Scarica in formato pdf o txt
Scarica in formato pdf o txt
Sei sulla pagina 1di 21

1.

Glossario

“Le parole dell’e-learning”


(Estratto dal glossario ASFOR)

A
Adl (advanced distributed learning)
Iniziativa istituita nel 1997 dal DOD (Department of Defense) degli USA.
Lo scopo dell’iniziativa è quello di assicurare l’accesso a formazione e materiali
didattici di alta qualità, che possano essere ritagliati sui bisogni dei singoli
utenti e resi disponibili in qualsiasi tempo e luogo.
L’iniziativa è stata lanciata per accelerare lo sviluppo su grande scala di
software didattici dinamici e di costo contenuto e di stimolare un mercato di
questi prodotti, allo scopo di soddisfare i bisogni formativi delle future forze di
lavoro, militari e civili degli USA. Questi obiettivi vengono perseguiti attraverso
lo sviluppo di una framework tecnica comune per formazione basata
sull’utilizzo di computer e di reti che dovrebbe incoraggiare la creazione di
contenuti didattici riutilizzabili come “instructional objects.”
Aicc
Acronimo di Aviation Industry CBT Committee, è un’associazione internazionale
di professionisti di formazione basata sulle tecnologie CBT (vedi). Definisce
linee guida e suggerimenti (AGR = AICC Guidelines and Recommendations) per
ciò che concerne lo sviluppo e la distribuzione di prodotti e tecnologie per la
formazione a distanza (vedi Fad) e certifica l’aderenza dei prodotti alla linee
guida. Queste specifiche consentono una comunicazione tra i corsi e il sistema
di gestione della formazione e permettono di rendere i corsi portabili da un
sistema all’altro: infatti, tutti gli LMS (vedi) che aderiscono allo standard AICC
sono in grado di caricare, lanciare e tracciare un qualunque corso AICC
compliant. Queste linee guida, soggette comunque a margini di
interpretazione, sono state inizialmente sviluppate per l’industria dell’aviazione
e si sono nel tempo diffuse fino a diventare degli standard di riferimento
riconosciuti a livello internazionale.
Assessment
Valutazione del livello delle conoscenze e delle competenze possedute da un
studente, effettuato mediante confronto con le conoscenze e le competenze
richieste da una persona che opera nella stessa mansione, nella stessa
posizione e con lo stesso incarico. Nell’ambito dell’e-learning normalmente
l’assessment viene effettuato dagli utenti individualmente, utilizzando
strumenti disponibili in rete in apposite funzioni dei portali e-learning (vedi).
Assessment item
Un questionario, un test o una qualsiasi attività utilizzata per stabilire se uno
studente ha conseguito un determinato obiettivo didattico.
ASTD
American Society for Training and Development, l’associazione americana per
la formazione e lo sviluppo che definisce gli standard ECC (vedi). All’interno
dell’ ASTD opera l’ASTD Certification Standards Committee, composto da
esperti di e-learning, accademici, professionisti della creazione di sistemi
educativi e da altre figure chiave della
formazione nel settore dell’industria.
Aula elettronica o informatizzata
Un’aula attrezzata con dispositivi multimediali che vengono utilizzati per
migliorare le attività tradizionali di insegnamento e di studio.
Aula virtuale
(vedi virtual classroom).
Autogestita (modalità di studio)
Modalità di studio che garantisce agli utenti di controllare i ritmi e i modi di
fruizione del corso. Ciascuno studente può seguire il corso in modo interattivo,
su base individuale, secondo le proprie particolari esigenze, senza dover
entrare in contatto con altri studenti o con i docenti.
Autoistruzione
Metodologia didattica che consente all’allievo di apprendere senza l’intervento
diretto di un docente ma esclusivamente usando materiali didattici (dispense su
carta, videocassette o software) appositamente progettati.

B
Blended e-Learning
Modalità di erogazione della formazione che integri l’aula e la rete.

C
Case studies
Nello scenario e-learning i case studies spesso presentano uno scenario
costruito sui contenuti di un corso. Servono a sollevare quesiti, a porre
soluzioni alternative, a condurre gli studenti attraverso sezioni diverse del
testo. In queste ultime situazioni vengono descritte le conseguenze delle
soluzioni alternative.
Cbt (computer-based training)
Addestramento basato sull’utilizzo di un computer. Metodo di apprendimento
che utilizza un computer ed un pacchetto software.
Tipicamente, indica un corso in auto istruzione da seguire su di un computer.
L’allievo segue le lezioni direttamente sul video, interagisce con il programma o
rispondendo alle domande che gli vengono poste o effettuando alcune
operazioni in completa simulazione.
In molti casi, i risultati ottenibili sono paragonabili a quelli dei tradizionali corsi
in aula. Strumenti molto diffusi prima dell’avvento di Internet che ha introdotto
nuovi termini quali WBT (vedi) ed e-learning (vedi).
Class
Termine inglese utilizzato per “corso o evento in aula”. E’ un evento didattico,
programmato, che può essere condotto sia in una sede centralizzata che in un
ambiente virtuale.
Collaborative learning (asincrono)
Il Collaborative learning (o istruzione collaborativa) è forma di apprendimento
basato sull’interazione con gli altri, studenti, docenti o tutor. L’istruzione è
fornita on line e può essere supportata da una comunicazione sincrona o
asincrona. Le tecniche di comunicazione asincrona comprendono momenti di
discussione, e-mail e database di team room condivisi. Con queste tecniche gli
studenti possono condividere l’accesso a dei materiali comuni, come file,
software e oggetti multimediali e possono collaborare allo svolgimento di
compiti assegnati o progetti indipendentemente dal luogo e dal tempo.
Tipicamente, la collaborazione asincrona è facilitata da un docente. O meglio, il
docente non è presente in tempo reale per dare supporto agli studenti, ma
interagisce con loro off line, attraverso l’ e-mail e i database condivisi. Anche la
correzione dei compiti, la valutazione dei progetti e il controllo degli esercizi
possono essere effettuati con la stessa modalità.
Collaborative learning (sincrono)
La collaborazione in tempo reale o sincrona permette invece un accesso
simultaneo, in tempo reale, ai contenuti, ai docenti e agli altri studenti.
Le persone di un’azienda possono essere insieme elettronicamente in un certo
istante, senza dover lasciare il loro posto di lavoro o la loro abitazione.
La collaborazione sincrona tipicamente è condotta dal docente. Cioè, gli
studenti contattano il docente in un ambiente di aula virtuale.
Il docente li guida attraverso uno studio interattivo on line, che può
comprendere condivisione di lavagne, condivisione di applicazioni, “alzata di
mano” elettronica, funzioni di chat e audio e video in diretta sulla rete.
Questi sviluppi della tecnologia permettono di
conseguire livelli di apprendimento più alti di quanti non fossero disponibili con
l’utilizzo dei CBT. Però le tecnologie sono costose e vanno applicate soltanto
quando sono realmente necessarie. Per un utilizzo che abbia successo e
consenta di conseguire anche dei risultati economici richiede l’adozione di un
modello di e-learning.
Consulenza occulta
Utilizzo di un sistema di formazione online o tradizionale per ottenere dai
formatori prestazioni legate strettamente alla risoluzione di un problema
specifico ma di scarsa utilità al di fuori dell’ambito organizzativo in cui il
problema sussiste.
Content item
Vedi Contenuto (elemento di).
Content management system (cms)
Un database in cui sono registrati tutti i possibili contenuti utilizzati per l’e-
learning: testi, filmati, grafica, pagine HTML…
Content manager
Persona che, nell’ambito delle attività di una web community o di un sistema
editoriale in internet, cura, aggiorna, monitora e approva i contenuti pubbicati.
Content on demand (cod)
Contenuti multimediali disponibili immediatamente, mediante richiesta
effettuata in rete. I contenuti vengono offerti principalmente in formato video
(Video on demand, VOD) o audio (Audio on demand, AOD).

