Portale:LGBT
Questo spazio è una panoramica dei contenuti di Wikipedia legati al mondo LGBT ovvero delle voci legate ai temi lesbo, gay, bisessuali e transgender, e oltre. Se hai domande, osservazioni, proposte, o se vuoi offrirti di scrivere o tradurre una voce, visita il Progetto:LGBT e/o lascia un messaggio al "the Stonewall Inn". |
"Queer" è un termine della lingua inglese che tradizionalmente significava "strano", "insolito". Il termine a sua volta deriva dal tedesco "quer" che significa "di traverso, diagonalmente". L'uso del termine nel corso XX secolo ha subito diversi e profondi cambiamenti e il suo uso è tutt'ora controverso, assumendo diversi significati all'interno di diverse comunità. In italiano si usa per indicare quelle persone il cui orientamento sessuale e/o identità di genere differisce da quello strettamente eterosessuale: un termine-ombrello, si potrebbe dire, per persone gay (omosessuali), lesbiche, bisessuali, asessuali, transessuali, transgender e/o intersessuati. Non è un sinonimo di LGBT (Lesbian Gay Bisex Transgender) o gaylesbico. Il termine queer nasce anche (e soprattutto) in contrapposizione agli stereotipi diffusisi nell'ambiente gay. Il termine si scrive spesso con lettera maiuscola quando fa riferimento ad un'identità o comunità, piuttosto che ad un semplice fatto sessuale. Tra le persone omosessuali, la maggior parte si definisce "gay" o "lesbica" piuttosto che "queer". "Queer" è più che altro un termine politico, spesso usato da coloro che sono politicamente attivi, da chi rifiuta con forza le tradizionali identità di genere, da chi rifiuta le categorie dell'orientamento sessuale come gay, lesbica, bisessuale ed eterosessuale, da chi si rappresenta e percepisce come oppresso dall'eteronormatività prevalente nella cultura e nella società o dalle persone eterosessuali le cui preferenze sessuali le rendono una minoranza (ad esempio chi pratica il BDSM o il bondage). Molte persone, comunque, si identificano primariamente come queer che come gay, lesbiche, bisessuali, trans o intersessuati. Alcune ritengono e sentono che le etichette non descrivano adeguatamente le loro identità, preferenze e orientamento sessuale. Molte persone LGBT ritengono che usare il termine-ombrello queer sia un modo positivo per riappropriarsi di un termine che in passato era usato contro di loro, spogliando quindi la parola del suo potere offensivo. Tale uso sta diventando sempre più comune tra i giovani. Di rado è scritto con lettera maiuscola. Alcune persone queer si identificano come tali perché sentono che ciò li aiuta, li potenzia nell'essere se stesse ad un livello e in un modo che va oltre le rigide limitazioni della tradizionale interpretazione binaria dell'orientamento sessuale (omo/etero/bi-sessuale) e dell'identità di genere (maschio/femmina). Per loro, essere queer significa buttare fuori dalla finestra tali etichette e le aspettative ad esse legate per abbracciare il fatto che la loro sessualità (identità, orientamento, scelta o preferenza che sia) è semplicemente diversa dalla "norma" in uno o più modi. ...continua a leggere la voce qui. |
