Michelle Hunziker: «Tanti dicono con i suoi soldi anche io avrei quel corpo, invece mi dispiace ma è frutto di sacrifici, sudore e disciplina. Soprattutto a 47 anni»

Primo Goovi Day a Villa Necchi Campiglio, spontanea e inarrestabile, proprio come la si vede in tv, per presentare alla stampa il marchio di cui è co-fondatrice e regalare un allenamento “iron ciapet” live con i suoi trainer
Michelle Hunziker «Tanti dicono con i suoi soldi anche io avrei quel corpo invece mi dispiace ma è frutto di sacrifici...

The Good Vibes Company, Goovi per gli amici, il brand di beuty e benessere fondato da Michelle Hunziker compie 7 anni e conta più di 200 prodotti, dagli integratori alla skincare passando per il make-up e i solari, gli ultimi ad essere lanciati: «mi sono flashata quando ho scoperto che quelli che usavo potevano essere pericolosi per l’habitat marino, allora abbiamo realizzato una linea vegan, biodegradabile ed eco compatibile». Michelle è così, diretta e schietta, anche quando parla del suo fisico invidiabile: «Sai tanti dicono con i suoi soldi anche io avrei quel corpo, invece mi dispiace ma è frutto di sacrifici, sudore e disciplina. Sopratutto a 47 anni!».

È sempre stata sportiva o è una passione recente?
«Da buona svizzera mi sono sempre tenuta in movimento, ma facevo soprattutto sport outdoor anche abbastanza pericoloso come il downhill. Poi ho 30 anni mi sono resa conto che avevo la schiena andata e ho cominciato a studiare le scienze motorie. Oggi non posso stare un giorno senza muovermi: se di giorno ho molti impegni, mi alzo alle 6 per essere sicura di poterlo fare».

Le costa fatica, lo fa perché deve o è un piacere?
«È diventato un rituale e ho imparato che ritagliarmi un’oretta per me fa bene anche agli altri: sono affetta da accudimento compulsivo e non è stato facile arrivarci».

Pratica un allenamento particolare o solo palestra?
«Sopratutto arti marziali e pesistica: lo sport non è solo una questione di bruciare calorie, ma di rafforzare la muscolatura. Purtroppo molte donne non lo sanno e pensano ad esempio che la corsa faccia bene, invece correre infiamma ed è deleterio perché produce ritenzione idrica».

Che poi si trasforma in cellulite: lei ne soffre?
«Poco, ma non perché sono fortunata o perché mi faccio massaggiare dalla mattina alla sera, semplicemente perché mangio bene e mi alleno meglio».

Quindi segue una dieta particolare?
«Certo e sono molto disciplinata: seguo un regime bilanciato e misurato, nel senso che so quanti grammi di carboidrati, grassi, fibre e proteine devo assumere e non sgarro. Certo ci sono le giornate libere in cui mi godo un bicchiere di vino e una pizza, ma poi torno alla mia routine».

È confortante sapere che anche Michelle è come i comuni mortali alle prese con dieta e privazioni…
«Non lo faccio per l’estetica, di quella sinceramente non mi interessa molto, ma per invecchiare bene. Ho il terrore degli acciacchi, delle malattie e dei dolori e l’unica ricetta che conosco è prendersi cura del proprio corpo, quotidianamente, con alimentazione sana e movimento».

Recentemente ha vinto in Svizzera il premio alla gioia: come si fa ad essere felici ogni giorno? Ha una ricetta?
«Di questo devo ringraziare mio papà, è una qualità che mi ha trasmesso lui e ancora oggi, anche nelle giornate peggiori, quando apro gli occhi mi sento grata: per le mie figlie, per il mio nipotine, perché abbiamo la salute…è un esercizio di positività e funziona anche quando la vita sembra una cosa a ostacoli, lo posso assicurare».

Cosa manca oggi a Michelle? Qual è il suo sogno nel cassetto?
«Sono sincera, incontrare il principe azzurro: a quest’età mi dico che sarebbe l’ora di trovarlo no?».