Jump to ratings and reviews
Rate this book

La Sposa Cadavere

Rate this book
"La sposa cadavere" è una spiazzante storia gotica costruita alla maniera delle scatole cinesi e si può leggere in lingua tedesca all'inizio del secondo volume del "Gespensterbuch" (1811) di Apel e Schulze. La presente edizione propone la traduzione del racconto dalla celebre e piuttosto fedele versione francese di Eyriès ("La Morte Fiancée", 1812) che fece conoscere la storia soprattutto in Gran Bretagna, come attestano le numerose versioni inglesi largamente rimaneggiate e pubblicate in quegli anni. Il volume presenta inoltre una sintesi particolareggiata della leggenda ebraica del XVI secolo dal titolo "Il dito", alla quale Tim Burton si è chiaramente ispirato nel suo adattamento cinematografico del 2005.

112 pages, Paperback

Published January 11, 2024

Loading interface...
Loading interface...

About the author

Ratings & Reviews

What do you think?
Rate this book

Friends & Following

Create a free account to discover what your friends think of this book!

Community Reviews

5 stars
55 (22%)
4 stars
125 (50%)
3 stars
61 (24%)
2 stars
6 (2%)
1 star
1 (<1%)
Displaying 1 - 30 of 45 reviews
July 20, 2024
3,5⭐

Un po' lontanucci dalla trasposizione a firma Tim Burton, è comunque molto gradevole. Ci sono delle chicche come il sangue mescolato al vino che faranno impazzire di gioia le anime dal cuore nero. Purtroppo alla letteratura gotica mi sono avvicinata raramente e quasi sempre per testi correlati a Dracula e simili, ma ho capito che lo stile 'racconto attorno al fuoco' come aneddoto narrativo non rientra tra i miei preferiti. Però ha saputo incantarmi più lui di altri anche più celebri.

Una postilla: ho notato tra i miei contatti che si predilige l'acquisto dell'edizione ABeditore. Ai puristi degli originali, consiglio questa. Non soltanto è uscita qualche mese prima, ma la traduzione all'interno è la versione dal francese di Eyriès del 1812 che, sebbene qualche leggero discostamento dalla leggenda ebraica, permise la diffusione del racconto in lingua francese, all'interno di quel Fantasmagoriana che ispirò Mary Shelley, John Polidori e compagnia.
Profile Image for Ellis ♥.
939 reviews10 followers
April 30, 2024
Sarebbe stata la lettura perfetta per la spooky season, ma non ho resistito.
La leggenda della Sposa Cadavere, che risale al XVI secolo, ci viene tramandata dapprima oralmente e poi messa nero su bianco dal rabbino Isaac Ben Solomon Luria nel suo racconto "Il dito". In questa opera, il mito del non morto viene rielaborato in maniera unica e suggestiva. Nel 1811, lo scrittore Friedrich August Schulze con “Die Todtenbraut,” offre una sua reinterpretazione di questa novelette ebraica dal sapore dolceamaro, distaccandosi dall’originale, presentando differenze significative tanto nella costruzione dell’intreccio quanto nel finale. Inoltre, tale leggenda ha poi ispirato il celebre regista Tim Burton per la realizzazione del suo film pluripremiato, "La sposa cadavere".

Prima di proseguire con la disamina del racconto, desidero dedicare un momento all'analisi dell'oggetto "libro".
ABEditore è sinonimo di qualità in questo ambito.
L’edizione si fa notare per: la traduzione direttamente dal tedesco; la copertina dalle delicate rifiniture in bassorilievo, simili al merletto; tutte le illustrazioni interne sono immagini originali della fine del XIX secolo, perfettamente adattate al contesto. Dettagli curati nei minimi particolari che ne esaltano la bellezza e ... dopotutto, è risaputo che anche l'occhio vuole la sua parte.

Eviterò di soffermarmi sulla trama, poiché la sinossi è già chiara e dettagliata, e la storia è talmente breve che qualsiasi ulteriore dettaglio potrebbe rovinarvi la sorpresa di scoprirlo personalmente.
Il racconto si presenta con un’intelaiatura narrativa complessa e stratificata, simile alle matrioske russe: all'interno di una storia se ne annida un'altra e un’altra ancora.
Con l'avanzare della trama, l'atmosfera diventa progressivamente più cupa e carica di mistero, si addensa una nube di oscuri presagi che avvolge il lettore.
Una favola folle, una danza macabra che si compie sull’impalpabile linea di demarcazione che separa il regno dei viventi da quello degli spiriti.

