarono per comprare nuove tecnologie o puntare in
borsa
 molti agricoltori comprando macchine agricole più avanzate si indebitarono
Molte persone se ne vanno dalla città comprando villette in periferia indebitandosi
Le imprese diminuirono la produzione, e moltissime persone vennero lasciate a casa a causa dell’eccesso di
investimento molti più disoccupati
Non c’è più una sicurezza di entrata  le famiglie indebitate non possono più restituire i prestiti e non
comprano più
USA erano i primi esportatori di grano in Europa  l’Europa dopo la 1GM si riprende e anche le
esportazioni da parte dell’America diminuiscono  si vende il grano agli Americani abbassando il
prezzo  i contadini si devono accontentare di questo guadagno minore pur non riuscendo a
ripagare i debiti
Crisi di sovrapposizione  Ford produce tantissime automobili quando le famiglie non riescono più a
comprare perché indebitate  c’erano più prodotti che compratori e questo influì sulle fabbriche
che dovettero licenziare operai
Crisi della borse di Wall Street  giovedì nero  i titoli hanno raggiunto il valore massimo atteso da parte
degli investitori per essere poi rivenduti  più si vende più il titolo perde di valore più tutti corrono a
vendere  24 ottobre 1929 si verifica la caduta dei titoli azionari con il seguente crollo della borsa
Chi possiede le azioni non riescono a guadagnare rivendendole perché non valgono più tanto
Per strada si trovavano gente che cerca di vendere le auto o gente che cerca lavoro  disperazione da
parte dei cittadini
Le banche falliscono a causa delle mancate restituzioni, molte persone si affrettano per ritirare i loro
risparmi  crisi di liquidità  le banche non dispongono quasi più di denaro libero nelle casseforti 
non concedono prestiti o mutui, anzi, richiedono indietro i soldi precedentemente prestati
Le industrie devono ridurre la produzione e ridurre il personale oppure falliscono
Periodo chiamato LA GRANDE DEPRESSIONE fino all’inizio degli anni 30
Questa non è solo a livello dell’America ma a livello internazionale

- Le borse sono un po’ tutte collegate tra loro


- Tra i paesi industrializzati inizia una crisi  l’America smette di mandare risorse all’Europa 
Germania era la più indebitata

Come reagisce il governo?


Herber Hoover (1929-1933) deve affrontare la grande depressione  assolutamente ottimista dicendo
che la crisi si sarebbero risolti da se (Adam Smith)
Il popolo americano non da fiducia al partito Repubblicano  nel 1933 sale al potere Roosevelt inaugura il
New Deal  rifiutata la teoria liberista ma la teoria Keynes fonda l’idea di stato assistenziale 
riuscirà a far uscire l’America da questa crisi
La sua politica fu così amata che venne rieletto 3 volte

- Può essere positivo un intervento del governo nell’economico  la libertà assoluta è dannosa per
l’economia  servono delle regole poste
dallo stato che si deve sentire responsabile
della vita dei cittadini
- Lo stato diventa committente  offre lavoro
per creare delle opere pubbliche (epoca delle
grandi dighe, strade)
- Stabilisce per legge un salario minimo
- Lo stato controlla l’esercizio delle banche
- Aumenta le tasse proporzionali al reddito
- Il governo si fa carico dei poveri  pensioni,
sussidi, primi dormitori pubblichi
- Con l’inizio della seconda guerra mondiale la disoccupazione diminuì drasticamente grazie alla
produzione bellica
FORMULA KEYNISIANA:
Si innesca una spirale positiva  lo stato investe per la società  lo stato inizialmente è in perdita ma il
primo effetto positivo è che diminuisce la disoccupazione  - disoccupati + famiglie possono contare
su stipendi stabili
Se ripartono i consumi riparte anche la produzione  le aziende riaprono e si risanano e superano le
difficoltà finanziarie
Ritorna lo stato che attraverso le imposte e lo strumento fiscale si riprende ciò che aveva inizialmente dato
per la società

La propaganda fu massiccia perché gli statunitensi erano davvero depressi  dopo anni di miseria
dovevano iniziare a sperare nel progresso e nella rinascita

Roosevelt  teneva discorsi radiofonici davanti al focolaio

- Una metà degli statunitensi è impiegata nei lavori agricoli  entra in crisi questa classe sociale che
perde potere d’acquisto
- I consumi sono estremamene ridotti quindi va in crisi anche l’offerta e il sistema produttivo
- Il reddito degli operai dipende dal reddito dei contadini
- Uno degli obbiettivi  risanare il potere d’acquisto senno le fabbriche e le industrie non
continueranno a funzionare
- Il pensiero di Roosevelt è molto distante dal pensiero economico liberista dei governi liberali
precedenti perché polemica e critica i governi precedenti  i due miliardi i dollari di Hoover hanno
messo a disposizione delle banche e le grandi industrie ma non le persone comuni (chi è impiegato
nel settore agricolo)
- Roosevelt dice che secondo lui la soluzione più concreta per migliorare questa situazione sia quella
di aiutare le banche locali come si aiutano le grandi banche  per ricostruire l’economia del paese
dal basso, dai piccoli contadini che si affidano alle piccole banche
La guerra civile spagnola fu un conflitto armato che iniziò come conseguenza al colpo di stato del 17 luglio
1936 organizzato dai nazionalisti per rovesciare la seconda repubblica Spagnola. la guerra civile scoppiò
proprio il 18 luglio 1936 nel quale combatterono principalmente nazionalisti e repubblicani.

Si trovarono in contrapposizioni forze più o meno della stessa proporzione, inoltre i nazionalisti potevano
contare sull’armata d’Africa, fulcro dell’esercito spagnolo, integrate con diverse forze marocchine guidate
da ufficiali spagnoli tra i quali emerse il generale Francisco Franco.

Le armate Africane impiegarono del tempo per trasferirsi sul suolo spagnolo , tempo che le forze
repubblicane utilizzarono per rafforzarsi; una volta entrati in Spagna le armate africane scoppiò una vera e
propria guerra civile che sconvolse il paese fino al 1939 quando Francisco Franco entrò nella capitale
sancendo la fine della guerra e dando inizio a una repressione politica che sfociò in una dittatura di tipo
fascista.

Questo conflitto coinvolse molte potenze soprattutto Regno Unito, Francia, Germania, Italia e Unione
Sovietica; ad esclusione del Regno Unito e della Francia che vorrebbero evitare ogni tipo di conflitto, le
altre forze politiche fornirono grossi quantitativi di armi e uomini. La Germania nazista e l’Italia fascista
ebbero un peso determinante a favore dei nazionalisti mentre l’Unione Sovietica si impegnò a fornire armi
alla Repubblica.

In particolare Francisco Franco il 22 luglio riuscì a contattare Hitler che decise di lanciare l’operazione
Feuerzauber; la Germania si limitò all’invio di 6500 uomini incorporati nell’unità chiamata “legione Condor”

Allo stesso tempo migliaia di volontari spinti dagli ideali di libertà e democrazia andarono a combattere in
Spagna creando le brigate internazionali i quali diedero un grande contributo militare e morale alle forze
repubblicane.

L’opinione pubblica popolare era sempre stata schierata con i nazionalisti fino al bombardamento di
Guernica nell’aprile 1937 che cambiò a favore della Repubblica  Guernica rasa al suolo per il 45% dalle
armate tedesche

Francisco Franco viene chiamato cadillo (duche) che governa in modo dittatoriale dal 1939 al 1975
lasciando poi il suo potere nelle mani di Juan Carlo I

SECONDA GUERRA MONDIALE:


perché:

- Volontà di Hitler di contestare l’esito dei trattati di pace e instaurare un nuovo ordine politico 
vuole creare la Grande Germania, rivedere il trattato di Versailles e la conquista dello spazio vitale
per il sostentamento della grande Germania
- Prima della 2GM l’Europa era sottomessa a poteri totalitari
- 1935  militarizzazione della Renania
- 1938  annessione dell’Austria
 questione dei Sudeti con la conferenza di Monaco e la politica dell’apeacement
- 1 sett.1939  invasione della Polonia  Germania e URSS si spartiscono il paese
- Francia e Inghilterra dichiarano guerra alla Germania

La politica dei patti:

- Asse Roma-Berlino (ott. 1936)


- Patto Anti-Comintern (1936).
- Il Giappone attacca la Cina (1937).
- Patto d’acciaio (1939)
- Patto Molotov-Ribbentrop (1939)

SCOPPIO DELLA 2 GUERRA MONDIALE


La motivazione per cui la Germania aggredisce la Polonia  per restituire il reich alla Prussia Orientale

