Da Suri Cruise a Shiloh Jolie-Pitt, quando il legame con la mamma entra nel cognome

Secondo quanto rivelato da Page Six, la figlia di Tom Cruise e Katie Holmes avrebbe scelto di scrivere sul proprio diploma Suri Noelle, utilizzando il secondo nome della madre. La figlia dei Brangelina, invece, pare abbia deciso di togliersi legalmente il cognome del padre
Da Suri Cruise a Shiloh JoliePitt quando il legame con la mamma entra nel cognome
IPA

Un omaggio che resterà per sempre. Pochi giorni fa, Suri Cruise - l’unica figlia nata dal rapporto tra Tom Cruise e Katie Holmes - si è diplomata presso la Fiorello H LaGuardia High School, a New York, e ha scelto di cancellare il proprio cognome dalla pergamena - ossia il cognome del padre - usando al suo posto il secondo nome della madre, Noelle. «Un elogio ad una figura fondamentale», spiega una fonte a Page Six.

«Inoltre, è una decisione che testimonia la voglia di costruirsi la propria identità, evitando i paparazzi e cominciando una nuova avventura al college». Che, sempre stando alle indiscrezioni, sarà la Carnegie Mellon University, a Pittsburgh, tra le migliori negli Stati Uniti. Non ci è dato sapere se la modifica si stata fatta anche a livello legale, certo è che già altre volte la 18enne ha usato lo stesso appellativo.

Ad esempio, sul cartellone del musical ispirato alla Famiglia Addams - messo in scena dal suo liceo e dove ha interpretato il ruolo di Morticia - campeggiava Suri Noelle. D’altronde non è una novità che lei e sua madre siano unite da un legame profondissimo, soprattutto dopo il progressivo allontanamento di Tom Cruise: stando alle ricostruzioni del gossip, pare infatti che non ci siano più rapporti tra padre e figlia.

«Se lui la chiamasse, lei non vorrebbe sentirlo», ha raccontato un insider al Daily Mail alcuni mesi fa. «Non vuole fare affidamento sul papà, è come se lui non esistesse più». Una situazione che richiama alla mente la recente decisione di Shiloh Jolie-Pitt, che - appena raggiunta la maggiore età - ha attivato la procedura per rimuovere dal suo cognome quello del padre, e restare quindi solo con quello della madre.

Due storie diverse, ovviamente, ma che hanno entrambe una figura femminile di riferimento, due donne che - con coraggio e abnegazione - sono state a lungo mamme «sole». Capaci di instaurare con le figlie un rapporto talmente intenso da entrare nel loro cognome, modificato appunto a mo’ di omaggio, di riconoscimento identitario. «Mi sento molto fortunata ad avere una figlia così», ha scritto Holmes anni fa.

«Qualsiasi cosa io faccia, è per lei».