Content provider
Letteralmente “fornitore di contenuto”, è l’operatore che “fornisce” i contenuti
cioè le informazioni digitalizzate (progettazione e realizzazione di pagine HTML
ecc.).
Content repository
Un database in cui sono registrati tutti i possibili contenuti utilizzati per l’e-
learning: testi, filmati, grafica, pagine HTML…..
Contenuti di un corso
Sequenza di attività e di informazioni, combinate in formato elettronico o di
stampa, progettata per aiutare gli studenti a sviluppare competenze o ad
acquisire conoscenze e valori su una data disciplina.
Contenuto (elemento di)
In inglese Content item. Informazione registrata in un database ed utilizzata
per trasferire conoscenze o skill. Può esistere in qualsiasi formato mediale:
testo, grafica, animazione, video, audio, plug-in HTML. Viene combinato con i
practice item e assessment item per costruire un Reusable information object
(vedi Rio).
Copyright
Processo di protezione, previsto dalle leggi vigenti in tutto il mondo, che
garantisce ai depositari di un contenuto didattico, soggetto a copyright, il
diritto esclusivo di utilizzo o il diritto di cedere ad altri la possibilità di
riprodurlo, utilizzarlo, commercializzarlo. La protezione è limitata alle opere
originali, indipendentemente dal fatto che siano state o
meno pubblicate.
Costi della formazione a distanza
Uno degli aspetti da prendere in maggiore considerazione nella progettazione
di un sistema di formazione a distanza. Le voci di costo principali sono: a)
Tecnologia – hardware (computer, dispositivi vari, telecamere, videotape
players) e software (programmi, applicazioni, software di base); b)
Trasmissioni – I costi di leasing delle linee di trasmissione o del satellite; c)
Manutenzione – riparazione e aggiornamento delle apparecchiature; d)
Infrastruttura infrastruttura di rete e di telecomunicazioni localizzata nelle sedi
centrali e periferiche del sistema; e) Produzione – costi di risorse e di
apparecchiature utilizzate per la produzione dei materiali didattici; f) Supporto
– spese generiche richieste per garantire il perfetto funzionamento del sistema
(amministrazione,
segreteria, facilities, locali, promozione…..); g) Personale – spese richieste per
staffare tutte le funzioni descritte in precedenza

Courseware
Termine utilizzato per indicare i contenuti didattici erogati in un corso di auto
istruzione (CBT o WBT). La parola è talvolta usata come sinonimo di corso in
autoistruzione (vedi) fruito via web. Vedi anche Sistema autore (authoring
tool).
Crediti formativi
Attività qualificate e debitamente documentate, che conferiscono un
determinato ammontare di competenze riconosciute. Ad es. un credito
Formativo riconosciuto dall’ordinamento giuridico Italiano equivale a 25 ore di
attività di apprendimento, indifferentemente ripartite tra lezioni frontali, studio
individuale, lavoro in gruppo, esperienze sul campo, ecc...
Curriculum
Una sequenza prestabilita di eventi didattici progettati per soddisfare uno scopo
ben preciso come, ad esempio, la certificazione in una determinata area o il
conseguimento di particolari conoscenze e skill richieste per lo svolgimento di
una professione.

D
Dbs (direct bradcasting satellite)
Un satellite di telecomunicazione dotato di potenza sufficiente per consentire
anche alle più piccole stazioni terrestri di ricevere direttamente i segnali (sono i
satelliti che alimentano le parabole disseminate nelle nostre città).
Delivery systems
Sono i sistemi di erogazione utilizzati nella formazione, sia tradizionale che
basata sull’uso di tecnologie. Ad esempio l’aula, il CBT, il WBT, la rete, la
videoconferenza, il VBT, il libro…
Discussione guidata
Un’attività formativa in cui il docente o il facilitatore, una volta individuato un
tema, giunge a delle considerazioni finali e ne ricava degli elementi di
apprendimento attraverso il coinvolgimento di tutti gli allievi, che sono
sollecitati con domande, scambi di opinioni, commenti ….
Distance education
Il processo della distance learning. Il processo di erogazione di istruzione in
uno scenario in cui studenti e docenti sono separati da distanze fisiche e
tecnologiche. La comunicazione fra loro viene effettuata mediante utilizzo di
differenti tipi di media: testi, audio, video, applicazioni software su computer
eccetera....