OFFENSIVE TEDESCHE

- Prima fase 1939-1940  guerra lampo  Blitzkrieg


- Offensiva a Est  la Germania invade la Polonia che verrà spartita con l’URSS
- Offensiva nel Nord  la Germania conquista la Danimarca e la Norvegia
 l’URSS tra il 1939 e il 1940 conquista una parte della Finlandia e le
repubbliche baltiche
- Offensiva a ovest  la Germania aggira la linea di Maginot e invade il Belgio, Olanda e
Lussemburgo; Parigi viene occupata il 14 giugno 1940  resa della Francia che viene divisa in due:
o Centro-settentrionale occupata dai tedeschi
o Centro-meridionali  repubblica di Vichy con un governo collaborazionista con a capo il
maresciallo Petain
- Il generale Charles de Gaulle, fuggito, dalla Francia, lancia da Radio Londra un appello alla
resistenza, rifiutandosi di riconoscere la sovranità di Pétain.
Battaglia d’Inghilterra  la Luftwaffe (aerei) nell’estate del 1940 bombardano l’inghilterra arivando
alla distruzione di Coventry tanto che è nato un verbo coventrizzare
- L’Inghilterra riesce comunque a non piegarsi alla Germani a e riescono a cacciarli anche grazie
all’uso dei radar

10 giugno 1940  L’Italia entra in guerra


Mussolini crede che la guerra finirà da li a poco e vuole mostrare le vittime di questa strage alla fine di essa
Per la carenza di preparazione e le insufficienti risorse industriali italiane viene decisa la non belligeranza
Mussolini ha un orgoglio nazionalista e non intende sottomettere l’Italia alle idee hitleriane  obbiettivi in
Grecia e in Africa
FILE DISCORSO CHURCHILL
Il 13 maggio 1940 Churchill prepara il popolo alla guerra con il suo discorso, diventato famoso perché
realistico, inneggia il popolo alla vittoria contro il nazismo, ma allo stesso tempo non nasconde il
sacrificio che gli inglesi dovranno sostenere per arrivare alla vittoria, dice chiaramente che dovranno
versare lacrime e sangue e che sarà una vittoria che se raggiunta costerà un caro prezzo

INGRESSO DELL’ITALIA IN GUERRA:


L’Italia aveva firmato il patto d’acciaio con la Germania ma non entra subito nel conflitto, dichiarando la
non belligeranza, sostiene la guerra ma al momento non è in grado di schierare le truppe, quindi
l’Italia prende un po’ di tempo perché deve armare l’esercito e anche perché Mussolini non era stato
informato dei piani di Hitler, ovvero dell’invasione della Polonia

Il 10 giugno del 1940, però, l’Italia decide di entrare in guerra perché Hitler sta per conquistare la Francia e,
convinto che di lì a poco si sarebbe conclusa la guerra, vuole avere qualche centinaio di morti da
esibire al tavolo dei vincitori e vuole anche condurre una guerra parallela a quella della Germania.
Mussolini, quindi, esibisce anche un orgoglio nazionalista e non intende servire l’Italia agli interessi
della Germania nazista, vuole perseguire obbiettivi cari all’Italia come:

- Grecia, a cui l’esercito accede dalla Polonia e dall’Albania


- Africa, si muove dalla Libia verso l’Egitto

DISCORSO DI MUSSOLINI

- Avvento del fascismo porta una rinascita


- Anno 18 dalla marcia su Roma
- Churchill sottolinea il valore della libertà e l’inevitabile sofferenza  parla in parlamento, lo stato è
democratico
- Questo è più retorico  discorso tipico di un Duche con l’utilizzo della propaganda rivolgendosi ad
una popolazione su cui sa di poter contare
- Discorso di falsità  non scendono in campo contro le democrazie plutocratiche
- Perché l’Italia deve scendere in campo ?  fa apparire l’Italia quasi come una vittima che si deve
difendere e perché deve aiutare la Germania (quando si ha un amico si marcia con lui fino alla fine)

MUSSOLINI CHURCHILL
Deciso ad affrontare i rischi e le difficoltà della
guerra
Discorso più simile allo stile hitleriano, come se Discorso da politico
fosse un generale dell’esercito
Offensivo Difensivo, motiva gli inglesi alla difesa fisica ma
anche alla difesa di valori
Molto più retorico Non nasconde l’inevitabile dispiego di energie e
risorse e l’inevitabile sofferenza
In piazza, tipico di un dittatore che, usando, In parlamento, opera in un’istituzione democratica
propaganda e retorica si rivolge al popolo italiano in quanto lo stato è democratico
di cui sa di godere il consenso
Ci sono anche delle falsità, c’è contraffazione della realtà, è un tipico discorso propagandistico
Non è chiaramente presente una motivazione fondante per cui l’Italia deve scendere in guerra, fa apparire
l’Italia come una vittima, dice che deve scendere in guerra perché amici con la Germania dal patto
d’Acciaio
Gli obbiettivi reali sono quelli di una politica espansionistica
Ben presto, la guerra parallela diventerà subordinata completamente agli interesse della Germania nazista:
gli italiani in Grecia trovano resistenza superiore alle aspettative, l’esercito italiano era fornito in
modo inadatto e, per questo motivo, scendono i tedeschi in aiuto e stessa cosa accade in Egitto (i
tedeschi con a capo Rommel salvano gli italiani anche in Africa), quindi ben presto Mussolini viene
percepito all’estero come una marionetta nelle mani di Hitler

1941, ANNO DELLA SVOLTA


Nel 1941 si spezza il rapporto di alleanza tra la Germania e l’URSS siglato dal patto Molotov-Ribbentrop.
Hitler decide di invadere l’URSS per:

 L’URSS rientra in quei territori concepiti dalla Germania come spazio vitale
 Le risorse come il grano e per il petrolio in Caucaso
 L’ideologia contrastante tra i due grandi regimi

Ciò accade nel 41 e non prima perché nel 41 si era già assestata la situazione sugli altri fronti, sconfitta la
Francia, isolata l’Inghilterra e occupati i Balcani era giunto il momento di attaccare l’URSS.
OPERAZIONE BARBAROSSA
L'Italia quanto alleata della Germania non può rifiutarsi di sostenere questa operazione, passata alla storia
come .'operazione Barbarossa... Mussolini manda inizialmente 60000 uomini poi incrementati ad un
numero totale di 200000 truppe, unite a quelle tedesche. Il risultato di questa operazione è stato
fallimentare... i Russi memori dell'attacco di Napoleone utilizzano la tecnica di fare "terra bruciata",
oltre a questo il propagarsi della stagione invernale ha giocato a loro vantaggio in quanto gli eserciti
occidentali non erano pronti ad affrontare quelle difficili condizioni vitali.
I russi dalla loro parte hanno saputo anche organizzare una resistenza oltre che cambiare schieramento,
alleandosi con l'Inghilterra.
L’esito dell’operazione è fallimentare anche per ragioni che Hitler non poteva prevedere: i russi, memori del
tentativo di invasione napoleonica, hanno di nuovo fatto terra bruciata e, inoltre, l’inverno ha giovato
a favore dell’esercito russo, inoltre i russi hanno saputo organizzare una resistenza molto efficace.
L’URSS, vedendosi attaccata, si allea con l’Inghilterra
Gli USA non sono ancora entrati in guerra ma hanno sottoscritto un impegno a sostenere dal punto di vista
logistico e materiale gli eserciti delle potenze democratiche e Roosevelt e il congresso promulgano
una legge con cui si può dare aiuto economico e materiale ai paesi in guerra (chiedi anche questo per
sicurezza)
Dopo la Prima guerra mondiale gli USA avevano intrapreso una politica economica isolazionista, per questo
non inviano soldati americani in Europa
Il 14 agosto 1941 Roosevelt e Churchill firmano la Carta atlantica, un documento in otto punti che
dichiaravano la condivisione di certi valori come la libertà di navigazione nei mari, l’equa ripartizione
delle fonti di ricchezza la libertà di navigazione sui mari, il rifiuto dell’uso della guerra nei rapporti tra
gli stadi. Con questo i due leader dichiarano di essere vicini nella difesa della democrazia
Gli USA entrano in guerra in seguito all’attacco del Giappone del 7 dicembre 1941 nei confronti della flotta
americana stanziata alle Hawaii, a Pearl Harbor
Il Giappone è alleato con la Germania e sta attuando una politica espansionistica nel Pacifico con obbiettivo
principale l’occupazione della Cina che sta attuando resistenza, in particolare le forze che resistono
sono i comunisti di Mao Zedong e i nazionalisti di Chiang Kai Shek. Un altro obbiettivo è l’Indocina,
anche le colonie francesi sono indebolite per questo il Giappone ne vuole approfittare per
conquistare Indocina e Indonesia dove l’Olanda aveva delle colonie.
Immediato ingresso degli USA nel conflitto (8 dicembre ‘41) inizia la guerra del Pacifico
GUARDA FILMATO PEARL HARBOR MOODLE
Si trova quindi il nazifascismo schierato contro la democrazia, che in realtà non è una vera democrazia in
quanto è presente alleato Stalin (il più preoccupato per l’alleanza era Churchill)

