L'amore che supera la prova del tempo va ben oltre i luoghi comuni e non segue certamente le stagioni. Si sa: l'estate ha tutti gli ingredienti necessari per far scoppiare una passione irresistibile e fugace tra due persone - tra mare, sole, «sapore di sale», canzoni, tramonti sulla spiaggia, lunghe notti allegre e spensierate - ma il vero amore può sbocciare anche in circostanze improbabili e in contesti insospettabili.
Chi crede che l'estate sia per antonomasia una stagione di amori fugaci dovrà pertanto ricredersi: 4 coppie su 10 che durano nel tempo sono in realtà il frutto un amore estivo. Lo mette in luce un sondaggio realizzato dalla community di Matrimonio.com, che conferma come anche un'avventura estiva possa realmente trasformarsi in qualcosa di più profondo.
Il 40% degli intervistati ha dichiarato che, con il futuro coniuge, tutto è iniziato come una passione estiva che gradualmente si è trasformata in qualcosa di più serio. E se è vero che non si parla della maggioranza, è pur sempre una cifra rilevante, un dato significativo che scardina i luoghi comuni e dimostra che rischieremmo di essere riduttivi se ci limitassimo a definire come fuochi fatui tutti gli amori fugaci nati nel contesto vacanziero.
I tre mesi estivi sono quelli in cui sbocciano più amori (e ci si sposa)
Sebbene molte delle avventure estive «mordi e fuggi» durino in linea di massima poche
settimane e nascano con una data di scadenza incorporata, è altresì innegabile che, se
consideriamo la totalità delle quattro stagioni, i tre mesi caldi per eccellenza (il
periodo che va dal 21 giugno al 21 settembre) sono comunque quelli in cui sbocciano
più amori. È ciò che emerge da un altro sondaggio della Community, secondo il quale il
35% delle coppie che pronunceranno il fatidico «sì, lo voglio» nei prossimi mesi ha
conosciuto il proprio futuro coniuge in estate. Medaglia d’argento per l’inverno (30%), seguito da primavera (21%) e autunno (13%).
Ma quelli estivi non sono solo i mesi in cui sbocciano più amori bensì anche quelli in cui più coppie si sposano. Secondo Il Libro Bianco del Matrimonio, pubblicato da Matrimonio.com in collaborazione con il professor Carles Torrecilla, Google ed Esade Business School, sarebbero proprio giugno, luglio e settembre i mesi più amati per convolare a nozze.
Ma il flirt estivo ha sempre una sua utilità
La durata di una cotta vacanziera può dipendere da vari fattori e nonostante nella maggior parte dei casi risulti destinata a finire presto, ciò non significa che non abbia una certa utilità ai fini della crescita personale.
Indipendentemente dal fatto che si trasformi in una relazione stabile o meno, infatti, nella maggior parte dei casi l’avventura estiva può fungere da test per sperimentare, imparare a definire cosa si cerca e stabilire limiti e priorità. In altre parole, non è sempre necessario criticare gli amori estivi: comunque vada, insegnano ad avere le idee più chiare sul tipo di rapporto sentimentale che si punta a costruire.
