Trentodoc Festival: cantine, eventi, degustazioni per scoprire il Metodo Classico trentino

Degustazioni, visite in cantina, pic nic in vigna e molto altro: tre giorni di appuntamenti per conoscere «bollicine di montagna»
Trentodoc Festival cantine eventi degustazioni per scoprire il Metodo Classico trentino

Le chiamano le «bollicine di montagna», perché sono prodotte con uve di vigneti che si spingono fino agli 800 metri sul livello del mare. Ma non è solo questa caratteristica a rendere il Trentodoc, lo spumante Metodo Classico prodotto con sole uve trentine, una delle migliori bollicine italiane. Dietro c'è un grandissimo e attento lavoro, oltre a una vocazione territoriale che rende questo prodotto espressione diretta della terra che lo produce.

Un clima fresco che regala acidità, l'influenza dell'«Ora» - il vento che soffia ogni pomeriggio dal Garda - un grande rispetto per la materia prima e una lunga permanenza sui lieviti, che nella maggior parte dei casi prosegue oltre i tempi previsti dal disciplinare. Sono solo alcuni dei segreti che rendono il Trentodoc il prodotto di successo che è oggi.

Per scoprirlo non c'è momento più indicato del Trentodoc Festival, in programma con la seconda edizione dal 22 al 24 settembre: un momento di festa in cui le cantine aprono le loro porte a turisti e appassionati, con visite ai vigneti (belli come pochi altri), laboratori didattici, aperitivi, cene a tema e serate musicali.

Nei giorni del festival le case spumantistiche associate all’Istituto Trento Doc propongono «Trentodoc in cantina», un calendario di oltre settanta appuntamenti per scoprire le bollicine di montagna attraverso itinerari ed eventi (per conoscere tutti i dettagli, basta scaricare l’App Trentodoc). Degustazioni di nuove annate, occasioni di convivialità in cantina, picnic in vigna con i produttori, passeggiate all’aria aperta, performance di musica e momenti di intrattenimento: il tutto pensato per conoscere le bollicine di montagna attraverso la voce e gli occhi di chi le produce.

Esperienze enogastronomiche

Un'esperienza di degustazione di un vino assume sempre un significato più ampio se è protagonista del giusto abbinamento con il cibo. Così, all'interno del programma di «Trentodoc in cantina», sono tanti gli appuntamenti di taglio enogastronomico. C'è ad esempio il brunch organizzato dalle cantine Monfort nel Giardino dei Ciucioi (sabato 23 settembre), o il menù a base di cucina di montagna dello chef Alessandro Gilmozzi del ristorante El Molin* di Cavalese accompagnato da diverse variazioni di Trentodoc, organizzato da Cesarini Sforza Spumanti (sabato 23 settembre). Altemasi propone invece una degustazione Trentodoc in abbinamento ad alcune preparazioni con erbe spontanee e selvatiche (sabato 23 settembre), all’interno di Maso Toresella e Cenci Trentino presenta un percorso di assaggi alla scoperta di sei diverse etichette da degustare insieme ai piatti degli chef Riccardo Bosco del Ristorante Bovin di Levico e Andrea Dellagiacoma della Pescheria Dellagiacoma di Borgo Valsugana (venerdì 22 settembre).

Degustazioni

Per i puristi che vogliono andare a fondo della conoscenza delle bollicine di montagna le occasioni non mancano di certo: Letrari dedica un appuntamento alle Riserve formato magnum (venerdì 22), mentre Cantina Aldeno (venerdì 22 settembre), Maso Nero (sabato 23 settembre) e San Michael (domenica 24 settembre) organizzano una verticale di diverse annate dei loro Trentodoc. Ci sono poi gli approfondimenti sulle diverse fasi della lavorazione: Spagnolli Spumanti organizza un evento per conoscere il processo di vinificazione del Pinot nero (venerdì 22 e sabato 23 settembre) e Ress propone l'appuntamento «Alla scoperta dell’affinamento sur lies» (sabato 23 e domenica 24 settembre). Non mancano le occasioni per conoscere meglio la sboccatura: da Cantina Furletti Gabriele, che propone Trentodoc in degustazione prima e dopo questa pratica (venerdì 22 settembre), e da Balter si può imparare la tecnica à la volée e personalizzare la propria bottiglia da portare a casa come cadeaux (venerdì 22 settembre). Ferrari Trento propone, infine, un approfondimento sul rosato, con degustazione dai vini-base o mosti ai Trentodoc finiti, composti da sole uve Pinot nero e Chardonnay (sabato 23 e domenica 24 settembre).

All’aria aperta

Il territorio dove nasce il Trentodoc è una vera meraviglia, e merita di essere scoperto a piedi, magari con enotour di Borgo dei Posseri con picnic, dotati di calice e cestino gastronomico (domenica 24 settembre), o con la passeggiata nei vigneti della Piana Rotaliana dedicata al racconto della leggenda del dragone e del cavaliere di Mezzocorona di Cantina Endrizzi Elio e F.lli (venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 settembre). Una vera chicca del territorio è anche Villa Margon, residenza rinascimentale di proprietà della famiglia Lunelli, che Ferrari Trento aprirà al pubblico sabato 23 e domenica 24 settembre. Per i più sportivi, Revì organizza una pratica yoga immersi nella natura (sabato 23 settembre) e Cembra cantina di montagna propone attività di trekking tra i vigneti della Valle di Cembra alla scoperta della viticoltura eroica di montagna (sabato 23 settembre).

Musica e arte

Spazio anche alla cultura, in forme diverse: Rotari propone una serata di svago e divertissement dal titolo «Un nuovo classico» (sabato 23 settembre), Tonini Viticoltori in Isera ospita nel cortile della sua cantina una serata di racconti di vendemmia e musica (domenica 24 settembre), mentre Corvée accompagna la degustazione delle etichette Trentodoc con canti popolari di montagna, interpretati da cori alpini (domenica 24 settembre). Viticoltori in Avio accoglie i winelover all’interno del magnifico Castello di Avio con una cena nella Locanda, in collaborazione con il FAI - Fondo per l’Ambiente italiano (sabato 23 settembre), e Cantina Sociale di Trento sceglie l’artista Lorenza Aldrighetti come protagonista di una performance all’interno dell’enoteca ARTèCRU (venerdì 22 settembre). Oppure c'è l'interessante percorso artistico tra i vigneti organizzato da De Vigili per sabato 23 settembre.

Trentodoc formato famiglia

Il vino può essere a misura di famiglia? Pare di sì, a giudicare da alcuni degli appuntamenti in programma per «Trentodoc in cantina»: Pravis apre le porte della sua cantina con il «Kids harvest lab», attività didattica che spiega le fasi di lavorazione della vendemmia ad adulti e bambini (sabato 23 settembre), e Cantina Salim presenta un percorso sensoriale dal titolo “Dall’uva alla bottiglia” fra le pergole del maso pensata per persone di ogni età e seguita dalla possibilità di guardare le stelle con il telescopio (venerdì 22 e sabato 23 settembre).