I migliori exchange di criptovalute nel 2024

Abbiamo esaminato caratteristiche e funzionalità offerte dagli exchange di criptovalute più popolari, sia centralizzati che decentralizzati. La nostra valutazione si è basata su elementi come il numero di criptovalute supportate, le commissioni applicate sul trading, la presenza di risorse educative, l’affidabilità e la sicurezza.

Nel dettaglio, per stilare la nostra lista di migliori crypto exchange in Italia abbiamo preso in considerazione:

Numero di token supportati e volume di scambi. È importante considerare il numero di criptovalute disponibili su un exchange. Alcuni token molto popolari, come ad esempio Dogecoin, non sono acquistabili su tutti i principali exchange. Scegliere una piattaforma che ti permette di accedere a un numero maggiore di criptovalute potrebbe essere più interessante. Senza dimenticare il volume di scambi: quanto più è alto, più facile sarà poter scambiare criptovalute ed euro quando vuoi.

Risorse educative. La presenza di contenuti didattici, guide, tutorial e articoli, specie in italiano, aiuta a capire il mercato delle criptovalute e il suo andamento. Utile soprattutto per chi si affaccia per la prima volta a questo mondo.

Sicurezza. Per questo aspetto ci siamo chiesti se l’exchange avesse subito grosse violazioni o data breach negli ultimi cinque anni e quali soluzioni hardware e software utilizza per proteggere i fondi degli utenti.

Commissioni e costi. Fee sul trading, sul deposito e sul prelievo, ma anche costi di ingresso cioè per iscriversi e iniziare a investire. I migliori crypto exchange selezionati non prevedono costi d’iscrizione, ma in alcuni casi è previsto un deposito minimo di 25 euro per comprare criptovaluta.

Valute accettate. Quante e quali valute fiat (euro, dollaro…) sono accettate e se vi è la possibilità di acquistare criptovaluta pagando con altra criptovaluta. I migliori exchange permettono di convertire le criptovalute possedute in altre. Basta inserire la quantità che si vuole scambiare e viene restituita un’anteprima di cosa si riceverà ed eventuali fee.

Valutazioni e opinioni degli utenti. La reputazione in rete e le recensioni degli utenti sono molto importanti per capire se un exchange di criptovalute è affidabile e sicuro.

Accessibilità. Se l’interfaccia della piattaforma è facile e intuitiva da sito web e da app.

Analisi dei trend e grafici. Se sono presenti strumenti per analizzare trend e grafici.

Acquisto ricorrente. Se c’è la possibilità di ripetere un acquisto di criptovaluta per lo stesso importo in modo regolare e automatico.

Stop loss e stop limit. La presenza di funzionalità che consentono di avere una migliore strategia di gestione del rischio.

Assistenza clienti. Canali e modalità per contattare il servizio clienti, se tramite live chat con bot e/o operatore umano e in lingua locale, help desk, ticket, e orari di reperibilità.

Le informazioni riportate provengono da una varietà di fonti, tra cui i siti ufficiali degli exchange di criptovalute, Coinmarketcap, Trustpilot, gli app store di Apple e Google Play, testate e siti affidabili. Tutti i dati sono stati aggiornati ad agosto 2024.

Un exchange di criptovalute è un mercato online in cui puoi acquistare e vendere criptovalute, come Bitcoin, Ether o Dogecoin. Gli exchange di criptovalute funzionano in modo molto simile ad altre piattaforme di trading con cui potresti avere familiarità. Ti forniscono un account con cui puoi fare diversi tipi di ordini per acquistare, vendere e speculare nel mercato delle criptovalute. Alcuni crypto exchange offrono funzionalità avanzate per trader e utenti esperti, come ad esempio una scelta più ampia di criptovalute e coppie, ordini limit e ordini stop, grafici e altri strumenti di analisi tecnica. I migliori exchange di criptovalute offrono risorse educative, guide e corsi per tenere gli utenti sempre aggiornati sulle criptovalute e aiutarli a muovere i primi passi nel settore.

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Gli exchange di criptovalute si dividono in 2 categorie principali: exchange centralizzati e decentralizzati. Ecco come funzionano, e pro e contro di entrambe le tipologie.

Exchange centralizzati

Gli exchange centralizzati (CEX) sono gestiti da un’organizzazione e sono i più diffusi: qui avviene la stragrande maggioranza degli scambi di criptovalute. Sono consigliati per gli utenti e i trader alle prime armi, consentendo loro di convertire la propria valuta fiat, come dollari o euro, direttamente in criptovaluta.

Alcuni appassionati e puristi del mondo crypto criticano gli exchange centralizzati perché vanno contro il principio di decentralizzazione alla base delle criptovalute. Un aspetto aspramente criticato da alcuni è il Know Your Customer (KYC), la procedura usata da banche e istituzioni finanziarie che consiste nella raccolta di informazioni personali del cliente per prevenire frodi e furti d’identità. Un’altra preoccupazione legata alle piattaforme di scambio centralizzate riguarda il rischio di hackeraggio. Un CEX detiene le criptovalute scambiate dagli utenti sulla piattaforma, aumentando il rischio che i pirati informatici rubino le risorse. Per affrontare questo rischio, negli ultimi anni gli exchange hanno rafforzato i sistemi di sicurezza. Ad esempio ora archiviano la maggior parte del denaro dei clienti offline e stipulano polizze per coprire le perdite in caso di attacco hacker. Se pensi che un exchange di criptovalute centralizzato sia il migliore per te, puoi ridurre i rischi trasferendo le tue criptovalute a un cold o hot wallet separato dalla piattaforma.