È un'opera che si legge davvero in un soffio tenendoti incollato alle pagine finché non l'hai finito e, ne sono convinta, saprà accontentare anche i lettori più esperti di letteratura gotica e del perturbante granguignolesco. Molto utile la presenza di un fitto apparato di note a piè di pagina e per l’esaustiva postfazione che è ricchissima di spunti.
Ricordando i tempi del liceo classico, ho notato delle analogie con la storia di Filinnio e Macate, opera dello storico greco Flegonte di Tralle.
Mi ha colpito in particolare per la figura del “ritornante” ossia un defunto che torna dall’oltretomba in una forma quasi tangibile, confondendosi tra i vivi.

Schulze dà prova di essere un vero pioniere, capace di sovvertire i cliché tradizionali del genere letterario in poche, ma efficaci pagine. Le figure femminili, solitamente intrappolate in ruoli stereotipati, qui acquistano una nuova dimensione e profondità psicologica. Lontane dall'essere identificate come il sesso debole o addirittura idealizzate, le donne nella sua opera sfuggono e sfidano attivamente le convenzioni sociali dell’epoca, rifiutando di essere confinate soltanto nel ruolo di angelo del focolare domestico.
In ultima analisi la narrazione, pur senza dichiararlo apertamente, assume i contorni di un racconto moraleggiante, che invita a riflettere sul vero significato di alcuni temi universali e imprescindibili - elementi chiave dell'effimera esistenza umana e di natura dicotomica quali: vita e morte; fedeltà e tradimento; amore e abnegazione; vendetta e destino; colpa e redenzione.
Il contenuto, tuttavia, presenta un'enigmaticità che lo rende aperto a molteplici interpretazioni.

Fantasmagorico.👻😜
Profile Image for Johnny il.cacciatore.di.libri.
74 reviews4 followers
May 22, 2024
Libro obbligatorio per gli appassionati di letteratura gotica! Sebbene si possa pensare che sia il racconto da cui Tim Burton ha preso ispirazione per il suo film d’animazione in stop motion, non è proprio così!

Infatti, la leggenda popolare della “sposa cadavere”, come leggiamo nell’interessantissima post-fazione del testo, trova antiche origini nella cultura popolare ebraica. Detto ciò, come spesso accade, diverse versioni di quella storia sono state poi rimaneggiate e si sono distanziate dalla narrazione originale dando vita ad altri racconti. Tim Burton, per il suo film, si è rifatto alla versione russa della storia!

Tornando al libro in questione, Shulze è un autore di culto quando si parla di letteratura gotica - il suo lavoro ha influenzato autori quali E.T.A. Hoffmann e Mary Shelley!

La struttura di racconto nel racconto è estremamente interessante ma rende la storia poco scorrevole! Ciò nonostante, si tratta di una lettura molto bella e che appassionerà tutti gli amanti del genere! L’edizione AB editore è molto curata sia nell’estetica che nel contenuto! Il volume è completato da bellissime illustrazioni al suo interno e da effetti in rilievo sulla copertina!

A completare l’ottimo lavoro una pre e una post-fazione che forniscono contesto storico e altre importantissime analisi e Interpretazioni della storia!
Profile Image for Ludovica.
116 reviews9 followers
April 25, 2024
IG: inkblisss

🤍 Da brava fan di Tim Burton non potevo farmi sfuggire questo piccolo libricino, che tuttavia differisce molto dal celebre film che tutti amiamo. Hanno tuttavia alcune somiglianze dovute a una matrice comune, un'antichissima leggenda ebraica a cui Burton rimane molto fedele nel suo Corpse Bride. La leggenda, nel corso dei secoli, ispira svariati autori, come Hoffmann, Dumas e lo stesso Schulze: è proprio la sua versione quella che leggiamo in questo libro. 

💍Senza entrare troppo nella trama, data la brevità dell'opera e il rischio di spoiler altissimo, posso però dire che quella che mette in scena Schulze è una serie di storie intrecciate l'una all'altra in un gioco di cornici, una dentro l'altra come piccole matrioske, dal sapore onirico e vagamente inquietante. 
Il tema principale è sempre quello dell'espiazione di una colpa o la riparazione di un torto subito in un contesto amoroso, attraverso il ritorno dalla morte per cercare una pace che non si è trovata in vita.
Ecco che il giuramento d'amore eterno, spesso suggellato da inquietanti patti e rituali di sangue, se infranto diventa colpa imperdonabile e, inevitabilmente, condanna. 