Distance learning
Il processo di istruzione in cui i docenti e gli studenti si trovano in luoghi
fisicamente separati e vengono utilizzate diverse forme di media per trasferire
contenuti e comunicazioni
(audio, video, testi, computer, multimedialità…). Il DL può essere sincrono o
asincrono. Può comprendere corsi per corrispondenza, trasmissioni tv satellitari
o e-learning. Normalmente viene riferito ai livelli più alti della formazione. Vedi
anche FAD.
Distance training
Un aspetto del distance learning limitato a utenti corporate o di livello
professionale. Più comunemente si parla di distributed learning, WBT o e-
Learning.
Distributed learning
Formazione a distanza che fa uso di tecnologia informatica o di reti di
comunicazione per l’erogazione dei contenuti, dei feedback e delle informazioni
logistiche. Talvolta è definita anche col termine “networked learning” (molto
simile all’e-learning).
Docente
Coordina e sovrintende al lavoro dei Tutor di Contenuto, è il responsabile
scientifico di ciascun modulo. Ha il compito di sovrintendere alla produzione di
materiali didattici del modulo, di formare i tutor, di presiedere alle sessioni di
aula residenziale nei corsi blended (vedi) e di correggere gli elaborati finali. Può
svolgere anche attività comuni ai tutor (vedi) o agli esperti della materia
(vedi), o ai Mentor (vedi).
Domande (tipologie di)
Per la costruzione dei test, degli esercizi di verifica, degli strumenti di
assessment contenuti nei corsi CBT o WBT vengono normalmente utilizzate
domande che rientrano
nelle seguenti categorie:
-Scelta multipla (multiple choice) -Immissione di dati alfanumerici –Immissione
di dati numerici- Valutazione (vero/falso) -Risposta libera –Abbinamento di
termini (matching) -Spostamento di oggetti (Drag and drop). L’autore della
domanda si orienterà su un tipo o sull’altro, in funzione del tipo di controllo
didattico che intende effettuare sullo studente (operatività, conoscenza,
capacità di analisi/sintesi, abilità manuale….)
Durata di fruizione
Il tempo medio impiegato da uno studente per completare lo studio
approfondito di un corso di autoistruzione (CBT o WBT). E’ un tempo che,
potendo variare sensibilmente da studente a studente, viene spesso ricavato
attraverso un
pilot test (erogazione del corso ad un gruppo di utenti opportunamente
selezionati).

E
E-book
Testo e grafica organizzati in formato elettronico e suddivisi in capitoli e lezioni
fruibili attraverso un computer in rete.
ECC
La E-Learning Courseware Certification (ECC) riconosce i corsi che eccellono
dal punto di vista dell’usabilità e del design didattico. Si tratta dell’unico
programma di questo tipo, pensato per la valutazione della compatibilità,
dell’interfaccia, della qualità produttiva e dell’architettura didattica di software
didattici di e-learning. Gli standard sono stati messi a punto dall’ASTD
Certification Standards Committee (vedi).
E-communities
Fornitori ed utilizzatori di informazioni che sono uniti mediante siti virtuali che
includono chat rooms e ad altri modi di scambio di informazioni.
E-learner
Termine utilizzato generalmente per definire l’utente di servizi di formazione in
ambiente e-learning.
E-learning
Metodologia didattica che offre la possibilità di erogare contenuti formativi
elettronicamente (e-learning) attraverso Internet o reti Intranet. Per l’utente
rappresenta una soluzione di apprendimento flessibile, in quanto fortemente
personalizzabile e facilmente accessibile. L’utilizzo sistematico e diffuso di
tecnologie sempre più performanti (piattaforme LMS) e l’evolversi dei bisogni di
apprendimento individuali e organizzativi, hanno recentemente condotto al
passaggio da una prima generazione di e-learning, identificabile semplicemente
con la distance learning (vedi FAD), ad una seconda generazione che offre la
possibilità di progettare e gestire in maniera coordinata e centralizzata sistemi
di formazione continua collegati con la gestione delle competenze e integrati
con i sistemi di knowledge management (vedi). Il termine e-learning copre
un’ampia serie di applicazioni e processi formativi, quali computer-based
learning, Web-based learning, virtual classrooms, e digital collaboration.
Electronic data interchange (edi)
Per EDI si intende la trasmissione diretta, da applicazione ad applicazione, tra
computers di aziende diverse, di dati strutturati secondo uno standard comune.
I benefici che questa tecnologia fornisce alle imprese si ripercuotono non solo
sulla riduzione della carta, ma piuttosto sulla riduzione dei costi interni.
Elementi di competenza
Risultano dall’analisi delle competenze (vedi competenze) e sono costituiti dalle
conoscenze, dalle abilità operative e dai comportamenti che si integrano per
produrre un output.
E-mail (Electronic Mail)
Un sistema tramite cui un utente può inviare e ricevere messaggi da altre
persone connesse alla rete. E’ uno degli usi più diffusi di Internet, su basa sul
protocollo SMTP (Simple Mail Transfer Protocol).
Ergonomia
Dal punto di vista etimologico deriva dal greco “ergos”, lavoro, e da “nomos”,
legge. E’ la disciplina che si occupa di migliorare la progettazione delle
attrezzature e degli ambienti di lavoro in relazione all’uomo. In campo
informatico viene applicata nella progettazione di tastiere, mouse, monitor
nonché alla progettazione della postazione di lavoro nel suo complesso (sedie,
tavolo, illuminazione ecc.).
Esperto della Materia
Figura professionale che non ha responsabilità didattiche ma esclusivamente di
contenuti. Può essere invitato a partecipare ad attività sincrone o asincrone al
fine di portare un contributo tecnico al corso.
Etere
Lo spazio teorico, diviso in intervalli di frequenza, attraverso cui viaggiano i
segnali radio e televisivi.
F
Fad
Acronimo di Formazione a Distanza, metodologia didattica attraverso cui
l’allievo apprende dal proprio posto di lavoro o da casa e può comunicare con il
tutor (vedi) e con gli altri allievi, che possono essere anche geograficamente
molto distanti, per mezzo di tecnologie di comunicazione quali le reti
telefoniche, le reti di computer e i satelliti (vedi). L’apprendimento a distanza
sta diventando sempre più popolare perché non richiede lo spostamento fisico
delle persone.
Faq
Vedi Frequently Asked Questions.
Feedback
Letteralmente “retroazione”, informazione che viene fornita all’allievo in
conseguenza di una sua azione. Un feedback significativo consente all’allievo di
valutare l’azione compiuta e di migliorare le sue prestazioni. Il feedback può
essere immediato, se fa immediatamente seguito all’azione dell’allievo, o
ritardato, se viene fornito dopo un certo tempo ed in funzione della
presentazione di nuove informazioni.
Forum
Nel linguaggio della rete è un ambiente virtuale all’interno del quale gli utenti
possono discutere su argomenti di interesse comune, scambiarsi idee,
esprimere opinioni, confrontarsi. Può essere libero o animato da un tutor
(vedi).
Frequently asked questions (faq)
Un documento che raccoglie domande e risposte frequenti relative ad un
particolare argomento. Esistono migliaia di FAQ su Internet relative agli oggetti
più diversi. Sono scritti per evitare agli esperti della materia (vedi) di dover
rispondere sempre alle stesse domande.

G
Groupware
Un concetto comprendente l’insieme delle tecnologie a supporto del lavoro di
gruppo. Le piattaforme e-Learning sono tecnologicamente molto simili a
sistemi di groupware. Il pacchetto più diffuso di groupware è costituito da
Lotus Notes.