Exchange decentralizzati

Gli exchange di criptovalute decentralizzati (DEX) funzionano come le blockchain: la responsabilità di facilitare e verificare gli scambi di moneta viene distribuita tra gli utenti della rete. Ciò contribuisce ad aumentare la trasparenza e a garantire che un exchange possa continuare a funzionare indipendentemente dallo stato della società che lo ha creato.

Gli svantaggi degli exchange decentralizzati è che sono molto meno intuitivi e facili da usare, non solo dal punto di vista dell’interfaccia ma anche in termini di conversione di valuta. Questo tipo di piattaforme non sempre consente agli utenti di depositare valuta fiat e scambiarla con criptovaluta. Ciò significa che devi già possedere criptovaluta o utilizzate un exchange centralizzato per comprare criptovalute che poi utilizzerai su un DEX.

Gli exchange decentralizzati presentano maggiore affidabilità di esecuzione durante eventi di alta volatilità e la possibilità di scambiare qualsiasi token, ma dall’altra parte ci sono assenza di regolamentazione e di procedure KYC quindi maggiore rischio di frodi e furti.

Exchange di criptovalute globali

Ci sono quasi 600 exchange di criptovalute in tutto il mondo su cui gli investitori possono scambiare le loro risorse digitali. Ma i costi, la qualità e la sicurezza variano. Forbes Digital Assets ha classificato i migliori 60 exchange di criptovalute al mondo, ponendo particolare attenzione alla compliance normativa.

In Italia gli exchange di criptovalute prevedono costi e commissioni diverse. Ecco quali sono.

Commissioni sul trading

Sono le commissioni, su base percentuale, previste per l’acquisto e la vendita di criptovalute.

Le commissioni sul trading vengono addebitate come percentuale fissa basata sul volume di trading effettuato sulla tipologia di coppie di valuta utilizzate. Un exchange può anche addebitare commissioni maker e taker. Il maker è la parte che crea liquidità nella borsa vendendo criptovaluta, il maker è chi toglie liquidità acquistando le criptovalute. Entrambe le parti pagano commissioni per la transazione, ma in genere le commissioni maker sono più basse.

Nota bene: alcune piattaforme di crypto-investimenti affermano di addebitare zero commissioni, ma ciò non è del tutto veritiero. Invece di addebitarti un importo a titolo definitivo, addebitano uno spread, ossia la differenza tra il tasso a cui acquistano o vendono criptovalute. Gli spread possono finire per essere anche molto più costosi rispetto alle commissioni sul trading su base percentuale.

Commissioni di prelievo

Se vuoi trasferire le tue criptovalute in un wallet esterno all’exchange, dovrai prelevarle. Il prelievo prevede quasi sempre dei costi di commissione, che dipendono dal metodo di prelievo utilizzato e dalla valuta che viene trasferita. In genere i prelievi in criptovaluta hanno una commissione fissa, mentre i prelievi in valuta fiat possono essere soggetti a commissioni su base percentuale.

Commissioni di deposito

Alcuni exchange possono addebitare una commissione di conversione quando depositi valuta. I costi variano in base alla modalità di pagamento scelta (carta, contanti, app, bonifico) e salire man mano che si azzerano i tempi dell’operazione.

Oltre alle commissioni, quando si sceglie il miglior exchange di criptovalute bisogna considerare fattori come la sicurezza, il numero di crypto e coppie di valute supportate, la semplicità d’uso e la presenza di risorse didattiche e educative, nonché le funzionalità di trading base e avanzate e la qualità dell’assistenza clienti.

Sicurezza

Man mano che le criptovalute hanno acquisito popolarità e valore, sono finite nel mirino degli hacker. Exchange leader come Binance, KuCoin e Coinbase hanno subito attacchi pesanti, per perdite da decine di milioni di dollari.

Per ridurre al minimo il rischio che i tuoi fondi crittografici vengano trafugati, puoi distribuire i tuoi acquisti di criptovalute su più exchange. In alternativa, puoi trasferire le tue risorse digitali e custodirle su un cold wallet sicuro. Non essendo connesso a Internet, il cold wallet è protetto da attacchi hacker, ma di contro dovrai appuntare il tuo passcode e conservarlo attentamente o potresti perdere l’accesso alle tue criptovalute per sempre.

Criptovalute disponibili

Considera attentamente i token supportati da un determinato exchange. Potresti non avere bisogno di accedere a centinaia di monete, e allora farà al caso tuo una piattaforma di scambio che lista le principali criptovalute. Se invece vuoi fare trading su un’ampia gamma di criptovalute, altcoin, stablecoin, memecoin o altro, dovrai scegliere una piattaforma più completa.

Volume di scambi

La sola disponibilità di monete non è sufficiente se non ci sono negoziazioni. L’ideale sarebbe verificare che ci sia un volume di scambi sufficiente per le criptovalute che ti interessano per garantire la liquidità, in modo da poter scambiare facilmente valuta virtuale e fiat.

I mercati con un basso volume di scambi potrebbero comportare un costo sulle vendite. Se non c’è molto volume e si inserisce un ordine, si parla di slippage. Potresti finire per acquistare a un prezzo più alto o vendere a un prezzo più basso di quello che vorresti.

Se sei un trader esperto, potresti volerti assicurare che il tuo exchange preferito offra i tipi di operazioni, come gli ordini limite, che possono prevenire lo slippage fissando un prezzo fisso, e il margine che desideri.

Risorse educative

Se sei alle prime armi con le criptovalute, cerca una piattaforma facile da usare e con molte risorse informative e contenuti didattici, come guide e articoli, che ti aiutino a capire questo mercato complesso e in rapido sviluppo.

Accessibilità

Soprattutto se ti stai affacciando ora al mondo delle criptovalute trova un exchange con un’interfaccia intuitiva e facile da usare, che renda accessibili e semplici tutte le operazioni e la gestione delle risorse crittografiche.

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