🪦Ma l'elemento che più mi è piaciuto del racconto è la visione progressista dell'essere femminile. Schulze esce dalla dicotomia ottocentesca della donna che rientra in due sole categorie, quella della seduttrice o della brava moglie, della "santa" o della "strega", introducendo personaggi femminili dai tratti più confusi, che escono da queste categorie così nette e che, di conseguenza, acquistano profondità e complessità.
E così la "sfascia famiglie" si fa vittima, la vittima si fa carnefice: non più stereotipi, ma personaggi realistici e tridimensionali. 

🖤Questo nuovo modello di donna promuove anche una forte alleanza e solidarietà femminile, che identifica nell'uomo traditore il vero nemico della storia e che, di sicuro, si rivela modernissimo e all'avanguardia per il suo tempo. 
Insomma, se amate le storie di fantasmi ben fatte e con diversi livelli di lettura questa è la storia giusta per voi.
Profile Image for Elisa.
79 reviews2 followers
July 10, 2024
Un libro piccolino ma di sostanza, una piccola chicca da da divorare in una serata.

La sposa cadavere racconta del marchese, un uomo particolare e inquietante, il quale intrattiene i suoi conoscenti con una storia da brividi. Dice di aver conosciuto un duca con due figlie gemelle, distinguibili solo per la presenza di una voglia a forma di fragola di una delle due. Purtroppo quest’ultima è precocemente dipartita e la sorella, afflitta dal dolore, non riesce a trovare un buon partito. Questo fin quando non si presenta a casa sua un conte affascinante che dice di averla incontrata a Parigi, ma in realtà la ragazza non si è mai spostata da casa …

Il libro tratta una storia molto diversa da quella descritta da Burton nel celebre film, ma capace comunque di inquietare e far salire un brividino. Non crea un senso di paura ma bensì di disagio che cresce con l’evolversi delle vicende.
Anche nel libro, come nel film, la figura della sposa cadavere è centrale nel racconto, bensì con ruoli diversi e forse più terrorifici nel primo.

In generale è un libro che consiglio caldamente e che rileggerò sicuramente molto volentieri.
Profile Image for TheCrazyFanvergent.
166 reviews130 followers
March 23, 2024
Storia molto diversa dalla versione che conoscevo (quella ebraica sulla quale si è basato Burton per il suo film stop-motion) ma allo stesso tempo ugualmente spaventosa ed intrigante

Ho trovato davvero interessante anche la post-fazione della Gianni, ricca di spunti ed informazioni circa contesto del racconto, altre versioni e altre storie gotiche del periodo, insieme ad un'analisi in ottica più femminista del tutto

Poi vabbè, i titoli della ABEditore sono sempre dei piccoli capolavori<3
Profile Image for Veronica.
62 reviews54 followers
April 8, 2024
Un libro brevissimo, che si legge in una notte, con una trama intricata e coinvolgente…come la sua copertina che ricorda un prezioso merletto!
March 28, 2024
Questa edizione de “𝕷𝖆 𝕾𝖕𝖔𝖘𝖆 𝕮𝖆𝖉𝖆𝖛𝖊𝖗𝖊”è un vero gioiellino gotico! 🩶

📖Tradotto direttamente dall'originale del 1811, è un libricino che in poche pagine riesce a trasportare chi legge in uno scenario suggestivo, ambiguo e misterioso, fatto di racconti nel racconto che rimandano ad antiche leggende di fantasmi e personaggi enigmatici.

🪶Una di queste è quella del fantasma di una donna “che assume di volta in volta, nel corso dei secoli, l'aspetto di giovani donne affascinanti per sedurre gli uomini, finché non troverà quello capace di resisterle” e che le permetterà di espiare la colpa per aver abbandonato e portato alla morte il proprio amato.

💀A tal proposito, sebbene la storia di Schulze tragga ispirazione dalla stessa leggenda ebraica da cui anche Tim Burton ha preso spunto per l'omonino film d'animazione, le due versioni differiscono per trama e finale, ma anche qui ritroviamo sempre i temi e i tormenti dell'amore, del tradimento, della morte e della redenzione.

