Tra i frutti estivi per eccellenza, impossibile non pensare al melone. Dolce e allo stesso tempo rinfrescante, questo frutto vanta anche diverse proprietà benefiche che lo rendono un alleato prezioso per la salute, specie quando fa molto caldo.
Il motivo? È ricchissimo di acqua (che costituisce circa il 90% del frutto) ma poco calorico: 100 grammi di melone apportano infatti circa 33 calorie.
A fare del melone il re della tavola estiva è anche il mix di sostanze in esso contenute, quali la vitamina C, l’acido folico e i carotenoidi, pigmenti responsabili della colorazione del frutto nonché precursori della vitamina A.
Sono proprio queste sostanze ad assicurare al melone diversi benefici per la salute. Quali? Eccone 7 da conoscere.
1. Rafforza il sistema immunitario
Il melone è un valido alleato per rafforzare il sistema immunitario. Non solo e non tanto per la presenza di Vitamina C ma anche perché contiene betacarotene, un pigmento vegetale precursore della vitamina A coinvolta anche nel rafforzamento del sistema immunitario. Ma attenzione: il contenuto di betacarotene è maggiore nei meloni a polpa arancione, più scarso nelle tipologie a polpa bianca.
2. Protegge la salute cardiovascolare
I benefici del melone riguardano anche la salute cardiovascolare. Tra le sostanze contenute in questo frutto c’è infatti anche l’adenosina, ovvero un composto che aiuta a prevenire infarti e ictus grazie alla sua azione fluidificante sul sangue (Fonte: Scheda informativa a cura della Azienda USL di Bologna - Dipartimento di Sanità Pubblica).
3. Svolge un’azione antiossidante
Come sottolinea un articolo apparso sul sito del Gruppo San Donato, essendo ricco di betacarotene, il melone vanta anche un effetto antiossidante in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi, nonché i principali responsabili di stress ossidativo e invecchiamento cellulare.
4. Protegge la pelle (soprattutto in estate)
Un motivo in più per scegliere il melone come spuntino estivo? Questo frutto è un ottimo alimento per proteggere la pelle esposta al sole dallo stress ossidativo causato dai raggi UV. Non solo. Diversi studi hanno evidenziato che il consumo di melone potrebbe essere associato a un minor rischio di eritemi solari ed anche ad una maggior produzione di melanina, sottolineano ancora gli esperti di Gruppo San Donato.
5. Preserva la salute degli occhi
Grazie all’apporto di Vitamina A, il melone aiuta anche a proteggere la salute degli occhi, limitando il rischio di degenerazione maculare. Sul sito di SmartFood IEO, programma per la divulgazione scientifica nell’ambito di nutrizione e salute, viene indicato come una porzione di questo frutto sia in grado di soddisfare più di un terzo del fabbisogno di vitamina A, importante non solo per il corretto funzionamento della vista ma anche per la salute delle ossa.
6. Aiuta a tenere sotto controllo la pressione
Tra i micronutrienti del melone spicca il contenuto di potassio, mentre quello di sodio è molto basso. Ebbene, preservare un corretto equilibrio tra questi minerali è essenziale per tenere sotto controllo i livelli della pressione sanguigna. Come sottolineano ancora gli esperti di SmartFood IEO, inserire nella dieta alimenti ad alto contenuto di potassio e basso di sodio aiuta a non far pendere la bilancia verso il secondo, uno dei principali errori che si commettono quotidianamente.
7. Sazia e aiuta a controllare la fame
Nelle giuste quantità il melone può rappresentare uno spuntino tattico anche per tenere sotto controllo la fame. «È un alimento che drena e sazia grazie alle fibre, ma povero di calorie. Potrebbe essere consigliato quando si avverte un languore fuori pasto, soprattutto se si tratta di fame nervosa» - suggerisce la dottoressa Elisabetta Macorsini, nutrizionista in Humanitas Medical Care Varese.
…E le controindicazioni?
A fronte di tanti benefici, però, anche il melone ha qualche piccola controindicazione. Dato il suo contenuto di zuccheri, ad esempio, le persone con diabete dovrebbero evitare di consumarlo a stomaco vuoto: il consiglio - raccomanda la dottoressa Federica Grandi, dietista del Centro per i disturbi alimentari del Policlinico San Pietro - è di mangiarlo accompagnato da cereali integrali, come una fetta di pane integrale fresco o tostato o un pacchetto di cracker, così da evitare picchi glicemici.
Il contenuto importante di acqua del melone, inoltre, potrebbe dare fastidio a chi soffre di problemi digestivi, poiché rallenta la digestione, così come il contenuto di fibra può causare qualche fastidio in caso di colite.
Gli abbinamenti giusti
Per quanto riguarda le quantità consigliate, bisognerebbe attenersi a circa 150-200 grammi che corrispondono alla dose di due fette di melone al giorno. Facendo però attenzione anche agli abbinamenti. Un classico dell’alimentazione estiva è il piatto prosciutto crudo e melone, una scelta però non così salutare come si pensa. Un pasto così composto, infatti, oltre a non soddisfare i fabbisogni dell’organismo, può indurre più fame a distanza di poco tempo. Per evitarlo, suggerisce la dottoressa Grandi - meglio aggiungere al piatto anche una quota di carboidrati, come pane o friselle, e una porzione di verdura, come ad esempio un’ insalata di pomodori e cetrioli.
Senza dimenticare che il gusto dolce e, al tempo stesso, particolare di questo frutto si presta anche ad abbinamenti diversi: aggiungere il melone alle insalate, per esempio, può essere un modo per rendere il pasto fresco e dissetante senza aggiungere calorie in eccesso. Mentre per uno spuntino fresco e leggero, un’idea può essere accompagnare una porzione di melone a qualche cucchiaio di yogurt bianco.
Fonti scientifiche citate in questo articolo:
