La storia di Elisa Aiello, perseguitata dal suo ex: «Mi minaccia di morte da mesi e vivo nel terrore»

La 26enne ha denunciato più volte l’uomo, ma non è servito a nulla. Nel frattempo ha cambiato città e ha deciso di raccontare la sua storia su Instagram. Solo allora qualcosa ha cominciato a muoversi
La storia di Elisa Aiello perseguitata dal suo ex «Mi minaccia di morte da mesi e vivo nel terrore»
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«Ti aspetterò per tutta la vita, fin quando non ti farò a pezzi». Elisa Aiello, una donna di 26 anni originaria di Cosenza, e che ora vive a Roma, riceve da tempo messaggi di questo tenore dall’ex fidanzato. «Non dimenticarti mai di questa promessa, ti deve arrivare dritta al cuore. Prima di chiudere gli occhi ti devo mangiare il cuore e lo devo masticare. Ne parleranno tutti i giornali e televisioni, morirai piano piano, come una serpe».

A maggio del 2023 scappa dalla casa in cui conviveva con l’ormai ex ragazzo, dopo averlo denunciato per violenza (la denuncia, purtroppo, non ha seguito). Nel febbraio di quest’anno, lei e i suoi familiari vengono stalkerati dall’uomo: denunciano, ma nessuna delle loro segnalazioni porta a un intervento. A maggio 2024, un anno dopo la prima denuncia, Elisa Aiello, insieme alla madre, denuncia nuovamente l’ex per minacce e atti persecutori, e lo fa di nuovo il 26 luglio, sempre invano. L’uomo, a cui non viene applicata nessuna misura restrittiva, ha continuato a pubblicare sui social video in cui la minaccia di morte. Messaggi di questo tenore: «Non avrà mai fine fino a quando non ti avrò tra le mie braccia e non comincerò a torturarti piano piano. All’ergastolo». I video di minacce pubblicati dall’uomo su TikTok sono in tutto 135.

E lei ha deciso di raccontare la sua storia su Instagram: «Subisco minacce di morte da parte del mio ex fidanzato da mesi ormai…», ha scritto. «Ho sporto denuncia più volte presso i carabinieri e nonostante i vari codici rossi, le istituzioni sono sparite lascandomi nel terrore che possa raggiungermi e uccidermi. Vivo costantemente nella paura che questo possa accadere come purtroppo accade tutti i giorni ad altre donne».

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Finalmente qualcosa si sta muovendo: Marco Furfaro capogruppo Pd in commissione affari sociali e membro della segreteria nazionale del Partito Democratico, insieme ad un gruppo di altri parlamentari, presenta un'interrogazione urgente al ministro dell'Interno: «Il caso di Elisa Aiello è spaventoso e da oggi penso sia arrivato il momento per le istituzioni di dare un segnale forte e deciso. Siamo di fronte ad una ragazza di 26 anni che riceve minacce di morte pubbliche, da parte del suo ex fidanzato, tutti i giorni. Minacce e maltrattamenti iniziati a febbraio 2023», spiega Furfaro. «A nulla sono valse le denunce partite ai carabinieri di Latina. Nel frattempo è stata costretta a spostarsi di domicilio, rivolgersi a un centro antiviolenza e aspettare che le direttive del Codice Rosso vengano applicate. A febbraio 2024 questo criminale viene ascoltato dai carabinieri di Latina ma non succede nulla anzi da quel momento inizia a pedinare Elisa, a minacciare la mamma e come se non bastasse detiene anche un'arma da fuoco».

E ancora: «Nessuna istituzione si sta muovendo. Pochi giorni fa, Elisa Aiello ha denunciato anche alla Polizia di Roma, dopo che il suo abusatore l'ha minacciata per l'ennesima volta di femminicidio sui social. Questa ragazza ha 26 anni e la vogliamo viva. Dobbiamo muoverci e in fretta. Da questa mattina è partita una denuncia generale e per questo, con i colleghi e le colleghe del M5S e di Avs Stefania Ascari, Michela De Biase, Andrea Casu, Emma Pavanelli, Luana Zanella, Ilenia Malavasi, Antonella Forattini, Sara Ferrari, Francesca Ghirra, Ouidad Bakkali, Laura Boldrini, Silvia Roggiani, Nico Stumpo, abbiamo presentato un'interrogazione urgente al ministro dell'Interno per fare ogni azione possibile al fine di proteggere Elisa dal suo persecutore e dare un segnale a tutte le donne che stanno combattendo la sua stessa battaglia. Non vi lasceremo sole».