Insomma, una lettura da assaporare tutta d'un fiato, che saprà sicuramente stimolare la curiosità delle anime più - ma anche meno - gotiche! 👻
Profile Image for misty_eloise.
97 reviews11 followers
April 12, 2024
Edizione Abeditore eccezionale: copertina bianca a merletto bellissima e illustrazioni interne. Interessante anche la postfazione. Racconto gotico avvincente, costruito a incastro dove si inseriscono storie nelle storie; il marchese che racconta della visita ad un amico e durante una cena narra loro di un matrimonio veneziano finito male a causa di una dama misteriosa e chiede che gli venga narrata la storia della sposa cadavere. E poi il finale: chi è davvero questo marchese misterioso, fortunato al gioco, conoscitore di storie di fantasmi?
Profile Image for Simona Libreria Verticale.
84 reviews1 follower
April 24, 2024
Libricino bellissimo, Un edizione di pregio ricca di dettagli che meriterebbe di essere comprata anche solo per la sua estetica

La storia all'interno è un racconto breve ricco di influenze popolari e il cui autore ha ispirato grandi della letteratura gotica come Mary Shelley

Lettura piacevole della durata di poche ore
Profile Image for Alessia Saulle.
228 reviews11 followers
April 14, 2024
La sposa cadavere è una spiazzante storia gotica costruita alla maniera delle scatole cinesi e si può leggere in lingua tedesca all’inizio del secondo volume del Gespensterbuch (1811) di Apel e Schulze.
La presente edizione propone la traduzione del racconto dalla celebre e piuttosto fedele versione francese di Eyriès (La Morte Fiancée, 1812) che fece conoscere la storia soprattutto in Gran Bretagna, come attestano le numerose versioni inglesi largamente rimaneggiate e pubblicate in quegli anni.
Il volume presenta inoltre una sintesi particolareggiata della leggenda ebraica del XVI secolo dal titolo Il dito, alla quale Tim Burton si è chiaramente ispirato nel suo adattamento cinematografico del 2005.
Edizione tascabile e ricca di illustrazioni.
Profile Image for Miria TheBookHunter.
320 reviews23 followers
April 3, 2024
Finalmente la mia curiosità è stata appagata, ho letto la storia/leggenda de La sposa cadavere, una delle tante versione, probabilmente la più famosa in età vittoriana e il mini racconto di origine ebraica Il dito da cui ha tratto ispirazione Tim Burton per il suo film in stop motion.
Profile Image for Ephelia.
120 reviews3 followers
May 14, 2024
La Abeditore anche questa volta non ci ha deluso.

Tenere fra le mani questo piccolo e candido volume è come ammirare il pizzo di un abito da sposa, passeresti ore a contemplare quei delicati e intricati decori, come del resto io passerei ore a osservare e accarezzare ogni curva del bellissimo pattern realizzato grazie alla stampa a rilievo che impreziosisce la copertina di questo stupendo volume. Conosciuta anche come "embossing" (che adoro e in cui mi cimentai anche io ai tempi dell’università), questa tecnica crea un innalzamento della carta rispetto al piano mediante la compressione della carta fra due matrici metalliche, una in rilevo e l'altra incavata. Nel caso specifico di questa copertina si parla però di "debossing" che, viceversa, crea uno sfondamento della carta rispetto al piano. La laminazione oro del titolo poi è quel tocco di classe che rende questa edizione ancora più pregiata, sembra quasi la partecipazione ad un matrimonio.

Un matrimonio, c’è da dirlo, non molto felice dato il tenore del racconto di Friedrich August Schulze, che in questa edizione della Abeditore troviamo tradotto direttamente dalla sua versione originale tedesca, pubblicata nell’antologia in cinque volumi di storie di fantasmi intitolata Das Gespensterbuch (Il libro dei fantasmi) tra il 1811 ed il 1815.
La traduttrice, Chiara Gianni, non solo riesce a bilanciare antico e moderno, creando una traduzione fedele allo stile dell’epoca riuscendo comunque a non cadere mai nel verboso, così da tenere vivo l’interesse pagina dopo pagina, ma ci delizia anche con un’introduzione e, soprattutto, una postfazione capaci di farci apprezzare ancora di più sia autore che opera.
L’introduzione si concentra su Schulze e la sua vita che ci viene raccontata in breve, insomma, fa quello che dovrebbe fare un’introduzione, raccontare l’autore e la sua opera e non tesse le lodi del traduttore come fanno altre case editrici (ancora peggio quando il traduttore è anche il curatore della CE e le lodi se le auto-tesse).

La postfazione, che ho adorato, è un viaggio tra mito e storia, partendo dal "Mito di Villa Diodati" e le storie di fantasmi, fino ad arrivare ad un esame dei stereotipi di genere che colpiscono la figura della donna con la classica dicotomia "o santa o strega", dove la santa è la fidanzata tradita o la moglie scelta solo perché considerata un buon partito e la strega invece è il fantasma femminile in cerca di vendetta, ricordandoci però che i personaggi femminili di Schulze sono molto più sfaccettati e "moderni", promotori di un’alleanza tra donne, una vera e propria sorellanza, capace anche di salvare da un matrimonio infelice la povera malcapitata di turno.

Insomma, un volume che è una piccola opera d’arte, perfetta non solo nell’aspetto ma anche nella sostanza, come solo la Abeditore sa fare.
Profile Image for Tè Oolong di Mezzanotte.
62 reviews20 followers
March 25, 2024
[Dal blog TÈ OOLONG DI MEZZANOTTE~]

Nel celeberrimo saggio "Danse Macabre", Stephen King chiede ai propri lettori chi di loro sarebbe abbastanza matto da prendere fra le braccia il cadavere putrescente di una donna, dalle orbite vuote e i capelli divenuti giaciglio per i vermi, e trascinarlo in un valzer di m0rte.
Nessuno… forse.
Forse nemmeno gli uomini infedeli, spergiuri, che pure, fra le pagine di questa storia, complice la tendenza a sottovalutare la capacità di un cuore spezzato di scuotere perfino gli equilibri ultraterreni, si rendono protagonisti dell'interpretazione più letterale – e, di conseguenza, sinistra – possibile del classico (ma non per questo banale!) connubio fra Eros e Thanatos.

La versione de LA SPOSA CADAVERE proposta dalla ABEditore, traduzione dell'originale racconto tedesco del 1811 (il cui autore, Friedrich August Schulze, aveva a sua volta tratto liberissima ispirazione dalla stessa leggenda ebraica che, in tempi molto più recenti, Tim Burton ha riportato in vita tramite l'omonimo capolavoro in stop-motion), pare assumere, a tratti, il sapore della leggenda metropolitana… vedente coinvolte persone diverse, in diverse parti del mondo, secondo modalità solo leggermente diverse fra loro… utile a ricordare di non scherzare con forze irresistibili e insondabili quali quelle dell'amore e del sangue. La sensazione di star assistendo al dispiegarsi di un mito popolare, dopotutto, viene traghettata dalla scelta dello scrittore di optare non solo per una struttura "a cornici", in cui le varie declinazioni della vicenda appaiono incastonate l'una nell'altra in un gioco di richiami reciproci, ma anche per l’attribuzione del titolo di voce narrante a una figura romanticamente evanescente, dotata dell'arguzia di un cantore girovago, il cui punto di vista è caratterizzato da un continuo e sfocato (anche sotto il profilo della punteggiatura) alternarsi fra prima e terza persona che ben contribuisce a enfatizzare le atmosfere surreali dell'intreccio.
E, beh, va da sé che ad agevolare l'immersione nei colori opachi e nei suoni lugubri presenti nel volume concorra anche la sua veste estetica, idealmente ritagliata dal velo, ricamato di presagi e allegorie, di una sventurata sposa...

... alla quale, magari, un certo qualcuno potrebbe consigliare un "no more let life divide what Death can join together" come promessa nuziale...
Profile Image for Simona~ pagine_e_inchiostro.
428 reviews8 followers
June 14, 2024
Recensione a cura della pagina instagram Pagine_e_inchiostro:
La sposa cadavere è solo una delle tante versioni di una storia orale che si tramanda da secoli. La versione in questione è quella tradotta dal tedesco del 1811, che prende spunto dalla leggenda di origini ebraiche.

Nella versione di Schulze c’è il fantasma di una donna che vaga da secoli sulla terra con il fine di espiare la colpa dell’aver abbandonato un uomo, causandone infine alla morte.
Difatti, la leggenda della cosiddetta Sposa cadavere riguarda una donna che, nel XIV o XV secolo, si è comportata in modo così gretto e infedele nei confronti di un suo amante fino a portarlo alla morte e si narra che il suo fantasma l’avesse uccisa proprio durante la prima notte di nozze.
Da lì in poi, il fantasma della donna ha assunto di volta in volta l’aspetto di giovani e seducenti donne e si è posto come obiettivo quello di sedurre diversi uomini. La sua condanna sarà interrotta solo quando troverà un uomo di giusti principi, capace di resisterle.