1942-1943 L’EUROPA SOTTO IL DOMINIO DEL REICH


Controffensiva degli alleati
Iniziano ad esserci grandi sconfitte militari a danno delle truppe italo-tedesche:

- Nord Africa  battaglia a El Alamein dove gli inglesi Montgomery riescono a sconfiggere i tedeschi
guidati da Rommel  nella primavera del 1943 tutto il nord Africa era in mano agli alleati
- Russia  tedeschi cercano di raggiungere il Caucaso per il petrolio  l’avanzata si arresta a
Stalingrado dove nasce una battaglia lunghissima e combattuta tra il novembre del 42 e gennaio del
43  vincono i russi
- Pacifico americani e Giapponesi si scontrano per il predominio  Mar dei Coralli e
nell’arcipelago di Midway e Guadalcanal  fedelissimi all’imperatore, nonostante la sconfitta il
Giappone non vuole tirarsi indietro

BATTAGLIA DI STALINGRADO
Generale tedesco  Paulus  dichiara l’impossibilità di prendere Stalingrado disobbedendo agli ordini di
Hitler
La popolazione civile muore di fame ma non si arrende
Leningrado  non era importante prenderla perché strategicamente non era importante prenderla per
arrivare al Caucaso, diverso per Stalingrado
28 giugno 1942  primo attacco Tedesco verso Stalingrado e il Caucaso  il petrolio serve per mandare
avanti la guerra
Conquistare e porte del Caucaso significa prendere la strada più corta e sicura per raggiungere il canale di
Suez
Stalingrado era un simbolo  motivo in più per Hitler per attaccare, la città di Stalin
13 settembre  i soldati tedeschi arrivano alle porte della città pensando di dover distruggere le ultime
resistenze, in realtà la battaglia non era ancora iniziata
I russi utilizzano le macerie per nascondersi e attaccare a sorpresa i nemici
Parte settentrionale della città è rimasta nelle mani dei russi
Hitler pensava che essendo comunisti, essendo comunisti, una volta entrati si sarebbero arresi
Inizialmente attacca da tutte le parti fino al 42 che iniziano ad attaccare da un’unica direzione verso
Stalingrado (dovevano decidere se andare verso Mosca o verso il Caucaso)
Temperatura glaciale e la fermezza dei russi rallentano l’avanzata tedesca
I russi chiedono un armistizio e una ritirata dei tedeschi, Hitler non vuole e il generale Paulus cerca di
convincere il Fuhrer dell’impossibilità di vittoria di questa guerra ma alla fine la resistenza continuò
10 gennaio  250 mila russi attaccano i tedeschi e la resistenza si spezza a sud  diventa disperata anche
la resistenza su Stalingrado
31 gennaio Paulus viene catturato dai russi e Stalingrado torna nelle mani dei sovietici  1 milione di
uomini morti in 6 mesi di guerra
I tedeschi perdono a causa del fronte Orientale dove oltretutto avevano messo più truppe

I tre grandi Wiston, Churchill e Stalin  conferenza di Casa Blanca  gli alleati continuano ad andare avanti
fino alla resa della Germania  nessun alleato doveva avere una caduta
Sconfitti i tedeschi in Nord Africa Bisogna organizzare lo sbarco in Italia  l’Italia era considerata il punto
debole dell’asse
10 luglio 1943  anglo-americani sbarcano in Sicilia  avviene a sorpresa senza nessuna difficoltà
liberandola dai fascisti senza trovare una resistenza
Molto probabilmente perché la mafia italiana si è accordata con gli ufficiali americani per lasciar passare le
truppe  gli italiani vedono una aiuto per la liberazione del fascismo  arrivo degli anglo-americani
per molti sembrava la fine della guerra
Il 19 luglio il quartiere san Lorenzo fu bombardato  non lontano dal Vaticano
Piano Alarico  per occupare l’Italia
Notte tra il 24-25 luglio 1943 il Gran consiglio del Fascismo, altermine si una drammatica seduta, approvò a
maggioranza l’ordine del giorno che stabiliva il ripristino dello Statuto Albertino, restituendo al re
l’effettivo comando delle forze armate
Fine di Mussolini il pomeriggio del 25 luglio Vittorio Emanuele III convocò Mussolini obbligandolo alle
dimissioni. Al termine dell’incontro il duce venne arrestato dai carabinieri e infine inviaro a Campo
Imperatore del Gran Sasso
Il governo venne affidato al capo dell’esercito, il maresciallo Pietro Badoglio
L’Italia reagì alla fine della dittatura …
3 settembre firmato l’Armistizio reso noto agli Italiani l’8 settembre per via radiofonica  l’Italia non
diventa un quarto alleato ma viene considerata obligerante
Inizialmente c’è un grande caos soprattutto nell’esercito italiano per i tedeschi gli italiani diventano
subito nemici, molti soldati italiani vennero fatti prigionieri
Comportamenti eroiciA Cefalonia una brigata italiana decise di non cedere le armi ai tedeschi
Molti hanno seguito Mussolini verrà liberato dai tedeschi il 12 settembre e lo portano a Salò dove, su
ordine di Hitler, fonda la repubblica sociale italiana RSI  nuovo stato fascista con sede a Salò,
fascisti di Salò vengono chiamati repubblichini
Quasi tutto il sud è liberato dalle truppe anglo-americane  importante a Salerno il 9 settembre  cercano
di risalire ma trovano un fronte lungo la linea chiamata di Gustav che passa per Cassino
Seconda linea tra Massa Carrara e Pesaro chiamata linea gotica

Per la caduta del regime gli Italiani festeggiano e cade il divieto di aggregazione  rinascono i partiti
Il partito GL si chiamerà partito d’azione
I rappresentanti dei partiti antifascisti formeranno il CLN  comitato di liberazione nazionale con lo
scopo di essere parte attiva nel movimento di liberazione del territorio italiano  interfacciano con il
governo italiano e danno direttive ai gruppi partigiani
A Salerno durante una seduta del CLN sarà il rappresentante del partito comunista Palmiro Togliatti a
frenare il CLN rispetto alla scelta della forma istituzionale da dare all’Italia liberata  volevano far
abdicare il re
SVOLTA DI SALERNO nel 1944  fa si che la decisione riguardo alla forma istituzionale dell’Italia verrà
decisa solo alla fine della guerra con il referendum del 1946  ancora monarchia o repubblica?

LA RESISTENZA ITALIANA:
Una parte di soldati “sbandati” è finita tra le fila della resistenza partigiana, la resistenza è un
fenomeno europeo che si è costituito contro il fascismo
In Italia dove si manifesta la resistenza partigiana è soprattutto nel centro nord tra l’appennino e
le valli del Piemonte, ma anche nelle città dove sono nati i GAP (gruppi di azione patriottica)
di ispirazione comunista, il loro obbiettivo era quello di creare forme di sabotaggio, attentati,
operazioni di propaganda tra le vie cittadine
Un episodio molto noto è avvenuto a Roma, dove dei partigiani hanno organizzato un attentato in
via Rasella contro un contingente nazista che era di passaggio per la via. Sono morti 32
soldati tedeschi ed è noto che i nazisti per ritorsione decisero di sacrificare 10 italiani per
ogni soldato tedesco ucciso, hanno preso in particolare 355 tra i detenuti politici. Sono stati
portati ad Ardea, dove sono stati uccisi e lanciati nelle fosse 24 marzo 1944
I partigiani perlopiù sono organizzati in bande, vivono in clandestinità in boschi nelle valli e sono
distinti in brigate a seconda dell’appartenenza politica:

 brigate garibaldi di ispirazione comunista


 brigate di giustizia e libertà si ispirano al movimento
 brigate Matteotti di ispirazione socialista
 brigate Mazzini di ispirazione nazionalista
 brigate Azzurre e l’organizzazione Franchi formate da ex militari monarchici e liberali
Si tratta di guerriglia, molte volte venivano coinvolti civili, tra cui molte donne non interamente
coinvolte nell’azione partigiana però si erano rese disponibili per fare da staffetta, oppure
molti civili avevano nascosto partigiani o materiali dati in custodia e molti si preoccupavano
dei viveri
Secondo lo storico Claudio Pavone, nella resistenza partigiana possiamo individuare 3 forme di
guerra:

 guerra patriottica riferimento al processo di liberazione del territorio italiano dallo


straniero, una sorta di compimento delle guerre risorgimentali che avevano già visto il suolo
italiano occupato da truppe straniere
 guerra civileha visto contrapporsi italiani fascisti e italiani antifascisti, quindi una guerra
all’interno della società che ha dilaniato i rapporti per molti decenni e forse ancora oggi. alla
fine, i politici hanno cercato di attenuare gli odi di italiani verso altri italiani. Per esempio,
Togliatti ha cercato di riportare la pace con un’amnistia generale ai fascisti
 guerra di classe perché generalmente chi era sostenitore del fascismo apparteneva a
famiglie benestanti, le grandi famiglia alto locate italiane eran sostenitrici del fascismo,
mentre le classi sociali più povere erano antifascisti. Molti partigiani lottavano con
l’obbiettivo di rifondare, rinnovare l’Italia intera, dando all’Italia un nuovo ordine politico,
avevano in mente un nuovo disegno politico dell’Italia
Come hanno reagito i nazisti di fronte a questa resistenza?
Fra il ’44-’45 i nazisti con estrema crudeltà organizzano una serie di eccidi e stragi che non hanno
come obbiettivo solo le brigate partigiane, ma soprattutto i civili ha hanno dato a loro
l’appoggio, le stragi più famose sono due, sull’appennino tosco-emiliano, l’eccidio di
Sant’Anna di Stazzema, in Toscana, in cui si contarono 560 morti, di cui 130 bambini e poi a
Marzabotto in Emilia, in cui si contarono 771 morti
LA QUESTIONE DELLE FOIBE
Tra i martiri e le ritorsioni, dovremmo anche ricordare che nel Friuli-Venezia Giulia, molti italiani
sono stati trucidati all’ordine del generale Tito e gettati nelle foibe. In quelle zone la
supremazia fascista era stata imposta in modo violento
La Jugoslavia vanta il primato di essersi liberata dai nazisti da sola, senza aspettare l’arrivo delle
truppe sovietiche perché il generale Tito ha guidato la resistenza partigiana riuscendo a
liberare la sua patria senza l’aiuto dei sovietici
Non hanno operato per follia o presi dalla rabbia, ma c’è una precisa strategia di bonifica, secondo
la tecnica di terra bruciata
LA LIBERAZIONE IN ITALIA
25 aprile 1945 liberata Milano, buona parte della liberazione finale si deve proprio all’azione
degli italiani stessi
Mussolini insieme all’amante in abiti borghesi ha cercato di sconfinare in Svizzera, riconosciuto per
caso e fucilato insieme all’amante a Dongo. Sono poi stati portati a Milano e appesi a testa in
giù esposto a Piazzale Loreto
L’Italia viene considerata un Paese Sconfitto riesce a mantenere l’Alto Adige prchè l’Austria era
molto debole ma dovette concedere autonomia alla provincia di Bolzano
Il problema più difficile riguardava l'assetto del confine orientale, dove gli jugoslavi nel 1945
avevano occupato buona parte della Venezia Giulia e chiedevano l'annessione di Trieste.
L'annoso contrasto tra italiani e slavi nell'area di confine, che risaliva all'esito della Prima
guerra mondiale e che la politica oppressiva del fascismo nei confronti della minoranza slava
nella Venezia Giulia aveva acutizzato, si presentava ora con una nuova crudezza.
Nelle zone occupate dagli jugoslavi si verificarono dure rappresaglie e vendette contro gli italiani;
alcune migliaia furono eliminati attraverso esecuzioni di massa e fatti scomparire nelle foibe
(profonde spaccature) dell'area carsica. Numerosi profughi giuliani e dalmati ripararono in
Italia per sottrarsi a violenze e ritorsioni.

CONFERENZA DI TEHERAN
Novembre del ’43Churchill, Roosevelt e Stalin alla conferenza di Teheran si incontrano per
organizzare uno sbarco massiccio di truppe inglesi, americane e russe per accelerare la
liberazione della Francia (D-Day), la conquista della Germania, fino ad arrivare a Berlino
(dove sarebbero dovute convergere le truppe tedesche e le truppe alleate)

- Churchill era preoccupato per l’espansione sovietica nell’Europa orientale nell’area


balcanica.
- Stalin premeva perché si aprisse un altro fronte in Europa per alleggerire il peso delle
armate tedesche sul fronte orientale
- Roosevelt riteneva che solo l’attacco diretto della Germania avrebbe indotto Hitler alla resa

Per deviare i tedeschi, l’intelligence ha fatto credere alla Germania che lo sbarco sarebbe avvenuto
in Grecia
Il 6 giugno del 1944 avviene lo sbarco in Normandia (bombardamenti e paracadutisti), operazione
coordinata dal generale Eisenhower. Fu un’impresa difficile perché i tedeschi avevano ideato
un efficace sistema di fortificazione Alla fine di luglio le truppe tedesche cedono e il 24
agosto viene liberata Parigi. A metà settembre viene liberato il territorio Francese.
Nel febbraio del ’45 c’è stata la conferenza di Jalta (Crimea), in cui Churchill, Roosevelt e Stalin
decisero cosa fare con la Germania conquistata:
- Il territorio tedesco sarebbe stato diviso in 4 zone di occupazione sotto il controllo di Gran
Bretagna, Francia, Stati Uniti e Unione Sovietica
- L’esercito tedesco sciolto e il paese disarmato
- I criminali di guerra sottoposti al processo

Vengono definite le linee della futura organizzazione delle Nazioni Unite e il ruolo che al suo interno
sarebbe spettato alle maggiori potenze: USA, URSS, UK, Francia, Cina.

CADUTA DELLA GERMANIA


Primavera del 45  si chiude il fronte Italiano  da est i sovietici, dopo avere l’intera Polonia, avanzarono
verso Berlino. Da ovest gli anglo-americani avanzano nel cuore del territorio tedesco, attuando
bombardamenti a tappeto su obbiettivi militari ma anche civili per fiaccare la popolazione.
Hitler spera fino alla fine nell’arma segreta che stavano studiando gli scienziati tedeschi  bomba nucleare
12 aprile 1945 muore Roosevelt ma Berlino era già accerchiata in cui continuavano a lottare giovani e
anziani della Hitlerjugend
25 aprile  truppe anglo-americane e sovietiche si incontrano al fiume Elba mentre era in atto
l’insurrezione delle città del Nord che porterà alla liberazione del paese.
Il 30 aprile 1945 Hitler si suicidò e il nuovo presidente indicato da Hitler, Karl Donitz, chiese subito la resa
agli alleati e il 7 maggio venne firmato l’atto di capitolazione.
L’Europa è liberata

FINE DELLA GUERRA IN ESTREMO ORIENTE:


La fine del terzo reich e della Rsi non significò la fine della guerra, che continuava ancora a Oriente. Nella
primavera del 1945 gli statunitensi minacciavano ormai vicino al Giappone, ma la superiorità degli
Stati Uniti dovette tuttavia fare i conti con la tenacissima volontà dei giapponesi
Dovettero far fronte ai bombardamenti degli statunitensi cercando di difendersi in qualsiasi modo anche
tramite l’utilizzo dei kamikaze
Conferenza di Potsdam  ultimatum al Giappone  o la distruzione totale o la resa senza condizione  il
presidente Truman decide di lasciare cadere la bomba atomica
Intanto trapelano delle indiscrezioni sugli studi che stavano avvenendo in Germania sulla bomba nucleare
Nel 39 i fisici tedeschi hanno studiato i processi fisici Einstein firma una lettera indirizzata a Roosevelt in
cui sollecita gli studi riguardo la bomba atomica che poteva essere usato dalla Germania per arrivare
per prima all’arma nucleare
Nel 1942 da avvio al progetto Manhattan (detto anche DSM) due direttori: il generale Lesley Robert
Groves ed un giovane fisico tedesco Julius Oppenheimer  bisogna produrre la bomba prima dei
tedeschi
Venne costruito in una zona segreta e nel deserto, città fantasma dove abitavano gli scienziati con le loro
famiglie  Los Alamos nel New Mexico
La prima esplosione viene testata a Alanigordo il 16 luglio del 45
Il 6 agosto viene sganciata la prima bomba su Hiroshima
Il 9 agosto viene sganciata la bomba su Nagasaki
Conseguenze terribile per i numeri dei morti, per l’annientamento della città e per gli effetti contaminanti
delle radiazioni a lungo termine
Il 15 agosto l’imperatore Horito accettò la resa senza condizioni
Dopo la caduta delle bombe il Giappone si arrende e la guerra è completamente conclusa
Perché arrivano ad utilizzare la bomba atomica?  alla fine si sarebbe comunque arrivati alla resa
utilizzano comunque la bomba atomica per dimostrare la supremazia degli Stati uniti rispetto alla
Germania, e la loro supremazia sull’URSS
ITALIANO MONTALE domina l’inconsapevolezza di combattere una guerra combattuta con armi nucleari
 ma il problema principale non è la bomba la le conseguenze di queste decisioni
Durante la guerra fredda non sono in grado di schierarsi politicamente lavorano in modo corretto nello
studio di queste tecnologie

MANIFESTO RUSSEL-EINSTEIN
Nel 1955 il filosofo-matematico Bertrand Russell e lo scienziato Albert Einstein si fanno promotori di una
importante dichiarazione in favore del disarmo nucleare e della scelta pacifista per l’umanità,
sottoscritta da scienziati e intellettuali di prestigio

ESITI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE:


Roosevelt aveva deciso che una volta vinta la guerra la Germania sarebbe stata divisa in stati d’interesse
Riforma per punire coloro che si fossero macchiati di crimini contro l’umanità  nuova dicitura perché
durante la 2 GM erano avvenuti reati così pesanti che dovettero aggiungere leggi alla costituzione,
nuovo capo di accusazione
Tra il 45 e il 46  processo a Norimberga per processare i gerarchi fascisti  tribunali internazionale
Imputazioni :

- Cospirazioni contro la pace


- Crimini contro la pace
- Crimine contro l’umanità
- Violazioni delle leggi e delle convenzioni di guerra

Le sentenze emesse a nome non di un singolo stato da dell’intera umanità


Prime leggi contro gli ebrei nel 35  leggi di Norimberga  inizialmente circoscritta
Seconde leggi 38 leggi raziali  il problema diventa più grande a mano a mano che lo stato si espandeva
verso oriente  le comunità ebraiche diventano un problema più serio
Proposte per gestire la quantità di ebrei

- Deportazioni nei campi di lavoro (campi di concentramento)  soluzione finale --< aiuto dello stato
in condizioni di schiavitù
- Ghettizzazione  trattenevano gli ebrei e venivano affamati
- Eliminazione fisica graduale iniziano le fucilazioni di massa --> porta problemi psicologici anche
per il soldati

CONFERENZA DI WANNASE
Siamo nel gennaio del 1942
Wannsee è un sobborgo della città di Berlino dove avviene una riunione tra i generali nazisti tra cui
Heydrich che ebbe il compito di coordinare la “soluzione finale” (eufemismo per indicare lo
sterminio) del problema ebraico. Soluzione finale è l’espressione utilizzata dai carnefici, le vittime la
chiamavano “shoah” che significa annientamento totale, anche genocidio è una delle parole
utilizzate in riferimento a ciò, utilizzata in campo giuridico, proposta dal giurista polacco Lemkin, ma è
una parola troppo neutra perché non specifica per questo tipo di reato in quanto nella storia si sono
verificati altri episodi di sterminio di comunità etniche, ad esempio anche ai tempi di Cristoforo
Colombo ci fu il genocidio degli Indios nel Sud America. Anche la parola olocausto è stata adottata, in
particolare dagli anglosassoni, olocausto di per sé indica un rito religioso con un rogo sacrificale
offerto a Dio
Viene deciso che tutti gli ebrei presenti in Europa debbano essere eliminati fisicamente attraverso
un’attenta, scientifica, burocratica soluzione di questa immensa operazione
Era presente anche Eichmann e pare che sia stato proprio lui a verbalizzare le varie sedute
Il verbale è molto freddo, utilizza un lessico tecnico, burocratico e colpisce la freddezza di questa
terminologia rispetto al contenuto del testo
A un certo punto si ipotizza di prendere gli ebrei d’Europa e portarli al di fuori, lontani dall’Europa, ma
sarebbe stato troppo complicato
Cosa distingue il genocidio degli ebrei dagli altri tipi di genocidio?

 Colpisce la progettazione tecnica, scientifica e burocratica di tutta questa immensa operazione, sono
state impiegate le forze di chimici, contabili, geometri per deportare gli ebrei
 L’annientamento degli ebrei non è una conseguenza collaterale, è proprio lo scopo dell’operazione
 La consapevolezza di compiere un crimine era nella coscienza dei gerarchi nazisti che avevano
ordinato e previsto la cancellazione di ogni prova che potesse rappresentare una prova valida in caso
di accuse

IL PROCESSO EICHMANN
Era riuscito a fuggire, dopo essere stato catturato, in Argentina dove si era creato un’altra vita, fino a
quando non viene individuato
I tedeschi impegnati nella caccia degli ufficiali tedeschi coinvolti nel genocidio erano stati ostacolati nella
loro ricerca, non era totale l’appoggio da parte dell’amministrazione tedesca. Il giudice Hausner
passa di nascosto l’informazione di dove si trovasse Eichmann allo stato israeliano, che cattura
Eichmann in Argentina e lo porta a Gerusalemme dove viene processato nel 1961.
Il processo venne registrato e filmato
Venne poi condannato a morte per impiccagione
È importante perché stabilisce che la giustificazione da lui utilizzata non è valida (dice che lui obbediva
solamente agli ordini), se Eichmann avesse voluto avrebbe potuto rifiutarsi, cosa che non ha fatto,
quindi questo processo riconosce una responsabilità individuale
La banalità del male, Hanna Arendt
FILE PROCESSO EICHMANN
Eichmann era banale perché sembrava un uomo comune, non sembrava esternamente complice del male
commesso
LA REPUBBLICA E LA RICOSTRUZIONE
DIFFICILE MA RAPIDA RIPRESA:

- Conseguenze della guerra gravissime: un Paese distrutto dai bombardamenti, mancanza di case,
1600 000 disoccupati, crollo della produzione industriale e agricola, sistema dei trasporti distrutto,
inflazione altissima, vendita di prodotti al mercato nero.

Divisione dell’Italia:

- Al Nord: lotte sociali per motivi economici e ideologici, molti partigiani non consegnavano le armi e si
vendicavano contro chi aveva collaborato con il regime fascista
- Al centro-Sud: occupazione delle terre incolte e dei latifondi a opera di braccianti e contadini,
malavita, contrabbando e borsa nera. In Sicilia la mafia riprendeva la sua attività criminosa.
Con la riforma agraria i contadini non riescono ad avere molto successo
Mafia: si rafforza la criminalità organizzata, che aiutano anche gli angloamericani a liberare la Sicilia
- Nonostante l’entità dei danni, la ricostruzione economica avvenne con incredibile rapidità. Nel 1948
la produzione industriale giunse ai livelli di prima della guerra, soprattutto grazie a:
o libera iniziativa privata: scelte degli imprenditori e sacrificio dei lavoratori
o aiuti americani, soprattutto finanziari  Piano Marshall

RITORNO DEL PLURALISMO  PARTITI DI MASSA


Sul piano politico rinascono i partiti di massa
SINISTRA:
PARTITO COMUNISTA (PCI) Leader: Palmiro Togliatti Si consideravano parte di un fronte
internazionale guidato da Stalin Volevano legittimarsi davanti all’opinione pubblica per
partecipare al governo. Vuole mantenere i legami con l’unione sovietica e si differenzia nei
programmi dal partito socialista
Nasce nel 1921 a Livorno
PARTITO SOCIALISTA (PSI) Leader: Pietro Nenni Si dividevano tra massimalisti e riformisti
DESTRA:
DEMOCRAZIA CRISTIANA (DC) Leader: Alcide De Gasperi Voleva una democrazia rappresentativa
fondata sui valori della tradizione cattolica Aveva l’appoggio della Chiesa e degli Stati Uniti
PARTITO LIBERALE (PLI)  ricordiamo Luigi Einaudi e Benedetto Croce
PARTITO D’AZIONE Leader: Ferruccio Parri
PARTITO REPUBBLICANO che però non ha molta incisività

PRIMO GOVERNO DI DE GASPERI


Dopo la guerra nascono dei governi provvisori detti d’unità nazionale che avrebbe dovuto continuare
l’attività di collaborazione tra tutti i partiti, limitando le differenze e favorendo una comunanza di
base
Dopo le dimissioni di Bonomi (giugno '45) divenne capo del governo Ferruccio Parri, prestigioso capo
partigiano, il quale fu costretto a lasciare la carica nel novembre '45 per l'ostilità delle forze moderate
ai suoi progetti di riforma: voleva colpire con forti tasse le grandi imprese e avviare l'epurazione di
coloro che erano stati compromessi con il fascismo.
Trova delle resistenze da parte degli altri partiti in particolare dalla democrazia cristiana
Alla guida del nuovo governo, basato sulla coalizione fra i partiti antifascisti, fu posto il democristiano Alcide
De Gasperi  politica del compromesso