La European Gay and Lesbian Sport Federation (Federazione Europea dello sport gay e lesbico), nota anche come EGLSF, è un'organizzazione internazionale a livello europeo che promuove la visibilità di gay, lesbiche e transgender nel mondo sportivo tramite il coordinamento di gruppi sportivi e l'organizzazione di eventi a livello continentale come gli Eurogames. La sua sede ufficiale è ad Amsterdam, nei Paesi Bassi. Alla Federazione possono iscriversi sia i singoli gruppi sportivi LGBT che le associazioni di coordinamento, indipendentemente dall'orientamento sessuale. Uno dei principi cardine dell'EGLSF è infatti che la non discriminazione funziona nei due sensi per cui tutte le sue iniziative, compresi gli Eurogames, sono aperte a chiunque lo desideri purché condivida gli intenti. La Federazione mette a disposizione dei gruppi affiliati tutta una serie di strumenti che consentono lo scambio di informazioni, la pubblicizzazione a livello europeo delle manifestazioni organizzate dai singoli gruppi e la conseguente partecipazione su scala europea. ...continua a leggere la voce qui. Note[modifica wikitesto]
|
Harvey Bernard Milk (Woodmere 22 maggio 1930, San Francisco 27 novembre 1978) è stato un politico statunitense militante del movimento di liberazione omosessuale. Fu il primo consigliere comunale apertamente gay di San Francisco. Venne assassinato assieme al sindaco George Moscone da Dan White, ex-consigliere comunale di San Francisco. Harvey Milk si laureò in matematica all'Albany State College nel 1951 e si arruolò nella marina statunitense; fu congedato con onore, sebbene in seguito egli avesse rivelato agli elettori di essere stato vittima di una delle molte "purghe" di omosessuali nelle forze armate. Come molte altre persone omosessuali di quel periodo, Milk si trasferì a San Francisco nel 1972, dove si stabilì con il suo compagno Scott Smith e aprì un negozio di fotografia nel quartiere gay di Castro. Emerse ben presto come un leader della comunità gay, fondando la "Castro Valley Association" dei commercianti locali, e fungendo da rappresentante per gli interessi del quartiere nelle relazioni con il governo cittadino. A dispetto di un clima ostile a livello nazionale agli omosessuali, si candidò tre volte (senza successo) a cariche elettive. Emerse così come portavoce della vasta comunità gay di San Francisco, venendo per questo soprannominato "sindaco di Castro Street". ...continua a leggere la voce qui. Note[modifica wikitesto]
|
Il Simposio (in greco Συμπόσιον, noto anche con il titolo di Convivio) è forse il più conosciuto dei dialoghi di Platone. In particolare, si differenzia dagli altri scritti del filosofo per la sua struttura, che si articola non tanto in un dialogo, quanto nelle varie parti di un agone oratorio, in cui ciascuno degli interlocutori, scelti tra il fiore degli intellettuali ateniesi, espone con un ampio discorso la propria teoria su Eros ("Amore"). Nel 1988, il regista italiano Marco Ferreri ha trasposto filmicamente, per la televisione francese, alcuni dialoghi del Simposio ne Il banchetto di Platone. La cornice in cui si inseriscono i vari interventi è rappresentata dal banchetto, offerto dal poeta tragico Agatone per festeggiare la sua vittoria negli agoni delle Lenee, o Grandi Dionisie, del 416 a.C. Fra gli invitati, oltre a Socrate e al suo discepolo Aristodemo, il medico Erissimaco, il commediografo Aristofane, lo storico Pausania con il suo amico Fedro, figlio di Pitocle: ognuno di loro, su invito di Erissimaco, terrà un discorso che ha per oggetto un elogio di Eros. ...continua a leggere la voce qui. |
|
L'omosessualità nell'Antica Grecia era, così come per l'eterosessualità greca, per le classi colte, una ricerca del bello e quindi indipendente dal sesso di chi veniva amato, questo tenendo presente che comunque si trattava di una società fortemente maschilista, di cui conosciamo principalmente il punto di vista maschile.