H, I
Ibt (internet based training)
Termine utilizzato in alternativa a WBT (Web Based Training, vedi)
Ims
Acronimo di Instructional Management Systems, set di specifiche tecniche che
definisce standard per la gestione e la fruizione di materiali didattici su
Internet.
Instant messaging
Sistema di comunicazione simultanea via internet con una o più persone.
Simile al chat è una sua evoluzione che normalmente consente di integrare
servizi multimediali quali la viedeocomunicazione, o l’application sharing. I più
diffusi strumenti di questo tipo sono Windows Messenger e Yahoo Messenger.
Instructional designer
Esperto in progettazione didattica. Si occupa nella formazione tradizionale della
progettazione dell’intervento e dell’offerta formativa. In qualità di esperto di
progettazione nella formazione in autoistruzione, si occupa anche di definire le
funzioni d’uso della piattaforma (vedi) e, insieme agli ingegneri informatici, di
realizzare l’architettura tecnologica del sistema. Inoltre, supervisiona e
controlla la realizzazione dello storyboard (vedi) da parte dell’autore.
Instructional system design
Metodologia di progettazione didattica, utilizzata sia nella formazione
tradizionale sia in quella in autoistruzione che adotta un approccio di sistema e
di ingegneria didattica. Si basa su 5 fasi di lavoro: analisi dei bisogni, disegno o
macroprogettazione, sviluppo o microprogettazione, implementazione,
valutazione (metodo ADDIE – Analysis Design Development Implementation
Evalution).
Instructor-led
Attività didattica guidata da un docente (vedi Delivery systems).
Interattività
Processo comunicativo dinamico in quanto consente la modificazione
dell’informazione, veicolata nella comunicazione, sulla base delle scelte dei
soggetti che partecipano a tale processo. In un corso in autoistruzione
l’interattività dipende principalmente da: 1) la frequenza delle interazioni; 2) il
numero di scelte disponibili in ogni interazione; 3) la significatività delle
interazioni rispetto agli obiettivi del corso.
Interattivo
Caratterizzato da uno scambio conversazionale di input e output, come quando
un utente inserisce una domanda o un comando e il sistema risponde
immediatamente.
L’interattività dei microcalcolatori rappresenta una delle caratteristiche che li
rendono accessibili e semplici da usare.
Ipermedia
Ipertesto (vedi) in cui i nodi collegati da link non sono semplici pagine di testo
ma possono contenere immagini, suoni o filmati. Il termine deriva dall’unione
delle due parole Ipertesto e Multimedialità (vedi). La maggior parte dei Cd-
Rom editoriali e dei siti Internet sono esempi di ipermedia.
Iperoggetto
Vedi ipermedia
Ipertesto
Documento, o insieme di documenti, che può essere letto sequenzialmente
oppure seguendo i richiami (link) tra le diverse parti (nodi) che lo
costituiscono. Se i nodi collegati da link non si trovano sullo stesso computer
ma su computer in rete, locale o geografica, prende il nome di ipertesto
distribuito in rete. Il World Wide Web è l’esempio più conosciuto di ipertesto di
questo genere.

J
Just in time (istruzione)
Le tecnologie ed i processi utilizzati per erogare piccoli moduli di istruzione
proprio nel momento in cui gli utenti ne hanno più bisogno. In alcuni sistemi,
definiti Self-
Accessed learning Tool, gli studenti richiedono l’istruzione mediante tecnica
“pull” mentre in altri, è l’applicazione che può fornire un help proattivo (push).

K
Knowledge management
Letteralmente “gestione della conoscenza”, è la disciplina che studia la gestione
delle conoscenze aziendali. Consiste nella cattura e nell’utilizzo delle
conoscenze di tutti i lavoratori per aumentare le prestazioni dell’azienda nel
suo complesso. I suoi strumenti più comuni sono la documentazione
delle conoscenze individuali e la loro diffusione attraverso manuali o database e
l’uso di strumenti come la posta elettronica (vedi e-mail) per facilitare la
comunicazione e la collaborazione a distanza.

L
Lab
Un’attività manuale, fisica o virtuale, progettata per aiutare gli studenti di un
ambiente di e-learning o distance learning a conseguire particolari obiettivi
didattici che coinvolgano acquisizione di skill.
Lavagna elettronica
Uno spazio elettronico (normalmente una finestra video) utilizzabile per la
creazione e l’editing di informazioni grafiche e testuali che possono essere
condivise con altri (docenti, tutor, studenti) partecipanti ad un evento didattico
di tipo collaborativo.
Lcms
Acronimo di Learning Content Management System, è un’ulteriore evoluzione
dell’LMS (vedi) in quanto partendo da un database, permette la creazione, la
gestione e l’erogazione di contenuti formativi.
Learner
Termine utilizzato per definire in generale uno studente in un ambiente di
distance learning: chiunque acceda a informazioni per aumentare le sue
conoscenze e i suoi skill.
Learning administrator
Responsabile didattico di un sistema di formazione online.Gestisce le iscrizioni
e gli accessi, pubblica i contenuti, aggiorna il catalogo dell’offerta formativa,
invia il reporting al committente, crea le classi virtuali, coordina i tutor e
supervisiona le attività che vengono svolte all’interno dell’ambiente di
apprendimento. Infine il LA riceve i report dei tutor, li integra tra loro e
produce a sua volta
la reportistica relativa all’avanzamento delle attività formative.
Learning event
Un’attività didattica adatta a far acquisire agli studenti conoscenze e
competenze nuove.
Learning Object
Unità didattica che nel suo complesso costituisce un argomento completo. È la
più piccola entità componente il contenuto di un corso dotata di senso
compiuto dal punto di vista della formazione. Dall’aggregazione dei L.O.
nascono le unità didattiche che aggregate compongono i moduli che a loro
volta formano i corsi.
Learning point/learning center
Ambienti di apprendimento basati sulla filosofia della formazione in
autoistruzione (vedi) assistita da tutor (vedi), collocati all’interno del luogo di
lavoro o nelle sue prossimità e attrezzati con le più moderne tecnologie. Un
sistema di gestione, supportato da un software appositamente realizzato,
garantisce in genere l’organizzazione degli accessi, delle iscrizioni e dell’offerta
formativa e la costruzione di percorsi di apprendimento personalizzati. Il
Learning Center si distingue dal Learning Point per maggiori dimensioni e
rilevanza sul territorio.
Learning portal
Letteralmente “portale per l’apprendimento”, è una “porta” di ingresso alla rete
all’interno della quale viene organizzata e resa disponibile la conoscenza. E’ il
punto di incontro tra formazione e Knowledge management (vedi) in quanto
permette alle aziende di gestire in modo completo i processi di formazione e
agli allievi di accedere velocemente ai contenuti di apprendimento. Utilizza
piattaforme LMS (vedi).
Lezione
Componente di un corso, della durata media tra le 2 e 3 ore, progettata per
consentire l’acquisizione di una o più conoscenze o competenze chiave. E’
supportata da una serie di obiettivi didattici intermedi e finali.
Likert (scala di)
Scala di valutazione, costituita da 5 punti, utilizzata spesso negli strumenti di
assessment per consentire agli studenti di valutare i principali aspetti del
processo educativo (qualità dei materiali, efficacia del docente o dello
strumento di autoistruzione, qualità del corso).
Lms
LMS (Learning Management System): l’insieme delle funzioni amministrative di
una infrastruttura software di e-learning che consentono di gestire le attività
tipiche di un ambiente di formazione distribuita quali la preparazione dei corsi e
dei curricula, la creazione dei cataloghi e dei calendari degli insegnamenti, l’
iscrizione degli studenti, il monitoraggio dello studio (vedi tracking), la
misurazione e la valutazione dei risultati (vedi assessment), la certificazione. E’
un sistema che gestisce sia le aule fisiche che quelle virtuali e l’inventario dei
diversi materiali didattici. Un buon LMS comprende quindi le funzioni che
coinvolgono le diverse figure che possono operare nell’ambiente di formazione
distribuita: gli studenti, gli amministratori, i docenti e i tutor e può costituire un
nucleo importante di sistema ERP per la formazione. Contiene strumenti di
comunicazione sincroni e asincroni (vedi Collaborative learning).
Localizzazione
Il processo utilizzato nell’ingegneria del software per adattare un prodotto
internazionalizzato ad una certa lingua, cultura, set di caratteri…. Nella
localizzazione si mantiene la semantica ma può variare la sintassi. Nel mondo
dell’e-learning la localizzazione viene spesso riferita alla possibilità di
modificare contenuti o soluzioni (ad esempio una piattaforma e-learning o
un’infrastruttura LMS) per rispondere a bisogni specifici di un’area geografica,
di una popolazione utente, di una tecnologia. Ad esempio, le interfacce di un
buon LMS devono poter essere localizzate per quanto riguarda la lingua, i
formati della data, la grafica, il verso di scrittura-lettura sullo schermo.

