Festival di Venezia 2024: da Joker: folie a deux a Maria con Angelina Jolie, le possibili anteprime

Secondo quanto anticipa Variety, alla Mostra del cinema potrebbero sbarcare nel 2024 divi come Angelina Jolie, Lady Gaga, Joaquin Phoenix, George Clooney, Brad Pitt, Johnny Depp e Daniel Craig
Festival di Venezia 2024 da Joker folie a deux a Maria con Angelina Jolie le possibili anteprime

Se aveste sentito gli addetti ai lavori negli ultimi mesi vi avrebbero probabilmente detto che la Mostra del Cinema di Venezia quest'anno avrebbe fatto a meno dei grandi titoli per via dello sciopero degli sceneggiatori e degli attori che ha ritardato la produzione di tantissimi kolossal di prossima uscita. A leggere, però, le indiscrezioni di Variety sui titoli che potrebbero essere presentati al Lido durante l'81esima edizione, prevista dal 28 agosto al 7 settembre, sembra che Venezia non solo non patirà nessun contraccolpo dalla protesta statunitense, ma anche che non avrà niente da invidiare al programma dell'ultimo Festival di Cannes. Secondo Variety, infatti, i divi che potrebbero sbarcare al Lido quest'anno sono tantissimi, e vanno da Lady Gaga e Joaquin Phoenix ad Angelina Jolie, Daniel Craig e Johnny Depp, passando per George Clooney, Brad Pitt, Gal Gadot e Ana de Armas.

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Anche se il direttore della Mostra del Cinema di Venezia Alberto Barbera deve ancora vedere molti dei lavori presentati, Variety fa sapere che una serie di film di tendenza a livello globale si sono già assicurati un posto al Lido, anche se è probabile che alcuni delle pellicole più mainstream saranno presentate fuori concorso. Ad assicurarsi un posto certo dovrebbero essere due titoli attesissimi: Joker 2: Folie à Deux, il sequel musicale di Joker che proprio nel 2019 ha vinto il Leone d'Oro a Venezia, con protagonisti Lady Gaga - che manca a Venezia dall'anteprima mondiale di A star is born con Bradley Cooper - e Joaquin Phoenix, e Maria, il biopic di Pablo Larraín con Angelina Jolie nel ruolo di Maria Callas. Quest'ultima sarebbe senz'altro una scelta di continuità, considerando che i due precedenti film biografici femminili di Larraín - Spencer con Kristen Stewart e Jackie con Natalie Portman - sono stati entrambi presentati a Venezia.

Non è però finita qui visto che, dopo il forfait di Challengers che avrebbe aperto la Mostra nel 2023, Luca Guadagnino potrebbe riprovarci gareggiando in concorso con Queer, l'adattamento cinematografico di William S. Burroughs in cui Daniel Craig interpreta l'alter ego del famoso autore della controcultura, un espatriato americano che vive in Messico e combatte con la sua dipendenza dall'eroina. In mezzo, però, potrebbero esserci anche la commedia d'azione diretta da Jon Watts Wolfs, che vede George Clooney e Brad Pitt - che sbarcherebbe al Lido nello stesso periodo dell'ex moglie Angelina Jolie - nei panni di due lupi solitari costretti a lavorare insieme per coprire un crimine di alto profilo, e il thriller di sopravvivenza di Ron Howard Eden con Jude Law, Ana de Armas, Sydney Sweeney, Vanessa Kirby e Daniel Brühl. Variety, però, aggiunge che questi titoli probabilmente sarebbero fuori dalla competizione ufficiale. La lista, però, non si ferma qui: in bilico ci sarebbero, infatti, anche il giallo di Julian Schnabel In the Hand of Dante, ispirato al libro di Nick Tosches e con un cast stellare composto, tra gli altri, da Gal Gadot, Oscar Isaac, Jason Momoa, Gerard Butler, Al Pacino e Martin Scorsese nel ruolo di un anziano saggio che influenza Dante Alighieri mentre scrive La Divina Commedia; e Modi, il film che segnerebbe il ritorno di Johnny Depp a Venezia da regista con un biopic dedicato ad Amedeo Modigliani, interpretato da Riccardo Scamarcio - nel cast anche Al Pacino nel ruolo del collezionista d'arte Maurice Gangnat.

Si tratterebbe del secondo lavoro di regista di Depp, a più di 25 anni dal suo film del 1997, ampiamente criticato e sbeffeggiato dalla stampa e dal pubblico, The Brave, in cui recitava accanto a Marlon Brando. Quello che è certo è che, dopo l'apertura a Cannes nel 2023 con Jeanne du Barry di Maïwenn, l'attore stia cercando di riavviare la sua carriera e la sua reputazione dopo il controverso processo per diffamazione contro l’ex moglie Amber Heard. A chiudere il cerchio per la line-up di Venezia, potrebbero infine essere anche i film Hard Truths di Mike Leigh e I’m Still Here di Walter Salles. Quello che salta all'occhio è che, mentre il Festival di Cannes sta guadagnando terreno nelle anteprime di film che potrebbero prosperare durante la stagione dei premi, Venezia rimane la destinazione principale per gli streamer e gli studi che mirano a costruire le campagne per gli Oscar. Come annunciato dalla Biennale, Isabelle Huppert sarà la presidente di giuria - una provocazione a Cannes e alla Francia? -, e ne vedremo delle belle.