L'idea che i rapporti sessuali con i giovani maschi potessero sollevare preoccupazioni può sembrare strano in una società come quella Greca – che ben tollerava l'omosessualità – nel caso non si consideri che essi non vedevano una sessualità come alternativa all'altra: si poteva amare benissimo uomini e donne indistintamente, in quanto i greci nell'amore cercavano il bello indipendentemente dal sesso di chi amavano; pertanto, amare donne o ragazzi era solo una faccia diversa della stessa medaglia. Quel che destava preoccupazione, semmai, era lasciarsi andare ai sensi – senza far preferenze, una donna come un ragazzo: questo era considerato un amore volgare, effettuato solo per soddisfare le pulsioni tramite l'atto sessuale – i greci definivano infatti virtuoso chi sapeva resistere alle tentazioni, come Socrate con Alcibiade nel Simposio. Amare i ragazzi era una pratica permessa dalle leggi, celebrata nei riti e dalla letteratura; diventavano oggetto di scherno però i ragazzi che si concedevano troppo facilmente, o gli effeminati; il rapporto tra uomini nell'antica Grecia sollevava problemi morali di grande complessità, specialmente nell'amore perfetto, quello tra un adulto (attivo) e un giovane (passivo) che non avesse ancora completato la propria formazione: esso era parte dell'educazione (paideia), all'amore in questo specifico caso. ...continua a leggere la voce qui. |
Il Paragrafo 175 (noto formalmente come §175 StGB) era una misura del codice penale tedesco in vigore dal 15 maggio 1871 al 10 marzo 1994. Esso considerava un crimine i rapporti sessuali omosessuali tra uomini, e nelle prime versioni criminalizzava anche la bestialità. Lo statuto venne emendato diverse volte. I nazisti ampliarono la legge nel 1935 e aumentarono di ordini di grandezza i procedimenti in base al paragrafo 175; a migliaia morirono nei campi di concentramento, indipendentemente dal fatto che fossero colpevoli o innocenti. La Germania Est tornò alla vecchia versione della legge nel 1950, limitandone il campo al sesso con i minori di 18 anni nel 1968, e abolendola completamente nel 1988. La Germania Ovest mantenne lo statuto dell'epoca nazista fino al 1969, quando venne limitato a "casi qualificati". Venne ulteriormente attenuato nel 1973 e revocato completamente nel 1994 dopo la riunificazione tedesca. Il Paragrafo 175 venne adottato nel 1871. A partire dagli anni 1890, i riformatori sessuali combatterono contro il "vergognoso paragrafo", e ottennero subito l'appoggio di August Bebel, capo del Partito Socialdemocratico (SPD), e una petizione al Reichstag per abolire il Paragrafo 175 venne presentata nel 1898. Nel 1929, una commissione del Reichstag decise di abrogare il Paragrafo 175, grazie ai voti dei Socialdemocratici, del Partito Comunista (KPD) e del Partito Democratico (DDP), ma la salita al potere del Partito Nazista ne impedì l'attuazione. Benché modificato in diverse riprese, il paragrafo rimase legge tedesca fino al 1994. ...continua a leggere la voce qui. |
L'omosessualità nel cinema è stata a lungo un tema controverso, al punto che a Hollywood ne è stata per lungo tempo proibita la rappresentazione esplicita, o comunque positiva, dal cosiddetto "Codice Hays". Due uomini che ballano un valzer, in un film sperimentale della Edison del 1895 (Dickson Experimental Sound Film), sforzando un poco il contesto storico, è la prima suggestione reperibile nella storia del cinema di rappresentazione dell'omosessualità[8]. Il cinema muto è ricco, poi, di fugaci apparizioni d'individui omosessuali genericamente rappresentati, se uomini, con una gestualità affettata, o truccati o con all'occhiello un garofano verde (simbolo distintivo dello scrittore omosessuale Oscar Wilde). Tale rappresentazione garantiva l'immediato riconoscimento da parte del pubblico ed era tesa a suscitare la risata.
È il caso di A Florida Enchantment, del 1914, nel quale una coppia di uomini propone a due donne di ballare. Le due si guardano ed incominciano a danzare insieme. Gli uomini rimasti senza compagna fanno lo stesso. ...continua a leggere la voce qui. |
|
Se vuoi collaborare o avere informazioni riguardo alla compilazione delle voci visita la pagina del Progetto:LGBT. Se hai qualche quesito o osservazione da fare scrivi pure qui. |