Il tema centrale é la riparazione di un torto subito in un contesto sentimentale, ma anche l’espiazione di una colpa che trapassa dal mondo dei vivi a quello dei morti. Questo breve racconto di fantasmi ribalta lo stereotipo di genere della donna del 1800: la donna non è più una moglie perfetta, angelo del focolare, ma una fumosa e ammaliatrice femme fatale.
Si tratta di una leggenda che pende tra vita e morte, vendetta e promesse, etica e amoralità.

Le versione del film d’animazione in stop-motion di Tim Burton si aggancia alla versione russa del racconto, differente dalla quella scelta per questo libro.
Il regista aggiunge inoltre l’aneddoto dell’anello infilato in un ramo (che poi si rivela essere un dito della defunta), che innesca la condanna di un ignaro promesso sposo, ora conteso tra una sposa vivente e una cadavere, in bilico tra il mondo dei vivi e quello dei morti.

Menzione d’onore per l’edizione di Abe, la cui copertina sembra riprendere la raffinatezza degli antichi merletti, che comprende una postfazione minuziosa, illustrazioni fantasmagoriche e un’estetica curata nei minimi dettagli.
Profile Image for gothic_booklover.
94 reviews13 followers
April 4, 2024
Quando si pensa alla sposa cadavere è inevitabile pensare all’omonimo capolavoro in stop-motion di Tim Burton. La storia narrata in questo volumetto però prende spunto da una leggenda ebraica del XVI sec. dal titolo "Il dito" di I. B. S. Luria che ben prima di Tim Burton ispirò anche Schulze per la stesura della sua altrettanto affascinante versione.

Il racconto di Schulze è caratterizzato da una struttura a scatole cinesi, alla narrazione principale infatti se ne sovrappongono altre utili al completamento del quadro generale. La leggenda narra che il fantasma di una sposa vaghi sulla terra dei vivi per espiare la propria colpa, ammaliando gli uomini con la propria bellezza per indurli al tradimento ma questa leggenda fa solo da sfondo agli eventi narrati in cui si sovrappongono i racconti di altri personaggi promuovendo l’immagine un racconto all’interno di un altro e così via.

Il tema allegorico delle due spose, una vivente e l’altra morta, si ritrova anche in altre opere precedenti. E’ un tema che propone una visione dell’amore puro e salvifico dell’amata in cui pulsa la vita contrapposto a quello carnale e lussurioso che conduce al peccato e alla morte, una mera illusione effimera e decadente come il corpo inanimato che lo rappresenta. Schulze esce dal classico schema ottocentesco di questa rappresentazione per proporre una figura femminile ambivalente, che mette a nudo la sua duplice natura e svincolandola dall’essere unicamente santa o tentatrice. Inoltre usando l’espediente delle gemelle crea e rende tangibile un legame tra la vita e la morte al pari dell’indistruttibile legame tra sorelle.