- impresse al paese una svolta in senso moderato e comprese che la collaborazione tra partiti era più
che mai necessaria: Nenni alla vicepresidenza e Togliatti al Ministero della Giustizia.
- sostituì l'epurazione dei fascisti con una larga amnistia  nessun fascista perse il proprio impiego
nella pubblica amministrazione
- mirò a restaurare l’autorità dello Stato

vuole pacificare la società e rafforzare lo stato italiano

REFERENDUM DEL 2 GIUGNO 1946:


Per il 2 giugno 1946 il governo aveva fissato le elezioni per l'Assemblea costituente, che avrebbe dovuto
scrivere una nuova Costituzione per l'Italia, e un referendum, in cui gli italiani dovevano decidere se
mantenere in vita la monarchia o fare dell'Italia una repubblica.
Nelle votazioni la repubblica vinse con tredici milioni di voti, mentre la monarchia ne ottenne undici. Al
Centro-Nord una forte prevalenza della repubblica; al Sud una maggioranza monarchica e dei partiti
moderati.
Vittorio Emanuele III aveva già lasciato il trono al figlio Umberto II  questo per dare speranza ai cittadini
italiani
La monarchia però perse per pochi voti
La dinastia dei Savoia pagava così per i suoi legami col fascismo, per le responsabilità nella guerra e per la
fuga da Roma dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943
La scelta repubblicana fu più sostenuta al Nord Italia  Umberto II andò in esilio in Portogallo
Sia al referendum sia all'elezione per l'Assemblea costituente votarono, per la prima volta in Italia, anche le
donne  suffragio universale
I risultati misero in luce il successo dei partiti di massa (la DC ottenne il 35% dei voti, il PSI e il PCI circa il
20% ciascuno) se si fossero uniti avrebbero superato la democrazia cristiana. Democristiani,
socialisti e comunisti elessero il primo presidente della Repubblica: il liberale Enrico De Nicola.
Sarà infatti Togliatti a dire l’istituzione politica dell’Italia sarebbe stata decisa solo dopo la fine della guerra

ROTTURA TRA LA DC E LE SINISTRE


Nel gennaio del 1947 De Gasperi si recò a Washington, dove parlò della difficile situazione sociale ed
economica italiana e chiese degli aiuti, evocando la minaccia rappresentata dai comunisti. La risposta
fu molto chiara: l'Italia aveva un'importanza strategica nel nuovo clima creato dalla Guerra fredda,
ma gli aiuti americani sarebbero arrivati solo in cambio dell'allontanamento dal governo di comunisti
e socialisti.
Nel maggio del '47 De Gasperi creò un esecutivo a guida democristiana e senza la partecipazione di
socialisti e comunisti; in questo modo, l'Italia poté beneficiare dei finanziamenti previsti dal piano
Marshall.
Nel 1947 per iniziativa del ministro del Bilancio Luigi Einaudi, fu varata una severa politica economica che
aveva l'obiettivo principale di combattere la dilagante inflazione. Fu definita come la politica del
"taglio dei rami secchi", perché rese più difficile la possibilità di ottenere crediti dalle banche.
Sopravvissero le aziende più sane e quelle maggiormente sostenute dallo Stato, in settori chiave
come l'industria automobilistica e la produzione dei beni di consumo. Il prezzo pagato fu molto alto,
però, in termini di licenziamenti e di disoccupazione.

LA COSTITUZIONE ITALIANA
1948 l’Italia abbandona lo Statuto Albertino e si da una forma costituzionale alla Repubblica, in vigore dal
1° gennaio 1948
È frutto di un compromesso perché riflette un intreccio, una mescolanza armonica di tre grandi tradizioni
politiche e culturali:

 Liberale influenza soprattutto quella parte di Costituzione dove vengono sanciti i diritti individuali e
inviolabili del cittadino, quei diritti che affermano la libertà politica e civile, la sovranità popolare, la
separazione dei poteri (legislativo, esecutivo, giudiziario)
 Socialista emerge negli articoli che tutelano e garantiscono la giustizia sociale, come il diritto al
lavoro, il diritto di sciopero, dell’organizzazione sindacale
 Cattolica emerge, influenza quegli articoli della costituzione relativi all’assistenza sociale, la tutela
della proprietà privata, la tutela della famiglia
I primi 12 articoli contengono i principi fondamentali della Repubblica Italiana. Una parte prima con i diritti
e doveri dei cittadini, una parte seconda che contiene gli articoli che regolano l’assetto istituzionale e
l’ultima parte chiamata “disposizione transitoria e finale” che fissano alcuni divieti come la rinascita
del partito fascista

I PRINCIPI FONDAMENTALI:
Articolo 1 Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, L’Italia dopo la guerra è un paese distrutto e
attraverso il lavoro viene data la dignità umana ai cittadini, inoltre è un modo per dire che non è un
Paese fondato sul privilegio, ma sui diritti e sull’idea che la dignità umana deriva dal lavoro
(Repubblica democratica)
Articolo 3 sancisce il diritto di uguaglianza, è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli che
impediscono l’uguaglianza
Articolo 7 molti scontri per l’accettazione, perché riguarda il rapporto stato-chiesa. Viene detto che lo
Stato e la Chiesa cattolica sono nel loro ordine indipendenti e sovrani, ma i loro rapporti sono regolati
dai Patti Lateranensi  significa accettare nella storia Repubblicana ancora un aspetto fascista (Patti
Lateranensi voluti da Mussolini)
Articolo 11 l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa, ovvero non aggredisce gli altri paesi ma è
in diritto di difendersi

LA PARTE I DELLA COSTITUZIONE


Ci sono i diritti, le libertà, ma anche i doveri del cittadino
Per quanto riguarda i rapporti civili, ci si riferisce alla definizione dei temi delle libertà, la cui difesa viene
sancita dai principi fondamentali, queste ricordano la soppressione dei diritti in epica fascista, la
nostra Carta costituzionale è antifascista e si vede quando per forza vengono garantite le libertà
individuali dei cittadini. Sono consentite le associazioni e le riunioni, la tutela fisica del carcerato…
Rapporti etico-sociali tutelano la famiglia, la salute, l’istruzione
Rapporti economici affermazione con tutela del lavoro e della donna lavoratrice, la libertà di associazione
sindacale
Rapporti politici diritto all’esistenza dei partiti, aboliti in età fascista, diritto di voto

LA PARTE II
Si dice che la Repubblica è parlamentare, il parlamento è bicamerale e viene eletto a suffragio universale, è
formato da senato e camera dei deputati e detiene il potere legislativo
Il parlamento elegge un Presidente della Repubblica e vota la fiducia al governo, che detiene il potere
esecutivo
Il potere giudiziario è esercitato da una magistratura, il cui organismo più importante è il consiglio superiore
della magistratura
La Corte costituzionale controlla che ogni atto normativo sia rispettoso dei principi della costituzione della
repubblica italiana, c’è una gerarchia fra le norme e la Costituzione sovrasta ogni altro genere di
norma legislativa

Organismo più importante della magistratura è il consiglio superiore della magistratura presieduta dal
presidente della repubblica. In italia abbiamo anche la corte costituzionale che verifica e controlla
che ogni atto normativo di legge sia rispettoso dei principi della costituzione della repubblica Italiana
Il presidente della repubblica resta in carica 7 anni.
Il presidente a capo dello stato deve rappresentare e garantire l’unità della nazione, non una sola parte
politica.
Formazione del governo.
In italia l’unica elezione diretta in italia è quella dei rappresentati delle due camere del parlamento.
Il presidente della repubblica nomina il presidente del consiglio. Su proposta dia uesto nomina i ministri. Il
presidente del consiglio (meloni) presta giuramento davanti al presidente della repubblica
accettando l’incarico.
Il presidente della repubblica (Mattarella) potrebbe nominare chi vuole come capo del governo, ma il
governo deve avere la fiducia della due camere. Il sistema della fiducia parlamentare obbliga il
presidente della repubblica di tenere conto della aggiornare parlamentari.
Nella prassi istituzionale questo a comportato che prima di nominare il primo ministro il presidente della
repubblica avvii le consultazioni, per capire quale nomina sarebbe più gradita.
La caduta del governo non significa che determini automaticamente il nuovo ricorso alle urne, ma un
presidente della repubblica può nominare un altro presidente del consiglio che trovi il sostegno di
una nuova maggioranza parlamentare. Nel corso della legislatura ci possono essere diversi governi
anche di breve durata.
Non possiamo tornare ad essere una monarchia, perché l’articolo 139 stabilisce l’immutabilità della forma
repubblicana per due ragioni:

 Ragione storica implica il giudizio critico sulla monarchia in relazione alla sua responsabilità nei
confronti del Regime fascista
 Ragione lessico istituzionale perché con il termine “Repubblica” si intende in generale un sinonimo
di democrazia. Il primo monarchico sarebbe in sé antidemocratico

ELEZIONI POLITICHE DEL 1948:


DC CONTRO PCI:
Durante la campagna elettorale i cattolici condussero una capillare opera di
propaganda per orientare il voto verso la DC e scongiurare un successo del
Fronte Popolare (alleanza tra comunisti e socialisti). I comunisti vennero
presentati come un pericolo mortale per i valori cristiani, primo fra tutti la
famiglia; una vittoria della DC, viceversa, veniva presentata come la prima
tappa nella direzione di una società autenticamente cristiana.
Le elezioni del 18 aprile 1948 si svolsero dunque in un contesto emotivo
esasperato: l'attenzione degli elettori non venne focalizzata su concrete e
realistiche proposte e prospettive di ricostruzione del paese; al contrario
voto fu richiesto su due visioni del mondo, presentate come opposte e conciliabili: quella cristiana e
quella comunista. In aggiunta, un ruolo propagandistico decisivo ebbe l'arrivo di ingenti aiuti
economici americani grazie al Piano Marshall.

LA VITTORIA DELLA DC
Le elezioni videro una clamorosa affermazione della DC, che ottenne Camera il 48,5% del totale dei voti; il
Fronte popolare ottenne solo il 31% del totale. Rispetto alle elezioni del 1946 per la Costituente la DC
guadagnò quasi cinque milioni di voti, mentre la coalizione delle sinistre ne perse circa un milione. Le
conseguenze di questo voto per la storia dell'Italia repubblicana furono importantissime: in primo
luogo significò la definitiva collocazione dell'Italia nello schieramento dei paesi occidentali,
caratterizzati dall'economia di mercato e dalla democrazia parlamentare.
IL PRIMO GOVERNO CENTRISTA
Dopo il voto, De Gasperi formò un nuovo governo democristiano, con il sostegno dei partiti democratici
minori (liberale, repubblicano, socialdemocratico), inaugurando i cosiddetti "governi centristi", che
sarebbero durati fino all'inizio degli anni Sessanta. Venne eletto Presidente della Repubblica il
liberale Luigi Einaudi. Nonostante l'indiscutibile responso delle urne, i sostenitori del Fronte non
accettarono la sconfitta e si convinsero che elezioni fossero state manipolate.
L’ATTENTATO A TOGLIATTI
La tensione fra le forze politiche italiane crebbe quando il 14 luglio 1948 Togliatti subì un attentato per
mano di uno studente neofascista. L'attentato rischiò di scatenare una dura rivolta di piazza tanto
che si sfiorò la guerra civile. Ma appena Togliatti poté parlare dal suo letto d'ospedale, invitò alla
pacificazione ed espresse fedeltà alle istituzioni; il suo intervento fece rientrare la protesta.
Bartali ciclista che vince in tour de France e toglie un po’ l’attenzione sull’attentato subito da Togliatti

L’ITALIA DEL CENTRISMO:


In politica estera l'Italia si schierò con il blocco statunitense, aderendo nel marzo del 1949 alla NATO;
contemporaneamente, in comunione con Francia e Germania, il governo De Gasperi poneva le basi
per la futura Unione Europea (adesione alla CECA, 1951: Comunità Europea del Carbone e
dell’Acciaio).
In politica interna i governi centristi avviarono la ricostruzione del Paese, sfruttando gli aiuti economici
americani ottenuti con il piano Marshall.
Sul piano economico componente essenziale della politica centrista fu un moderato riformismo. Le riforme
più importanti furono:

1. la riforma agraria del 1950, grazie alla quale vennero in parte frazionate e distribuite ai contadini
grandi proprietà terriere in alcune zone d'Italia (Calabria, Sicilia, Maremma, Delta del Po);  i
piccoli proprietari poi non divenne competitiva, non avviò un commercio e produzione agricola
maggiore  non ebbe molto successo
2. l'istituzione della Cassa per il Mezzogiorno, un ente pubblico che aveva lo scopo di favorire lo
sviluppo del Meridione attraverso sia il finanziamento statale per la costruzione di acquedotti e
centrali elettriche sia il prestito di denaro a basso costo a quelle imprese che sarebbero sorte nelle
aree depresse.
3. Nascita dell’Ente Nazionale Idrocarburi (ENI) con il compito di promuovere la ricerca e l’estrazione
nel campo degli idrocarburi e dei gas naturali e di garantire la proprietà pubblica dei giacimenti di
metano e di petrolio presenti nella Penisola. Il suo presidente Enrico Mattei in pochi anni lo
trasformò una multinazionale di notevole importanza.

Questa politica di riforme non accontentò la Sinistra perché la disoccupazione si mantenne su livelli elevati
e i salari restarono bassi.

LA LEGGE “TRUFFA” E LE ELEZIONI DEL 195: OLTRE IL CENTRISMO:


LEGGE TRUFFA
Nel marzo 1953 fu approvata una modifica della legge elettorale: si sarebbe assegnato il 65% dei seggi della
Camera a quella coalizione di partiti che avesse ottenuto la metà più uno dei voti. I partiti di sinistra
videro in questa legge un tentativo di De Gasperi di rendere inattaccabile la coalizione centrista e la
ribattezzarono legge truffa. Ma nelle elezioni, in giugno, la coalizione di governo perse voti mancando
l'obiettivo del 50%. Amareggiato, De Gasperi lasciò la scena politica.
APERTURA DELLA DC VERSO IL PSI
Dal 1953 al 1958 si succedette una fase di instabilità: il Paese fu guidato da ben sei governi, deboli e di
breve durata, a guida democristiana. Nel 1956 eventi internazionali di grande portata ebbero
profonde ripercussioni sul panorama politico italiano. Il XX Congresso del PCUS, con le denunce dei
crimini di Stalin da parte del nuovo segretario Nikita Kruscèv, e l’invasione sovietica dell’Ungheria
produssero un vero e proprio terremoto nella Sinistra italiana. Il PSI di Nenni condannò l’iniziativa
dell’URSS, segnando un allontanamento dalle posizioni filosovietiche del PCI. Si creò il presupposto
per un avvicinamento fra PSI e DC, che avrebbe avuto importanti conseguenze negli anni
immediatamente successivi.
LA GUERRA FREDDA
Nel febbraio del ’45 c’è stata la conferenza di Jalta (Crimea), in cui Churchill, Roosevelt e Stalin
decisero cosa fare con la Germania conquistata:
- Il territorio tedesco sarebbe stato diviso in 4 zone di occupazione sotto il controllo di Gran
Bretagna, Francia, Stati Uniti e Unione Sovietica
- L’esercito tedesco sciolto e il paese disarmato
- I criminali di guerra sottoposti al processo

Alla fine della guerra nasce l’ONU e cestinata la società delle nazioni  nasce il 26 giugno del 45
Ha un proprio esercito che interviene in conflitti per tutelare i civili  esercito dei caschi blu

L’Italia non può essere considerata tra i vincitori nonostante la firma dell’armistizio.
Il confine orientale italiano ebbe molti problemi che si risolveranno solo nel 1954 perché il Friuli- Venezia
Giulia e Trieste erano contese tra l’Italia e la Jugoslavia il territorio venne diviso in due zone:

- A che comprende Trieste e i dintorni occupata dagli alleati


- B affidata alla Jugoslavia  Istria
GUERRA FREDDA
Espressione coniata nel 1947 dal giornalista statunitense Lippmann
Detta FREDDA perché non combattuta in scontri diretti  ambiguità della condizione determinata nel
secondo dopoguerra dalla contrapposizione tra USA e URSS
Munite di armamenti nucleari sempre più potenti, le due superpotenze si fronteggiavano senza arrivare a
un conflitto aperto che ne avrebbe provocato la reciproca distruzione.
Si trattava però di uno stato di permanente ostilità che spingeva a demonizzare il nemico e quanti erano
sospettati di sostenerlo.