M
Mailing list
Una mailing list è semplicemente una lista di indirizzi e-mail (vedi),
caratterizzati dall’appartenere a persone che, avendo qualche interesse in
comune, hanno deciso di
scambiarsi regolarmente posta elettronica. In pratica, una mailing list è una
specie di “giornale” creato da tutti gli iscritti alla stessa; chiunque abbia
qualcosa da dire riguardante l’argomento della lista, voglia segnalare qualcosa
di interessante, oppure voglia lanciare una discussione, o chiedere aiuto a
persone più esperte, spedisce un messaggio di posta elettronica ad un indirizzo
convenzionale. Il gestore della lista (che può essere una persona fisica oppure
un apposito computer detto listserver) provvede quindi a
rispedire tutti i messaggi giunti a tale indirizzo a tutti gli altri indirizzi contenuti
nella lista, in modo che tutti gli appartenenti alla mailing list possano riceverli.
A questo punto, se un’altra persona appartenente alla lista vuole rispondere,
aggiungere qualcosa, eccetera, non deve fare altro che spedire un proprio
messaggio all’indirizzo convenzionale della lista.
Mentor
Nell’ambito di soluzioni e-Learning, il mentor è l’esperto raggiungibile online
che aiuta ad approfondire argomenti, informa su novità e percorsi, fornisce
incoraggiamenti per stimolare la motivazione e non disperdere i tempi di studi;
attraverso l’invio di e-Mail quotidiane sincronizzate, inoltre, aiuta l’allievo a
sentirsi costantemente al centro del rapporto docente/discente (v. anche tutor
on line – di contenuto).
Metadata
Informazioni relative ad un contenuto didattico che consentono di depositarlo e
prelevarlo da un database. I metadata permettono così di realizzare oggetti
didattici riutilizzabili.
Misurazione e valutazione
L’insieme dei metodi e degli strumenti utilizzati per raccogliere e valutare
informazioni relative ai risultati raggiunti da un evento didattico (gradimento,
risultati didattici, risultati sulle performance dello studente, risultati di
business……). Gli strumenti utilizzati nella misurazione possono
comprendere feedback, pre e post-test, survey, questionari, osservazioni
dirette, interviste….. I risultati ottenuti
per mezzo della valutazione possono servire a stabilire il grado di
conseguimento degli obiettivi didattici dell’evento, la customer satisfaction, i
benefici ottenuti dall’organizzazione tramite l’evento didattico….
Mobile learning
Letteralmente “apprendimento via cellulare”, è una modalità di apprendimento
che consente la fruizione di corsi online via cellulare GSM e a breve anche con
tecnologia UMTS. E’ indirizzata a tutti coloro che lavorano per la maggior parte
del loro tempo fuori ufficio (uomini di vendita, agenti di commercio,
rappresentanti ecc…) e a tutti coloro che necessitano di un aggiornamento
continuo su
processi, tecnologie, mercati ecc.
Modulazione
Un processo tramite cui le caratteristiche fisiche di un segnale sono trasformate
in modo da rappresentare delle informazioni. I tipi di modulazione
comprendono la modulazione di frequenza (FM), in cui segnali di differente
frequenza rappresentano dati diversi, e modulazione di ampiezza (AM), in cui
sono le ampiezze diverse a rappresentare dati diversi.
Modulo
Macro-unità, in cui è scomponibile un corso, finalizzata al conseguimento di
determinati gruppi di obiettivi didattici omegenei per argomento. Il modulo è
composto di unità (vedi) le quali a loro volta sono composte di learning object
(vedi).
Multimedialità
Possibilità di veicolare in un singolo messaggio informazioni rappresentate con
media diversi: testo, audio, grafica, video. La realizzazione di prodotti
multimediali è oggi
garantita dalla possibilità di digitalizzare e quindi memorizzare su un supporto
informatico qualsiasi tipo di linguaggio di comunicazione inteso come segnale
(suoni, immagini, dati).
Muse
(Multi-User Simulated Environment) — Una delle varianti di MUD.

N
Needs analysis
La fase iniziale del processo di sviluppo di un progetto di formazione, di un
curriculum, di un corso… Consiste nella individuazione del gap che esiste tra
“cosa abbiamo” e “cosa dovremmo avere” in termini di competenze e
conoscenze degli studenti destinatari del progetto, del curriculum, del corso. I
risultati dell’analisi permetteranno di definire lo scopo del progetto e i suoi
obiettivi didattici, professionali ed economici.
Netiquette
Insieme delle regole di comportamento per tutte le forme di comunicazione
elettronica, finalizzate a un utilizzo corretto ed efficiente della rete telematica.
La netiquette si è sviluppata spontaneamente, sotto forma di “tradizioni” e di
“Principi di buon comportamento”, fra gli utenti dei servizi telematici di rete,
prima fra tutte la rete Internet, ed in particolare fra i lettori dei servizi di
“news” Usenet.

O
Obiettivo didattico
Definizione chiara e verificabile operativamente, di quello che gli utenti
possono acquisire al termine di un’attività formativa (nuove conoscenze, nuove
capacità, nuovi valori, nuove attitudini). Una delle classificazioni più utilizzate
suddivide pertanto gli obiettivi didattici in tre categorie: obiettivi cognitivi,
capacitivi e psicomotori.
Off Topic o OT
Post che non c’entra con gli argomenti del ng. Il contrario di OT è IT (In Topic).
Offerta formativa (offering)
Servizio formativo reso disponibile agli utenti sia su richiesta (on-demand:
l’offerta è disponibile in qualsiasi istante) o come evento programmato per un
momento ben preciso (l’offerta è disponibile solo ad una data prestabilita).
Online learning = web-based learning
Formazione accessibile via rete. La modalità di apprendimento on-line è
preferibile quando i contenuti necessitano di aggiornamento, quando gli allievi
sono numerosi e distribuiti
sul territorio, quando non è necessaria una forte multimedialità (vedi) e
l’accesso alla rete non rappresenta un problema. Il Learning Online
rappresenta solo una parte del TBT (technology-based learning) e si riferisce al
lerning gestito via Internet, intranet ed extranet. I livelli di sofisticatezza
dell’online learning possono variare di parecchio. Ad esempio una versione di
base di online learning può comprendere corsi basati su testo, grafica, esercizi
e funzioni di controllo e di tracking. Una versione più sofisticata può invece
comprendere animazioni, simulazioni, sequenze audio e video, discussioni di
gruppo con colleghi o con esperti, mentoring online, link a materiali residenti
su una intranet aziendale o sul web, collegamenti a data base di human
resources aziendali. Molto spesso il termine Online Learning viene utilizzato
come sinonimo di Wbt o Ibt (vedi).
P
Piattaforma
Software che permette di creare un ambiente virtuale di apprendimento
all’interno del quale è possibile erogare corsi di formazione, gestire e
monitorare i percorsi formativi degli utenti e accedere ad una serie di strumenti
di comunicazione e di servizi collegati, quali i forum (vedi) e il tutoring (vedi
tutor on-line). Attualmente sul mercato esistono due tipi di
piattaforme: quelle di prima generazione, più orientate al delivery, ovvero
all’erogazione dei contenuti/corsi, e pertanto denominate Content Delivery
System (vedi CDS); quelle di seconda generazione, più orientate alla gestione
di tutto il processo formativo e pertanto denominate Learning Management
System (vedi LMS).
Pillole di conoscenza
(vedi Quick views)
Portale e-learning
Un portale e-learning è il punto di accesso, per gli utenti di una infrastruttura di
e-learning, ad un insieme omogeneo di risorse, servizi e contenuti quali
cataloghi dei corsi, sistemi di iscrizione, news, annunci, orientamento, guida,
assessment, centro risorse, certificazioni, reportistica e altre applicazioni
collegate allo studio. Il suo compito principale è di facilitare l’individuazione
dell’informazione (conoscenza) e delle persone (gli esperti) utilizzando il
paradigma delle tecnologie Internet.
Post-test
Strumento di valutazione di conoscenze e/o capacità che viene somministrato
allo studente al termine di un’attività di studio di cui si vogliono misurare i
risultati conseguiti, in termini di obiettivi raggiunti, conoscenze e competenze
acquisite. Normalmente viene preceduto da un test iniziale (vedi Pre-Test)
costituito dalle medesime prove o domande.
Il confronto fra i risultati conseguiti nei due test fornisce un valore del “delta
delle conoscenze/capacità” acquisite dallo studente.
Practices (attività pratiche)
Attività che consentono allo studente di mettere in pratica le conoscenze e gli
skill acquisiti attraverso l’utilizzo del materiale di studio. Alcune practice
forniscono dei feedback e suggeriscono delle azioni di mentoring. Non
necessariamente le performance del discente vengono impattate dai risultati
delle attività di pratiche. Queste attività comprendono casi di studio,
esercitazioni, quiz, test, laboratori, simulazioni…
Pre-test
Strumento di valutazione di conoscenze e/o capacità che viene somministrato
allo studente prima che questi inizi un’attività di studio di cui si vogliono
misurare i risultati conseguiti, in termini di obiettivi raggiunti, conoscenze e
competenze acquisite. Normalmente viene seguito da un test finale (vedi Post-
Test) costituito dalle medesime prove o domande. Il confronto fra i risultati
conseguiti nei due test fornisce un valore del “delta delle conoscenze/capacità”
acquisite dallo studente.
Profili
In una infrastruttura LMS (Learning Management System) i profili contengono
informazioni relative agli attori coinvolti nei processi di studio (studenti,
docenti, tutor, amministratori…..). Il profilo dello studente, ad esempio, può
contenere una scheda informativa con dati personali, aree di interesse,
curriculum, foto…. che può facilitare notevolmente le attività collaborative,
svolte dagli studenti in un ambiente virtuale.
Progetto e-learning
Planning: definisce gli obiettivi e la strategia di un progetto di e-Learning.
Comprende gli obiettivi professionali, l’analisi dello skill gap e i programmi di
misurazione, valutazione
e certificazione. Design: si progettano i contenuti didattici, comprendendo la
valutazione di eventuali infrastrutture e curricula già esistenti e l’integrazione e
la gestione dei programmi di istruzione. Content: costituisce i contenuti per il
programma formativo. I contenuti possono essere costruiti ricorrendo a terze
parti o mediante soluzioni ad hoc. Questa attività comprende anche i tools e le
tecnologie per sviluppare o modificare i contenuti già disponibili. Technologies:
comprende lo sviluppo e il rilascio di tecnologie adatte all’erogazione dei
programmi formativi.
Ad esempio: sistemi TMS (Training Management Systems), prodotti di
authoring, servizi di integrazione. Delivery: copre le soluzioni di outsourcing ed
hosting per i programmi formativi.