Questa è una chicca da avere assolutamente nella propria libreria per gli amanti del genere, trovo assolutamente affascinante indagare più a fondo sulle opere che conosciamo attraverso film e libri d’epoca recente che però hanno radici antiche e spesso dimenticate. Seppur spesso le opere che oggi conosciamo differiscano in qualche modo dall’originale e dalle sue varianti, queste ultime hanno sempre un fascino unico e inimitabile, rendendoci possibile intraprendere un viaggio attraverso i secoli e le leggende ivi sepolte.
Profile Image for Cynthia .
18 reviews3 followers
July 16, 2024
𝓛𝓪 𝓢𝓹𝓸𝓼𝓪 𝓒𝓪𝓭𝓪𝓿𝓮𝓻𝓮 - 𝕱𝖗𝖎𝖊𝖉𝖊𝖗𝖎𝖈𝖍 𝕬. 𝕾𝖈𝖍𝖚𝖑𝖟𝖊
🔸 ℝ𝕒𝕥𝕚𝕟𝕘: ⭐⭐⭐⭐.5/5
🔸 ℝ𝕖𝕔𝕖𝕟𝕤𝕚𝕠𝕟𝕖: Ecco un piccolo capolavoro gotico perfetto per summerween (chi come me vorrebbe vivere solo nel mese di Ottobre/Novembre?) incorniciato meravigliosamente dell'edizione di ABEditore(per la quale farò considerazioni più giù).
Amo da sempre Tim Burton e il suo film ispirato a questa storia è uno dei miei preferiti (si lo so, che basic...) ignoravo però che ne esistono più "versioni" e questa è la versione tradotta dal tedesco del 1811 (per la quale Chiara ha effettuato un lavoro magistrale), che prende spunto dalla leggenda di origini ebraiche.
Una narrazione a più livelli, un racconto nel racconto: tema centrale é l'espiazione di una colpa per un torto subito.
Una figura della donna al di fuori del comune: non più moglie perfetta, ma femme fatale.
Una donna che vaga da secoli in forma di spirito, che assumrà volti e sembianze finchè non troverà un uomo di giusti principi, capace di resisterle.
Non voglio addentrarmi ulteriormente perchè la novella (aimè) è molto piccola e già così sono abbastanza sicura di avervi spoilerato un po' troppo.
Ritornando all'edizione: innamoratissima del font scelto per il libro, le illustrazioni hanno accompagnato con fare suggestivo la lettura del libro, ma la cosa che mi ha colpito di più a primo impatto è stata la copertina. Sembra... ricamata. Come un'abito da sposa dell'epoca; con il dettaglio in oro della scritta che incornicia il tutto... che meraviglia!
Non sono riuscita a rendervi giustizia nelle foto, è una sensazione che si può ricevere solo dal vivo.
Profile Image for Matteo.
68 reviews2 followers
September 8, 2024
“Per fortuna, signor marchese” disse ridendo forte al mio orecchio, lasciando per un attimo le danze, “qui non c’è nessun fantasma a portata di mano, come nel vostro fidanzamento veneziano���.
“Ma non gioite troppo presto” dissi con un dito alzato. “La sfortuna cammina a passo lento. Spesso ce ne accorgiamo solo quando è già alle nostre spalle”.

La matrice di base di questo celebre racconto di Friedrich August Schulze proviene da un’antica leggenda ebraica, e a livello strutturale gioca molto attraverso un imprinting narrativo a cornice.
Il fantasma di una donna vaga incessantemente per la terra, avendo come unico scopo l’espiazione della propria colpa per le sofferenze della persona amata in stato di abbandono, e di conseguente morte per infelicità. Essa è costretta ad assumere il volto di innumerevoli donne avvenenti per sedurre il malcapitato di turno, finché non troverà colui capace di resisterle.
Un racconto meraviglioso, questo di Schulze, che porta pieno coinvolgimento in una storia di genere gotico puro, sviluppata su più piani colmi di tensione emotiva. Una tensione emotiva che suscita nel lettore stesso la voglia e la curiosità di indagare sul mistero alla base.
Un piccolo gioiello di grande influenza per alcune delle maggiori autrici e autori del gotico inglese dell’800, e non solo.
Una perla arrivata fino ai giorni nostri, anche soprattutto attraverso il genio registico di Tim Burton, che ne ha liberamente tratto spunto per il suo bellissimo film omonimo d’animazione. Da leggere.
388 reviews12 followers
May 17, 2024
Questa è una leggenda che vede le sue origini nel XVI secolo, reinterpretata poi dall' autore nell' ottocento con differenze nella struttura e nel finale.
La novella è talmente breve che non voglio spoilerare nulla se non sottolineare la struttura narrativa veramente particolare...
All' interno della storia se ne trova un' altra e poi un' altra ancora...come in una serie di scatole contenute una nell' altra ...
Man mano che la storia si svolge davanti ai nostri occhi, l' atmosfera diventa più pesante, palpabile, cupa, misteriosa e il velo leggero che separa il mondo dei vivi da quello dei morti si fa sempre più leggero...
È un' opera che di legge divorandola, sia per la brevità, sia per le tematiche presenti...
Vendetta, colpa, tradimento, fedeltà, amore....
Tutto questo unito ad una visione della donna vendicatrice, lontana anni luce da essere il "sesso debole", veramente innovativa per l' epoca in cui è stato scritto il libro, rende questa lettura indimenticabile e la pone, senza ombra di dubbio, fra i classici della letteratura, assolutamente da leggere nella vita...
P.S. Da notare la ricercatezza della copertina del libro, che ricorda un pizzo prezioso ottocentescoin rilievo...
Ma d'altronde è @abeditore e ho detto tutto...
Profile Image for Una Mamma che Legge.
152 reviews6 followers
August 28, 2024
Essendo una moderata fan di Tim Burton, appena ho visto che esisteva questo libricino mi ci sono tuffata. È stato molto interessante vedere il materiale di partenza, o comunque una parte del materiale di partenza, per la storia del film dallo stesso titolo.
Capisci quanto sia un romanticone in realtà il caro Burton, visto come ha sviluppato la storia, come l'ha fatta finire, come l'ha reinterpretata, mescolandola con altre storie della tradizione popolare.
È una lettura velocissima, molto carina, è praticamente un cioccolatino, non un'intera barretta di cioccolato: buona, carina, ben confezionata e ti lascia soddisfatta, nonostante sia piccoletta.