La guerra fredda finisce con la caduta del muro di Berlino nel 1989
L’obbiettivo politico degli USA è quello di contenere la diffusione del comunismo nel mondo. Al contrario
l’URSS vuole difendere l’integrità dell’unione sovietica creando una fascia di sicurezza attorno al
paese
Winston Churchill ideo la “CORTINA DI FERRO” ad alludere un velo invalicabile che scende sull’Europa per
dividerla in due

DISCORSO CHURCHILL – “CORTINA DI FERRO”:


vede nel comunismo il demonio per la società
non era del tutto favorevole di aprire fronti in Europa per far passare i sovietici più velocemente
dietro la linea della cortina ci sono tutte le capitali degli antichi stati d’Europa  ora fanno parte della sfera
sovietica

TRUMAN
Nel 1947 tiene un secondo discorso in parlamento
Importante perché inaugura la politica di contenimento del comunismo
I popoli fino a quel momento avevano a capo regimi totalitari contro la volontà dei cittadini
Anche Truman parla della sovietizzazione forzata dell’Europa orientale
Descrizione della democrazia  sistema di vita fondato sulla volontà della maggioranza
Crede che debba essere politica degli USA di sostenere i popoli liberi che resistono ai tentativi di
soggiogamento o mediante pressioni esterne  aiutare a costruire il destino di quei territori secondo
il loro volere
Primo aiuto economico e finanziario per la stabilità economica e sviluppo politico  tramite il PIANO
MARSHALL  inondare l’Europa di prestiti a bassissimo tasso d’interesse per permettere all’Europa
di ripartire e inondata di pacchi contenenti beni di prima necessità ACCENNO IN INGLESE
Gli USA in cambio vogliono che gli stati si adeguassero alla politica di contenimento dal comunismo
eliminando tutti i partiti sociali e comunisti
Esistono due stili di vita  comunista e democratico capitalista

In politica estera, Truman si oppose duramente alla Russia, impedendo la diffusione dei regimi comunisti. Il
clima di mobilitazione anticomunista toccò l'intera società americana: nel 1950, su iniziativa del
senatore Joseph McCarthy, il Congresso emanò l’International Security Act e istituì una Commissione
con poteri speciali, per indagare sui sospetti di attività antiamericane.
La Commissione, presieduta dallo stesso McCarthy, operò spesso in contrasto con i princìpi della
democrazia, procedendo ad arresti e interrogatori sulla base di semplici sospetti. Il maccartismo
divenne una vera e propria "caccia alle streghe", che emarginò dalla vita sociale i pochi aderenti al
Partito comunista statunitense e molti democratici progressisti.
Si giunse anche a limitare la libera espressione delle opinioni e molti scienziati e intellettuali furono
sottoposti a inchieste o a veri e propri linciaggi mediatici, solo a causa delle loro idee. Sotto la lente
della Commissione finì persino Charlie Chaplin. Il caso più dolorosamente emblematico fu quello
della condanna a morte, nel 1953, dei coniugi Julius ed Ethel Rosenberg, due scienziati accusati di
spionaggio filosovietico: si sospettava avessero passato all’URSS informazioni sulle ricerche nucleari.
A partire dal 1951 il programma fu ridimensionato a causa dei suoi stessi eccessi , ma la "paura rossa” (red
scare) continuò a mietere vittime fino al 1954.

DIVISIONE DELLA GERMANIA:


Nel febbraio del ’45 c’è stata la conferenza di Jalta (Crimea), in cui Churchill, Roosevelt e Stalin
decisero cosa fare con la Germania conquistata:
- Il territorio tedesco sarebbe stato diviso in 4 zone di occupazione sotto il controllo di Gran
Bretagna, Francia, Stati Uniti e Unione Sovietica
- L’esercito tedesco sciolto e il paese disarmato
- I criminali di guerra sottoposti al processo

Berlino avrebbe contenuto al suo interno uno spicchio di occidente in un territorio che sarà del tutto
sovietizzato nel centro della Germania
Inglesi americani e Francesi uniscono le proprie zone  Germania ovest  amministrazione unificata
URSS visse con oppressione questo cambiamento temendo che le potenze occidentali volessero
conquistare la parte sovietica  1948 l’URSS bloccano ogni forma di rifornimento via terra alla zona
ovest (democratica) di Berlino est  BLOCCO DI BERLINO DEL ‘48
Viene aggirato dalle potenze occidentali perché il passaggio via aerea è ancora consentito  utilizzano un
ponte aereo  poi i sovietici fermano il blocco
Sempre nel 1948 nascono i due stati che saranno anche nella cartina geopolitica per molto tempo:

- Germania ovest  repubblica federale tedesca  capitale Bon


- Germania est  repubblica democratica tedesca (anche se amministrata dal regime comunista
guidato dall’URSS)  capitale Berlino est
Il Muro di Berlino viene edificato nel 1961 perché tra il 45 e il 61 si era verificato uno spostamento della
popolazione  3 milioni e mezzo scapparono dal regime totalitario  vedono ad ovest un futuro
migliore
Per bloccare questo fenomeno le autorità della Germania est nella notte tra il 12 e il 13 agosto 1961
costruiscono il muro  simbolo di divisione del mondo e della guerra fredda
Viene aggiunto anche il blocco telefonico e postale
Lungo 144 km alt 4 metri e largo 4 metri

Nel 1963 avviene una visita a Berlino ovest di Scott Fitzgerald Kennedy assassinato poi lo stesso anno

DISCORSO KENNEDY:
26 giugno 1963
L’URSS si stava sgretolando e tutto stava cedendo quindi l’amministrazione di Berlino est consente alle
persone di andare a Berlino ovest  evento che portò poi alla futura caduta dl muro

La Germania è una delle realtà più concrete della guerra fredda


Altri fenomeni :

- Nel mondo occidentale entra in azione il piano Marshall  salvataggio economico dei paesi
europei usciti martoriati dalla 2GM  1947 da nome del segretario di stato  13 miliardi di dollari
investiti in aiuti economici e finanziari da seminare in tutta l’Europa
Da un lato dal punto di vista commerciale ed economico aiuti per innescare il sistema produttivo
e la richiesta di merce estero
E il secondo punto di carattere politico perché i èpaesi che avrebbero accettato il piano Marshall si
sarebbero impegnati a contenere il comunismo nei loro governi  devono estromettere dal
governo tutti i partiti di sinistra  entrare nella sfera Statunitense
Alcuni ricevono dei pacchi
- Si cercano delle strategie per omologare pi paesi che entrarono nella sfera di influenza dell’unione
sovietica  governo influenzato da socialismo e capitalismo  il risposta al piano marshall
o Komingform al posto della terza internazionale  stretto controllo sui partiti comunisti
europei compreso quello italiano ed era uno strumento per sovietizzare in fretta i territori
dell’Europa dell’est  1947
o Comecom per facilitare fgli scambi commerciali tra i paesi dell’Europa dell’est e mirava
ufficialmente a integrare le rispettive economie attraverso il coordinamento dei piani
quinquennali.
In questi paesi è vietata la proprietà privata
- PATTO NATO vs PATTO DI VARSAVIA  4 aprile 1949 nasce il patto atlantico una vasta alleanza
militare i principali paesi dell’Europa occidentale (anche Italia)  1952 gli eserciti si uniscono sotto
un’unica direzione NATO progettata per difendersi dalla minaccia dell’URSS
Patto di Varsavia sotto il rigido controllo di Mosca in contrapposizione alla NATO
Finlandia fu l’ultima nel 2023 ad aderire alla NATO nonostante il confine comune con la Russia, la
Svezia è in attesa di entrare

EQUILIBRIO DEL TERRORE:


Militarmente la guerra fredda escludeva ogni possibilità di confronto armato diretto tra USA e URSS.
Soltanto nella primissima fase, tra il 1947 e il 1951, ci fu veramente il rischio di uno scontro bellico. Di
fatto, a rendere improponibile questa eventualità fu il possesso dell'arma atomica da parte di
entrambi i contendenti (i sovietici, infatti, riuscirono a produrla nel 1949). A distanza di pochi mesi
uno dall'altro tra il 1952 e il ‘53, inoltre, sia gli USA sia l'URSS avevano fatto esplodere le prime
bombe all'idrogeno, ordigni con una potenza distruttiva enormemente superiore a quella della stessa
bomba atomica. A quel punto, per la sopravvivenza del mondo intero, era chiaro che non ci poteva
essere un'altra guerra mondiale. Sorse allora una sorta di equilibrio del terrore, una situazione che
lasciava spazio solo per conflitti locali in aree periferiche, che potevano essere condotti con un
armamento convenzionale, come la guerra di Corea (1950-1953)

Si parla comunque di guerra fredda anche se questa non esclude alcuni conflitti  la prima la guerra in
Corea (1950-1953), la guerra di Vietnam e Afghanistan
La corea del Nord invade la corea del sud  oltrepassa il 38esimo parallelo  la situazione si aggrava
quando la Cina manda truppe in aiuto alla corea del nord
La guerra entra in una fase di stallo fino alla fine con un armistizio di pace che riportava la situazione uguale
a quella iniziale

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