Q, R
Responsabile didattico del corso
E’ il responsabile dell’organizzazione complessiva del percorso e si può valere
della collaborazione di tutor di processo che devono monitorare il gradimento e
le esigenze dei partecipanti nell’arco del corso.
Responsabile scientifico del corso
Ha il compito di definire, in collaborazione con il docente responsabile di
ciascun modulo, la strutturazione e l’armonizzazione dei contenuti al fine di
garantire un’impostazione unitaria al curriculum o al corso.
Rio (reusable information object)
Un insieme riutilizzabile di contenuti didattici, strumenti di autovalutazione e di
esercitazione collegati ad uno specifico obiettivo didattico. Secondo la
terminologia più in uso, il Reausable Information Object (RIO) indica la più
piccola unità di informazione indipendente. Si caratterizza per la sua
riutilizzabilità.

S
Schedule
Funzione che consente la visualizzazione della struttura e delle caratteristiche
di un corso (risorse assegnate, obiettivi didattici, materiali di consultazione,
letture, esercitazioni,
test…). Lo schedule può essere organizzato per un’attività di studio autogestita,
senza riportare quindi indicazioni di date e tempi di completamento delle varie
attività oppure organizzato secondo un’agenda prestabilita con date e tempi
ben precisi. (vedi anche Syllabus).
Scorm
Acronimo di Sharable Courseware Object Reference Model, è un set di
specifiche rilasciato da Advanced Distributed Learning Initiative (ADL) con
l’intento di definire un modello di riferimento per i learning object. Se utilizzato
nella progettazione di un corso permette di produrre oggetti formativi minimi
riutilizzabili (vedi Rio).
Self assessment
Processo mediante cui lo studente valuta autonomamente il suo livello di
conoscenze e di competenze.
Self-accessed learning tool
(Vedi Just in time)
Self-paced learning
Attività di studio autodidattico in cui il ritmo e la tempificazione dell’erogazione
dei contenuti viene gestita dallo studente.
Service Level Agreement
Accordo con il quale il fornitore di servizio (formativo) definisce a priori il livello
di prestazioni cui è tenuto nei confronti del cliente (vedi anche Consulenza
Occulta).
Simulazioni
Modalità di studio in cui gli studenti possono risolvere problemi in ambienti
controllati dal computer. Aree di applicazione: software gestionali, software
applicativi, scienze, laboratori…. Nelle simulazioni di software applicativi, ad
esempio, lo studente può provare l’immissione di dati, l’uso di tasti e comandi,
la visualizzazione dei messaggi d’errore che si verificano in una tipica sessione
di lavoro. Il materiale didattico in questi casi è basato principalmente sull’uso
dei formati video “catturati” dall’applicazione e su brani di testo/audio. Alcune
simulazioni possono prevedere anche l’uso di brani video, animazioni generate
dal computer, immagini fotografiche…..
Sincrona (attività di studio)
Modalità di studio che fornisce un accesso in tempo reale e
simultaneo ai contenuti, al supporto dei docenti e alla collaborazione
con gli altri studenti. Consente all’intera popolazione
di utenti di accedere contemporaneamente a tutte le risorse
dei corsi senza abbandonare il proprio posto di lavoro.
Sistema autore (authoring tool)
Applicazione software utilizzata per creare corsi in autoistruzione. E’ uno
strumento che serve al progettista didattico per la creazione della struttura dei
collegamenti ipertestuali e per la traduzione dello storyboard (vedi) in
linguaggio web. Tra i sistemi autore oggi più diffusi vi sono: Macromedia
Authorware e Asymetrix Toolbook, Iconauthor, IBM Knowledge Producer…..).
Skill management system
Sistema basato su dizionari delle competenze e griglie di profili/competenze
che consente di definire per ciascuno studente un quadro delle competenze
richieste dalla sua posizione professionale e di effettuare degli assessment in
funzione di obiettivi personali. Normalmente il processo di assessment è
seguito da un piano di sviluppo individuale.
Spam (o spamming)
Un tentativo di usare la rete come fosse un mezzo televisivo o radiofonico,
inviando lo stesso messaggio (non richiesto) a più mailing list o newsgroup. E’
considerato un atto di estrema maleducazione.
Stile di apprendimento
Il metodo di apprendimento privilegiato da ogni singolo studente. Può essere
legato alle caratteristiche psicoattitudinali dell’individuo, alla sua cultura, alla
sua età, al tempo di cui dispone e può comprendere l’apprendimento per
osservazione, l’apprendimento per azione, l’apprendimento per ascolto o per
lettura…..
Storyboard
Documento nel quale è specificato in dettaglio il contenuto di ogni singola unità
di un corso, la loro sequenza e le loro relazioni.
Streaming audio/video
Trasmissione continua e ininterrotta tramite Internet di dati audio/video. Con
questa tecnologia le immagini video compresse vengono inviate dal server
direttamente a un computer e immediatamente decompresse e visualizzate
dallo stesso.
Subject-matter expert (sme)
Un individuo che possiede una conoscenza approfondita riguardo ad uno
specifico argomento o ad una specifica competenza. Figura tipica che viene
coinvolta nella produzione di materiale didattico da utilizzare in ambienti di
distance learning.
Supporto del docente
Descrive la possibilità delle varie piattaforme e-learning di gestire il supporto
offerto agli e-learner dai docenti e dai tutor. Esempi: possibilità di porre
domande, funzione di “alzata di mano”, creazione di agende, condivisione di
video, tastiera e applicazioni…..
Survey
Tecnica di raccolta dati che consente di acquisire risposte omogenee ad una
serie di specifiche domande. Può essere somministrata mediante intervista
diretta o telefonica, questionari cartacei, formulari on line….
Syllabus
Costituisce la carta d’identità di molti corsi erogati a distanza. Fornisce gli scopi
e gli obiettivi didattici del corso, le descrizioni delle attività di studio, le letture
di riferimento, i criteri di assessment, una panoramica dei materiali che lo
studente deve affrontare per ogni giornata o per ogni sessione. Il syllabus deve
essere il più completo possibile, in modo da garantire una guida permanente
agli studenti, anche in assenza di contatti diretti con docenti o tutor (vedi
anche schedule).
Sysop
(System Operator) — La persona responsabile dell’operatività di un sistema o
di un computer. Esegue le attività pianificate dal System Administrator (anche
se, spesso, queste due figure coincidono per le piccole organizzazioni).
System administrator
La persona responsabile della gestione di un sistema informativo o di una rete.
Decide le attività svolte dagli operatori di sistema, presidia il funzionamento, la
manutenzione e l’aggiornamento continuo della piattaforma; organizza il
servizio di help desk tecnico; dialoga con gli esperti ICT.
T
Technology-based learning
Espressione usata frequentemente come sinonimo di e-learning (vedi).
Tele-learning
Modalità didattica che utilizza per l’erogazione di eventi formativi tecnologie
quali la videoconferenza (vedi) o la televisione satellitare consentendo così la
comunicazione sincrona fra docente e allievi.
Teletext
Informazioni di testo, spedita in forma grafica, attraverso linee di scansione
non utilizzate o VBI (Vertical Blanking Intervals) delle normali immagini
televisive.
Tracking
Letteralmente “tracciamento”, indica la registrazione del percorso formativo di
un soggetto all’interno di un sistema di gestione della formazione. La
visualizzazione del tracking permette al tutor on-line (vedi) di monitorare
costantemente l’attività didattica dei suoi studenti.
Train the trainer (ttt)
Sessioni formative organizzate o curate dallo sviluppatore di un corso, che
servono a preparare gli istruttori che a loro volta dovranno erogare lo stesso
corso.
Tutor (on line)
Figura professionale che ha il compito di sviluppare operativamente il modulo
didattico di un corso, ha la responsabilità di garantire la tenuta del percorso
formativo, di motivare il partecipante e di supportarlo nella fruizione da un
punto di vista metodologico e contenutistico. Ogni tutor mantiene il rapporto a
distanza con i propri partecipanti tramite e-mail, telefono, etc. garantendo la
risposta in un
arco di tempo adeguato all’efficacia didattica. Il Tutor assiste gli allievi nella
fase di fruizione dei corsi on-line attraverso diversi strumenti di comunicazione,
generalmente asincroni, anima i forum e collabora al monitoraggio del percorso
formativo attraverso la redazione e la consultazione dei report di avanzamento.
Può essere “di contenuto”, quando in qualità di esperto della materia risponde
ai quesiti degli allievi, oppure “di processo”, quando la sua funzione è limitata a
facilitare i processi di apprendimento
e sostenere la motivazione degli allievi. Infine c’e’ il tutor tecnico, che non è
però un vero responsabile didattico.
Tutored video instruction (tvi)
Un sistema di erogazione di contenuti didattici che utilizza essenzialmente dei
videotape, le cui sequenze e tempi di presentazione sono gestiti da un tutor,
che tra una sequenza e la successiva può rispondere a domande dei suoi
studenti e fornire feedback.
Tutoriale
Serie di informazioni presentate in un formato didattico.
Tv satellitare
Insiemi di segnali video ed audio che vengono trasferiti mediante un dispositivo
di comunicazione che orbita attorno alla Terra.

U
Unità o Unità didattica
Componente di un modulo (vedi), progettata per consentire l’acquisizione di
una o più conoscenze o competenze chiave all’interno di un dato modulo
didattico. E’ sviluppata secondo una serie di obiettivi didattici intermedi ai quali
sono dedicati gli specifici learning object (vedi) costituenti l’unità.

V
Valutazione
Processo di raccolta di informazioni da utilizzare come guida per prendere
decisioni. E’ la quinta fase del modello ISD (vedi Instructional System Design).
Il suo scopo è
quello di determinare il valore e l’effettività della formazione effettuata. Il
modello di Kirkpatrick, il più utilizzato nel campo della formazione, identifica
quattro livelli di cambiamento che possono avvenire come risultato di un
intervento formativo. Livello 1: Reazione (misura, solitamente
con un questionario, la soddisfazione degli allievi al termine dell’intervento).
Livello 2: Apprendimento (misura, solitamente per mezzo di pre-test e post-
test, l’apprendimento
dei contenuti da parte degli allievi). Livello 3:
Cambiamento di comportamento (misura, solitamente attraverso
l’osservazione, l’uso sul lavoro delle nuove conoscenze o abilità). Livello 4:
Ritorno dell’investimento (misura l’impatto della formazione sui risultati
aziendali).
Videolezione
Prodotto formativo fruibile via web in maniera asincrona caratterizzato da
un’alta componente di multimedialità (vedi). La videolezioneoffre al docente la
possibilità di combinare una presentazione di contenuti (sotto forma di slide)
con un commento audio/video. Richiede tempi minimi di progettazione e
sviluppo ed è caricabile, visualizzabile e tracciabile su piattaforme LCMS (vedi).
Virtual classroom (vc)
Letteralmente “aula virtuale”, identifica comunemente l’insieme di soggetti che
interagiscono tra loro in modalità sincrona condividendo anche un set di
strumenti in funzione di un comune obiettivo. In Italia la classe virtuale assume
talvolta un diverso significato: identifica cioè un’aggregazione di allievi che
fruiscono in forma asincrona (vedi comunicazione asincrona) del medesimo
corso all’interno di un campus virtuale.
W
Wbt (web based training)
Addestramento basato su Internet. Evoluzione dell’addestramento basato
sull’utilizzo del solo computer (CBT, CAI) che offre la possibilità di istruzione in
tempo reale tramite il Web (Internet o intranet) con l’assistenza di tutor e
docenti. Con questo termine si indicano anche i singoli corsi autodidattici,
erogati via web, sia Intranet che Internet. Sul web si utilizzano elementi
multimediali e simulazioni meno sofisticate rispetto a quelle utilizzate nei CBT
anche se, man mano che la ampiezza di banda aumenta e le tecniche di
compressione si vanno affinando, la differenza tra CBT e WBT si sta
rapidamente azzerando.
Web lectures
Costituiscono la forma più semplice dei CBT. Con le Web lectures si può
erogare un’istruzione passiva mediante l’utilizzo di grafica semplice e di testo –
ad esempio presentazioni Powerpoint o Freelance, accompagnate da audio
streaming. Possono essere utilizzate per diffondere informazioni a grandi
quantità di utenti, nella stessa forma in cui sono state inizialmente presentate
ad un piccolo gruppo.
Workbooks
Tipici strumenti utilizzati in un contesto di formazione a distanza. Il formato più
comune di un workbook prevede una panoramica sui contenuti, il corpo dei
contenuti veri e propri, una o più esercitazioni o casi di studio per consentire
agli studenti di far pratica sui temi chiave, uno o più test finali di
autovalutazione. In aggiunta possono esserci dei punti di feedback, dei rimandi
ad approfondimento o dei salti condizionati dai risultati dei test che consentano
agli utenti di approfondire eventuali argomenti non completati con profitto.
Workspace (area di lavoro personale)
Le piattaforme di e-learning normalmente mettono a disposizione degli studenti
registrati un’area di lavoro chiamata Personal Workspace che presenta i corsi e
le attività di studio collegate cui sono iscritti.

X
Y
Z

Potrebbero piacerti anche