Taylor Swift: il nuovo (grandioso) tour e perché è l'unica in grado di unire l'America

Mentre la popstar ha inaugurato il suo Era Tour con uno spettacolo mastodontico, negli Stati Uniti si conferma la sola regina bipartisan di un Paese sempre più polarizzato politicamente
Taylor Swift il nuovo  tour e perch è l'unica in grado di unire l'America
Kevin Winter/Getty Images

Ma come si spiega l'allure bipartisan di Taylor Swift? In passato la popstar si era tenuta lontanissima dalla politica, in un'intervista a Time nel 2012 aveva spiegato che non voleva influenzare nessuno. Prima delle elezioni del 2016, poi, si era dichiarata fan di Obama. Con i suoi 90 milioni di follower su Instagram, ci si aspettava che si sarebbe unita a personaggi come Beyoncé, Jennifer Lopez e Madonna e avrebbe appoggiato Hillary Clinton nel testa a testa contro Trump. Sorpresa: non lo ha mai fatto. Tanto che in quel periodo la domanda «Per chi voterà Taylor Swift?» era diventata una delle principali ricerche su Google.

Il risultato di questo silenzio è stato che sia a sinistra sia a destra in tanti l'hanno tirata per la giacchetta. Compresi alcuni suprematisti bianchi, che l'avevano adottata come loro beniamina e andavano in giro a dire Taylor stesse solo aspettando l'elezione di Trump prima di rendere pubbliche le sue opinioni di estrema destra. Nel 2017 gli avvocati della cantante hanno minacciato azioni legali contro un blog che la collegava alla cultura suprematista bianca.

Intanto Taylor Swift continua però di fatto a schierarsi a favore del controllo delle armi, del matrimonio gay e del diritto all'aborto, tutte battaglie storiche dei democratici. Ed è riuscita nel miracolo: mantenere intatta la sua popolarità tra i fan della musica country, tradizionalmente repubblicani. Taylor non è solo l'industria musicale americana, ma è riuscita anche, con la stessa intensità, a entrare nel cuore di chi letteralmente si odia nel suo Paese.