E poi mi ha fatto sorridere che raccontando la trama ad una amica più giovane mi ha detto: "Ah, è praticamente un creepy pasta antico!", ed effettivamente, come darle torto?
Profile Image for Sonja G Rosenkov.
Author 8 books8 followers
March 27, 2024
Finora ogni libro di questa casa editrice mi è piaciuto.
Anche questo piccolo volume è ben curato e nonostante sia fedele al testo originale, ho trovato che la traduzione lo abbia un po' "svecchiato". È una nota positiva, lo rende più godibile e scorrevole. Come detto in postfazione, questo genere di storie non sempre è facile per i lettori moderni e non sempre viene apprezzato.
La vicenda narrata è diversa da quella conosciuta grazie al film di Tim Burton, ma si tratta comunque di una delle tante leggende riguardanti "La sposa cadavere" giunte fino a noi.
Profile Image for Nicola Guerra.
2 reviews
February 25, 2024
Carino, una storia diversa da quella che ci si aspetta se si compra il libro con la conoscenza del film; ma comunque un racconto piacevole, dalle atmosfere gotiche e grige, che da un'idea più completa sulla leggenda della sposa cadavere (all'interno anche illustrazioni realistiche).

Comprende anche il racconto ebraico da cui TimBurton ha preso maggiormente spunto per il film.
Profile Image for Sonja G Rosenkov.
Author 8 books8 followers
March 27, 2024
Molto bello questo volume, edizione ben curata, all'interno si trovano delle splendide illustrazioni. La storia è interessante, ho amato molto il film di Tim Burton e non potevo lasciarmi scappare il libro, anche se questo tratta un'altra vicenda.
L'atmosfera è puramente gotica, adoro questo genere, lo consiglio assolutamente agli amanti delle storie di fantasmi dell'epoca vittoriana.
Profile Image for Rosy_98 ~ Mirzam.
103 reviews3 followers
May 12, 2024
Curioso, creepy e inaspettato.

Un piccolo mito/racconto che non mi immaginavo.
Se avete visto il film di tim burton, scordatevelo. Qui la storia è del tutto diversa. Nella mia edizione (che non è questa) viene anche raccontato da dove nasce il mito della "sposa cadavere" dello scrittore e del territorio.
Davvero molto curioso ma davvero interessante.

Consiglio di leggerlo almeno 1 volta
Profile Image for Giu&TheBooks.
58 reviews1 follower
July 1, 2024
Pensavo che Tim Burton avesse preso ispirazione da questa storia, ma a quanto pare si è basato su una leggenda popolare ebraica/russa. Nonostante questo è proprio una bella storia e le edizioni di ABEditore sono sempre curatissime.
Profile Image for fra_petrelli Francesca.
79 reviews5 followers
September 8, 2024
Edizione meravigliosa! Per la sua cura e immagini! Caravaggio Editore è sempre una garanzia!
Inoltre, oltre al racconto gotico La Sposa Cadavere, c’è Il Dito, racconto a cui si è ispirato Tim Burton per la sua trasposizione cinematografica!
Profile Image for Noe .
163 reviews
February 19, 2024
Not what I expected story wise (I bought it because it inspired TB), a bit boring but the art inside the book was beautiful
Profile Image for Noemi.
95 reviews
February 20, 2024
Una bella riedizione della storia de La sposa cadavere, arricchita da delle splendide illustrazioni
Displaying 1 - 30 of 45 reviews

Can't find what you're looking for?

Get help and learn more about the design.